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I
l mondo degli appassionati dio non pu essere sfruttata per stesso tempo la selettivit del cir-
delle Radio depoca si pu lo stato di rigenerazione instabile cuito accordato.
dividere in due gruppi prin- che si viene a formare. Infatti, Lintensit di un segnale audio
cipali: quelli di coloro che rac- quando il comando della reazio- varia continuamente a opera del-
colgono apparecchiature depo- ne viene spinto troppo oltre, la la modulazione. Pertanto il Q del
ca, le riportano con sapienti e condizione oscillatoria del rivela- circuito accordato varia con lo
accurati restauri, a volte addirit- tore fluttua col ritmo dellinvilup- stesso ritmo. Ne consegue che la
tura maniacali, allo stato origina- po della modulazione, distorcen- reazione non si mantiene costan-
le e quello, molto meno numero- do notevolmente il segnale. te e non viene determinata uni-
so, formato da coloro che pren- Strettamente connesso con que- camente dalla regolazione del
dono in esame vecchi progetti, li sto difetto laltro, con il quale la relativo comando.
studiano pi o meno a fondo ap- selettivit risultava assai scarsa Esaminati cos i principali incon-
plicando conoscenze tecniche con i segnali audio. venienti di un ricevitore a reazio-
relativamente moderne ottenen- Queste assieme ad altre caratte- ne che, come abbiamo visto ven-
do molto spesso, risultati sorpren- ristiche indesiderate, come un gono in gran parte attribuiti al
denti. A fronte di queste nuove controllo molto critico della rea- carico applicato al circuito oscil-
realizzazioni ci si chiede perch, zione, leffetto di disaccordo che lante, esaminiamo la soluzione
a quei tempi, non ci avessero si manifesta durante la regolazio- del problema in chiave pi mo-
pensato. ne della reazione, possiamo ve- derna che ovviamente consiste
Gi in passato Vi ho proposto un nire attribuiti principalmente a nellisolare il circuito risonante
circuiti reflex che con gli stessi una sola causa, come si vedr dal consumo di corrente a opera
componenti, migiorava di gran dalla discussione che segue. della griglia. Ci stato ottenuto
lunga quelli utilizzati nei ricevito- Il rivelatore a reazione in effet- mediante linserimento nel circu-
ri depoca, oggi la volta di un ti un circuito reflex in quanto la ito, di un cathode follower fra il
ricevitore a reazione moderno valvola compie contemporanea- circuito oscillante e il circuito gri-
che riduce, se non elimina, gli mente pi di una funzione. La ri- glia-catodo del rivelatore; la bo-
svantaggi di quelli realizzati nel- velazione avviene nel circuito bina di reazione accoppiata
la prima met del secolo scorso. griglia-catodo. Sulla griglia sono allentrata del circuito cathode
Molti dei radioamatori di antica presenti contemporaneamente il follower. Come ci stato realiz-
data sono stati a suo tempo entu- segnale BF e il segnale RF ed en- zato praticamente illustrato nel-
siasti dei ricevitori a reazione, ma trambi vengono raccolti e ampli- lo schema di figura 1. Il controllo
hanno dovuto riconoscere con ficati sul circuito di placca. La della reazione ottenuto varian-
landare del tempo la superiorit componente RF del segnale re- do la tensione anodica del catho-
dei circuiti supereterodina, i qua- stituita al circuito di entrata della de follower.
li, per quanto pi complessi, non valvola col risultato di rafforzare, Poich il circuito oscillante non
presentano gli svantaggi caratte- in questo modo, il segnale origi- viene a essere pi caricato, gli
ristici dei ricevitori a reazione. nale. Il segnale BF invece in- induttori potranno essere avvolti
Effettivamente i circuiti a reazio- viato al successivo stadio ampli- in modo da ottenere un elevato
ne, per quanto dotati di una sen- ficatore BF. Il circuito griglia-ca- Q. Ci conferisce al ricevitore
sibilit sorprendente, avevano todo agisce come un rivelatore a una buona selettivit anche in
alcuni inconvenienti che voglio diodo e costituisce il carico del presenza di forti segnali audio,
richiamare alla Vostra attenzio- circuito accordato. Ci diminui- quando la reazione non viene
ne. sce il Q del circuito accordato e, spinta. consigliabile utilizzare
Il primo di questi consiste nel fat- di conseguenza, lampiezza del per la realizzazione degli indut-
to che gran parte della sensibili- segnale esistente ai capi di esso. tori del filo Litz. La bobina di re-
t nella ricezione dei segnali au- Come logico, diminuisce nello azione verr distanziata dal cir-
Rke 1/2014 13
Fig. 1
cuito oscillante sino ad ottenere Il condensatore fisso C3 ha lo grazie anche al condensatore fis-
il migliore risultato; questa rego- scopo di rendere pi uniforme so C3, si ha una sufficiente sepa-
lazione molto pi agevole che lungo tutta la gamma il Q del cir- razione delle stazioni sulla banda
in un normale ricevitore a reazio- cuito oscillante. Ci contribuisce delle onde corte. Se si desidera
ne. a rendere pi stabile il comando un maggiore allargamento di
Con questo circuito possibile di sintonia al variare del coman- banda, questo pu essere otte-
adoperare un accoppiamento do di reazione; questo effetto nuto collegando un piccolo con-
dantenna pi piccolo e un ac- in ogni caso trascurabile entro densatore variabile di circa 30 pF
coppiamento di reazione pi for- una gamma di frequenza dellam- in parallelo a C2.
te. In un normale ricevitore a re- piezza di quella di una banda Gli induttori sono stati realizzati
azione, vi un accoppiamento radiantistica. Ne deriva, in prati- su un vecchio zoccolo octal. Ci
fra la griglia e la placca e altres ca, che una volta che il comando consente di variare i valori e le
avviene nella direzione inversa e di reazione stato regolato, muo-
ci rende la regolazione della re- vendo il comando di sintonia si Elenco componenti
azione molto critica. Nel ricevito- avr limpressione di trovarsi a R1 = 47 k, 1 W
re che si descrive, il circuito ca- operare con una supereterodi- R2 = 200 k, potenziometro
thode follower rende la reazione na. R3 = 150 k, 1 W
unidirezionale, cio lenergia Per quanto molte stazioni possa- R4 = 1,5 M, 1 W
pu andare dalluscita allentra- no venire ricevute con unanten- R5-R6 = 470 k, 1W
R7 = 1 k, 1 W
ta, ma non in direzione opposta. na interna, per un buon rendi- R8 = 220 k, 1 W
Chi si accinger a costruire que- mento consigliabile che venga R9 = 330 k, 1 W
sto ricevitore potr osservare che adoperata una buona antenna R10 = 620 k, 1 W
con la spaziatura indicata per esterna. C1 = 35 pF, ceramico
C2 = 170 pF, variabile
linduttore di reazione e con il si- Il prototipo stato realizzato su C3 = 22 pF, ceramico o mica
stema di accoppiamento consi- un vecchio telaio di ricevitore a C4 = 0,1 F, 600 V
gliato, la reazione verr regolata onde medie. Per la sintonia sta- C5 = 0,5 F, 600 V
fra i primi 20 e i 60 gradi di rota- to adoperato un condensatore C6 = 250 pF, ceramico o mica
zione di R2. variabile di 170 pF con il quale, C7, C10, C11 = 10 nF, 600 V
C8, C12 = 100 F, 50 V elettrolitico
Tabella induttori C9 = 8F, 450V elettrolitico
C13 = 100 pF, ceramico o mica
Banda m. L1 L2 Presa su L1 T1 = trasformatore duscita
V1, V2, = sezione di 6SN7
20 26 spire 7 spire Centrale V3 = sezione di 6SL7
40 14 spire 5 spire Centrale V4 = 6V6
80 8 spire 3 spire 3 da massa B+ = AT, circa 200 Vcc
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t la spaziatura con L1; una volta spettato il senso di collegamento
ottenuta la miglior condizione, le onde aversi la giusta relazione di
spire di L2 verranno incollate fase.
mediante una colla per RF. L1 e Grazie per lattenzione e buon
L2 saranno avvolti nello stesso lavoro.
senso e dovr anche essere ri-