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1. ARCHITETTURA
2. NUOVE STRUTTURE
4. LA PROPORZIONE
5. IL CONCETTO DI SPAZIO
7. MATERIALI E COLORI
La crisi degli alloggi degli anni 20 fu un problema edilizio senza precedenti per
tutti i paesi aggravato dall’aumento dei costi. Provarono a ridurre al minimo la
dimensione degli alloggi ma questa soluzione fu fallimentare in quanto i costi
di una casa non diminuiscono proporzionalmente alle dimensioni poiché sono
alti i costi relativi dati dagli elementi fissi. Una diversa soluzione fu la
prefabbricazione e la produzione in serie, Mies sostenne la prefabbricazione
perché era convinto che i nuovi mezzi di produzione dovevano essere utilizzati
anche nell’edilizia. Però questa idea era generalmente contrastata poiché si
credeva che avrebbero portato ad un’uniformità formale. Mies sosteneva che
l’industria avrebbe dovuto produrre solo gli elementi costruttivi e non l’intero
edificio. Queste case avrebbero potuto rispondere ad ogni esigenza, evitare la
monotonia e consentire il libero sviluppo della ricerca formale. I problemi
funzionali screditarono la nuova architettura, Mies non si è mai interessato
degli aspetti funzionali degli edifici era interessato all’architettura. Il suo fine
era la costruzione della casa dal punto di vista dell’architettura.
L’evoluzione degli edifici commerciali è stata lenta per le limitazioni dovute alla
divisione degli isolati in piccoli lotti. I nuovi edifici alti rubavano luce ed aria a
quelli vicini e i lotti liberi erano sempre meno utilizzabili. Solo le grandi
imprese poterono costruire su metà o su un intero isolato ma con
l’imposizione dello stesso metodo di costruzione. Alla fine degli anni ’20 Mies
fu invitato al concorso per la ricostruzione dell’area intorno alla Alexander
Platz di Berlino e a studiare una soluzione per migliorare la viabilità. Partendo
da quella piazza molte strade si optò per uno svincolo ad anello e mentre tutti
gli altri partecipanti proposero edifici curvi che definivano una piazza rotonda
Mies progettò edifici indipendentemente dalla strada e li trattò come elementi
autonomi secondo il loro carattere e il carattere del luogo in cui erano
costruiti, tutti liberi su tutti i lati e ben esposti a luce e area. Un edificio più
altro dava unità architettonica a tutto il sistema. Tutti gli edifici commerciali
hanno la caratteristica comune di essere liberi intorno sia che siano piccoli o
molto grandi. Per la Reichsbank la sua funzione pubblica e commerciale
imponeva un’immagine dell’edificio rappresentativa. Questo è stato risolto con
un alto e grande atrio raggiunto da due rampe di scale che partono
dall’ingresso a livello strada. l’altezza dell’atrio permette la costruzione di una
grande finestra (tre volte più grande delle altre) che da un carattere molto
monumentale creando un Fort contrasto. Il Seagram Building è un grattacielo
alto 38 piani è arretrato rispetto alla strada lasciando posto a uno spazio
aperto che diventerà una piazza.