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3 – Il sistema GSM
Sistemi Radiomobili
1
3.1 – Cenni storici sul GSM e caratteristiche
generali del sistema
Sistemi Radiomobili
Riferimento
per questo argomento usare come riferimento il testo
- O. Bertazioli, L. Favalli, GSM-GPRS, Hoepli
Informatica 2002.
4
G. Araniti: Reti Radiomobili
2
Cenni storici (1)
1982: la CEPT (Conférence Européenne des
Administrations des Postes et des
Télécommunications) istituisce un gruppo speciale
per lo studio di un insieme uniforme di regole
per lo sviluppo di una futura rete cellulare pan-
europea: il Groupe Spécial Mobile da cui GSM
5
A. Iera: Reti Radiomobili
6
A. Iera: Reti Radiomobili
3
Cenni storici (3)
• 1987: viene firmato un primo Memorandum of
Understanding (MoU) tra operatori Telecom in
rappresentanza di 12 Nazioni (europee) con i
seguenti obiettivi:
• coordinare lo sviluppo temporale delle reti
GSM europee e verificarne lo standard
• pianificare l’introduzione dei servizi
• concordare politiche di instradamento e la
tariffazione (modalità e prezzi)
7
A. Iera: Reti Radiomobili
4
Cenni storici (5)
• 1992: viene rilasciato lo standard definitivo
relativo a GSM, che a questo punto diventa
l’acronimo di Global System for Mobile
Communications
9
A. Iera: Reti Radiomobili
5
Cenni storici (7)
11
A. Iera: Reti Radiomobili
Caratteristiche generali
multiplo)
dati a pacchetto (GPRS – General Packet
Radio Service)
12
A. Iera: Reti Radiomobili
6
Frequenze assegnate
GSM /900 DCS/1800
F[ MHz ]
915 935 960 1710 1785 1805 1880
880 890
925
125+49 portanti 125+49 portanti 374 portanti 374 portanti
esteso uplink
esteso downlink
Portanti radio
Le portanti radio sono spaziate di 200 kHz
f
200 kHz
7
Trama TDMA
TDM Frame - 4.615 ms
2 3 4 5 6 7 0 1 2 3 4 5 6 7 0 MS Transmits f up
15
A. Iera: Reti Radiomobili
Altre caratteristiche
Power Control
la potenza emessa dalle stazioni, mobili e base,
16
A. Iera: Reti Radiomobili
8
3.2 – Architettura del sistema
Sistemi Radiomobili
si veda
O. Bertazioli, L. Favalli, GSM-GPRS, Hoepli
Informatica 2002
Capitolo 5
anche
H. Walke: “Mobile Radio Networks”, Wiley
Capitolo 3, paragrafo 2
18
A. Iera: Reti Radiomobili
9
Architettura della rete
NSS Network Switching Subsystem
Um BSC
VLR HLR
Um
BTS A AuC
Um Abis
BSC
Abis EIR
A
BTS Rete telefonica
Um GMSC fissa
ISDN/PSTN
BSC E
Abis A
OMC OMSS
BTS Abis
MSC Operation and
Maintenence Subsystem
A VLR
BTS BSC
BSS
RS Base Station
Subsystem
Radio
19
A. Iera: Reti Radiomobili
il “telefonino”
20
A. Iera: Reti Radiomobili
10
Terminale mobile (Mobile Station - MS)
Potenza massima nominale [W] Potenza media nominale [mW]
Classe
GSM 900 MHz DCS 1800 MHz GSM 900 MHz DCS 1800 MHz
1 . 1 . 120
2 8 0,25 960 30
3 5 4 600 480
4 2 . 240 .
5 0,8 . 96 .
Caratteristiche
MS multi-band: può operare su più bande di frequenze (900,
1800, 1900, …)
MS multi-slot: può operare attivando contemporaneamente
informazioni necessarie
21
A. Iera: Reti Radiomobili
22
A. Iera: Reti Radiomobili
11
Informazioni memorizzate nella SIM card
Serial number
identifica univocamente la SIM card
l’autenticazione e la cifratura)
Ki, Kc (sono le chiavi per l’autenticazione e la cifratura)
Access rights
Prohibited networks
Call messages
Phone numbers
24
12
Base Station System (BSS)
il BSS raggruppa le unità funzionali che si occupano degli
aspetti radio del sistema
copertura radio e comunicazione mediante interfaccia
radio con le MS
gestione delle risorse radio
il BSS comprende:
Base Transceiver Station (BTS)
26
13
Network Switching Subsystem (NSS)
il NSS include:
Mobile Switching Center (MSC):
– è una centrale di commutazione telefonica per utenti radiomobili
Visitor Location Register (VLR):
– è un database (normalmente implementato nella centrale MSC) che
contiene le informazioni relative agli utenti presenti nell’area gestita da
un MSC
Home Location Register (HLR):
– è il database principale che si occupa della memorizzazione delle
informazioni degli utenti mobili. Contiene anche le informazioni
necessarie ad individuare il VLR che ha in carico in un certo istante ogni
utente mobile.
Authentication Center (AuC):
– normalmente associato al HLR che contiene le chiavi e le procedure per
l’autenticazione di un utente mobile
Equipmente Identity Register (EIR):
– contiene gli IMEI (International Mobile Equipment Identity, cioè
un codice numerico che identifica univocamente un terminale
mobile) di tutti gli apparati autorizzati al servizio 27
di rete
visualizzati gli allarmi di cattivo funzionamento
ecc.
28
A. Iera: Reti Radiomobili
14
Aree definite in GSM
PLMN (Public Land Mobile Network) Area:
area di servizio di una rete
MSC/VLR Area:
area gestita da un MSC. I dati degli utenti presenti nell’area
30
15
Transcoder Rate Adaptation Unit (TRAU)
La codifica della voce è a 13 kbit/s mentre il PCM prevede 64
kbit
La conversione di codifica viene effettuata dal TRAU
Il TRAU può essere nella BTS, ma molto più spesso è nel BSC
In questo caso i flussi a 13 kbit/s devono essere trasportati
senza codifica nei canali a 64 kbit/s
Su ogni canale a 64 kbit/s sono multiplati 4 flussi a 13 (previa
trasformazione in flussi da 16 con l’aggiunta di ridondanza)
Per ogni portante GSM (8 canali a 13 kbit/s) occorrono 3 canali
PCM a 64 kbit/s
uno per la segnalazione trasportata mediante protocollo di
linea LAPD
2 per gli 8 canali di traffico telefonico
31
canale
1 2 15 16 29 30
30 31 0 1 2 … 15 16 17 … 30 31 0 1
125 ms
canali GSM
canali PCM canali PCM (13 kbit/s)
(64 kbit/s) (64 kbit/s)
TRAU
MSC BSC BTS
1 canale 4 circuiti
per voce per
circuito canale
voce PCM 32
16
Struttura BTS
33
35
17
Base Station Controller (BSC)
Il BSC si occupa fondamentalmente della gestione delle
risorse radio (Radio Resource management)
Dal punto di vista funzionale è un nodo di
commutazione,
ma non ha il compito di instradare le chiamate (lo fa il MSC)
invece collega i circuiti con il BTS con quelli con il MSC
effettuando eventualmente la trans-codifica (TRAU)
e commuta i circuiti per gli handover (intra-BSC)
36
18
Mobile Switching Centre (MSC)
Una MS può essere raggiunta da utenti fissi mediante il numero
di telefono (MSISDN)
La chiamata viene instradata fino al GMSC che individua
l’HLR in cui sono contenute le informazioni dell’utente
associato al MSISDN e lo interroga
l’HLR restituisce, tra l’altro, il MSRN (Mobile Station Roaming
Number)
MSRN numero temporaneo (stessa strutt. MSISDN)
assegnato dal VLR visitato
MSRN consente al GMSC di instradare la chiamata fino
all’MSC dell’area dove si trova l’utente
38
19
HLR
Home Location Register (HLR)
È un data base permanente associato in modo univoco a un
GMSC
Memorizza le informazioni relative a tutti gli MS la cui
localizzazione di default è presso il GMSC considerato
HLR memorizza informazioni permanenti come l’IMSI
(International Mobile Subscriber Identity), il numero di telefono
della SIM associata (che NON sono la stessa cosa) e la sua chiave
di autenticazione, i servizi supplementari a cui l’utente è
abilitato, ecc.
HLR memorizza anche informazioni temporanee come
l’indirizzo del VLR presso cui può essere reperito l’utente,
parametri transitori per identificazione e crittografia, un
eventuale numero di telefono per l’inoltro delle chiamate, ecc.
40
HLR
Home Location Register (HLR)
Compiti principali:
Gestione della localizzazione, ovvero
GMSC
Registrazione, cancellazione e
41
20
VLR
Visitor Location Register (VLR)
È un data base temporaneo che contiene i dati importanti
per il servizio degli MS attualmente sotto la giurisdizione del
(G)MSC cui il VLR è associato.
In VLR vengono duplicati tutti i dati permanenti di un
utente, con la differenza che l’IMSI viene “mappato” su un
TMSI (Temporary Mobile Subscriber Identity) per evitare
di trasmettere l’IMSI via radio e proteggere l’utente da
“intrusioni” Hi-Tech. Il TMSI viene modificato
frequentemente ed è legato anche alla posizione del mobile
(identificativo di cella)
VLR gioca un ruolo fondamentale nella gestione delle
chiamate che provengono dagli MS
42
A. Iera: Reti Radiomobili
Procedure di sicurezza:
allocazione del TMSI
Ogni comunicazione è iniziata dalla MS che invia il proprio
identificativo (IMSI) per farsi riconoscere prima che venga
attivata la procedura di autenticazione
Per evitare che il IMSI venga intercettato sull’interfaccia
radio e ne possa essere fatto un uso fraudolento il VLR alloca
ad ogni MS un TMSI (Temporary Mobile Subscriber
Identity)
L’IMSI viene usato dalla MS solo quando non ha ancora un
TMSI
Ad ogni location update il VLR può allocare un nuovo TMSI
al mobile che nelle comunicazioni successive adotterà il TMSI
invece del IMSI
43
21
IMSI
È il numero di identificazione di uso interno alla rete
È composto da 3 campi:
MCC: Mobile Country Code (3 cifre)
MNC: Mobile Network Code, che identifica l’operatore
che fornisce il servizio (2 cifre)
MSIC: Mobile Subscriber Identification Number, che
identifica la SIM (fino a 10 cifre)
Ad esempio il numero 222 01 4572228769, identifica una
SIM italiana (222) del gestore TIM (01)
Il numero di telefono dell’apparato in questione (MSISDN)
è completamente indipendente dall’IMSI; le cifre
corrispondenti al prefisso (ad es. 339 o 347) identificano
l’HLR e quindi il GMSC cui l’apparato è legato
44
invio IMEI
controllo IMEI
EIR
risposta
45
22
Operation and Maintenance Subsystem
(OMSS)
OMSS
46
NMC
OMC OMC
HLR
HLR
EIR EIR
MSC
MSC
23
3.3 – Interfaccia Radio
Sistemi Radiomobili
Interfaccia radio
si veda
O. Bertazioli, L. Favalli, GSM-GPRS, Hoepli
Informatica 2002
Capitolo 6
49
24
Interfaccia Radio
FDD (Frequency Division Duplexing)
45 MHz di separazione uplink/downlink
uplink downlink
f
200 kHz 880 890
915 935 960
925
50
Interfaccia radio
Modulazione:
GMSK (Gaussian Minimum Shifk Keying)
fisico
In ricezione si usa la sequenza nota per stimare il canale e
25
Frequency Hopping
L’effetto del fading da multipath dipende anche dalla
frequenza del segnale
Ci possono essere portanti con bassa attenuazione e
portanti con alta attenuazione
Power Control
La potenza di emissione delle MS è controllata dalla
BTS
La BTS invia dei comandi di power control che
richiedono alla MS di alzare o abbassare la potenza
trasmissiva
Lo step di incremento/decremento è di 2 dB
L’obiettivo del controllo è di portare la potenza
ricevuta dalla BTS ad un livello prefissato
Il power control riduce l’interferenza media nel sistema
riducendo la potenza delle MS con piccola attenuazione
di canale (vicine alla BTS)
Il power control riduce anche il consumo di energia
delle MS
54
26
Sincronismo nel GSM
Sincronismo di portante
ogni MS deve recuperare con precisione la frequenza
Sincronismo di trama
Ogni MS deve conoscere il Frame Number corrente
55
Sincronismo di portante
56
27
Sincronismo di slot e trama
Molti canali nel GSM seguono una struttura a
multitrama (ad esempio: il canale di broadcast è
trasmesso ogni x trame)
La sequenza di Frequency Hopping dipende dalla
multitrama
Ogni MS deve quindi conoscere il numero di trama
corrente per interpretare correttamente l’informazione
La stazione base BTS trasmette sul canale di broadcast
informazioni che permettono alle MS di ricostruire la
scansione temporale di slot e il Frame Number
57
Sincronismo di slot
Le trasmissioni up/down link subiscono ritardi
di propagazione dipendenti dalla posizione
delle MS
Necessità di avere in ogni slot una parte di bit
non significativi per garantirsi un certo
margine sull’errore
2t tempo di propagazione
riferimento
t = d /v
temporale d - distanza
v - velocità della luce
58
28
Sincronismo di slot
Tg = max (2t i )
i
59
Sincronismo di slot
La rete GSM è progettata per avere celle con Rmax=35
Km
Nella situazione peggiore (ai bordi) si ha un tempo di
guardia di 2t = 2 x 35 / 3 x 108 = 233 ms
che corrisponde a 68,25 bit alla velocità di 270.8 kb/s
60
29
Sincronismo di slot: Timing Advance
Per limitare il tempo di guardia:
la BTS stima il ritardo e invia l’informazione alla MS
che può quindi compensare anticipando la trasmissione
usato nel GSM: si anticipa la trasmissione
all’allontanarsi dalla base (timing advance, riduce il
tempo di guardia a circa 9 bit, pari a 33,3 msec)
2) stima 4) trasmissioni
ritardo successive
1) prima
trasmissione
3) invio stima
61
ritardo
Trama TDMA
TDM Frame - 4.615 ms
2 3 4 5 6 7 0 1 2 3 4 5 6 7 0 MS Transmits f up
62
A. Iera: Reti Radiomobili
30
Codifica di canale: canale vocale 13 Kb/s
Il codificatore a 13 Kb/s considera segmenti di parlato di 20 ms
Ogni 20 ms il codificatore procura 260 bit che vengono divisi in 3
gruppi (classe 1a – 50 bit, classe 1b - 132 bit, classe 2 – 78 bit) a cui
vengono applicate differenti codifiche
Classe 1a Classe 1b Classe 2
50 bit 132 bit 78 bit
codice ciclico (53, 50)
456 bit
456 bit in 20 ms equivale ad un rate di 22.8 Kb/s
63
A. Iera: Reti Radiomobili
456 bit
Training
T Coded bits S Sequence S Coded bits T
3 57 1 26 1 57 3
Normal Burst
4 Normal Burst trasmessi in 4 trame ovvero in 4.6*4 =
18.4 ms
ma uno slot ogni 13 è di segnalazione e quindi in media
18.4*13/12=20 ms 64
A. Iera: Reti Radiomobili
31
Codifica di canale: canale vocale 13 Kb/s
Interleaving
In realtà i bit dei 4 blocchi fisici da 114 bit non sono
sequenze contigue di bit in uscita dal processo di
codifica
I bit sono mescolati:
B(i,1) B(i,2) B(i,3) B(i,4) B(i+1,1) B(i+1,2) B(i+1,3) B(i+1,4) ... B(i+3,3) B(i+3,4)
Interleaving
B(i,1) B(i+1,1) B(i+2,1) B(i+3,1) B(i,2) B(i+1,2) B(i+2,2) B(i+3,2) ... B(i,4) B(i+1,4) B(i+2,4) B(i+3,4)
65
A. Iera: Reti Radiomobili
488 bit
puncturing di 32 bit
456 bit
66
A. Iera: Reti Radiomobili
32
Codifica di canale: canali di segnalazione
SDCCH, BCCH, PCH, AGCH
I canali generano blocchi informativi di 184 bit
ogni 20 ms
184 bit
Tail
184 bit 40 bit
4 bit
456 bit
67
A. Iera: Reti Radiomobili
68
33
Blocchi fisici o Burst
Il blocco fisico è l’informazione trasmessa in uno slot
a causa del meccanismo TDMA ciascun blocco è una
unità trasmissiva autonoma che deve seguire un
appropriato profilo di potenza per evitare di interferire
con gli slot vicini
dB
+4
+1
-1
-6
-30
-70
10 8 10 542.8 10 8 10 ms
69
70
34
Classificazione dei Bursts
Frequency Correction Burst
usato sul canale di sincronizzazione (Frequency
Synchronisation Burst
usato per trasmettere informazioni di sincronizzazione di
71
Normal Burst
148 bit = 546.12 µs
Training Guard
T Coded bits S Sequence S Coded bits T Period
3 57 1 26 1 57 3 8.25
577 ms
• T-bits: sequenze start e stop posti sempre a 0, usati come tempi di
guardia e per l’inizializzazione del demodulatore (equ. Di Viterbi)
• S-bits: (stealing bits) segnalano se il burst contiene dati utente
(TCH) o di segnalazione (SACCH o FACCH)
• Coded Data: bit di utente (voce, dati etc.), 114 bit dopo la codifica
di canale, che corrispondono a 13 kbit/s netti per la voce, a 9.6
kbit/s o meno per i dati (codifica di canale più ridondante);
• Training Sequence: bit di controllo usati per la equalizzazione e per
determinare i parametri dell’algoritmo di decodifica;
• GP: periodo di guardia per consentire l’accensione e lo spegnimento
dei trasmettitori (non vengono trasmessi)
72
35
Access Burst
T Synchronisation Coded bits T Guard Period
8 41 36 3 68.25
577 ms
E’ usato dalla MS sul canale di accesso casuale nella
prima trasmissione verso la BTS prima di essere
registrato
E’ dunque usato in modo asincrono senza il controllo
del timing advance
Contiene 156.25 bits
8 tailing bits
41 synchronisation sequence
36 coded bits
3 tailing bits
577 ms
– sono tutti 0
– rappresentano un riferimento costante in
frequenza in rapporto fisso con quello della
portante
8,25 bits di guardia
74
36
Synchronisation Burst
Guard
T Coded bits Training sequence Coded bits T Period
3 39 64 39 3 8.25
577 ms
2 x 39 coded bits
– 25 bit di informazione
– codificati diventano 78 bit
– divisi in due pezzi da 39 bit
64 bit di training sequence
8.25 bit di periodo di guardia
75
Dummy Burst
Guard
T Pseudo-random sequence T Period
3 142 3 8.25
577 ms
E’ usato sulla portante del canale di controllo
comune quando non ci sono altre informazioni o
canali di traffico da trasmettere per assicurare che
il livello medio di potenza misurato sia sufficiente
per consentire un aggancio veloce delle MS
Contiene 148 + 8.25 bits
2 x 3 tail control bits
76
37
I canali Logici
Traffico dati
Sono divisi in
canali di traffico e canali di controllo
77
A. Iera: Reti Radiomobili
Canali Logici
LOGICAL
CHANNELS
COMMON DEDICATED
CHANNELS CHANNELS
FCCH SCH BCCH PCH RACH AGCH SDCCH SACCH FACCH TCH/F TCH/H TCH/E
38
I canali di traffico
(Traffic Channels-TCH)
trama 1 trama 2
Full Rate Tf Tf Tf
t
Half Rate ThTh ThTh
t
79
slot
I canali di controllo
(Control Channels-CCH)
Usati per trasportare segnalazione di vario tipo
(esistono 14 tipi di canali di controllo!!)
Tre grandi categorie di CCH
Broadcast Channels (BCH): informazioni di interesse
generale sulla tratta downlink
Common Control Channels (CCCH): informazioni
relative ad una connessione in fase preliminare
(condivisi tra + connessioni)
Dedicated Control Channels (DCCH): informazioni di
segnalazione specifiche di una connessione
Broadcast Common Dedicated
CONTROL CONTROL CONTROL
CHANNELS CHANNELS CHANNELS
39
Broadcast
CONTROL Canali Broadcast
CHANNELS
(Broadcast Channels - BCH)
Broadcast
CONTROL
CHANNELS BCCH (Broadcast Control Channel)
82
A. Iera: Reti Radiomobili
40
Common
CONTROL
Canali di Controllo Comuni
CHANNELS
(Common Control Channels - CCCH)
PCH (Paging Channel): downlink usato dalla
BTS per notificare ad una MS una chiamata
entrante, trasmesso in broadcast su una LA
RACH (Random Access Channel): uplink
utilizzato dalla MS per richiedere
l’assegnazione di un SDCCH per ottenere
l’accesso alla rete (opp. Location Update,
richiesta di chiamata). E’ soggetto a collisioni.
AGCH (Access Grant Channel): downlink per
risposte a richieste su RACH
83
A. Iera: Reti Radiomobili
Dedicated
CONTROL
Canali di Controllo Dedicati
CHANNELS
(Dedicated Control Channels – DCCH)
SACCH (Slow Associated Control Channel): scambio di
misure relative ad una connessione tra MS/BS e BS/MS
(Potenza segnale ricevuto, qualità….). Associato ad un altro
canale logico che può essere un TCH o un SDCCH.
41
Dedicated
CONTROL
Slow Associated Control Channel
CHANNELS
(SACCH)
In downlink:
comandi per il controllo di potenza
85
A. Iera: Reti Radiomobili
86
A. Iera: Reti Radiomobili
42
Accesso multiplo casuale (RACH)
87
A. Iera: Reti Radiomobili
trama 1 trama 2
0 1 2 31 32 33 34 63 64 65 66 0 1 2
multitrama
88
A. Iera: Reti Radiomobili
43
89
90
44
Esempio di gestione Multitrama: SACCH
Un burst dati normale trasporta 114 bit di dati
148 bit = 546.12 µs
Training Guard
T Coded bits S Sequence S Coded bits T Period
3 57 1 26 1 57 3 8.25
577 ms
91
A. Iera: Reti Radiomobili
Canali di segnalazione
SACCH
0 12 25
T T T T T T T T T T T TAT T T T T T T T T T T T -
92
A. Iera: Reti Radiomobili
45
Multitrama TCH full duplex
Nota su come si legge il diagramma temporale:
è la sequenza di slot di uno stesso canale di traffico, ovvero di
T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T
C C C C C C C C C C C C S C C C C C C C C C C C C I
H H H H H H H H H H H H A H H H H H H H H H H H H D
/ / / / / / / / / / / / C / / / / / / / / / / / / L
F F F F F F F F F F F F C F F F F F F F F F F F F E
R R R R R R R R R R R R H R R R R R R R R R R R R
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112131415 16171819202122232425
0 1 2 3 4 5 6 7
Normal Normal Normal Normal Normal Normal Normal Normal
burst burst burst burst burst burst burst burst
577 ms
4,615 ms
93
A. Iera: Reti Radiomobili
7 0 1 2 7 0 1 2 7 0 1 2 7 0 1 2
supertrama
94
A. Iera: Reti Radiomobili
46
Canali di segnalazione comune
nella direzione downlink vengono ricavati i canali per
sincronizzazione di frequenza (FCH)
sincronizzazione di bit (SCH)
Broadcast Control Channel (BCCH)
Common Control Channel
0 50 trama.
FS B C FS B C FS B C -
RRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRR
95
A. Iera: Reti Radiomobili
0 12 25
S S S S S S S S S S S SAS S S S S S S S S S S S -
96
A. Iera: Reti Radiomobili
47
3.4 – Segnalazione
Sistemi Radiomobili
La segnalazione in GSM
si veda
O. Bertazioli, L. Favalli, GSM-GPRS, Hoepli
Informatica 2002
Capitoli 7, 8 e 9
98
A. Iera: Reti Radiomobili
48
Richiami sulla segnalazione telefonica
Sistemi Radiomobili
Segnalazione
la segnalazione è una componente fondamentale delle
reti telefoniche perché consente di gestire
dinamicamente i circuiti disponibili
Scopo primario della segnalazione è quello di
consentire la comunicazione tra gli elementi della rete
in modo da trovare un circuito disponibile da assegnare
per la chiamata richiesta da un utente
funzionalità di chiamata base
segnalazione di rete
100
49
Segnalazione
segnalazione utente-rete
consentire all’utente di comunicare
le informazioni su:
rete
– servizio richiesto
– destinatario
telefonica
ricevere informazioni sullo stato
della chiamata
– rete disponibile
– chiamata in corso
– destinatario raggiunto
– ecc.
101
A. Iera: Reti Radiomobili
Segnalazione
segnalazione di rete
far colloquiare le centrali per
102
50
Segnalazione utente-rete
l’interfaccia utente-rete può essere analogica o
ISDN
la segnalazione utente-rete dipende dal tipo di
interfaccia
nel caso di interfaccia analogica la segnalazione
che si scambiano utente e rete deve essere
di tipo analogico
103
A. Iera: Reti Radiomobili
Segnalazione utente-rete:
interfaccia analogica
utente telefono rete destinatario
sganciamento del
ricevitore
segnale di linea impegnata
segnale di centrale
segnale di centrale
corrente di squillo
segnale di squillo di ritorno
segnale di squillo di ritorno
Pronto?
Pronto?
Pronto?
104
A. Iera: Reti Radiomobili
51
Segnalazione utente-rete ISDN
Ben diverso, invece, è il caso in cui l'interfaccia tra utente e
rete è di tipo digitale ISDN
In questo caso tutta la segnalazione passa in forma di
messaggi sulle trama trasportate dal canale D
dell'interfaccia d'accesso
segnalazione fuori banda
105
A. Iera: Reti Radiomobili
Piano U Piano C
Servizi Elementi informativi per la gestione di
supplementari
servizi supplementari
I.251 - I.257
567
Messaggi per la gestione
Q.932 dei servizi supplementari
Messaggi per la gestione della
Q.931 chiamata base
Q.920 connessione a pacchetto su canale D
2
LAPD multiplazione - controllo errore
52
Segnalazione utente-rete ISDN
I messaggi per la chiamata base (Q.931) sono formati da una
parte iniziale comune a tutti e da una sequenza di elementi
informativi aggiuntivi la cui presenza e tipo dipende dal
messaggio considerato
byte
Discriminatore di protocollo 1
Discriminatore
lunghezza del CRV 2
di protocollo
CRF CRV 3
0 Tipo di messaggio 5
.
Altri elementi informativi
.
.
107
A. Iera: Reti Radiomobili
108
A. Iera: Reti Radiomobili
53
Segnalazione utente-rete ISDN
tipo di messaggio
Tipo di messaggio significato
ALERTING indicazione di squillo
tutte le informazioni per l’instaurazione sono
CALL PROCEDING state ricevute e sono in fase di eleborazione
CONNECT fase di instaurazione completata
CONNECT ACKNOWLEDGE conferma del messaggio di CONNECT
PROGRESS segnale di attesa
SETUP richiesta iniziale di chiamata
SETUP ACKNOWLEDGE conferma del messaggio di SETUP
DISCONNECT chiusura della connessione
RELEASE rilascio della chiamata
RELEASE COMPLETE conferma del msesaggio di RELEASE
RESTART riavvio del protocollo di segnalazione
RESTART ACKNOWLEDGE conferma del messaggio di RESTART
informazioni addizionali durante
INFORMATION l’instaurazione
109
A. Iera: Reti Radiomobili
Chiamata base
utente telefono rete destinatario
sganciamento del
ricevitore
SETUP
SETUP ACKNOWLEDGE
segnale di centrale
ALERTING
ALERTING
segnale di squillo di ritorno
CONNECT
CONNECT CONNECT ACKNOWLEDGE
CONNECT ACKNOWLEDGE
Pronto? canale
Pronto?
Pronto?
B
Ciao, sono Antonio. Ciao, sono Antonio. Ciao, sono Antonio.
110
A. Iera: Reti Radiomobili
54
Chiamata base
nel messaggio di SETUP il terminale inserisce le
informazioni iniziali di cui la rete necessita per
instaurare la connessione
tipo di servizio richiesto,
Chiamata base
Appena il destinatario viene raggiunto, la rete gli invia un
messaggio di SETUP
il terminale può rispondere con un messaggio di CALL
PROCEEDING ad indicare che è in corso l'elaborazione
dell'informazione e l'inoltro della chiamata
poi con un messaggio di ALERTING indica che il terminale
è stato raggiunto e che è in corso la ricerca dell'utente
Quando il destinatario accetta la chiamata il terminale invia
un messaggio di CONNECT
Al ricevimento del CONNECT la rete informa il chiamante
inviando a sua volta un messaggio di CONNECT
Tali messaggi sono riscontrati con dei messaggi di
CONNECT ACKNOWLEDGE
112
A. Iera: Reti Radiomobili
55
Chiamata base
DISCONNECT
RELEASE DISCONNECT
RELEASE
RELEASE COMPLETE
RELEASE COMPLETE
113
A. Iera: Reti Radiomobili
I Servizi supplementari
servizi supplementari con identificazione del numero
DDI: Direct Dial In
MSN: Multiple Subscriber Number
CLIP: Calling Line Identification Presentation
CLIR: Calling Line Identification Restriction
COLP: Connected Line Identification Presentation
COLR: Connected Line Identification Restriction
MCI: Malicious Call Identification
Subaddressing
114
A. Iera: Reti Radiomobili
56
I Servizi supplementari
Servizi supplementari con offerta e completamento di chiamata
115
A. Iera: Reti Radiomobili
I Servizi supplementari
Altri servizi supplementari
CONF: Conference Calling
3PTY: Three Party Service
116
A. Iera: Reti Radiomobili
57
I Servizi supplementari
Sono accessibili attraverso protocolli funzionali,
o tasti funzione, o protocollo di tastiera
Servizi CLASS
118
A. Iera: Reti Radiomobili
58
La segnalazione di rete
In passato (prima degli anni '70) la segnalazione per instaurare
una chiamata telefonica in rete veniva trasportata in banda
uno scambio di toni, simili a quelli usati nell'interfaccia
d'utente, avveniva tra le centrali
i toni venivano trasportati nella banda fonica del canale che si
intendeva mettere su
il circuito veniva messo su tratta per tratta mediante l'invio
della segnalazione in banda da parte di una centrale alla volta
sul canale del fascio prescelto verso la centrale successiva sul
cammino.
119
A. Iera: Reti Radiomobili
La segnalazione di rete
Successivamente questo metodo di segnalazione è stato
sostituito dall'introduzione dei metodi di segnalazione fuori
banda
la segnalazione fuori banda prevede l'uso di canali dedicati per
la segnalazione
i primi meccanismi di questo tipo prevedevano comunque l'uso
di una segnalazione associata, ovvero con l'uso di un piccolo
canale di segnalazione per ogni canale del fascio
il meccanismo di interazione tra le centrali, dunque, era simile a
quello della segnalazione in banda
120
A. Iera: Reti Radiomobili
59
La segnalazione di rete
Il vero cambiamento nelle tecniche di segnalazione si è avuto
con l'introduzione delle tecniche di segnalazione a canale
comune CCS (Common Channel Signaling)
Tali tecniche consentono lo scambio di informazioni tra le
centrali con
tecnica a commutazione di pacchetto
di tipo datagram
121
A. Iera: Reti Radiomobili
La segnalazione SS7
Il sistema di segnalazione a canale comune utilizzato di fatto in
tutto il mondo è l'SS7 (Signaling System number 7) (Rif. ITU-T
Q.700 e successive)
Service
Control SCP SCP
Point
Signaling
Transfer STP STP STP STP
Point
Service
Switching SSP SSP
Point
122
A. Iera: Reti Radiomobili
60
La segnalazione SS7
La ridondanza è una componente importante del sistema in
quanto lo scambio di segnalazione deve essere garantito
anche in caso di guasto di un nodo o di un collegamento di
segnalazione.
Per questo motivo
ogni centrale di commutazione è normalmente controllata
da almeno due SP
più di un percorso è presente in rete per lo scambio di
123
A. Iera: Reti Radiomobili
La segnalazione SS7
Signaling
Transfer Point
STP STP
Service SEP
Switching
Point
canale fisico
SSP SSP
124
A. Iera: Reti Radiomobili
61
La segnalazione SS7
I servizi della rete telefonica, da quello di chiamata base a
quelli di rete intelligente, richiedono lo scambio di
informazione tra i nodi della rete.
Lo scambio di tale informazione avviene mediante l'uso del
servizio di comunicazione offerto dalla rete di trasferimento
dei messaggi di SS7 definita da una pila di protocolli detti
MTP (Message Tranfer Part).
MTP-3
MTP-2
MTP-3
MTP-1 MTP-3
MTP-2
MTP-2
MTP-1 SP
MTP-1
SP
SP
125
A. Iera: Reti Radiomobili
126
A. Iera: Reti Radiomobili
62
MTP - Message Tranfer Part
Il livello 2 (di linea) ha il compito di
dividere in trame il flusso di bit,
127
A. Iera: Reti Radiomobili
128
A. Iera: Reti Radiomobili
63
Architettura dei protocolli SS7
OMAP ASE
7 ISDN-UP chiamata base
TCAP (ISUP) servizi supplementari
129
A. Iera: Reti Radiomobili
Segnalazione ISUP
E’ costituita da messaggi che mappano, uno a uno,
quasi tutti i messaggi Q.931 Q.932, più alcuni altri
….. ….
130
A. Iera: Reti Radiomobili
64
Chiamata base in SS7
centrale di TE
TE LE LE
transito
SETUP
SETUP ACKNOWLEDGE
INFORMATION
IAM
CALL PROCEEDING
IAM
SETUP
CALL PROCEEDING
ALERTING
ACM
ACM
CONNECT
ALERTING
ANM
ANM CONNECT ACKNOWLEDGE
CONNECT
CONNECT ACKNOWLEDGE
collegamento a circuito da
estremo a estremo canale B
canale B
DISCONNECT
REL
RELEASE REL
RLC DISCONNECT
RLC
RELEASE COMPL
RELEASE
132
A. Iera: Reti Radiomobili
65
Parte applicativa di SS no. 7
SSP IP SCP
133
A. Iera: Reti Radiomobili
ASE ASE
Application Service Application Service
Element Element
Transazione
134
A. Iera: Reti Radiomobili
66
TCAP Component Portion
Tali procedure remote vengono effettuate
scambiando dei comandi di tipo client-server
135
A. Iera: Reti Radiomobili
ASE
Application Service
Element
Transaction Portion
136
A. Iera: Reti Radiomobili
67
TCAP Transaction Portion
definisce un colloquio orientato alla connessione
di tipo peer-to-peer
che comprende diversi messaggi
Begin
descritti da Information Elements Continue
End
Abort
Unidirectional
Originating TID
Destination TID
P-abort-cause
U-abort-cause
Component Portion
137
A. Iera: Reti Radiomobili
TCAP
Transaction
sublayer
138
A. Iera: Reti Radiomobili
68
Messaggi fra ASE
ASE ASE
Application Service Application Service
Element Element
TCAP TCAP
SCCP SCCP
139
A. Iera: Reti Radiomobili
CONTINUE - invoke ID # 2
(richiesta di effett. annuncio e digitare cifre)
CONTINUE - RR ID # 2
(cifre raccolte)
END - RR ID # 1
(invio numero richiesto)
140
A. Iera: Reti Radiomobili
69
La segnalazione nel GSM
Sistemi Radiomobili
Segnalazione in GSM
142
A. Iera: Reti Radiomobili
70
GSM/DCS SS7
MAP
BSSAP TCAP
ISUP
SCCP
MTP level 3
MTP level 2
MTP level 1
MTP=Message Transfer Part SCCP=Signalling Connection and Control Part
ISUP=ISDN User Part BSSAP=Base Station Sub-system Application Part
MAP=Mobile Application Part TCAP=Transaction Capabilities Application Part
143
A. Iera: Reti Radiomobili
144
A. Iera: Reti Radiomobili
71
Mobile Application Part
Gestisce la segnalazione tra elementi dell’NSS
MSC - MSC
E’ usato durante:
la procedura di location updating
la richiesta di MSRN da parte di HLR
SMS
procedure di handover
gestione degli utenti
145
A. Iera: Reti Radiomobili
Protocol Stack
MS BTS BSC MSC
CM CM
MM MM
BSSAP DTAP
RR
RR RR BSSMAP
BTSM BTSM BSSMAP
SCCP SCCP
72
BSSMAP
147
A. Iera: Reti Radiomobili
DTAP
148
A. Iera: Reti Radiomobili
73
BTSM
149
A. Iera: Reti Radiomobili
AGCH
lo scambio delle misurazioni sul SACCH
potenza
ecc.
150
A. Iera: Reti Radiomobili
74
Connection Management (CM)
Gestisce lo scambio di messaggi tra MS e MSC per
l’instaurazione e il controllo di una chiamata
Esempio:
Originating call:
Authentication
152
A. Iera: Reti Radiomobili
75
Protocol Stack in HLR
MAP
TCAP
SCCP
MTP level 3
MTP level 2
MTP level 1
153
A. Iera: Reti Radiomobili
MSC PSTN
MAP Exchange TUP /
BSSAP TUP /
TCAP ISUP
ISUP
SCCP
SCCP
MTP MTP
BSC MAP
HLR TCAP
BSSAP
SCCP SCCP
MTP MTP
154
A. Iera: Reti Radiomobili
76
Numeri e identità nel GSM
Handover Number
155
A. Iera: Reti Radiomobili
Numeri e identificativi
……..
LAI (Location Area Identity)
CGI (Cell Global Identity)
RSZI (Regional Subscription Zone Identity)
BSIC (Base Station Identify Code)
156
A. Iera: Reti Radiomobili
77
Servizi di rete GSM/DCS
Basic Services
Sono automaticamente disponibili all’atto della stipula del
contratto
Teleservices: sono servizi di telecomunicazione che
Teleservices
GSM
Service Description Specification Features
Code
Speech (Telephony) T11 The most important service for mobile
systems, normal speech service,
including emergency calls
Speech (Emergency Calls) T12 Emergency calls are possible
automatically
Short Message Service (Mobile T21 For the reception of Short messages
terminated)
Short Message Service (Mobile T22 For sending a short message to
originated) another GSM subscriber
Short Message Service (cell T23 For sending short messages to more
broadcast) than one receiver simultaneously within
a given cell
Group 3 Facsimile transmission T61 Presently not supported
(with alternate speech)
Automatic Group 3 Facsimile T62 For sending and receiving facsimile
transmission messages
158
A. Iera: Reti Radiomobili
78
Voce e Chiamate di Emergenza
159
A. Iera: Reti Radiomobili
79
Short Message Sevice (SMS)
Bearer service
162
A. Iera: Reti Radiomobili
80
Servizi Supplementari
ecc.
163
A. Iera: Reti Radiomobili
3.5 – Procedure
Sistemi Radiomobili
81
Procedure
si veda
O. Bertazioli, L. Favalli, GSM-GPRS, Hoepli
Informatica 2002
Capitolo 11
165
A. Iera: Reti Radiomobili
166
A. Iera: Reti Radiomobili
82
Registrazione e Location Update
167
A. Iera: Reti Radiomobili
Accensione di una MS
168
A. Iera: Reti Radiomobili
83
Cell Selection
MS scandisce le portanti radio che “sente”
le portanti scandite sono le c0
Registrazione
Due casi:
LAI ricevuto coincide con quello memorizzato nella
170
A. Iera: Reti Radiomobili
84
Location Update (1)
LA 1 LA 2
BTS 1 BTS 2
BSC
BSC
MSC
VLR
171
A. Iera: Reti Radiomobili
LA 2 LA 1
BTS 2 BTS 1
BSC
BSC
MSC
VLR
MSC 1
VLR
2
172
A. Iera: Reti Radiomobili
85
Location Update - Intra MSC
MSC
BSC VLR
Location Update
BTS 2
Ack+TMSI nuovo Location Update Ack
+TMSI nuovo
IMSI
Nuovo TMSI
173
A. Iera: Reti Radiomobili Nuovo LAI
86
Location Update inter MSC
HLR
MSC (new)
MSC (old)
VLR
VLR
BTS (new)
175
A. Iera: Reti Radiomobili
1. channel assignment
176
A. Iera: Reti Radiomobili
87
Call Set Up
177
A. Iera: Reti Radiomobili
PSTN GSM/DCS
178
A. Iera: Reti Radiomobili
88
Call Set-up Step by Step (1)
179
A. Iera: Reti Radiomobili
PSTN VLR
MSISDN
GMSC
180
A. Iera: Reti Radiomobili
89
Call Set-up Step by Step (3)
MSISDN VLR
GMSC
MSC 181
A. Iera: Reti Radiomobili
VLR
VLR
90
Mobile Subscriber Roaming Number
SN = Subscriber Number
183
A. Iera: Reti Radiomobili
VLR
VLR
MSC 184
A. Iera: Reti Radiomobili GMSC
91
Call Set-up Step by Step (6)
K L’ MSC/VLR attiva la procedura di paging
identifica la LA dove si trova il mobile
ordina al BSC di iniziare il paging
L BSC ordina alle BTS di diffondere su canale di paging (PCH)
il messaggio di paging indirizzato alla MS (questo messaggio
contiene il TMTS assegnato alla MS)
M La MS risponde al messaggio di paging iniziando una
procedura di accesso sul Random Access CHannel (RACH)
per richiedere uno Stand alone Dedicated Control CHannel
(SDCCH)
185
A. Iera: Reti Radiomobili
186
A. Iera: Reti Radiomobili
92
Summary of the Call Set-up Steps (1)
Fixed PSTN/
Caller GMSC HLR MSC/VLR BSC+BTS Called MS
ISDN
MSISDN
IMSI
MSRN
MSRN
Call Setup (MSRN)
Page
Page req. (PCH)
Fixed PSTN/
GMSC HLR MSC/VLR BSC+BTS Called MS
Caller ISDN
Connection Setup
Connection Confirmation
Connection established
Alert
Ringing notice
Ringing Connect
Unhook notice
Connect ack.
188
A. Iera: Reti Radiomobili
93
Chiamata originata da MS
MS compone il numero
L’MSC servente analizza i dati del chiamante e:
autorizza o impedisce la chiamata
originate da PSTN
Se il chiamato non appartiene alla stessa rete del
chiamante, la chiamata viene inoltrata al GMSC.
189
A. Iera: Reti Radiomobili
1. channel assignment
3. call setup
4. check services etc.
5. all ok
6. call is proceeding
7. allocate TCH
8.set up the call
94
Chiamata originata (1)
1 1
MSC 3
2 2 BSC
VLR
PSTN
3 3
BTS
Authentication RETE
SDCCH Ciphering
SET UP
ASSIGNMENT TCH/SACCH
SDCCH
Assignment
CONNECT ACK
TCH
DISCONNECT
RELEASE TCH/SACCH
SACCH
RELEASE COMPLTE Release
192
A. Iera: Reti Radiomobili
95
Handover
193
Handover e GSM
194
A. Iera: Reti Radiomobili
96
Requisiti Handover
La procedura richiede
criteri per individuare la necessità di un
handover
procedure per commutare una
195
A. Iera: Reti Radiomobili
196
A. Iera: Reti Radiomobili
97
Parametri di attivazione- Misure lato BTS
197
A. Iera: Reti Radiomobili
Perché l’Handover
198
A. Iera: Reti Radiomobili
98
Tipi di Handover
4 tipi di Handover
• Intra Cell - Intra BSC
• Inter Cell - Intra BSC
• Inter Cell - Inter BSC
• Inter MSC
199
A. Iera: Reti Radiomobili
Air A
BSC TC
BTS
200
A. Iera: Reti Radiomobili
99
Intra Cell - Intra BSC Handover
qualità migliore
201
A. Iera: Reti Radiomobili
Air A
BTS BSC TC
BTS
100
Inter Cell-Intra BSC Handover
203
A. Iera: Reti Radiomobili
Ulteriori Operazioni
204
A. Iera: Reti Radiomobili
101
Inter Cell - Inter BSC Handover
Air
A
BSC TC
BTS
MS C VLR
BSC TC
BTS
206
A. Iera: Reti Radiomobili
102
Inter MSC Handover
Air New cell / BTS A
BSC TC
BTS
MS C VLR
BSC TC
BTS MS C VLR
207
A. Iera: Reti Radiomobili
208
A. Iera: Reti Radiomobili
103
Inter MSC Handover (2)
209
A. Iera: Reti Radiomobili
HandOver Number
Stesso formato di MSRN e MSISDN
HON = CC + NDC + SN
CC = Country Code
SN = Subscriber Number
SN punta ad un database
in case of MSISDN located in the HLR
104
Procedure di sicurezza
Autenticazione:
ha il compito di verificare l’identità
211
A. Iera: Reti Radiomobili
Procedure di sicurezza
Elementi delle procedure:
Ki
– chiave di autenticazione dell’utente di 128 bit memorizzata
nell’AuC e nella SIM
RAND
– numero casuale di 128 bit generato dall’AuC e poi inviato all’MSC
A3
– algoritmo di autenticazione memorizzato nell’AuC e nella SIM
A8
– algoritmo che determina la chiave di cifratura Kc, memorizzato
nell’AuC e nella SIM
105
Procedure di sicurezza
Autenticazione:
MS TMSI/IMSI Rete
Gen. num.
Ki causali
RAND Ki
RAND
A3
A3
SRES(rete)
SRES(ms)
Si uguali? No
Accesso Accesso
consentito negato
213
A. Iera: Reti Radiomobili
Procedure di sicurezza
Cifratura:
MS Rete
Gen. num.
causali
Ki Ki
RAND RAND
A8 A8
Kc Kc
A5 informazioni cifrate A5
214
A. Iera: Reti Radiomobili
106
Procedure di sicurezza
Cifratura:
MS Rete
Gen. num.
causali
Ki Ki
RAND RAND
A8 Comando CIPH MODE A8
Kc CIPH MODE Completato Kc
A5 informazioni cifrate A5
Procedure di sicurezza:
ruolo degli elementi di rete
Autentication Centre (AuC) AuC
memorizza in modo sicuro le chiavi segrete Ki di ciascun
utente
genera i numeri casuali e calcola gli SRES e la chiave di
crittazione Kc
Fornisce le triplette agli altri elementi di rete
richiesta MSC/VLR
(TMSI) IMSI IMSI
MS AuC
RAND HLR
VLR
triplette triplette
SRES RAND,
SRES,
Ki
216
A. Iera: Reti Radiomobili
107
Procedure di sicurezza:
ruolo degli elementi di rete
Ruolo del BSS nella cifratura:
richiesta MSC/VLR
MS
Ki RAND
SRES
A8 BSS
Kc VLR
Kc
informazioni informazioni
A5 cifrate A5 in chiaro
217
A. Iera: Reti Radiomobili
il servizio SMS e’ apparso sulla scena in Europa nel 1991. In quella data lo standard
europeo per le comunicazioni wireless digitali, il GSM, gia’ includeva la possibilità di
invio degli SMS dal terminale.
In nord America, SMS fu reso disponibile inizialmente su reti digitali wireless costruite
da pionieri quali BellSouth Mobility e Nextel. Nel 1998, in corrispondenza con lo sviluppo
delle reti PCS basate su GSM, del completamento dei metodi di accesso code division
multiple access (CDMA) e time division multiple access (TDMA), SMS ha raggiunto il
pieno sviluppo anche in America.
218
A. Iera: Reti Radiomobili
108
Caratteristiche introduttive
Il point-to-point SMS fornisce un meccanismo per trasmettere "short" messages da e
verso un terminale wireless portatile.
Il servizio sfrutta uno short message service center (SMSC) che agisce da sistema di
store-and-forward per short messages.
La rete wireless sottostante fornisce le modalità di trasporto di short messages tra gli
SMSCs e i terminali portabili. Una caratteristica che contraddistingue il servizio e’ che un
terminale attivo e’ capace di ricevere o inviare uno short message in qualsiasi momento,
indipendentemente dal fatto che una telefonata possa essere contemporaneamente in atto.
SMS garantisce anche la consegna di short message da parte della rete. I messaggi
infatti in caso di indisponibilità della destinazione sono conservati nella rete e da essa
inoltrati non appena la destinazione e di nuovo disponibile.
SMS e’ caratterizzato dal trasferimento out-of-band e low-bandwidth di pacchetti.
Applicazioni iniziali di SMS si concentravano sulla fornitura di servizi di messagistica bi-
direzionale e di servizi di notifica di “voice mail”.
Man mano che la tecnologia e’ maturata, sono stati introdotti svariati servizi avanzati,
inclusa l’integrazione di mail e fax, l’integrazione dei servizi di paging, l’interactive
banking, oltre a servizi di informazione ad esempio sulle quotazioni di borsa.
219
A. Iera: Reti Radiomobili
220
A. Iera: Reti Radiomobili
109
Elementi di Rete e Architettura
SME
SME
SME
SME
Short messaging entity (SME) e’ una entità che puo’ ricevere e mandare i
messaggi (localizzata nella rete fissa, nel terminale mobile, altro centro).
Short message service center (SMSC) e’ responsabile dello store-and-forward e
del relaying di SMS tra una SME e una stazione mobile.
SMS gateway MSC (SMS-GMSC) e’ un MSC capace di ricevere un SMS da un
SMSC, interrogare l’HLR per informazioni e inviare l’SMS fino al "visited" MSC
lf s p 3 6
l ko 3 6
la k o 3 6
222
A. Iera: Reti Radiomobili
110
MO and MT Short Message Service
Air A
MSC
BTS VLR
BSC TC
SMS
A
lfaskopm
346 A
lfaskopm
346 A
lfaskopm
3466
223
A. Iera: Reti Radiomobili
l ko 3 6
224
A. Iera: Reti Radiomobili
111
Esempio di Mobile-Terminated Short Message
lf s p 3 6
l ko 3 6
la k o 3 6
225
A. Iera: Reti Radiomobili
lf s p 3 6
l ko 3 6
la k o 3 6
226
A. Iera: Reti Radiomobili
112
Short Message Service (Cell
Broadcast)
Air A
BTS
BTS
BTS BSC
BTS
BTS
SMS,
Cell Broadcast
O&M
Alfa s k op m34 6
l a s k op m 34 6
Af
Alfas k op m3 46
227
A. Iera: Reti Radiomobili
113