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v=IuvUpKUXwBk&list=PLapuIkt0xaF_x27PQz4ZJlboRt52IXGFa
ERRORI (LEZIONE 5)
Tasso di errore -> rapporto tra bit errati e bit inviati
2 tipi di errori:
- Errori esterni -> interferenze elettromagnetiche, fattori esterni che disturbano
l’interferenza interna;
- Errori interni -> perdita di sincronizzazione tra chi trasmette e chi riceve o
rumore termico sul canale, per questo i fili sono ricoperti da una guaina come
qui sotto
Come viene controllato l’errore?
- Controllo di parità -> aggiunta di un bit ai dati, calcolato a seconda del numero
di bit a 1 sia pari o dispari. Il numero di 1 con l’aggiunta del bit in più deve
tornare sempre pari. Se ho un numero binario a 3 1, allora il bit di parità sarà 1
per far venire fuori 4 1.
- Codice di ridondanza ciclico (CRC) -> si basa sul checksum, i dati in uscita
dipendono dai dati in entrata, quest’ultimi vengono fatti scorrere ciclicamente
all’interno di una rete. La checksum è a 16 bit. Io invio un messaggio, esso si
aggiunge alla checksum, il destinatario applicherà lo stesso algoritmo e può
vedere se ci sono errori oppure no.
I cavi hanno un peso molto ridotto, sono immuni ai disturbi elettrici, indifferenti alle
condizioni atmosferiche e poco sensibili alle variazioni di temperatura.
Esistono vari connettori, raggiungono distanze elevate, ma sono molto delicate, non
possono fare curvature brusche
Esistono 2 modalità diverse dei cavi:
Monomodale -> una sola modalità di trasmissione, core piu sottile in cui
viaggia un raggio di luce monocromatico, cioè di una singola frequenza,
subisce meno dispersione nel tragitto e può percorrere distanze molto più
lunghe senza bisogno di ripetitori di segnale, il raggio luminoso viene
emesso da un diodo laser;
Multimodale -> lo spessore del cavo è maggiore, consente di far passare più
raggi luminosi di frequenze diverse contemporaneamente, ma i raggi
interagiscono fra di loro e causa una forma di dispersione, per cui le distanze
ricoperte senza che il segnale si degradi. Distanze più corte, ma possiamo
trasportare più dati, essa è più semplice e meno costosa, il raggio luminoso
viene trasmesso dal led.
3) Etere -> wireless
I nodi in verde sono i dispositivi, iniziali, finali e intermedi e gli archi i vari collegamenti, in
rame, fibra, wireless.
La forma di una rete LAN di solito è a Stella.
La forma più comune per le reti locali. Quello centrale è uno switch o un Hub, ogni host è
connesso a questo punto centrale, se due nodi vogliono comunicare, devono sempre
passare da questo switch, molto resistente ai guasti.
MAC ADDRESS
Come fanno i dispositivi a riconoscersi all’interno di una rete locale? Tramite il mac
address (Media Access Control), indirizzo che viene assegnato dal produttore alla scheda
di rete del dispositivo. 48 bit, 6 byte, scritti in esadecimale, primi 3 byte identificano la ditta
che ha prodotto la scheda di rete, gli ultimi 3 si occupano di identificare il NIC (Network
interface card identifier), cioè l’identificativo della scheda di rete.
FRAME
All’interno di una rete per far si che due dispositivi si possano scambiare dei dati, si usano
dei pacchetti di dati chiamati frame. Ovviamente a livello fisico nella rete.
Lo standard dei frame viene definiti da IEEE 802:
1) Preambolo -> Serve ad indicare al ricevente che sta per iniziare la trasmissione dei
dati da parte del sorgente
2) SFD -> ci dice che da li in poi inizia la trasmissione
3) Lenght -> indica la lunghezza dei dati specificati all’interno della parte gialla;
4) Checksum -> crc indica se i dati sono arrivati con errori oppure no
Funzionalità del livello fisico:
1) Trasmissione e ricezione attraverso il mezzo fisico(da scheda di rete sul cavo in
rame) delle sequenze di bit (frame);
2) Controllo degli errori tramite il CRC;
3) Identificazione del mittente e destinatario tramite il MAC address.