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TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULLE RETI

https://www.youtube.com/watch?
v=IuvUpKUXwBk&list=PLapuIkt0xaF_x27PQz4ZJlboRt52IXGFa

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE (LEZIONE 1)


1) Uno fa sempre da trasmettitore e l’altro da ricevitore, non si possono scambiare di
ruoli
2) Mittente e destinatario possono scambiarsi i ruoli, ma uno per volta
3) Entrambi i dispositivi fanno sia da mittente che destinatario contemporaneamente
(servono due canali diverse, necessaria la segmentazione dello strumento)
DESTINATARI (LEZIONE 1)

In base al numero di destinatari che io voglio si hanno diverse configurazioni:


1) Di tutti quelli che ascoltano, solo una è la destinazione
2) Alcuni sono destinatari
3) Tutti quelli in ascolto sono destinatari

ANALOGICO VS DIGITALE (LEZIONE 2)


Analogico -> varia con continuità, assume infiniti valori nell’intervallo di variazione
Digitale -> cambia nel tempo in modo discreto

COMPONENTI DELLA RETE (LEZIONE 3)


LAN -> rete di casa
MAN -> rete di una città
WAN -> rete nel mondo
Concetto di internet base, ogni nuvola rappresenta una rete diversa, collegata ad altre reti
tramite i router
ISP -> internet service provider
Si possono dividere gli apparati in due macro categorie:
1) End-devices -> apparati terminali, dispositivi che comunicano fra di loro tipo pc,
stampanti etc (scheda di rete, utilizza la rete per accedere a dei dati). Quando un
oggetto è connesso alla rete si chiama host (computer, cellulari, tablet, stampanti,
televisioni, telecamere, tutto, dentro ognuno di questi oggetti quindi c’è una scheda
di rete). La scheda di rete consente il collegamento alla rete o attraverso un cavo o
in modalità wireless.
2) Intermediate-devices -> dispositivi intermedi che consentono la comunicazione tra
i dispositivi terminali
- Switch -> scatola che ci consente di connettere tanti dispositivi insieme, esso
simula una connessione di tutti con tutti. Traduzione è passare a (passa i dati tra
2 dispositivi, arriva i dati da un dispositivo e lo inoltra ad un solo dispositivo, uno
speciale, capisce dove mandarlo attraverso il MAC address, cioè un indirizzo
fisico presente all’interno della scheda di rete del dispositivo);
- Access point -> un punto di accesso alla rete, da un lato si connette ad un
router con un filo, permette ad un host di collegarsi alla rete in maniera wireless
direttamente all’access point, simile allo switch, solo che invece che fisicamente
mi ci collego wireless;
- Router -> instradatore, fa trovare la strada ai pacchetti IP, ad ogni pacchetto è
associato un indirizzo che è composto da 4 numero, sempre compresi tra 0 e
255. I router si occupano di collegare le varie reti, andando a formare internet.
Deve anche demodulare il segnale che arriva da un’altra rete.
- Firewall -> muro taglia fuoco, qualcosa che serve a proteggere cio che sta al
suo interno. Difesa perimetrale di una rete da attacchi esterni, difende una lan
da una wan, filtra i pacchetti che passano con un analisi. 2 connessioni, una per
la lan, l’altra per la wan.
EFFICIENZA DEL CANALE TRASMISSIVO (LEZIONE 4)
Indica quanti dati riusciamo a trasmettere sul nostro canale, ma anche quanto è affidabile
il nostro canale, cioè quanti errori vengono commessi durante la trasmissione. Esistono
vari parametri:
- Larghezza di banda (bandwidth) -> Si calcola con la differenza tra la
frequenza massima e quella minima. Quanti dati passano contemporaneamente
dal nostro canale al massimo:
 Comunicazioni analogiche, intervallo di frequenze occupato dal segnale,
si misura in Hz;
 Comunicazioni digitali, quanti dati passano in un secondo, si misura in
bps (bit per secondo).
Maggiore frequenza, più energia trasportata e meno distanza percorsa.
Dipositivi che usano il wifi trasmettono sempre su una banda di 2.4 GHz
(trasporta 600 Mbs) e su una seconda banda da 5 GHz (trasporta piu dati, 1.3
Gb al secondo), ma essa non è adatta ad edifici con tante stanze, perché viene
bloccata da muri o armadi
- Velocità di trasmissione nominale -> Connessione in fibra + rame = FTTC,
fibra fino all’armadio e poi in rame dall’armadio fino a casa. E’ il massimo dato
per cui una trasmissione dei dati arriva, es: fibra a 200 Mbs;
- Velocità di trasmissione reale -> la velocità vera e propria per cui arrivano i
dati, quanti dati arrivano al dispositivo. (Ping = reattività della connessione, cioè
i pacchetti che inviamo, arrivano al destinatario e tornano indietro). 509486
- Velocita connessione -> quali connessioni possono esistere:
 FTTH, fibra fino a casa;
 FTTC, fibra fino all’armadio (cabinet), rame fino a casa;
 FWA, antenna dentro casa per connessione wireless;
 ADSL, 20 Mbs

ERRORI (LEZIONE 5)
Tasso di errore -> rapporto tra bit errati e bit inviati
2 tipi di errori:
- Errori esterni -> interferenze elettromagnetiche, fattori esterni che disturbano
l’interferenza interna;
- Errori interni -> perdita di sincronizzazione tra chi trasmette e chi riceve o
rumore termico sul canale, per questo i fili sono ricoperti da una guaina come
qui sotto
Come viene controllato l’errore?
- Controllo di parità -> aggiunta di un bit ai dati, calcolato a seconda del numero
di bit a 1 sia pari o dispari. Il numero di 1 con l’aggiunta del bit in più deve
tornare sempre pari. Se ho un numero binario a 3 1, allora il bit di parità sarà 1
per far venire fuori 4 1.
- Codice di ridondanza ciclico (CRC) -> si basa sul checksum, i dati in uscita
dipendono dai dati in entrata, quest’ultimi vengono fatti scorrere ciclicamente
all’interno di una rete. La checksum è a 16 bit. Io invio un messaggio, esso si
aggiunge alla checksum, il destinatario applicherà lo stesso algoritmo e può
vedere se ci sono errori oppure no.

MEZZI FISICI DI TRASMISSIONE (LEZIONE 6)


Come vengono interconnessi tra di loro i vari nodi. Esistono 3 modi diversi:
1) Rame -> segnali elettrici
 Doppino a 2 coppie, cioè i cavi sono intrecciati a coppie. Usato all’interno
anche dell’ADSL (asimmetric digital subscribe line) 20 mega in download
(velocità con cui si scarica da internet, 1 in upload (la velocità con cui si
carica in internet)

 Doppino a 4 coppie, progettati apposta per trasmettere dati digitali,


lunghezza degli intrecciamenti diverse tra coppie di fili, per diminuire le
interferenze, ogni intreccio è ricoperto da filo metallico per evitare che il
campo magnetico di uno, dia noia ad un altro. I cavi vengono chiamati o UTP
(senza armatura metallica, foto di sinistra), se si passa da luoghi con molta
interferenza si usa gli STP (con armatura, foto di destra). Ci sono anche le
categorie dei cavi (Cat 5e a 1 gbs, cat 5 100 mbs, cat 7 10 gbs)

Il connettore dell’ethernet si chiama rg45


2) Fibra -> segnali ottici
Trasporta un segnale luminoso, il cavo trasporta il segnale, il mittente e il ricevente
sono sincronizzati tra di loro tramite un clock. A rilevare la luce dall’altra parte del
cavo è un fotodiodo, che quando viene colpito dalla luce ad una certa frequenza
emette un segnale elettrico (trasduttore a segnale ottico a segnale elettrico).
I cavi che trasportano il segnale hanno un nucleo in fibra di vetro chiamato core.
Esso è rivestito da altra fibra di vetro chiamato cladding, che fa rimbalzare i raggi
in modo che rimangano intrappolati dentro il core, tutto coperto dalla guaina
protettiva

I cavi hanno un peso molto ridotto, sono immuni ai disturbi elettrici, indifferenti alle
condizioni atmosferiche e poco sensibili alle variazioni di temperatura.
Esistono vari connettori, raggiungono distanze elevate, ma sono molto delicate, non
possono fare curvature brusche
Esistono 2 modalità diverse dei cavi:
 Monomodale -> una sola modalità di trasmissione, core piu sottile in cui
viaggia un raggio di luce monocromatico, cioè di una singola frequenza,
subisce meno dispersione nel tragitto e può percorrere distanze molto più
lunghe senza bisogno di ripetitori di segnale, il raggio luminoso viene
emesso da un diodo laser;
 Multimodale -> lo spessore del cavo è maggiore, consente di far passare più
raggi luminosi di frequenze diverse contemporaneamente, ma i raggi
interagiscono fra di loro e causa una forma di dispersione, per cui le distanze
ricoperte senza che il segnale si degradi. Distanze più corte, ma possiamo
trasportare più dati, essa è più semplice e meno costosa, il raggio luminoso
viene trasmesso dal led.
3) Etere -> wireless

PROTOCOLLI DI RETE (LEZIONE 7)


Cos’è un protocollo? Esso definisce la struttura, cioè le regole da seguire e le procedure,
cioè come si fa una determinata cosa, definisce come si trasmette e cosa si trasmette.
Trasmettitore e ricevitore devono seguire le stesse regole per poter comunicare.
Innanzitutto ci sono degli standard da dover seguire. Per coordinare lo scambio di dati a
livello mondiale è stata creata la ISO (Organizzazione internazionale per la
standardizzazione). Ha creato un modello di riferimento per l’architettura di rete (ISO/OSI).
Il modello standard è il TCP/IP:

Suddivide il funzionamento delle reti in 4 livelli principali:


1) Accesso fisico alla rete -> permette di far funzionare una rete di qualsiasi tipo;
2) Internet -> permette di collegare reti diverse;
3) Trasporto -> permette di trasportare i dati da un host all’altro in maniera affidabile;
4) Applicazione -> ci permette di utilizzare delle applicazioni vere e proprie sulla rete
Ogni livello fornisce un servizio al livello superiore e ogni livello sfrutta questi servizi. La
suddivisione facilita l’aggiornamento e la manutenzione di tutto il sistema. Se io cambio un
livello, non devo fermare tutto, gli altri livelli continuano a funzionare

LIVELLO DI ACCESSO FISICO ALLA RETE (LEZIONE 8)


Varie forme delle reti

I nodi in verde sono i dispositivi, iniziali, finali e intermedi e gli archi i vari collegamenti, in
rame, fibra, wireless.
La forma di una rete LAN di solito è a Stella.

La forma più comune per le reti locali. Quello centrale è uno switch o un Hub, ogni host è
connesso a questo punto centrale, se due nodi vogliono comunicare, devono sempre
passare da questo switch, molto resistente ai guasti.

MAC ADDRESS
Come fanno i dispositivi a riconoscersi all’interno di una rete locale? Tramite il mac
address (Media Access Control), indirizzo che viene assegnato dal produttore alla scheda
di rete del dispositivo. 48 bit, 6 byte, scritti in esadecimale, primi 3 byte identificano la ditta
che ha prodotto la scheda di rete, gli ultimi 3 si occupano di identificare il NIC (Network
interface card identifier), cioè l’identificativo della scheda di rete.

FRAME
All’interno di una rete per far si che due dispositivi si possano scambiare dei dati, si usano
dei pacchetti di dati chiamati frame. Ovviamente a livello fisico nella rete.
Lo standard dei frame viene definiti da IEEE 802:
1) Preambolo -> Serve ad indicare al ricevente che sta per iniziare la trasmissione dei
dati da parte del sorgente
2) SFD -> ci dice che da li in poi inizia la trasmissione
3) Lenght -> indica la lunghezza dei dati specificati all’interno della parte gialla;
4) Checksum -> crc indica se i dati sono arrivati con errori oppure no
Funzionalità del livello fisico:
1) Trasmissione e ricezione attraverso il mezzo fisico(da scheda di rete sul cavo in
rame) delle sequenze di bit (frame);
2) Controllo degli errori tramite il CRC;
3) Identificazione del mittente e destinatario tramite il MAC address.

IL LIVELLO INTERNET (LEZIONE 9)


Fondamentale per il livello internet è l’IP (internet protocol). Protocollo che permette a
tante reti di diventare un’unica rete perfettamente funzionante. Concetti di base:
- Host -> ospita dei servizi, ospita dei programmi che fanno qualcosa, se all’host
si aggiunge la scheda di rete puo scambiare dati con altri dispositivi, esso quindi
deve essere identificabile e raggiungibile, all’interno della singola rete questo
avviene tramite il mac address (identifica computer diversi, ma non permette di
raggiungerli, ma quando ci sono tante reti diverse, questo è possibile tramite
l’indirizzo IP
- IP -> 4 byte

Notazione puntata, 4 numeri decimali separati da punto. I pacchetti vengono


inviati e ricevuti attraverso la tabella di routing (memorizzati gruppi di indirizzi ip
e non indirizzi delle singole macchine), fino ad arrivare alla tabella destinazione.
Quello più utilizzato è l’ip versione 4 o IPv4.

INTERNET PROTOCOL E DATAGRAMMA (LEZIONE 10)

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