Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
8 capitoli:-Prefazione (1) → il dottor S. dichiara di voler pubblicare per vendetta le memorie perché Zeno si è
sottratto a cura
-Preambolo (2) → scritto da Zeno – difficoltà per recuperare la memoria
-le memorie di Zeno – non secondo ordine cronologico ma nuclei tematici (3-7)
-pagine di un diario che Zeno invia al proprio psicanalista (8) si sottopone a cura psicanalitica e scrive propria
autobiografia la scrittura è terapia.
Nuclei:
-fumo – proposito mai realizzato – l'ultima sigaretta → liberarsi del fumo significa liberarsi da malattia, salute
psichica è l'obiettivo a livello razionale, ma nell'inconscio vuole rimandare il tempo della responsabilità adulta
il distacco dal padre non avviene → Zeno, fumando, continua a ribellarsi all'autorità del padre – non ne può fare
a meno, quel ruolo poi passato a moglie Augusta
-morte di mio padre – ripetute dichiarazioni di affetto, ma si avverte ostilità, una verità inconfessabile: ha
desiderato la morte del padre, per togliersi quell'agonia, schiaffo, ultimo gesto del padre morente – il padre ne era
cosciente? In Zeno senso di colpa dentro di sé costruisce immagine diversa del padre, uomo debole e buono,
processo di “innocentizzazione” per far tacere il proprio rimorso
-storia del mio matrimonio – pur essendo innamorata di Ada, sposa la sorella Augusta; matrimonio comunque
felice per merito di lei; Ada si sposa con Guido Speier, ricco, bello, violinista, che Zeno ha sempre detestato
-la moglie e l'amante – Zeno tradisce la moglie con Carla; vorrebbe interrompere relazione ma non ci riesce
-storia di un'associazione commerciale lavora con cognato Guido
Zeno scopre che il socio non sa condurre affari, rischio fallimento Guido suicida –
Zeno salva l'impresa – Ada ha tranquillità finanziaria ma al funerale di Guido,
sbaglia funerale (atto mancato, voluto da inconscio) Ada intuisce però verità: Zeno
ha odiato Guido senza esserne consapevole
Ada parte; il commiato sembra quello di padre ,non può più dimostrare sua innocenza
-psicoanalisi – Zeno, dopo mesi di cura psicoanalitica, si sente peggio – sospende terapia – brillanti successi
in affari, si persuade di essere sano, cosa non vera
si chiude con visione apocalittica di una catastrofe per opera di un uomo «più ammalato» degli altri che fa
esplodere ordigno – la terra torna nebulosa, priva di parassiti e malattie.
Il Narratore non è onnisciente, ne sa quanto il personaggio
-narra in prima persona - punto di vista interno alla coscienza di Zeno
-Zeno che scrive a 57 anni (io narrante) è diverso da quello che era in giovinezza (io narrato)
-è inoltre narratore inattendibile → dottor S. in prima pagina: «tante verità e bugie» accumulate nelle
memorie del paziente
→ perché Zeno ha alterato i fatti?
→ Perché si sente giudicato dal medico e vuole mostrargli sua innocenza
Uso del monologo interiore
diversi piani temporali → alternanza tempo passato e presente – il capitolo “fumo” copre 20 anni.
Il tempo della coscienza è un tempo misto, diverso è anche il tempo degli eventi dal tempo del racconto
La lingua: espressioni dialettali triestine, tedesco, toscane – Svevo non scriveva male, ma ha usato
“consapevolmente” una lingua non letteraria
Ironia → costruisce la sua “innocenza”, sminuendo azioni
Scopo: smascherare inganni e false apparenze della normalità borghese