Concetti sullArchitettura e Tecnologie Cellulari Concetti sui Campi Elettromagnetici Aspetti Gestionali Concetti sulle Normative vigenti per la valutazione dellimpatto elettromagnetico Concetti di Base sui software di simulazione Approfondimenti Teorici
Architettura Cellulare
Architettura Cellulare - 1
Divisione del territorio in celle
Il concetto che sta alla base dei sistemi cellulari, la sostituzione di un'unica stazione base di potenza elevata con una moltitudine di stazioni base, ognuna delle quali gestisce una limitata porzione di territorio, cio una cella, ovviamente limitando la potenza da esse irradiata.
Architettura Cellulare - 2
A ciascuna stazione base viene assegnata solo una parte dei canali disponibili per il sistema, in modo che ogni cella ad essa confinante abbia un gruppo di canali assegnati completamente differente. Per minimizzare le possibili interferenze tra utenti, deve esserci una separazione fisica tra le celle che usano le stesse frequenze, e questo si ottiene organizzando gruppi di celle in una maglia, detta cluster, che utilizzi tutti i canali radio disponibili.
Architettura Cellulare - 3
I Sistemi Cellulari
I sistemi cellulari costituiscono la soluzione pi efficace alle moderne esigenze di comunicazione associate alla mobilit. La divisione del territorio in celle di modeste dimensioni consente, infatti, sia una fitta copertura delle aree geografiche, sia una capacit di servire un gran numero di utenti.
Architettura Cellulare - 4
Ogni terminale mobile che si trova in una determinata cella, comunica con la corrispondente stazione base (Base Station - BS). Le varie stazioni base di una certa area sono poi tutte connesse ad un centro di smistamento ( Mobile Switching Center - MSC), che a sua volta provvede al collegamento con la rete telefonica fissa (Public Switched Telephone Network - PSTN).
Architettura Cellulare - 5
Hand Off - 1
Quando un terminale mobile si sposta in una cella differente mentre in corso una conversazione, occorre trasferire la chiamata sui nuovi canali appartenenti alla nuova stazione base. Questa procedura viene detta handoff e costituisce uno dei pi importanti compiti che un sistema cellulare deve saper gestire.
Architettura Cellulare - 6
Loperazione di handoff richiede di identificare la nuova BS e di assegnare i nuovi canali vocali e di controllo, ed normalmente eseguita dal MSC. Gli handoff devono essere eseguiti il meno frequentemente possibile (per non sovraccaricare il sistema), ed essere impercettibili allutente. Per questi motivi va scelto un opportuno livello del segnale in corrispondenza del quale iniziare lhandoff; una volta che si determinato il minimo livello per unaccettabile qualit della voce ricevuta (normalmente tra 90 dBm e 100 dBm), si sceglie un livello leggermente superiore come soglia di handoff. Questo margine, tra livello di soglia e livello minimo, non pu essere n troppo grande n troppo piccolo. Se fosse troppo grande, ci sarebbero molti handoff non necessari, con conseguente sovraccarico del MSC; se troppo piccolo, ci potrebbe essere poco tempo per completare lhandoff prima che la chiamata venga persa a causa del segnale troppo debole.
Le Tecnologie
Tecnologie - 1
GSM
Il Global System for Mobile Communications (GSM) attualmente lo standard di telefonia mobile pi diffuso del mondo. Pi di 2 miliardi di persone in 200 paesi usano telefoni cellulari GSM. Il maggior punto di forza del sistema GSM stata la possibilit, da parte degli utenti, di accedere a tutta una serie di nuovi servizi a costi molto contenuti. Ad esempio lo scambio di messaggi testuali (SMS) stato sviluppato per la prima volta in assoluto in ambito GSM. Uno dei principali vantaggi per gli operatori stato, invece, la possibilit di acquistare infrastrutture ed attrezzature a costi resi bassi dalla concorrenza fra i produttori. Per contro, una delle limitazioni pi serie derivata dal fatto che le reti GSM impiegano la tecnologia TDMA (Time Division Multiple - Access), considerata meno avanzata ed efficiente rispetto alla concorrente tecnologia CDMA (Code Division Multiple - Access).
Tecnologie - 2
UMTS
Universal Mobile Telecommunications System (UMTS) la tecnologia di telefonia mobile di terza generazione (3G), successore del GSM. Il sistema UMTS utilizza concettualmente una tecnologia CDMA. LUMTS supporta un transfer rate (letteralmente: tasso di trasferimento) massimo di 1920 KBit/s. Le applicazioni tipiche attualmente implementate, usate ad esempio dalla reti UMTS in Italia, sono tre: voce, videoconferenza e trasmissione dati a pacchetto. Ad ognuno di questi tre servizi assegnato uno specifico transfer rate, per la voce 12,2 Kbit/s, 64 Kbit/s per la videoconferenza e 384 Kbit/s per trasmissioni di tipo dati (scarico suonerie, accesso al portale,...). Tuttavia da misure in campo in mobilit su reti scariche si sono raggiunti 300 kbit/s. In ogni caso questo valore decisamente superiore ai 14,4 kbit/s di un singolo canale GSM con correzione di errore. UMTS quindi in grado, potenzialmente, di consentire per la prima volta l'accesso, a costi contenuti, di dispositivi mobili al World Wide Web di Internet. Dal 2004 sono presenti anche in Italia l'UMTS 2 e l'UMTS 2+, due estensioni del protocollo UMTS, che funzionano sulle attuali reti UMTS e raggiungono velocit rispettivamente di 1.8 e 3 megabit/secondo.
Tecnologie - 3
DCS
Gli ultimissimi nati sono infine il DCS (Digital Cellular System) 1800, anchesso un GSM, ma funzionante sulla gamma dei 1800 MHz anzich sui 900 MHz.
Tecnologie - 4
La Time Division Multiple Access (accesso multiplo a ripartizione nel tempo, nota anche con l'acronimo TDMA) una tecnica di multiplazione numerica in cui la condivisione del canale realizzata mediante ripartizione del tempo di accesso allo stesso da parte degli utenti.
Tecnologie - 5
La Code Division Multiple Access (accesso multiplo a divisione di codice, nota anche con l'acronimo CDMA) una tecnica di accesso, da parte di pi sorgenti di informazione, allo stesso canale di trasmissione, tramite l'impiego della stessa banda di frequenze, che consiste nell'associare all'informazione trasmessa da ciascuna di queste sorgenti, un codice che la identifichi univocamente rispetto a tutte le altre e che permetta ad un ricevitore, di estrarre selettivamente l'informazione associata a ciascuna di esse. Tecnicamente, questo metodo di accesso multiplo, pu essere realizzato moltiplicando l'informazione binaria generata da una sorgente di informazione, per un'opportuna parola di codice; la sequenza in uscita dal moltiplicatore, sar modulata secondo la tecnica BPSK.
Tecnologie - 6
Il segnale ricevuto dal ricevitore, sar costituito dalla somma vettoriale (comprensiva cio non solo delle ampiezze dei segnali, ma anche delle relative fasi) di tutti i segnali trasmessi dalle singole sorgenti di informazione, con in pi, un eventuale termine dovuto al rumore termico. L'estrazione dell'informazione associata a ciascuna delle sorgenti, potr essere fatta elaborando il segnale ricevuto con il codice associato alla sorgente che si vuole estrarre. Il risultato di un'operazione di questo tipo, permetter di ottenere un segnale che dato dalla somma di un segnale di ampiezza dominante, che il segnale utile cio quello associato all'informazione della sorgente che si vuole estrarre e da un segnale di ampiezza minore, costituito da una combinazione fra il rumore termico e i segnali associati alle altre sorgenti, questultimo, noto anche come interferenza da accesso multiplo.
Campi Elettromagnetici
3 Max (3 ,2D2/ )
Max (3 ,2D2/ )
Valutazione dei campi elettromagnetici nellintervallo di frequenza 10 KHz 300 GHz con riferimento allesposizione umana - 1
Lesposizione di una persona ai campi elettromagnetici direttamente legata ai valori di alcune grandezze elettriche che si stabiliscono, per effetto di tali campi, allinterno del corpo umano. Tali grandezze, dette interne, sono lintensit del campo elettrico E [V/m], la densit di corrente indotta J [A/m] ed il tasso di assorbimento per unit di peso corporeo SAR, a cui strettamente legata la sovratemperatura corporea. Con laumentare della frequenza si manifesta una maggiore penetrazione del campo elettrico allinterno dei tessuti biologici ed un aumento della conducibilit legata alle perdite dielettriche, con conseguente incremento della potenza dissipata nel tessuto esposto e della temperatura corporea.
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Valutazione dei campi elettromagnetici nellintervallo di frequenza 10 KHz 300 GHz con riferimento allesposizione umana - 2
I sistemi biologici sono molto disomogenei e quindi la potenza assorbita varia sensibilmente da zona a zona. I punti di maggior assorbimento sono individuati prevalentemente su :
Cervello : per frequenze prossime alla risonanza della sola cavit cranica (intorno ai 300 400 MHz); Caviglie, ginocchia e collo;
Questo dovuto al fatto che la sezione trasversale del corpo in questi punti minore; la potenza assorbita pu essere 10-20 volte superiore a quella media di tutto il corpo. Si deve considerare poi che lassorbimento dellintero corpo umano ha un comportamento risonante; si hanno valori massimi per frequenze, e quindi lunghezze donda , tali che laltezza del soggetto immerso nel campo sia pari a 0,2, se il soggetto elettricamente a terra, oppure pari a 0,4 in caso contrario.
Valutazione dei campi elettromagnetici nellintervallo di frequenza 10 KHz 300 GHz con riferimento allesposizione umana - 3
La propagazione del campo elettromagnetico nel corpo umano avviene con una velocit inferiore a quella della luce perch la permittivit di un tessuto biologico pi grande di quella dellaria. Poich la frequenza dellonda dipende solo dalla sorgente, si ha che la lunghezza donda nei tessuti inferiore a quella corrispondente nel vuoto (o aria). I tessuti biologici non hanno propriet magnetiche e quindi la permeabilit magnetica uguale a quella del vuoto; differentemente da quanto accade per la permittivit. Le conseguenze di queste propriet sono molteplici :
Il campo elettrico si attenua allinterno del corpo umano e lattenuazione cresce allaumentare della frequenza; linduzione magnetica invece non cambia sostanzialmente; Il corpo umano perturba il campo elettrico; per questo motivo le misure di intensit di campo elettrico devono essere eseguite con loperatore distante dalla sonda di misura; Il corpo umano si comporta come una antenna ricevente e lenergia assorbita massima quando la sua altezza pari a 0,4;
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Viceversa necessario effettuare la misura utilizzando una catena strumentale in banda stretta se :
Sono presenti pi sorgenti che emettono in intervalli di frequenza su cui devono essere applicati differenti valori limite ed il valore precedentemente misurato in banda larga superiore al 75% del limite pi basso. Mediante la misura in banda larga viene evidenziato un superamento del limite per cui si rende necessaria la riduzione a conformit, procedura che richiede di valutare i diversi contributi forniti singolarmente da ogni sorgente.
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Aldena - NFA3D
Il software di simulazione Aldena NFA3D un programma per il calcolo dei livelli di campo elettromagnetico presente nelle vicinanze di antenne trasmittenti che irradiano segnali con frequenza compresa nel range 30 MHz 3 GHz . In queste frequenze rientrano tutti i siti trasmittenti nelle bande per la radiocomunicazione, per il broadcasting radiofonico e televisivo e per la telefonia mobile. Le opzioni principali di questo software danno la possibilit di visualizzare il solido del volume di rispetto e la sezione orizzontale e verticale del solido di irradiazione
NFA3D
Con NFA3D possibile creare una SRB (sito) a partire dai singoli elementi (antenne), tramite i dati relativi al diagramma orizzontale e verticale, costituenti i sistemi radianti/trasmittenti ed impostarne tutti i parametri fondamentali; tra i quali :
Potenza totale del sistema trasmittente ; Tilt (abbassamento rispetto alla direzione parallela al suolo) ; Numero di piani e di cortine;
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NFA3D - Algoritmi - 1
A partire dal limite inferiore della zona di campo radiativo, sempre applicabile con buona approssimazione la relazione di impedenza che lega densit di potenza S [W/m2], campo elettrico E [V/m] e campo magnetico H [A/m] : S = E2/Z0 = H2 * Z0 Con Z0=377 che limpedenza caratteristica del vuoto.
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NFA3D - Algoritmi - 2
Per il calcolo del valore di campo elettrico con un sola sorgente in condizioni di campo lontano, si pu determinare la seguente relazione tra campo elettrico e potenza di alimentazione dantenna : E (r,,) = ( 377 * Palimentazione * G(,) / 4 * pi * r2 )1/2 La funzione guadagno data dalla seguente relazione : G(,) = GMAX * DV() * DH() Con DV() e DH() sono il diagramma di irradiazione dellantenna, normalizzato a 1, rispettivamente nel piano verticale ed orizzontale; GMAX il valore di guadagno nella direzione di massima irradiazione (solitamente espresso in dBiso)
NFA3D - Algoritmi - 3
Per semplicit realizzativa e concettuale opportuno pensare ogni antenna come una sorgente indipendente sapendo che in ogni caso lalgoritmo di calcolo non tiene conto degli accoppiamenti mutui tra gli elementi di una ipotetica schiera teorizzando che ogni elemento irradi poco nella direzione degli altri. Una valutazione complessiva di campo elettromagnetico emesso da pi sorgenti non correlate tra loro si ha sommando quadraticamente i contributi :
ETOT = (
Ei2 )1/2
Con Ei che il valore di campo elettrico valutato per ogni singola sorgente.
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Atoll - Forsk
Come per NFA3D anche Forsk un simulatore di campo elettromagnetico. Esso usa algoritmi di calcolo molto sofisticati e da la possibilit di scegliere tra vari tipi di modelli di propagazione in base alle frequenze di lavoro del sistema considerato, al tipo di territorio in cui esso posizionato (pianeggiante, montuoso piuttosto che di campagna o cittadino) e al tipo di fenomeni dei quali si vuole tener conto (riflessione-diffrazione). Con Forsk si pu costruire un sito a partire dalle singole antenne costituenti i sistemi trasmissivi tenendo conto di tutti i possibili fattori condizionanti il loro rendimento e funzionamento. Con Forsk possibile utilizzare mappe del territorio di vari formati che forniscono al software informazioni utili al calcolo del campo.
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Algoritmi
In base alle caratteristiche di progetto e rispetto al grado di accuratezza che si vuole ottenere nella previsione di calcolo si pu scegliere tra vari tipi di modelli di propagazione; tra i pi usati si hanno :
Modello Frequency-Band Fattori considerati Casi di Impiego
Okumura Hata
- profilo del terreno -- riflessioni -- statistica degli ingombri - profilo del terreno - riflessione / diffrazione - statistica degli ingombri - profilo del terreno - riflessione / diffrazione -statistica degli ingombri - statistica effettiva dellantenna
1 < d < 20 Km GSM 900 cdmaOne/CDMA2000 1 < d < 20 Km GSM 1800 UMTS 1 < d < 20 Km GSM 900 / 1800 UMTS cdmOne / CDMA2000 WiMAX
Cost Hata
Standar-PropagationModel
Definizione del progetto Costruzione degli apparati trasmittenti Definizione delle modalit di Simulazione
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Nellimmagine di sinistra si ha un esempio di mappa in formato dxf; si nota, tramite la diversa colorazione, come sia presente linformazione morfologica del territorio; Nellimmagine di destra si ha un esempio di mappa in formato bmp; solamente unimmagine che pu solo dare lidea del tipo di zona (urbana, extraurbana, rurale, ) e di che tipo di ostacoli sono presenti; si pu inoltre fare una stima approssimativa della densit di popolazione in base al numero ed al tipo di edifici.
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Tra le impostazioni di maggior interesse si possono inoltre modificare rispetto alle impostazioni di default (se necessario e richiesto dalle specifiche di progetto) :
Tipo di cella; Antenne aggiuntive del trasmettitore con relative direzioni di massima radiazione, tilt meccanico e percentuale di potenza associata a ciascuna di esse;
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Come prima cosa si deve definire il tipo di modello di propagazione e la risoluzione con cui verr effettuata la scansione del territorio (Prediction Tab); in questo caso (e per la maggior parte) si utilizza lo Standard Propagation Model; Si devono poi definire il tipo di antenna ricevente (di default e da non modificare per il caso di studio) unantenna omnidirezionale con guadagno 0 dB), laltezza alla quale verr effettuata la scansione, le perdite e lattenuazione di protezione rispetto ai canali adiacenti (utile nei casi di studio di interferenze) (Receiver Tab); Infine si definisce il massimo range spaziale considerato; utile per evitare di effettuare calcoli ad una distanza non significativa per un dato sistema considerato (System Tab);
2.
3.
E utile prima di tutto porsi nelle condizioni del caso di studio : nella barra degli strumenti scegliere il tab Tools, selezionare Options e definire le unit di misura che si desiderano vengano utilizzate.
Per creare una nuova simulazione si sceglie nel tab Data lopzione Calculation e lopzione Create a new Study; poi tra le possibili scegliere Coverage by Signal Level.
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General : si definiscono risoluzione e nome del caso di studio; Condition : il tab essenziale in quanto si devono scegliere :
2.
3.
Reception from TRXs : solitamente si sceglie di ricevere il segnale BCCH che quello relativo alla portante di segnalazione che sempre trasmessa alla massima potenza (tutto ci per ottenere uno studio volutamente sovrastimato e quindi cautelativo); Cell Edge Coverage Probability : si determina la percentuale di punti della cella coperti da un campo con i valori calcolati dal programma con una affidabilit data dalla percentuale scelta; (tale percentuale andr ad influire sullattenuazione totale vedi considerazioni e approfondimenti sullo shadowing)
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Considerazioni - 1
Prima di tutto si deve tener conto che i due programmi di simulazione hanno caratteristiche e potenzialit molto diverse quindi i risultati saranno anche molto discordanti se non in determinate situazioni limite. Forsk fornisce i valori di campo in dBuV/m mentre NFA3D in V/m; quindi si deve innanzitutto considerare la conversione per poter fare un primo confronto o per fare una valutazione relativa alle normative : E [dBuV/m] = 20*log ( E[V/m] / 1 uV ) E[uV/m] = ( 10 E[dBuV/m] / 20)/106
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Considerazioni - 2
Per quanto riguarda la scelta Cell Edge Coverage Probability si deve fare una considerazione particolare in quanto tale parametro va ad influire nel risultato della simulazione. Si deve sapere innanzitutto che Forsk effettua unapprossimazione statistica di tipo Gaussiano dei valori di campo dovuta alla presenza di uno shadowing che segue una legge log-normal.Tali valori saranno quindi distribuiti attorno ad un valore medio con una certa deviazione standard. Effetto di questa approssimazione una attenuazione in dB tanto maggiore quanto ci si allontana dal valore medio. Quindi considerando la percentuale di copertura della cella si avr che tale attenuazione detta Shadowing Margin sar tanto maggiore quanto pi ci si allontana da una copertura pari al 50%. Nel programma presente una utility che calcola lattenuazione data una certa percentuale di copertura. Si deve scegliere nel tab Data lopzione Prediction e poi di seguito Shadowing Margin. Valore tipico di un progetto di una SRB la garanzia di una copertura del 90% o 95% del tempo. Con tali valori si ha una attenuazione aggiuntiva del campo di 8,97 db e 11,51 dB.
Approfondimenti - 1
Il Modello di Propagazione Standard
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Algoritmo SPM - 1
Il modello di propagazione standard si basa sulle formule/curve di Okumura-Hata; particolarmente indicato per studi nella banda di frequenze di 150-3500 MHz e per lunghe distanze (1<d<20 Km); adatto per sistemi GSM 900/1800, UMTS e cdmaOne/CDMA2000 technologies. Questo modello usa il profilo del terreno, meccanismi di diffrazione e tiene conto delle classi di ingombro (costruzioni,) e delleffettiva altezza dellantenna per calcolare le perdite di percorso. Pu essere usato con tutte le tecnologie sulla base della seguente formula :
K1 + K 2 log(d ) + K3 log( H Txeff ) + K4 Diffraction + ... PR = PTx ... + K 5 log(d ) log( H Txeff ) + K6 H Rxeff + K clutter f (clutter ) + K hill , LOS
con : PR PTX K1 K2 d K3 HTXeff K4 Diffraction K5 K6 HRXeff Kclutter f(clutter) Khill,LOS : : : : : : : : : : : : : : : potenza ricevuta (dBm) potenza trasmessa (EIRP) (dBm) costante di offset (dB) fattore moltiplicativo per log(d) distanza tra trasmettitore e ricevitore (m) fattore moltiplicativo per log(HTXeff) altezza effettiva dellantenna in trasmissione (m) fattore moltiplicativo per il calcolo della diffrazione (fattore positivo) perdite dovute a diffrazione di unostacolo (dB) fattore moltiplicativo per log(d)*log(HTXeff) fattore moltiplicativo per HRXeff altezza dellantenna mobile (m) fattore moltiplicativo per f(clutter) media pesata delle perdite dovute agli ostacoli fattore correttivo per le zone non pianeggianti (con tx ed ex in vista(line-of-sight))
Algoritmo SPM 2
Si mostrano di seguito le finestre dei parametri principali dello Standard-PropagationModel di Forsk.
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Algoritmo SPM - 3
Si mostrano di seguito alcuni valori per i parametri/costanti pi significative della formula per il modello SPM.
Algoritmo SPM - 4
Per quanto riguarda il parametro K1, nello specifico, esso dipende molto dalla frequenza, e di conseguenza dal tipo di tecnologia .
Project Type GSM 900 GSM 1800 GSM 1900 UMTS 1xRTT
K1 12.5 22 23 23.8 23
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Algoritmo SPM 5
Si considera poi Khill,LOS; cio il termine di correzione per le regioni non pianeggianti quando trasmettitore e ricevitore sono in LOS (line-of-sight), cio si vedono. Esso calcolato in tre passi :
1)
per ogni punto del terreno entro larea considerata, viene calcolata la differenza di altezza tra il profilo del terreno originale (considerando la curvatura della Terra) e la linea di regressione; poi, vengono ordinati i punti in base a tale differenza e vengono tracciate due linee, parallele alla linea di regressione , una che eccede del 10% ed una del 90% il punto di profilo. Viene calcolata la rugosit del terreno, h ; la distanza tra le due linee;
2)
Algoritmo SPM 6
3)
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Algoritmo SPM 7
Per quanto riguarda le perdite per gli ingombri, si possono identificare dei valori tipici in dB :
Dense Urban Woodland Urban Suburban Industrial Open in Urban Open Water
Algoritmo SPM 8
I valori della tabella precedente sono tenuti in considerazione nel calcolo delle perdite se si dispone di una mappa con informazioni sulle classi di ingombro.
Si nota come il contributo di perdita per lambiente urbano nel modello considerato 0 dB; infatti il modello di propagazione standard deriva dalle formule di Okumura-Hata che sono valide/ottenute da un ambiente urbano. Si avranno valori positivi per zone pi ricche/dense di ingombri e valori negativi per zone pi aperte.
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Approfondimenti - 2
Modello Statistico : Okumura-Hata Curve
Okumura Hata - 1
Il modello/curva di Okumura-Hata unapprossimazione delle caratteristiche di propagazione per ode radio ottenuta da dati presi in test di propagazione tra stazione base e stazione mobile in varie aree come possono essere : terreno libero; periferia; citt media; grande citt. Il campo elettrico per ogni area calcolato applicando un valore correttivo allintensit standard di campo. Una condizione affinch sia valido il modello che lantenna della stazione base sia pi alta rispetto agli edifici circostanti. Si hanno inoltre delle leggere differenze nello stesso ambiente se si usano sistemi a bassa potenza.
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Okumura Hata - 2
Okumura Hata - 3
Condizioni per lutilizzo del modello Okumura-Hata
-
frequenza : 150-1500 MHz Communication RAnge : 1-20 Km Altezza dellantenna della stazione base : 30-200 m Altezza dellantenna mobile : 1-10 m
In realt molti altri modelli (Standard Porpagation Model ; Cost-Hata ; ; si basano sulle curve di Okumura Hata con valori modificati per le frequenze e le condizioni dei casi in esame).
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Okumura Hata - 4
Approssimazione delle perdite per propagazione :
A e B sono gli stessi per tutti i tipi di area mentre si hanno delle variazioni nei parametri a(hm) e C. (se si in un ambiente grande citt, a(hm) varia in base che la frequenza sia maggiore o minore di 400 MHz).
Okumura Hata - 5
Terreno Libero (Open land) :
a ( hm ) = (1.1 log( f ) 0.7) hm (1.56 log( f ) 0.8) C = 4.78(log( f )) 2 + 18.33 log( f ) 40.94
Periferia (Suburbs) :
a(hm ) = (1.1 log( f ) 0.7)hm (1.56 log( f ) 0.8) C = 2 (log( f / 28)) 2 5.4
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Okumura Hata - 6
Citt Media (Medium City) :
a ( hm ) = 8.29 (log(1.54 hm )) 2 1.1 ; f 400 MHz a ( hm ) = 3.2 (log(11.75 hm )) 2 4.97 ; f 400 MHz C =0
Approfondimenti - 3
Shadowing Path Loss
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pY (r ) =
r e r
2 2
38
p ( dB ) =
( dB dB ) 2 1 exp 2 2 dB 2 dB
= 10
dB
10
Approfondimenti - 4
Cell Coverage Area Planning and Verification
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La potenza del segnale al ricevitore, tenuto conto delleffetto combinato di path loss (perdite di percorso) e shadowing, , in dB, data da :
Modello lineare :
PRx d = K 0 P d Tx
Modello in dB :
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PRx PRx ( R) .
Si pu definire quindi, con le distribuzioni di probabilit normalizzate, la probabilit di copertura come :
C=
1 2 2 + exp 2 Q 2 b b
Larea di copertura aumenta con il decrescere di . Daltra parte non conveniente far aumentare di molto PRx ( R ) rispetto a quella richiesta, infatti si incrementa larea di copertura ma si causano molte interferenze tra le celle.
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(7)
Considerazioni
Il valore minimo di QoS (Quality of Service) in una cella realizzato quando la potenza del segnale ha un certo livello accettabile in almeno il 90% - 95% dellarea di copertura (da considerare quindi leffetto dellattenuazione per shadowing nei calcoli di Forsk). A questo parametro ci si riferisce spesso come affidabilit della copertura. La copertura definita in termini di :
-
probabilit di bordo della cella PRx : cio la probabilit che un dato segnale abbia un livello superiore ad una certa soglia sul bordo della cella; probabilit di cella Pa : cio la probabilit che un segnale ricevuto abbia un livello superiore ad una certa soglia nellintera cella;
Per unottima progettazione delle celle lo studio ed il calcolo preventivo sono imperativi.
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Esperienze di Laboratorio
Compiti/Risultati Richiesti
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Controllare i dati inseriti dal gruppo precedente e segnalare eventuali errori per la correzione; Seguire la guida a step utilizzando i dati degli impianti forniti avendo cura di rispettare i criteri scelti per i nomi di impianti, antenne, trasmettitori e dei file generali (vedi criterio in fondo alla pagina); Una volta completata la creazione dellimpianto si dovranno effettuare le simulazioni e lasciare i risultati (visualizzazione del campo) nella cartella relativa allimpianto in questione salvando ogni simulazione con il seguente criterio : IDSito_Gestore_CodiceSito_NomeSito_Tecnologia
2)
3)
IDSito_CodiceSito_NomeSito
..
IDSito_CodiceSito_NomeSito
TIM
Vodafone
Wind
H3G
GSM
DCS
UMTS
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