IL COLOSSO DI RODI

QUARTA MERAVIGLIA DEL MONDO ANTICO

Il Colosso di Rodi era un’imponente statua che raffigurava il dio Helios.

Considerata una delle sette meraviglie del mondo antico in realtà oggi è
praticamente inesistente perché la statua è andata distrutta, ma un tempo era
situata presso il porto di Rodi.

Il Colosso di Rodi era un'enorme statua del dio Elio, situata probabilmente nel
porto di Rodi in Grecia. Venne costruita dai greci nel III secolo A.C.;
questa enorme statua venne costruita in onore del dio Helios per ringraziarlo di
aver protetto la città durante un assalto da parte di Demetrio I.
Questa statua purtroppo non esiste più da molto tempo. Questa statua cadde
nel mare in seguito ad un terremoto portando la statua a corrodersi nel tempo
fino a scomparire completamente.

nella immagine qua accanto si può

osservare una ricostruzione del colosso di Rodi.

in questa immagine di “oggi”, si possono

vedere le colonne, in cui si ipotizza che il colosso di rodi era posato proprio
sopra di esse.

questa statua venne costruita come ringraziamento al Dio Helios, ma chi

era questa figura molto importante per i greci?:
 qui possiamo trovare una foto del dio
Helios.

Helios era figlio del titano Iperione e di Teia e fratello di Selene, titanide. Ogni
mattina egli si solleva ad oriente sulle acque del fiume o Oceano, per guidare
nel cielo il carro splendente del Sole, trainato da quattro cavalli che gettano
fuoco dal naso. Durante il giorno percorre il cielo da oriente a occidente fin
quando arriva la sera, poi si immerge nuovamente nel fiume o Oceano. Per
arrivare nuovamente ad oriente, utilizza una barchetta d'oro girando attorno
all'emisfero boreale. Una volta giunto a destinazione riposa nel suo imponente
palazzo. Helios possedeva sull'isola di Trinacria sette mandrie di buoi,
rappresentanti i sette giorni della settimana, e sette greggi di pecore,
rappresentanti le sette notti della settimana. Ogni mandria e ogni gregge era
composto da cinquanta capi, ovvero il numero, secondo il computo antico, delle
settimane dell'anno solare. Elios ebbe due figli, Fetonte ed Eete, nonché varie
figlie, tra cui Circe, Merope, Fetusa, Pasifae, chiamate Iliadi. Insomma per i greci
questa era proprio la personificazione del Sole.