Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La seguente esperienza di laboratorio è rivolta agli studenti delle classi III di una
scuola secondaria di I grado durante il I quadrimestre.
In questa prima fase viene costruita, insieme agli alunni, una mappa concettuale in
modo da permettere a tutti di ripassare gli argomenti principali.
Obiettivi di apprendimento
● Effetto magnetico della corrente elettrica.
● Caratteristiche del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da
corrente.
● L’importanza dell’esperimento di Oersted per lo sviluppo
dell’elettromagnetismo
Dotazione di sicurezza
Nessuna.
Prestare solo attenzione a non usare correnti di intensità troppo elevata, che
surriscalderebbero il filo di rame se di sezione piccola.
Materiali:
● Tavoletta di base con fori per fare passare e fissare le astine (indicativamente
1 cm x 20 cm x 30 cm)
● 2 astine di acciaio filettate (h=20 cm, diametro 10mm) con bulloni e rondelle
serrafilo da montare sulla tavoletta
● Batteria di pile (3 pile in serie da 4.5 volt l’una) o, alternativamente, un
alimentatore in corrente continua da 12V/5A
● Filo di rame verniciato con morsetti (lunghezza 80 cm e diametro 2 mm)
● 3 fili elettrici ricoperti con morsetti (ognuno di 30 cm)
● Interruttore a pulsante
● Comune bussola
Procedura:
Si fissano sulla tavoletta di legno le astine di acciaio con i bulloni e si dispone
orizzontalmente il filo di rame verniciato, fisssandolo tra i bulloni. Si pongono gli
estremi del filo di rame "spelati" in contatto elettrico con i cavetti di collegamento
alla pila e all’interruttore, servendosi di "coccodrilli". Si dispone l’astina con l’ago
magnetico girevole sotto il filo teso: essa indicherà con il suo nord il nord geografico
terrestre ovvero il sud magnetico terrestre..
Risultati:
● Facendo passare corrente nel filo, l’ago magnetico devierà fino a disporsi, per
correnti di qualche ampere, praticamente perpendicolare al filo stesso.
● Aprendo il circuito l’ago tornerà parallelo al filo.
● Invertendo il verso della corrente, l’ago devierà dalla parte opposta.
● Appoggiando l’ago su un sostegno più elevato si può provare a disporlo sopra
il filo: l’effetto sarà ancora di rotazione, ma con verso opposto.
.
Conclusioni:
Dall’esperienza di Oersted si deduce che un filo percorso da corrente si comporta
come un magnete e produce attorno a sé un campo magnetico le cui linee di campo
sono delle circonferenze concentriche al filo stesso. Infatti Oersted si accorse che
spargendo della limatura di ferro attorno al filo percorso da corrente, i grani di ferro
si disponevano lungo circonferenze concentriche al filo stesso.