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G•MAJOR 2

GUITAR EFFECTS PROCESSOR

Manuale d’uso
IMPORTANTI NORME DI SICUREZZA
Il simbolo del fulmine con la punta a freccia, Il punto esclamativo contenuto all'interno
racchiuso in un triangolo equilatero, di un triangolo equilatero, avverte l'utente
avverte l'utente della presenza di un della presenza di importanti istruzioni
"voltaggio pericoloso" non isolato all'interno operative e di manutenzione (assistenza
del prodotto, sufficientemente elevato a tecnica) nella documentazione che
costituire il rischio di scossa elettrica per le accompagna il prodotto.
persone.

1 Leggere queste istruzioni. Attenzione!


2 Conservare queste istruzioni. • Per ridurre il rischio di incendio o scossa
3 Prestare attenzione ad ogni avvertenza. elettrica, non esporre questa unità a gocce o
4 Seguire tutte le istruzioni. schizzi di alcun liquido e assicurarsi che
5 Non utilizzare l’unità nelle vicinanze di acqua. nessun oggetto contenente liquido, come
6 Pulire unicamente con un panno asciutto. bicchieri e vasi, siano posizionati sull'unità.
7 Non ostruire nessuna apertura per la • Questa unità dev’essere collegata a terra.
ventilazione. Effettuare l’installazione • Utilizzare un cavo elettrico a tre poli con
seguendo le istruzioni del costruttore. messa a terra, come quello in dotazione.
8 L’unità deve essere posizionata in un luogo • Occorre considerare che diversi tipi di
lontano da fonti di calore come caloriferi, stufe voltaggio richiedono l'uso di differenti tipi di
o altre apparecchiature che producono calore cavi e spine.
(inclusi gli amplificatori). • Verificare il voltaggio in uso nell’area d'utilizzo
9 Non annullare la sicurezza garantita dalle spine e impiegare il tipo di cavo/spina corretto.
polarizzate o con messa a terra. Le spine Controllare la seguente tabella:
polarizzate sono caratterizzate dalla presenza di
due lamine: una più grande dell'altra. Le spine Voltaggio Spine di corrente conformi agli
con messa a terra sono caratterizzate dalla standard
presenza di due lamine e di un terzo polo per la da 110 a 125V UL817 e CSA C22.2 n° 42.
messa a terra. La lamina maggiore e il terzo polo
da 220 a 230V CCEE 7 pag. VII, sezione SR
per la messa a terra sono contemplati per 107-2-D1/IEC 83 pag. C4.
garantire la sicurezza. Se la spina del cavo
fornito in dotazione non si inserisce perfettamente 240V BS 1363 del 1984. Specifiche
nella presa, si prega di contattare un elettricista per spine con fusibile 13A e
per l’opportuna modifica o sostituzione. prese di corrente con/senza
10 Proteggere il cavo di corrente dall'essere interruttore.
calpestato o tirato, in particolare la presa e il
punto in cui il cavo esce dall’unità. • L’unità dev’essere installata vicino alla presa di

ITALIANO
11 Utilizzare unicamente estensioni/accessori corrente e la sua eventuale disconnessione
specificati dal costruttore. dev’essere facilmente accessibile ed
12 Utilizzare esclusivamente carrelli, eseguibile.
supporti, treppiedi, staffe o altro • Per disconnettere completamente l’unità dalla
specificato dal costruttore o venduto rete elettrica AC, scollegare completamente il
insieme all’unità. In caso di cavo d’alimentazione dalla connessione AC.
movimentazione mediante carrello, • Il connettore del cavo d’alimentazione deve
prestare attenzione a non rovesciare la essere sempre facilmente accessibile.
combinazione unità-carrello. • Non installare in uno spazio limitato.
13 Disconnettere il dispositivo dalla presa di • Non aprire l'unità - rischio di scossa elettrica.
corrente durante forti temporali o lunghi Cautela:
periodi di inutilizzo. Si avverte che qualsiasi cambiamento e
14 Ogni riparazione deve essere effettuata da modifica non espressamente approvata in
personale qualificato. L’assistenza è richiesta questo manuale può annullare la vostra
quando l’unità risulta danneggiata in qualsiasi autorità di utilizzo di questa unità
modo (ad esempio: cavo di corrente o presa
danneggiata, del liquido o degli oggetti sono Assistenza
caduti all’interno, l’unità è stata esposta • L’unità non contiene al suo interno parti
all’umidità o alla pioggia, l’unità non funziona utilizzabili dall’utente.
correttamente oppure è caduta). • Ogni riparazione deve essere effettuata solo
da personale qualificato.

a
EMC e CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
EMC/EMI
Questo dispositivo è stato testato e trovato
conforme ai limiti vigenti per le apparecchiature
Digitali di Classe B, in conformità alla parte 15
delle norme FCC. Certificato di Conformità
Queste limitazioni sono state predisposte per TC Electronic A/S, Sindalsvej 34, 8240
garantire una protezione contro le possibili Risskov, Danimarca, dichiara sotto la propria
interferenze nocive presenti nelle installazioni responsabilità, che il seguente prodotto:
all'interno di zone abitate. Essendo in grado di
G-Major 2 – Guitar Effects Processor
generare, utilizzare e irradiare delle radio
frequenze, se il dispositivo non viene installato
seguendo le istruzioni può causare delle – coperto dal presente certificato e
interferenze ai sistemi di radio-comunicazione. contrassegnato con il marchio CE, è
Tuttavia, non è comunque possibile garantire al conforme ai seguenti standard:
100% che questo tipo di interferenze non
EN 60065 Prescrizioni di sicurezza per
avvengano, soprattutto in base al tipo di
installazione effettuata. Se il dispositivo (IEC 60065) apparecchi elettronici e loro
dovesse generare delle interferenze durante la accessori collegati alla rete
trasmissione di programmi radio o televisivi – per uso domestico e analogo
situazione verificabile disattivando e attivando uso generale
nuovamente il dispositivo – l'utente è invitato a EN 55103-1 Norme di famiglie di prodotto
correggere tale interferenza intervenendo con per apparecchi audio, video,
le seguenti contromisure: audiovisivi e di comando di
• Riorientare o riposizionare l'antenna del luci da intrattenimento per
sistema ricevente. uso professionale
Parte 1: Emissione.
• Aumentare la distanza tra il dispositivo e
l'apparato ricevente. EN 55103-2 Norme di famiglie di prodotto
per apparecchi audio, video,
• Collegare il dispositivo in un circuito elettrico
audiovisivi e di comando di
differente da quello dell’apparato ricevente.
luci da intrattenimento per
• Consultare il negoziante o un installatore uso professionale
radio/TV qualificato. Parte 2: Immunità.
For the customers in Canada: Con riferimento alle regolamentazioni delle
This Class B digital apparatus complies with seguenti direttive:
Canadian ICES-003. Cet appareil numérique 73/23/EEC, 89/336/EEC
de la classe B est conforme à la norme NMB- Emesso a Risskov, Gennaio 2009
003 du Canada. Anders Fauerskov
Chief Executive Officer

b
SOMMARIO
INTRODUZIONE
Importanti norme di sicurezza . . . . . . .a-b Pitch
Sommario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Detune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 Whammy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Pannello frontale - visione d’insieme . . .6 Octaver . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37
Pannello posteriore - visione d’insieme .8 Pitch Shifter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
Percorso del segnale . . . . . . . . . . . . . . .9 Intelligent Pitch Shifter . . . . . . . . . . . . .39
Configurazioni di base . . . . . . . . . . . . .10
Modulation
OPERAZIONI Classic Chorus . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Advanced Chorus . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Il Display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Tri-Chorus Normal . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Recall - richiamare i preset . . . . . . . . . .13
Tri-Chorus Asymmetric . . . . . . . . . . . . .41
Edit - modificare i preset . . . . . . . . . . . .13
Classic Flanger . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
Store - salvare i preset . . . . . . . . . . . . .14
Advanced Flanger . . . . . . . . . . . . . . . . .43
Backup dei preset via MIDI . . . . . . . . . .14
Through Zero Flanger negative . . . . . .43
Menu Global . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15
Through Zero Flanger positive . . . . . . .43
Menu MIDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Vibrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
Menu MOD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Vintage Phaser . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Controllo esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Smooth Phaser . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Controllo esterno usando i Modifier . . .21
Vintage Univibe . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
Il Tuner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22
Modern Univibe . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
I Relay . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
Routing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Mettersi all’opera / “Come fare a…” . . .27 Delay
Ping pong . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
Dynamic . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
EFFECT BLOCK Dual . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29 Reverse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Menu Effects – Operazioni di base . . . .29
Reverb
Gate e EQ Spring . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Noise Gate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29 Hall . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
EQ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30 Room . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49

ITALIANO
Plate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Filter
WahWah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31 APPENDICE
TouchWah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Implementazione MIDI . . . . . . . . . . . . .51
Auto wah . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . .52
Resonance Filter . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
FAQ - Frequently Asked Questions . . .53
Touch Resonance Filter . . . . . . . . . . . .33
Tremolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Panner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34

Compressor
Compressor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35

TC Electronic, Sindalsvej 34, DK-8240 Risskov Versione Italiana Rev 1 – SW – V 1


3
INTRODUZIONE
Congratulazioni per aver scelto il processore d’effetti G-Major 2.
Se nel tuo setup per chitarra non hai mai utilizzato un processore multi-effetti, probabilmente ti
starai domandando se dovrai lavorare giornate intere prima che G-Major 2 si comporti esattamente
come desideri, contribuendo ad ispirare la tua creatività. Ma non c’è nulla da temere!
I preset già inclusi in G-Major 2 coprono le principali esigenze relative all’effettistica per chitarra,
consentendo di essere pronti in pochi istanti.
Ma probabilmente si presenterà la necessità di dover andare oltre ai preset Factory e di personalizzare
G-Major 2 in base alle proprie esigenze – anche in questo caso, nulla risulterà più semplice.
Setup “Stomp Box”
Sei abituato ad operare con diversi effetti a pedale collegati in serie (i cosiddetti “Stomp Box”)?
In questo caso vorrai poter impiegare G-Major 2 configurandolo in modo simile, usufruendo
dell’elevata qualità dei suoi effetti. Sarà sufficiente collegare a G-Major 2 un pedale MIDI in grado di
inviare dei messaggi di MIDI Control Change. Una volta eseguite poche impostazioni potrai fare uso
di questa configurazione proprio come faresti con tanti pedali a disposizione, con i quali attivare e
disattivare all’occorrenza gli effetti.
Preset Setup – per modificare il suono nel modo più esclusivo
Un ulteriore approccio consiste nella creazione di preset unici per ciascuna sonorità desiderata,
ai quali poter accedere premendo semplicemente un pulsante di una pedaliera MIDI.
Oppure, potrai combinare questo tipo d’impiego con la modalità Stomp Box Setup menzionata in
precedenza.
Selezione del canale (channel-switching)
Il passaggio da una sonorità d’accompagnamento, dry e frizzante, ad un suono overdrive da solista,
oltre al richiamo di preset diversi spesso implica la selezione dei canali di un’unità preamp o
combo. Normalmente, lo switching dei canali dell’amplificatore eseguito via MIDI comporta la
necessità di dover acquistare un sistema MIDI Switching separato. Con G-Major 2 non è più
necessario; infatti, grazie al Relay Switch integrato potrai effettuare lo switching selezionando fino a
4 canali del tuo preamp/combo.
Modifier - Controllo istantaneo dei parametri
Se con i metodi descritti fin'ora non hai ancora ottenuto la flessibilità che stavi cercando, il controllo
istantaneo dei parametri tramite l'uso della sezione Modifier di G-Major 2 rappresenta
probabilmente la soluzione definitiva. Molti parametri degli algoritmi presenti possono essere
assegnati a dei MIDI controller esterni o ad un pedale d'espressione. Le possibilità sono infinite.
Con un pedale d'espressione potrai controllare non solo le impostazioni di livello degli effetti,
ma potrai modificare, ad esempio, la velocità del Panning. Oppure, perchè non fare uso del pedale
d'espressione come un vero e proprio Whammy Pedal personalizzato?

4
INTRODUZIONE
G-Major versus G-Major 2 – Qual’è la differenza?
...beh, perchè non rendere un prodotto eccellente ancora migliore?
Adottando un pannello frontale addirittura più semplice da utilizzare e includendo una grande
quantità di nuovi effetti, con G-Major 2 TC Electronic ha ritenuto sensato rilanciare uno dei suoi
prodotti di maggior successo. Dai un’occhiata alle caratteristiche:

• Univibe
• Tri-Chorus
• Through-Zero Flanger
• Riverberi TC Electronic “ottimizzati”
• Nuovo blocco d’effetti Filter/Wah, proveniente direttamente da G-System
• Reverse Delay
• Intelligent Pitch Shifting
• Modulated Delay
• Software editor (PC/Mac)
• Relay Switching

Cenni riguardanti il manuale d'uso


Il sito www.tcelectronic.com mette sempre a disposizione la versione più recente del manuale d'uso
in diverse lingue (formato PDF).
Per ulteriori informazioni e per il supporto tecnico, visita il sito TC Support Interactive – accessibile
anche da www.tcelectronic.com.

ITALIANO

5
PANNELLO FRONTALE - VISIONE D’INSIEME

1 – Tasto POWER 7 – DI LED 11 – DAMP


Interruttore On/Off dell’unità. Segnala che G-Major 2 è Quando il Noise Gate e il
impostato per sincronizzarsi al Compressore sono in
2 – Manopola INPUT LEVEL
clock di un segnale digitale funzione, l’indicatore
Regola il livello d’ingresso.
esterno. DAMP mostra
3 – Manopola OUTPUT LEVEL l’attenuazione del Noise
8 – TUNER
Regola il livello d’uscita. Gate (in assenza di un
L’accordatore di G-Major 2 è
segnale in ingresso) e la
4 – INPUT meter sempre attivo. Quando
quantità di compressione
Peak Meter che mostrano il livello l’intonazione della nota eseguita
applicata al segnale (se
d’ingresso. La gamma dei meter risulta corretta, entrambe le
presente in ingresso).
è: 0, -3, -6 , -12, -18, -24, -40 dB. freccie appariranno illuminate.
12 – NUMERO DI PRESET
5 – LED INPUT OVERLOAD 9 – MATRIX
Se la cifra appare con luce
Gli indicatori LED OVERLOAD L’indirizzamento (o routing) degli
fissa, il numero visualizzato
segnalano una delle seguenti Effect Block di G-Major 2 è
rappresenta il preset
situazioni: il livello d’ingresso è configurabile in quattro modi
richiamato/in uso.
troppo intenso (generando quindi diversi: Serial, Serial 2,
Quando si scorrono i
una condizione di sovraccarico Semi Parallel e Parallel.
preset, la cifra lampeggierà
nello stadio d’ingresso), oppure il La sezione Matrix illustra la
fino a quando non si
carico di lavoro del DSP interno è struttura del routing in uso.
preme il tasto RECALL per
troppo elevato (condizione di
10 – Sezione LEVELS richiamare il preset
overflow). Quando questi indicatori
Questi Peak Program Meter selezionato (fase preview).
LED si illuminano occorre ridurre
(PPM) indicano i livelli In/Out del
leggermente il livello d’ingresso. 13 – EDITED
blocco d’effetti (Effect Block) che
Quando questo indicatore
6 – Indicatore INPUT Type si sta regolando, oltre all’attuale
LED è attivo, significa che
Premendo il tasto Global e livello di mix dell’effetto.
il preset attualmente in
accedendo all'omonima sezione, è
Meter IN uso è stato modificato ma
possibile scegliere il tipo d’ingresso.
Indica il livello del segnale non ancora memorizzato.
Analog: Risultano selezionati gli
ingressi analogici. nell’ingresso del blocco d’effetti. 14 – FACTORY/USER
Digital Lock: G-Major 2 ha Meter OUT Segnalano il banco di
stabilito la sincronizzazione locazioni preset in cui si
Indica il livello del segnale in
digitale con un dispositivo sta operando: Factory o
uscita del blocco d’effetti.
collegato al suo ingresso digitale. User.
44.1/48kHz: Il Digital Lock ottenuto Meter MIX
15 – MIDI IN
opera a 44.1kHz o a 48kHz. Mostra le impostazioni di mix Mostra l’attività MIDI
Se un dispositivo digitale risulta del blocco d’effetti che si sta relativa alle informazioni
collegato all’ingresso digitale di regolando. ricevute in ingresso.
G-Major 2 e non viene stabilita la
sincronizzazione, l’indicatore
Digital Lock inizierà a lampeggiare.

6
PANNELLO FRONTALE - VISIONE D’INSIEME

16 – Manopola MIX TOGGLE 28 – Tasto BYPASS 33 – Tasto STORE


Ruota questa manopola per Premi questo tasto per Premi una volta il tasto
regolare i valori di mix bypassare tutti gli effetti. STORE per avviare la
individuali degli effetti. Tieni premuto il tasto per circa procedura di memorizzazione
Tasti Effect Block un secondo per disattivare le di un preset.
– Informazioni generali uscite (Mute) - modalità utile, Per prima cosa, usa la
Premendo una volta un tasto ad esempio, in fase di manopola ADJUST per
Effect Block, l’effetto si accordatura. selezionare la locazione in cui
attiva/disattiva. Premendo un 29/30 – Tasti UP/DOWN desideri salvare il preset;
tasto due volte in rapida Tasti cursore Up/Down utili alla quindi, premi due volte la
successione (“doppio-click”), si navigazione dei menu nel manopola ADJUST per
accede al menu Edit del display. terminare la procedura di
relativo effetto. Quando il LED memorizzazione (premendo la
di un tasto appare illuminato, 31 – Manopola ADJUST e manopola, questa agirà come
significa che quel particolare ENTER tasto “Enter”).
Effect Block è attivo. Usa questa manopola per Prima di salvare il preset, è
impostare il valore del possibile variarne il nome.
da 17 a 24 – Tasti EFFECT parametro attualmente Per fare ciò, usa i tasti
ON/OFF e ACCESSO selezionato. UP/DOWN per scorrere i
Tasti utili all’attivazione e Premendo la manopola, caratteri e la manopola
disattivazione dei blocchi questa agirà come tasto ADJUST selezionare il
d’effetti e per accedere ai “Enter”. carattere da modificare.
relativi menu. Premi il tasto una

ITALIANO
volta per attivare/disattivare 32 – Tasto RECALL Una volta impostato il nome,
l’effetto, due volte (doppio-click) Premi il tasto RECALL per premi due volte la manopola
per regolare i relativi parametri. avviare l’operazione di ADJUST per terminare la
richiamo di un preset. Usa la procedura di memorizzazione.
25 – Tasto GLOBAL manopola ADJUST per
Consente l’accesso a individuare e selezionare un
parametri e funzioni globali, preset; quindi, premi la
quali Kill-dry, Pedal Calibration, manopola ADJUST (la
Tuner Reference, FX Mute pressione della manopola
Mode e altro. agisce come un tasto “Enter”)
26 – Tasto MOD oppure il tasto RECALL per
Consente l’accesso alla confermare la selezione.
sezione Modifier. In questo
ambiente si configura il
controllo esterno dei parametri.
27 – Tasto MIDI
Premi questo tasto per
accedere ai parametri MIDI.

7
PANNELLO POSTERIORE

Uscita Ingressi Uscite Ingresso/ MIDI Ingresso Ingresso


Switch jack jack uscita In, Out, Thru External Power
Relay analogici analogiche digitale Control da 100 a 240V
bilanciati bilanciate S/PDIF

Cavo MIDI
Cavi bilanciati contro i normali cavi audio
I connettori d'ingresso e uscita di G-Major 2 CONNETTORE DIN
5POLI – MASCHIO
CONNETTORE DIN
5POLI – MASCHIO
sono di tipo jack bilanciato da 1/4”. 45 gradi 45 gradi
Per stabilire la migliore connessione CAVO SCHERMATO (3 o 5 poli + schermo)

possibile nel collegamento a dispositivi max. 10m


bilanciati, occorre utilizzare cavi bilanciati.
Tuttavia, la maggior parte delle
apparecchiature per chitarra NON è
bilanciata, per cui generalmente l'impiego di
cavi mono-mono standard come quello
illustrato in basso non dovrebbe comportare
alcun problema.
Cavo jack Cavo jack Cavo Jack Relay Cavo Jack Relay
Mono - Mono Stereo - Mono – tipo Jack Stereo – tipo Y-Splitter

TIP TIP
TIP RING RING
TIP RING GND
GND
GND GND

GND
TIP GND
GND GND GND
RING
TIP TIP TIP
TIP

8
PERCORSO DEL SEGNALE

ITALIANO

9
CONFIGURAZIONI DI BASE
Collegare e configurare G-Major 2

Esistono diversi modi per configurare e collegare un setup per chitarra. In queste pagine
descriveremo alcuni dei setup i più comuni.
Raccomandiamo di utilizzare una configurazione seriale che permetta all’intero segnale di passare
attraverso G-Major 2. Ciò consente di trarre il massimo beneficio da tutti gli algoritmi d’effetti.

Setup seriale con unità preamp e


amplificatore di potenza
• Collega l’uscita del preamplificatore
all’ingresso di G-Major 2.
• Collega l’uscita di G-Major 2 all’ingresso
dell’amplificatore di potenza.
• Se desideri alternare i canali dell’unità
preamp mediante G-Major 2, collega il
connettore SWITCH OUT di G-Major 2 alle
connessioni channel-switching del
preamplificatore. Questa operazione non è
necessaria con le unità preamp controllabili
via MIDI.

Setup seriale con unità preamp e uno o due


amplificatori combo
• Collega l’uscita del preamplificatore
all’ingresso di G-Major 2.
• Collega l’uscita di G-Major 2 all’ingresso o al
ritorno Loop del/dei combo.*
• Per alternare i canali dell’unità preamp
mediante G-Major 2, collega il connettore
SWITCH OUT di G-Major 2 alle connessioni
channel-switching del preamplificatore.
Questa operazione non è necessaria con le
unità preamp controllabili via MIDI.
* Nella maggior parte dei casi, facendo uso del
ritorno dell’Effect Loop dell’unità combo
(connessione Return), si ottiene un setup
simile quello descritto sopra. Usando il
normale ingresso dell’unità combo si ottiene
un setup “double-preamp”, in cui è possibile
impiegare i controlli di tono del combo per
colorare il suono. Pur introducendo una
maggior entità di rumore rispetto all’uso del
Loop Return, questo setup è divenuto
popolare grazie ad amplificatori quali il
Vox AC 30, il Fender Bassman ecc.

10
CONFIGURAZIONI DI BASE
Collegare e configurare G-Major 2

Setup parallelo con un mixer di linea


• Collega l’uscita del preamplificatore ad un
ingresso del mixer di linea.
• Se desideri alternare i canali dell’unità
preamp mediante G-Major 2, collega il
connettore SWITCH OUT di G-Major 2 alle
connessioni channel-switching del preamp.
Questa operazione non è necessaria con le
unità preamp controllabili via MIDI.
• Collega le mandate dell’Effect Loop del
mixer (Send) agli ingressi di G-Major 2.
Collega le uscite di G-Major 2 ai ritorni
(Return) dell’Effect Loop del mixer.
• Collega le uscite principali del mixer di linea
al sistema di amplificazione.
L’illustrazione mostra due amplificatori combo
– ma naturalmente è possibile fare uso di un
amplificatore di potenza. Allo stesso modo, il
preamplificatore mostrato nell’illustrazione può
essere costituito semplicemente dalla sezione
preamp di un amplificatore combo.

Setup combinato, composto da normali


effetti a pedale, un’unità G-Major 2 e un
pedale MIDI
• Collega la mandata dell’Effect Loop (Send)
dell’unità combo all’ingresso di G-Major 2.
• Collega l’uscita di G-Major 2 al ritorno

ITALIANO
dell’Effect Loop (Return) dell’unità combo.
• Collega la chitarra all’ingresso del primo
effetto a pedale. Collega l’uscita dell’ultimo
effeto a pedale all’ingresso dell’unità combo,
come faresti normalmente.
• Se desideri selezionare i preset di G-Major 2
(i quali possono includere lo switching dei
canali del tuo preamp/combo), occorre
connettere a G-Major 2 anche un pedale
MIDI e usare la funzione Relay Switching.

11
IL DISPLAY
LED Indicatore Matrix – indicazione Block Levels – Indicazione Damp
Overload Input Type del Routing in uso In/Out e Mix Compressione/
Noise Gate

Numero
del Preset

Indicatori
per:
Ricezione
dati MIDI
Banco preset
Factory/User
Input Meter Pitch rilevato in ingresso Tuner (accordatore) Edited

Input Meter Lock: G-Major 2 ha stabilito la sincronizzazione


Questi Peak Meter mostrano l’attuale livello digitale con un dispositivo collegato al suo
d’ingresso. La gamma dei meter è: 0, -3, -6 , - ingresso digitale.
12, -18, -24, -40 dB. 44.1/48kHz: Clock Rate in uso.
DI LED: Indica che G-Major 2 è impostato per
Per impostare un livello d’ingresso corretto: sincronizzarsi al clock di un segnale digitale
• Scegli il suono più “forte” – ovvero, il suono esterno. Se un dispositivo digitale risulta
generato dalla strumentazione collegata a collegato all’ingresso digitale di G-Major 2 e non
G-Major 2 (ad esempio, l’unità preamp) con il viene stabilita la sincronizzazione, l’indicatore
maggior contenuto dinamico. Probabilmente Lock inizierà a lampeggiare. In questo caso,
si tratterà di un suono Clean. controlla i cavi e il Clock Rate del dispositivo
• Regola il livello d’ingresso di G-Major 2 collegato e tenta di nuovo.
facendo in modo che il LED -3 dB lampeggi
Il Tuner (accordatore)
frequentemente, mentre il LED -0 dB si attivi
G-Major 2 integra un accordatore che risulta
solo in occasione dei picchi di livello
sempre attivo. Quando entrambe le freccie
veramente elevati.
orizzontali appaiono illuminate significa che la
Indicatori LED Input Overload nota/corda suonata è intonata.
Gli indicatori LED OVERLOAD si attivano in
Matrix
due situazioni: il livello d’ingresso è troppo
G-Major 2 dispone di quattro diverse opzioni per
intenso (generando quindi una condizione di
l’indirizzamento (o routing) dei suoi blocchi
sovraccarico nello stadio d’ingresso), oppure il
d’effetti: Serial, Serial 2, Semi Parallel e
carico di lavoro del DSP interno è troppo
Parallel. La sezione Matrix indica quale dei
elevato (condizione di overflow).
quattro routing risulta attivo/in uso.
In questi casi occorre ridurre il livello d’uscita
del dispositivo collegato a G-Major 2, oppure
diminuire il guadagno d’ingresso di G-Major 2
con la manopola IN LEVEL.
Input Type e Clock Serial Serial 2
Premendo il tasto GLOBAL e accedendo
all'omonima sezione, è possibile scegliere il
tipo d’ingresso.
Analog/Digital: Indicazione del tipo di ingresso
selezionato/in uso. Semi Parallel Parallel

12
IL DISPLAY
Sezione Levels – In/Out/Mix Tipi di preset
La lettura di questa sezione è riferita
unicamente al blocco d’effetti attualmente in Preset User (RAM)
fase di regolazione. I preset User possono essere modificati e salvati
in una delle 100 locazioni User disponibili.
PPM – Peak Program Meter:
Indicano i livelli del blocco d’effetti attualmente Preset Factory (ROM)
in fase di regolazione. G-Major 2 dispone di 100 Factory preset, i quali
possono essere modificati e salvati nelle
In Meter: locazioni User. Non è possibile salvare i preset
Indica il livello del segnale nell’ingresso del nel banco Factory, in quanto è costituito da una
blocco d’effetti che si sta regolando. memoria di tipo ROM (“Read Only Memory”).
Out Meter:
Indica il livello del segnale in uscita dal blocco Richiamare i preset
d’effetti che si sta regolando. “Richiamare un preset” significa caricare/attivare
un preset.
Mix Meter:
Mostra il livello del segnale miscelato (segnale • Premi il tasto RECALL per accedere al menu
diretto/dry e segnale processato) all’interno del RECALL.
blocco d’effetti che si sta regolando. • Usa la manopola ADJUST per avere
un’anteprima dei preset (fase preview);
Damp quando il numero del preset lampeggia nel
Quando il Noise Gate e il Compressore sono in display significa che quel preset non è sato
funzione, l’indicatore DAMP mostra ancora richiamato.
l’attenuazione del Noise Gate e la quantità di • Premi ENTER (manopola ADJUST) o
compressione applicata al segnale, RECALL per richiamare/attivare il preset.
rispettivamente in assenza o in presenza di un
Premendo qualsiasi altro tasto in qualsiasi
segnale in ingresso.
momento durante la fase preview, significa
Numero di preset “missione annullata”: il preset precedentemente
Se la cifra appare con luce fissa, il numero richiamato e attualmente in uso verrà ristabilito.
visualizzato rappresenta il preset richiamato/in Fase Preview e configurazione Routing:
uso. Quando si scorrono i preset ruotando la
Durante la fase preview, i preset dotati di
manopola ADJUST (fase denominata “preview”),
una configurazione routing diversa da
la cifra lampeggierà fino a quando il tasto
quella del preset attualmente attivo
RECALL non viene premuto per richiamare il

ITALIANO
vengono segnalati mediante il lampeggio
preset selezionato.
dei LED della matrice Routing/Matrix.
Edited
Quando questo indicatore LED è attivo, Modificare i preset (editing)
significa che il preset attualmente in uso è stato Per modificare i parametri di un preset:
modificato ma non ancora memorizzato. • Eseguire un doppio-click sul tasto del blocco
Factory/User d’effetti che si desidera modificare.
Questi indicatori segnalano il banco di locazioni • Selezionare il parametro da regolare usando
preset in cui si sta operando: Factory o User. i tasti cursore UP/DOWN. Modifica i valori dei
parametri con la manopola ADJUST.
• Consulta la seguente sezione per conoscere
la procedura di memorizzazione dei preset.

13
GESTIONE DEI PRESET
Salvare i preset Backup dei preset via MIDI
Memorizzare un preset senza modificarne il Al fine di effettuare una copia di backup dei dati,
nome: è possibile eseguire il Dump via MIDI del banco
• Premi il tasto STORE. User verso un sequencer o un’altra unità
Se il preset che intendi salvare è un Factory G-Major 2. Ecco come procedere:
preset, G-Major 2 suggerirà la prima • Collega il connettore MIDI OUT della tua
locazione User disponibile, lasciando unità G-Major 2 alla connessione MIDI IN
comunque la possibilità di poter scegliere dell’altra unità G-Major 2 o del sequencer
una qualsiasi delle 100 locazioni User (che potrebbe essere costituito dall’interfaccia
usando la manopola ADJUST. Se invece si MIDI di un sistema DAW - Digital Audio
tratta di un preset User, G-Major 2 suggerirà Workstation).
l’attuale locazione. Tuttavia, potrai salvare il • Premi il tasto MIDI e usa i tasti UP/DOWN
preset in una qualsiasi delle 100 locazioni per selezionare la funzione “Bulk Dump”.
User. Seleziona la locazione in cui salvare il • Se hai collegato la tua unità G-Major 2 ad
preset usando la manopola ADJUST. un’altra unità G-Major 2, è sufficiente
• Premi due volte ENTER (manopola ADJUST) premere ENTER (manopola ADJUST).
per confermare l’operazione di salvataggio. L’intero banco User verrà copiato nella
Rinominare un preset durante il salvataggio: seconda unità G-Major 2.
• Premi il tasto STORE. • Con l’unità G-Major 2 collegata ad un
Se il preset che intendi salvare è un Factory sequencer, imposta la registrazione di
preset, G-Major 2 suggerirà la prima quest’ultimo in modalità OMNI (tutti i canali) e
locazione User disponibile, lasciando premi ENTER nell’unità G-Major 2.
comunque la possibilità di poter scegliere L’unità G-Major 2 è sempre pronta alla
una qualsiasi delle 100 locazioni User ricezione di un MIDI Bulk Dump.
usando la manopola ADJUST. È sufficiente collegare il connettore MIDI OUT
Seleziona la locazione in cui salvare il preset del dispositivo dal quale si desidera effettuare il
con la manopola ADJUST e premi ENTER Dump dei dati al connettore MIDI IN dell’unità
una volta. G-Major 2. Se desideri utilizzare un banco User
• Per modificare il nome del preset: copiato su un sequencer (tramite la procedura
Usa i tasti UP/DOWN per muovere il cursore descritta in precedenza), occorre
nel display e la manopola ADJUST per semplicemente eseguire la sequenza
selezionare il carattere nell’attuale posizione contenente i dati Bulk Dump.
del cursore. Per effettuare il Dumping da un’altra unità
• Una volta rinominato il preset, premi due G-Major 2 – consulta la sezione precedente!
volte ENTER (manopola ADJUST) per
salvare il preset con il nuovo nome.

14
MENU GLOBAL
Introduzione Pedal Type
Nel menu Global troverai numerosi parametri Questo parametro definisce il tipo di pedale
importanti, quali Input Type, Clock, Input/Output collegato al connettore jack da 1/4” EXTERNAL
Range. Questi parametri devono essere CONTROL di G-Major 2. È possibile selezionare
impostati correttamente per essere certi di le tipologie Momentary, Alternating o
ottenere il massimo da G-Major 2! Expression/Volume. Il pedale di tipo
Tutti i parametri del menu GLOBAL sono di tipo momentaneo (Momentary) è simile al pedale
“generale” per cui non verranno salvati come Sostenuto delle tastiere, dove la connessione
parte dei preset di G-Major 2. tra la punta/tip e la massa/terra del connettore
jack avviene solo quando il pedale è premuto. Il
Operazioni di base pedale di tipo alternato (Alternating) “rimane
• Premi il tasto GLOBAL. collegato” quando questo viene premuto una
• Seleziona i parametri usando i tasti singola volta: per essere disattivato occorre
UP/DOWN e modifica i valori usando la premerlo nuovamente. Quando si fa uso di un
manopola ADJUST. pedale d’espressione, occorre selezionare
Kill Dry l’impostazione predefinita “Exp/Vol”.
Impostazioni: On/Off Pedal Calibrate
Raccomandiamo sempre di utilizzare G-Major 2 Per controllare i parametri mediante un pedale
in configurazioni o loop seriali, dato che in queste d’espressione, l’unità G-Major 2 deve essere
condizioni è possibile beneficiare di tutte le calibrata ad operare con quello specifico
caratteristiche degli effetti e delle diverse funzioni. pedale. Per calibrare G-Major 2 segui questa
Tuttavia, se desideri fare uso di G-Major 2 procedura:
nell’ambito di sistemi o loop in parallelo, 1. Collega il pedale e seleziona il tipo di pedale
la funzione KillDry si rivela davvero utile in appropriato (vedi parametro Pedal Type).
quanto, se attivata (On), il segnale diretto non 2. Seleziona “Pedal Calibrate” e premi ENTER.
sarà inviato alle uscite di G-Major 2. 3. Muovi il pedale portandolo alla sua posizione
Alcuni commenti riguardanti la funzione Kill Dry massima (“punta del piede in basso”) e premi
e i sistemi configurati in parallelo: ENTER.
Innanzi tutto: 4. Muovi il pedale portandolo alla sua posizione
• In questi setup, raccomandiamo di impiegare minima (“punta del piede in alto”) e premi
il routing Parallel. ENTER.
• Quando il parametro Kill Dry è impostato su In questo modo il pedale è stato calibrato.

ITALIANO
“On”, il segnale diretto/non processato non In base al tipo di pedale in uso, potrebbe
passerà alle uscite e il valore del parametro venire richiesto di ripetere i punti 3 e 4.
“Mix” verrà modificato in “Wet” in tutti gli
algoritmi.
MOD Master
Occorre anche considerare che, nei loop
Impostazioni: Preset / Mod
paralleli, il segnale viene indirizzato in modo
simile al percorso interno di un mixer. Se non hai familiarita con i Modifier, potrai
Il segnale viene separato: una parte è inviata ottenere maggiori informazioni consultando la
direttamente in uscita senza essere processata, sezione “Modifier” di questo manuale.
quindi senza transitare dal processore d’effetti; In breve - i valori dei parametri possono essere
l’altra parte del segnale viene processata da controllati tramite un controller esterno
G-Major 2 per essere poi sommata alla parte (ad esempio, un pedale d’espressione MIDI);
non-processata. Quindi, è per questo motivo se questo è impostato per controllare, ad
che, operando in parallelo, non si beneficia in esempio, il parametro Out Level del preset,
pieno di tutti gli effetti; questo vale soprattutto occorre decidere come G-Major 2 risponderà
per quegli effetti che agiscono sul livello, come alla posizione del pedale d’espressione nel
il Tremolo e il Panner, ma anche i blocchi momento in cui si richiama un nuovo preset.
d’effetti Chorus/Flanger/ Phaser/Vibrato e Pitch La scelta corretta dell’opzione MOD Master
ne saranno influenzati. dipende essenzialmente da quale parametro il
Modifier andrà a controllare.

15
MENU GLOBAL
Preset Tap Unit
Se MOD Master è impostato su “Preset”, Questo parametro determina se il Tap Tempo
G-Major 2 ignorerà la posizione del controller immesso nel menu Tap debba essere
esterno collegato e caricherà il valore del visualizzato in millisecondi (ms) o in Beats Per
parametro assegnato al Modifier e memorizzato Minute (BPM).
come parte del preset. FX Mute
Mod Impostazioni: Hard/Soft
Se MOD Master è impostato su “Mod”, durante Questo parametro stabilisce il comportamento
il cambio di preset G-Major 2 rileverà sempre la degli effetti Delay e Reverb durante il cambio di
posizione del controller esterno collegato. preset.
Quindi, G-Major 2 risponderà in base alla Hard: gli effetti verranno silenziati durante
posizione del controller, ignorando il valore del al cambio di preset.
parametro assegnato al Modifier. Soft: le ripetizioni del Delay saranno
Nota: utilizzando l’opzione “Mod” con un preservate (modalità "spill-over") e
pedale d’espressione che controlla un il Riverbero muterà in modo
parametro di livello, il parametro passerà omogeneo e naturale in base al
direttamente al valore equivalente alla nuovo preset selezionato.
posizione del pedale quando lo si muove View Angle
la volta successiva. Ciò potrebbe Regola la retroilluminazione del display LCD
generare dei salti di livello considerevoli. per una visione più confortevole.
Tuner Ref. Input
Range: da 420 a 460 Hz Scegli tra Analog e Digital.
Definisce la frequenza Master Tune
dell'accordatore integrato. L'impostazione Ingresso Analogico
standard è 440Hz. Quando risulta selezionato “Analog”, G-Major 2
adotterà automaticamente il Clock Sample Rate
Tuner Mode interno predefinito (44.1 kHz).
L’accordatore può operare con due livelli di
accuratezza. Ingresso Digitale
Selezionando “Digital”, G-Major 2 tenterà di
Fine Tune
sincronizzarsi al clock del segnale digitale
Fornisce la massima accuratezza. Usa questa presente nell’ingresso S/PDIF. In questa fase,
modalità per accordare la chitarra in modo perfetto. l’indicatore LOCK lampeggierà ad indicare
Coarse l’assenza o l’incompatibilità del clock; le uscite
Modalità meno accurata, utile per una rapida risulteranno disattivate. Una volta ottenuta la
accordatura nelle situazioni dal vivo. sincronizzazione, l’indicatore LOCK apparirà
illuminato con luce fissa e le uscite verranno
Tuner Range attivate.
Parametro che definisce la gamma
dell’accordatore. Scegli tra “Guitar”, “Bass” e Clock
“7-string Guitar”. L’accuratezza dell’accordatore Ingresso Analogico
dipende dall’impostazione del Tuner Range, Impostando il parametro Input su “Analog”, si
ed è quindi importante impostare questo dispone delle seguenti impostazioni del clock:
parametro in base allo strumento che si Internal 44.1 kHz: G-Major 2 opera ad una
desidera accordare. frequenza di clock rate
interno di 44.1 kHz.
Tap Master
Internal 48 kHz: G-Major 2 opera ad una
Preset: Il tempo è determinato dal valore
frequenza di clock rate
salvato come parte del preset di
interno di 48 kHz.
G-Major 2.
Digital: G-Major 2 si sincronizza al
Tap: Il tempo seguirà il Tap Tempo
clock del segnale presente
globale.
nell’ingresso digitale.

16
MENU GLOBAL
Ingresso Digitale Status Bits
Impostando il parametro Input su “Digital”, Impostazioni: AES/EBU / S/PDIF
G-Major 2 tenterà di sincronizzarsi al clock del Definisce lo status-bit del segnale digitale in
segnale rilevato nell’ingresso digitale. uscita di G-Major 2: AES/EBU (standard
professionale) o S/PDIF (standard consumer).
Per evitare i fenomeni di slip-sample,
quando G-Major 2 segue il proprio Input Range
clock interno e gli viene inviato un Impostazioni : Pro/Consumer
segnale audio digitale da un dispositivo Definisce la sensibilità degli ingressi di G-Major 2.
esterno, questo segnale dovrà essere L’impostazione predefinita è “Pro”, conforme
sincronizzato al clock interno di G-Major 2. alla maggior parte dei preamplificatori.
***Rate Mismatch*** Output Range
Questo messaggio di errore può apparire sul Impostazioni : 2 dBu, 8 dBu, 14 dBu, 20 dBu
display nel caso in cui G-Major 2 rilevi delle Definisce la gamma massima di guadagno
anomalie cosiddette “slip-sample”. Tipicamente, dello stadio d’uscita analogico.
questo problema si verifica solo in presenza di
particolari impostazioni del clock – ad esempio,
quando G-Major 2 processa il segnale audio
collegato all’ingresso digitale seguendo il
proprio clock interno; in questo scenario, se non
vi è corrispondenza tra il clock interno e quello
del segnale in ingresso, il display visualizzerà il
messaggio d’errore ***Rate Mismatch***.
Digital In Gain
Determina il livello dello stadio d’ingresso digitale
di G-Major 2. Questo parametro è attivo solo
quando il parametro Input è impostato su “Digital”.
Dither
Passando da una risoluzione specifica del
segnale digitale ad una inferiore (ad esempio,
da 24 bit a 16 bit), si perdono 8 bit di
informazioni. Il processo di taglio dei bit
("truncation") introduce una distorsione digitale

ITALIANO
sui segnali a basso livello, a causa della
parziale mancanza di informazioni del segnale.
Per compensare questa distorsione, occorre
applicare un procedimento noto come
“dithering”. Il dither consiste nell’introduzione di
una leggera quantità di rumore filtrato che
genera una randomizzazione alla soglia del
rumore, assicurando una minore distorsione dei
segnali a basso livello. Il dithering attiene solo
alle uscite digitali, ed è sempre il dispositivo
digitale ricevente a determinare il numero di bit
finale. Ad esempio, al segnale digitale inviato ad
un CD R o ad un DAT deve essere applicato un
dither che consenta di ottenere una risoluzione
di 16 bit. In altre parole - quando si utilizzano le
uscite digitali di G-Major 2 per inviarne il
segnale ad altri dispositivi con una risoluzione di
16 o 20 bit, occorre applicare un dither che
ottenga questa determinata risoluzione.

17
MENU MIDI
Nel menu MIDI troverai tutti i parametri MIDI MAPPING
globali di G-Major 2 relativi al MIDI.
Cos'è il MIDI Mapping?
MIDI Channel Con G-Major 2 è possibile usare un messaggio
Impostazioni: Off / da 1 a 16 / Omni di MIDI program change in ingresso (con valore
Definisce il canale MIDI di ricezione di G-Major 2. compreso tra 1 e 128) per richiamare un
Selezionando “Omni”, G-Major 2 risponderà ai qualsiasi preset Factory o User.
messaggi MIDI ricevuti su tutti i canali. Questa funzione si chiama MIDI Mapping.
MIDI Program Change Esempio: Stai inviando un program change #1
Impostazioni: On/Off a G-Major 2 e al tuo preamp MIDI (o a qualsiasi
altra unità MIDI); tuttavia, vorresti richiamare un
Questo parametro determina se G-Major 2
preset di G-Major 2 diverso dal #1. Questo è
debba rispondere o meno ai messaggi di MIDI
proprio quello che il MIDI Mapping consente di
program change ricevuti.
fare. Per accedere alle funzioni MIDI Mapping:
Bulk Dump • Premi il tasto MIDI.
Premi ENTER (manopola ADJUST) per • Seleziona il parametro Prg Bank e impostalo
eseguire un Bulk Dump totale di tutti i preset in su “Custom” con la manopola ADJUST.
un dispositivo MIDI esterno (ad esempio, un Premi ENTER.
sequencer MIDI).
Ora il display visualizzerà:
L’unità G-Major 2 è sempre pronta alla
ricezione di informazioni MIDI Bulk dump.
Per maggiori dettagli sull’argomento, consulta la
sezione “Backup dei preset via MIDI - pag. 14”.
I singoli preset e le impostazioni attuali possono • Questo è il numero di preset ricevuto in
essere inviati e ricevuti via Sysex. ingresso e che si andrà a “mappare”.
Durante l’esecuzione del Bulk Dump, il Seleziona un valore compreso tra 1 e 128.
parametro Send Tuner DEVE essere • Ora seleziona “Map To” premendo il tasto
impostato su “Off”. Il parametro Send cursore DOWN.
Tuner si trova nel menu Global.
Program Bank
Questo parametro determina il banco di
G-Major 2 al quale saranno indirizzati i • Usa la manopola ADJUST per selezionare il
messaggi di program change inviati da un preset che si desidera assegnare al numero
dispositivo MIDI esterno. Le opzioni sono: ricevuto in ingresso. In questo esempio, il
“External”, “Factory”, “User” o “Custom”. program change #1 ricevuto in ingresso è
Selezionando “External”, è possibile utilizzare il stato mappato al preset Factory #7.
Controller #0 per indirizzare sia il banco • Ripeti questa procedura per tutti i program
Factory, sia il banco User. Per accedere al change che intendi mappare.
banco Factory, imposta il Controller #0 su “0”. Il banco User è collocato dopo il banco
Per accedere al banco User, imposta il Factory. Se vuoi che G-Major 2 ignori il
Controller #0 su “1”. program change in ingresso, è possibile
anche mappare il numero di preset
SysEx ID
ricevuto su "None",
Questo parametro imposta il numero ID di
Sistema Esclusivo (SysEx) di G-Major 2. Reset MIDI Map
Resettando la MIDI Map, il program change #1
MIDI Clock
verrà indirizzato al preset Factory #1, il program
Impostazioni: On/Off
change #2 al preset Factory #2 e così via.
Il Tap Tempo globale può essere sincronizzato al
• Seleziona “Reset Map” con la manopola
clock MIDI ricevuto in ingresso (inviato, ad
ADJUST.
esempio, da un sequencer MIDI). Usa questa
funzione per sincronizzare, ad esempio, le • Premi ENTER per effettuare il reset dell’intera
ripetizioni del Delay al tempo del brano eseguito. MIDI Map.

18
MOD MENU
Introduzione Levels All) fino a 0 dB, impiegando qualsiasi
Dopo aver sperimentato per qualche tempo l’uso messaggio di MIDI CC o mediante un pedale
di G-Major 2 e magari programmato qualche collegato all’ingresso PEDAL di G-Major 2.
preset, sentirai probabilmente l’esigenza di Con un valore MIDI CC superiore a 64, il livello
iniziare a controllare l’unità mediante la tua del preset in uso passerà a 0 dB, mentre con
pedaliera MIDI e i tuoi pedali d’espressione. un MIDI CC inferiore a 64 verrà ristabilito il
Se sei nuovo al “mondo delle meraviglie a 19 livello memorizzato nel preset.
pollici”, in un primo momento questa sezione Quando si richiama un altro preset, il controller
potrebbe sconvolgerti. Ma una volta apprese le PresetBoost viene resettato (ovvero, viene
nozioni di base, ti accorgerai di come sia facile inviato un valore inferiore a 64). Ciò consente
ottenere il pieno controllo di G-Major 2 e l’aggiornamento dell’indicatore LED di stato
apprezzerai tutte le diverse possibilità. presente nel controller a pedale (ammesso che
Come descritto di seguito, abbiamo addirittura il connettore MIDI Out di G-Major 2 risulti
implementato una funzione “Learn” che rende collegato al connettore MIDI In del foot-
veramente semplice l’impostazione dei controller). Nota: se il parametro Preset Level
controller esterni. del menu Levels All è già impostato a 0dB, non
sarà possibile applicare alcun ulteriore aumento
Il Menu MOD di livello/boost.
Innanzi tutto, diamo un’occhiata ai parametri Per maggiori informazioni su come impostare la
presenti nel menu MOD – quindi, andremo a funzione PresetBoost, leggi l’esempio riportato
vedere il modo in cui impostarli. a pag. 27.
Parametri del menu MOD: Global Out Level *
Usa questa impostazione per controllare in
Mod 1 - 4
remoto il livello d’uscita globale.
I quattro Modifier rappresentano le interfaccie
poste tra il dispositivo di controllo esterno Relay 1 e Relay 2
(come i pedali d’espressione) e gli specifici Usa queste impostazioni per controllare in
parametri degli effetti (ad esempio, Delay Time, remoto i Relay 1 e 2.
Vibrato Speed ecc.). Maggiori dettagli relativi
Comp On/Off
all’impostazione dei Modifier 1 - 4 sono
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
contenuti a pag. 20.
in remoto il Compressore di G-Major 2
Bypass All (mediante un controller esterno).
Utile per controllare in remoto la funzione
Filter On/Off

ITALIANO
Bypass generale di G-Major 2.
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
Tuner Mute in remoto il blocco d’effetti Filter di G-Major 2
Usa questa funzione per silenziare l’uscita di (mediante un controller esterno).
G-Major 2 durante l’accordatura della chitarra.
Pitch On/Off
Global In Level * Usa questa impostazione per attivare/disattivare
Usa questa impostazione per controllare in in remoto il blocco d’effetti Pitch di G-Major 2
remoto il livello globale d’ingresso. (mediante un controller esterno).
Preset Out Level * Cho/Flg On/Off
Usa questa impostazione per controllare in Usa questa impostazione per attivare/disattivare
remoto il livello d’uscita del preset. Con questo in remoto il blocco d’effetti Chorus/Flanger di
parametro è possibile incrementare un preset G-Major 2 (mediante un controller esterno).
ad un livello adatto alle parti solistiche.
Delay On/Off
PresetBoost Usa questa impostazione per attivare/disattivare
Si tratta di un’eccellente caratteristica che in remoto il blocco d’effetti Delay di G-Major 2
permette di esaltare qualsiasi preset in (mediante un controller esterno).
occasione di parti solistiche, fill ecc. È possibile
esaltare un preset partendo dal suo livello
programmato (impostato mediante il menu

19
MOD MENU
Reverb On/Off Controllo esterno
Usa questa impostazione per attivare/disattivare
Ora vedremo come si assegnano i controller
in remoto il blocco d’effetti Reverb di G-Major 2
esterni ai parametri di G-Major 2 all’interno del
(mediante un controller esterno).
menu MOD.
Noise Gate On/Off • Premi il tasto MOD (nell’area Setup del pannello)
Usa questa impostazione per attivare/disattivare e seleziona un parametro con i tasti UP/DOWN.
in remoto il Noise Gate di G-Major 2 (mediante • Per ciascun parametro è possibile
un controller esterno). configurare come questo dovrà essere
EQ On/Off controllato. Usa la manopola ADJUST per
Usa questa impostazione per attivare/disattivare scegliere tra le seguenti opzioni:
in remoto l’equalizzatore di G-Major 2 - Off
(mediante un controller esterno). - Learn
- Pedal
- da CC 1 a 128
* Noterai che (in base al tipo di pedale
d’espressione impiegato) occorrono Off
impostazioni diverse per ottenere effetti “Off” significa: Questo particolare Modifier non
differenti. Quindi, G-Major 2 consente di sarà in alcun modo controllato esternamente.
impostare delle curve di risposta dedicate per
Learn
ciascuno dei parametri che agiscono sul
livello, all’interno del menu MOD. Questa opzione rende veramente semplice
Queste curve di risposta si impostano l’impostazione dei controller esterni.
immettendo dei valori minimi, medi e • Mentre “Learn” risulta selezionato, premi
massimi. Per immettere questi valori è ENTER. Nel display lampeggierà il
sufficiente selezionare il parametro (ad messaggio “>>>Learning<<<”, indicando che
esempio, Preset Out Level), quindi premere la modalità Learn è stata attivata.
ENTER. • Ora occorre “mostrare” a G-Major 2 quale
Per una spiegazione più dettagliata su come dei dispositivi esterni collegati verrà impiegato
impostare la curva di risposta dei Modifier, fai per controllare quel particolare Modifier.
riferimento alla seguente pagina. È possibile inviare un valore CC (premendo
uno dei pulsanti CC della pedaliera MIDI) o
muovere il pedale d’espressione collegato.
• Il messaggio “>>>Learning<<<” cesserà di
lampeggiare, ad indicare che G-Major 2 ha
rilevato e riconosciuto il controller esterno.
Pedal
Quando “Pedal” risulta selezionato, solo il pedale
collegato al connettore EXTERNAL CONTROL
del pannello frontale potrà controllare il Modifier.
CC 0-127
Con questa opzione si specifica direttamente a
quale numero CC il Modifier dovrà rispondere.
La “scelta naturale” per attivare o
disattivare i blocchi d’effetti (o per
silenziare il Tuner) consiste nell’invio di
valori MIDI CC (messaggi di Control
Change) da una pedaliera MIDI,
mentre la “scelta naturale” per
controllare qualsiasi parametro Level,
Speed o Pitch risulta essere l’impiego
di un pedale d’espressione.

20
MOD MENU
Controllo esterno usando i Esempio:

Modifier
Per assegnare un controller esterno ad uno
specifico parametro sono necessarie due fasi.
Fase 1:
Assegnare i Modifier ai controller esterni
Questa procedura è descritta nella pagina
precedente.
Fase 2:
Assegnare i parametri ai Modifier Assegnare un pedale d’espressione per un
• Premi il tasto MOD per accedere al menu impiego da pedale Whammy
omonimo. Quindi seleziona Mod 1, 2, 3 o 4, Questo esempio presuppone l’assegnazione di
e premi ENTER. un pedale d’espressione al Modifier 1 mediante,
• Ora, con i tasti UP/DOWN puoi selezionare il ad esempio, la funzione Learn descritta in
parametro che desideri controllare. precedenza.
È bene notare che in questa lista troverai
unicamente i parametri presenti nei blocchi
d’effetti impiegati nel preset in uso.
Il nome del parametro viene visualizzato
nella parte sinistra del display e il Modifier ad
esso assegnato appare nella parte destra. Algoritmo Parametro Modifier
• Usa la manopola ADJUST per assegnare i assegnato
parametri ad uno dei quattro Modifier.
Premi ENTER e imposta la curva di risposta Esempio
del Modifier (Response Curve). • Collega il pedale d’espressione alla
Impostare la curva di risposta del Modifier connessione EXTERNAL CONTROL del
La curva di risposta del Modifier determina il pannello posteriore di G-Major 2 o al connettore
modo in cui quest’ultimo risponderà, ad dedicato presente nella pedaliera MIDI (se il
esempio, al movimento di un pedale pedale d’espressione non è già stato calibrato,
d’espressione. consulta la sezione GLOBAL per maggiori
Sono presenti tre parametri da impostare. dettagli riguardanti la procedura di calibrazione).

ITALIANO
• Seleziona un effetto “Whammy” dal blocco
MinOut d’effetti Pitch.
Questo parametro determina il livello d’uscita del • Premi il tasto MOD per accedere al menu MOD.
Modifier quando il pedale d’espressione/ingresso • Premi ENTER.
del Modifier si trova nella sua posizione minima.
• Seleziona il parametro Pitch con i tasti
MidOut UP/DOWN e seleziona MOD 1 con la
Questo parametro determina il livello d’uscita del manopola ADJUST.
Modifier quando il pedale d’espressione/ingresso Occorre calibrare G-Major 2 all’uso del
del Modifier si trova nella sua posizione particolare pedale d’espressione
intermedia. collegato. Questa operazione è
eseguibile dal menu Global. Per maggiori
MaxOut
dettagli, fai riferimento alla sezione “Pedal
Questo parametro determina il livello d’uscita del Calibrate” a pag. 15 di questo manuale.
Modifier quando il pedale d’espressione/ingresso
del Modifier si trova nella sua posizione massima. Quali parametri possono essere assegnati?
I parametri assegnabili ai Modifier sono collocati
in fondo al menu MOD. La lista dei parametri
varia in base agli algoritmi impiegati nei diversi
blocchi d’effetti.

21
IL TUNER
Il Tuner (ovvero, l’accordatore) è sempre Esempio
attivo ed è visualizzato nel display LCD. Impostazione di G-Major 2 in cui si abilita la
funzione Mute durante l’accordatura, mediante
la ricezione di un messaggio di Control Change
inviato da una pedaliera MIDI.
• Collega la pedalliera MIDI a G-Major 2.
• Premi il tasto MOD e seleziona il parametro
I seguenti parametri Tuner si trovano nel Tuner Mute con i tasti cursore UP/DOWN.
menu Global. • Ruota la manopola ADJUST per selezionare
• Premi il tasto GLOBAL per accedere al “Learn” e premi ENTER. Il messaggio
menu. “>>>Learning<<<” lampeggierà nel display.
• Usa i tasti UP/DOWN per selezionare i • Ora premi il pulsante della pedaliera MIDI con
parametri. il comando di control change che desideri
• Usa la manopola ADJUST per impostare i usare per attivare la funzione Mute del Tuner.
valori. Questo è tutto – d’ora in avanti, ad ogni
pressione del pulsante della pedaliera, potrai
Tuner Mode accordare il tuo strumento senza disturbare gli
Definisce la modalità dell'accordatore. altri musicisti.
Scegli tra le seguenti due modalità:
Fine Tune
Fornisce la massima accuratezza. Usa questa
modalità per accordare la chitarra in modo perfetto.
Coarse
Modalità meno accurata, utile per una rapida
accordatura nelle situazioni dal vivo.
Tuner Range
Parametro che definisce la gamma
dell’accordatore. Scegli tra “Guitar”, “Bass” e
“7-string Guitar”. L’accuratezza dell’accordatore
dipende dall’impostazione del Tuner Range, ed
è quindi importante impostare questo
parametro in base allo strumento che si
desidera accordare.
Tuner Frequency
La frequenza di riferimento dell'accordatore
(Master Tuning) è impostabile dal menu Global.
La gamma delle frequenze è compresa tra 420
Hertz e 460 Hertz. La frequenza standard è
440Hz ma, soprattutto quando si suona insieme
a strumenti classici, le frequenze di riferimento
possono essere comprese tra 438 e 442Hz.
Tuner Mute
È sempre una buona idea disattivare le uscite
di G-Major 2 durante l’accordatura della
chitarra. Per controllare la funzione Mute,
è possibile inviare un messaggio MIDI CC
impostando una pedaliera MIDI, un
pedale/switch (di tipo Momentary o Alternating)
o addirittura un pedale d’espressione. Questa
configurazione è eseguibile dal menu Mod.

22
LEVELS ALL e RELAY 1+2
Operazioni di base Kill Dry
• Premi il tasto LEVELS/ROUTING per Impostazioni: On/Off
accedere a questo menu. Raccomandiamo sempre di utilizzare G-Major 2
• Usa i tasti cursore UP/DOWN e la manopola in configurazioni o loop seriali, dato che in
ADJUST per selezionare i parametri e queste condizioni è possibile beneficiare di tutte
regolarne i valori. le caratteristiche degli effetti e delle diverse
funzioni.
Preset Out Level
Range: da Off (-100 dB) a 0 dB. Tuttavia, se desideri fare uso di G-Major 2
nell’ambito di sistemi o loop in parallelo, la
Parametro che definisce il livello d'uscita del
funzione KillDry si rivela davvero utile in
preset in uso con il quale è possibile impostare
quanto, se attivata (On), il segnale diretto non
un determinato livello per ciascun preset
sarà inviato alle uscite di G-Major 2.
(probabilmente vorrai impostare livelli differenti
tra i preset solistici e quelli per parti ritmiche). Alcuni commenti riguardanti la funzione Kill Dry
Il parametro Preset Out Level viene e i sistemi configurati in parallelo:
memorizzato come parte del preset. Innanzi tutto:
È bene notare che tutti i preset Factory • In questi setup, raccomandiamo di impiegare
sono impostati a -6 dB, in modo da il routing Parallel.
lasciare un certo margine di headroom e • Quando il parametro Kill Dry è impostato su
poter aumentare il livello quando occorre “On”, il segnale diretto/non processato non
(ovvero, effettuare il Boost). passerà alle uscite e il valore del parametro
Un esempio su come impostare il livello per “Mix” verrà modificato in “Wet” in tutti gli
parti solistiche viene fornito nella sezione algoritmi.
“Come fare a...” di questo manuale. Occorre anche considerare che nei loop
Global In Level paralleli il segnale viene indirizzato in modo
Range: da Off (-100 dB) a 0 dB simile al percorso del segnale di un mixer.
Definisce il livello d'ingresso generale di Il segnale viene separato: una parte è inviata
G-Major 2. Come suggerisce il nome, si tratta direttamente in uscita senza essere processata,
di un parametro di tipo globale, quindi non quindi senza transitare dal processore d’effetti;
viene memorizzato come parte del preset. l’altra parte del segnale viene processata da
G-Major 2 per essere poi sommata alla parte
Se utilizzi un pedale d’espressione per
non-processata. Quindi, è per questo motivo
controllare il volume generale (es.: per i
che, operando in parallelo, non si beneficia in
crescendo o le dissolvenze), occorre

ITALIANO
pieno di tutti gli effetti; questo vale soprattutto
assegnare questo parametro al pedale
per quegli effetti che agiscono sul livello, come
d’espressione/volume. In questo modo,
il Tremolo e il Panner, ma anche i blocchi
gli effetti Delay e Reverb con
d’effetti Chorus/Flanger/ Phaser/Vibrato e Pitch
decadimenti lunghi risuoneranno in
ne saranno influenzati.
modo naturale anche dopo che il pedale
è stato completamente abbassato.
Global Out Level
Range: da Off (-100 dB) a 0 dB
Definisce il livello d'uscita generale di G-Major 2.
Come suggerisce il nome, si tratta di un
parametro di tipo globale, quindi non viene
memorizzato come parte del preset.
Oltre al parametro Global In Level descritto in
precedenza, potrai impiegare il parametro
Global Out Level come controllo di volume
generale per il tuo setup (ciò include il delay, il
riverbero e le altre elaborazioni del segnale
effettuate da G-Major 2).

23
I RELAY
Channel Switching di un preamp In base alla complessità del sistema di
esterno mediante i Relay 1 e 2 channel-switching del tuo amplificatore
per chitarra, potrebbe essere
G-Major 2 integra due switching-relay che
necessario contattare il costruttore e/o
permettono di alternare i canali dei
un tecnico qualificato per avere
preamplificatori analogici – sia durante il
maggiori informazioni e consigli relativi
cambio dei preset, sia innescando questa
alla saldatura dei connettori, per poter
funzione mediante l’invio di un messaggio MIDI
realizzare un sistema di channel-
CC da una pedaliera MIDI. In altre parole:
switching ottimale. Nella sezione
• In ciascun preset potrai decidere se utilizzare Support del sito www.tcelectronic.com,
il canale Clean o il canale Overdrive nella tua sono presenti vari schemi di channel-
unità combo/preamp. switching per alcuni degli amplificatori
• Oppure, potrai alternare i relay/canali-preamp più diffusi sul mercato. Se non sei
inviando un messaggio di MIDI CC a sicuro su come configurare il tuo
G-Major 2 dalla pedaliera MIDI collegata. sistema, consulta prima questa
sezione del nostro sito
In base alla connessione channel-switching del
tuo preamp/combo, potrai fare uso di Questi parametri sono controllabili in remoto via
• un cavo “Y-Splitter” in cui il connettore jack MIDI o mediante l’apposita uscita SWITCH OUT
stereo da ¼" si separa in due jack mono di G-Major 2. Questa impostazione è eseguibile
(punta-punta e punta-anello), oppure all’interno del menu MOD.
• un cavo jack stereo standard.
Configurare i relay nel menu Levels/Routing.
– Se impostato su “On”, il Relay 1 chiude il • Premi il tasto LEVELS/ROUTING e seleziona
circuito tra la “punta/tip” e lo “sleeve/GND” Relay 1 o Relay 2 con i tasti UP/DOWN.
del jack da ¼". “Off” indica che il relay è • Ruota la manopola ADJUST per selezionare
aperto. le posizioni aperto/chiuso.
– Se impostato su “On”, il Relay 2 chiude il
circuito tra "l'anello/ring" e lo “sleeve/GND” Esempio
del jack da ¼". “Off” indica che il relay è Supponiamo di aver collegato G-Major 2 ad
aperto. un’unità combo/preamp a tre-canali.

Cavo Cavo Jack • Innanzi tutto, verifica se il combo/preamp è


Y-Splitter Stereo - Stereo dotato di due connettori mono o di un
connettore stereo per il channel-switching e
scegli di conseguenza i cavi adatti.
TIP TIP
RING • Collega il jack stereo all’uscita SWITCH OUT
RING
GND GND nel pannello posteriore di G-Major 2.
• Collega due jack mono (o il jack stereo, in
base al cavo utilizzato) alle connessioni
channel-switching del combo/preamp.
• Richiama il preset di G-Major 2 che vuoi
utilizzare per il channel-switching.
• Premi il tasto LEVELS/ROUTING.
• Ora seleziona Relay 1 (“Rly1”) o Relay 2
(“Rly2”) coni tasti UP/DOWN e usa la
GND GND manopola ADJUST per aprire o chiudere i
TIP RING due relay.
TIP

24
I RELAY
Così facendo, potrai effettuare lo switching dei
canali del preamp. Non possiamo dire
esattamente quale particolare impostazione
farà attivare i canali Clean, Crunch e Distorted,
in quanto questo varia da amplificatore ad
amplificatore. Sperimenta tu stesso e annota le
impostazioni che si applicano al tuo particolare
modello di amplificatore.

• Salva il preset premendo due volte il tasto


STORE (per maggiori informazioni sulla
procedura di memorizzazione dei preset,
consulta la sezione “Gestione dei preset”).

ITALIANO

25
ROUTING
Menu Routing Semi Parallel
Il routing Semi Parallel mantiene i primi cinque
Il routing dei blocchi d’effetti di G-Major 2 è
blocchi d’effetti collegati in serie, mentre i blocchi
configurabile in quattro modi diversi:
Reverb e Delay vengono collocati in parallelo.
Serial, Serial 2, Semi Parallel e Parallel.
Di conseguenza, gli effetti Delay e Reverb non si
L’impostazione del routing degli effetti è molto influenzeranno tra loro: le ripetizioni del delay
simile al modo in cui si collegano e dispongono non risulteranno riverberate e vice versa.
i pedali d’effetti con le normali pedaliere.
Se noti che la sonorità è diventata troppo
Il routing selezionato è memorizzabile come complessa, la connessione in parallelo del
parte di ciascun preset; tuttavia, la funzione riverbero e del delay, consentita dal routing
Routing Lock consente di mantenere sempre Semi Parallel, può contribuire a “rendere più
uno stesso routing durante il cambio di preset. chiaro il quadro della situazione”.
Operazioni
• Premi il tasto LEVELS/ROUTING.
• Seleziona un routing con i tasti UP/DOWN.
• Scegli tra Serial, Serial 2, Semi-Parallel e Parallel.
Serial Parallel
Il routing Serial collega tutti i sette blocchi Il routing Parallel mantiene i blocchi d’effetti
d’effetti di G-Major 2 sulla stessa linea, quali il Noise Gate, il Compressor e il Tremolo
connettendo l’uscita di ciascun effetto collegati in serie, mentre i blocchi Pitch, Chorus,
all’ingresso di quello successivo – come Delay e Reverb vengono collocati in parallelo.
avviene nei collegamenti “daisy-chain” degli
effetti a pedale per chitarra. Ciò significa che
ciascun blocco d’effetti influenza il blocco
successivo, lungo il percorso del segnale.
Facendo uso di effetti delay con lunghi
Delay Time, il riverbero aggiunto alle
ripetizioni del delay potrebbe costituire
un elemento di disturbo. In questi casi,
usa i routing Semi-Parallel o Parallel.
Routing Lock
Il routing viene salvato nel preset; quindi può
cambiare quando si richiama un nuovo preset.
Se due preset impiegano due configurazioni
routing diverse, il cambio del routing può
Serial 2 risultare udibile. Per evitare sconvolgimenti
Serial 2 è una variante del routing Serial che causati dal passaggio tra due routing diversi è
consente di applicare gli effetti di modulazione possibile abilitare la funzione Routing Lock, che
solo alle ripetizioni del delay. previene la riconfigurazione del routing durante
Con il routing Serial 2 e in presenza di il cambio di preset, ovvero: il routing
Delay Time molto lunghi, potrai usare attualmente in uso viene bloccato e mantenuto.
gli effetti di modulazione regolati in Di conseguenza, richiamando un nuovo preset,
modo estremo senza mascherare il cambieranno solo i parametri dei blocchi effetti ma
segnale diretto. non il modo in cui questi sono collegati tra loro.
Premi LEVELS/ROUTING e seleziona il
parametro Routing Lock con i tasti UP/DOWN.
Per un cambio di preset più omogeneo e
per una generale semplificazione in fase di
programmazione, è consigliabile adottare
sempre lo stesso routing (se possibile).
Basterà selezionare il routing desiderato e
attivare la funzione Routing Lock.

26
METTERSI ALL’OPERA
Per cominciare • Premi il tasto MOD e seleziona il parametro
• Collega G-Major 2 in base al tuo sistema, come Preset Boost con i tasti UP/DOWN.
descritto nelle pagine 10/11, e attiva l’unità. • Seleziona “Learn” con la manopola ADJUST
• Scegli il suono più “forte” - ovvero, il suono e premi ENTER; quindi, premi il pulsante
generato dall’unità preamp e/o dagli effetti a della pedaliera MIDI che intendi impiegare
pedale collegati a G-Major 2 con il maggior come “pedale Boost”, così da inviarne il
contenuto dinamico - e imposta il livello valore CC. In alternativa, puoi anche
d’ingresso facendo in modo che i picchi di utilizzare un semplice pedale Switch, di tipo
segnale non oltrepassino i 3dB. momentaneo o latching, collegato
Il suono col maggior contenuto dinamico sarà all’ingresso EXTERNAL CONTROL.
verosimilmente un suono Clean, dato che i • Ora il display visualizzerà “Pedal” (in
suoni distorti e overdrive risultano più compressi. presenza di un pedale collegato all’ingresso
• Regola il livello d’uscita di G-Major 2 EXTERNAL CONTROL e utilizzato come
adattandolo al livello d’ingresso dell’apparec- dispositivo di controllo esterno), oppure il
chiatura alla quale l’unità invia il segnale. valore MIDI CC ricevuto dalla pedaliera MIDI.
Dato che la composizione del setup “perfetto” • Salva il preset (funzione Store).
potrebbe equivalere a qualsiasi cosa, Ora, ogni volta che richiamerai quel particolare
occorrerà sperimentare. preset, il suo livello sarà di -6dB, come
Come bypassare un Effect Block in un preset specificato nel menu Levels All – ma potrà
È sufficiente premere il tasto corrispondente al essere aumentato di 6 dB premendo il pedale
blocco d’effetti che si desidera disabilitare assegnato a questa funzione, così da
(temporaneamente), il quale sarà bypassato raggiungere il livello 0 dBFS.
senza che le impostazioni vengano eliminate. Disattivare le uscite di G-Major 2 durante
Il preset potrà quindi essere salvato premendo l’accordatura della chitarra (funzione Mute)
una volta il tasto STORE e due volte ENTER Questo esempio presuppone l’impiego di
come conferma. Successivamente potrai G-Major 2 in un setup seriale, in cui l’intero
sempre ri-attivare il blocco d’effetti posto in segnale transita all’interno di G-Major 2.
bypass premendo nuovamente il relativo tasto
e ristabilire le impostazioni precedenti. Disattivare le uscite di G-Major 2 operando dal
Ricorda che il bypass di un blocco d’effetti non pannello frontale dell’unità:
interferisce sulla qualità del suono: nessun rumore • Tieni premuto il tasto BYPASS per circa un
o artefatto sonoro verrà aggiunto al segnale. secondo.
• Per ri-attivare le uscite di G-Major 2, premi

ITALIANO
Come impostare la funzione Boost in un preset
nuovamente il tasto BYPASS.
Tutti i preset Factory di G-Major 2 sono stati
memorizzati con un livello di -6dB, lasciando un Disattivare le uscite di G-Major 2 mediante
margine di headroom utile per incrementare il messaggi di MIDI Control Change
segnale in occasione delle parti solistiche. (inviati, ad esempio, da un pedale MIDI)
Consigliamo di mantenere un margine di • Premi il tasto MOD e usa i tasti UP/DOWN
headroom di almeno 6dB anche nei preset per selezionare Tuner Mute.
User. Questa impostazione è effettuabile
• Premi ENTER per attivare la funzione Learn.
mediante il parametro Preset Out Level
Il display inizierà a lampeggiare.
presente nel menu Levels.
• Premi il pulsante della pedaliera MIDI che
Imparerai ad apprezzare questa funzione
intendi impiegare per la funzione Mute, così
Preset Boost, in quanto potrai esaltare il preset
da inviarne il valore CC. In alternativa, puoi
in uso per eseguire i temi principali, fill, ecc.,
anche utilizzare un pedale Switch, di tipo
che altrimenti risulterebbero poco udibili.
momentaneo o alternato, collegato
Il seguente esempio presuppone che tutti i
all’ingresso EXTERNAL CONTROL.
preset siano stati salvati a -6 dB.
In questo modo, G-Major 2 ha “appreso” quale
• Seleziona il preset al quale desideri applicare
controller si intende impiegare per attivare il
la funzione Boost.
Mute delle uscite durante l’accordatura dello
• Nel menu Levels, imposta il parametro
strumento.
Preset Out Level a, ad esempio, -6dB.

27
METTERSI ALL’OPERA
Effettuare lo “spill over” del delay durante il
cambio di preset
...spill-over cosa?
Quando si impiegano tempi di delay molto
lunghi esistono probabilmente diverse situazioni
in cui si desidera che le ripetizioni del delay
continuino/concludano, anche quando si
seleziona un preset in cui il delay è più breve o
del tutto assente.
Per ottenere questo cosiddetto effetto “spill-
over”, imposta il parametro FX Mute del menu
GLOBAL su “Soft”.
Come far corrispondere la velocità ritmica di
un Tremolo o di un Vibrato ad una sequenza
MIDI
• Collega il connettore MIDI OUT del
sequencer (o di un altro dispositivo che invia
il MIDI Clock che si intende utilizzare come
tempo di riferimento per G-Major 2) al
connettore MIDI IN di G-Major 2.
• Premi il tasto MIDI per accedere al menu
MIDI. Usa i tasti UP/DOWN per selezionare il
parametro MIDI Clock.
• Imposta il MIDI Clock su “On”.
Ora G-Major 2 utilizzerà il MIDI clock in
ingresso come Global Tempo. Le suddivisioni
delle misure sono impostabili mediante il
parametro Tempo presente in quegli
algoritmi/blocchi che ne fanno uso.
Come alternare i canali di un’unità preamp
usando l’uscita SWITCH OUT di G-Major 2 e
una pedaliera MIDI che invia dei messaggi
di MIDI CC
• Collega il connettore SWITCH OUT di
G-Major 2 alle connessioni channel-switching
dell’unità preamp/combo.
• Premi il tasto MOD e seleziona Relay 1 o 2
con i tasti UP/DOWN.
• Seleziona Learn e premi ENTER per attivare
la funzione Learn.
• Nella pedaliera MIDI, premi il pulsante con il
MIDI CC da assegnare .
Ora, questo pulsante MIDI CC consentirà di
alternare i canali del preamp/combo.
Ripetere questa procedura per il Relay 2, nel
caso in cui si disponga di più di 2 canali da
alternare.

28
EFFETTI NOISE GATE
Introduzione Introduzione
Il Noise Gate è generalmente utilizzato per
Operazioni di base dei menu Effect attenuare il segnale quando la chitarra non
I sei tasti Effect presenti sul pannello frontale viene suonata, in modo da eliminare i tipici
(o sette, includendo anche il Noise Gate), ronzii e rumori che le varie componenti del
funzionano come segue: sistema o altri fattori esterni potrebbero
• La singola pressione del tasto attiva/disattiva introdurre. Ovviamente, il Noise Gate non
il blocco d'effetti (o Effect Block). rappresenta la soluzione a tutti i problemi di
• Premendo il tasto due volte in rapida rumore. Innanzitutto, occorre evitare che questi
successione (ovvero, facendo un doppio- rumori si generino. Diversi sono i fattori che
click), si accede ai parametri Edit del blocco possono costituire una fonte di rumore
d'effetti. introdotta nel sistema: cavi scadenti, pickup
Per navigare nelle pagine di edit del menu single-coil non sufficientemente schermati e
usa i tasti UP/DOWN e la manopola ADJUST. alimentatori posti vicino ai cavi di segnale, sono
Alcuni blocchi d'effetti contengono diversi alcune delle cause che possono generare
algoritmi (ad esempio, il Filter Block contiene il rumore per le quali puoi rimediare
Phaser, il Tremolo, il Panner, il Resonance sperimentando diverse soluzioni.
Filter ecc.); in presenza di più algoritmi, Tuttavia, in un setup per chitarra sarà sempre
il primo parametro della pagina edit risulterà presente una certa quantità di rumore.
essere proprio la scelta dell'algoritmo. Il Noise Gate contribuisce ad attenuare il
Dato che tutti i blocchi d'effetti sono sempre rumore nei momenti in cui non si sta suonando.
presenti, in ogni momento è possibile attivarli Devi prestare attenzione alla regolazione dei
e/o accedere alle relative pagine interne parametri Threshold e Release; un Threshold
usando semplicemente la funzioni dei tasti troppo elevato potrebbe non fare aprire il Gate
Effect Block (pressione singola o doppio-click). quando suoni in modo delicato, mentre un
Bypassare un blocco equivale a disattivarlo dal Release Time troppo lento taglierà l'attacco
setup di effetti: ciò significa che sebbene il delle note eseguite. L'impostazione ottimale del
blocco d'effetti risulti comunque presente nel Noise Gate può variare in base al suono inviato
routing del segnale, non lo influenzerà in alcun all'ingresso di G-Major 2, perciò sarà
modo. probabilmente necessario l’uso di regolazioni
diverse per le sonorità Clean e Overdrive.
Le impostazioni di tutti i blocchi d'effetti – anche
di quelli bypassati – sono memorizzate Mode
all'interno dei preset. Quindi, in qualsiasi Impostazioni: Off/Hard/Soft

ITALIANO
momento potrai riattivare un blocco bypassato Modalità generale che determina quanto
e trovare tutte le sue impostazioni intatte. velocemente il Noise Gate andrà ad attenuare il
Considera questa caratteristica come un livello del segnale, quando questo scende al di
moderno equivalente alle operazioni di sotto del valore di Threshold.
attivazione/disattivazione degli effetti a pedale.
Threshold
Parametro Mix/Wet Range: da -60 dB a 0 dB
Quando il parametro Kill Dry che si trova nel Il Threshold determina la soglia al di sotto della
menu Levels All è impostato su “On”, quale il Noise Gate inizierà ad attenuare il
l'impostazione del parametro “Mix” cambierà in segnale. Per impostare correttamente questo
“Wet” in tutti gli algoritmi e nessun segnale parametro devi aumentare completamente il
diretto/non-processato passerà alle uscite. potenziometro del volume della chitarra, senza
suonare. Quindi, aumenta il Threshold iniziando
da -60dB fino al punto in cui si raggiunge
l'attenuazione desiderata. Questo piccolo
esperimento richiede che il valore del
parametro Max Damping (descritto di seguito)
sia superiore a 0dB (in quanto 0dB significa:
nessuna attenuazione).

29
NOISE GATE e EQ
Max. Damping È bene notare che, benchè l'EQ sia accessibile
Range: da 0 dB a 90 dB dal tasto Noise Gate, l'indicatore LED del tasto
Questo parametro determina l'intensità con la mostra solo lo stato "On/Off" del Noise Gate.
quale il segnale verrà attenuato quando il suo Lo stato "On/Off" dell'EQ è completamente
livello scende al di sotto del valore di Threshold. indipendente dall'indicatore LED del tasto: sarà
Potresti essere portato a pensare che un Noise determinato SOLO dal parametro EQ Active.
Gate debba chiudersi completamente quando Freq – Frequency
innescato - ma occorre ottenere una transizione Range: da 40 Hz a 20 kHz
omogenea tra gli stadi di "attenuazione/gate" e
Definisce la frequenza operativa della banda
"apertura" del segnale. Ricordati che più dB
EQ selezionata.
vengono attenuati, più evidente risulterà l'effetto
del Noise Gate sul suono. Dovrai sperimentare Gain
l’azione di questo parametro con i diversi suoni Range: da -12 dB a +12 dB
di chitarra impiegati, dato che non esistono Consente l'incremento o il taglio dell'area di
regolazioni generiche che possono risultare frequenza selezionata.
sempre corrette.
Width
Release Range: da 0.2 oct a 4 oct
Range: da 0 dB/sec a 200 dB/sec Definisce le dimensioni dell'area intorno alla
Il parametro Release determina la velocità di frequenza di base (selezionata con il parametro
rilascio del Noise Gate quando il livello del segnale Freq) che l'EQ andrà ad amplificare o attenuare.
risale al di sopra del valore Threshold. Come
regola generale, questo parametro dovrebbe Esempio: operare con l’EQ
essere impostato con valori relativamente elevati. • Decidi l'area di frequenze (alti, medi o bassi)
Illustrazione che desideri esaltare o attenuare e inizia ad
operare solo su un'area di frequenze alla volta.
• Taglia o esalta l’area di frequenze selezionata
usando il relativo parametro Gain di quella
determinata banda.
• Dopo aver impostato il Gain (es.: a +6dB),
prova a cambiare la frequenza (parametro
Freq) per verificare se stai effettivamente
agendo nell'area di frequenza desiderata.
Se occorre ripeti questa procedura per le altre
EQ due bande.

Per accedere ai parametri EQ, fai un


doppio-click sul tasto GATE/EQ e usa i
tasti UP/DOWN per navigare i parametri.
L’equalizzatore di G-Major 2 è di tipo
parametrico a tre bande. Abbiamo predefinito
tre aree di frequenza che crediamo
rappresentino un eccellente punto di partenza
per l’equalizzazione di un setup per chitarra.
Potrai comunque utilizzare il parametro “Freq”
per specificare esattamente a quale frequenza
desideri che l’EQ operi.
L'uso di regolazioni estreme può
I seguenti parametri sono disponibili per
causare sovraccarichi interni che
ciascuna delle tre bande (EQ1, EQ2 e EQ3).
potrebbero generare dei 'click'
indesiderati. Se senti di dover utilizzare
EQ Active regolazioni estreme per ottenere il
Attiva/disattiva l'EQ. suono desiderato, valuta se agire su
altre parti del percorso del segnale.

30
FILTER
Wah Wah Touch Wah
Con questo tipo d'effetto potrai ricreare la L'effetto Wah si ottiene quando un'area di
stessa sonorità ottenibile con un pedale Wah frequenze relativamente stretta viene esaltata e
dedicato, controllabile manualmente. fatta transitare lungo una gamma di frequenze
Basterà assegnare il controllo del parametro (eseguendo il cosiddetto “sweep”).
Sweep ad un pedale d'espressione collegato. Con il Touch Wah, questo sweep è controllato
Selezionando un preset Factory che include dalla dinamica del segnale in ingresso;
l’effetto Wah Wah, il pedale d'espressione ciò significa che maggiore è l'intensità con cui
collegato al connettore EXTERNAL CONTROL le corde vengono percosse, più elevata
risulterà assegnato automaticamente al risulterà l'esaltazione delle frequenze.
controllo di questo parametro.
Sense – Sensitivity
Sweep (Freq) Range: da 0 a 10
Range: da 0 a 100 % Parametro che regola la sensibilità in accordo
Con un pedale d'espressione assegnato al al livello del segnale in ingresso. Occorre
controllo di questo parametro, è possibile prestare attenzione nel modificare i parametri di
riprodurre un pedale Wah. livello di qualsiasi dispositivo/effetto posto prima
del Touch Wah, in quanto occorrerà regolare di
Range
conseguenza anche il parametro Sense per
Impostazioni: Low/High
ottenere la medesima sonorità Touch Wah.
Questo parametro determina l'area di
frequenze che sarà enfatizzata primariamente. Resp – Response
Impostazioni: Slow/Fast
Mix
Questo parametro determina la velocità dello
Range: da 0 a 100 %
sweep.
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello Range
dell’effetto prodotto da questo Effect Block. Impostazioni: Low/High
Questo parametro determina se il Touch Wah
OutLev – Out Level
sarà particolarmente sensibile alle alte o basse
Range: da -100 a 0 dB
frequenze del segnale in ingresso.
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto. Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il

ITALIANO
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

31
FILTER
Auto Wah Resonance Filter
L'effetto Wah si ottiene quando un'area di Il Resonance Filter è fondamentalmente un filtro
frequenze relativamente stretta viene esaltata e high-cut con fattore-Q regolabile (risonanza).
fatta transitare lungo una gamma di frequenze Aumentando il valore di Resonance, i picchi del
(eseguendo il cosiddetto “sweep”). filtro alla frequenza di taglio diventano molto
Con l’Auto Wah, questo sweep è controllato da stretti e ripidi. Questo fenomeno rappresenta la
un LFO (Low Frequency Oscillator). caratteristica fondamentale del tipico suono dei
filtri Resonance.
Speed
Range: da 0.050 Hz a 20 Hz Style
Questo parametro imposta la velocità Impostazioni: 2nd / 4th
dell'effetto. Il parametro Style modifica la pendenza dei filtri.
I filtri di 2° ordine sono a 12dB/Ottava, mentre i
Tempo
filtri di 4° ordine sono a 24dB/Ottava; questi
Range: Ignore, da 2 a 1/32T
ultimi offrono una maggiore risonanza rispetto ai
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto)
filtri di 2° ordine.
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà Hi-Cut
suddiviso conseguentemente. Selezionando Range: da 160 Hz a 14 kHz
"Ignore", verrà considerata la velocità impostata Questo parametro determina la frequenza oltre
con il parametro Speed. la quale il filtro high-cut attenuerà le alte
frequenze dell'effetto generato.
Shape
Impostazioni: Triangle/Sine Resnce – Resonance
Definisce il tipo di forma d’onda usata per Range: da 0 a 100 %
modulare il segnale. Imposta la quantità di Resonance del filtro high-
cut.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

Range
Impostazioni: Low/High
Questo parametro determina se l’Auto Wah
sarà particolarmente sensibile alle alte o basse
frequenze del segnale in ingresso.
Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

32
FILTER
Touch Res Filter Tremolo
– Parametri aggiuntivi Introduzione
Il filtro Touch Resonance crea un effetto simile Il Tremolo consiste fondamentalmente in un
ad un Touch Wah. Lo scivolamento (o “sweep”) cambiamento di livello del segnale, controllato
che attraversa la gamma di frequenze è da un LFO. G-Major 2 offre diverse variazioni di
controllato dalla dinamica del segnale in Tremolo, spaziando dagli effetti discreti e
ingresso. delicati a quelli più intensi e aggressivi.
Sense – Sensitivity Speed
Range: da 0 a 10 Range: da 0.050 Hz a 20 Hz
La sensibilità dev'essere impostata Questo parametro imposta la velocità
congiuntamente al livello d'ingresso del blocco dell'effetto.
d’effetti Filter. Più basso è il valore, più
Tempo
intensamente la sezione effetti dev'essere
Range: Ignore, da 2 a 1/32T
sollecitata per creare il tipico effetto "whack".
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto)
Response Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2
Settings: Slow/Fast e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà
Questo parametro determina il tempo di suddiviso conseguentemente.
risposta, ovvero la velocità con la quale il tipico Selezionando "Ignore", verrà considerata la
suono "quack" viene generato percuotendo le velocità impostata con il parametro Speed.
corde. Il parametro Tap Master – che si trova
Fmax – Frequency Max nel menu Global – specifica se, al
Range: da 1 a 10 kHz cambio di preset, l’effetto dovrà
utilizzare il Global Tempo oppure il
Questo parametro può limitare la gamma dello
tempo impostato nel parametro Speed.
sweep. Molto spesso, la sonorità generata con
l'uso dell'intera gamma risulta troppo aspra e Depth
brillante. Range: da 0 a 100 %
Di solito, impostando un'area di frequenze Il parametro Depth specifica l'intensità
compresa tra 2kHz e 4kHz si ottengono risultati dell'effetto. Con un valore di 100%, il segnale
eccellenti. risulterà completamente muto tra ogni picco.
Type

ITALIANO
Impostazioni: Soft/Hard (Sinusoide o Quadra)
Sono disponibili due forme d'onda come fonte
di modulazione del Tremolo. Selezionando
l'opzione Hard si ottiene un effetto più
scalettato e riconoscibile. Ascolta le due
tipologie e scegli quella più appropriata.

Sinusoide

Quadra

33
FILTER
PulseWidth Panner
Range: da 0 a 100 %
Impostando questo parametro, ad esempio, a Introduzione
20% (con il parametro Type impostato su Hard), Il Panner movimenta il segnale tra il canale
il segnale sarà presente per il 20% del tempo destro e il canale sinistro, ed è utile per creare
su un canale e per il rimanente 80% sull’altro effetti di estrema prospettiva stereo.
canale. Con il Type impostato su Soft, un valore Speed
di 50% si ottiene una sinusoide completa, Range: da 0.050 Hz a 20 Hz
mentre con 0% e 100% si ottengono Definisce la velocità dell'effetto.
rispettivamente una curva “crest-to-peak” e
“peak-to-crest”. Tempo
Range: Ignore, da 2 a 1/32T
Pulsewidth (T= Terzine e D= Dotted/valore col punto)
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà
suddiviso conseguentemente.
Selezionando "Ignore", verrà considerata la
Hi-Cut velocità impostata con il parametro Speed.
Range: da 20 Hz a 20 kHz Il parametro Tap Master – che si trova
Questo parametro attenua le alte frequenze nel menu Global – specifica se, al
dell’effetto Tremolo; usa questo filtro high-cut cambio di preset, l’effetto dovrà
per ottenere un effetto meno dominante, senza utilizzare il Global Tempo oppure il
dover modificare il parametro Depth. tempo impostato nel parametro Speed.
OutLev – Out Level Width
Range: da -100 a 0 dB Range: da 0 a 100 %
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita Quando il parametro Depth è impostato a
generale dell'effetto. 100%, il segnale si muoverà interamente da
sinistra a destra. Tuttavia, per la maggior parte
delle applicazioni in cui si utilizza il Panner,
impiegando un valore inferiore e più discreto si
ottengono risultati migliori, creando un effetto in
grado di inserirsi più elegantemente nella
sonorità generale.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

34
COMPRESSOR
Introduzione Illustrazione
Il compressore è utile a ridurre il contenuto
dinamico di un segnale audio. Ma in che modo
questo può migliorare la sonorità della chitarra
all’interno di un mix? Ci sono situazioni in cui il
compressore non dovrebbe essere applicato -
mentre in altre si rivela determinante per
rendere il suono ben distinguibile, facendolo
apparire solido e sempre presente. Ecco alcuni
esempi.
Supponiamo di dover eseguire una parte
ritmica che mantenga sempre lo stesso livello.
Dato che siamo tutti esseri umani, ciò si
rivelerà praticamente impossibile: non si potrà
evitare di colpire le corde con più o meno
energia, di tanto in tanto. Threshold
Nelle situazioni dal vivo, il fonico tenderebbe ad Range: da -30 dB a 0 dB
abbassare il livello dei canali della chitarra, Quando il livello del segnale oltrepassa il punto
onde evitare picchi del segnale indesiderati. di Threshold impostato, il compressore si attiva
Di conseguenza, con livelli generali così "bassi" e le parti di segnale il cui guadagno oltrepassa il
(che ne tu ne il fonico avevate inizialmente punto di Threshold saranno processate i modo
preventivato), quando colpirai le corde in conforme alle impostazioni dei parametri Ratio,
maniera più debole il segnale risulterà inudibile. Attack e Release.
Il miglior approccio per risolvere questo Ratio
problema consiste nell’utilizzo di un Range: da Off a Infinite: 1
compressore. Se impostato correttamente, i
Il Ratio determina l’intensità con la quale il
picchi del segnale saranno attenuati restituendo
segnale sarà compresso (vedi figura).
un livello più omogeneo, più gestibile e
controllabile sia dal chitarrista, sia dal fonico. Esempio: con il Ratio impostato a 2:1, se il
livello del segnale in ingresso oltrepassa di 4dB
Potrai applicare la compressione anche al tuo
il punto di Threshold, questo sarà ridotto solo di
suono da solista, in modo da "livellare" le
2dB in uscita. L’impostazione “Infinite”
variazioni di livello. Combinando un'impostazione
restituisce una funzionalità da Limiter.
relativamente bassa del Threshold (che
permette al compressore di operare Attack

ITALIANO
costantemente) ad elevati valori Ratio, si ottiene Range: da 0 a 200 ms
una compressione molto udibile e preminente. Il parametro Attack stabilisce il tempo di risposta
Tuttavia, se il tuo personale modo di suonare, del compressore. Più breve è il periodo di
il genere musicale o determinati brani musicali Attack, più velocemente il compressore
implicano l'uso di un'ampia gamma dinamica, raggiungerà il valore Ratio specificato, dopo che
dovrai evitare l’uso del compressore. il segnale oltrepassa il punto di Threshold.
Applicando le regolazioni corrette è possibile Release
trarre grandi benefici da questo effetto, ma è Range: da 0 a 200 ms
altrettanto facile rovinare il suono se si esagera
Il parametro Release stabilisce il tempo
con le regolazioni: questo vale anche per molti
impiegato dal compressore a rilasciare la
altri effetti, ma è un aspetto particolarmente
riduzione di guadagno del segnale, dopo che il
rilevante per l'uso compressore.
suo livello scende nuovamente al di sotto del
Per individuare la giusta compressione per il punto di Threshold.
tuo suono, sperimenta l’uso dei preset di
G-Major 2 che fanno uso dell’Effect Block Gain
Compressor, sia con i suoni solistici, sia di Range: da -6 a +6 dB
accompagnamento/ritmici. Sperimenta l’azione Usa il parametro Gain per compensare i
dei parametri del compressore e adattali alle cambiamenti di livello causati dalla
tue necessità e al tuo stile esecutivo. compressione applicata.

35
PITCH
Detune Whammy
L'effetto Detune è simile al classico effetto L'effetto Whammy consente di controllare
Chorus: il segnale in ingresso viene separato l'intonazione (o pitch) di una voce aggiuntiva
ed una parte specifica di segnale viene intonata tramite un pedale d'espressione MIDI.
diversamente di una certa quantità.
Pitch
La differenza principale tra l'effetto Detune e il
Range: da 0 a 100 %
Chorus risiede nel fatto che nel Detune questa
quantità non cambia: l’effetto si ottiene Questo parametro imposta il mix tra il segnale
semplicemente allineando l’intonazione del dry e il segnale processato. Ad esempio,
segnale originale (offset). selezionando il valore 100%, il segnale diretto
della chitarra non sarà udibile: si otterrà solo il
L'algoritmo Detune del blocco d’effetti Pitch
segnale processato (questa situazione si
dispone di due Voice. Se trovi che il suono
applica ai routing Serial e Semi Parallel).
risulti semplicemente troppo diretto e pulito,
prova ad utilizzare il Detune variando di pochi Direction
Cent le due Voice; ad esempio, +2 Cent per la Impostazioni: Up/Down
Voice 1 e -3 Cent per la Voice 2 (100 Cent = 1 Questo parametro determina se il pedale
semitono). d’espressione collegato debba aumentare o
È possibile applicare un Delay a ciascuna diminuire il pitch, per entrambe le direzioni di
Voice, consentendo di creare, ad esempio, un movimento.
effetto “Slapback”.
Range
Voice L Range: 1-Oct/2-Oct
Range: da -100 a 100 Cents Regola la variazione d'intonazione che l’effetto
Offset della prima Voice del Detune. Whammy applicherà al suono.
Seleziona “2-Oct” per regolazioni estreme e
Voice R
“1-Oct per ottenere gli effetti Whammy più
Range: da -100 a 100 Cents
comunemente usati.
Offset della seconda Voice del Detune.
OutLev – Out Level
Delay L Range: da -100 a 0 dB
Range: da 0 a 50 ms
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
Specifica il ritardo della prima Voice. generale dell'effetto.
Delay R
Range: da 0 a 50 ms
Specifica il ritardo della seconda Voice.
Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

36
PITCH
Octaver
L'Octaver fornisce una Voice aggiuntiva
impostabile ad un intervallo di una o due
ottave, al di sopra o al disotto della nota in
ingresso.
Dir – Direction
Impostazioni: Up/Down
Questo parametro determina se la voce
aggiunta debba collocarsi al di sopra o al di
sotto della nota in ingresso.
Range
Impostazioni: 1 Ottava / 2 Ottave
Questo parametro imposta l'intervallo della
voce aggiunta. Usa il parametro Direct per
stabilire se la Voice debba collocarsi al di sopra
o al di sotto della nota in ingresso.
Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

ITALIANO

37
PITCH
Pitch Shifter FB 2
Range: da 0 a 100 %
Con il Pitch Shifter di G-Major 2 potrai
aggiungere due "Voice", ciascuna impostabile Questo parametro determina la quantità di
ad un intervallo fisso nell'ambito di ± un’ottava ripetizioni generate dal Delay nella seconda
rispetto alla nota in ingresso. G-Major 2 è in Voice.
grado di rilevare e processare i segnali in modo Level 1
talmente veloce che non noterai alcuna Range: da -100 a 0 dB
“ricerca” delle note (come invece avviene con i Definisce il livello della Voice 1.
pedali o le vecchie unità Octaver).
Prova ad abbassare una singola Voice a -1200 Level 2
Cent (100 Cent = 1 semitono); con un Mix Range: da -100 a 0 dB
Level di 100 otterrai una buona simulazione di Definisce il livello della Voice 2.
basso elettrico.
Mix
Voice 1 Range: da 0 a 100 %
Range: da -2400 a 2400 Questo parametro imposta la relazione tra il
Questo parametro specifica il pitch della prima livello del segnale dry/non-processato e il livello
Voice. Dato che un valore di 100 Cent equivale dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
ad 1 semitono, potrai selezionare un intervallo
OutLev – Out Level
qualsiasi nell'ambito di 2 ottave superiori o
Range: da -100 a 0 dB
inferiori rispetto alla nota in ingresso.
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
Voice 2 generale dell'effetto.
Range: da -2400 a 2400
Questo parametro specifica il pitch della
seconda Voice. Dato che un valore di 100 Cent
equivale ad 1 semitono, potrai selezionare un
intervallo qualsiasi nell'ambito di 2 ottave
superiori o inferiori rispetto alla nota in
ingresso.
Pan 1
Range: da 50L a 50R
Parametro Pan della prima Voice.
Pan 2
Range: da 50L a 50R
Parametro Pan della seconda Voice.
Dly 1
Range: da 0 a 350 ms
Definisce il Delay della prima Voice.
Dly 2
Range: da 0 a 350 ms
Definisce il Delay della seconda Voice.
FB 1
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro determina la quantità di
ripetizioni generate dal Delay nella prima Voice.

38
PITCH
Intelligent Pitch Shifter Pan Position 1 / Pan Position 2
Range: da -50 a +50
L'Intelligent Pitch-shifter è un tipo di pitch-shifter
a 2-voci che permette di eseguire delle armonie Controllano la posizione panoramica (panning)
nell'ambito di diversi tipi di scale e in ogni di ciascuna delle due Voice.
tonalità. La gamma a disposizione delle due Il valore “0” rappresenta la posizione centrale.
Voice è compresa tra -13 e +13 intervalli, che Applicando il panning alle due Voice si
equivale a +/- un'ottava e una sesta diatonica. ottengono sonorità molto ampie.

Key Delay 1 / Delay 2


Per consentire all'Intelligent Pitch-shifter di Delay range: da 0 a 50 ms
generare la Voice corretta è necessario Uno degli aspetti interessanti del Pitch Shifter
specificare la tonalità in cui si desidera suonare. consiste nella capacità di eseguire le Voice
Le tonalità sono elencate come segue: generate come se si stesse suonando insieme
C, C#, D , D#, E, F, F#, G, G#, A, A# e B. ad altri due chitarristi. Ma ovviamente, anche
due bravi musicisti non eseguirebbero ogni
Scale nota esattamente allo stesso tempo.
Con il parametro Scale è possibile impostare il Quindi, per ottenere una sonorità ricca e
tipo di scala che si desidera eseguire. naturale è possibile ritardare leggermente le
L’Intelligent Pitch Shifter mette a disposizione i Voice armonizzate. Solamente applicando un
seguenti tipi di scala: leggero ritardo di 10 o 20ms si ottiene un
Label Nome scala intero Intervalli della scala effetto gradevole e naturale.
Ionian Ionica 1,2,3,4,5,6,7 Mix
Dorian Dorica 1,2,b3,4,5,6,b7 Range: da 0 a 100 %
Phrygi Frigia 1,b2,b3,4,5,b6,b7 Questo parametro imposta la relazione tra il
Lydian Lidia 1,2,3,#4,5,6,7 livello del segnale dry/non-processato e il livello
Mixoly Misolidia 1,2,3,4,5,6,b7 dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
Aeolia Eolia 1,2,b3,4,5,b6,b7 OutLev – Out Level
Locria Locria 1,b2,b3,4,b5,b6,b7 Range: da -100 a 0 dB
PntMin Pentatonica min. 1,b3,4,5,b7 Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
PntMaj Pentatonica magg. 1,2,3,5,6 generale dell'effetto.
Blues Blues 1,b3,4,b5,5,b7
DimHlf Semi-diminuita 1,b2,b3,3,b5,5,6,b7
DimWhl Diminuita tono-semit.1,2,b3,4,b5,b6,6,7

ITALIANO
Whole Esatonale 1,2,3,#4,#5,b7
MelMin Minore melodica 1,2,b3,4,5,6,7
HrmMin Minore armonica 1,2,b3,4,5,b6,7
SupLoc Superlocria 1,b2,b3,b4,b5,b6,b7
Lyd b7 Lidia b7 1,2,3,#4,5,6,b7
PhryMa Frigia maggiore 1,b2,3,4,5,b6,b7
Voice 1 / Voice 2
Range: da -13 a Unison a 13
L'Intelligent Pitch-shifter consente di aggiungere
due voci nell'ambito della scala selezionata.
Verrà calcolato automaticamente il corretto
intervallo in modo conforme alle note eseguite,
al tipo di scala selezionata e alla tonalità.
Level 1 / Level 2
Range: da -100 a 0 dB
Definiscono i livelli individuali delle due Voice.

39
MODULATION
Chorus – Introduzione Advanced Chorus
Sono disponibili due tipi di Chorus: il consueto In aggiunta ai parametri del Classic Chorus,
Classic Chorus e l’Advanced Chorus, il quale l’effetto Advanced Chorus offre le seguenti
comprende alcuni parametri extra. impostazioni:
L’idea di base dell’effetto chorus consiste nella Cho Dl – Chorus Delay
separazione del segnale e la successiva Range: da 0 a 50 ms
leggera modulazione dell’intonazione di una
Come descritto in precedenza, l’effetto
delle due parti; quindi, i due segnali vengono
Chorus/Flanger è fondamentalmente un Delay
nuovamente mixati insieme.
modulato da un LFO. Questo parametro
Classic Chorus permette di modificare la lunghezza di questo
Delay.
Speed Un tipico effetto Chorus impiega un Delay Time
Range: da 0.050 Hz a 20 Hz di circa 10ms, mentre il Flanger utilizza un
Questo parametro determina la velocità Delay Time di circa 5ms.
dell’effetto.
Pur non essendo un modo consueto
Depth nell’utilizzo del Chorus, potresti
Range: da 0 a 100 % sperimentare l’effetto “slap-back”
Il parametro Depth specifica l'intensità impostando tempi di delay più elevati,
dell'effetto. Il valore rappresenta l'ampiezza ad esempio da 30 a 50ms.
della forma d’onda modulante. Gold – Golden Ratio
Tempo Impostazioni: Off/On
Range: Ignore, da 2 a 1/32T La ricerca effettuata da TC ha dimostrato che
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto) aumentando la velocità di un effetto di
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2 modulazione, la sua profondità dev’essere
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà diminuita conformemente, in modo da ottenere
suddiviso conseguentemente. la stessa quantità di modulazione percepita.
Selezionando "Ignore", verrà considerata la Quando il parametro Golden Ratio è attivo
velocità impostata con il parametro Speed. (“On”), questo valore viene automaticamente
Il parametro Tap Master – che si trova calcolato. Il Golden Ratio è una funzione
nel menu Global – specifica se, al ereditata dal classico processore TC 2290.
cambio di preset, l’effetto dovrà Phase Reverse
utilizzare il Global Tempo oppure il Impostazioni: Off/On
tempo impostato nel parametro Speed. Attivando questo parametro (“On”), è possibile
Hi-Cut invertire la fase del segnale processato nel
Range: da 20 Hz a 20 kHz canale destro. Questa azione fornisce un effetto
Questo parametro riduce le alte frequenze del Chorus veramente ampio e un suono meno
Chorus. Usa questo parametro nel caso in cui definito.
l’effetto risultasse troppo dominante sul suono e
la diminuzione dei livelli Mix o Out Level non
consentisse una sufficiente attenuazione.
Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

40
MODULATION
Tri-Chorus Norm/Asym Phase Reverse
Impostazioni: Off/On
Il Tri-Chorus è una variazione del normale
effetto Chorus che impiega tre moduli chorus Attivando questo parametro (“On”), è possibile
stereo con diverse impostazioni di allineamento invertire la fase del segnale processato nel
dei parametri Depth, Speed, Phase e Chorus canale destro. Questa azione fornisce un
Delay Time. Il risultato consiste in un suono effetto Chorus veramente ampio e un suono
unico, molto ampio e sofisticato. meno definito.
I parametri Speed, Depth e Time sono identici a Mix
quelli del Chorus standard. Range: da 0 a 100 %
Normal e Asymmetrical Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
Normal: dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
La variazione “Normal” produce una sonorità
OutLev – Out Level
Chorus più tradizionale, in cui le fasi dei tre
Range: da -100 a 0 dB
Chorus sono inclinate rispettivamente di a 90,
180 e 270 gradi. Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.
Asymmetric:
Con la variazione “Asymmetrical”, i parametri di
fase e profondità sono regolati per produrre un
effetto Chorus più selvaggio e “meno controllato”.
Speed
Range: da 0.050 Hz a 20 Hz
Questo parametro determina la velocità
dell’effetto.
Depth
Range: da 0 a 100 %
Il parametro Depth specifica l’intensità
dell’effetto. Il valore rappresenta l’ampiezza
della forma d’onda modulante.
Tempo
Range: Ignore, da 2 a 1/32T

ITALIANO
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto)
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà
suddiviso conseguentemente.
Selezionando "Ignore", verrà considerata la
velocità impostata con il parametro Speed.
Il parametro Tap Master – che si trova
nel menu Global – specifica se, al
cambio di preset, l’effetto dovrà
utilizzare il Global Tempo oppure il
tempo impostato nel parametro Speed.
Width
Range: da 0 % a 100 %
Più la percentuale di Width è elevata, più
l’effetto risulterà spazioso. L’azione di questo
parametro è percepibile soprattutto nell’ambito
dei setup stereo, variando da ‘molto stretto’
(0%) a ‘estremamente ampio’ (100%).

41
MODULATION
Flanger – Introduzione si introduce un feedback interno, generando un
rumore stridulo che in molti casi risulta
Come il Chorus, anche il Flanger appartiene
indesiderato per un effetto Flanging. Presta
alla “famiglia” degli effetti di modulazione.
attenzione a questo effetto collaterale durante le
Il segnale viene diviso e uno dei due segnali
tue sperimentazioni a volumi elevati. I valori
risultanti viene modulato nell’intonazione/pitch.
negativi invertono la fase del segnale
Il caratteristico “Flanging sound” si ottiene reintrodotto all’ingresso dell’algoritmo.
quando una parte del segnale viene
leggermente ritardata e reintrodotta all’ingresso FB Cut – Feedback hi-cut
dell’algoritmo stesso. Sperimenta l’azione del Range: da 20 Hz a 20 kHz
parametro Feedback per farti un’idea degli Questo parametro è in grado di attenuare le alte
effetti ottenibili. frequenze della risonanza generata con il
parametro Feedback.
Classic Flanger Mix
Range: da 0 a 100 %
Speed
Questo parametro imposta la relazione tra il
Range: da 0.050 Hz a 20 Hz
livello del segnale dry/non-processato e il livello
Questo parametro determina la velocità dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
dell’effetto.
OutLev – Out Level
Tempo Range: da -100 a 0 dB
Range: Ignore, da 2 a 1/32T
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto)
generale dell'effetto.
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà
suddiviso conseguentemente.
Selezionando "Ignore", verrà considerata la
velocità impostata con il parametro Speed.
Il parametro Tap Master – che si trova
nel menu Global – specifica se, al
cambio di preset, l’effetto dovrà
utilizzare il Global Tempo oppure il
tempo impostato nel parametro Speed.
Depth
Range: da 0 a 100 %
Il parametro Depth specifica l'intensità
dell'effetto. Il valore rappresenta l'ampiezza
della forma d’onda modulante.
Hi-Cut
Range: da 20 Hz a 20 kHz
Questo parametro riduce le alte frequenze del
Flanger. Usa questo parametro nel caso in cui
l’effetto risultasse troppo dominante sul suono e
la diminuzione dei livelli Mix o Out Level non
consentisse una sufficiente attenuazione.
FeedB – FeedBack
Range: da -100 a 100
Questo parametro controlla la quantità di
feedback (Risonanza) del breve Delay
modulato che genera l’effetto Flanging.
Impostando il Feedback a valori troppo elevati
(approssimativamente oltre il 90% e 95%),

42
MODULATION
Advanced Flanger Through Zero Flanger –
In aggiunta ai parametri del Classic Flanger, Negative/Positive
l’effetto Advanced Flanger offre le seguenti
Il TZF Mode Flanger emula un modo originale
impostazioni:
di generare l’effetto Flanger in cui due parti di
Fla Dl – Flanger Delay materiale audio identiche vengono eseguite
Range: da 0 a 50 ms simultaneamente da due lettori a nastro, mixate
Normalmente, gli effetti Flanging impiegano un insieme e registrate da un terzo
Delay di circa 5ms, mentre il Chorus necessita lettore/registratore. L’effetto flanging si otteneva
di un Delay di circa 10ms. rallentando o accelerando i due nastri usando
Sarai comunque libero di scegliere un tempo di tempi diversi. Parte essenziale dell’effetto
Delay compreso tra 0 e 50ms. speciale generato in questo modo consisteva
nella particolare cancellazione di fase che
Ratio – Golden Ratio avveniva quando i due segnali si incrociavano
Impostazioni: Off/On a tempo (ovvero, in corrispondenza del ‘punto-
La ricerca effettuata da TC ha dimostrato che zero’).
aumentando la velocità di un effetto di Un pedale/algoritmo Flanger convenzionale può
modulazione, la sua profondità dev’essere tentare di emulare questo effetto, ma dato che i
diminuita conformemente, in modo da ottenere due segnali non possono incrociarsi l’un l’altro
la stessa quantità di modulazione percepita. a tempo, la cancellazione di fase non è
Quando il parametro Golden Ratio è attivo possibile (...almeno fino ad ora).
(“On”), questo valore viene automaticamente
calcolato. Il Golden Ratio è una funzione
ereditata dal classico processore TC 2290.
PhaRev – Phase Reverse
Impostazioni: Off/On
Attivando questo parametro (“On”), è possibile
invertire la fase del segnale processato nel
canale destro. Questa azione fornisce un
effetto Flanger veramente ampio e un suono
meno definito.

ITALIANO

43
MODULATION
Vibrato OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
L'effetto Vibrato modula il pitch del segnale in
ingresso. Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.
Il risultato è simile alla tecnica del vibrato
utilizzato dai cantanti. A differenza degli effetti
Chorus o Flanger, il segnale diretto non viene
combinato al segnale modulato.
Speed
Depth

Speed
Range: da 0.050 Hz a 19.95 Hz
Il parametro Speed imposta la velocità del
Vibrato - parametro noto anche come Rate.
La velocità del Vibrato può essere
definita sia da questo parametro, sia
dal parametro Tempo, il quale consente
la regolazione della velocità in base al
Global Tempo. Il parametro Speed è
attivo/valido solo nel caso in cui il
parametro Tempo è impostato su
“Ignored”.
Depth
Range: da 0 a 100 %
Il parametro Depth specifica la quantità di
modulazione del Pitch applicata.
Tempo
Range: da 1/32T a 1 Bar o Ignored
Il parametro Tempo imposta la relazione con il
Tempo globale.
Se impostato con qualsiasi valore
compreso tra 1 e 1/32T, il Global
Tempo verrà suddiviso in modo
conforme. Se impostato su “Ignored”,
verrà utilizzata la velocità impostata
con il parametro Speed.
Hi Cut
Range: da 19.95 Hz a 20 kHz
Questo parametro determina la frequenza al di
sopra della quale il filtro High-cut attenuerà le
alte frequenze dell’effetto generato. I filtri high-
cut possono essere impiegati per restituire un
effetto meno dominante quando si usano livelli
di mix elevati.

44
MODULATION
Vintage Phaser e Phase Reverse
Impostazioni: On/Off
Smooth Phaser Se impostato su “On”, questo parametro
Questi due tipi di Phaser hanno un suono introduce un piccolo ritardo in uno dei punti di
davvero eccellente. Il Vintage Phaser ricrea un inizio della forma d’onda, generando una
phasing simile a quello dei vecchi effetti a variazione di fase dell’LFO. Con un offset tra le
pedale vintage. Lo Smooth Phaser risulta forme d’onda modulanti nei canali sinistro e
leggermente più delicato - eccellente per un destro si genera un effetto Phasing
effetto meno dominante. Il Vintage Phaser estremamente ampio e suggestivo.
impiega quattro filtri “all-pass”, i quali ricreano Devi assolutamente provarlo!
una caratteristica “a pettine” ("comb-filtering").
Quando il suono filtrato viene mixato al segnale Mix
diretto, si genera l’effetto phasing. Range: da 0 a 100 %
Lo Smooth Phaser impiega dodici filtri “all- Questo parametro imposta la relazione tra il
pass”. Data l’elevata quantità di filtri rispetto alla livello del segnale dry/non-processato e il livello
versione Vintage, il suono dello Smooth Phaser dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
è più delicato e gradevole. OutLev – Out Level
Speed Range: da -100 a 0 dB
Range: da 0.050 Hz a 19.95 Hz Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
Parametro che controlla la velocità del Phaser. generale dell'effetto.

Depth
Range: da 0 a 100 %
Parametro che controlla la profondità (intensità)
dell’effetto Phaser.
Tempo
Range: da 1/32T a 1 Bar o Ignored
Il parametro Tempo imposta la relazione con il
Tempo globale.
Se impostato con qualsiasi valore
compreso tra 1 e 1/32T, il Global
Tempo verrà suddiviso in modo
conforme. Se impostato su “Ignored”,

ITALIANO
verrà utilizzata la velocità impostata
con il parametro Speed.
Feedback
Range: da -100 a 100
Regolazione della quantità di Feedback nel
Phaser. Impostando questo parametro a “-100”
è possibile invertire la fase del segnale
reintrodotto all’ingresso dell’algoritmo stesso.
Range
Range: Low / High
Questo parametro determina se l’effetto
Phasing debba influenzare maggiormente le
frequenze alte o basse.

45
MODULATION
Vintage Univibe Release
Range: da 0.05 a 5 sec
Il Vintage Univibe è un’emulazione del classico
effetto Rotary Speaker. Le sonorità ottenibili All’opposto del parametro Attack, il parametro
con questo effetto vanno dai densi chorus con Release definisce il tempo impiegato dall’effetto
sapore “phasey”, ai vibrato più sofisticati. per passare dall’impostazione Speed più veloce
Alternando le due impostazioni Speed, si crea una a quella più lenta.
notevole variazione di velocità simile all’effetto che Select
si genera quando si attiva e disattiva in modo Impostazioni: Speed 1 / Speed 2
alterno la tromba rotante di un Leslie. Tuttavia, Usa questo parametro per specificare quale tra
scoprirai che Univibe non è un Leslie, ma le due velocità Speed 1 o Speed 2 costituirà
piuttosto possiede un carattere tutto suo. l’impostazione predefinita dell’effetto (default).
Speed 1 e Speed 2 Assegnando questo parametro ad un Modifier,
Range: da 150 Hz a 10 kHz potrai alternare le due velocità (ad esempio,
È possibile impostare due diverse velocità. inviando un messaggio di MIDI CC con un
Assegnando un controller esterno per pedale MIDI).
l’alternanza dei due parametri Speed, sarai in BpMode
grado di “cambiare la marcia” dell’effetto. Impostazioni: Direct/Delayed
Maggiore risulterà il divario tra i valori delle due Questo parametro definisce il modo in cui si
impostazioni, più appariscente risulterà il comporta l’effetto quando viene bypassato e
cambio di velocità. quando si alternano le due velocità Speed 1 e
Depth Speed 2 nell’ambito dello stesso preset.
Range: da 0 a 100 % Selezionando "Direct", l’effetto Univibe si
Parametro che definisce l’intensità di disattiva immediatamente, mentre scegliendo
modulazione del pitch. "Delayed" la velocità dell’effetto calerà
gradualmente, in modo conforme alle
Tempo 1 e Tempo 2 impostazioni del parametro "Release".
Range: Ignore, da 2 a 1/32T
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto) PhaseReverse
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2 Settings: Off/On
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà Invertendo la fase a 180°, si ottiene un effetto
suddiviso conseguentemente. veramente intenso. Provalo!
Selezionando "Ignore", verrà considerata la Mix
velocità impostata con il parametro Speed. Range: da 0 a 100 %
Il parametro Tap Master – che si trova Questo parametro imposta la relazione tra il
nel menu Global – specifica se, al livello del segnale dry/non-processato e il livello
cambio di preset, l’effetto dovrà dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
utilizzare il Global Tempo oppure il
tempo impostato nel parametro Speed. OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Attack
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
Range: da 0.05 a 5 sec
generale dell'effetto.
Il parametro Attack definisce il tempo impiegato
dall’effetto per passare da lento a veloce.
Occorre prestare attenzione ai parametri Modern Univibe
Speed 1 e Speed 2 in quanto sono dotati della Sebbene disponga dei medesimi parametri
stessa gamma, per cui dovrai essere tu a dell’effetto Classic Univibe, la variante Modern
decidere se sarà il parametro Speed 1 o Speed risulta abbastanza diversa nella sonorità –
2 ad essere il più lento/veloce. un effetto più radicale, con una minore entità di
“turbinio” e un maggiore phasing.

46
DELAY
Delay - Parametri comuni Per compensare questo fenomeno, usa il filtro
high-cut, per emulare le vecchie unità Delay di
I seguenti parametri sono comuni a tutti i tipi di
tipo analogico o a nastro.
Delay. I parametri specifici a determinati tipi di
Delay saranno descritti nelle relative sezioni. Il parametro Feedback High-Cut attenua le
frequenze poste al di sopra della frequenza
Delay specificata, creando una sonorità più
Range: da 0 a 1800 ms “analogica” che in molti casi permette al Delay
Questo parametro imposta il periodo di tempo di miscelarsi meglio alla sonorità generale.
che si interpone tra le ripetizioni del delay
Fblcut – Feedback LoCut
(impostazione nota anche come “lunghezza”
Range: da 20 Hz a 20 kHz
del delay).
Usa questo parametro per attenuare le
Tempo frequenze poste al di sotto della frequenza
Range: Ignore, da 2 a 1/32T specificata. Come per il parametro Feedback
(T= Terzine e D= Dotted/valore col punto) High-Cut, i Delay risultano più utilizzabili e
Impostando un valore qualsiasi compreso tra 2 miscelabili alla sonorità generale quando si
e 1/32T, il Global Tempo di G-Major 2 verrà alleggerisce la quantità di basse frequenze.
suddiviso conseguentemente.
Mix
Selezionando "Ignore", verrà considerata la
Range: da 0 a 100 %
velocità impostata con il parametro Speed.
Questo parametro imposta la relazione tra il
Il parametro Tap Master – che si trova
livello del segnale dry/non-processato e il livello
nel menu Global – specifica se, al
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
cambio di preset, l’effetto dovrà
utilizzare il Global Tempo oppure il OutLev – Out Level
tempo impostato nel parametro Speed. Range: da -100 a 0 dB
Fb – Feedback Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
Range: da 0 a 120 % generale dell'effetto
Questo parametro imposta la quantità di
feedback che si crea reintroducendo il segnale Ping Pong
d’uscita del blocco d’effetti nel proprio ingresso.
Usa il parametro Feedback per impostare il Il Ping Pong Delay alterna le ripetizioni tra i
numero di ripetizioni del segnale. canali sinistro e destro, per un effetto stereo
finale molto gradevole ed efficace.
Consigliamo di usare con estrema Usa il parametro Width per determinare quanto

ITALIANO
cautela dei valori elevati del Feedback. “stereo” desideri che risulti l’effetto.
In virtù della funzione Spillover, non è
In aggiunta ai parametri “comuni” descritti
possibile tagliare immediatamente il
nell’introduzione della sezione Delay, questo
delay quando si usano valori superiori
effetto include anche i seguenti parametri:
a 100 % e si genera un feedback.
In caso di feedback interno, prova a Width
selezionare due volte in successione, Range: da 0 a 100 %
un Delay Type differente o un diverso Il parametro Width determina quanto le
preset che fa uso del Delay. ripetizioni debbano espandersi a destra e a
Fbhcut – Feedback High-Cut sinistra, rispetto al centro.
Range: da 20 Hz a 20 kHz
Grazie alla tecnologia digitale, ogni ripetizione
del Delay risulta essere una perfetta
riproduzione del segnale in ingresso. Tuttavia,
soprattutto utilizzando lunghi tempi di Delay,
ciò potrebbe non essere sempre gradevole, in
quanto le ripetizioni qualitativamente perfette
possono disturbare il segnale principale,
generando una sonorità confusa.

47
DELAY
Dynamic Delay Dual Delay
Il Dynamic Delay è una tipologia di Delay Questo Dual Delay "reale" offre due linee di
esclusiva, introdotta per la prima volta dalla Delay indipendenti, ciascuna dotata di parametri
famosa unità TC 2290. Permette alla dinamica Tempo, High e Low cut e controllo "Pan".
del segnale in ingresso di alterare attivamente il In aggiunta ai parametri “comuni” descritti
livello d'uscita del Delay, in modo da lasciare il nell’introduzione della sezione Delay, questo
segnale-sorgente chiaro e ben distinguibile effetto include anche i seguenti parametri:
durante l'esecuzione. Il Dynamic Delay
complementa in modo delicato la tua Pan1 & Pan2
esecuzione sulla chitarra. Range: da 50L a 50R
Usa il parametro Sense per determinare Definisce la posizione panoramica delle
quando le ripetizioni del Delay debbano ripetizioni delle linee Delay 1 e 2.
riapparire. Usa il parametro Offset per allargare
l'immagine stereo.
Reverse
In aggiunta ai parametri “comuni” descritti Il Reverse Delay è un effetto eccezionale
nell’introduzione della sezione Delay, questo quando occorre un effetto più particolare,
effetto include anche i seguenti parametri: misterioso e esotico. Usa il parametro
Feedback High-Cut per “ammorbidire” il Delay.
Offset
Range: da 0 a 200 Tutti i parametri comuni
Per una descrizione dei parametri di questo
Questo parametro riallinea le ripetizioni del
Delay, consulta la sezione iniziale
Delay solo nel canale destro. Per un effetto
“Delay – Introduzione”.
stereo “ampio”, le ripetizioni del Delay nei due
canali non devono avvenire allo stesso tempo: Il range di Delay Time per questa tipo di delay è
dovrebbe essere sufficiente impostare qualche compreso tra 50ms e 800ms.
millisecondo di differenza. Con valori più elevati
è possibile ottenere qualsiasi effetto compreso
tra lo "slap-back" delle ripetizioni e le sonorità
più estreme.
Sense – Sensitivity
Range: da -50 a 0 dB
Il parametro Sensitivity determina il tempo
impiegato dalle ripetizioni del Delay per
risultare udibili in relazione al livello del segnale
in ingresso. Questo parametro agisce come
una funzione Threshold tra il segnale della
chitarra e le ripetizioni del Delay.
Damp
Range: da 0 a 100 dB
Come spiegato nella parte introduttiva,
il Dynamic Delay attenua il livello delle
ripetizioni del Delay in base al livello del
segnale in ingresso. Il parametro Damp
imposta la quantità dell'attenuazione.
Rel – Release
Range: da 20 a 1000 ms
Il parametro Release determina la velocità con
la quale l'attenuazione delle ripetizioni del
Delay dev'essere rilasciata.

48
REVERB
Tipologie di Riverberi Reverb - Parametri comuni
G-Major 2 mette a disposizione quattro diversi Decay
tipi di Riverberi classici, ognuno dotato degli Range: da 0.1 a 20 secondi
stessi parametri modificabili, ma con differenti
Il parametro Decay determina la lunghezza del
caratteristiche di riverberazione.
cosiddetto "campo diffusivo" del riverbero.
Spring Il termine “lunghezza” è definibile come il
L'algoritmo Spring è stato progettato per ripro- tempo impiegato dal campo diffusivo a
durre il suono dei vecchi riverberi a molla, decadere di circa 60dB.
come quelli utilizzati negli amplificatori vintage
per chitarra. PreDly – Pre Delay
Range: da 0 a 100 ms
Hall
Questo parametro definisce un breve Delay
L'algoritmo Hall simula la sonorità di un salone
interposto tra il segnale diretto e il campo
abbastanza grande e preserva le caratteristiche
diffusivo del riverbero. Usa il Pre Delay per
naturali della sorgente sonora. È un eccellente
preservare la sorgente sonora chiara e non
effetto se sei alla ricerca di un riverbero con
disturbata dal campo diffusivo, che ha inizio
tempi di decadimento da medi a lunghi.
immediatamente dopo.
Room
Shape
La tipologia (Living) Room simula un ambiente
Impostazioni: Small/Medium/Large
relativamente piccolo e arredato. In uno spazio
di questo tipo, molte delle riflessioni generate La forma dell'ambiente acustico simulato è di
vengono assorbite dal materiale morbido, e la grande importanza per la caratteristica del
sorgente del segnale viene riflessa e sostenuta riverbero. Sperimenta le diverse tipologie.
principalmente dalle pareti. Size
Plate Impostazioni: Small/Medium/Large
Prima dell'era digitale, la creazione del riverbe- Anche se il Decay Time può essere regolato in
ro avveniva mediante l'impiego di sistemi a un intervallo compreso tra 0.1 e 20 secondi,
molla o con ampi pannelli metallici ("Plate"). in ogni tipo di riverbero la selezione di una
I riverberi Plate hanno una sonorità brillante e dimensione predefinita ("Room Size") può
diffusiva; sono utili per rendere il segnale ben esserti d'aiuto per avvicinarti alla sonorità
distinguibile, piuttosto che miscelato natural- desiderata. Per ottenere un'emulazione di un
mente. grande ambiente con lunghi tempi di
decadimento e dal suono naturale, seleziona

ITALIANO
Queste brevi introduzioni hanno il semplice “Large”. Usa le impostazioni Medium e Small
scopo di fornire delle indicazioni utili nella scel- per simulare ambienti più piccoli.
ta del riverbero più adatto a determinate appli- Ricorda: realizzare il "perfetto suono di chitarra"
cazioni. Ascolta le diverse tipologie di riverbero, non significa dover creare il suono più ovvio. Puoi
sperimenta e non temere di scegliere soluzioni trovare delle soluzioni interessanti e ideali tentando
nuove e alternative! qualcosa di diverso e andando "contro corrente".
Hi Color
Impostazioni:
Wool/Warm/Real/Clear/Bright/Crisp/Glass
Lo Color
Impostazioni:
Thick/Round/Real/Light/Tight/Thin/NoBass
Questi parametri forniscono sei variazioni per le
gamme delle alte e basse frequenze del
riverbero. I due parametri Color possono
veramente cambiare le caratteristiche e lo stile
del riverbero - da "scuro" e "ambient" a
"brillante" e "frizzante".

49
REVERB
HiFact e LoFact – (High Factor/Low Factor)
Range: da -25 a 25
Usa questi parametri per enfatizzare o
attenuare le tipologie di Hi e Lo Color
selezionate.
RoomLv – Room Level
Range: da -100 a 0 dB
Questo parametro imposta il livello delle
riflessioni iniziali del riverbero (Early
Reflections). Sono queste riflessioni che
definiscono il reale suono dell’effetto.
RevLev – Reverb Level
Range: da -100 a 0 dB
Questo parametro imposta il livello del campo
diffusivo del riverbero.
Diff – Diffuse
Range: da -25 a 25
Con questo parametro è possibile regolare
finemente la densità del campo diffusivo del
riverbero. È impostato automaticamente
selezionando un Decay Time e permette di
ridurre ad un minimo assoluto la fluttuazione
nel campo diffusivo.
Mix
Range: da 0 a 100 %
Questo parametro imposta la relazione tra il
livello del segnale dry/non-processato e il livello
dell’effetto prodotto da questo Effect Block.
OutLev – Out Level
Range: da -100 a 0 dB
Il parametro OutLev determina il livello d'uscita
generale dell'effetto.

50
IMPLEMENTAZIONE MIDI
Processore d’effetti per chitarra G-Major 2 – Febbraio 2009

Funzione Trasmissione Ricezione Note


Basic Channel Default 1 1
Changed da 1 a 16 da 1 a 16
Mode Default
Messages X X
Altered
Note Number X X
True Voice X X
Velocity Note ON X X
Note OFF X X
After Touch Keys X X
Ch’s X X
Pitch Bend X X
Control Change da 0 a 127 da 0 a 127

Prog Change O O

System Excl. O O
Common Song Pos X X
Song Sel X X
Tune X X
System real time Clock X O
Commands X X
Messaggi Aux Local ON/OFF X X
All Notes OFF X X
Active Sense X X
Reset X X

ITALIANO
O:SI Mode 1: OMNI ON, POLY Mode 2: OMNI ON, MONO
X:NO Mode 3: OMNI OFF, POLY Mode 4: OMNI OFF, MONO

51
SPECIFICHE TECNICHE

Ingressi e uscite digitali


Connettori: RCA Phono (S/PDIF)
Formati: S/PDIF (24 Bit), EIAJ CP-340, IEC 958
Dither in uscita: HPF/TPDF dither 24/20/16/8 Bit
Sample Rate: 44.1 kHz, 48 kHz
Ritardo di processamento: 0.1 ms @ 48 kHz
Risposta in frequenza DIO: DC a 23.9 kHz ± 0.01 dB @ 48 kHz

Ingressi analogici
Connettori: jack da ¼", bilanciato
Impedenza, Bil./Sbil.: 21 kOhm / 13 kOhm
Max. Livello d’ingresso: +24 dBu
Min. Livello d’ingresso x 0 dBFS: 0 dBu
Sensibilità: @ 12 dB headroom: da -12 dBu a +12 dBu
Conversione A/D: 24 Bit, 128 x oversampling bitstream
Ritardo A/D: 0.65 ms / 0.70 ms @ 48 kHz/44.1 kHz
Gamma dinamica: 100 dB typ., da 20 Hz a 20 kHz
THD: tip. < 92 dB (0,0025 %) @ 1 kHz
Risposta in frequenza: +0/-0.1 dB @ 48 kHz, da 20 Hz a 20 kHz
Crosstalk: <-95 dB, da 20 Hz a 20 kHz

Uscite analogiche
Connettori: jack da ¼", bilanciato
Impedenza Bilanciato / 40 Ohm
Sbilanciato: +20 dBu ( bilanciato)
Max. Livello d’uscita: bilanciato : 20/14/8/2 dBu
Gamme d’uscita: sbilanciato : 14/8/2 dBu
Conversione D/A: 24 Bit, 128 x oversampling bitstream
Ritardo D/A: 0.63 ms / 0.68 ms @ 48 kHz/44.1 kHz
Gamma dinamica: 104 dB typ., da 20 Hz a 20 kHz
THD: typ. <-94 dB (0.002 %) @ 1 kHz,
+20 dBu in uscita
Risposta in frequenza: +0/-0.5 dB @ 48 kHz, da 20 Hz a 20 kHz
Crosstalk: <-100 dB, da 20 Hz a 20 kHz

EMC EN 55103-1 e EN 55103-2


Conforme con: FCC parte 15, Classe B, CISPR 22, Classe B
Certificazione: IEC 65, EN 60065, UL6500 e CSA E65

Condizioni ambientali
Temperatura operativa: da 0° C a 50° C (da 32° F a 122° F)
Temperatura unità non attiva: da -30° C a 70° C (da -22° F a 167° F)
Umidità: Max. 90 % ‘non-condensing’

Interfaccia di controllo
MIDI: In/Out/Thru: DIN a 5 pin
Pedal: jack da ¼"
Chiusura Relay
(connessione ‘Tip’ e ‘Ring’
separata dallo ‘Sleeve’): jack da ¼"

Generale
Finitura: pannello frontale in alluminio anodizzato
chassis in acciaio placcato e verniciato
Display: STN-LCD con 23 caratteri / 280 icone
Dimensioni: 483 x 44 x 195 mm (19" x 1.75" x 8.2”)
Peso: 1.85 kg (4.1 lb.)
Voltaggio alimentazione: da 100 a 240 VAC, da 50 a 60 Hz (auto-select)
Requisiti energetici: <15 W
Garanzia (parti e manodopera): 1 anno

Dati i continui sviluppi tecnologici, queste specifiche possono


essere soggette a variazioni senza alcun preavviso.

52
FAQ - FREQUENTLY ASKED QUESTIONS
Questa sezione offre le risposte ad alcune Come si resetta G-Major 2?
delle domande più frequenti riguardanti • Disattiva G-Major 2 dal tasto Power posto sul
G-Major 2. Se necessiti di informazioni pannello frontale..
aggiuntive e di supporto tecnico, visita il • Tieni premuto il tasto RECALL e premi
TC Support Interactive – servizio accessibile ancora il tasto Power.
dal sito web www.tcelectronic.com • Apparirà un menu. Seleziona “Reset Sys
Qual'è il Foot-Controller MIDI più indicato Param” per resettare i parametri di sistema e
per G-Major 2? preservare i preset User, oppure scegli
Esistono molte pedaliere che operano in modo “Clear all Presets” per eliminare solo i preset
soddisfacente con G-Major 2. Comunque, per User. I preset Factory non possono essere
usufruire completamente delle diverse modificati o cancellati.
caratteristiche e funzioni di G-Major 2, occorre Come posso alternare i canali (channel-
optare per quei controller in grado di inviare switching) del mio preamp analogico?
messaggi di MIDI Program Change e MIDI Contatta la ditta costruttrice del preamp per
Control Change (CC) compresi tra 0 e 127. ottenere la documentazione e gli schemi del tuo
I Control Change sono utili per il bypass degli modello. A pag 24 di questo manuale troverai le
effetti, la funzione Tap Tempo, ecc., mentre i informazioni sull’impiego dei relay di G-Major 2.
Program Change consentono il richiamo dei preset.
Per quale motivo le impostazione del preset
Qual'è il modo più efficace per regolare il in uso sono andate perdute quando ho
livello di Input di G-Major 2? disattivato G-Major 2?
Suona la chitarra usando tono clean con livello Disattivando G-Major 2 con l'interruttore posto
elevato. Anche se generalmente il livello del nel pannello posteriore durante l'editing di un
suono distorto può sembrare più elevato preset, ogni modifica andrà perduta. Invece,
rispetto al suono clean, quest'ultimo è usando il tasto POWER del pannello frontale, le
caratterizzato da un gamma dinamica più tue impostazioni saranno mantenute in
ampia. Il meter d’ingresso dovrebbe mostrare memoria. Ad ogni modo, è sempre consigliabile
un livello di -3dB nei picchi del segnale e un salvare le proprie regolazioni prima di
livello medio compreso tra -12dB e -6dB. disattivare G-Major 2, in quanto potresti
Se regolando il livello d’uscita della tua unità semplicemente dimenticartene quando si
preamp (o qualsiasi altro dispositivo posto riattiva l’unità in un secondo momento.
prima di G-Major 2 nella catena del segnale) e
modificando il livello d’ingresso dal pannello Come posso aggiornare il software
frontale di G-Major 2 non riesci ad ottenere il (firmware) del mio G-Major 2?

ITALIANO
livello d'ingresso desiderato, dovrai regolare il Di tanto in tanto verranno emessi nuovi
parametro Global In Level nel menu GLOBAL. aggiornamenti software per G-Major 2.
Per effettuare l'aggiornamento occorre un PC
dotato di interfaccia MIDI. Il software può
Come utilizzare G-Major 2 con un'unità essere scaricato dal sito www.tcelectronic.com.
preamp controllabile via MIDI? Segui le istruzioni rilasciate con l'applicazione
Utilizzare G-Major 2 con un MIDI preamp è di aggiornamento software.
molto semplice.
Non riesco ad aggiornare il software di
• Collega il MIDI OUT della pedaliera MIDI al G-Major 2 – come devo procedere?
MIDI IN del preamp. In base all'interfaccia MIDI utilizzata dal PC,
• Collega il MIDI THRU/OUT del preamp al la procedura di aggiornamento software
MIDI IN di G-Major 2. potrebbe fallire a causa di “errori di download”.
G-Major 2 è dotato della funzione MIDI Prova ancora una o due volte: il software
Mapping che consente a qualsiasi Program dovrebbe aggiornarsi correttamente.
Change in ingresso di richiamare qualsiasi
preset interno. Per maggiori informazioni,
consulta pag.18.

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FAQ - FREQUENTLY ASKED QUESTIONS
Come posso impiegare G-Major 2 nell’Effect caratterizzati da un pessimo rapporto
Loop di un’unità combo? segnale/rumore. Negli ultimi tempi, sembra che
Molti amplificatori combo sono dotati di circuito le vecchie unità e gli effetti a pedale vintage
Effect Loop. Purtroppo, non esiste uno stiano tornando in auge, fatto che spiega
standard comune per questi loop, perciò a volte l’interesse nei confronti dei loop in parallelo.
può essere difficile capire se si tratta di un loop Tuttavia, come abbiamo già menzionato, il loop
seriale o parallelo. parallelo non è particolarmente adatto all'uso di
Il loop seriale interrompe il percorso del effetti che agiscono sul volume del segnale
segnale tra il preamp e l’amplificatore di (come il Tremolo, il Compressore o il Noise
potenza - proprio come se fossero due unità Gate). A volte, mixando il segnale diretto e
separate. Ciò significa che l'intero segnale quello processato con questi loop, possono
proveniente dal preamp passa attraverso il verificarsi “situazioni fuori fase” causate dalla
processore esterno (in questo caso, G-Major 2) conversione AD/DA (che in G-Major 2 è inferiore
per reintrodursi nello stadio di amplificazione. a 1ms).
Questa modalità può essere concepita come In teoria, impostando il mix al 100% in un Effect
“una strada a senso unico” per il segnale. Loop in parallelo, questo dovrebbe operare
esattamente come un loop seriale – ma
Il loop parallelo offre due percorsi differenti dal purtroppo non è sempre così per tutti gli
preamp all’amplificatore di potenza. Il primo amplificatori presenti sul mercato.
consiste in una connessione diretta dal preamp Per riassumere - G-Major 2 funziona
all’amplificatore (come se non esistesse alcun perfettamente sia in loop seriali che paralleli,
loop); il secondo invia il segnale preamplificato ma per le ragione spiegate precedentemente,
al processore d'effetti (tramite il loop), per poi suggeriamo di inserirlo un vero loop seriale, se
inviarlo di nuovo all’amplificatore miscelandolo tecnicamente possibile.
al segnale non-processato (dry). La maggior Per conoscere il tipo di loop di cui è dotato il tuo
parte degli amplificatori dotati di Effect Loop in amplificatore, contatta la ditta costruttrice.
parallelo includono una manopola “Mix” per il
controllo della quantità d'effetto da mixare col Cenni riguardanti questo manuale
segnale diretto. L'ultima revisione del manuale d'uso è sempre
disponibile dal sito www.tcelectronic.com, in
In un setup con Loop in parallelo, il segnale
diverse lingue. Per informazioni aggiuntive e il
diretto non dovrebbe transitare attraverso
supporto tecnico, visita il nostro sito
G-Major 2. Quindi, è necessario usare il
TC Support Interactive – servizio accessibile
parametro Kill Dry presente nel menu Levels All
anche dal sito www.tcelectronic.com.
di G-Major 2, che sopprime il segnale diretto, e
controllare la quantità dell’effetto usando il
parametro Output di ciascun blocco d’effetti.

Serial o parallelo – qual’è meglio?


Le prestazioni ottimali di G-Major 2 si ottengono
con i loop seriali, grazie al quale potrai ottenere
il meglio dal processore, soprattutto dagli effetti
che agiscono sul livello, quali il Tremolo e il
Compressore, ma anche dal Chorus e dall’EQ.
E non dovrai preoccuparti della qualità sonora:
come già menzionato in precedenza in questo
manuale, l’elevata qualità dei convertitori
AD/DA di G-Major 2 assicura il segnale da
qualsiasi deterioramento.
Il loop parallelo è preferibile in presenza di
effetti vintage, oppure dispositivi che non
dispongono di alcuna funzione mix e/o a volte

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