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FACOLT DI INGEGNERIA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA
INDIRIZZO TELECOMUNICAZIONI
Relatore:
Laureando:
Xavier Cosmini
____________________________________________________________________
Anno Accademico 2008/2009
Indice
CAPITOLO PRIMO
PONTI RADIO
CAPITOLO SECONDO
RETI MAN
CAPITOLO TERZO
UTILIZZO DI PONTI RADIO NELLE RETI MAN..72
BIBLIOGRAFIA.84
CAPITOLO PRIMO
PONTI RADIO
Gamma di frequenze
Campo di frequenze
[GHz]
[MHz]
1700 - 2300
3600 - 4200
6 (Bassa)
5925 - 6425
6 (Alta)
6430 - 7110
7125 - 7725
7725 - 8500
11
10700 - 11700
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12700 - 13250
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17700 19700
I ponti radio sono classificati in base al tipo di segnale trasmesso; essi possono
essere di tipo:
-analogico, se i segnali sono analogici;
-digitali, se i segnali sono di tipo digitale.
Un ponte radio analogico impiega segnali analogici modulati in frequenza (FM) con
multiplazione analogica di tipo FDM. La modulazione di frequenza pu essere di tipo
indiretta o di tipo diretta.
Nella modulazione di frequenza di tipo indiretta il segnale modulante in banda base,
ottenuto mediante tecnica FDM, modula la frequenza intermedia normalizzata a 70
MHz; il modulatore FM seguito da un amplificatore e da un convertitore
frequenza-frequenza (f-f) che trasla la frequenza fi alla frequenza di portante fp.
Un amplificatore di potenza serve per fornire la potenza di trasmissione al segnale e
un filtro a RF serve per eliminare le componenti spurie che sono fuori dalla banda
assegnata. Nel caso in cui il segnale modulante abbia frequenza maggiore alla
frequenza intermedia normalizzata, si utilizza la modulazione diretta.
Il trasmettitore a modulazione FM diretta impiega un amplificatore del segnale
modulante FDM, un modulatore FM alla frequenza di portante fp seguito da
un filtro a RF; nei casi in cui richiesta una potenza di trasmissione elevata
necessario inserire tra modulatore e filtro a RF un amplificatore di potenza a RF.
La ricezione del segnale effettuata mediante ricevitori di tipo supereterodina.
Lo schema a blocchi del ricevitore presenta:
-un filtro a RF per eliminare i segnali esterni alla banda di lavoro del ponte radio;
-un amplificatore LNA (Low Noise Amplifier) a basso rumore per amplificare il
debole segnale ricevuto;
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antenne a disposizione.
Date le caratteristiche dei collegamenti in ponte radio si utilizzano antenne direttive,
che sono in grado di concentrare la maggior parte dellenergia elettromagnetica
nella direzione voluta.
Le antenne maggiormente utilizzate sono quelle a paraboloide di rivoluzione, che
grazie alla forma geometrica sono in grado di trasformare londa elettromagnetica
emessa dallilluminatore posto nel fuoco del paraboloide in unonda piana nella
direzione voluta.
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da cui si ottiene quanto deve valere la somma dei guadagni delle due antenne:
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+18-20dBm
-86dBm
Configurazioni disponibili:
+27dBm
-70dBm
Configurazioni disponibili:
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I ponti radio digitali (o numerici) sono al giorno doggi largamente pi usati di quelli
analogici, tanto che li hanno quasi completamente sostituiti nella maggior parte
degli utilizzi.
Un ponte radio si dice digitale se il segnale modulante di tipo digitale (per esempio
un segnale PCM a 2, 8, 34, 140 Mbps).
Le modulazioni impiegate sono quelle digitali, la PSK (Phase Shift Keying) a pi fasi
e la QAM (Quadrature Amplitude Modulation) tipo 16-QAM, 64-QAM, 256-QAM.
Il ricevitore numerico simile a quello analogico; la differenza sta nella presenza
dei circuiti:
-equalizzatore, che permette di minimizzare il fenomeno dellISI o interferenza
intersimbolica attenuando gli effetti della distorsione;
-convertitore di codice NRZ in codice di linea (AMI o HDB3).
La qualit del collegamento a ponte radio definita dal rapporto segnale-rumore
S/N per i ponti radio analogici e dal tasso di errore T (o BER) per quelli numerici.
Per i ponti radio analogici la qualit del collegamento definita dal rapporto tra
la potenza PR e la potenza di rumore N in ingresso al ricevitore.
Considerando il rumore bianco, cio rumore indipendente dalla frequenza del
segnale, la potenza di rumore N, nella banda B del ricevitore, definita dalla
relazione:
N = FkTB
[W]
dove:
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La figura di rumore F indica il comportamento del ricevitore nei riguardi del rumore
ed definito come il rapporto tra il rapporto segnale-rumore in ingresso e il
rapporto segnale-rumore in uscita.
Normalmente la figura di rumore F espressa in dB, cio:
F(dB) = 10 log10 F
Se il ricevitore ideale F = 1 = 0 dB.
I ponti radio digitali sono caratterizzati da:
- Minore sensibilit alle interferenze, il che consente di riutilizzare i canali radio
sfruttando la polarizzazione ortogonale
- Minor costo degli apparati numerici rispetto a quelli analogici
- Qualit di trasmissione elevata tramite i ripetitori rigenerativi
- Conseguente possibilit di sfruttare gamme di frequenza pi elevate (>11GHz)
con qualit accettabile
- Possibilit di affasciare segnali informativi di natura diversa (telefonia, dati,
video, ecc.)
- Possibilit di una efficace protezione delle informazioni da trasmettere mediante
codici crittografici.
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Trasmettitore
Ricevitore
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- Sincronizzazione parziale
-solo tra coppie di apparati
- Mancata unificazione a livello mondiale
-gerarchia europea
-gerarchia americana
- Sono possibili solo connessioni punto-punto
SONET/SDH
(Synchronous Optical Network,
Synchronous Digital Hierarchy):
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CAPITOLO SECONDO
RETI MAN
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AMBITO
DISTANZA
RETE
COPERTA
Edificio
Comprensorio
Citt
Nazione
Continente
Pianeta
100 m
1 km
10 km
100 km
1000 km
10000 km
Una rete locale o LAN (Local Area Network) un gruppo di elaboratori e di altri
dispositivi elettronici interconnessi che si trovano all'interno dello stesso edificio
ed utilizzano mezzi trasmissivi dedicati e privati.
Una normale LAN quindi una piccola rete (da 2 a 30 utenti), che comunque non
attraversa il suolo pubblico con i propri mezzi trasmissivi; ci esonera il sistema dal
puntuale rispetto degli standard della telefonia e della trasmissione dati pubbliche.
Le prime LAN (fine anni '70) avevano topologia a bus o ad anello e utilizzavano
cavi coassiali per realizzare le connessioni; attualmente le reti sono strutturate
secondo lo schema a stella sfruttando gli economici doppini in rame o le veloci
fibre ottiche.
Le reti locali stanno diventando cos comuni che nella costruzione o ristrutturazione
di edifici si effettua normalmente quello che si chiama cablaggio strutturato
dell'edificio, la predisposizione cio di tutti i collegamenti di cui potrebbero
avere bisogno gli utenti che andranno ad occupare gli uffici; l'inserimento di un
nuovo nodo nella rete si risolve semplicemente collegando il cavo di rete
dell'elaboratore alla presa predisposta, in modo analogo al collegamento di
una apparecchiatura telefonica o elettrica.
Quando la rete locale diventa fisicamente molto grande e le distanze fra gli
elaboratori aumentano considerevolmente, vengono inseriti nella struttura
della rete dei dispositivi (quali hub, bridge o switch) che consentono di potenziare
il segnale che fluisce attraverso i cavi in modo che raggiunga in maniera
comprensibile il destinatario.
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I progressi tecnologici degli ultimi anni hanno reso possibile la costruzione di reti
prive di cablaggi, nella quali i nodi comunicano fra di loro attraverso onde radio
o raggi infrarossi.
Le wireless (senza fili) LAN si rivelano utili quando non sia possibile posare cavi
(ad esempio in edifici storici), oppure nel caso in cui si voglia consentire il
funzionamento della rete con l'elaboratore e l'utente in movimento
(magazzini, ospedali, sale conferenze, etc.).
E una rete che si estende nellarea di una citt collegando singoli computer o reti
locali (LAN).
Una caratteristica delle reti Man la grande velocit di connessione, di solito sono
reti di fibra ottica o altri supporti digitali. Le reti Man sono pi estese delle reti Lan.
Le reti MAN estendono le caratteristiche delle LAN, forniscono cioe un ambiente
favorevole per lelaborazione distribuita(con grande larghezza di banda, bassa
latenza, grandi carichi di informazione) superando i vincoli imposti dalle attuali
tecnologie di rete locale.
Esse hanno la capacit di integrare servizi, in particolare dati, video, voce in tempo
reale, sulla stessa infrastruttura di trasmissione.
Tipi di MAN:
-DQDB (Distributed Dual Queue Dual Bus IEEE 802.6)
Definisce un servizio di trasporto dati che utilizza slots di lunghezza fissa
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(celle di 53bytes come in ATM) per fornire servizi integrati dati, video e voce sopra
una MAN
- Architettura a bus, normalmente in fibra ottica
- Accesso multiplo a coda distribuita
- il tempo di accesso dipende dalla lunghezza del bus
MAN ottiche:
-HORNET (Hybrid Optoelectronic Ring NETwork)
-Trasporta pacchetti IP e celle ATM direttamente sopra WDM
-Nuovo MAC ad accesso multiplo
-Topologia a ring
Conclusioni:
-Gigaethernet
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Una rete formata da nodi che si trovano a notevoli distanze e che utilizzi canali
trasmissivi che attraversano il suolo pubblico viene detta WAN (Wide Area
Network).
Le problematiche di una WAN sono molto diverse di quelle di una LAN sia a causa
dei vincoli imposti dagli enti preposti al controllo delle telecomunicazioni, sia per
i diversi mezzi trasmissivi che il messaggio deve attraversare prima di giungere al
destinatario.
Nelle reti geografiche vengono usati tutti i mezzi trasmissivi disponibili, dai
doppini telefonici alle fibre ottiche, utilizzando anche i ponti radio e le
pi moderne tecnologie satellitari; i veloci canali trasmissivi sono logicamente
suddivisi in molti canali virtuali a pi bassa velocit per poter soddisfare un'utenza
molto numerosa.
A met via tra LAN e WAN si situano le reti MAN (Metropolitan Area Network)
che utilizzando tecnologie simili a quelle delle reti locali, avendo per mezzi
trasmissivi messi a disposizione da un gestore pubblico.
In effetti una WAN formata dalla connessione di un elevato numero di elaboratori
singoli, reti locali e MAN e la sua efficienza si misura nel modo in cui permette la
comunicazione fra le varie reti di base.
La topologia tipica di una rete geografica a maglia incompleta in modo da
consentire il funzionamento anche nel caso in cui qualche collegamento non fosse
disponibile.
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Dato che i canali trasmissivi sono pubblici, l'utente finale di una WAN (come quello
di una MAN) deve rivolgersi ad un gestore pubblico di trasmissione dati (network
provider) per poter accedere alla rete stessa; tutti i problemi relativi al rispetto
delle norme e alla modalit di instradamento dei dati sono di pertinenza
del network provider rendendo trasparente all'utente l'utilizzo della rete.
Ogni network provider deve avere un dispositivo, detto router, che si occupa di
ricevere i dati dall'utente e di fornirli al destinatario scegliendo il percorso ottimale;
per far ci si utilizza il DNS (Domain Name Server), il servizio di rete che utilizza
apposite tabelle su cui sono riportate le corrispondenze fra indirizzi IP e URL dei vari
elaboratori della rete.
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(c) Nella topologia ad albero la criticit dei nodi dipende dalla posizione
occupata.
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Possibili topologie di reti punto-punto: (a) Stella (b) Anello (c) Albero (d) Maglia
completa (o grafo completo) (e) Interconnessione di anelli (f) Maglia incompleta
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Il modello ISO/OSI
Architettura a Livelli
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Il livello 1: FISICO
Nel livello Data Link (DL) trovano posto, storicamente, le funzioni che sovrintendono
al trasferimento sul link di unit logiche di bit e al loro controllo.
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Per identificare in modo logico un gruppo di bit/byte occorre che questi siano
raggruppati, attraverso delimitatori fisici, in una trama.
Alcuni dei bit della trama costituiscono lheader della trama e permettono
l'identificazione logica attraverso varie etichette (numerazione, indirizzo, ecc.).
Alcuni DL del passato sono "orientati al carattere", ossia operano interpretando
i gruppi di bit secondo un alfabeto predefinito, come i caratteri dell'alfabeto
Internazionale numero 5, noto come ASCII, del CCITT, che sono rappresentati
da gruppi di 7 bit. Alcuni di questi caratteri sono utilizzati per trasmettere
informazioni di controllo e servizio, come appunto i delimiter, e nasce allora
il problema della trasparenza dei dati quando questi sono inviati dal livello
superiore in forma di bit.
Infatti, in questo caso, gruppi di bit possono simulare i caratteri di controllo.
Anche con i protocolli "orientati al bit" esiste il problema della trasparenza,
che per risolto in modo pi semplice che nel caso precedente.
Le funzionalit di questo livello sono andate via via mutando con l'evolversi
dei supporti trasmissivi a livello fisico.
Con i livelli fisici del passato, il tasso d'errore era notevole, dell'ordine di 10-3-10-4.
A questo livello si imponeva dunque il controllo e la correzione dell'errore,
sia nei dati da trasferire ad alto livello, sia nelle segnalazioni fra i protocolli.
Un'altra funzionalit tipica quella del controllo di flusso, ossia il controllo
del ritmo di trasmissione in modo che le due entit colloquianti si adeguino
alla velocit del pi lento, o alle disponibilit di risorse di calcolo o di memoria
(buffer).
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Il livello 3: RETE
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Questa operazione viene ripetuta di nodo in nodo finch la PDU di rete giunge
a destinazione.
In questo livello trovano posto i protocolli per la gestione dell'instradamento, per
il controllo delle connessioni di rete, controllo anti-congestione, ecc.
Questi sono servizi che sono localizzati in ogni nodo della rete.
Funzionalit diverse possono per essere previste nei nodi terminali della
comunicazione o nei protocolli di rete tra sistemi finali (detti anche nodi terminali)
e nodi di rete (interfacce di sottorete).
Il livello 4: TRASPORTO
Il livello 5: SESSIONE
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Il livello 6: PRESENTAZIONE
Il livello 7: APPLICAZIONE
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Sistemi Intermedi:
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Accenniamo per ora solo allazione svolta dai Repeater, mentre linstradamento
a livelli superiori, che comporta anche la rigenerazione digitale del segnale,
viene approfondito analizzando lo stack TCP/IP.
Qui di seguito rappresentata la collocazione di un Repeater nel modello OSI.
Il livello Fisico non effettua correzione dei dati ricevuti, compito che invece
spetta al livello Data Link.
Il segnale che il Repeater riceve da un lato viene amplificato e propagato
allaltro lato, quindi viene propagato anche il rumore che pu essersi prodotto
durante la trasmissione dal sistema A al Repeater, e a tale rumore si aggiunger
il rumore prodotto nella trasmissione dal Repeater al sistema B.
Di conseguenza il livello Fisico del sistema B riceve un segnale afflitto dalla
somma dei rumori che si sono prodotti durante la trasmissione sui due tratti
di percorso, e quindi aumenta la probabilit che si riscontri un errore nei dati
trasmessi.
La correzione potr essere effettuata solo quando il segnale giunger al
sistema 2, ma leventuale ritrasmissione dei dati dovr attraversare
nuovamente i due tratti di rete.
E per questo motivo che bisogna ridurre al minimo il numero di repeater
in un percorso.
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La situazione odierna:
-Oggi la maggior parte del traffico in transito su una MAN o WAN ha origine
e termina su reti di tipo Ethernet:
commutazione di pacchetto (livello 2 e superiore) su canali in rame o in fibra
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-Servizio Ethernet
-Le motivazioni dietro la spinta verso lofferta di servizi Ethernet nelle MAN
- Semplicit
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- Economicit
La maggior parte delle grandi citt stata cablata con anelli in fibra
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Ethernet su SONET/SDH:
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-Switch Ethernet
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In questo caso per i canali punto-punto tra gli switch sono realizzati
con canali logici
-Il trasporto dei dati allinterno della MAN viene effettuato con SONET/SDH
-Banda sprecata
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-Bassa efficienza
- Provisioning lento
- Costo
Apparati SONET/SDH
Configurazione
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-Il trasporto dei dati allinterno della MAN viene effettuato con Ethernet
-Banda sprecata
-Costo
Canali in fibra multipli (per garantire laffidabilit) tra ogni switch e lhub
- I parametri di rete dei servizi sono non-deterministici (banda non garantita, ecc.)
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-La tecnologia 802.17 viene usata per gestire tutto il traffico (intra- e inter-MAN)
direttamente sullanello in fibra
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Sotto-livello pi basso del livello 2 negli standard IEEE (il pi alto lLLC,
logical link control, 802.2)
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I servizi offerti:
- High
Banda garantita
La rete non alloca la banda richiesta da questi servizi ad altri servizi a pi bassa
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- Medium
Banda garantita
La banda richiesta da questi servizi pu essere allocata dalla rete ad altri servizi,
quando questa non in uso
- Low
Reconciliation sublayers:
-Rappresentano linterfaccia del MAC 802.17 verso i livelli fisici ai quali si appoggia.
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-Farebbero parte, pi appropriatamente, del livello fisico OSI, non del MAC
Il client
I reconciliation sublayer
Trame di controllo
Errori
Fast restoration
Trame idle
Fairness:
- Obiettivi
di ciascun anello
Fairness:
Calcolo del FairRate da inviare upstream
LocalFairRate: banda occupata dal traffico locale sul nodo [traffico locale:
traffico che proviene dallesterno dellanello per mezzo del nodo
considerato]
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-Tabelle di forwarding calcolate in base al percorso migliore (per es., numero di hop)
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- Spatial reuse
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-Il sistema reagisce ugualmente bene a guasti alle tratte e a guasti ai nodi
-Wrapping:
i nodi che insistono direttamente sulla tratta guasta si occupano di redirigere
il traffico nellaltro senso dellanello
- Ethernet su SONET/SDH
I canali che connettono gli switch allhub sono virtuali e a banda garantita
- Ethernet + 802.17
Per il resto del traffico, lanello 802.17 agisce da backplane per una sorta
di switch distribuito (linsieme dei nodi 802.17 sullanello)
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ETSI HYPERLAN
ETSI HYPERMAN
Ponti radio
Ponti ottici
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WiBro
IEEE 802.20
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CAPITOLO TERZO
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Utilizza ponti radio che possono sfruttare diverse bande strette dello
spettro, come le microonde, ormai riservate per i collegamenti ad uso
privato.
Sono concepiti per luso esclusivo della frequenza assegnata e gi
largamente utilizzati dagli operatori pubblici per creare delle dorsali
pi o meno capienti.
I costi degli apparati in banda stretta sono sensibilmente pi elevati
di quelli in banda ISM per il tipo di costruzione e tecnologia adottate.
Per concezione tecnica, esclusivit, potenze in gioco assegnabili dal
Ministero, questo tipo di radiocollegamento largamente pi affidabile
man mano che la distanza tra i siti aumenta rispetto ad un impianto
in tecnologia Spread Spectrum, fino a permettere esercizi di tratte
di svariati chilometri che nessuna delle altre soluzioni qui trattate
pu eguagliare.
Le capacit di traffico vanno da un semplice flusso da 2 Mb fino
a 155 Mb rigorosamente FullDuplex.
Le interfacce disponibili per il collegamento della LAN sono
generalmente tutte quelle pi diffuse nel campo delle TLC
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Plesiocrona:
Sincrona:
I ponti radio digitali a banda stretta (Narrow Band) sono basati sulla
modulazione digitale di una portante.
I sistemi Narrow Band sono molto efficienti, consentono quindi elevate
capacit trasmissive con il minimo utilizzo di risorsa radio.
Per l'area urbana sono utilizzate le frequenze sopra gli 11 GHz; normalmente
sono terminali punto-punto, situati ad una distanza massima di una decina di
chilometri.
PTP NB PDH:
80
PTP NB SDH:
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Esigenze:
-Applicazioni Militari
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-Pubbliche Amministrazioni
-Videosorveglianza
Applicazioni:
-Dati e voce
-Video
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BIBLIOGRAFIA
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http://www.cs.unibo.it/~ghini/didattica/reti_lpr/TAC001.pdf
http://profilo.forumpa.it/forumpa2009/saperi/convegni/370_giuseppe_brevi/370_giuseppe_brevi.pdf
http://www.citicord.uniroma1.it/prorete/Documenti/10annirss.pdf
http://www.inaf.it/struttura-organizzativa/presidenza/piano-triennale/pt-2008-2010_files/All-5Sviluppo_rete_2008_v2.pdf
84
http://digidownload.libero.it/Ilagiu/IV-Lezioni%20reti%201.pdf
http://www.ing.unibs.it/~salga/didattica/reti-b/docs/2009-reti-b-1d-man.pdf
http://www.telemobilityforum.com/it/images/stories/presentazioni/CAPONE.pdf
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http://www.calderini.it/hycald/calderini_85_tele/htm/ponti.pdf
http://www.mercuriofvg.it/download/ERMES%2012%20ottobre%202005.pdf
http://cs.unibg.it/martigno/documenti/dispReti01_IntroduzioneAlleRetiDiTLC.pdf
85
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http://www.ari-bo.it/pdf/Presentazione%20La%20Telegrafia%20a%20360%20gradi.pdf
www.afcearoma.it/presentazioni/dmt/DMT02_afcea_PGM_a_03.ppt
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www.ge.infn.it/~brunengo/STC/aa_2006_2007/.../Lezione%209.ppt
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http://ww2.unime.it/ingegneria/new/materiale/18_PontiRadio.pdf
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http://lipari.ing.unimo.it/casoni/pres_giornata/Pres_TelecomItalia.pdf
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http://62.77.63.181/ICN_itcmortati_net/Upload/68b1ca69-5dc2-4f5a-900b-d462cecda013.ppt
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http://www.wirelessforum.it/spring/relazioni/m2mpomeriggio/CASCETTAWINCOMERSONLINE.pdf
http://www.cnipa.gov.it/site/_files/N_14_i_Quaderni_cp.pdf
91