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ponte di Wheastone, e che è anche uti- detta relazione, per quanto concerne la
Gamme di frequenza: 15 -j- 200 Hz lizzato per costruire strumenti destinati frequenza «f» si trasforma in:
200 2000 Hz alle misure di capacità. 1
2 4- 22 kHz La figura 1 si riferisce al classico cir- f =
Tensione di uscita max: 2 V«rt cuito ponte di Wien che, come si può 2 n x RC
Linearità: ± 1,5 dB osservare, è costituito esclusivamente da Siccome la frequenza è inversamente
Distorsione su tutta la gamma: 1% elementi capacitivi e resistivi alcuni dei proporzionale alla capacità di un con-
Transistori impiegati: 3xBC177 quali, come vedremo, possono essere va- densatore, e non in funzione della sua
Ponte raddrizzatore: 4 diodi IODI riabili con continuità ed altri tramite radice quadrata come si verifica nei cir-
Alimentazione: 115, 220, 250 V commutazione. cuiti LC, se ne può concludere che con
50 + 60 Hz Si tratta di una disposizione circuitale un solo condensatore è possibile copri-
la quale in virtù dei risultati veramente re un campo di frequenze molto più
eccellenti che permette di conseguire è esteso di quanto sia concesso nei circuiti
Il generatore di bassa frequenza AM- ad induttanza e capacità.
T R O N UIC 437 è uno strumento indi- adottata negli strumenti di carattere pro-
spensabile al tecnico ma che non può fessionale anche per i l fatto che, essen- E' evidente dunque che senza ricor-
mancare anche nel più modesto labora- do il ponte di Wien un circuito simme- rere all'impiego di condensatori varia-
torio di un dilettante. Esso infatti con- trico, è possibile prelevare direttamente bili, che sono sempre ingombranti, ma
sente di eseguire innumerevoli prove e da esso una tensione perfettamente sim- commutando semplicemente fra loro due
controlli sugli amplificatori ed in qual- metrica. 0 tre condensatori fissi di valore diffe-
siasi altro circuito di bassa frequenza. Inoltre anche l'effetto dovuto alle ca- rente è possibile coprire tutto lo spettro
Indispensabile è per il rilievo delle cur- pacità parassite risulta notevolmente at- di frequenze udibili.
ve di risposta, la misura della distorsio- tenuato. Per eseguire le variazioni di frequenza
ne, la messa a punto e la riparazione Naturalmente se si vuole ottenere una relative ad una stessa gamma è sufficien-
dei radioapparecchi in genere. precisione molto elevata i componenti te sostituire i resistori fissi con dei re-
impiegati nel ponte di Wien debbono es- sistori variabili o meglio con dei po-
sere del tipo ad alta precisione, cosa di tenziometri.
PI e dal resistere RIO e dal potenzio- tore-base) di cui fanno parte altrettanti vece all'impiego del condensatore elet-
metro P2. Ambedue i rami, anche in transistori dello stesso tipo BC177. trolitico C40, i l quale permette di ripor-
questo caso sono simmetrici fra loro poi- Nel primo stadio i l transistore T r i ri- tare al ponte di Wien la tensione di
ché i due potenziometri PI e P2 sono ceve la polarizzazione di base dal parti- controreazione che si preleva dal cir-
in tandem e determinano, come abbiamo tore composto dai resistori R30 e R35 cuito di emettitore del transistore Tr3.
spiegato, le variazioni di frequenza nello che contribuiscono pure a fornire l'esat-
ambito di una stessa gamma. 11 trimmer potenziometrico P3, da
ta polarizzazione al secondo stadio am- 220 Ci, unitamente al resistore R45, con-
Pertanto mentre la gamma di frequen- plificatore cioè al transistore Tr2. tribuisce a fornire l'esatta polarizzazio-
za si sceglie agendo sul commutatore Questa disposizione circuitale dà luo- ne di emettitore al transistore Tr3. Tra-
la variazione fine della frequenza si ef- go ad una forte controreazione in cor- mite i l cursore di questo trimmer una
fettua regolando i potenziometri a co- rente continua il cui compito è quello parte della tensione di bassa frequenza
mando unico PI e P2. di stabilizzare i l punto di lavoro dello viene inviata al filamento della lampa-
La sezione amplificatrice è caratteriz- amplificatore. dina a 6 V, 50 mA mediante i l conden-
zata dalla presenza di tre stadi amplifi- Per provocare una adeguata controrea- satore elettrolitico C40.
catori ad accoppiamento diretto (collet- zione in corrente alternata si ricorre in- La caduta di tensione che si verifica
nel filamento della lampadina agisce
quale controreazione in modo che in u-
scita si ottiene un'ottima stabilizzazione
dell'ampiezza del segnale unitamente ad
una certa riduzione della distorsione al-
le frequenze più basse.
I l potenziometro P4 ha i l compito di
consentire la regolazione del livello di
uscita. Quindi, mentre il trimmer po-
tenziometrico P3 dovrà essere regolato
una volta tanto, durante le operazioni
di messa a punto, la posizione del poten-
ziometro P4 potrà essere variata a pia-
cere in funzione del livello di uscita
desiderato.
La tensione di alimentazione a 24 V
è fornita da un circuito di cui fanno
parte i l trasformatore di alimentazione
T I , nel cui primario di tipo universale
115 + 250 Vc.a., sono inseriti l'inter-
ruttore, i l cambiotensione e la lampa-
dina spia da 60 V - 1 mA, con i l rela-
tivo resistore R55 che provoca la caduta
di tensione da 115 V a 60 V .
All'uscita del secondario del trasfor-
matore T I si ottiene una tensione al-
ternata di 25 V la quale è raddrizzata
dal ponte costituito da quattro diodi
IODI. La tensione pulsante che esce dal
ponte è livellata dal filtro costituito dai
due condensatori C50 e C55 e dal resi-
store R60.
MONTAGGIO
4) fissaggio del circuito stampato al pan- R30, R35, da 1,5 kfi, R40, da 330 fi, rispettando la polarità indicata in seri-
nello inferiore. R45, da 270 fi, R55, da 68 kfi, R60, grafia.
5) cablaggio. da 33 fi. fj Inserire e saldare i terminali del po-
6) messa a punto. • Inserire e saldare i terminali dei con- tenziometro semifisso P3, da 220 n .
densatori C5, C20, da 1,5 uF, CIO, C25, Q Inserire e saldare i terminali del por-
da 150 nF, C15, C30, da 15 nF. tafusibili, la cui base dovrà appoggiare
• Inserire e saldare i terminali dei con- alla piastrina del circuito stampato.
1" FASE - Montaggio dei componenti
densatori elettrolitici C45, da 1.000 uF, • Inserire e saldare i terminali del por-
sul circuito stampato (fig. 3)
C35, C40, da 1.000 ftF, C50 e C55, da talampada, la cui base dovrà appoggiare
• Inserire e saldare i pin (terminali 2.000 uF, rispettando la polarità indi- alla piastrina del circuito stampato.
contrassegnati in serigrafia «M», «a», cata in serigrafia. • Inserire e saldare i terminali di ba-
«b», «c», «d», «e», «f», «N», «3», « H » , Il condensatore C45 dovrà essere di- se, di collettore e di emettitore dei tran-
«X», «Y», «Z», «S», « T » , « Q » , « ^ » , sposto verticalmente sul circuito stam- sistori T r i , Tr2 e Tr3, tutti del tipo
« I ». pato con i l polo negativo rivolto verso BC177.
l'alto. I l corpo di ciascun transistore dovrà
• Inserire e saldare i terminali dei rc-
sistori R5 , RIO, da 470 fi, R15, da fj Inserire e saldare i terminali dei dio- distare dalla piastrina del circuito stam-
22 kn, R20, da 1 kn, R25, da 15 kn, di DI', D2, D3 e D4, tutti del tipo IODI, pato non più di 5 o 6 mm. Evitare che
3" FASE - Montaggio dei componenti
sul pannello posteriore
Per eseguire le seguenti operazioni at-
tenersi all'esploso di montaggio di f i -
gura 5.
• Infilare nell'apposito foro del pan-
nello posteriore (1), il cambiotensione
(2) e fissarlo mediante due viti M3x8
(3) con rispettivi dadi (4).
• Infilare i l fermacavo (6) nel cavo
di alimentazione (5), in modo che
fuoriesca di circa 12 cm.
Infilare i l fermacavo con i l cavo
nell'apposito foro del pannello in mo-
do che i l cavo stesso resti perfettamente
bloccato.
1 Pannello posteriore
• Infilare negli appositi fori del pan-
2 Cambio tensione nello inferiore (1) i piedini con feltrini
3 Viti M 3 x 8 autoadesivi (2) e fissarli mediante le
4 Dadi M 3 prestole (3).
5 Cordone alimentazione
6 Ferma cavo di alimentazione • Fissare al pannello i quattro distan-
ziatori esagonali (4) mediante quattro
Fig. 5 - Esploso di montaggio dei componenti sul pannello posteriore. viti M3 x 4 (5).
• Appoggiare ai quattro distanziatori i l
circuito stampato (6), con i componen-
i tre terminali possano andare in corto In primo luogo infilare nel perno del ti rivolti verso l'alto, e fissarlo agli
circuito fra loro. Eventualmente isolarli commutatore i l distanziatore cilindrico stessi mediante quattro viti M3 x 4 (7).
con dei tubetti isolati della lunghezza (3) e la rondella dentellata (4), quindi
di 4 mm ciascuno. infilare il perno nell'apposito foro del
La piccola sporgenza che si nota sulla pannello e fissare il tutto con il dado 5' FASE - Cablaggio
base inferiore dei transistori indica la (5).
posizione del terminale di emettitore. La manopola (6) si fisserà a montag-
Per eseguire le seguenti operazioni at-
gio ultimato.
0 Infilare sul transistore Tr3 il dissipa- tenersi all'esploso di montaggio di f i -
tore termico. • Montare i l potenziometro P4, da 1 gura 7.
kCi (7). Innanzitutto infilare nel suo
0 Fissare, mediante le due apposite lin- 0 Collegare con trecciola isolata (4) i l
perno i l distanziatore cilindrico (8),
guette, i l trasformatore di alimentazione terminale c del commutatore con i l ter-
T I . L'uscita del secondario, conduttori quindi fare penetrare i l perno stesso nel-
minale c del circuito stampato.
gialli, dovrà essere rivolta verso l'interno l'apposito foro del pannello e fissare
del circuito stampato, quella del prima- il potenziometro con i l dado (9). fj Collegare con trecciola isolata (5) i l
rio verso l'esterno, come indica la seri- La manopola (10) si fisserà a montag- terminale b del commutatore con i l ter-
grafia. gio ultimato. minale b del circuito stampato.
• Montare i l potenziometro doppio PI - 0 Collegare con trecciola isolata (6) i l
• Infilare e saldare negli appositi fori
P2, da 4,7 kO. + 4,7 I d i (11), infilan- terminale a del commutatore con i l ter-
del circuito stampato i due conduttori
do prima sul suo perno i l distanziatore minale a del circuito stampato.
gialli, relativi al secondario del trasfor-
matore T I e quello bianco relativo al cilindrico (12). Far penetrare quindi il Q Collegare con trecciola isolata (7) i l
primario (0 V ) . perno nell'apposito foro e fissare tramite terminale M del commutatore con i l ter-
il dado (13). minale M del. circuito stampato.
• Infilare nel portafusibili i l fusibile Anche in questo caso la manopola
da 0,1 A. (14) si fisserà a montaggio ultimato. • Collegare con trecciola isolata (8) il
terminale d del commutatore con i l ter-
• Infilare nel portalampada, la lampa- • Infilare nell'apposito foro, esterna- minale d del circuito stampato.
dina da 6 V, 50 mA. mente, la presa coassiale (15) e fissarla
Con questa operazione termina la tramite la rondella elastica (16) ed il • Collegare con trecciola isolata (9) i l
fase di montaggio del circuito stampato. dado (17). terminale f del commutatore con il ter-
minale f del circuito stampato.
• Infilare nell'apposito foro, dal lato
esterno, i l segnalatore al neon da 60 V - • Collegare con trecciola isolata (10) il
2" FASE - Montaggio dei componenti 1 mA (18), e fissarlo mediante la ron- terminale N del commutatore con i l ter-
sulla mascherina frontale della elastica (19) ed il dado (20). minale N del circuito stampato.
• Collegare con trecciola isolata (11)
• Montare l'interruttore (21) infilan-
Per eseguire le seguenti operazioni at- il terminale e del commutatore con i l
do prima nel suo perno i l dado che ser-
tenersi all'esploso di montaggio di figu- terminale e del circuito stampato.
ve a regolare la giusta distanza (22) e
ra 4.
la rondella dentellata (23). Infilare i l O Con uno spezzone di filo rigido (12)
0 Montare il commutatore rotativo (2) perno nell'apposito foro e fissare con il collegare i l terminale di massa del poten-
sulla mascherina frontale (1). dado (24). ziometro P4 con il suo terminale infe-
1 Pannello inferiore
2 Piedini
3 Prestole
4 Distanziatori esagonali
5 Viti M3 x 4
6 Circuito stampato
7 Viti M3 x 4
riore (facendo sempre riferimento alla terminale destro di PI con i l terminale 0 Saldare il filo giallo-verde (22) del
figura). Y del circuito stampato. cavo di alimentazione al terminale di
Q Collegare con trecciola isolata (13) [ ] Collegare con trecciola isolata (17) massa del circuito stampato ( _L ) .
il terminale inferiore di P4 con il termi- il terminale destro del potenziometro • Collegare con trecciola isolata (23)
nale G del circuito stampato. P2, con i l terminale X del circuito stam- il terminale Q del circuito stampato con
• Saldare i terminali del resistore R50, pato. il terminale 115 V del cambiotensione.
da 82f2(14) al terminale centrale del po- • Collegare con trecciola isolata (18)
0 Collegare con trecciola isolata (24)
tenziometro P4 ed alla presa coassiale. il terminale sinistro del potenziometro
il terminale centrale del cambiotensio-
• Collegare con trecciola isolata (15) P2 con i l terminale Z del circuito stam-
ne con i l terminale libero dell'interrut-
il terminale superiore del potenziometro pato.
tore.
P4 con il punto H del circuito stampa- • Collegare i due conduttori (19) che
to. provengono dal segnalatore al neon con • Saldare i l filo blu (25) del trasfor-
i terminali «S» e «T» del circuito stam- matore di alimentazione con il termi-
Q Con uno spezzone di filo rigido colle- nale 250 V del cambiotensione.
gare il terminale destro del potenziome- pato.
tro PI con il terminale centrale. • Saldare i l filo marrone (20) del cavo • Saldare i l filo nero (26) del trasfor-
• Con uno spezzone di filo rigido col- di alimentazione ad un terminale dello matore di alimentazione con i l terminale
legare fra loro il terminale destro con interruttore. 220 V del cambiotensione.
quello centrale di P2 e con il terminale 0 Saldare il filo blu (21) del cavo di • Saldare i l filo verde (27) del tra-
sinistro di P I . alimentazione al terminale ~ del circui- sformatore di alimentazione con i l ter-
• Collegare con trecciola isolata (16) il to stampato. minale 115 V del cambiotensione.
1 Mascherina frontale 10 Trecciola isolata - dalla N del commutatore 19 Fi li di collegamento - dal segnalatore al
2 Pannello inferiore al punto N del C.S. neon ai punti S e T del C.S.
3 Pannello posteriore 11 Trecciola isolata - dalla e del commutatore 20 Filo marrone del cavo di alimentazione -
4 Trecciola isolata - dalla c del commutatore al punto e del C.S. ali 'interruttore
ai punto c del C.S. 12 Filo rigido - dalla massa del potenziometro 21 Filo blu del cavo di alimentazione al
5 Trecciola isolata - dalla b del commutatore P4 al contatto inferiore segno ~ del C.S.
al punto b del C.S. 13 Trecciola isolata - dal contatto inferiore di 22 Filo giallo -.verde de! cavo di alimentazione
6 Trecciola isolata - dalla a del commutatore P4 al punto G del C.S. - al s e g n o ^
al punto a del C.S. 14 Resistore R50-82 f i - dal contatto centrale 23 Trecciola isolata - dal punto O del C.S. al
7 Trecciola isolata - dalla M del commutatore di P4 alla presa coassiale contatto 115 V del cambiotensione
al punto M del C.S. 15 Trecciola isolata - dal contatto superiore 24 Trecciola isolata - dal contatto centrale dei
8 Trecciola isolata - dalla d del commutatore di P4 al punto H del C.S. cambiotensione al contatto libero dell'inter.
al punto d del C.S. 16 Trecciola isolata - dal contatto destro di 25 Filo blu del trasformatore - al contatto
9 Trecciola isolata - dalla f del commutatore P1 al punto Y del C.S. 250 V del cambiotensione
al punto f del C.S. 17 Trecciola isolata - dal contatto destro di 26 Fi lo nero del trasformatore - al contatto
P2 al punto X del C.S. 220 V del cambiotensione
18 Trecciola isolata - dal contatto sinistro di 27 Fi lo verde del trasformatore - al contatto
Fig. 7 - Cablaggio. P2 al punto Z del C.S. 115 V del cambiotensione
1 Spina volante
2 Cavo coassiale
3 Calza
4 Conduttore
5 Calza
6 Anelli di ritenuta della calza
7 Coccodrillo
Fig. 8 - Tecnica di applicazione del raccordo con innesto a baionetta, di tipo coassiale, per la preparazione del cavetto
di prova.
PREPARAZIONE D E L CAVETTO
DI PROVA
bussola, sarà possibile estrarre dal rac- lo di gomma, nel raccordo, facendo in cune spire intorno alla calza metallica
cordo anche un anello in gomma, ed modo che l'estremità nuda del condut- nuda del cavetto schermato, nel modo
una bussola interna in metallo, costitui- tore centrale, precedentemente ravviva- indicato dal numero (6) nel disegno di
ta da una rondella munita di un tubetto, ta, entri nel foro del contatto centrale figura 8. Le suddette spire dovranno es-
della lunghezza di circa 6 mm. rivettato. Spingendo leggermente i l cavo sere strette, e fissate in modo da assi-
• Inserire l'anello di gomma sulla guai- verso l'estremità del raccordo, mentre si curare un buon contatto.
na esterna del cavo schermato, spostan- scalda nuovamente i l contatto centrale • L'estremità libera e flessibile della
dolo di circa 10 cm rispetto all'estremità di quest'ultimo (4), sarà possibile ese- calza, indicata dal numero (5), dovrà
• Inserire sull'estremità del cavo la guire la saldatura nel modo più corret- essere saldata ad una delle pinzette
bussola metallica, facendo in modo che to. Ad operazione ultimata, dopo aver a «coccodrillo».
il tubetto forato penetri al di sotto della atteso i l tempo necessario affinché la 0 Saldare infine i l conduttore centrale
calza metallica, che deve trovarsi quin- lega di stagno si raffreddi, provare a ti- del cavetto schermato, che sarà stato
di all'esterno del tubetto metallico, fino rare delicatamente i l cavo rispetto al preventivamente scoperto e ravvivato,
ad appoggiarsi contro i l bordo della bat- raccordo, per controllare che la saldatu- alla seconda pinzetta a «coccodrillo»,
tuta. Svolgendo questa operazione, i l ra sia stata eseguita a dovere. indicata appunto dal numero (7).
conduttore isolante centrale deve spor- 0 Inserire dall'estremità opposta del ca- Dopo quest'ultima operazione, i l mon-
gere dal lato opposto della bussola per vo schermato la bussola filettata con te- taggio del generatore di Bassa Frequen-
circa due o tre mm, ed occorre aver sta esagonale, rivolgendo la parte filetta- za Amtron UK 437 può essere con-
molta cura onde evitare che i l conduttore ta verso i l raccordo. Facendo quindi siderato completo in tutti i suoi detta-
centrale possa entrare sia pure acciden- scorrere questa bussola per tutta la lun- gli. Non resta quindi che procedere al
talmente in contatto con la bussola me- ghezza del cavo schermato, sarà alla l i - collaudo ed alla messa a punto, svol-
tallica. ne possibile raggiungere i l raccordo, nel gendo le operazioni che vengono qui
quale essa verrà avvitata in modo da di seguito descritte.
• Saldare a stagno la calza metallica bloccare l'anello in gomma, concludendo
sulla bussola testé citata, applicando così l'operazione.
una goccia nel punto indicato dal dise- MESSA A PUNTO
gno di figura 8. All'estremità opposta del cavo scher-
mato è prevista l'applicazione di due pin- Le operazioni di messa a punto del
• Spostare ora l'anello di gomma lungo generatore di bassa frequenza A M -
il cavo, fino a far sì che esso si trovi zette a coccodrillo, di cui una facente
capo al conduttore centrale, per collega- TRON UK 437 si limitano alla regola-
esattamente al di sopra della calza me- zione del trimmer potenziometrico P3
tallica, fino al punto in cui essa è stata re il segnale nel punto necessario, e la
altra facente capo invece alla calza me- da 220 fi.
saldata alla bussola.
tallica esterna, per effettuare la connes- A questo scopo è necessario collegare
Q Usufruendo di un saldatore di poten- in uscita un voltmetro in grado di mi-
sione di massa. Per procedere alla pre-
za assai limitata, pari approssimativa- surare una tensione di 1,5 o di 3 Vai
parazione della seconda estremità del
mente a 20 o 30 W, e scaldando con fondo scala.
cavo schermato, eseguire le seguenti ope-
cura i l contatto centrale del raccordo Portando i l commutatore nella gam-
razioni.
(4), dal lato dell'innesto a baionetta ma 200 Hz -j- 2 kHz e l'indice di sin-
(questa operazione deve essere compiu- • Con l'aiuto di una lametta da rasoio,
tonia nella posizione corrispondente ai
ta facendo molta" attenzione ad evitare togliere la guaina esterna del cavo scher-
1000 Hz, si regolerà i l trimmer P3 in
di danneggiare l'isolamento in materiale mato per una lunghezza di circa 50 mm,
modo da leggere sullo strumento una
plastico bianco), ed appoggiando la pun- facendo molta attenzione a non tagliare
tensione efficace di 2 V.
ta del filo di stagno preparato all'inter- alcuno dei fili che costituiscono la cal-
no, in corrispondenza della parte rivet- za metallica. Come abbiamo detto inizialmente un
tata, applicare una goccia di stagno al generatore di bassa frequenza RC è
0 Impiegando una forbice di tipo adat- molto utile per controllare le curve di
foro nel quale deve entrare i l condut- to, accorciare la calza metallica, ridu-
tore centrale del cavo schermato. risposta di qualsiasi amplificatore, per
cendone la lunghezza a circa 40 mm. l'individuazione delle anomalie e la
• Dopo aver ravvivato la punta del Ciò fatto, resterà disponibile i l condut- messa a punto di qualsiasi circuito di
conduttore centrale, che sarà stata pre- tore centrale col relativo isolamento, bassa frequenza dei radioricevitori o
ventivamente scoperta togliendone l'iso- per la lunghezza di circa 10 mm. di amplificatori H I - F I , per i l controllo
lamento per circa 1 mm, inserire i l cavo • Prendere circa 100 mm di filo rigido degli altoparlanti o per altri impieghi
schermato e la relativa bussola con anel- nudo, ed avvolgere un'estremità con al- del genere.
E L E N C O D E I COMPONENTI
N° Sigla Descrizione