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1b 1B 1 KB 1 MB 1 GB 1 TB 1 PB 1 EB
bit byte kilobyte megabyte gigabyte terabyte petabyte exabyte
La banda di trasferimento di un dato, in termini velocità si misura in bits per ogni secondo
Cavo Ethernet: guaina schermata di materiale plastico contenente 8 cavi elettrici di rame di diversi
colori. In base alla qualità del cavo e al tipo di schermatura il cavo può essere di diverse categorie:
CAT5 (100 Mbps), CAT5e (1 Gbps), CAT6 e CAT7 (10 Gbps) o CAT8 (da 25 Gbps a 40 Gbps).
Il connettore di plastica è di tipo RJ45. La connessione di più dispositivi tra di loro richiede uno
Switch: una sorta di presa multipla per i cavi di rete.
Networking: l’Hardware
Cavo Ethernet: economico e compatibile con gli impianti domestici e industriali, ma ha performance
più basse della fibra e raggiunge distanze massime fino a 100 metri. Inoltre il segnale trasportato
può essere soggetto a disturbi elettromagnetici.
Networking: Hardware
Wireless: dall’inglese “senza filo”. Con questo termine si identificano tutti quei sistemi di
comunicazione e trasmissione dati che non richiedono un cavo di connessione tra i dispositivi.
Wi-Fi è una tecnologia per reti locali senza fili (WLAN) che utilizza dispositivi basati sugli standard
IEEE 802.11. Wi-Fi è anche un marchio di Wi-Fi Alliance, la quale consente l'uso del termine Wi-Fi
Certified ai soli prodotti che completano con successo i test di certificazione di interoperabilità.
Per connettersi ad una rete via WiFi, è necessaria la presenza di un Access Point o di un Router
con Antenna WiFi (ultimamente sono integrate quindi non esterne e visibili).
Networking: Hardware and Software
Indirizzo IP: è un'etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo collegato a una rete informatica che
utilizza l'Internet Protocol come protocollo di rete. Le due versioni più usate sono IPv4 e IPv6.
IPv4 IPv6
Gli indirizzi IPv4 hanno lunghezza pari a 32 bit Gli indirizzi IPv6 hanno lunghezza pari a 128 bit
Gli indirizzi IPv4 sono numeri binari rappresentati in decimale Gli indirizzi IPv6 sono numeri binari rappresentati in esadecimale
Con IPv4 è possibile indicizzare circa 4,3 miliardi (232) di dispositivi Con IPv6 è possibile indicizzare fino a 340 miliardi di miliardi di
miliardi (3.4×1038) di dispositivi
Configurazione manuale (statico) di indirizzi IPv4 o automatica con Configurazione automatica degli indirizzi in base al mac address
DHCP Server (dinamica). della scheda di rete
Networking: Software
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol): servizio di assegnazione automatica degli indirizzi IP ai dispositivi della
rete. Servizio solitamente svolto dal Router o dal Firewall. Insieme all’IP, vengono assegnati una serie di altri parametri.
Tra i più importanti:
● Subnet Mask: maschera di rete, nelle LAN più semplici, tipicamente è 255.255.255.0
● Gateway: dall’inglese portone o passaggio, è l’indirizzo IP del dispositivo che permette alla rete di connettersi alla
rete esterna WAN (Internet)
● DNS (Domain Name System): indirizzo IP del servizio di traduzione dei nomi di dominio in indirizzo IP. Può essere
l’indirizzo del Router o l’IP di un DNS pubblico (es.: i DNS di Google 8.8.8.8 e 8.8.4.4)
● L’IP Privato (es: 192.168.1.10) identifica un dispositivo solo all’interno della LAN. Al di fuori della LAN (dalla WAN)
l’IP privato non è visibile. Si può configurare manualmente o può venire assegnato in modo dinamico dal DHCP.
● L’IP Pubblico (es: 93.34.145.172) viene assegnato dall’ISP (Internet Service Provider) ed identifica la connessione
del nostro Router in Internet. Può essere Dinamico (cambia al riavvio del router) o Statico (non cambia mai) e
permette di pubblicare dei servizi presenti nel nostro PC in Internet.
LAN a casa e in ufficio
Internet (WAN) - Router - Firewall con DHCP - Switch - Access Point - LAN cablata e wireless
NETWORKING: Firewall
I firewall (dall’inglese Muro Tagliafuoco) sono dispositivi hardware o software posti a protezione dei punti di
interconnessione tra la rete privata interna (LAN) e la rete pubblica esterna (WAN). Alcuni modelli permettono di gestire
più di una WAN in modo da usare una connessione ad Internet come principale ed una seconda connessione come
backup in caso di guasto della prima.
I firewall non fanno altro che filtrare e controllare il traffico che riceviamo e inviamo tramite la nostra connessione. Per
farlo utilizzano un insieme di regole prestabilite che servono a proteggere la LAN da intrusioni non autorizzate o attacchi
provenienti dall’esterno, permettendo soltanto ai dati che risultano effettivamente autorizzati di circolare.
I firewall più moderni sono dotati di sistemi software che permettono non solo di bloccare il traffico in base alla porta di
comunicazione, ma, riuscendo ad effettuare un controllo più approfondito dei pacchetti che transitano sulla rete, di
bloccare anche specifiche applicazioni web anche se protette da certificato SSL (HTTPS).
Un’altra funzione disponibile è quella che permette di connettere via Internet 2 firewall dislocati in zone geografiche
differenti attraverso un sistema di connessione privata e sicura chiamato VPN.
LAN multinazionale
VPN
Virtual Private Network
I Server che offrono questi servizi sono delle batterie di super computer, con grandi
capacità di calcolo e di memorizzazione. Si trovano in edifici costantemente raffreddati,
antisismici, antincendio e ad accesso protetto. In tali edifici, chiamati Datacenter, ai
server viene garantito un costante apporto di corrente elettrica. Dove sono?
All’interno di un Datacenter di Google
INTERNET: Software
Internet funziona grazie a dei Software creati per fornire dei servizi. Nel tempo tali
servizi offerti dai Server si sono ridotti fondamentalmente a 3 tipi:
● HTTP: Hyper Text Transfer Protocol. Navigazione delle pagine web. Sostituito dal
più sicuro HTTPS (HTTP over Secure Sockets Layer o SSL).
● MAIL: invio e ricezione di email tramite i protocolli SMTP (Simple Mail Transfer
Protocol), IMAP (Internet Message Access Protocol), POP3 (Post Office Protocol
3). Sono in graduale via di sostituzione con le WebMail su HTTPS
● FTP: Protocollo di trasferimento file da un client ad un server e viceversa.
INTERNET: Infrastruttura
Anche quando navighiamo via wireless, la connessione tra il nostro dispositivo Client
ed i Server dei nostri servizi, avviene sempre attraverso un cavo, soprattutto se il
Server che vogliamo raggiungere si trova oltreoceano.
Gran parte del nostro pianeta è stato cablato: nei fondali oceanici sono stati posati
quasi 1,3 milioni di Km di cavo di fibra ottica. Mappa dei cablaggi.
Solo negli USA sono stati usati 180.000 Km di cavi per interconnettere l’intero il paese.
Approfondimento: Cavi sottomarini
INTERNET: Infrastruttura wireless
Quando i nostri dispositivi mobili come Smartphone e Tablet non sono connessi ad una
rete Wi-Fi, usano le antenne 4G o 5G. Queste antenne sono sparse su tutto il nostro
territorio e coprono con il loro segnale wireless una piccola area: quel tanto che basta a
raggiungere i nostri telefoni.
Dall’antenna in poi, il trasferimento dati procede attraverso cavo per arrivare fino al
servizio di destinazione, passando attraverso gli Internet Exchanger: punti di snodo del
traffico globale sparsi in tutto il mondo.
Come funziona Internet: il DNS
Un sito web su Internet è raggiungibile tramite l’indirizzo IP numerico del server che lo
ospita. Ma gli indirizzi IP non sono facili da ricordare per gli esseri umani. Usarli per
identificare risorse online, inoltre, non è pratico, dato che i servizi su Internet devono di
tanto in tanto migrare su un nuovo indirizzo IP (se cambiano Internet Service Provider,
per esempio).
Per ovviare a questo problema, è stato ideato il Domain Name System globale (o DNS)
che funziona un po’ come una rubrica telefonica per Internet.
Per queste ragioni, il DNS Globale è un database distribuito in 13 diversi Root Nameserver.
Come funziona Internet: i Nomi a Dominio
Se vogliamo che il Web Server nel quale è “hostato” il nostro sito sia visitato, dobbiamo
scegliere un nome esclusivo da dargli. In questo modo i DNS risolveranno il nome
traducendolo nell’indirizzo IP del nostro Server.
I TLD sono identificati dalla parte finale del dominio, ad esempio .it o .net
Possono essere nazionali (.es per la Spagna, .fr per la Francia) o generici
(.com per attività commerciali, .edu per attività scolastiche). Ogni TLD è
gestito da un diverso ente che riserva i nomi acquistati dagli utenti. Ad esempio
Google ha acquistato il nome “google” dal Consiglio Nazionale delle Ricerche
(CNR) che gestisce il TLD .it diventando proprietaria del dominio “google.it”
TLD World Map
Come funziona Internet: i Nomi a Dominio
Una volta acquistato il dominio google.it (chiamato di secondo livello), il nuovo
proprietario del dominio gli assegna 2 o più Nameserver detti autoritativi. Così facendo,
tutto il mondo viene a conoscenza di quali sono i Record DNS associati ai domini di
terzo livello di google.it. Per esempio, nei Nameserver autoritativi verrà definito che il 3°
livello www.google.it corrisponderà al server con l’IP 216.58.205.99, mentre il record
mail.google.it corrisponderà all’IP 64.233.166.109.
www.google.it.
. Internet
.it TLD Italia
.google Nome a dominio (2° livello)
www Host o indirizzo IP (3° livello)
Come funziona Internet: Whois e Reverse DNS
WHOIS:
È un protocollo di rete che consente, mediante l'interrogazione (query) di appositi
database server da parte di un client, di stabilire a quale provider internet appartenga
un determinato indirizzo IP o uno specifico DNS.
REVERSE DNS:
La risoluzione DNS inversa permette di risalire al nome dell'host connesso ad internet
conoscendone l'indirizzo IP.
Approfondimento: DNS, Domini e Hosting
Grazie
dell’attenzione