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SEZIONE 2A

START

INSTALLAZIONE E
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
CON ALIMENTATORE DI
COLONNA Sch. 1083/23

Scaricabile dal sito www.urmet.com nell’area Manuali Tecnici.

INDICE DI SEZIONE
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA 2
NORMATIVE E IMMUNITÀ AI DISTURBI..........................................2
ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA......................................................2
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI.............................................................2
ESECUZIONE DEI CABLAGGI..........................................................2
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME............................................3

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA 10


IMPOSTAZIONE DELLE TERMINAZIONI DI LINEA (Z)...................10
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI.............................................10
Postazioni di chiamata................................................................10
Posti interni (citofoni e staffe)......................................................11
DISTRIBUTORE DI COLONNA 1083/53 ........................................12
ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE.........12
VERIFICA DELL’IMPIANTO.............................................................12
Come sezionare l’impianto..........................................................12
ASSOCIAZIONE DEI TASTI AGLI UTENTI......................................13
Posti esterni principali.................................................................13
Posti esterni secondari................................................................14
VERIFICA FUNZIONALE DI BASE...................................................15
PROGRAMMAZIONI OPZIONALI....................................................15

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 1


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
NORMATIVA E IMMUNITA’ AI DISTURBI - ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI - ESECUZIONE DEI CABLAGGI

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA ESECUZIONE DEI CABLAGGI


NORMATIVE E IMMUNITÀ AI DISTURBI Per migliorare l’immunità ai disturbi, occorre evitare di porre i cavi
del sistema in prossimità di cavi di alimentazione che generano forti
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

Tutti i dispositivi devono essere collocati e cablati a regola d’arte campi elettromagnetici.
rispettando le norme nazionali di installazione. Cavi
Particolare attenzione va dedicata agli alimentatori e trasformatori alimentazione
Cavi Cavi
che devono essere posizionati in quadri elettrici idonei e corredati alimentazione 2VOICE
di interruttori di protezione e sezionamento opportunamente
dimensionati. Cavi
2VOICE
L’installazione del dispositivo Sch. 1083/23 è possibile SOLO in
un quadro elettrico.
Tutti i dispositivi del sistema rispondono alle Direttive CE per quanto NO SI
riguarda la compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica,
inoltre l’alimentatore è provvisto dei certificati di conformità IMQ e Oltre ai dispositivi principali, le cui distanze sono riportate nel paragrafo
VDE. “Distanze ed estensioni massime”, l’impianto si può comporre di altri
In ogni caso, per migliorare l’immunità ai disturbi, occorre evitare dispositivi ausiliari. Per il collegamento di questi dispositivi si possono
di porre i cavi del sistema in prossimità di cavi di alimentazione raggiungere le distanze (espresse in metri) indicate nelle tabelle
che generano forti campi elettromagnetici. seguenti a patto che vengano impiegati i cavi di sezione adeguata.
Se non si osservano le regole citate, possono verificarsi i seguenti
inconvenienti, tipici di tutti gli impianti videocitofonici, la cui frequenza Sezione cavi [mm2]
e gravità sono imprevedibili:
• Errori di trasmissione dei dati tra i dispositivi con probabile 0,28 0,5 1
Da postazione
impossibilità di effettuare chiamate. di chiamata a …
• Scarsa qualità dell’immagine video: perdita di particolari,
sdoppiamento dell’immagine, … Elettroserratura pedonale 10m 20m 30m
• Disturbi sovrapposti all’immagine video.
• Segnale audio disturbato. Centralina apricancello 30m 50m 100m
Tasto androne 25m
ALIMENTAZIONE DEL SISTEMA Sensore porta 25m

Per il calcolo del numero di alimentatori necessari per l’impianto Commutatore telecamere di controllo 300m
occorre tenere presente quanto segue:
• Impianto a colonna singola con 2 posti esterni con 32 cartellini Sezione cavi [mm2]
ciascuno, fino a 56 posti interni, 1 distributore di colonna: 1
0,75 1,5 2,5
alimentatore. Da postazione
di chiamata a …
Trasformatore illuminazione cartellini 100m 200m 300m
TIPO DI CAVO UTILIZZABILI
Il bus 2VOICE NON è polarizzato. Il cavo dedicato (Sch. 1083/92 o Sezione cavi [mm2]
1083/94) è stato progettato appositamente per garantire la massima 0,28 0,5 1
distanza ed estensione del sistema. La twistatura di tale cavo Da posti interni a …
garantisce inoltre una buona immunità ai disturbi.
Tasto di chiamata al piano (CP) 10m
††Per le distanze massime e le tipologie di impianto realizzabili con
i diversi tipi di cavo vedere i paragrafi successivi.
Soneria supplementare (S+,S-) 10m

Per un corretto cablaggio e affinchè i cavi non alterino le proprie


ATTENZIONE! Nell’utilizzo di cavi multipolari è ASSOLUTAMENTE
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

caratteristiche occorre osservare le seguenti indicazioni:


VIETATO cortocircuitare più conduttori allo scopo di aumentare • Utilizzare esclusivamente il tipo di cavo indicato nei paragrafi
la sezione del cavo. precedenti;
††Per la realizzazione di lunghe tratte si consiglia di ridurre al
minimo i punti di giunzione tra i cavi. Per le giunzioni utilizzare
• Il raggio minimo di curvatura non deve essere inferiore a 10 volte il
diametro esterno del cavo (circa 7 cm);
• Il cavo di sistema deve essere sguainato solo per il tratto
dispositivi che garantiscano un buon collegamento tra i cavi, indispensabile per minimizzare la separazione della coppia di
assicurino la connessione nel tempo e proteggano la giunzione conduttori della linea bifilare;
dall’umidità e dalle altre intemperie. • Non è ammesso eseguire nodi elettrici per connettere i dispositivi
††Idicavisezione
impiegati devono rispondere alla norma IEC 60332-1-2 se
0,5 mm² o superiore, oppure alla norma IEC 60332-
al di fuori dei morsetti stessi dei dispositivi a meno che non si tratti
di colonne esclusivamente citofoniche;
2-2 se di sezione inferiore a 0,5 mm². SI SI SI
††L’estremità di un conduttore cordato non deve essere
consolidata con una saldatura dolce nei punti in cui il conduttore
è sottoposto a una pressione di contatto.

NO NO NO

2 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME IMPIANTI CITOFONICI


SOMMARIO COLLEGAMENTO DELLE DORSALI CITOFONICHE

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


IMPIANTI CITOFONICI ....................................................................... 3 In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento
COLLEGAMENTO DELLE DORSALI CITOFONICHE...................................... 3 di una dorsale completamente citofonica indipendentemente dal fatto
COLLEGAMENTO DI UNA DORSALE CITOFONICA CON NODI ELETTRICI............... 3 che sia derivata da un alimentatore di colonna o da un distributore di
COLLEGAMENTO DI UNA DORSALE CITOFONICA IN ENTRA-ESCI.......................... 4
colonna.
COLLEGAMENTO DELLE POSTAZIONI DI CHIAMATA................................. 4
COLONNA CON UNA POSTAZIONE DI CHIAMATA CITOFONICA.............................. 4
DISPOSITIVI DERIVATI DA DISTRIBUTORE DI COLONNA a) Collegamento di una dorsale citofonica con nodi elettrici
CON UNA O DUE POSTAZIONI DI CHIAMATA CITOFONICHE................................... 4 Dorsale citofonica con nodi elettrici
DISPOSITIVI DERIVATI DA UNA INTERFACCIA POSTI ESTERNI
CON MASSIMO 2 POSTAZIONI DI CHIAMATA CITOFONICHE................................... 5 A
IMPIANTI VIDEOCITOFONICI ............................................................ 5
COLLEGAMENTO DELLE DORSALI VIDEOCITOFONICHE........................... 5
COLLEGAMENTO DI UNA DORSALE VIDEOCITOFONICA CON DISTRIBUTORI....... 5
DERIVAZIONE DI POSTI INTERNI DA UN DISTRIBUTORE.......................................... 5
COLLEGAMENTO DI UNA DORSALE VIDEOCITOFONICA IN ENTRA-ESCI .............. 6 Bca
COLLEGAMENTO DELLE POSTAZIONI DI CHIAMATA
CON UNA COLONNA MONTANTE DI VIDEOCITOFONI................................ 6
COLONNA CON UNA POSTAZIONE DI CHIAMATA VIDEOCITOFONICA................... 6
DISPOSITIVI DERIVATI DA UN DISTRIBUTORE DI COLONNA CON UNA
O DUE POSTAZIONI DI CHIAMATA VIDEOCITOFONICHE ......................................... 6
DISPOSITIVI DERIVATI DA UNA INTERFACCIA POSTI ESTERNI
CON MASSIMO 2 POSTAZIONI DI CHIAMATA VIDEOCITOFONICHE........................ 6

COLLEGAMENTO DELLE DORSALI LATO STRADA b) Collegamento di una dorsale citofonica in entra-esci
IN IMPIANTI CON PIÙ COLONNE.................................................................. 7 Dorsale citofonica in entra-esci
COLLEGAMENTO DI MASSIMO 12 COLONNE CIASCUNA CON 2 N
POSTAZIONI DI CHIAMATA SECONDARIE E CON UNA POSTAZIONE
DI CHIAMATA PRINCIPALE.......................................................................................... 7
COLLEGAMENTO DELLA DORSALE LATO STRADA CON DISTRIBUZIONE
SULLE 4 USCITE DELL’INTERFACCIA POSTI ESTERNI.............................................. 7 2

COLLEGAMENTO DELLA DORSALE LATO STRADA CON DISTRIBUZIONE


SU 2 USCITE DELL’INTERFACCIA POSTI ESTERNI.................................................... 8
Bcb
COLLEGAMENTO DELLA DORSALE LATO STRADA CON DISTRIBUZIONE 1
SU 1 SOLA USCITA DELL’INTERFACCIA POSTI ESTERNI.......................................... 8
COLLEGAMENTO DELLA DORSALE LATO STRADA CON DISTRIBUZIONE
SU 1 SOLA USCITA DELL’INTERFACCIA POSTI ESTERNI IMPIEGANDO 3
DISTRIBUTORI A 4 UTENZE Sch. 1083/55................................................................... 8
COLLEGAMENTO DELLA DORSALE LATO STRADA CON DISTRIBUZIONE
SU 1 SOLA USCITA DELL’INTERFACCIA POSTI ESTERNI IMPIEGANDO 3
DISTRIBUTORI A 4 UTENZE Sch. 1083/55................................................................... 9

GLOSSARIO
Per una più semplice comprensione del manuale si riportano di A= distanza tra il nodo e il citofono
seguito le definizioni di alcuni termini specifici: Bca = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il nodo
più lontano
APPARTAMENTO: unità abitativa in cui possono essere presenti fino Bcb = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il
a 4 posti interni chiamati contemporaneamente. citofono più lontano
COLLEGAMENTO ENTRA-ESCI: Collegamento dei dispositivi tramite
il quale i morsetti LINE fungono da nodo tra il doppino entrante e il N° Posti interni
doppino uscente. in base al dispositivo
distanza
COLONNA: Insieme delle dorsali derivate da un distributore di colonna, Cavo da cui deriva la
da un’interfaccia di colonna o da una interfaccia posti esterni. dorsale
DERIVAZIONE: Linea bifilare che esce da un distributore alla quale

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


1083/23 1083/53 A Bcx A+Bc
sono connessi i posti interni.
DORSALE: Linea bifilare che parte da una coppia di morsetti del Cavo 2Voice Sch. 1083/92 80 56 50m 600m 600m
distributore di colonna o alimentatore alla quale sono connessi i Cavo 2Voice Sch. 1083/94 80 56 50m 375m 375m
dispositivi.
Doppino telefonico Ø 0,6mm
DORSALE LATO STRADA: Linea bifilare che parte da una interfaccia 64 56 50m 300m 300m
senza guaina
posti esterni e distribuisce il segnale ai distributori di colonna o alle
interfacce di colonna CAT5 UTP (una coppia twistata) 64 56 50m 200m 200m
ESTENSIONE IMPIANTO: Somma di tutte le tratte di collegamento tra HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 80 56 50m 300m 300m
i dispositivi che compongono l’impianto.
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 64 56 50m 300m 300m
FINE LINEA: Ultimo dispositivo che si connette a una dorsale o a una
derivazione. Cavo singolo sez 1mm2 32 32 50m 300m 300m
POSTAZIONI DI CHIAMATA: insieme dei dispositivi atti ad inviare una
chiamata citofonica o videocitofonica ai posti interni. Per le estensioni di impianto e per il collegamento della
dorsale lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i
POSTI INTERNI: sono i dispositivi (citofoni, videocitofoni, decodifiche, paragrafi successivi.
etc) presenti nell’impianto. I dispositivi in parallelo rientrano nel
conteggio.
TERMINAZIONE (Z): Impedenza da inserire ad ogni fine linea tramite
ponticello per adattare una dorsale o una derivazione.
UTENTE: è il posto interno che necessita di codice.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 3


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

COLLEGAMENTO DELLE POSTAZIONI DI CHIAMATA c) Dispositivi derivati da una interfaccia posti esterni con
massimo 2 postazioni di chiamata citofoniche
In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento
colonna
delle postazioni di chiamata citofoniche in impianti con una sola
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

colonna montante di citofoni. Ax+ Ax+ Ax+ Ax+


Bc1 Bc2 Bc3 Bc4
alimentatore
Le indicazioni riportate di seguito sono valide solo per di colonna
impianti completamente citofonici, la presenza anche 2voice
solo di un dispositivo videocitofonico (videoportiere o D2
videocitofono) non consente di applicare queste distanze. D1
alimentatore
a) Colonna con una postazione di chiamata citofonica di colonna interfaccia
2voice posti esterni
dorsale

Ax+Bc

C E1 E2

alimentatore postazione di chiamata


di colonna citofonica
2voice
postazione postazione
C= distanza tra l’alimentatore e la postazione di chiamata di chiamata di chiamata
citofonica citofonica
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il Ex = distanza tra l’interfaccia posti esterni e la postazione di chiamata
paragrafo “collegamento delle dorsali citofoniche”. Dx = distanza tra l’interfaccia posti esterni e l’alimentatore
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il
distanza estensione paragrafo “collegamento delle dorsali citofoniche”.
Cavo (*)
C
distanza estensione
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 600m 800m
Cavo postazioni
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 375m 800m Ex Dx colonna
di chiamata
Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina 300m 600m
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 400m 5m 800m 800m
CAT5 UTP (una coppia twistata) 200m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 250m 5m 500m 800m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 300m 300m
Doppino telefonico Ø 0,6
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 300m 300m 200m 5m 400m 600m
mm senza guaina
Cavo singolo sez 1mm2 300m 300m CAT5 UTP (una coppia
100m 5m 200m 500m
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che twistata)
lo compongono: C+Bc+A1+A2+…+An L’estensione postazioni di chiamata è data dalla somma delle tratte
E1+E2+D1 mentre l’estensione di colonna è data dalla somma delle
b) Dispositivi derivati da distributore di colonna con una o due tratte Bc1+Bc2+Bc3+Bc4+A1+A2+… +An+D2
postazioni di chiamata citofoniche
colonna

Ax+ Ax+
Bc1 Bc2
C2
postazione
di chiamata
citofonica
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

D postazione
di chiamata
alimentatore distributore C1 citofonica
di colonna di colonna
2voice

Cx = distanza tra il distributore di colonna e la postazione di chiamata


D = distanza tra il distributore di colonna e l’alimentatore
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il
paragrafo “collegamento delle dorsali citofoniche”.

distanza estensione
Cavo
Cx D (*)
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 400m 5m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 250m 5m 800m
Doppino telefonico Ø 0,6mm senza guaina 100m 5m 600m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 100m 5m 800m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 50m 5m 300m
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 50m 5m 300m
Cavo singolo sez 1 mm2 50m 5m 150m
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che
lo compongono: C1+C2+D+Bc1+Bc2+A1+A2

4 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

IMPIANTI VIDEOCITOFONICI b) Derivazione di posti interni da un distributore

COLLEGAMENTO DELLE DORSALI

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


VIDEOCITOFONICHE A
In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento
di una dorsale con almeno un videocitofono indipendentemente dal
fatto che sia derivata da un alimentatore di colonna, da un distributore
di colonna o da un’interfaccia posti esterni. A= distanza tra il distributore 4 utenze e il posto interno più lontano
Il collegamento delle decodifiche speciali in colonna può N° Posti distanza
essere equiparato a quello dei citofoni, fermo restando che Cavo
interni A
devono essere posizionate alla fine di un ramo e che sulla
decodifica non può essere eseguito il collegamento entra- Cavo 2Voice Sch. 1083/92
esci. Cavo 2Voice Sch. 1083/94
Doppino telefonico Ø0,6mm senza guaina
a) Collegamento di una dorsale videocitofonica con distributori
CAT5 UTP (una coppia twistata) Max 4 50m
A
N
HVV05-F sottogomma 1,5mm2
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso)
Cavo singolo sez 1mm2
2

Bv c) Collegamento di una dorsale videocitofonica in entra-esci


1 massimo 32 posti interni
videocitofonici per dorsale
32

Bv
A = distanza tra il distributore 4 utenze e il posto interno 1

Bv = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il


distributore 4 utenze più lontano

N° Posti interni
in base al
distanza
dispositivo da cui
Cavo deriva la dorsale video
Bv = distanza tra il dispositivo da cui è derivata la dorsale e il posto
1083/23 1083/53 A Bv A+Bv
interno più lontano
Colori 50m 200m 200m distanza
N° Posti
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 48 32 Cavo video
B/N 50m 200m 200m interni Bv
Colori 200m
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 32
B/N 200m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 48 32 Colori 50m 125m 125m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 32 Colori 125m
Colori 50m 150m 150m Doppino telefonico Ø 0,6mm Colori 190m

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


Doppino telefonico Ø 0,6mm 32
48 32 senza guaina
senza guaina B/N 50m 125m 125m B/N 190m
Colori 50m 125m 125m Colori 190m
CAT5 UTP (una coppia CAT5 UTP (una coppia twistata) 32
48 32 B/N 115m
twistata) B/N 50m 75m 75m Colori 150m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 32
B/N 150m
HVV05-F sottogomma 1,5 Colori 50m 125m 125m Colori 100m
48 32 Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 32
mm2 B/N 50m 125m 125m B/N 100m
Cavo Urmet 7057/235 (blu/ Colori 50m 125m 125m Colori 100m
48 32 Cavo singolo sez 1mm2 32
rosso) B/N 50m 50m 75m B/N 100m
Colori 50m 50m 75m
Cavo singolo sez 1mm2 32 32 Per le estensioni di impianto e per il collegamento della
B/N 50m 50m 75m
dorsale lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i
Per le estensioni di impianto e per il collegamento della paragrafi successivi.
dorsale lato strada e delle postazioni di chiamata vedere i
paragrafi successivi.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 5


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

COLLEGAMENTO DELLE POSTAZIONI DI Le prescrizioni riportate sopra dovranno essere tenute in


CHIAMATA CON UNA COLONNA MONTANTE DI considerazione anche quando il distributore di colonna
è collegato sulla dorsale lato strada in impianti con più
VIDEOCITOFONI colonne.
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

a) Colonna con una postazione di chiamata videocitofonica


dorsale
c) Dispositivi derivati da una interfaccia posti esterni con
massimo 2 postazioni di chiamata videocitofoniche
Ax+Bv
TC colonna
C Ax+ Ax+ Ax+ Ax+
Bc1 Bc2 Bc3 Bc4
alimentatore
di colonna
2voice
D2
alimentatore postazione di chiamata
di colonna 2Voice videocitofonica D1
alimentatore
di colonna interfaccia
2voice posti esterni
C= distanza tra l’alimentatore e la postazione di chiamata
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il
paragrafo “collegamento delle dorsali videocitofoniche”. E1 E2

distanza estensione
Cavo video (*)
C
Colori 200m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 postazione postazione
B/N 200m 800m di chiamata di chiamata
videocitofonica videocitofonica
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Colori 125m 800m
Colori 100m 600m Ex = distanza tra l’interfaccia posti esterni e la postazione di chiamata
Doppino telefonico Ø 0,6mm Dx = distanza tra l’interfaccia posti esterni e l’alimentatore
senza guaina B/N 100m 600m
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il
CAT5 UTP (una coppia Colori 100m 800m paragrafo “collegamento delle dorsali videocitofoniche”.
twistata) B/N 100m 800m
distanza estensione
Colori 50m 300m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm 2 Cavo postazioni
B/N 50m 300m Ex Dx colonna
di chiamata
Cavo Urmet 7057/235 (blu/ Colori 50m 300m Cavo 2Voice Sch. 1083/92 5m 800m
200m 400m
rosso) B/N 50m 300m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 125m 5m 250m 800m
Colori 50m 150m
Cavo singolo sez 1mm2 Doppino telefonico Ø 0,6
B/N 50m 150m 200m 5m 400m 600m
mm senza guaina
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che CAT5 UTP (una coppia
100m 5m 200m 500m
lo compongono: C+Bv+A1+A2+…+An twistata)

b) Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o L’estensione postazioni di chiamata è data dalla somma delle tratte
due postazioni di chiamata videocitofoniche E1+E2+D1 mentre l’estensione di colonna è data dalla somma delle
colonna TC
tratte Bc1+Bc2+Bc3+Bc4+A1+A2+… +An+D2
C2
Ax+ Ax+ postazione di chiamata
Bv1 Bv2
videocitofonica
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

TC

D postazione di chiamata
videocitofonica
alimentatore distributore C1
di colonna di colonna
2voice

Cx = distanza tra il distributore di colonna e la postazione di chiamata


D = distanza tra il distributore di colonna e l’alimentatore
Per il collegamento e le distanze della dorsale vedere il
paragrafo “collegamento delle dorsali videocitofoniche”.
distanza estensione
Cavo
Cx D (*)
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 200m 5m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 125m 5m 800m
Doppino telefonico Ø 0,6 mm senza guaina 100m 5m 600m
CAT5 UTP (una coppia twistata) 100m 5m 800m
HVV05-F sottogomma 1,5 mm2 50m 5m 300m
Cavo Urmet 7057/235 (blu/rosso) 50m 5m 300m
Cavo singolo sez 1mm2 50m 5m 150m
(*) l’estensione dell’impianto è data dalla somma di tutte le tratte che
lo compongono: C1+C2+D+Bv1+Bv2+A1+A2.

6 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

COLLEGAMENTO DELLE DORSALI LATO STRADA IN IMPIANTI CON PIÙ COLONNE


In questo capitolo sono riportate le diverse modalità di collegamento della dorsale lato strada tra l’interfaccia posti esterni e i diversi distributori
di colonna.

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


Collegamento di massimo 12 colonne ciascuna con 2 postazioni di chiamata secondarie e con una postazioni di chiamata principale
colonna colonna colonna
alimentatore distributore alimentatore distributore alimentatore distributore
di colonna 2voice di colonna di colonna 2voice di colonna di colonna 2voice di colonna
1 1 1

postazioni postazioni postazioni


di chiamata di chiamata di chiamata
secondarie secondarie secondarie

F2 Fx

F1

alimentatore G = F1+F2+Fx
di colonna 2voice TC

postazione di chiamata
principale

G= distanza tra la postazione di chiamata principale e il distributore colonna più distante

distanza
Cavo
G
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 200m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 125m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.
Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione sulle 4 uscite dell’interfaccia posti esterni

Distributore Max 12 distributori Distributore


di colonna di colonna di colonna

Max 8 2 1 1 2 Max 8
G2 G3

Max 8 2 1 1 2 Max 8

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


G1 G4

Interfaccia
posti esterni

Estensione dorsale lato


N° distributori di colonna distanza
Cavo strada
massimi in totale
Gx G1+G2+G3+G4
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 Max 12 600m 2400m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Max 12 375m 1500m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 7


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 2 uscite dell’interfaccia posti esterni
Max 12 distributori
Distributore di colonna Distributore
di colonna di colonna
INSTALLAZIONE DEL SISTEMA

non
connettere

Max 8 2 1 1 2 Max 8
G1 G2

Interfaccia
posti esterni

Estensione dorsale
N° distributori di colonna distanza
Cavo lato strada
massimi in totale
Gx G1+G2
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 Max 12 400m 1200m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Max 12 250m 750m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni
Distributore
di colonna
non
connettere

1 2 12 (max)
G

Interfaccia
posti esterni

distanza
Cavo N° distributori di colonna massimi
G
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 Max 12 400m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Max 12 250m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni impiegando 3 distributori 4 utenze
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Sch.1083/55
Distributore Distributore Distributore Distributore
di colonna di colonna di colonna di colonna

non L
connettere

1 2 3
H

Interfaccia
posti esterni

N° Estensione
N° distributori distanza dorsale lato strada
Cavo distributori
di colonna
4 utenze H L H+L1+L2+...+L12
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 Max 3 Max 12 200m 50m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Max 3 Max 12 125m 50m 725m

Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o due
postazioni di chiamata videocitofoniche”.

8 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTANZE ED ESTENSIONI MASSIME

Collegamento della dorsale lato strada con distribuzione su 1 sola uscita dell’interfaccia posti esterni impiegando 3 distributori 4 utenze
Sch.1083/55
Distributore Distributore Distributore Distributore
di colonna di colonna di colonna di colonna

INSTALLAZIONE DEL SISTEMA


non L
connettere

1 2 3
H

Interfaccia posti esterni

N° Estensione dorsale
N° distributori distanza
Cavo distributori lato strada
di colonna
4 utenze H L H+L1+L2+...+L12
Cavo 2Voice Sch. 1083/92 Max 3 Max 12 200m 50m 800m
Cavo 2Voice Sch. 1083/94 Max 3 Max 12 125m 50m 725m

††Per le distanze e l’estensione di ciascuna colonna fare riferimento al paragrafo “Dispositivi derivati da un distributore di colonna con una o
due postazioni di chiamata videocitofoniche”.

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 9


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
IMPOSTAZIONE DELLE TERMINAZIONI DI LINEA (Z)
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI


Dopo aver cablato i dispositivi, è necessario effettuare nell’ordine le In questo paragrafo sono analizzati solo i parametri fondamentali
seguenti operazioni: per il funzionamento dell’impianto. Per le configurazioni di
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

1. Impostazione delle terminazioni di linea personalizzazione (modalità e tempo di apriporta, tempo di occupato,
2. Configurazione dei dispositivi tramite dip-switch etc.) fare riferimento alla sezione dedicata ad ogni prodotto.
3. Accensione e verifica tensione di alimentazione
4. Verifica dell’impianto
5. Associazione pulsanti posti esterni agli utenti ovvero POSTAZIONI DI CHIAMATA
programmazione del repertorio nomi su modulo di chiamata
6. Verifica funzionale di base A seconda della tipologia di impianto utilizzata è necessario identificare
7. Dopo aver effettuato tutti i punti precedenti, dove imposto univocamente le postazioni di chiamata nel sistema.
dalle prestazioni richieste, è necessario effettuare operazioni di
programmazione sui posti esterni e/o sui posti interni. ID: identificativo del posto esterno
• Ogni postazione di chiamata principale del sistema deve avere un
codice univoco (chiamato ID, cioè IDentificativo).
IMPOSTAZIONE DELLE TERMINAZIONI DI interfaccia posti esterni

LINEA (Z)
Gli elementi del sistema 2VOICE devono essere interconnessi tra loro
attraverso una vera e propria rete di trasmissione.
È quindi necessario, per il suo corretto funzionamento, che ogni tratta IN1 IN2 IN3 IN4
della rete sia adattata con l’impedenza del cavo.
Sui posti interni, sui distributori e sulle interfacce di colonna è presente
un ponticello che permette di inserire la terminazione di linea (Z). È TC TC TC TC
necessario attivare la terminazione in tutti i dispositivi cablati alla fine
di una linea che non riparte con un’altra tratta dagli stessi morsetti del
dispositivo stesso (fine linea).
Valori default
Tutti i citofoni escono di fabbrica configurati con la terminazione di ID=0 ID=1 ID=2 ID=3
linea inserita. postazioni di chiamata principali
Tutte le staffe escono di fabbrica con la terminazione di linea inserita.
Tutti i distributori escono di fabbrica configurati con terminazione di TC

linea disinserita. distributore postazione di chiamata


Tutte le interfacce di colonna escono di fabbrica con terminazione di di colonna principale
linea inserita (ponticello tra i morsetti Z presente). IN1 ID = 1
Su alcuni videocitofoni (es. 1750/1, 1750/5, 1750/6, 1750/15, 1750/16
e 1760/6) non è presente il jumper di inserimento/disinserimento della
terminazione di linea (Z). IN0 TC

In questo modo, nel caso tipico di impianto con postazione di postazione di chiamata
chiamata collegata direttamente all’alimentatore e posti interni principale
collegati in derivazione al piano su una colonna è necessario spostare ID = 0
in ON il ponticello della terminazione solo sull’ultimo distributore.
Z=ON
Z=ON
• In caso di postazione di chiamata secondaria l’ID deve coincidere
con l’ID di colonna impostato sul distributore di colonna.
TC
Z=OFF
Z=ON Z=OFF
distributore di postazione di chiamata
colonna ID=x secondaria
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Z=OFF
IN1 ID=x
Z=OFF Z=ON Z=ON

IN0 TC

postazione di chiamata
secondaria
dorsale ID=x
Z=ON lato strada

AUX: impostazioni ausiliarie


Z=OFF Z=OFF Z=OFF Z=ON
• Tipo di postazione
Le postazioni di chiamata possono essere configurate come
principali o come secondarie. Dalla postazione di chiamata principale
LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT
è possibile chiamare tutti gli utenti dell’impianto, dalla postazione
di chiamata secondaria è possibile chiamare solo gli utenti della
Z=OFF

Distributore Distributore Distributore colonna di appartenenza. L’utente che riceve la chiamata è in grado
di colonna di colonna di colonna di distinguerne la provenienza dal tipo di squillo.

• Numero postazione di chiamata secondaria


In una stessa colonna possono essere presenti 2 postazioni di
Per individuare la posizione del ponticello di terminazione di linea sui chiamata secondarie che devono però avere indirizzo diverso (0
vari dispositivi fare riferimento alle sezioni relative ai singoli prodotti. oppure 1).

††Leterminazione
postazioni di chiamata e le decodifiche speciali hanno la
di linea inserita e non rimovibile, devono pertanto
All’ingresso IN0 del distributore di colonna deve essere collegata la
postazione di chiamata secondaria numero 0 mentre all’ingresso IN1
essere sempre connesse alla fine di una linea. deve essere collegata la postazione di chiamata secondaria numero 1.

10 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
CONFIGURAZIONE DEI DISPOSITIVI

TC apposito tasto per accendere il loro videocitofono spegnendo l’altro


distributore di (funzione ‘palleggiamento video’ – vedere sezione 1 del Manuale
indirizzo postazione di
colonna ID=x
chiamata secondaria = 1
Tecnico 2Voice al paragrafo “ricezione delle chiamate”).
IN1 Esempi di programmazione:

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


• 2 utenti ciascuno con 1 posto interno, collegamento con
distributore
IN0 TC

indirizzo postazione di utente A utente A


chiamata secondaria = 0 CODE=0
dorsale lato strada
CODE=0
INT=0 INT=0

utente B utente B
CODE=1 CODE=0
INT=0 INT=0
In caso di impianti monocolonna con una postazione
di chiamata principale e una secondaria collegate
direttamente al distributore di colonna occorre collegare e
configurare i dispositivi nel seguente modo: • utente con 2 posti interni chiamati in contemporanea, collegamento
TC
con distributore
utente A
distributore di tipo postazione = secondaria
colonna ID=0 ID = 0
IN1 indirizzo postazione secondaria = 1 CODE=0
INT=0

IN0 TC
CODE=0
tipo postazione = principale INT=1
ID = 0
indirizzo postazione secondaria = ininfluente

• 1 utente con 2 posti interni chiamati in contemporanea, collegamento


in entra-esci
POSTI INTERNI (CITOFONI E STAFFE) CODE=0
utente A
CODE=0
INT=0 INT=1
Ogni posto interno deve essere caratterizzato da un codice utente
impostabile tramite dip-switch con valori da 0 a 126 e da un codice
dell’interno impostabile da 0 a 3.
Tutti i posti interni acquisiscono in automatico un identificativo di
colonna del rispettivo distributore di colonna. Nel caso in cui non siano
presenti distributori di colonna l’identificativo resta quello impostato
di fabbrica uguale per tutti i dispositivi. • 1 utente con 2 posti interni (di cui uno citofonico) chiamati in
Qualora si installi un nuovo posto interno in una colonna occorrerà contemporanea, collegamento in entra-esci
attendere un tempo di almeno due minuti affinché il codice
utente A
identificativo si aggiorni. CODE=0 CODE=0
INT=0 INT=1

Qualora si installi un posto interno già impiegato in altri


impianti occorre effettuare la procedura di cancellazione
dati di programmazione descritta nel paragrafo relativo al
posto interno.

CODE: codice utente. utente A


Impostare un numero da 0 a 126 secondo le regole seguenti: CODE=0 CODE=0

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


INT=1 INT=0
• Non ci devono essere appartamenti differenti nella stessa colonna
con lo stesso codice utente.
• Nel caso di posti interni in parallelo nello stesso appartamento,
questi devono avere lo stesso codice utente.

INT: codice dell’interno dell’appartamento.


Il codice dell’interno serve ad identificare i singoli posti interni dello utente A
stesso utente. Questo permette di effettuare chiamate intercomunicanti CODE=0 CODE=0
INT=0 INT=1
indirizzate al singolo interno nell’ambito dello stesso appartamento.
Impostare un numero da 0 a 3 secondo le regole seguenti:
• Nel caso di un solo posto interno presente nell’appartamento, il
codice dell’interno deve essere impostato a 0.
• Negli appartamenti è possibile collegare fino a 4 posti interni
in parallelo tutti con stesso codice utente ma con codici interni
differenti.
• Qualora si abbiano posti interni citofonici e videocitofonici con
chiamata in parallelo l’interno 0 deve essere impostato su un
videocitofono.

Nel caso di chiamate intercomunicanti ad appartamenti differenti, nel


caso di chiamate provenienti da postazioni di chiamata o nel caso di
chiamata al piano, squillano sempre tutti i posti interni dell’utente. Alla
ricezione della chiamata l’interno 0 squilla subito mentre gli interni 1,
2 e 3 squillano in sequenza uno dopo l’altro.
Se la chiamata proviene da una postazione di chiamata
videocitofonica, l’interno 0 abilita anche l’accensione del monitor. Gli
altri posti interni dello stesso utente possono comunque premere un

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 11


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
DISTRIBUTORE DI COLONNA 1083/53
ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE - VERIFICA DELL’IMPIANTO

DISTRIBUTORE DI COLONNA 1083/53 VERIFICA DELL’IMPIANTO


Ogni distributore di colonna deve essere caratterizzato da un codice Per verificare che le postazioni di chiamata abbiano codici identificativi
univoco (chiamato ID di colonna). diversi procedere nel seguente modo:
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Eventuali postazioni esterne collegate al distributore di colonna • Accedere alla configurazione avanzata secondo le modalità indicate
devono avere lo stesso ID. per ciascuna postazione di chiamata nelle relative sezioni.
• Uscire dalla configurazione avanzata.
• DIP1 Se ci sono più postazioni di chiamata con lo stesso codice identificativo
Questo switch consente di comunicare al sistema se il distributore si attiva la segnalazione di errore con l’emissione di bip ripetitivi.
di colonna ha o non ha un qualche dispositivo connesso sui morsetti
di LINE IN: se nessun dispositivo è connesso a LINE IN (caso di
un impianto semplice in cui si usano solo una o due postazioni di
chiamata direttamente connesse agli ingressi IN1 e IN0 del distributore
COME SEZIONARE L’IMPIANTO
di colonna stesso) deve essere impostato su ON. In caso di ricerca guasti o ricerca di zone a cablaggio non corretto,
può essere utile sezionare l’impianto in modo da isolarne le parti
distributore distributore sospette.
di colonna di colonna

Si deve sempre sconnettere il lato di partenza e non quello


di arrivo evitando di lasciare cavi senza dispositivi connessi.
(default)
Come già detto, l’interconnessione tra i dispositivi costituisce una rete
di trasmissione adattata. Non è quindi possibile scollegare parti di
dalla dorsale
NON
lato strada
impianto senza tenere conto dell’alterazione che si crea. È necessario
connesso osservare le seguenti regole:
• Se si sconnette una parte di tratta collegata in entra-esci, inserire la
• DIP 2 ÷ 6 terminazione di linea sull’ultimo dispositivo connesso sul ramo.
Servono per programmare il codice identificativo (ID) della colonna.
Z=ON Z=ON

3 3

ACCENSIONE E VERIFICA TENSIONE DI


ALIMENTAZIONE
Z=OFF Z=OFF

2 2
Dopo avere attentamente eseguito le impostazioni corrette delle
terminazioni di linea e la configurazione di tutti i dispositivi, prima di
Z=OFF Z=ON
montare i monitor sulle staffe, si può alimentare il sistema ed effettuare
le seguenti verifiche con impianto a riposo: 1 1

Alimentatore Sch. 1083/20A e alimentatore di colonna Sch.


1083/23
Verificare che su ogni coppia di morsetti LINE1 e LINE2 sia presente
una tensione continua compresa tra 44 V e 48 V . Nell’esempio in figura i posti interni 2 e 3 vengono isolati dal resto
dell’impianto; il posto interno 1 diventa quindi l’ultimo e deve avere la
Postazioni di chiamata terminazione di linea inserita.
Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua
compresa tra 38 V e 48 V . • Se si sconnette una parte di tratta connessa tramite distributori, è
Distributori video Sch. 1083/55 necessario inserire la terminazione sull’ultimo distributore.
Verificare che sui morsetti LINE (IN/OUT) e LINE1- Z=ON Z=ON
4 sia presente una tensione continua compresa tra
38 V e 48 V .
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Posti interni
Verificare che sui morsetti LINE sia presente una tensione continua
compresa tra 38 V e 48 V . Z=OFF Z=ON

Distributore di colonna Sch. 1083/53


Verificare che sul morsetti POWER, LINE IN e LINE OUT, se connessi,
sia presente una tensione continua compresa tra 38 V e 48 V .
Interfacce per posti esterni Z=OFF Z=OFF
Verificare che sul morsetti POWER IN e POWER LINE
sia presente una tensione continua compresa tra
38 V e 48 V .

Nell’esempio in figura il distributore 3 viene isolato dal resto


dell’impianto; il distributore 2 diventa quindi l’ultimo e deve avere la
terminazione di linea inserita.

12 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
ASSOCIAZIONE DEI TASTI AGLI UTENTI

• Se si sconnette un ramo di una dorsale lato strada dal distributore ASSOCIAZIONE DEI TASTI AGLI UTENTI
di colonna, portare in posizione ON la terminazione di linea del
distributore. I tasti possono essere collegati al posto esterno utilizzando i moduli di
espansione 1083/17 (Modelli Sinthesi S2) oppure il modulo tasti con

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


espansore 1158/82 - 1158/84 (Modelli Sinthesi Steel).
Z=OFF Z=OFF Z=ON Per il modello Alpha utilizzare il modulo tasti 1168/4 oppure 1168/8.

POSTI ESTERNI PRINCIPALI


LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT
Se il posto esterno è configurato come principale i tasti sono
Distributore Distributore Distributore automaticamente associati alla colonna 0, il che semplifica
di colonna di colonna di colonna l’installazione di principali su impianti monocolonna.
ID = 0 ID = 1 ID = 2 La pulsantiera (Modello Alpha) dispone di configurazione avanzata che
permette di personalizzare maggiormente l’associazione dei pulsanti
alle colonne degli appartamenti (per ulteriori dettagli consultare la
Z=OFF Z=ON Z=ON sezione dedicata alla pulsantiera Modello Alpha).
Ad esempio (per modelli Sinthesi S2 e Sinthesi Steel):

con 1083/17 con 1158/82 - 1158/84


LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Distributore Distributore Distributore


di colonna di colonna di colonna UTENTE = 0
ID = 0 ID = 1 ID = 2 UTENTE = 1
UTENTE = 2
UTENTE = 3
Nell’esempio in figura il distributore con ID=2 viene isolato dal resto UTENTE = 4
dell’impianto; il distributore con ID=1 diventa quindi l’ultimo e deve UTENTE = 5
avere la terminazione di linea inserita. UTENTE = 6
UTENTE = 7
• Se si sconnette la linea entrante della dorsale lato strada dal UTENTE = 8
distributore di colonna, portare in posizione ON il dip-switch 1 del UTENTE = 9
distributore.
1083/17 (n.1)

LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT

Distributore ON Distributore ON Distributore ON


di colonna di colonna di colonna

Da postazione di 1 1 1
chiamata principale
o interfaccia posti esterni

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT LINE IN LINE OUT
1083/17 (n.4)

Distributore ON Distributore ON Distributore ON


di colonna di colonna di colonna UTENTE = 62
UTENTE = 63
Da postazione di 1 1 1
chiamata principale
o interfaccia posti esterni

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 13


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
ASSOCIAZIONE DEI TASTI AGLI UTENTI

Esempio di possibile configurazione pulsantiera modello Alpha POSTI ESTERNI SECONDARI


con max 12 moduli – 1 Posto esterno audio-video – 11 moduli
tasti a una fila con espansore 1168/4 – 45 tasti – Configurato Nei posti esterni configurati come secondari i tasti sono associati di
monotasto tramite connessione WiFi default agli utenti da 0 a 63 della colonna di appartenenza.
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Ad esempio (per modelli Sinthesi S2 e Sinthesi Steel):

UTENTE = 0

UTENTE = 1
UTENTE = 2
UTENTE = 3
UTENTE = 4

UTENTE = 5
UTENTE = 6
UTENTE = 7
UTENTE = 8

1083/17 (n.1)
1083/17 (n.4)

UTENTE = 41
UTENTE = 42 Nei posti esterni configurati come secondari, i tasti sono associati di
UTENTE = 43 default agli utenti:
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

UTENTE = 44 • da 0 a 44 della colonna di appartenenza, nel caso di espansore


1168/4;
• da 0 a 89 della colonna di appartenenza, nel caso di espansore
Se invece il posto esterno è configurato come principale e
1168/8.
nell’impianto sono presenti più colonne, occorre necessariamente
creare un’associazione tra i tasti e gli utenti delle diverse colonne
procedendo come indicato per ciascuna postazione di chiamata nelle
relative sezioni.

Se la postazione di chiamata è composta da un modulo


di chiamata con repertorio l’associazione dei codici ai vari
utenti avviene inserendo i nomi in rubrica con i relativi
codici.

14 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE


ATTIVAZIONE DEL SISTEMA
START
VERIFICA FUNZIONALE DI BASE

Nell’esempio sottostante il posto audio-video (Sch. 1083/48) è VERIFICA FUNZIONALE DI BASE


configurato 1 tasto.
Dopo essersi accertati che tutte le alimentazioni siano corrette e
le terminazioni di linea opportunamente inserite, si può procedere

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


con la verifica funzionale dell’impianto. Tale verifica consiste nel
Col = X UTENTE = 0 chiamare gli utenti dai posti esterni, verificare lo squillo di tutti i posti
interni dell’utente chiamato, verificare la presenza dell’immagine
se la chiamata è videocitofonica, verificare la fonia, l’attivazione
Col = X UTENTE = 1 dell’elettroserratura pedonale e l’apriporta passo carraio.
Col = X UTENTE = 2 1. Da una postazione principale effettuare una chiamata ad un
Col = X UTENTE = 3 utente.
Col = X UTENTE = 4 • Il posto esterno emette un tono ad indicare l’inoltro della
chiamata.
Col = X UTENTE = 5 2. Alla ricezione della chiamata verificare i seguenti punti.
Col = X UTENTE = 6 • L’interno 0 dell’utente squilla e l’immagine del chiamante viene
Col = X UTENTE = 7 presentata sul display. L’utente ha 60 secondi di tempo per
Col = X UTENTE = 8 rispondere, sganciando il microtelefono o premendo il tasto di
fonia (nel caso di posti interni viva-voce).
• Se ci sono più posti interni in parallelo, gli interni 1, 2 e 3
non presentano nessuna immagine sul display. È possibile,
premendo il tasto autoinserzione, accendere il video di un
altro videocitofono (funzione ‘palleggiamento video’). Questa
operazione è ripetibile su tutti i monitor dell’utente chiamato fino
allo scadere dei 60 secondi dalla chiamata o fino alla risposta
su uno dei posti interni, azione che cattura definitivamente
l’immagine.
• Alla risposta si entra in conversazione con il chiamante per un
tempo massimo di 10 minuti.
• Dalla chiamata e fino al termine della conversazione è possibile
pilotare l’attivazione dell’elettroserratura pedonale e l’apriporta
passo carraio tramite i tasti dedicati.
3. Chiudere la conversazione, riagganciando il microtelefono o
premendo nuovamente il tasto fonia (sui posti interni viva-voce).
Tutto il sistema torna a riposo.
4. Ripetere tutte le operazioni indicate per tutti gli utenti
dell’impianto.
5. Se nell’impianto sono presenti altre postazioni di chiamata,
ripetere tutte le operazioni dal punto 1 con le altre postazioni,
tenendo presente che se il posto esterno non è videocitofonico, i
monitor non vengono pilotati.

PROGRAMMAZIONI OPZIONALI
Dopo aver verificato il funzionamento base del sistema procedere con
le seguenti operazioni di programmazione avanzata.
Col = X UTENTE = 41 1. Funzione autoinserzione su telecamere di controllo: in caso
Col = X UTENTE = 42 di presenza di telecamere di controllo connesse a una o più
Col = X UTENTE = 43 postazioni di chiamata è necessario programmare tale funzione.
Col = X UTENTE = 44 2. Associazione tasto posto esterno per funzione speciale.
3. Funzione intercomunicante tra posti interni: è necessario associare

INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA


ai tasti il codice dell’utente o il codice dell’interno da chiamare.
Se i posti esterni sono configurati come secondari ma si vuole che 4. Melodia di chiamata citofonica: è possibile scegliere fra 5
ognuno chiami un diverso gruppo di utenti si può procedere come melodie.
indicato per ciascuna postazione di chiamata nelle relative sezioni. 5. Melodia di chiamata al piano: è possibile scegliere fra 5 melodie.

Queste operazioni sono necessarie solo se le prestazioni aggiuntive


sono necessarie.

††Per le modalità di programmazione di queste funzioni fare


riferimento ai capitoli relativi ai singoli dispositivi.

Manuale Tecnico - 2 VOICE sez.2A −−−− 15


START
INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

16 −−−− sez.2A Manuale Tecnico - 2 VOICE

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