PARTE TREDICESIMA Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956)

CAPITOLO IV PRIMO PIANO L’allegria di Ungaretti, A3 1

CD271 Giuseppe Ungaretti

Natale
[L’allegria] Durante una licenza legata alle festività natalizie (cfr. il titolo e la data), il poeta si abbandona alla se-
renità protettiva della casa amichevole che lo ha accolto. Implicito ma costante è il contrasto con la disu-
mana condizione della guerra di trincea.

da G. Ungaretti, L’allegria, in Vita d’un Non ho voglia

uomo. Tutte le poesie, a cura di L.
Piccioni, Mondadori, Milano 1970. di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

5 Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
10 cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

15 Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
20 con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

Napoli il 26 dicembre 1916

metrica Cinque strofe di diversa lunghezza di versi liberi.
1-7 Il poeta, stanco della guerra (fisicamente e psicolo-
gicamente), preferisce non uscire di casa. Si noti la
contrapposizione dei due incipit di strofe: Non ho –
Ho. Tuffarmi: immergermi; esprime il peso che il con-
tatto con la folla rappresenterebbe per il poeta. Go-
mitolo di strade: sono i vicoli intricati di certi quar-
tieri di Napoli, dove la poesia è ambientata (cfr. la
data).
8-14 Il desiderio di raccoglimento e di protezione si
esprime nell’aspirazione alla completa passività: vo-
ler essere come un oggetto sta in opposizione all’i-
potesi di agire (cfr. vv.1-4). Lasciatemi: evidente-
mente rivolto a interlocutori che vorrebbero spinge-
re il poeta ad andare in giro con loro: quest’unico
segno esplicito di un taglio comunicativo autorizza
a leggere l’intero testo come una risposta all’invito
degli amici.
15-23 La calda protezione domestica è ciò di cui il poeta
sente di avere più bisogno, in compagnia soltanto del-
le rassicuranti evoluzioni del fumo (capriole di fumo)
che si alza dal fuoco che arde nel camino. Qui: in forte
risalto per la posizione isolata in apertura di strofe, con-
trapposto implicitamente a un là della guerra e del fron-
te. Non si sente altro che...: si percepisce soltanto il...,
in contrapposizione alle sensazioni spiacevoli della guer-
ra. Caldo buono: cioè protettivo, riposante. Sto: lo stes-
so risalto di qui, a sottolineare l’abbandono e la im-
mobilità del poeta.

Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese Manuale di letteratura [G. B. PALUMBO EDITORE]

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CD271 Giuseppe Ungaretti ~ Natale

guida alla lettura

L’accurata tessitura fonica
L’assenza di rima dalla maggior parte dei testi dell’Allegria non esclu-
de una cura nella scelta dei suoni. Questo componimento è in tal sen-
so esemplare. Le prime due strofe sono legate da *assonanza («strA-
dE : spAIIE»). La seconda è ricca di *allitterazioni («TANta / sTAN-
chezza / suLLE spaLLE»).Anche la terza strofe è attraversata da due se-
rie allitteranti («COsì / COme una / COsa e cOSA / pOSAta»); vi è poi
la rima «posata : dimenticata». Notevole è anche la disposizione de-
gli accenti ai vv. 13-14: all’accento sulla 1a sillaba al v. 13 segue quel-
lo sulla 5a del v. 14, con la frapposizione di sei sillabe *atone, quasi
che anche l’appoggio della voce sia stato brevemente “dimenticato”.
Nella quarta strofe c’è l’assonanza «AltrO : cAldO», ripresa nella stro-
fe seguente da «quAttrO». Nell’ultima strofe, infine, gli ultimi due versi
presentano simmetria fonica grazie all’allitterazione alternata «Di Fu-
mo / Del Focolare».

esercizi
Analizzare e interpretare
1 Quali aspetti della realtà cittadina sono sottolineati da Un- 3 Quale stato d’animo domina il poeta? Perché, a tuo parere?
garetti?
4 Perché egli desidera solo il «caldo buono»?
2 Individua le scelte espressive che caratterizzano la lirica.

Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese Manuale di letteratura [G. B. PALUMBO EDITORE]