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Radio Resource Management

Corso di Trasmissione Numerica II


Riccardo Veronesi

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Lo spettro radio
Tutti lo devono utilizzare: è una risorsa limitata
Conflitti, interferenza
International Commmunication Union (ITU): regola
l utilizzo dello spettro radio
Lo spettro è diviso in bande di frequenza
Moderni sistemi: migliaia di utenti non è ovviamente
possibile assegnare ad ogni utente una sua banda .
Una certa banda è assegnata all operatore: organizza la
gestione in modo da garantire una qualità accettabile
agli utenti.
Lo spettro è una risorsa preziosa e limitata: va gestito in
modo efficiente!!

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Ma in che modo?
1) Cell planning accurato:
- posizione delle stazioni base
- pre-assegnare frequenze alle stazioni
2) Il sistema decide automaticamente a
quale stazione connettere il terminale e
quale canale assegnargli

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Evoluzione sistemi radio
Prima generazione: AMPS, TACS (1984)
Seconda generazione: GSM (primi anni 90)
Terza generazione: UMTS,..
I e II generazione principalmente basati sulla voce
III e IV generazione (3G,4G) dati e applicazioni
multimediali diversi criteri di progettazione
Reti radio locali (Wireless LAN) (Wifi, HIPERLAN II): alta
velocità, copertura locale (ufficio, hotel,..)
Reti ad-hoc, reti di sensori, fixed broadband systems

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Reti radio
Un sistema di comunicazione radio dove
gli utenti sono in un area geografica ma il
loro numero e posizione possono non
essere noti a priori è detto rete radio
(wireless network)
Obiettivo primario: fornire ad un
consistente numero di utenti mobili o
stazionari l accesso ad una rete fissa.
Esempi: Televisione, telefonia cellulare
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Reti radio
Le stazioni radio base (BS) o gli access points (AP)
forniscono l accesso alla rete fissa ai terminali radio (MS).
D ora in poi AP o BS usati indifferentemente.
AP sono distribuiti su un area geografica alla quale si vuole
fornire il servizio (service area)
I terminali sono assegnati ad un AP
L area intorno ad un AP dove la qualità del segnale è buona
è detta coverage area (forma irregolare, interferenza
propagazione)
Le coverage areas possono sovrapporsi o non essere
compatte (buchi di copertura)
Copertura: frazione della service area dove la
comunicazione è possibile con qualità accettabile

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Reti radio

Uplink, Downlink: condizioni di propagazione


diverse (specialmente con antenne alte)
Ragioni economiche: utilizzare meno AP
possibile
Limite inferiore al numero di AP è la
copertura.
Shadowing e fading accentuano il problema se
gli AP sono troppo lontani.
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Range limited system
Quando gli AP sono lontani il problema
dominante è l attenuazione del segnale
rispetto al rumore termico sistema range
limited.
(Rari) esempi:
primi sistemi cellulari con basso numero di
utenti
Primi anni del broadcasting, con tanto spettro
e poche stazioni
Comunicazioni spaziali 8

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Bandwidth (interference) limited
system
In più recenti sistemi, il numero dei trasmettitori
è molto grande se rapportato allo spettro
disponibile
Questi sistemi sono detti band-limited o
interference-limited
Problema chiave: gestire le scarse risorse (es:
la banda) per soddisfare sia l operatore, sia
l utente
L operatore: alto ed efficiente utilizzo del sistema
L utente: buona QoS, (a basso prezzo )
> > problema della gestione delle risorse
radio (radio resource management)
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User-side
E interessato ad ottenere buona QoS a
tariffe ragionevoli:
Probabilità di non ricevere il servizio quando
lo si richiede (probabilità di blocco)
Qualità della voce (o del video etc..)
Tempo di risposta e velocità di download dei
dati
Migliorare QoS richiede più risorse e
quindi diminuisce la capacità del sistema

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Operator-side
Massimizzare il profitto supportare molti
utenti (tariffe, capacità del sistema)
Trade-off tra gli obiettivi dell utente e
dell operatore
Progettare un sistema che massimizzi il
numero di utenti supportabili, con un
vincolo sulla QoS minima per ogni utente

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Aspetti chiave
Limited Spectrum Availability
Channel Loss vs Thermal Noise
Co-channel Interference
Power control
Signal Distortion Multipath
User Mobility (Handover, measurements rate)
Heterogeneous Traffic
Admission control

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Circuit vs Packet switched services
Circuit switched services: il canale è
assegnato permanentemente all utente, senza
considerarne l utilizzo effettivo, per tutta la
durata della sessione:
Voce, Videoconferenza, etc

Packet Switched Services: il canale non è


assegnato permanentemente ad un utente, ma
può essere multiplato tra più utenti, secondo il
loro utilizzo effettivo
Dati, ma anche voce and servizi real-time
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Allocazione: centralizzata vs
distribuita
Distribuita: ogni AP prende decisioni
autonomamente, indipendentemente dagli
altri
Centralizzata: tutti gli AP sono coordinati
da un controllore centrale

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RRM: formulazione del problema
e allocazione delle risorse

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Formulazione del problema
I terminali mobili si muovono nell area di servizio
e stabiliscono connessioni con la rete fissa
richiedendo servizi
Massimo numero di utenti attivi che il sistema
può servire Capacità del sistema
Utente: ottenere la desiderata Qualità del
Servizio (QoS):
Bit rates, error probability, delay,
La capacità del sistema è funzione di QoS.

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Formulazione del problema
Obiettivo : massimizzare la capacità del sistema
con vincolo su QoS.
Due aspetti:
1. Progetto della rete: Quanti punti di accesso
(AP, BS) sono necessari, dove metterli, che
capacità devono avere?
2. Allocazione delle risorse: Dato 1), come
devo allocare le risorse radio per soddisfare la
domanda istantanea degli utenti?

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M utenti attivi (richiedono una connessione)
nel sistema. M=[1,2, ,M]
M varia nel tempo:
comportamento utenti:
Intensità del traffico (quante sessioni)
Durata della sessione
Tipo di servizio e QoS richiesta
comportamento del sistema:
Quale QoS posso soddisfare e per quanti
utenti

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Utenti nel sistema
Ogni utente in (X,Y)
(X,Y) vettore casuale uniformemente
distribuito
pXY(x,y)=1/A
A=area considerata
Il numero di terminali in A è una variabile
aleatoria poissoniana

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Assegnamento delle risorse
I terminali utente sono serviti da un set di
B AP
B=[1,2, ,B]
Sono disponibili C possibili forme d onda
(waveforms) per i links tra utente-AP.
C=[1,2, ,C]
cij=cross-correlazione normalizzata tra le
forme d onda i e j.

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Assegnamento delle risorse
Per stabilire i radio-links nel sistema
bisogna assegnare ad ogni terminale:
un AP del set B
una forma d onda del set C
una potenza di trasmissione per l AP e per il
terminale.
L assegnamento è compito del resource
allocation algorithm (RAA) del sistema.

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Assegnamento delle risorse
Vincoli: interferenza causata non appena i
terminali e gli APs cominciano ad usare le forme
d onda a loro assegnate
AP sono spesso vincolati ad utilizzare solo un
sottoinsieme delle possibili forme d onda (es:
GSM)
Assegnamento buono : assegnare links con
adeguato rapporto segnale-interferenza (SIR) a
quanti più terminali possibile.
Es: RAA non allocherà una forma d onda ad un
terminale attivo se questo causa interferenza
eccessiva ai terminali già attivi nel sistema.
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Assegnamento delle risorse
Anche se supponiamo di non considerare l allocazione
della potenza (potenza costante) il problema
dell allocazione delle risorse è MOLTO COMPLESSO!!
k sottoinsiemi di M e di B:
M(k):terminali assegnati alla forma d onda
k=0,1,2, C
B(k): APs assegnati alla forma d onda k
k=0,1,2, C
- k=0 AP o MS non assegnati a nessuna forma d onda
- M(k) ,B(k)
- Il numero di possibili combinazioni è astronomico, anche
per un numero ragionevole di AP e MS!!

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Vincolo sull interferenza!
Si fa considerando il guadagno di canale di:
forma d onda p sul link tra AP i e MS j.
HP: Supponiamo che tutte le forme d onda
subiscano la stessa attenuazione sul link i,j.

G11 G12 ... G1M


G21 G22 ... G2 M
G
... ... ... ...
G B1 GB 2 ... G BM
Gij:condizioni di propagazione istantanee sul link i- j 24

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Vincolo sull interferenza!
Nel tempo, possono variare sia la
dimensione (configurazione del traffico),
sia i valori stessi (mobilità) della matrice
Obiettivo: trovare assegnamenti per i quali
la QoS è adeguata nel numero superiore
possibile di links (meglio se tutti )
mantenere SIR di ogni link oltre una
certa soglia minima, che può essere
anche diversa sui vari link.
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Vincolo sull interferenza!
Dato che MS j assegnato a AP b=0 usando la
forma d onda k=0, sul downlink si ottiene:

0
P0, 0G0, j
j j
Pb ,k c0 k Gb , j Nj
(b ,k ) ( 0,0)

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Segnali ortogonali
Importante caso particolare!! Esempio,
TDMA, FDMA, CDMA con codici
ortogonali.
Nel caso TDMA e FDMA, k sono canali,
separati in frequenza o tempo.
Le forme d onda sono ortogonali tra di
loro, non interferiscono a vicenda
ckl=1 se k=l, ckl=0 altrimenti.
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Segnali ortogonali
0
P0G0 j
j j
PbGbj Nj
b 0 ,b B ( 0 )

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Capacità
Assegnare quanti più utenti possibile (Y) soddisfando il
vincolo sulla qualità.
Dipende da quanti terminali richiedono il servizio in un
dato istante (M), da quale servizio (Gamma, numero di
canali), da dove si trovano (matrice G)
Z=M-Y utenti non assegnati
Assignment failure rate: approssima la probabilità di non
trovare per un dato utente le risorse che egli richiede,
senza violare i vincoli sulla qualità.

E[ Z ]
E[ M ]
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RAA: progetto
RAA può usare informazioni ottenute tramite
misurazioni:
a) sul traffico (utenti attivi e loro richieste-Qos)
b) sulle condizioni di propagazione (matrice G)
Data la matrice G, trovare un allocazione
ottimale è un problema NP completo non è
conosciuto un algoritmo efficiente (cioè di
complessità non esponenziale) per risolverlo
Si utilizzano euristiche le prestazioni sono
spesso inferiori a quelle ottenibili con
l assegnazione ottima
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RAA: misurazioni
a) e b) variano nel tempo aggiornare
l assegnamento delle risorse incrementa la
complessità e il carico computazionale del RAA.
Le misurazioni di b) possono essere
costose
Inaffidabili (perché vengono a loro volta trasmesse)
RAA pratici:
limitare il rate di aggiornamento delle misurazioni
Misurare quantità aggregate (es: misurare il SIR
invece di G, e poi predire quale sarà il SIR come
conseguenza dell allocazione di RAA)
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RAA: misurazioni
Il tasso di aggiornamento può variare
considerevolmente tra due estremi:
Allocazione STATICA delle risorse: Virtualmente non
avvengono misurazioni: informazioni statistiche a
priori, es: condizioni di propagazione medie in una
certa zona (es: intorno ad un AP), carico di traffico
medio previsto e requisiti fissati a priori su QoS.
Allocazione DINAMICA delle risorse: le misurazioni
tracciano tutti i cambiamenti nella propagazione

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Problemi
Nelle reti implementate:
I guadagni dei link sono tempo varianti
Non tutti gli elementi della matrice G sono noti
I bordi delle celle fluttuano
Le celle si sovrappongono
I canali non sono del tutto ortogonali

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Riuso dei canali ed
allocazione statica (FCA)

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Riuso dei canali
Sistema con forme d onda ortogonali
Numero di utenti > numero di forme
d onda disponibili
riutilizzare le forme d onda ad una
certa distanza di sicurezza
La minima distanza tra due trasmettitori
che utilizzano la stessa forma d onda è
chiamata distanza di riuso
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Distanza di riuso
La distanza di riuso dipende dal
coefficiente di propagazione, dal SIR
target, e dal raggio della cella

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Allocazione statica dei canali
Fixed channel allocation (FCA)
Potenza decresce con la distanza
MS si connettono alla AP dove mediamente
ricevono la potenza più alta
HP: potenza ricevuta dipende solo dalla
distanza
MS si connette all AP più vicino
Il territorio è diviso in celle della stessa forma e
dimensione
Possono essere solo: triangoli, esagoni e quadrati
AP al centro della cella

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Fixed channel allocation (FCA)
Ad ogni AP è assegnato un certo numero
fissato di canali, uguale per ogni AP se si
prevede un traffico uniforme
C canali divisi in K gruppi. Ogni AP ha C/K
canali
Ogni AP usa SOLO i suoi canali
D(SIR0) è la distanza di riuso
K cresce con D
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Distanza di riuso e gruppi di canali

D R 3K (esagonale)
2
K (i j) ij i, j 0,1,2,3,...
K 1,3,4,7,9,...

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SIR

Beta
40

40
SIR

Beta 41

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Celle Esagonali, K=3

B B
A A
C C
B B B
A A A
C C C
B B
A A
C C 42

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Antenne direzionali
Onnidirezionale: potenza irradiata in tutte
le direzioni
Ridurre interferenza irradiando la potenza
nella direzione dell utente da servire più
bassa distanza di riuso, più alta la
capacità
Antenna fissa (settorizzata) o adattativa
(antenne intelligenti)

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Antenne direzionali
Un mobile che si muove può essere
servito prima da una e poi da un altra
antenna, all interno della stessa cella.
Un antenna adattativa (smart antenna),
invece insegue il terminale mobile.
Antenna settorizzata: diagramma di
radiazione. Parametri:
horizontal lobe width
Side lobe attenuation (front-to-back ratio)
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Antenne direzionali
In prima approssimazione: l interferenza è
attenuata di un fattore inversamente
proporzionale all ampiezza del lobo principale.
Due possibilità:
Diminuire SIR
Migliorare il riuso (+efficienza)
Sistemi mobili: antenna direzionale solo MS
Wireless Local Loop: anche alla MS Alta
efficienza! 46

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Allocazione Dinamica dei Canali
(DCA)

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Allocazione Dinamica dei canali
(DCA)
Il numero di utenti e attivi e il SIR notevoli fluttuazioni
Devo considerare margini di sicurezza molto alti per la
distanza di riuso più basso numero di canali per ogni
cella assignment failure rate più alta.
FCA fluttuazioni di traffico blocco chiamate in una
cella anche se la cella vicina ha canali liberi!!
FCA: in parte compesato facendo predizioni accurate sul
carico di traffico sul numero di canali da assegnare ad
ogni AP migliore utilizzo delle risorse capacità più
alta.
Rimane un incertezza molto elevata!! (come si muovono
gli utenti?, con quale potenza trasmettono? G?)
misurazioni real-time.

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DCA
Tutte gli AP dispongono del pool completo
dei canali
Canali assegnati dinamicamente al variare
della situazione di traffico, propagazione,
interferenza.

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DCA: Rappresentazione grafica
Origine: FCA
Direzione: tipo di conoscenza dell algoritmo
Distanza dall origine + adattabilità
Traffic adaptive dipende dal numero degli
utenti attivi. Punto a destra: conoscenza esatta
di tutti utenti in tutte celle in modo ottimo.
Misurazione dell interferenza (Interference
adaptive)
Potenza ricevuta: asse del riuso

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DCA: Realizzazione
Algoritmo ottimo: cercare tutte le possibili
combinazioni complessità esponenziale
L algoritmo ottimo deve essere
centralizzato .
Trasmettere le misurazioni consuma parte
della capacità disponibile.
Le misurazioni sono disponibili con un
certo ritardo.
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DCA: Centralizzato vs Distribuito
Centralizzato: controllore che gestisce e coordina tutti gli
AP. Informazioni sullo stato dell intero sistema.
complessità cresce al crescere del numero di AP!!
Ritardi nell utilizzo delle misurazioni
Meno interessanti dal punto di vista pratico, ma
forniscono bound.
Distribuito: Ogni AP alloca le risorse indipendentemente
dagli altri.
Può usare misurazioni sul sistema (es:SIR)
prestazioni inferiori ma più interessante dal punto di vista
pratico.

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DCA vs FCA: prestazioni
Probabilità di blocco:
Traffico elevato e uniforme tra le celle: FCA
meglio.
Traffico non elevato e non uniforme: DCA
meglio.

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Traffic adaptive DCA
Allocare secondo il numero corrente di utenti
presenti in ogni cella.
La situazione interferenziale è supposta come
se si usasse un cell planning statico (FCA)
Cell-compatibility matrix (worst case design
interference free or not)
Iij=1 se link su cella i interferisce con link in cella j
Due celle i e j incompatibili (Iij=1) non possono
usare contemporaneamente lo stesso canale.
Osservazione con questo vincolo, N users>
canali che possono venire assegnati!
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Traffic adaptive DCA
(*) Obiettivo: minimizzare assignment
failure rate.
L algoritmo Maximum Packing, è
l algoritmo ottimo per soddisfare (*).
Per un dato set di utenti attivi MP trova il
minimo numero di canali necessario.
Se il numero totale di canali richiesti
supera quelli disponibili, la nuova
chiamata viene bloccata.
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Traffic adaptive DCA
Rappresentazione tramite un grafo
Nodo: uno per ogni utente (ID nodo
cella dell utente)
Lato: se c è incompatibilità.
Problema Graph Coloring: colorare tutti i
nodi usando il minimo numero di colori
(canali) senza che due nodi adiacenti
abbiano lo stesso colore
Graph coloring è NP completo
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Variazioni nel traffico
Il numero di utenti attivi varia: DCA
riassegna i canali ad ogni utente
utilizzando MP, ad ogni variazione del
traffico alto tasso di misurazioni e
complessità computazionale
Soluzioni subottime (euristiche): possono
essere anche molto efficienti

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Reuse partitioning
Traffic adaptive: si affidano ad analisi
worst case (posizione, propagazione,
interferenza carico di traffico) largo
margine e quindi inefficienza.
Utenti vicino al bordo della cella: SIR
basso
Utenti vicino all AP: SIR molto più alto
possono tollerare una distanza di riuso più
bassa
Sovrapposisione di cell plan multipli.
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Interference Adaptive DCA
Traffic adaptive basato su stima pessimistica
del SIR
Compatibilità SI-NO delle celle senza
considerare poi ciò che succederà nelle altre
celle
Non conoscere l interferenza margini
meno efficienza
IA-DCA: si basano sull effettivo livello di
interferenza
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Multi Radio Resource Management
(MRRM)
Reti eterogenee, gestite anche da
differenti operatori
Cooperazione vs competizione
Radio access technologies (RAT) multiple
RRM congiunta su più RAT MRRM
Processo dinamico di scegliere la RAT
migliore

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MRRM: vantaggi
Più capacità e più copertura
Più efficiente utilizzo delle risorse:
load balancing
multi-radio transmission diversity (MRTD)
QoS migliore
Servizi addizionali

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Aspetti MRRM
Gestione centralizzata vs distribuita
Gestione cooperativa vs non cooperativa

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RA selection: criteri
RA Radio Access:
Minimizzare consumo di risorse
Minimizzare la perdita di capacità totale
Massimizzare througput dell utente
Bilanciare il carico

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