Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Elettronica
Innovativa
di Francesco Doni
utti i sistemi di controllo luci per teatri, sale da che le lampade, non erano intercambiabili tra loro. Il
ballo, manifestazioni musicali e simili, utilizzano sistema più diffuso era il controllo analogico lineare che
una centralina di comando (console) ed una serie di consiste nell'inviare al dimmer una tensione continua da
lampade di vario tipo la cui luminosità è controllata dai 0 ad un massimo di 10 V cui corrisponde una variazio-
cosiddetti dimmer. Esistono anche proiettori più com- ne della luminosità della lampada dallo 0 al 100%.
plessi in grado di ruotare, generare fasci luminosi di Questo tipo di soluzione prevede un cavo di collega-
colore differente, produrre figure geometriche di vario mento per ogni canale controllato, con alcuni vantaggi
genere, eccetera. Fino a pochi anni fa venivano utiliz- (pochi) e molti svantaggi. Tra i primi segnaliamo l'e-
zate differenti modalità per controllare la sequenza di strema semplicità: se si dovesse interrompere un colle-
accensione e la luminosità dei proiettori: ogni costrutto- gamento, solo il canale interessato non funzionerebbe.
re aveva un proprio standard per cui, sia le centraline D'altra parte se i canali sono numerosi, le dimensioni >
dei cavi ed il numero delle connes- va un grave danno per gli utenti: fu indiscusso nel campo del controllo
sioni rende ingestibile l'impianto, così che nel lontano 1986 venne luci per impieghi nel campo dello
specie nei sistemi più sofisticati sviluppato, su commissione della spettacolo.
(proiettori motorizzati a più canali). USITT (Istituto Americano delle Il DMX512 è un protocollo di tra-
Con l'avvento dell'elettronica digi- Tecnologie Teatrali), un nuovo smissione dati che si avvale, per
tale, molte aziende svilupparono standard. quanto riguarda la trasmissione fisi-
sistemi di controllo proprietari, ca, dello standard EIA RS-485 uti-
contribuendo ad aumentare la con- Il protocollo DMX512 lizzato anche in altri settori, dall'au-
fusione che regnava in questo setto- tomazione industriale al mondo dei
re. Fortunatamente qualcuno pensò A questo protocollo, denominato computer. Questo standard prevede
che il proliferare di standard diffe- DMX512, si adeguarono a poco a la trasmissione delle informazioni
renti e, nella maggior parte dei casi, poco quasi tutti i costruttori tanto attraverso una linea differenziale
incompatibili tra loro, rappresenta- da rappresentare oggi lo standard composta da due conduttori: ciò >
garantisce un'elevata immunità ai ciascun bit ha una durata di 4 µsec. Questi dispositivi possono utilizza-
disturbi elettrici ed elettromagnetici La stringa seriale generata dalla re per le loro esigenze sino a 20
ed una portata di centinaia di metri console è in grado di controllare un canali DMX! Grazie alla notevole
con un semplice cavo intrecciato massimo di 512 unità remote ovve- velocità di trasmissione, il
(twisted pair). Per quanto riguarda i ro di fornire a ciascuna di esse un DMX512 consente di aggiornare i
dettagli del protocollo vero e pro- byte (otto bit) a cui corrispondono dati di ciascuna unità remota alme-
prio (ovvero la modalità con cui 256 possibili livelli di luminosità. no 44 volte al secondo. Il fatto che
debbono essere inviati i dati dalla Nei proiettori più complessi (scan- il protocollo consenta di pilotare
console alle unità remote) riman- ner, teste rotanti, ecc.) questi dati 512 unità remote non significa che
diamo all'apposito riquadro. vengono utilizzati anche per sposta- sia sempre necessario inviare tutti i
Riassumendo brevemente, segna- re la lampada sul piano verticale, su 512 dati; se l'impianto utilizza un
liamo che si tratta di una trasmis- quello orizzontale e per modificar- numero inferiore di lampade, anche
sione asincrona a 250 Kbps dove ne il colore e la figura generata. la stringa generata potrà contenere >
valle degli splitter, paragonabile a RS-485 sfruttando un'alimentazio- del pin 7, l'uscita (pin1) presenta un
quella tra console e unità remote ne singola a 5 volt; forse perché livello logico alto mentre se la dif-
(300÷500 metri). sono stati utilizzati parecchio in ferenza è negativa per almeno 0,2
passato e quindi sono molto cono- volt l'uscita va bassa. L'uscita del
La trasmissione seriale RS-485 sciuti, continuano ad essere impie- primo chip è connessa agli ingressi
gati in numerose apparecchiature, digitali dei due integrati di uscita.
In figura 4 riportiamo lo schema di anche piuttosto recenti. Il segnale Questa connessione non determina
un semplice splitter a due uscite differenziale di ingresso, applicato alcun deterioramento del segnale in
realizzato con tre integrati tra i pin 6 e 7 del primo integrato, quanto l'impedenza di uscita
SN75176 della Texas Instruments. viene convertito in un segnale TTL dell'SN75176 è piuttosto bassa. A
Si tratta di integrati piuttosto vec- dal chip: in pratica quando la ten- questo punto sulle uscite differen-
chiotti, i primi disponibili per rea- sione presente sul pin 6 è superiore ziali dei due integrati troviamo una
lizzare semplicemente una linea di almeno 0,2 volt rispetto a quella tensione positiva (pin 6 rispetto a >
MAX485
Figura 4. Schema elettrico
di un semplice splitter
con due uscite.
Il circuito utilizza dei driver
differenziale SN75176, chip
abbastanza “datati” ma
molto utilizzati nelle
apparecchiature che
utilizzano lo standard MAX3040
DMX512. MXL3535
esistono con caratteristiche diffe- DMX e per controllare tutto il trollare più universi DMX. Tutte le
renti sia per quanto riguarda la parco luci. console hanno la possibilità di fun-
sezione dei conduttori che il grado zionare manualmente o in maniera
di isolamento. Il cavo deve posse- Controller DMX automatica generando sequenze
dere una impedenza compresa tra memorizzate in precedenza: dis-
100 e 150 Ohm, una bassa capacità, Essenzialmente queste si suddivi- pongono inoltre di librerie con le
una schermatura integrale ed una dono in apparecchiature stand- caratteristiche dei sistemi illumi-
sezione minima di 0,5 mm per con- alone ed in apparecchiature PC- nanti più diffusi in commercio.
duttore. Per quanto riguarda i con- based. Nel primo caso si tratta di Le console PC-based, sfruttano la
nettori, lo standard prevede l'impie- dispositivi molto complessi dal capacità di elaborazione di un PC
go di dispositivi XLR a 5 poli; tut- punto di vista hardware, completa- (spesso un portatile), un software
tavia, dal momento che due pin non mente gestiti da microprocessori ed ad hoc ed una interfaccia (parallela-
vengono utilizzati, moltissime in grado di controllare da un mini- DMX, seriale-DMX o USB-DMX)
apparecchiature montano connetto- mo di 50÷100 unità remote DMX che rappresenta, da un certo punto
ri XLR a 3 poli. Occupiamoci a fino alle canoniche 512 utenze. In di vista, la componente più banale
questo punto delle apparecchiature alcune apparecchiature molto sofi- di tutto il sistema. La parte del
utilizzate per generare la stringa sticate esiste la possibilità di con- leone la fa, ovviamente, il software, >