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IL MONITORAGGIO EMODINAMICO CON IL CATETERE DI SWAN – GANZ:

Quando gli altri monitoraggi non forniscono tutte le informazioni necessarie


riguardanti l’emodinamica del paziente, si usa il catetere di Swan – Ganz che viene
introdotto in arteria polmonare.

Lungo circa 110 cm e provvisto di 3-5 lumi la cui apertura consente il monitoraggio di
diversi parametri.

1. Lume blu: inserito in atrio dx, permette di calcolare la PVC e la portata


cardiaca, attraverso la termodiluzione, cioè iniettando 5-10ml di fisiologica o
glucosata al 5% precedentemente raffreddata in atrio dx).
2. Lume giallo: in arteria polmonare permette di rilevare la PAP, e la satur. Mist di O2.
3. La valvola di uscita del palloncino, di colore rosso, è dotata di una siringa per
gonfiare il palloncino che occlude l’arteria e determina la pressione di
incuneamento.
4. Lume bianco, che rileva la temperatura a circa 4 cm dalla punta del catetere
5. Lume aggiuntivo attraverso il quale è possibile infondere farmaci.

Valori di riferimento:

-P.A.P. Sistolica (15 – 30 mmHg); Diastolica (5 – 15 mmHg); Media (10 – 17 mmHg);

-PCWC (pressione di incuneamento o wedge) = 5 – 12 mmHg;

-Gittata cardiaca = 4 – 6 l/min;

-Indice cardiaco = 2,5 – 4 l/min/m2.

Le vie usate per entrare in arteria polmonare sono: giugulare destra e sinistra;
Vena succlavia destra e sinistra; Vena femorale

MATERIALI: tutto come al solito ma con il catetere Swan-Ganz incluso, Set per
termo diluizione; Ghiaccio; Cavo con termistore.

Nella procedura dopo aver preparato l’occorrente e scelto la sede giusta si inserisce un
catetere introduttore prima inserire quello vero e proprio in modo da verificare
l’attendibilità dell’ecg, il collegamento con il lume polmonare al trasduttore, il
gonfiaggio del palloncino.

Si procede al cateterismo: si infila il catetere attraverso l’introduttore e dopo circa


15-20 cm se nella succlavia (nella giugulare dopo 40-50 cm,) e sul monitor compare
la PVC. Si gonfia il palloncino e si fa avanzare la sonda fino al ventricolo dx. Qui viene
inserito più lentamente sempre a palloncino gonfio fino alla comparsa della PAP.
Facendo progredire ancora di più il catetere di ottiene la pressione di incuneamento. Si
controlla il funzionamento del termostore e poi si fissa l’introduttore il catetere stesso.

Complicanze: extrasistole ventricolare (per stimolazione dell’endocardio), ipossia,


ipokaliemia, rottura palloncino, rottura arteria, infezioni

Il ruolo dell’infermiere è uguale a quello dell’arterioso o venoso.

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