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Esame del 23 febbraio 2015
Un dispositivo di arresto per il componente A è rappresentato in figura. Se il pezzo è sottoposto ad una
forza orizzontale P il rilascio è automatico vincendo la resistenza di una molla ad elica a compressione. Si
richiede, in sequenza, di:
1) fare un disegno costruttivo dell'insieme, considerando che la condizione normale di funzionamento
è quella di rilascio automatico (forza della molla minore del valore necessario per provocare il
bloccaggio). Indicare in particolare le modalità di collegamento tra molla leva e pomello, nonché
quello tra leva e perno
2) determinare la forza F che deve esercitare la molla per tener bloccato il componente A
3) Progettare la molla
a = 15 mm
h = 50 mm
t = 12 mm
L1 = 100 mm
L2 = 75 mm
P = 200 mm
t L1 L2
Collegata
rigidamente
h
ad un telaio
a
P
A
30°
Compito 8 gennaio 2014
La struttura in figura, parte di un carrello per la movimentazione di componenti pesanti, è costituita da una
trave A che si muove in direzione perpendicolare al disegno, collegata tramite due alette e perni ad una
seconda trave B a sezione rettangolare. Al centro di questa è fissata un’asta C (a sezione circolare) alla cui
estremità è collegato un gancio che porta il carico F, che può essere considerato di pura trazione per l’asta
C. Il carrello effettua una corsa di andata trasportando il carico ed una corsa di ritorno scarico. Il carico F è
perciò composto da una parte fissa (dovuta alla massa dell’asta e dei dispositivi ad essa collegati, non
visibili in figura, pari a 140 kg) e da una parte variabile tra 0 e un massimo (dovuto alla massa dei
componenti trasportati pari a 500 kg). Il movimento avviene a bassa velocità per cui è possibile trascurare
le forze di inerzia. Si consideri un servizio giornaliero di 8 ore con corse di durata di 20 secondi.
Progettare, disegnare e dimensionare il collegamento tra le travi B e C, modificando la parte di struttura
compresa nel cerchio tratteggiato nel modo ritenuto più opportuno.
A
B
C
F
Compito 2 luglio 2013
Nella trasmissione a ruote dentate a denti diritti schematicamente rappresentata in figura, il motore aziona
un albero intermedio che trasmette il moto a due alberi coassiali, uno dei quali è cavo ed alloggia al suo
interno un supporto del secondo albero. Su ciascuno dei due alberi finali sono calettate due palette,
disposte a 180°, che si muovono in un fluido e ricevono da questo una reazione tangenziale (che si può
ritenere applicata a distanza h dall’asse di rotazione e perpendicolare al disegno) pari a F=k∙v2, dove v è la
velocità periferica delle palette a distanza h.
Si richiede:
1. il calcolo della potenza richiesta al motore a regime
2. un disegno costruttivo dell’albero 4, dal quale risulti il tipo di cuscinetti utilizzati ed il loro
bloccaggio, le modalità di bloccaggio delle palette. A questo riguardo il candidato consideri che il
disegno riportato è solo schematico e modifichi la forma dell’albero e della cassa come ritiene più
opportuno, mantenendo però la disposizione dei pezzi e le loro distanze relative.
3. il calcolo delle forze agenti sull’albero 4
4. il calcolo delle forze agenti sull’albero 3
Dati
d = 80 mm denti ruote dentate moduli ruote dentate
s = 2 mm z1 = 44 m1‐3 = 7 mm
d* = 30 mm z2 = 70 m2‐4 = 5 mm
a = 100 mm z3 = 21 m5‐6 = 5 mm
b = 200 mm z4 = 21 angolo di pressione θ = 20°
c = 150 mm z5 = 60 ωmotore = 1000 giri/1’
h = 150 mm z6 = 19 k = 750 kg/m
Compito del 7 settembre 2012
Costruzione di macchine. Esame del 2 marzo 2012
In figura è rappresentato lo schema di un dispositivo di sollevamento a manovella.
La forza F = 4.000 N da sollevare grava sulla madrevite M che si impegna nella vite
di manovra V, solidale con la ruota dentata R2. Si ipotizza che l’applicazione sia con
vite autobloccante (viene impedito il moto retrogrado).
Si chiede:
‐ di dimensionare la vite di manovra V, considerando una pamm = 10 N/mm2,
‐ di stimare la coppia necessaria da applicare alla manovella per il sollevamento
(definendo tutte le ipotesi costruttive che si considerano necessarie),
‐ di disegnare una possibile soluzione costruttiva per il montaggio dell’albero su
cui è fissata la ruota dentata R2.
Costruzione di macchine. Esame del 7 febbraio 2012
In figura 1 sono riportate lo schema di una trattrice agricola con le relative dimensioni.
Posteriormente alla trattrice, a distanza di 1000 mm dall’asse posteriore, è attaccata l’attrezzatura
riportata in figura 2. La massa complessiva del veicolo completa dell’attrezzatura è di 4400 kg con
una distribuzione dei pesi 40‐60% tra anteriore e posteriore.
Figura 1
Si richiede:
1) il calcolo del carico limite di ribaltamento della trattrice, nell’ipotesi che le zampe
stabilizzatrici siano state correttamente posizionate a terra, nelle diverse posizioni che può
assumere il braccio
2) i diagrammi delle sollecitazioni dei bracci dell’attrezzatura
3) il disegno costruttivo dell’attrezzatura.
Segue…
Figura 2
Costruzione di macchine. Esame del 10 gennaio 2012
Per il trasporto di grossi tubi si utilizza una serie di rulli di forma biconica, sostenuti tramite dei supporti
avvitati ad un banco. Sul rullo folle rappresentato in figura il carico di progetto F può essere considerato
verticale e centrato. Il sistema è in servizio per 8 ore al giorno. Rispettando le quote indicate, si richiede:
− un disegno di insieme, da cui risultino anche le soluzioni scelte per la disposizione ed il bloccaggio
dei cuscinetti,
− la scelta e la verifica dei cuscinetti (durata di 15 anni)
− il dimensionamento dell’albero (o dei perni) che costituiscono l’asse del rullo
− il dimensionamento delle viti di collegamento al telaio
Dati:
forza sul rullo F = 10000 N
velocità di rotazione del rullo n = 150 giri/1’
diametro minore del rullo d = 120 mm
diametro maggiore del rullo D = 300 mm
lunghezza del rullo L = 700 mm
L
d
D
Costruzione di macchine. Esame del 17 giugno 2011
Il cilindro in figura è soggetto ad una pressione interna di 4 bar. Una vite inserita in una braccio,
collegato al recipiente attraverso 4 tiranti, spinge il coperchio contro il cilindro e assicura la tenuta
del contenitore. Il cilindro e il coperchio sono realizzati in ghisa, mentre il braccio e i tiranti sono
realizzati in acciaio C40 (carico di snervamento 400 MPa). Si richiede il dimensionamento della
vite, del braccio e della connessione tra braccio e tiranti, nonché un disegno costruttivo del braccio
e dei relativi collegamenti con vite e tiranti.
Costruzione di macchine. Esame del 31 gennaio 2011
Dimensionare la vite e fare un disegno costruttivo del collegamento vite‐piattello, tenendo
presente che il piattello, quando è in contatto con il pezzo, deve poter girare liberamente rispetto
alla vite.
Costruzione di macchine. Esame del 9 aprile2010
La figura rappresenta schematicamente l’albero di una saracinesca ad azionamento motorizzato.
La saracinesca ha una massa per unità di superficie di 20 kg/m2, uno spessore di 12 mm e
un’altezza dell’avvolgibile pari a 3 m.
Realizzare un disegno costruttivo dell’albero e disegnare in particolare il montaggio dei cuscinetti,
individuando la tipologia e le soluzioni per il bloccaggio assiale. Giustificare le scelte adottate e
indicare le condizioni di montaggio (interferenza, gioco…) dei vari anelli.
Effettuare i calcoli principali.