Agenda
PARTE PRIMA: rete di accesso
La rete di trasmissione in ponte radio Topologie di rete Cenni di propagazione radio Punto Multi Punto (PMP)
TN BSC TN BSC
Trento
BZ MSC BZ MSC BO HTS BO HTS RN BSC RN BSC RN SRB RN SRB Mobile B Mobile B
Rimini BOLOGNA
SDH MW ring
MSC/BSC
Leased lines
Call Center
OTN Network
Finalita
Il Progetto Ponti Radio nasce in Omnitel nel 1998 allo scopo di svincolarsi dalla necessita di ricorrere allaffitto di flussi forniti da Telecom Italia per permettere lattivazione delle SRB. Mediante lausilio di collegamenti in ponte radio, interamente progettati e realizzati allinterno di Vodafone, si sono potute ridurre fortemente le spese operative relative allaffitto dei link e velocizzare i tempi di messa in servizio delle nuove SRB.
Riduzione delle spese sulle linee affittate Riduzione dei tempi di messa in servizio dei nuovi impianti Aumento dellaffidabilita` dei collegamenti Aumento della flessibilita` nella gestione della rete di trasporto
Sistema punto-punto
Sistema diffusivo
Bande di frequenza
Frequency
7 GHz 11 GHz 13 GHz 18 GHz 23 GHz 38 GHz
Capacity
32xE1 STM-2 32xE1 STM-2 / 32xE1 32xE1 32xE1
Length
20 40 Km 10 25 Km 10 30 Km 5 10 Km 2 5 Km 0 2 Km
I NOSTRI IMPIANTI
ODU
IDU
Cavo coassiale
Permette il collegamento tra lunita interna (IDU) e lunita esterna (ODU). Oltre ai segnali di comunicazione, il cavo e in grado di trasportare anche lalimentazione per lODU. La lunghezza massima di raccordo puo raggiungere i 350-400 m con cavo da . Con cavi di diametro maggiore si possono coprire distanze maggiori.
Parabola
Le antenne per ponte radio utilizzate da Vodafone-Omnitel sono di tipo parabolico; costituite da un riflettore a profilo parabolico e ununita radiante con centro situato sul fuoco della parabola. Limpiego di tali antenne direttive permette di contenere lenergia trasmessa in una regione angolare molto ristretta ed esclusivamente nella direzione del sito ricevitore, senza dispersione laterale di energia che degraderebbe le prestazioni della tratta radio.
Parametri di antenna
Dal punto di vista della propagazione i parametri di antenna relativi alle performance di sistema sono:
Guadagno Livello del lobo posteriore Direttivita Discriminatore di cross-polarizzazione Stabilita meccanica
Schema a blocchi
Topologia di Rete
Topologie di rete
I sistemi trasmissivi sia PDH che SDH sono costituiti da apparati (ADM, rigeneratori per lSDH) e da collegamenti in ponte radio utilizzati per interconnettere tali apparati. I sistemi possono essere classificati in tre categorie in funzione della topologia adottata: Sistema ad anello Sistema a catena lineare Sistema a stella
Sistema ad anello
Viene realizzato in aree urbane ad elevato traffico. Consente di ottenere una protezione logica dei circuiti utilizzando apparati in configurazione 1+0. Viene realizzato con apparati ADM (o Mediaswitch per PDH) e deve essere costituito sempre da un numero pari di tratte.
BSC BTS HUB
BTS
Sistema a stella
Tale sistema permette di collegare piu zone ad un unico sito. Anchesso viene impiegato per collegare un bacino di utenza a bassa capacita di traffico.
BTS BTS BTS BTS BSC BTS BSC HUB HUB BTS BTS BTS HUB BTS
Protezione
Per quanto riguarda la protezione di rete, sono stati definiti diversi schemi di protezione applicabili alle possibili topologie di rete. La protezione piu semplice, applicata nel collegamenti lineari punto-punto, e quella attuata con un sistema del tipo 1+1. Questa protezione consiste nel duplicare le interfacce trasmissive di entrambi gli apparati e il cablaggio tra di essi. In trasmissione il segnale e inviato su entrambi i collegamenti (uno di questi e predefinito come collegamento di esercizio mentre laltro e di riserva); in ricezione invece e scelto, mediante un selettore, il segnale di qualita migliore.
Protezione SNCP
La protezione di tipo SNCP (Sub Network Circuit Protection) puo essere applicata negli anelli e agisce a livello di path; essa e quindi attivabile in maniera indipendente per ogni tipo di VC. La protezione consiste nel trasmettere il flusso contenuto nel VC che si vuole proteggere in entrambi i sensi di trasmissione dellanello utilizzando da un lato il circuito di esercizio e dallaltro quello di riserva. LADM posto al termine del flusso di un VC riceve il segnale da entrambi i lati dellanello e sceglie quello migliore. In caso di guasto lungo lanello, uno dei due versi di trasmissione si interrompe e lADM si predispone sul segnale proveniente dalla fibra di riserva.
A A
A A
A A
Criteri di progettazione
Per la progettazione di una rete BSS in ponte radio si devono considerare tre differenti situazioni: Progettazione della singola tratta Progettazione di una cascata di tratte Progettazione di un anello
Considerando le frequenze utilizzate in Vodafone e le distanze tipiche dei collegamenti, il fattore atmosferico predominante per la valutazione delle prestazioni della tratta in progetto e la pioggia. Solo nel caso in cui si abbiano tratte piu lunghe di 10/15 Km allora diventa necessario valutare anche gli effetti di multipath. Tali effetti vanno considerati anche nel caso in cui le tratte vengano progettate su specchi dacqua.
Progettazione anello
La configurazione ad anello nasce per aumentare la protezione della rete tramite una doppia possibilita di direzione per il traffico. Se gli eventi di fuori servizio fossero completamente scorrelati fra loro, allora si potrebbe ricavare che la probabilita di fuori servizio dellanello sia praticamente nulla. Tale ipotesi vale pero solo per la parte relativa ai guasti, mentre non puo essere applicata per quanto riguarda le precipitazioni atmosferiche, che presentano delle correlazioni di tipo spaziale. Sono due gli effetti di correlazione di eventi di cui bisogna tener conto quando si progetta un anello: Tratte convergenti su un singolo nodo Tratte parallele
Progettazione anello
Inoltre, visto che ogni singolo nodo dellanello deve trasmettere (o ricevere) sempre la stessa semigamma per ogni banda di frequenza, allora lanello dovra essere sempre costituito da un numero pari di tratte. Considerando che sarebbe opportuno mantenere il fuori servizio del nodo BSC inferiore ai 2-3 min/anno, diventa importante dimensionare le tratte partenti dal BSC, il cui fuori servizio congiunto provoca il fuori servizio di tutto lanello, a non piu di 10 min/anno e mantenere langolo fra le due direttrici maggiore di 80 deg.
Lo schema mostra gli elementi base di un collegamento radio punto-punto. TX A RX HL Trasmettitore: elementi caratterizzanti Frequenza, Potenza trasmissiva, Capacita Antenna: caratterizzata da Gamma di frequenza, Guadagno Ricevitore: elementi caratterizzanti Frequenza, Soglia di Ricezione Lunghezza del collegamento
Guadagno di antenna
La direttivita di unantenna dipende principalmente dal rapporto D/ (diametro di antenna su lunghezza donda).
Pr = Pt + Gt + Gr FSL = 30 + 42.5 + 42.5 143.3 = -28.3 dBm N.B.: un bilancio di tratta piu preciso e dettagliato dovra includere perdite addizionali dovute ad altri componenti sia in trasmissione che in ricezione (guide donda, filtri,.) e da ulteriori perdite dovute a fenomeni di propagazione.
Un collegamento radio terrestre e deteriorato dalla presenza dellatmosfera e del terreno. Cio produce un certo numero di fenomeni che possono impattare seriamente nella propagazione delle onde elettromagnetiche. Tali anomalie di propagazione dipendono principalmente dai seguenti fattori:
FREQUENZA LUNGHEZZA DEL COLLEGAMENTO CONDIZIONI METEOROLOGICHE E CLIMATICHE CARATTERISTICHE DEL TERRENO
Anomalie di propagazione determinano attenuazioni addizionali, che portano ad una riduzione della potenza ricevuta Pr. In molti casi tali fenomeni sono di brevissima durata e in casi particolari il segnale ricevuto risulta affetto da forte distorsione.
Margine di attenuazione
Il collegamento radio e solitamente progettatto in maniera tale che la potenza ricevuta Pr (in condizioni normali di Propagazione) sia piu grande rispetto al valore di soglia del ricevitore Pth.
Si definisce Margine di Attenuazione (FM) il valore dato da: FM(dB) = Pr(dBm) Pth(dBm) cioe la differenza fra la potenza ricevuta e la potenza di soglia del ricevitore.
Un margine di attenuazione e necessario al fine di compensare le riduzioni di potenza in ricezione causate da anomalie di propagazione. Il FM garantisce quindi che il collegamento operi con una qualita accettabile, anche se anomalie di propagazione causano delle perdite addizionali (AdL), purche il valore delle perdite addizionali sia minore del margine di attenuazione: AdL < FM.
Fuori servizio
Nel linguaggio comune un Fuori Servizio si osserva quando la potenza ricevuta Pr sta al di sotto della soglia del ricevitore: Pr < Pth In tal senso la probabilita di avere un Fuori Servizio e data da: Prob(outage) = Prob(Pr < Pth) = Prob(AdL > FM)
Pr Normal propagation FADE MARGIN N.B.: Loutage time deve essere ridotto quanto piu possibile. OUTAGE TIME
THRESHOLD
TIME
Bilancio di tratta
Riprendendo lesempio gia visto al 1.5, un bilancio di tratta piu completo (a 7GHz, lungo 50
Km.) puo essere: Power Potenza trasmessa Pt Perdite in trasmissione (filtri e cavi) Guadagno di antenna in Tx Perdite da spazio libero (FSL) Perdite addizionali dovute alla propagazione Guadagno di antenna in Rx Perdite in ricezione (filtri e cavi) Totale netto perdite Potenza ricevuta Pr 30 dBm 1.4 dB 42.5 dB 143.3 dB 3.0 dB 42.5 dB 1.4 dB ---------------------------------------------------------------64 dB -34 dBm (power+gains-losses) Gains Losses
Supponendo pertanto che la soglia dellapparato in ricezione sia Pth = -77 dBm, il FM risulta pari a: FM = Pr Pth = 43 dB
Le guide donda
Per frequenze dellordine dei GHz le perdite dei feeders di una certa lunghezza realizzati anche con ottimi cavi coassiali risultano inaccettabili (dellodine di circa 1 dB per metro): in tali casi risulta vantaggioso limpiego delle GUIDE DONDA. La guida donda e un tubo di materiale conduttore, entro il quale si realizza una propagazione guidata dellenergia elettromagnetica. Una volta che unonda viene inviata nella guida, essa si propaga subendo innumerevoli riflessioni sulle pareti interne conduttrici. Cio e causa di unattenuazione di percorso che determina una piccola dissipazione di energia ad ogni rimbalzo nel metallo della parete della guida che quindi deve offrire una conducibilita quanto maggiore possibile. Le guide donda possono essere rettangolari, circolari od elittiche: e quella circolare che a parita di area offre la minima attenuazione. Alle frequenze in esame la perdita dovuta ad utilizzo di guida donda e di circa 10 volte inferiore rispetto a quella relativa alluso di cavo coassiale (0,2 dB/m @ 18GHz).
Cammini multipli
I diversi strati dellatmosfera possono determinare un certo numero di cammini separati nella propagazione del segnale fra trasmettitore e ricevitore. Tali fenomeni sono molto veloci ed intensi, e pertanto a differenza della pioggia, determinano dei deterioramenti sulla qualita della tratta radio ma raramente fenomeni di fuori servizio. Fenomeni di cammino multiplo sono piu frequenti al tramonto, allalba e durante la notte quando, a causa della forte umidita si formano stratificazioni atmosferiche piu intense. Durante il giorno invece, leffetto riscaldante del sole, determina un rimescolamento delle particelle che costituiscono latmosfera. La probabilita di avere fuori servizio della tratta a causa di fenomeni legati ai cammini multipli e data dalla formula:
- (FM/10) P = 10 x Po
Cammini multipli
Ove P e la probabilita di fuori servizio, FM e il margine di Fading e Po e un coefficiente dipendente alle condizioni geografiche della tratta (ovviamente Po sara tanto maggiore quanto piu ci si avvicina a localita caratterizzate da forte umidita localita marine con clima caldo). Un accorgimento per ridurre gli effetti di tale fenomeno puo essere quello di posizionare le due parabole del collegamento ad altezze diverse, dato che i diversi strati atmosferici sono sempre piatti.
Criteri di visibilita
I collegamenti radio punto-punto sono solitamente progettati sotto la condizione che sia garantita la VISIBILITA ottica fra i due punti terminali. In un collegamento radio, per definire criteri di visibilita, devono essere tenuti in considerazione due diversi fattori: Variabilita nelle condizioni atmosferiche che determinano differenti raggi di curvatura terrestre (fattore che acquista un peso maggiore a frequenze basse quando le distanze dei collegamenti in gioco sono molto elevate) Effetti di ostruzioni parziali lungo il cammino del collegamento (definizione di altezza minima dal terreno dei siti da collegare per garantirne la visibilita ottica). Tale effetto e quello predominante nella valutazione di fattibilitadel collegamento radio per VO, dato che le frequenze utilizzabili vanno per il momento dai 7 ai 38 GHz. Il progettista, in fase di ingegnerizzazione della tratta, dovra quindi valutare attentamente la visibilita ottica fra i due siti in esame, al fine di stabilire eventuali attenuazioni del segnale ricevuto dovute ad ostacoli presenti lungo lintero percorso.
Elissoide di Fresnel
Lelissoide di Fresnel fornisce una stima del volume di spazio coinvolto nei fenomeni di propagazione dal sito di trasmissione a quello di ricezione del segnale. Tutti i punti di un elissoide di Fresnel soddisfano alla seguente equazione:
Tx
Rx
L1
L2
Circa la meta dellenergia del segnale in ricezione viaggia pertanto attraverso lelissoide di Fresnel. Pertanto qualsiasi ostruzione allinterno dellelissoide di Fresnel ha un certo impatto sulla potenza del segnale ricevuto. Si comprende pertanto che se lelissoide e completamente libero da ostacoli, la propagazione fra le antenne puo essere assimilata a quella dello spazio libero, se invece lelissoide viene intercettato da un ostacolo, si ha una perdita non trascurabile di energia, assimilabile ad un incremento di attenuazione di tratta.
Attenuazione da pioggia
Unonda radio che viaggia attraverso delle gocce di pioggia e soggetta a Scattering e a fenomeni di assorbimento. In tale processo, viene persa parte dellenergia del segnale diretta verso il ricevitore. Lattenuazione del segnale per pioggia: si misura in dB/Km (ad es. utilizzando frequenza di 23 GHz si ha unattenuazione di circa 10 dB/Km) si incrementa con la frequenza anche se si puo considerare uniforme allinterno di un canale di una banda radio si incrementa con lintensita della pioggia e piu evidente con lutilizzo di polarizzazione orizzontale del segnale trasmesso anziche con quella verticale produce dei fenomeni di attenuazione del segnale che di solito si prolungano per alcuni minuti.
Si definisce FUORI SERVIZIO PER PIOGGIA la percentuale di tempo in cui lattenuazione del segnale e maggiore del Margine di Attenuazione FM.
Alle nostre latitudini i valori caratteristici di piovosita,espressi in Rain Rate (mm/h) variano fra 42 e 60 ed e relativamente a tali valori che vengono calcolati i valori di indisponibilita delle tratte.
Frequenze ed interferenze
Il ministero delle Comunicazioni concede in uso a VO, previa autorizzazione puntuale, alcune canalizzazioni delle gamme di frequenza a 7, 11, 13, 18, 23 e 38 GHz. Tutte le canalizzazioni suddette sono attualmente utilizzate in modo continuo, ovvero il passo di canalizzazione tra due portanti copolari e: n x 7 MHz
per sistemi 4xE1, 8xE1 HD per sistemi 8xE1, 16xE1 HD per sistemi 16xE1, 32xE1 HD per sistemi STM-1 e STM-2
Ogni canale utilizzato e suddiviso in due semigamme di frequenza (alta e bassa), una per la trasmissione ed una per la ricezione, separate da una banda di guardia centrale. Vengono definiti siti di tipo A quelli che trasmettono (ricevono) le frequenze della semigamma alta (bassa) e siti di tipo B quelli che trasmettono (ricevono) le frequenze della semigamma bassa (alta). Nellambito della stessa gamma un sito deve sempre essere dello stesso tipo A o B per tutte le tratte che vi afferiscono.
Interferenze
Un qualsiasi segnale estraneo al segnale modulato che si presenta assieme a questo sul demodulatore comporta per il demodulatore una incertezza nel ricostruire correttamente il simbolo trasmesso. Tali segnali estranei sono ricevuti a radio frequenza e vengono raccolti dalla parabola assieme al segnale principale. Le interferenze pertanto provocano una degradazione delle prestazioni peggiorando il rapporto Segnale-Rumore. Dal punto di vista della propagazione radio, le interferenze possono essere cosi classificate: CORRELATE INCORRELATE
Interferenze
CORRELATE Quando il segnale interferente e soggetto alle stesse condizioni di propagazione del segnale utile. In pratica si verifica quando il segnale interferente segue lo stesso percorso del segnale interferito. In questo caso il segnale utile e quello interferente subiscono le stesse variazioni, mantenendo costante il rapporto segnale/interferente. Questa condizione e chiamata anche interferenza di lungo periodo, perche affligge il segnale utile anche in aria chiara.
D B A Segnale utile C-D Segnale interferente A-B C
Interferenze
INCORRELATE Quando il segnale interferente e linterferito sono soggetti a differenti condizioni di propagazione (caso peggiore: interferente a livello nominale, interferito a livello di soglia). In pratica si ha quando il segnale interferente arriva da una direzione diversa rispetto a quello utile. Percio nel caso peggiore, il segnale utile puo subire effetti dovuti al Fading, mentre quello interferente non li subisce. Questa condizione e detta anche interferenza di breve periodo, perche affligge il segnale utile soltanto durante i periodi di Fading.
B C Segnale utile C-D Segnale interferente A-B A D
Interferenze
Oltre a quanto analizzato in precedenza, ai fini delleffetto dellinterferenza, ha grande importanza la distanza in frequenza di questa rispetto al canale radio interferito. In tale ottica le interferenze vengono classificate in isocanale o da canale adiacente. Linterferenza isocanale e la conseguenza dei reimpieghi di frequenza, resi necessari da ragioni di economia di bande a Radio Frequenza. Sono frequenti infatti le applicazioni in cui due portanti vengono trasmesse sullo stesso canale radio e discriminate solo per disaccoppiamento di polarizzazione. Linterferenza da canale adiacente e dovuta invece allutilizzo di piu canali facenti parte della stessa gamma, nello stesso centro radio. Pur possedendo linterferente frequenza diversa (ma prossima) alla portante interferita, ne va ad invadere la banda con parte del suo spettro: anche in tal caso lo spettro da demodulare viene disturbato da quello interferente, aumentando la probabilita di errori sul segnale ricostruito.
Sistemi di protezione Per migliorare le performance di una tratta radio possono essere utilizzati diversi meccanisi di protezione: 1) Diversita di spazio 2) Diversita di frequenza 3) Configurazione 1+1 (hot stand-by)
Diversita di spazio
La stessa informazione e trasmessa su due diversi path
TX
S
RX1
RX2
Diversita di frequenza
La stessa informazione e trasmessa su due frequenze distinte
TX1 TX2
F1
RX1 RX2
F2
Progetto PMP
Motivazioni
Il traffico UMTS e il principale driver per lo sviluppo della rete PMP Il traffico UMTS e un traffico a pacchetto
Necessari meccanismi flessibili per la gestione della banda
I collegamenti 2Mbps (LL o PR) non scalano in maniera efficiente Il sistema PMP permette una maggiore flessibilita
Per collegare nuovi siti Per aumenti di capacita
Licenze e norme
Banda di frequenza: 26 GHz Assegnazione licenze su base regionale (Agosto 2002). In zona 2:
Emilia Romagna Veneto
Obbligo di copertura del 30% dei capoluoghi di provincia con almeno una stazione PMP nellarco dei 2 anni (estendibili a 4 anni) Emilia Romagna 3 capoluoghi Veneto 2 capoluoghi
Max. 2 portanti per settore Max. capacita per MS 4 settori * 2 portanti 200 Mbps
Riuso frequenziale
Layer 1 Layer 2 Layer 1 e 2 F2 F1 F1 F2 F4 F3 F3 F4 F2, F4 F1, F3 F1, F3 F2, F4
F2
F1
F1
F2
F2
F1
F1 F2
F2 F1
F1 F2
F1
F2
F2
F1
F1
F2
F2 F1
F1 F2
F2 F1
F2
F1
F1
F2
F2
F1
F1 F2
F2 F1
F1 F2
Copertura settore
V 4.2 km H 3.5 km V 3.5 km H 2.9 km
Mounting Brackets
Pole
Pole
Antenna-1
60 cm
30 cm
ODU-B
ODU-1
60 cm
ODU-1
62 cm Antenna-2
60 cm
Antenna-2
Antenna-1
Antenna-2
Antenna-1
60 cm
60 cm
30 cm
DS3 STM-1
Architettura PMP
E1 TS ODU
PSU
E1 BS ODU BS IDU
Connectors Field ODU Power Feed Lightning Protection
ATM
E1
ADM
TS IDU BTS
FAN ASSEMBLY
ADM ATM
ATM
ATM Net.
ATM
TDM Net.
ATM NodeB
TS IDU
UMTS Site
CMX AXC
CMX
RNC
MSC
CMX
CMX
NxE1
CMX
RNC
NxE1
NxE1
BSC
PSX
PSX
BSC
PSX
BSC
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
PSX
DS3
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
MSTs
TS BTS NB
Anelli metropolitani
Sito PMP Anello SDH
2 Soluzioni
Anello in Fibra Ottica => n. MS PMP 3 Anello in Ponte Radio SDH => n. MS PMP < 3
BSC/MSC
Area urbana
Sito GSM/UMTS
Anelli metropolitani
Anelli metropolitani in Fibra Ottica
Su ciascun sito MS sara installato un apparato SDH (ADM) e lanello si chiudera in sede MSC sugli MRT esistenti della rete OTN Si realizzeranno anelli a 2.5 Gb/s (es.: Padova) o 10 Gb/s (es.:Bologna) Sullinfrastruttura SDH verranno trasportati a livello VC-4 I flussi provenienti da ciascun sito MS Lanello avra una protezione MS-Spring con tempi di ripristino < 50 ms
Rollout
Citta progettate:
Bologna Parma Verona Padova Modena Rimini 4 Master Station 2 Master Station 3 Master Station 3 Master Station 2 Master Station 1 Master Station
TS
TS
ADM
Metro Ring
ADM
MS Node B site BTS NB TS Hub site MS ADM ADM BSC site ADM ADM BSC site
MSC sites
BSC
OTN
TS TS
Metro Ring
ADM MS
ADM
BSC site
TS
TS
TS
ADM
Metro Ring
ADM
RNC
ADM MS
TS
TS
TS
Metro Ring
ADM
ADM
PSX
MS
TS TS
TS
TS TS
TS
Tipologie di trasporto
La rete Vodafone utilizza varie tecnologie per il trasporto.
Rete in fibra DWDM Rete SDH Connessioni 2Mbit PDH Reti a pacchetto FR ATM MPLS Reti IP Connessioni Ponti radio PDH SDH Rete Punto Multi Punto
Trasporto Fibra
Rete Nazionale FIBRA DWDM Anelli SDH a 2,5 o 10 Gbit/s: 2,5 Gbit/s -> 16 STM-1 10 Gbit/s -> 64 STM-1 80 canali Doppio punto di collegamento tra anelli
Trasporto SDH
DXC
Sopra la rete ottica viene trasportata Una rete SDH STM 1 a 155 Mbps
SRT/MRT
Rete Ottica
DLT
Fibra
Architettura di accesso
PR PDH PDH
Rete SDH
BSC
Rete FibraOTN
Rete FibraOTN
MGW
MSC
RNC
Nodo ATM
3G SGSN
Nodo ATM
Rete FibraOTN
Riassumendo Backbone
Riassumendo Accesso
Bologna
Napoli
Roma
SGSN GGSN
WAP
IPCN
BSC & PCU BTS
Internet
AMX
Mtn
BTS BSC & PCU
Backbone
GGSN
DNS
GPRS OpNet
SGSN
Milano
Corporate
Bologna Sede 2
Connettivita BSC/SGSN
BSC SGSN Core
RETE MTN
BSC
BTS (RA 1) BTS (RA 2)
E1
CMX
SGSN
E1
E1 E1 E1
Core
PAPU
BTS (RA 2)
Go Amx01
VrCmx01
TsCmx01
PrCmx01
Situazione attuale
Attualmente in Vodafone It sono presenti le seguenti reti a pacchetto:
IPCN (IP Commercial Network) dedicata a servizi utenti quali navigazione WEB, WAP, CDA, MAM etc OPNet (Omnitel Packet Network) utilizzata per traffico di gestione/configurazione di apparati quali SCP, SMS, MAM server, SGSN, GGSN etc OmniNet dedicata al traffico Lan office di IT
Queste reti stanno convergendo verso una unica infrastruttura di rete comune : VIPNet (Vodafone IP Network)
Architettura di rete
Milano
Bologna
Roma
Napoli
5ESS
Bologna
Napoli
Roma
Architettura di zona
MSC
Milano
SCP
MGW
MSS / MGW
Maggior: * Flessibilita
* Scalabilita
* Affidabilita
Maggior flessibilita nel seguire le evoluzioni tecnologiche Ci prepariamo per la convergenza voce / dati
Architettura MSS-MGW
MSS MSS
Mobilita
RNC
MGW MGW
Trasporto
BSC
BSC MGW MGW
TDM connection
Accesso
MSS
MGW
ATM / IP
MGW
IP
UMTS
PSTN
HTS Bologna
TDM ATM IP
RETE OTN
(Optical Transport Network)
11300 km sviluppo
2500 km FW 8800 km TI
26 citt sede di MSC 49 citt sede di BSC
PE RM BA
~ 90 siti OPI (MSC/BSC) ~ 100 siti intermedi ~ 50 tratte DWDM ~ 30 anelli SDH
CZ
NA Nola
SEDE M SC SEDE BSC NODO TRASM ISSIVO SEDE BSC NON COPERTA
SA
PA
CT
Ogni anello impegna un canale sulle fibre interessate Ogni anello a 2.5 Gbit/s pu trasportare fino a 8 VC4 protetti
BA
NA Nola
SEDE M SC SEDE BSC
TA
CZ
PA ME EN CT
Dist. (km)
Amplificatore ottico
311 126
La coppia di Mux/Demux ottici permette di implementare su una fibra pi canali ottici (fibre virtuali)
Anelli interconnessi
Dedicati al traffico interregionale Doppia via per ogni sito 2 Anelli a 2.5 Gbps per layer Doppio punto di interconnessione per il traffico di transito (MINA)
NA2 RM 3
Doppio anello
AL AT GE NO VC
Dedicati al traffico regionale Doppia via per ogni sito Due apparati per ogni sito MSC Anelli dedicati per layer
SP
PC
MI3
MI1
PV
MI4
HTS
STM-1
DXC
STM-4
DXC
STM-4
SRT
10G / 2.5G signals
DLT
span
ILA
span
ILA
span link
ILA
span
DLT
Servers
GbE. 10 GbE
DXC
STM-1, STM-4
ATM/FR
OXC
NMS
DWDM Term
MSC site
Logical rings
PD GE
Physical links
BO DWDM Line System (DLS) SDH Ring Terminal (SRT) PI Client NE (DXC, FR/ATM) RM VC-4 path (STM-1)
Anelli a 2,5 o 10 Gbit/s: 2,5 Gbit/s -> 16 STM-1 10 Gbit/s -> 64 STM-1
TS
CR
Doppio punto di collegamento tra anelli (no single point of failure) Tecnologia SDH consolidata Payload trasportabili: VC-4 = 150 Mbit/s VC-4-4c = 600 Mbit/s VC-4-16c = 2,4 Gbit/s
FG CE Nola Pozzuoli SA MT TA BR LE PZ BA
Piombino
GR VT RI AQ FR RM PE
CS
VV PA ME
Collegamenti pt-pt tra nodi OXC intelligenti; Gli OXC garantiscono il reinstradamento del traffico in caso di fault; Tecnologia nuova in fase di standardizzazione; Payload trasportabili: STM-16 = 2,5 Gbit/s STM-64 = 10 Gbit/s Reintradamento del traffico in meno di 250 ms
CR
CS
VV
PA
ME
EN CT AG
DLT
span
ILA
span
ILA
span link
CAD
span
DLT
DLT
span
ILA
span
ILA
span
CAD
span
DLT
SRT
SRT
SRT
SRT
DLT
DWDM link
Transponder Port Units (TPU) @ 10G or 2.5G (present on DLT or not) Line Port Unit (LPU) @ 10Gb/s or 2.5Gb/s (short haul or colored)
Se le porte di linea ottiche dellSRT sono gi colorate non c bisogno dei Trasponder.
BSC site
SRT
CAD
DWDM link
Transponder Port Units (TPU) @ 10G or 2.5G (present on DLT or not) Line Port Unit (LPU) @ 10Gb/s or 2.5Gb/s (short haul or colored)
2.5G MS-SPRING
10G MS-SPRING
10G MS-SPRING
SRT
SRT
Tributary port
2.5G MS-SPRING
2.5G MS-SPRING
2.5G MS-SPRING
SRT
SRT
SRT
SRT
2.5G MS-SPRING
M-SRT #1
10G MS-SPRING
M-SRT #2
10G MS-SPRING
Tributary port 2.5G MS-SPRING 2.5G line port 10G line port Inter-ring traffic 2.5G MS-SPRING
2.5G MS-SPRING
MI NO TO
2 1 3 1 4
MI NO TO PR
2 1 3 1 4
PR GE
1 2
PR GE BO
1 2 2
BO
GE
BO
1 2
PI
FI
PI
FI
PI
FI
4 1 3
4 1 3 1 3
RM
RM
RM
MI1
MI3 GE
TO1
TO2
RM 1
BO1
RM 3
BO2
RE MI1 MI4
Cavi T.I.
MSH80 EXP
Canalina (in doppia via) sotto pavimento tecnico per le bretelle dai cavi di T.I. Canalina (in doppia via) sotto pavimento tecnico per le bretelle dai cavi di Fastweb. Da questo ODF vengono spillate le fibre affittate da FastWeb.
T SR
~8m
#3 LT #4 D T DL
#1 LT 2 D # T DL
Cavi FastWeb
ODF Raychem
UMTS equipments
Mattonella 60x30 cm
Apparati Ottici