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QUESTIONARIO DI CITTADINANZA

1. Il nome Italia deriva dal termine greco Italói, termine con il quale i greci chiamavano i viteli,
Il nome significa cioè “abitanti della terra dei vitelli”.  Fino all’inizio del V secolo a.C., con
Italia si indicò solo la Calabria, in un secondo tempo il nome fu esteso a tutta la parte
meridionale del Paese. Nel secolo III si estese fino al Magra e al Rubicone. Nel 49 a.C.
anche le regioni settentrionali della penisola presero il nome di Italia. In fine con la riforma
amministrativa di Augusto portò i confini fino a est del fiume Arsa, in Istria.
2. Dopo la caduta dell’impero romano d’occidente inizia il periodo dell’Italia medievale, un
periodo che va dall'invasione longobarda 568 d.C. fino alla discesa del re di Francia Carlo
VIII nel 1494.
3. In Italia nel 1820 ebbero inizio i moti di rivoluzione per chiedere l’autodeterminazione in
seguito alla dominazione Napoleonica in fine nel 1848, in Italia, scoppiò la prima guerra di
indipendenza.
4. Con il termine guerre di indipendenza si intende l’insieme delle guerre che portarono
all’Unità Nazionale Italiana.
5. Il Risorgimento è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la
propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia  del 17 marzo 1861 fu l'atto formale
che sancì, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d'Italia formatosi con le
annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo
storico si usa anche la locuzione "unità d'Italia".
6. Il 20 settembre 1870 i bersaglieri entrano a Roma attraverso la Breccia di Porta Pia, è
importante perché fu l'episodio del Risorgimento che sancì l'annessione di Roma al Regno
d'Italia, decretando la fine dello Stato Pontificio quale entità storico-politica e un momento
di profonda rivoluzione nella gestione del potere temporale da parte dei papi.
7. L’Italia alla fine della prima guerra mondiale ottiene: Tolmezzo, Chiusaforte, Cividale,
Buttrio, Manzano e Cormons. Più a sud ottiene: Palmanova, Mortegliano, Cervignano. Alla
fine della Seconda guerra mondiale l’Italia viene ridisegnata: Il territorio di Trieste venne
diviso in una zona A sotto il controllo occidentale e una zona B sotto il controllo jugoslavo.
La maggior parte della penisola istriana veniva assegnata al governo di Belgrado, mentre la
questione di Trieste si sciolse soltanto nel 1954. Il Trentino Alto Adige diventò uno stato
statuto speciale e furono cedute Briga e Tenda, nelle alpi marittime, hai francesi.
8. Uno Stato, in diritto, è una istituzione di carattere politico, sociale e culturale:
specificatamente esercita la propria sovranità ed è costituita da un territorio e da
un popolo che lo occupa, da un ordinamento giuridico formato da istituzioni e norme giuridiche.
9. La costituzione è la base su cui poggiano la nostra libertà, i nostri diritti e i nostri doveri. Ma
non si tratta soltanto di un corpo di norme giuridiche. E’ anzitutto un patrimonio condiviso
di principi e valori che unisce la comunità di cui facciamo parte.
10. La costituzione italiana entra in vigore il primo gennaio 1948, venne creata perché
l'Italia usciva sconfitta dalla guerra e aveva bisogno di riorganizzare il proprio ordinamento
dopo 20 anni di dittatura fascista.
11. L’Italia diventa una repubblica il 2 giugno 1946.
12. Elenco nomi:
 Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella
 Presidente della Camera dei Deputati: Roberto Fico
 Presidente della Camera dei Senatori: Maria Elisabetta Alberti Casellati
 Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte
  Ministro della Salute: Roberto Speranza
 Ministro della Pubblica Istruzione: Lucia Azzolina
 Presidente della Regione Piemonte: Alberto Cirio
 Sindaco di Torino: Chiara Appendino
 Prefetto di Torino: Claudio Palomba
13. Il referendum è un istituto giuridico con cui si chiede all'elettorato di esprimersi con un voto
diretto su particolari proposte, con la possibilità in genere di scegliere tra due o più opzioni
predefinite (es. si/no)
14. Gli italiani sono stati chiamati a votare nelle date del 20/21 per decidere se far ridurre il
numero dei parlamentari e dei senatori.
15. Il significato di comunità collettiva è essere consapevole di far parte di una comunità e che
solo attraverso la collaborazione e la cooperazione un popolo è in grado di esistere.

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