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TRASMETTITORE FM

PROGRAMMABILE
P uò capitare di dover inviare il segnale audio di
un registratore, lettore CD, di un mixer o uno
strumento musicale a un impianto di amplificazio-
basta una trasmittente di piccola potenza operante
in una gamma della radiofonia e il gioco è fatto. Il
circuito qui descritto nasce proprio come soluzione
ne o a un hi-fi sprovvisto di ingresso o non colle- al problema suaccennato: è un modulatore/trasmet-
gabile mediante i canonici cavetti; in questo caso la titore in banda FM, operante quindi in modulazione
soluzione più pratica è, se l’impianto è provvisto di frequenza nella zona riservata alle radio libere,
di sintonizzatore (radioricevitore) FM, inviare il se- ossia tra 87 e 108 MHz; può trasmettere nell’etere
gnale a un trasmettitore FM, che lo irradia nell’etere e quindi rendere ascoltabile in qualsiasi radiori-
in modo da farlo ricevere all’impianto stesso. Infatti cevitore (radiolina portatile, autoradio, hi-fi per
in tal caso non bisogna manomettere alcunché né casa) musica o voce il cui segnale BF sia applicato
preoccuparsi di sistemare i fili di collegamento; ai suoi ingressi. Parliamo al plurale perché il nostro

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I²C-Bus di cui dispone. Dunque,
per gestire l’integrato occorre
utilizzare un microcontrollore o
microprocessore, che provveda a
impostarne frequenza e potenza
di trasmissione.

SCHEMA ELETTRICO
Nel circuito da noi proposto
vedete il modulo comandato
tramite l’apposita linea dati dal
microcontrollore U2, il quale
provvede alla gestione di tutte le
linee previste (CK e DA per il bus
apparato è, udite-udite, stereofo- modulante contenente entrambi dati, ma anche LA, IIC e TEB). Il
nico! Il circuito accetta al proprio i canali della stereofonia, segnale micro imposta il modulatore/
ingresso un segnale audio la cui che va a modulare l’oscillatore. trasmettitore U1 secondo le
ampiezza può essere adattata Quest’ultimo è un circuito di pic- istruzioni che gli diamo median-
alle sue esigenze e trasmette su cola potenza che può sviluppare te i pulsanti, utilizzando proce-
un canale regolabile anch’esso a da 0,5 a 2 milliwatt efficaci su un dure assistite dal display LCD
piacimento. Lo abbiamo realiz- carico (antenna) di 50 ohm di im- DISP1, che durante il normale
zato utilizzando un modulo tra- pedenza; ciò permette di trasmet- utilizzo visualizza la frequenza
smittente NS73M (prodotto dalla tere a qualche decina di metri di trasmessa e nelle impostazioni
NIIGATA SEIMITSU) che consi- distanza e quindi all’interno di indica i valori scelti. Dunque, il
ste in un modulatore e trasmet- un appartamento, di un ufficio o microcontrollore realizza l’inter-
titore FM integrato, piccolissimo, in un locale di grandi dimensioni. faccia tra l’utente e il trasmetti-
inseribile praticamente ovunque; La modulazione avviene secondo tore e ci serve per fare in modo
il chip contiene un modulatore le specifiche della cosiddetta “FM che U1 lavori nel canale e con
di frequenza e un oscillatore stretta”, ossia con una deviazio- la potenza che desideriamo; la
modulato da esso sulla base delle ne di frequenza di appena ±50 possibilità di scegliere la fre-
variazioni di ampiezza del se- kHz. L’assorbimento del com- quenza entro l’intera gamma FM
gnale audio ricevuto all’ingresso. ponente è abbastanza contenuto, consente di far operare il circuito
Il dispositivo è predisposto per in quanto alla massima potenza dove c’è una zona libera da altre
effettuare trasmissioni stereofo- resta intorno ai 20 milliampere; emittenti ed evitare quindi inter-
niche, quindi il modulatore ciò permette di realizzare anche ferenze alle radio dei vicini e un
genera la sottoportante a dispositivi alimentati a pile, ascolto di pessima qualità dovuto
38 kHz con la quale quali i radiomicrofoni e alla sovrapposizione di segnali
ricava il segnale i TX per strumenti di emittenti ufficiali a quella del
musicali. nostro apparato. Poter decidere
La particolarità la potenza erogata serve, inoltre,
del modulatore a circoscrivere la trasmissione
e trasmettito- alla zona in cui occorre, evitando,
re FM è che le anche in questo caso, di arrecare
impostazioni disturbo ai ricevitori di terze
riguardanti la persone. Ciò è molto importante
potenza trasmessa e perché, sebbene sia ammissibi-
la frequenza di lavoro le a scopo di sperimentazione,
non si possono fare con l’uso di trasmettitori nella banda
tensioni analogiche, perché della radiodiffusione non è lecito
il componente dispone di un quando vada a disturbare emit-
controllore digitale da comanda- tenti ufficiali già titolari di una
re mediante istruzioni sequen- concessione.
ziali da inviargli sull’interfaccia Diamo uno sguardo allo sche-

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ma elettrico e vediamo com’è
fatto il circuito: il modulo radio
U1 è utilizzato nella classica
configurazione, che lo vede
interamente interfacciato con il
microcontrollore U2 per quel che
riguarda la sezione digitale di
controllo; riceve il segnale audio
direttamente, tramite i conden-
satori di disaccoppiamento C9
(per il canale destro) e C8 (ca-
nale sinistro) e i partitori R5/R6
(canale destro) ed R3/R4 (canale
sinistro). Questi ultimi servono
perché il modulo ha una sensibi-
lità d’ingresso abbastanza elevata
e il suo stadio d’ingresso può
saturare abbastanza facilmente
con i tipici livelli dei segnali di
mixer, lettori CD e roba del gene-
re. Come vedete non è previsto
alcun trimmer o potenziometro,
perché il componente permette
una regolazione del livello del
segnale che va effettivamente a
modulare la portante FM, re-
golazione operata mediante un
potenziometro elettronico allo
stato solido interno all’integrato
e comandato tramite opportu-
ne istruzioni; ciò permette di
impostare la sensibilità e quindi
il livello del segnale tollerato
dal componente, tra 100 e 200
mVeff. in tre passi (100, 140 e 200
mV). Considerando l’effetto dei
partitori resistivi R3/R4 ed R5/
R6, ciascuno dei quali attenua necessaria a caricare il firmware sono usati rispettivamente per
di quattro volte (fa uscire una nel micro vergine. Le linee RA0, abilitare il buffer del visualizza-
tensione la cui ampiezza è 1/4 di RA1, RA2, RA3 ed RA7 costitui- tore e definire se i dati sul bus
quella di ingresso) la sensibilità scono l’interfaccia con il display RA0, RA1, RA2, RA3 sono riferiti
dell’intero circuito può essere a cristalli liquidi e sono tutte ai caratteri o alla loro posizione.
compresa tra 400 e 800 mVeff. inizializzate come output, visto Completa il circuito, il blocco di
Il microcontrollore è inizializzato che il protocollo di comunica- alimentazione che consta di due
con RB0, RB1, RB6 ed RB7 che si zione con il display prevede che regolatori integrati che forni-
comportano come ingressi con questo debba solo ricevere e non scono i 5 volt (U3) e i 3,3 V (U4)
pull-up interno, dedicati alla trasmettere dati (il piedino R/W stabilizzati necessari, rispettiva-
lettura dei pulsanti che servono è fisso a massa, quindi DISP1 mente, al display LCD e al resto
all’impostazione del funzio- riceve soltanto); nel dettaglio, dell’elettronica (microcontrollore
namento; le stesse RB6 ed RB7, le prime quattro inviano i dati e modulo radio); ognuno è prov-
insieme alla linea di massa e al corrispondenti ora ai caratteri da visto dei necessari condensatori
piedino MCLR, formano la linea visualizzare, ora alle posizioni di filtro e prende la tensione di
di programmazione in-circuit dove comporli, mentre E ed RS ingresso dal catodo del diodo D1,

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inserito per proteggere il tutto
nel caso ai contatti + e – PWR
venga applicata l’alimentazione
con la polarità invertita. L’inte-
ro circuito si alimenta con una
tensione continua di valore
compreso tra 9 e 15 V e richiede
una corrente dell’ordine dei 100
milliampere, consumata in gran
parte dal retroilluminatore del
display LCD.

IL FUNZIONAMENTO
Analizzata la struttura del
circuito, possiamo vedere come
funziona l’insieme: una volta
alimentato, il microcontrollore
inizializza le linee di I/O e impo-
sta, nel modulo trasmittente, la
frequenza di lavoro, la potenza
di trasmissione e la sensibilità de-
gli ingressi audio; a riguardo, os-
servate che alla prima accensione
e fin quando non viene effet-
tuata alcuna modifica, vengono
impostati i parametri predefiniti,
ossia potenza di trasmissione di
2 mW, sensibilità d’ingresso di
200 mV e frequenza di 100 MHz.
Se viene fatta una modifica, il
microcontrollore memorizza in
EEPROM le nuove impostazioni
e le applica ad ogni successiva
Elenco Componenti: accensione. Tra le impostazioni
che il PIC effettua, c’è anche quel-
R1: Trimmer 4,7 kohm MO U2: PIC16F88-I/P (MF801) la del bus di comunicazione del
R2: 82 ohm U3: 7805 modulo: il PIC impone che debba
R3: 33 kohm U4: LD1086V33 essere in modalità I²C-Bus, cosa
R4: 10 kohm DISP1: Display LCD 16x2 che si ottiene portando a livello
R5: 33 kohm SW1÷SW4: Microswitch 90°
logico alto la linea IIC dell’U1;
R6: 10 kohm LD1: Led 3 mm verde
R7: 4,7 kohm Q1: Quarzo 32,768 kHz inoltre, LA viene messa a zero
R8: 4,7 kohm logico per assegnare al modulo
R9: 330 ohm Varie: stesso l’address I²C 11001100.
C1: 100 nF multistrato - Zoccolo 9+9 A questo punto il circuito è pron-
C2: 470 µF 25 VL elettrolitico - Dissipatore to a trasmettere il segnale che
C3: 100 nF multistrato - Vite 10 mm 3 MA (2 pz.) gli viene applicato all’ingresso
C4: 470 µF 16 VL elettrolitico - Dato 3 MA (2 pz.) stereo IN, sul canale FM corri-
C5: 100 nF multistrato - Strip maschio 5 pin spondente alla frequenza.
C6: 220 µF 16 VL elettrolitico - Strip maschio 16 pin
In ogni momento è possibile mo-
C7: 100 µF 16 VL elettrolitico - Strip femmina 16 pin
C8, C9: 1 µF 63 VL poliestere - Plug alimentazione dificare le impostazioni di lavoro,
D1: 1N4007 - Presa jack 3,5 mm stereo da cs mediante una semplice proce-
U1: NS73M (1340-CHIPTXFM) - circuito stampato dura a menu da eseguire con i
quattro pulsanti di cui il circuito

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Il modulatore
Per realizzare il trasmet- operante fra 87 e 108 minimo e massimo livello to a livello alto determina
titore FM stereo abbiamo MHz (quindi nella banda del segnale audio). l’acquisizione dei dati invia-
impiegato un piccolo della radiodiffusione libera) L’unità di controllo inte- ti dal micro sulla linea DA).
modulo in formato TSSOP modulabile in frequenza, grata nel modulo prevede In altre parole, DA riceve i
che contiene tutta la parte che può essere impostato un’interfaccia seriale dati scanditi da CK ed LA va
radio, ma che, rispetto a un per erogare da 0,5 a 2 mW configurabile mediante posto a livello alto quando
modulatore e trasmettitore a un carico (antenna) da 50 il piedino IIC: portando il modulo ha ricevuto un
convenzionale, presenta la ohm d’impedenza, oltre a questo a livello alto lavora intero byte e deve caricarlo.
peculiarità di dover essere un modulatore di frequenza come I²C-Bus ed in tal caso Quanto a TEB, è un contat-
controllato digitalmente; in con generatore della sotto- l’indirizzo della periferica to che serve ad attivare/di-
pratica la frequenza di lavo- portante per la stereofonia ha come base 1100110x, sattivare il trasmettitore.
ro e la potenza dell’oscilla- e preenfasi di 50 µS; la mo- dove x può essere definito A proposito di sezione
tore, oltre che la sensibilità dulazione avviene in con- dal livello logico assegnato trasmittente, fa capo a
dello stadio modulatore, formità alle specifiche della al piedino LA (ciò permette un oscillatore di base,
si impostano con comandi “FM stretta”, ossia con una di comandare con un unico quarzato con un elemento
inviati serialmente median- deviazione massima della micro due trasmettitori); te- a 32,768 kHz e dotato di
te un’apposita sintassi. frequenza del canale di nendo IIC a zero l’interfac- moltiplicatore di frequenza,
Dunque, niente tensioni ±50 kHz (quindi lavorando cia lavora come SPI (Serial oltre che a un modulatore
continue per controllare i sui 100 MHz la deviazione Peripheral Interface) 3-wire FM, un amplificatore di
varicap o comandare stadi sarà compresa tra 99,95 e e in questo caso il piedino uscita e un filtro passa-bas-
VCA di bassa frequenza, 100,05 MHz, in corrispon- LA funziona da latch-enable so che precede il piedino
ma un’interfaccia, configu- denza, rispettivamente, del (ogni volta che viene porta- cui si connette l’antenna.
rabile a scelta
come I²C-Bus o
SPI, da gestire
mediante un
microcontrollore
o microproces-
sore. Il com-
ponente viene
prodotto dalla
NIIGATA SEIMIT-
SU ed è siglato
NS73; contiene
un oscillatore

dispone; accedendo al menu pos- la frequenza attuale espressa potenza, mentre con SW2 si torna
siamo modificare, nell’ordine, la in MHz (ad esempio 100.0); in alla frequenza di trasmissione;
sensibilità d’ingresso, la potenza questo caso, agendo su SW3 si per quel che riguarda la potenza,
erogata in antenna e la frequenza scende di 100 kHz alla volta e è selezionabile, agendo su SW3
di trasmissione. con SW4 si sale di 100 kHz ad ed SW4, tra 0,5 mW, 1 mW e 2
Premendo SW1 o SW2 è possi- ogni pressione. Premendo SW1 si mW, nel senso che ogni pressio-
bile scorrere tra le schermate del va alla regolazione della sensibi- ne di SW4 incrementa facendo
menu, passando, in sequenza, lità: il display mostra nella prima passare prima da 0,5 a 1 e poi
dalla sensibilità alla potenza e riga Sensibilita IN e, nella riga da 1 a 2 milliwatt, mentre ogni
poi alla frequenza e viceversa (P1 sottostante, il valore (ad esempio intervento su SW3 porta da 2 a 1
va in avanti e P2 indietro). Con i 100 mV); qui, premendo SW3, si e poi a 0,5 milliwatt.
pulsanti SW3 e SW4 è possibile passa allo step inferiore e con Tutte le impostazioni effettua-
modificare i vari valori: nello SW4 si avanza di un passo alla te vengono memorizzate nella
specifico, i tasti aumentano o volta. I passi previsti sono 100, memoria del micro, pertanto è
riducono i parametri, nel senso 140 e 200 mV. Con SW4 si avanza possibile spegnere l’apparecchio
che SW4 aumenta o avanza al da 100 a 200 mV, poi il tasto non senza temere di dover rinnovare
prossimo passo e SW3 diminui- ha più effetto; per tornare giù la configurazione all’accensione.
sce (scende di un passo). bisogna intervenire su SW3.
Inizialmente il display mostra Premendo ulteriormente SW1 REALIZZAZIONE PRATICA
Frequenza TX e nella riga sotto, si passa all’impostazione della Bene, giunti a questo punto pos-

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mando i pulsanti, che devono
essere predisposti per il montag-
gio in verticale (devono avere i
terminali piegati a 90°) e le prese
plug per l’alimentazione e jack
3,5 mm stereo per l’ingresso
audio. Inserito il micro nel suo
zoccolo e caricatevi il firmware
mediante le connessioni (ICSP) di
programmazione in-circuit. Per
l’alimentazione, utilizzate un cir-
cuito che fornisca tra 9 e 15 Vcc e
una corrente di almeno 100 mA.
Riguardo all’uso, accendete il
ricevitore FM, mettetelo nello
stesso locale dove si trova il
trasmettitore e sintonizzatelo
in una zona dove non vi sono
trasmissioni (dove si sente il
solo fruscìo); se non è possibile,
cercate un punto dove comunque
il segnale sia debole. Successi-
vamente, una volta alimentato
il modulo entrate nella funzione
di impostazione della frequen-
za (Frequenza TX) e, con SW3
ed SW4, scorrete fino a trovare
quella che fa tacitare il ricevitore.
Collegate al jack l’uscita di un
siamo passare alle note costrutti- trimmer; proseguite con i con- lettore MP3 o di un lettore CD e
ve: il trasmettitore si realizza su densatori, dando la precedenza a verificate che nella radio si senta
un circuito stampato a doppia quelli non polarizzati e badando la musica da essi riprodotta. 
ramatura, le cui tracce possono alla polarità degli elettrolitici.
essere scaricate dal nostro sito Il quarzo va infilato e saldato nei
Web www.futurashop.it; dopo il rispettivi fori, sdraiandolo poi
download e la stampa su carta da per ridurre l’ingombro verticale; MATERIALE
lucido o acetato, procedete alla analogo è il discorso per i due
fotoincisione e, dopo l’incisione, regolatori in TO-220, che devono Tutti i componenti utilizzati in que-
alla foratura. Ottenuto lo stampa- essere montati adagiati con il lato sto progetto sono di facile reperi-
to potete montarvi i componenti metallico allo stampato, avendo bilità. Il master ed il firmware del
partendo dal modulo radio, che è l’accortezza di dotare il 7805 di micro possono essere scaricati gra-
a montaggio superficiale: posi- un piccolo radiatore ad “U” da tuitamente dal sito della rivista. Il
zionatelo al centro delle piazzole 20 °C/W di resistenza termica. microcontrollore già programmato
previste per esso e, usando un Per il display, prevedete uno (MF801) costa 12,00 Euro mentre
saldatore da 20 W a punta fine strip femmina da 2,54 mm a 16 l’integrato ricevitore FM NS73M
e filo di lega saldante da 0,5 mm, contatti da stagnare sul circuito (codice Futura Elettronica 1340-
stagnate un elettrodo per lato, stampato; vi entrerà lo strip ma- CHIPTXFM) costa 12,50 Euro.
quindi, dopo averlo bloccato, schio (sempre da 16 contatti) che
proseguite saldando alternativa- avrete cura di saldare nella baset-
mente i piedini di entrambi i lati. ta del display, che distanzierete
Poi passate ai componenti a più con quattro colonnine metalliche
basso profilo: resistenze, diodo, da 15 mm di altezza ciascuna.
zoccolo per il microcontrollore, Completate il montaggio siste-

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