Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 8 febbraio 2018

DL 353/2003 anno LI (51° nuova serie)
(conv. in L. numero 5
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 5
Quaresima 6 Visita pastorale 8 Radici e futuro 15 Centro sportivo 22
Il messaggio San Giovanni Bono Il Passatore ‘Scacco matto’
di papa Francesco Il vescovo Douglas innamorato Le attività del Csi
Ceneri in Cattedrale a Ponte Abbadesse E altre curiosità entrano in carcere
mascherare i falsi pro- onsignor Regattieri econda uscita della pa- l racconto (e il grazie) del
Sflessioni
feti: pubblicate le ri-
di Bergoglio. Mer-
M continua la Visita. Da
domenica 11 febbraio sarà
Slocale.
gina dedicata alla storia
Con uno sguardo
Irimento
riuscito progetto di inse-
del gioco degli
coledì 14 febbraio Ceneri nella parrocchia guidata alle ricette proposte da scacchi tra i detenuti della
in Cattedrale a Cesena da don Fabrizio Ricci giovani e meno giovani casa circondariale di Forlì

Editoriale A Roma dal 10 al 12 agosto l’appuntamento con papa Francesco

Quel ‘però’ che inquieta
di Francesco Zanotti

“C
Giovani
hiunque spari e ammazzi ha nella
galera la sua unica residenza, però,
l'immigrazione fuori controllo, come
denunciato dalla Lega da troppi anni, porta allo
scontro sociale”. I fatti di Macerata sono noti a
tutti. Un 28enne ha scatenato una sorta di
caccia all'uomo per le vie della città. Ha ferito
sei migranti prima di essere catturato dalle forze
dell’ordine. La città marchigiana è rimasta in

in cammino
balia di questo giovanotto per alcune ore
apparse lunghissime alla gente del posto. Un
evento, il fatto in se stesso, da condannare senza
se e senza ma, come è accaduto con puntualità
da ogni direzione. Anche il leader della Lega è
stato duro. Tuttavia, come riportato tra
virgolette in apertura di testo, Matteo Salvini ha
voluto aggiungere un ‘però’ che a nostra avviso
risulta fortemente inquietante.
Siamo dinnanzi a una campagna elettorale
complicata, difficile, con toni accesi e
battibecchi quotidiani tra i diversi schieramenti,
i segretari e i presidenti di partito o movimento
politico. Viste le incertezze dell'attuale
passaggio della vita del Paese e tenuto conto
dell’alto numero di indecisi di fronte al voto, è
molto probabile che le schermaglie si
infiammino ancora di più da qui al 4 marzo.
Ciascuno tenterà di accaparrarsi i consensi
andando a pescare in quella parte di elettorato
ancora in cerca del candidato più in sintonia.
Il rischio evidente è che in questa rincorsa
all’ultimo voto si smarriscano alcune regole di
pacifica convivenza e di dialettica fra le parti. Ci
si può confrontare anche in maniera accesa, ma
sempre nell'ambito di un dibattito civile.
Invece, troppo spesso accade il contrario.
Quest’ultima uscita di Salvini, una sorta di
giustificazione a un gesto che non può averne,
suona troppo stonata. Per questo pensiamo
valga la pena segnalarla e stigmatizzarla.
Inoltre pensiamo che, come messo in rilievo da
Giuseppe Anzani su Avvenire di domenica
scorsa, “il germe del male non nasce dal giorno
alla notte portato dal vento. Si nutre dei succhi FOTO DI GIACOMO MACELLETTI
di veleno che inquinano la vita, le emozioni, i SCATTATA A CESENA ALLA PARTENZA
pensieri, le relazioni umane”. Ci vuole più DELLA GIORNATA MONDIALE
attenzione per quel che si dice davanti a DELLA GIOVENTÙ 2016
microfoni e telecamere o per ciò che si posta in
Rete, come alcuni fanno da lungo tempo.
Qualcuno potrà sostenere che le parole non L’anno in corso, per la Chiesa, è dedicato alle nuove generazioni. Dal
uccidono, anche se noi siamo di avviso 3 al 28 ottobre si terrà a Roma la XV assemblea generale ordinaria Cesena 11 Cesenatico 12
contrario, tuttavia “una predicazione ossessiva
del Sinodo dei vescovi. I presuli, provenienti da tutto il mondo, Russia 1917 Nove milioni di euro
di essere invasi – sono sempre parole di Anzani
su Avvenire di domenica - usurpati, minacciati affronteranno il tema “I giovani, la fede e il discernimento In mostra di investimenti
nella nostra identità "nativa" se non persino vocazionale”. un mondo mai visto per la città
nella nostra "razza", è un tizzone acceso; e
l’odio, alla lunga, è un barile di polvere”. In questi mesi di preparazione, come voluto da papa Francesco, tutte
Non è la campagna elettorale che ci saremmo le comunità cristiane sono invitate a mettersi in ascolto delle ragazze
aspettati. Sarebbero comprensibili alcuni
scivoloni se poi fossero rettificati. Pazienza.
e dei ragazzi. In Diocesi è previsto un cammino scandito da diverse Valle Savio 14 Voto in vista 17
Questa è la realtà con la quale siamo chiamati a tappe. In agosto sono in calendario tre proposte di pellegrinaggio. La neve ora c’è Elezioni e candidati
confrontarci. A noi rimane una grande chance, Poi tutti insieme si andrà a Roma, all’incontro con il Pontefice, in Ma gli impianti Chi si presenta
quella del voto. Da esercitare preparati e con vista della Gmg di Panama 2019. Primo piano alle pagg. 4 e 5
responsabilità. restano chiusi e dove
 Opinioni Giovedì 8 febbraio 2018 3

Per rifletter
e
FOTO SIR
IL VANGELO CI GUIDERÀ SULLE STRADE DEL
MONDO, PER RENDERE CREDIBILE CHE VERA-
MENTE IL FIGLIO DI DIO SI È FATTO CARNE ED È
VENUTO AD ABITARE IN MEZZO A NOI
Del perdere il tempo
Ci preoccupa il da fare.
Ma chi siamo e chi vogliamo essere?
Nel vortice, burocrati del sacro
S
iamo all’inizio di un anno e di fronte a noi si apre un cammino. abitata dallo Spirito e in
Non conosciamo che cosa il 2018 ci riserverà, che cosa ci aiuterà a atteggiamento di apertura verso
scegliere, passo dopo passo, la via illuminata dal senso della vita: Gesù ogni relazione?
Cristo e il Vangelo. Presi dal vortice, rischiamo di
Come tutti i viventi, in questo tempo, anche noi cristiani ci imbattiamo in una diventare burocrati del sacro, che
storia spesso costellata di incognite. Ci accade di sperimentare la confusione che fa esplicano solo delle funzioni:
perdere i confini dell’esistenza o che ci fa percepire monadi sparse nello spazio e programmiamo, organizziamo
non nel tempo: non sappiamo dove siamo e dove andiamo. Riempiamo di impegni convegni, partecipiamo alle tavole
la nostra esistenza e, in nome delle cose fatte per Dio, atrofizziamo l’umanità che ci rotonde, stiliamo documenti. A
è stata donata e la capacità di essere sempre in relazione. volte questi eventi rimangono
Esautorando la vita nell’attimo presente, non ci alleniamo a strutturare l’esistenza cantieri non conclusi, soprattutto
alla presenza di Dio, a rimanere in contatto con la soglia del Mistero e in relazione se manca la verifica dei risultati,
con gli uomini e le donne del nostro tempo. Mentre ci lamentiamo per la dell’assimilazione dei contenuti,
mancanza di tempo, in realtà lo svuotiamo di significato. degli strumenti e del metodo
Come possiamo testimoniare l’incarnazione di Cristo e rendere visibile la acquisiti, per poter progettare, in
prossimità di Dio all’umanità, se non siamo sempre in contatto con la nostra vita seguito, nuovi percorsi.
Che cosa fare per non identificare
il Vangelo con un insieme di
Forse è giunto il tempo di vivere il Vangelo sine glossa. Questa scelta ci elaborazioni mentali e attivarci
porterà a lasciare volentieri le stanze dei palazzi, le sacrestie, i per vivere evangelicamente?
conventi, le sale delle decisioni, gli ambienti autoreferenziali, la Come scegliere di sporcarci le
mani con coloro che abitano le
preoccupazione amministrativa, i nostri gruppi rassicuranti. periferie materiali ed esistenziali,
che spesso testimoniano l’amore
alla vita che noi rischiamo di
teorizzare? Come possiamo
Le fotografie condividere con loro anche la
nostra esperienza di relazione,
quale riflesso dell’amore
Trinitario, che ci porta ad
accogliere ogni altro
semplicemente perché umano?
Forse è giunto il tempo di vivere il

“M ezzogiorno di fuoco”: a un ragazzo di oggi

l’espressione non dice un bel niente, con buona
pace dei ricordi western anche dei meno cinefili fra noi.
Di fatto il mezzogiorno ha perso molta della sua centralità
sia dal punto di vista simbolico (forse ricordiamo questo
orario solo grazie alla recita dell’Angelus del Papa), sia per
quanto riguarda le nostre abitudini quotidiane.
Alzi la mano chi a mezzogiorno sta facendo qualcosa di
memorabile; in quasi tutta Italia non è ancora momento di
pausa dal lavoro e a scuola la maggior parte degli alunni è
ancora in aula. Ampliando un poco lo sguardo, potremmo
domandarci: chi oggi torna ancora a casa per pranzo e
“spezza” in modo significativo il ritmo della giornata, con la
complicità sempre più labile di doversi nutrire? Assediati
dalle scadenze delle agende, dalle pretese di capi e colleghi
e dall’apparente soluzione dei fast food, i nostri tempi non
sono più nostri e sicuramente non più quelli della natura,
visto che usciamo di casa che è ancora buio e torniamo che
da un bel po’ lo è già diventato.
Dalla scoperta del fuoco e poi con l’elettricità non
dipendiamo più dal sole o dalle stagioni e, se non fosse per
qualche figlio che ancora ci ricorda cosa vuol dire tornare
bambini, vorremmo gridare (senza crederci davvero) che
non abbiamo più paura del buio! I trasferimenti sono
diventati rapidissimi, lo stesso lavoro è spesso ormai
“telelavoro” e il suffisso tele- ha come trasformato molte
delle nostre azioni nel tempo di premere il tasto “invio”.
Le stesse “previsioni del tempo” sono oggi così sofisticate
che oltre a prevederlo con precisione millimetrica,
sembrano quasi condizionarlo, se mai fosse possibile!
E noi?
In ogni istante rischiamo di preoccuparci molto di più di ciò
che dobbiamo fare, piuttosto che chiederci chi siamo
davvero e chi vogliamo essere e su ciò pare metterci in
guardia anche Gesù che più volte invita a cercare uno
spazio/tempo “in disparte”, di riposo, che ci difenda dalle
nostre ansie da prestazione, dove non dover dimostrare
nulla - neanche a noi stessi - ma in cui poterci affidare a
Qualcuno che sa ciò di cui abbiamo bisogno senza
Vangelo sine glossa. Questa scelta
ci porterà a lasciare volentieri le
stanze dei palazzi, le sacrestie, i
conventi, le sale delle decisioni,
gli ambienti autoreferenziali, la
preoccupazione amministrativa, i
nostri gruppi rassicuranti. Il
Vangelo ci guiderà sulle strade del
mondo, per rendere credibile che
veramente il Figlio di Dio si è fatto
carne ed è venuto ad abitare in
mezzo a noi (cfr. Gv 1,14). Gesù ci
invia verso gli uomini e le donne
del nostro tempo, per condividere
con loro, anche lontani dalle
LA TRACIMAZIONE DELLA DIGA DI RIDRACOLI È SEMPRE UN FATTO CHE MERITA ATTEN- nostre storie, il rispetto del valore
ZIONE. E COSTITUISCE ANCHE UNO SPETTACOLO. DOPO TANTI MESI ALL'ASCIUTTO, LE NE- dell’esistenza, della persona e
VICATE E LE PIOGGE DELLE ULTIME SETTIMANE HANNO COLMATO L'INVASO, FINO A SABATO della vita relazionale.
3 FEBBRAIO QUANDO L'ACQUA È GIUNTA FINO ALLA TRACIMAZIONE. UNA BUONA NOTIZIA Apprendendo dalla relazione con
PER TUTTO IL TERRITORIO ROMAGNOLO, DIFFICILMENTE IPOTIZZABILE SOLO TRE MESI FA, il Signore l’arte di amare ogni
QUANDO IL LIVELLO DELL'INVASO TOCCÒ IL MINIMO DEGLI ULTIMI 71 MESI. L'ULTIMA TRA- persona senza condizioni e nella
CIMAZIONE, INVECE, RISALE A 11 MESI FA (INIZIO MARZO 2017). LE NEVE CADUTA CO-
PIOSA, INOLTRE, FA BEN SPERARE PER IL MANTENIMENTO FUTURO DEL LIVELLO DEL LAGO. gratuità, siamo chiamati a vivere
la “mistica dell’incontro” (papa
Francesco).
doverglielo chiedere, proprio come un lattante in braccio a sua madre. Allora possiamo abitare con
Il Vangelo proveniente dalla povera e periferica Palestina sembra non passione il terreno dell’umanità
andare in contraddizione con l’aulico otium (litterarum) tanto caro ai latini, animato dallo Spirito: mentre ci
almeno a quelli che potevano permetterselo. sentiamo parte dell’universo e
Un tempo per ritrovarsi, un tempo da riempire di senso per tutte le altre ore, frammento che si armonizza con
giorni, mesi e anni che ci saranno dati da trascorrere. il tutto, diventiamo alla presenza
Da Seneca ad Agostino, da Leopardi a Einstein (ognuno metta i suoi) tutti di Dio persone capaci di
coloro che hanno posto mente alla condizione del vivere umano si sono condividere con ogni altro la
incontrati o scontrati col mistero del tempo. bellezza della vita, rimanendo
La scomparsa del mezzogiorno ha a che fare con il legame fra tempo ed sempre in relazione, come ha
essere, fra l’orologio e le nostre abitudini: un rapporto ormai disarticolato fatto Gesù. Da qui passerà la
come se aprissimo una scatola di mobili Ikea e non avessimo neanche il credibilità della nostra
foglietto di istruzioni. testimonianza.
Perdiamoci del tempo e ne guadagneremo. Diana Papa
Giovanni M. Capetta
4 Giovedì 8 febbraio 2018 Primo piano

Sono numerose le attività proposte dalla Pastorale giovanile: dal “corone” al “Progetto Policoro”, dalla “Porta giovani” al trofeo Benedetto

Viandanti nella fede. I giovani della diocesi in cammino

P
er la diocesi di Cesena-Sarsina, il
percorso verso il sinodo di ottobre
è il proseguimento di un
cammino già avviato nell’anno
pastorale 2014-2015 con il sinodo
diocesano dei giovani che aveva come
motto “Viandanti della fede” e che si era
concluso con un documento del
vescovo Douglas dal titolo “Linee di
Pastorale giovanile per la presenza e la
missione dei giovani nella nostra
Chiesa”.
Parallelamente ai progetti legati al
sinodo, il servizio diocesano per la
Pastorale giovanile (“pg-x”) sta
portando avanti varie iniziative e, dallo
scorso autunno, opera in una nuova
sede. I locali, in via del Seminario 85, in
zona Case Finali di Cesena sono quelli
che ospitavano la vecchia redazione del Corriere Cesenate e comprendono uno spazio
adibito a segreteria e una sala per gli incontri. Vi prestano servizio don Marcello
Palazzi, delegato diocesano (e, da settembre 2017, regionale) per la Pastorale giovanile,
Ilaria Grafieti, operatrice, e Alberto Rota,
volontario del Servizio Civile nazionale
(insieme, nella foto). La sede è aperta da lunedì
a venerdì a partire dalle 9,30 con vari materiali
a disposizione di gruppi e parrocchie.
La prossima iniziativa organizzata dalla “pg-x”
è un momento di preghiera per adolescenti e
giovani guidato dal vescovo Douglas in
Cattedrale a Cesena sabato 17 febbraio alle 21,
a inizio Quaresima. Al termine della preghiera
comunitaria sarà possibile fermarsi a pregare
personalmente davanti a Gesù Eucaristia e
celebrare la riconciliazione. Il 24 marzo sarà la
volta della Giornata mondiale della gioventù
vissuta a livello diocesano con iniziative
previste in ogni Zona pastorale, in attesa della
Gmg di Panama 2019.
Al via, per il terzo anno, un corso di formazione
per giovani dai 15 ai 25 anni che vogliono
cimentarsi nell’animazione dei Centri estivi. Si
svolgerà in Seminario nei mesi di marzo e
aprile.
La presentazione del corso è in programma il
prossimo 20 febbraio alle 17 presso lo Spazio
Oltre Savio di Cesena.
Fra gli altri progetti portati avanti ci sono
“Alma canta”, coro diocesano giovanile che lo
scorso 1 ottobre ha cantato per papa
Francesco in visita a Cesena e la “Porta
Giovani”, esperienze di convivenze spirituali
in Seminario. Ancora il progetto “Policoro” in
collaborazione con la Caritas e l’Ufficio
pastorale sociale e del lavoro per affrontare il
problema della disoccupazione giovanile, il
trofeo “Benedetto” (scadenza delle pre-
iscrizioni fissata al prossimo 28 febbraio) e,
non ultimo, il coordinamento della Rete degli
oratori diocesani.
Per raggiungere il maggior numero di
persone, il servizio comunica attraverso un
sito internet (www.pg-x.org), una
newsletter ed è attivo sui social (Facebook
e Instagram).
Matteo Venturi

In ottobre vescovi in Sinodo sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” www.velodicoio.it
Cosa chiedono ■ Un portale
per i giovani
i giovani agli adulti? Uno strumento
di ascolto
Di essere più radicali È on line il nuovo
portale dedicato
all’ascolto dei
giovani:

I
l 2018 sarà per la Chiesa un anno
dedicato ai giovani: un tempo di
ascolto e di dialogo scandito da
un’agenda zeppa di appuntamenti, tra i
quali spicca la XV Assemblea generale
ordinaria del Sinodo dei vescovi, in
programma dal 3 al 28 ottobre, sul tema
“I giovani, la fede e il discernimento
vocazionale”.
Un “Sinodo per e di tutti i giovani” ha
detto papa Francesco e in questa
prospettiva va collocato l’incontro pre-
sinodale (19-24 marzo) con circa 300
giovani di tutte le fedi e confessioni
cristiane, anche non credenti. Il 25
marzo, Domenica delle Palme, a San
Pietro si celebrerà, a livello diocesano, la
XXXIII Gmg. Altro evento da rimarcare
sarà l’incontro dei giovani italiani con il
Papa, l’11 e il 12 agosto a Roma, che
chiuderà una settimana di pellegrinaggi
in luoghi significativi della Penisola.
Meno di tre mesi dopo il Sinodo, si
svolgerà a Panama la XXXIV Gmg (22-27
gennaio 2019).
Ma il 2018 chiamerà in causa anche il
mondo degli adulti, come don Michele
Falabretti (nella foto Sir), responsabile
del Servizio nazionale per la pastorale
giovanile della Cei (Snpg), evidenzia con
molta chiarezza e non senza qualche
“mea culpa”: “Smettiamo di mettere i
giovani al centro di una riflessione come
se fossero qualcosa di esterno a noi. Essi
sono come i reagenti in chimica: quando
li guardiamo ci fanno vedere chi siamo
noi”. Significative, a riguardo, sono le
parole di papa Francesco alla Curia per
Natale, ’portare una speciale attenzione
ai giovani non vuol dire guardare soltanto
a loro, ma anche mettere a fuoco un tema
nodale per un complesso di relazioni e di
urgenze: i rapporti intergenerazionali, la
famiglia, gli ambiti della pastorale, la vita
sociale…’. Insomma non guardiamo ai
giovani per studiarli, ma ascoltiamoli
perché ci fanno capire che cosa è la
Chiesa e chi sono gli adulti che li hanno
generati. Il dialogo tra le generazioni
aiuta noi adulti a capire che mondo
vogliamo costruire insieme ai giovani”.
Per essere ancora più chiari, cosa
chiedono i giovani agli adulti? Di essere
più radicali. Abbiamo bisogno di
radicalità anche se questa ci provoca
timore e paura perché ci chiede coerenza
di vita che sappiamo di non avere e che
dobbiamo ricercare. La radicalità ci
chiede di convertirci in continuazione
andando al cuore del Vangelo. Questa è la
testimonianza. Diversamente è dare una
mano di bianco alle nostre parole
condite da qualche gesto di buona
volontà. Emerge un bisogno di coerenza.
Possiamo dire tutto dei giovani, anche
accusarli, ma non possiamo dire che
questo mondo l’hanno voluto loro. Lo
hanno trovato così.
Ad agosto è in programma l’incontro dei
giovani italiani con papa Bergoglio. Cosa
si aspetta da questo evento?
Quello di agosto è il primo raduno dei
giovani italiani con papa Francesco che
arriva dopo oltre quattro anni dalla sua
elezione e si pone alla vigilia del Sinodo
dei vescovi per il quale la Chiesa italiana
ha sempre pregato. Sono curioso di
vedere come sarà, cosa dirà il Papa
davanti ai giovani italiani e come questi
ultimi si porranno davanti al Pontefice. E
soprattutto se avranno voglia di
mantenere un legame con lui e con la
Chiesa.
www.velodicoio.it.
Si tratta di un
progetto interattivo
promosso dal
Servizio nazionale
per la pastorale
giovanile (Snpg)
che, spiega il suo responsabile don Michele
Falabretti, “vuole esplorare ambizioni,
speranze e paure delle giovani generazioni
in vista del Sinodo sui giovani. Non è un
sondaggio, ma uno strumento teso
all’ascolto che vuole favorire un confronto
di gruppo: a scuola, in università, nei
gruppi parrocchiali e in quelli informali,
laddove i giovani vivono”. “Il Sinodo -
spiega don Falabretti - si svolgerà a
ottobre, ma papa Francesco ha espresso più
volte la volontà di arrivare a questo grande
incontro con i vescovi avendo ’ascoltato’ i
giovani del mondo, tutti, anche quelli più
lontani dalla Chiesa perché i sogni e il
futuro non lasciano fuori nessuno”. Ed è
proprio da questa spinta che nasce il
progetto #velodicoio, dal quale ci si
attende vengano fuori “i pensieri, le
aspirazioni, le opinioni anche critiche della
fascia d’età 16-29”.
 Primo piano
Tutti insieme
a Roma
per mille
strade diverse
Il 5 agosto si potrà partire a piedi
per tre itinerari. L’arrivo è previsto
a Sarsina da dove si viaggerà (in pullman)
per Roma per andare all’incontro
con papa Francesco
I
vescovi di tutto il mondo si incontreranno il
prossimo ottobre a Roma sul tema “I giovani,
la fede e il discernimento vocazionale”. Dopo
due sinodi dedicati alla famiglia, papa
Francesco ha voluto indire una nuova
assemblea dei vescovi per “mettersi in ascolto
della voce, della sensibilità, della fede e anche
dei dubbi e delle critiche dei giovani”. Un
appuntamento importante, in vista del quale la
Chiesa, universale e locale, si sta preparando
attraverso varie tappe.
La prima è quella dell’ascolto dei giovani. Per
farlo, in maniera semplice e immediata, è nato il
portale online www.velodicoio.it. Il progetto,
attivo già da qualche settimana, è suddiviso in
dieci tematiche (ricerca, fare casa, incontri,
complessità, legami, cura, gratuità, credibilità,
direzione, progetti). Per ognuna i giovani sono
chiamati a rispondere in maniera libera e
anonima ad alcune domande. I temi sono
illustrati tramite testimonianze video, alcune
delle quali realizzate dai ragazzi della nostra
Diocesi. “L’obiettivo del portale - spiega Ilaria
Grafieti, operatrice del servizio diocesano per la
Pastorale giovanile - è di raccogliere la voce di
tutti, non solo di chi frequenta abitualmente le
parrocchie”.
La seconda tappa verso il sinodo di ottobre è
costituita da un’inedita “riunione presinodale”
in programma dal 19 al 24 marzo. Circa trecento
giovani da tutto il mondo, cristiani e non, si
incontreranno a Roma per confrontarsi sulle
tematiche del sinodo. Le conclusioni saranno
trasmesse ai vescovi.
Il momento successivo si svolgerà in estate.
Ogni territorio, sotto l’egida “Per mille strade”,
organizzerà dei pellegrinaggi per affermare la
logica sinodale del “camminare insieme”. La
nostra Diocesi proporrà tre cammini diversi per
giovani maggiorenni. La partenza comune è
fissata per domenica 5 agosto alle 8 con la Messa
alla basilica del Monte, a Cesena (con ritrovo alle
7). Da qui si dipaneranno tre possibili percorsi a
scelta. Il primo, che intersecherà il “Cammino di
san Vicinio”, toccherà le località di Camaldoli,
Giovedì 8 febbraio 2018 5
GIOVANI PELLEGRINI DELLA NOSTRA DIOCESI
CON DON MARCELLO PALAZZI
ALLA GMG 2016 A CRACOVIA
Cancellino, La Verna, Balze, Alfero-Riofreddo e Sarsina.
Il secondo, che ripercorre in parte il “Cammino di san
Francesco”, passerà per San Leo, Sant’Agata Feltria, WEB E PASTORALE
Balze, Verghereto, Acquapartita e Sarsina. Il terzo Un corso
pellegrinaggio passerà per Cesena, Longiano, Sogliano
e Sarsina. Dopo aver percorso circa 20 chilometri al interdiocesano
giorno, accompagnati da una guida logistica e una
spirituale, è previsto l’arrivo comune dei tre gruppi La diocesi di Cesena-Sarsina ade-
nella città plautina per il pomeriggio del 9 agosto, dove risce al progetto interdiocesano
sarà celebrata la Messa di fine cammino nella “Screen generation” che si svi-
Concattedrale. luppa in un corso, dal titolo “Web
Per chi vuole partecipare il costo è di 150 euro e e pastorale”, a cura del Centro di
comprende vitto e alloggio presso strutture religiose o ricerca sull'educazione ai media,
civili. È necessario munirsi di sacco a pelo. Per all'informazione e alla tecnologia
informazioni e iscrizioni (entro il 31 maggio) è (Cremit) dell'Università cattolica
possibile contattare il 328 1891770 o scrivere a: del Sacro Cuore di Milano.
serviziopgx@gmail.com. Gli incontri, teorici e pratici, si
Il giorno successivo, venerdì 10 agosto, sarà possibile terranno a Bologna, in Semina-
partire alla volta di Roma, dove si svolgerà Il primo rio, in cinque fine settimana da
incontro di tutti i giovani italiani con papa Francesco, febbraio a giugno. Al termine del
altra tappa importante in vista del sinodo di ottobre. corso, i partecipanti, adeguata-
Da Cesena la partenza è prevista per la mattinata del mente formati, potranno fornire
10 agosto dal Seminario con arrivo in giornata e sul territorio della Diocesi consu-
accoglienza presso una parrocchia romana. Sabato 11
lenza in tema di nuovi media e
agosto, al Circo Massimo, sono in programma varie
guidare momenti formativi a fa-
testimonianze e la veglia con papa Francesco. Con i
cesenati ci sarà anche il vescovo Douglas. Poi la “Notte vore di adolescenti, giovani e
bianca” nel cuore di Roma. Il momento, denominato adulti.
“Siamo qui”, si concluderà con la Messa in San Pietro Il primo incontro (presentazione
domenica 12 agosto, cui seguirà il rientro a Cesena. Il della piattaforma “Fidenia”) si
costo della proposta (per giovani dai 15 anni in su) è di svolgerà domenica 11 febbraio.
120 euro e comprende viaggio in pullman, Quelli successivi il 9 e 10 marzo
pernottamento del venerdì, kit del pellegrino, pasti, (“Il costrutto delle tecnologie di
pass e assicurazione. I minori potranno partecipare comunità”), il 20 e 21 aprile (“Di-
solo se accompagnati da educatori maggiorenni. Il gital storytelling”), il 4 e 5 maggio
termine massimo è fissato per il 31 maggio con caparra (“Episodi di apprendimento si-
di 50 euro. Per informazioni e iscrizioni contattare il tuato in pastorale”), l’8 e 9 giugno
328 1891770 o scrivere a: serviziopgx@gmail.com. (“La pastorale digitale”). I corsisti
Il vero e proprio momento sinodale, a cui saranno impegnati dalle 15,45
parteciperanno i rappresentanti dei vescovi di tutto il alle 18,30 del venerdì e dalle 8,45
mondo, si svolgerà dal 3 al 28 ottobre. Al termine del alle 17 del sabato. I partecipanti
sinodo è atteso un documento di papa Francesco sui dovranno essere muniti di pc
temi trattati, “I giovani, la fede e il discernimento portatile o tablet.
vocazionale”.
Matteo Venturi
6 Giovedì 8 febbraio 2018 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Giornata mondiale del malato
Domenica 11 febbraio Messa in Cattedrale DEL
presieduta dal vescovo
La sottosezione Unitalsi di Cesena e il
SIGNORE
Cvs (Centro volontari della sofferenza)
invitano la comunità diocesana - e in Il Vangelo si diffonde con chi è disposto a salire sulla croce La Parola
particolare ammalati e disabili di ogni giorno
- a partecipare alla 26esima Giornata
Domenica 11 febbraio
6ª Domenica Tempo Ordinario - Anno B si fece come un lebbroso e un
dell’Ammalato che sarà celebrata do- maledetto, condannato a morte lunedì 12 febbraio
menica 11 febbraio in Cattedrale a Cesena. Beata Vergine Maria Immacolata di Lourdes infame. Lo aveva intravisto il profeta san Damiano
Quest’anno sarà ricordato il 160esimo anniversario della prima Lv 13,1-2.44-46; Salmo 31; 1Cor 10,31- Isaia contemplando il servo di Iahvé: Gc 1,1-11; Sal 118;
apparizione di Maria a Santa Bernadette nella grotta di Massa- 11,1; Mc 1,40-45 “Non ha apparenza né bellezza… Mc 8,11-13
bielle (Lourdes). Alle 15 recita del Rosario, cui seguirà (alle 15,30) disprezzato e reietto dagli uomini…

I
la Messa presieduta dal vescovo Douglas. A conclusione della l lebbroso è l’emarginato per eccellenza. come uno davanti al quale ci si copre la martedì 13
celebrazione, trasferimento presso la sede dell’Unitalsi in via Perfino il Levitico, contenente le leggi di faccia… e noi lo giudicavamo castigato, santa Maura
Boccaquattro per un momento conviviale. Mosè e le prescrizioni per il popolo, al percosso da Dio e umiliato”. Gc 1,12-18; Sal 93;
capitolo “lebbrosi” stabiliva che questi Francesco d’Assisi, quello che più gli Mc 8,14-21
In Cattedrale la celebrazione delle Ceneri gridassero “Impuro! Impuro!” per impedire somiglia, i lebbrosi li ha baciati. Certo,
a chiunque di accostarsi. La lebbra è non da subito. All’inizio, “la sola vista mercoledì 14
Mercoledì 14 febbraio, presieduta dal vescovo Douglas ripugnante perché sfigura e storpia. dei lebbrosi gli era così insopportabile, Le Ceneri
Mercoledì 14 febbraio alle 20,30, in Cattedrale a Cesena, monsi- Coperti di stracci, anche sul volto, i lebbrosi che non appena scorgeva a due miglia Gl 2,12-18; Sal 50;
gnor Regattieri presiederà la Messa con imposizione delle Ce- si annunciavano con campanacci portati di distanza i loro ricoveri, si turava il 2Cor 5,20 - 6,2;
neri, a inizio della Quaresima. Durante la celebrazione si terrà il addosso. Un muro si frapponeva fra i sani e naso con le mani”. … Mentre viveva Mt 6,1-6.16-18
rito dell’iscrizione del nome dei catecumeni; vi parteciperanno i colpiti (per molti anche colpevoli!) dalla ancora nel mondo, un giorno gli si parò
alcuni adulti e ragazzi che riceveranno i sacramenti dell’inizia-
lebbra. E Gesù? Trasgredendo la innanzi un lebbroso: fece violenza a se giovedì 15
prescrizione, non solo si accosta, ma stesso, gli si avvicinò e lo baciò. Se lo santi Faustino
zione cristiana nella prossima Veglia pasquale.
addirittura li tocca! La presenza di Gesù fece non fu per auto-costrizione, ma e Giovita
abbatte il muro di separazione. perché innamorato di Dio. Infatti lo Dt 30,15-20; Sal 1;
Ritiro degli operatori La storia dice che sono stati quelli di Cristo fece con il cuore: “Poco tempo dopo Lc 9,22-25
impegnati in campo sociale e politico a occuparsi per primi dei lebbrosi. Fra i
tanti esempi è ben conosciuto l’episodio
volle ripetere quel gesto: andò al
lebbrosario e, dopo aver dato a ciascun venerdì 16
All’Abbazia del Monte, la mattina di domenica 18 febbraio con protagonista Francesco d’Assisi, malato del denaro, ne baciò la mano e santa Giuliana
Riflessione a cura del vescovo di Imola Tommaso Ghirelli giovane e pieno di vita. E un giorno, a la bocca”. Is 58,1-9; Sal 50;
cavallo, ne incontra uno nei pressi di Assisi. Gesù impone il silenzio al lebbroso Mt 9,14-15
“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore”: il Ne provò ripugnanza istintiva, ma non perché non è coi segni straordinari che
brano del Vangelo di Marco sarà la base della riflessione che il volendo venir meno all’impegno di si conduce alla fede. Il Vangelo si sabato 17
vescovo di Imola Tommaso Ghirelli proporrà domenica 18 feb- diventare “cavaliere di Cristo”, balzò di sella diffonde se c’è qualcuno disposto a santi 7 fondatori
braio all’Abbazia del Monte, a Cesena, in occasione del ritiro e, mentre il lebbroso gli stendeva la mano salire su una croce. A guarire, prima Servi di Maria
degli operatori impegnati in campo sociale e politico, promosso per ricevere l’elemosina, Francesco gliela ancora che il male dell’altro, devono Is 58,9-14; Sal 85;
dalla Commissione diocesana Gaudium et spes. Alle 8 Messa in diede, ma lo baciò anche. essere i nostri occhi, capaci di Lc 5,27-32
Basilica presieduta dal vescovo Douglas; alle 9,15 introduzione e Il lebbroso non era un maledetto da Dio. La riconoscere, in ogni altro, un fratello.
riflessione e a seguire testimonianze e dibattito. Bibbia non lo dice. Gesù stesso per amore Angelo Sceppacerca

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Diegaro, Borello, Sant’Andrea in B., Cesenatico San Lorenzo in Scanno; Gualdo: 18 (sabato), 11;
a Cesena San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini, 10.30
San Mamante
Santuario del Suffragio,
Sabato: 16 Villamarina
16,30 San Giuseppe,
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso Sarsina
Bacciolino: 9,30

6.30 San Domenico (giovedì)
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Gattolino,
San Giovanni Bono,
Torre del Moro,
Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7,30 San Mauro in Valle
8,00 San Paolo
8,30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dell’Addolorata.
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, Torre del Moro,
San Mauro in Valle,
San Rocco, Villachiaviche,
San Pietro, Sant’Egidio,
Santa Maria della Sper.
Ponte Pietra, Bulgarnò
19.00 Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
San Giovanni Bono,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Bulgaria, Ronta
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Mamante
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Sant’Egidio, San Bartolo,
Santo Stefano,
Ponte Pietra,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Bagnile, Capannaguzzo,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria
della Speranza,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, San Giorgio,
Torre del Moro, Ronta,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo, Villachiaviche,
Santo Stefano, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
Bulgaria,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Osservanza,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
15.00 Cappella cimitero urbano
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro,
Sant’Egidio, Ponte Pietra
19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9
(19 sabato)
Boschetto
17,30 Conv. Cappuccini
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
20,30 Bagnarola
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30
(sabato); 10;
Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia,
Concattedrale: 7 / 9 /
Mercato Saraceno 11 / 17; Casa di Riposo:
10.00; Ciola: 8,30 ore 16 (sabato);
Linaro: 11,15; Tavolicci: 10,30 (liturgia
Monastero di Valleripa: 9; della Parola con Eucar.);
Montecastello: 11 Ranchio: 20 (sabato), 11;
Montejottone: 8.30 Sorbano: 9.30;
Montepetra: 8.30 Turrito: 17 (sabato), 10;
Piavola: prefestiva sabato San Martino in Appozzo: 9
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
(liturgia Parola con Eucaristia);
Quarto: 10,30; Pieve di
Pieve di San Damiano Rivoschio: 15,30;
11,30; San Romano: 11; Romagnano: 11,15;
Taibo: 10 Pagno: 16 (seconda dom.
del mese).
Montiano Verghereto
ore 20 (sabato); 9. ore 16 (sabato), 9,15;
Montenovo: Balze (chiesa parr): 11,15;
ore 18 (sabato), 10,30 Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
Roncofreddo (al sabato): 18; Alfero: 17
Sorrivoli: 11,15; (sab.); 11,15; Pereto: 10;
Diolaguardia: 9; Riofreddo: 10; Corneto: 11
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alle 18 di martedì 6 febbraio 2018
 Vita della Diocesi Giovedì 8 febbraio 2018 7

In Seminario a Cesena ◗ Incontro Matrimoniale ◗ Convento Cappuccini ◗ 17 febbraio

Consiglio pastorale diocesano
Domenica 18 febbraio con inizio alle 15, si
terrà il Consiglio pastorale diocesano. Alle
15,30 il vescovo Douglas guiderà la
riflessione su “Lavoro e Festa. Introduzione
alle linee pastorali per l’anno pastorale
2018-2019”. A seguire, Marco Castagnoli
proporrà stimoli e indicazioni dalla 48esima
Settimana Sociale dei cattolici italiani
(Cagliari, 26-29 ottobre 2017).
.cappuccini a Cesena.
◗
Festa di San Carnevalino In ricordo Veglia diocesana di Quaresima
Sabato 10 febbraio, presso i locali della
di padre Guglielmo Gattiani per adolescenti e giovani
parrocchia di Martorano di Cesena, Incontro Il gruppo “Amici di Il vescovo Douglas presiederà la Veglia
Matrimoniale propone la “Festa di San padre Guglielmo” diocesana di Quaresima, sabato 17
Carnevalino” (Carnevale e San Valentino). invita alla febbraio alle 21 in Cattedrale a Cesena.
Alle 19 la celebrazione della Messa; alle 20, cena preghiera del Al momento di preghiera sono
insieme; a seguire festa con giochi, canti e balli. Rosario che si particolarmente invitati i giovani e gli
Sarà attivo un servizio di baby sitter. Per la cena terrà giovedì 15 adolescenti.
è gradita la prenotazione (Mauro e Sandra febbraio alle 21 al Al termine della preghiera comunitaria, ognuno potrà pregare
Pazzaglia, 366 2947654, 328 7648833). convento dei frati personalmente e celebrare il sacramento della Confessione.

Vita prenatale, lo psicologo Gino Soldera al Ridotto in occasione della 40esima Giornata per la vita Dal 19 febbraio in Seminario
Il bimbo nel grembo FOTO SANDRA E URBANO CESENA
■ Esercizi spirituali
è consapevole di Quaresima
Riflessoni a cura
della sua esistenza del vescovo Douglas
Prendono avvio lunedì 19
febbraio le cinque serate

V SEPOLTURA DEI FETI, L’ESPERIENZA DI CESENA

ita prenatale: nove mesi valgono
un’intera esistenza. Alla scoperta di
un nuovo umanesimo. Questo il
titolo della serata di venerdì 2 febbraio a
Cesena al Palazzo del Ridotto in
occasione della 40esima Giornata per la
Vita. Relatore dell’incontro, organizzato
dalla Diocesi, Gino Soldera, psicologo e
psicoterapeuta, presidente della
associazione nazionale di Psicologia e di
Educazione Prenatale.
“Una società basata sull’avere e non
sull’essere, sempre più accondiscendente
e con meno valori, porta a sentirsi
sempre meno genitori - ha esordito
Soldera -. Questioni delicate come l’utero
in affitto, difficoltà di relazione fra uomo
e donna e il bullismo hanno molteplici
cause fra le quali quella di trascurare il
mondo interiore fin dal concepimento”.
Per lo psicologo la vita prima della nascita
condiziona il futuro del bambino:
“Nell’antichità l’età di un individuo si
contava fin dall’inizio del concepimento
il quale inizia interiormente con il
desiderio della madre, del padre e del
figlio. Vi è una identità genetica già dalla
13ma settimana di gestazione in quanto il
bambino in quel periodo comincia ad
avere stimoli propri, preferenze per l’uso
dell’arto destro o sinistro. Le esperienze
di esercizi spirituali
Al termine della relazione di Soldera, il diacono Gino Della Vittoria ha parlato guidati dal vescovo
brevemente dell'impegno a Cesena per la sepoltura dei feti. “Dal 2013 portiamo
Douglas in preparazione
avanti questo servizio, delicato e prezioso per tante mamme, voluto e sostenuto alla Pasqua e dal titolo
dal nostro vescovo Douglas (che era presente in sala, ndr). Con noi sono impe-
“Lampada per i miei passi
gnati i membri della Comunità papa Giovanni XXIII e tanti altri volontari che a è la tua Parola, luce sul
oggi hanno permesso la sepoltura di 45 feti. Un dato importante perché è deci- mio cammino”.
sivo poter avere un luogo su cui piangere, sul quale poter portare un fiore e poter Fermarsi, sostare, fare
parlare. Si tratta di un servizio di umana pietà per le mamme che hanno perso il silenzio e spazio interiore
loro figlio. Importante per poter elaborare il lutto. Dobbiamo spargere la voce su per mettersi in ascolto di
questa opportunità, ancora da pochi conosciuta”. Colui che crea e ci ricrea con la Sua Parola. Questo
è il metodo degli esercizi spirituali, tempo forte
della madre vengono trasmesse al primo docente a tenere corsi pre-parto ai che viene proposto a tutti e a ciascuno come
nascituro. Dopo studi fatti su individui papà, ha ribadito anche l’importanza momento privilegiato della comunità della
serial killer, si è scoperto che le madri dell’appoggio delle strutture e istituzioni: diocesi di Cesena-Sarsina in preparazione alle
avevano avuto una esperienza prenatale “Durante la gravidanza bisognerebbe festività pasquali.
devastante”. seguire la donna oltre che dal punto di Parola come richiamo alla conversione del cuore e
Per l’esperto un buon concepimento è un vista sanitario anche fornendo in caso di della vita al bene, parola come mezzo e
presupposto fondamentale per realizzare necessità sostegni educativi o economici, strumento per la preghiera, parola come
una buona vita prenatale: “L’importanza perché la serenità della madre porta a un contenuto dell’annuncio della buona notizia,
di integrazione e amore fra la coppia buon sviluppo cerebrale del bambino”. parola che interviene nella storia a favore
influenza positivamente il concepimento. “Trattare il bambino fin dal dell’uomo, parola che si fa carne, scelta e vita.
Un essere concepito è ’uno di noi’ e fin da concepimento come una persona Gli esercizi si terranno presso il seminario
quel momento l’essere umano è dotato parlandogli attraverso il grembo materno vescovile di Cesena “Giovanni XXIII” in via del
dell’individualità. Il progetto di vita è la lo rende consapevole della sua esistenza - Seminario, da lunedì 19 a venerdì 23 febbraio, a
nostra missione e il motivo per cui siamo ha concluso - e per rivalutare partire dalle 20,45 e fino alle 22,30. Durante gli
al mondo è lo strumento per la nostra l’umanesimo occorre afferrare la incontri il vescovo e i sacerdoti presenti saranno a
realizzazione e la bussola che guida la centralità della vita recuperando il ruolo disposizione per colloqui spirituali e confessioni.
nostra esistenza”. della maternità e paternità”. Informazioni presso Curia vescovile,
Soldera, che a inizio anni ’90 è stato il Giusy Riciputi tel. 0547 1938511.

Diocesi di Cesena-Sarsina
Commissione “Gaudium et Spes” per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia, la pace, la salvaguardia del Creato

Domenica 18 febbraio
Abbazia di Santa Maria del Monte (Cesena)
“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,43)
RITIRO DEGLI OPERATORI
IMPEGNATI IN CAMPO SOCIALE E POLITICO
Domenica 18 febbraio presso l’Abbazia di Santa Maria del Monte, a Cesena, si
terrà l’annuale ritiro promosso dalla Commissione diocesana Gaudium et Spes e
rivolto in particolar modo a tutti gli operatori impegnati in campo sociale e
politico. Tra i compiti principali della Gaudium et Spes, vi è quello di affrontare le
questioni socio-politiche della nostra società secondo lo Spirito e gli
orientamenti della Dottrina Sociale della Chiesa.
ore 8,00 Messa in Basilica presieduta dal vescovo DOUGLAS REGATTIERI
ore 9,00 Accoglienza
ore 9,15 Introduzione e riflessione guidata
(fino alle 12) dal vescovo di Imola TOMMASO GHIRELLI:
“Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore” (Mc 10,43)
Testimonianze di servizio al bene comune nel nostro territorio
Dibattito
8 Giovedì 8 febbraio 2018
ZONA PASTORALE CENTRO URBANO - Unità pastorale n. 3 (Osservanza, San Giovanni Bono)
Parrocchia di San Giovanni Bono
Continua la Visita del vescovo Douglas
A Da domenica 11 a domenica 18 febbraio
qualche minuto dal centro città,
oltre il cimitero urbano di via
Pacchioni, a Cesena, si sviluppa
il centro abitato di Ponte Abbadesse. È
qui il nucleo della parrocchia di San
Giovanni Bono in Ponte Abbadesse
ove si recherà il vescovo Douglas in vi-
sita pastorale dall’11 al 18 febbraio.
Il territorio parrocchiale comprende
circa 1.400 abitanti. Si sviluppa fino a
Rio Eremo, arrivando alle prime col-
line cesenati, a Celincordia e Monte-
reale. Proprio in queste due piccole
località sono situate le chiese rispetti-
vamente di San Mauro vescovo (in di-
suso) e Santa Maria Annunziata dove
ogni domenica viene celebrata la
Messa.
Dallo scorso settembre don Gino Ama-
dori (era alla guida della parrocchia
dal 1962), rimasto come collaboratore
pastorale, ha lasciato l’amministra-
zione della parrocchia a don Fabrizio
Ricci, che ha comunque mantenuto gli
incarichi di vicario parrocchiale presso
l’Osservanza e di assistente spirituale
dei giovani di Azione Cattolica e della
pastorale universitaria.
“La parrocchia si trova in una zona
della città che non può dirsi periferia.
È a ridosso del centro, ma anche a un
passo dalla cam-
pagna. Per via
della sua posi-
zione il costo
delle case è alto e
si trovano molte
abitazioni sfitte”,
racconta don Fa-
brizio. Si tratta di
un abitato resi-
denziale, con
qualche esercizio
commerciale e di-
versi locali tra ri-
storanti e osterie.
Nel territorio par-
rocchiale sono
presenti il nido
privato “Tic Tac”
convenzionato
con il Comune, la
scuola dell’Infan-
zia di Ponte Abba-
desse e la scuola
primaria “Don
Baronio” (queste
ultime due rien-
trano nel 3° cir-
colo didattico).
Prendendo la via Sorrivoli si arriva a
Villa Bianchi dove è attiva l’“Opera
don Dino onlus” che offre servizi per
adulti disabili e servizi per minori.
“Costruita nell’area conosciuta anche
come ‘Belvedere’, Villa Bianchi sorge
sulle prime colline che fanno da co-
rona alla città di Cesena. La villa fu la
splendida residenza dell’attore, regista
e ballerino cesenate Mario Bianchi, di-
venuto famoso agli inizi del’900 con il
nome di Monty Banks”, si legge nel sito
della onlus.
A ridosso della chiesa parrocchiale ha
sede una delle polisportive più cono-
sciute in città, la Nuova Virtus Cesena.
La proposta sportiva si articola in
quattro discipline: calcio, podismo,
nordic walking, pallacanestro femmi-
nile. “La società ha un grande bacino
di utenza, con appassionati che arri-
vano da tutta la città”. Alcuni spazi
della Virtus sono stati messi a disposi-
zione dalla parrocchia. Il loro uso è re-
golato da una convenzione.
La parrocchia è dedicata a San Gio-
vanni Bono. Di lui, mantovano, si dice
che “colpito da grave malattia decise,
dopo la guarigione, di dedicarsi alla
vita contemplativa e alla preghiera. Si
ritirò a Cesena in quella che adesso è
Speciale Visita pastorale
monsignor Regattieri sarà in Visita pastorale
nella parrocchia di San Giovanni Bono,
a Ponte Abbadesse di Cesena.
Da settembre 2017 don Fabrizio Ricci
ne è l’amministratore parrocchiale
FACCIATA
DELLA CHIESA
PARROCCHIALE
DI
SAN GIOVANNI
BONO
IN PONTE
ABBADESSE,
(VIA
FALCONARA,
64, CESENA)
A SINISTRA,
DON FABRIZIO
RICCI
la frazione
di Rio Eremo, che dalla sua dimora prese
il nome, presso la valle detta del ‘Butriolo’,
allora un luogo impervio, disabitato e ri-
coperto da fitta vegetazione”.
La parrocchia è in una fase di passaggio e
cambiamento, con tanto da ri-costruire.
“Le benedizioni pasquali di questo pe-
riodo mi stanno fornendo la possibilità di
conoscere da vicino i parrocchiani – rac-
conta don Fabrizio -. Ci sono laici che si
stanno spendendo molto e mi stanno
aiutando sgravandomi da impegni che
non riuscirei a seguire”. Uno dei compiti
più impegnativi cui è chiamato don Fa-
brizio, uno dei sacerdoti più giovani della
diocesi, è la ricostruzione del tessuto co-
munitario della parrocchia che “sta vi-
vendo una situazione di quiescenza”,
constata.
“L’unica attività presente era il catechi-
smo, ma non era molto strutturato. Ho
preso atto della situazione e in questa
fase ho preferito trasferirne l’attività al-
l’Osservanza”.
Prossime tappe della Visita pastorale del vescovo Douglas:
- A Madonna delle Rose, dal 25 febbraio al 4 marzo
- A San Bartolo, dal 4 all’11 marzo
- A San Domenico, dall’11 al 18 marzo
- Parrocchia della Cattedrale, dal 18 al 25 marzo
L’Azione Cattolica è una realtà vissuta
a livello di Unità pastorale insieme alle
parrocchie Osservanza, San Dome-
nico, Duomo, San Bartolo, Madonna
delle Rose e “compie un servizio di
educazione alla fede con la catechesi
al Sacramento della Cresima e del
dopo Cresima”.
Degno di menzione è il coro parroc-
chiale che, racconta don Fabrizio,
“rappresenta una realtà importante,
con una sensibilità liturgica molto
bella”.
Il 19 gennaio scorso, intanto, “si sono
riuniti per la prima volta il Consiglio
pastorale parrocchiale e si è costituito
il Consiglio economico che non era
mai esistito prima – rivela il parroco -. CALENDARIO VISITA PASTORALE
Ho trovato il desiderio di far comunità
e di ritrovarsi, di spendersi e impe-
gnarsi”.
SAN GIOVANNI BONO
In parrocchia presta servizio in qualità CESENA
di accolito Reginaldo Onofri.
Sono in fase di riassetto la festa par- da domenica 11
rocchiale di settembre, e quella del pa- a domenica 18 febbraio
trono, in ottobre: “Due appuntamenti
un po’ da ripensare”, aggiunge don Fa- Domenica 11 febbraio
brizio. Il sacramento della Prima Co- • ore 18 Messa e cena
munione verrà celebrato a Ponte
Lunedì 12 febbraio
Abbadesse, mentre quello della Cre-
• ore 20,45 Incontro con il Consiglio pastorale
sima, all’Osservanza. La Messa delle 10
parrocchiale e il Consiglio pastorale
è diventata quella di comunità.
affari economici
Tra le opere parrocchiali oltre al
campo della Polisportiva Virtus, ci Martedì 14 febbraio
sono un bar parrocchiale e un paio di • ore 10-12 Incontro alla scuola materna
stanze per riunioni e attività. ed elementare di Ponte Abbadesse
Per don Fabrizio qualche grattacapo
da gestire è rappresentato dalla situa- Giovedì 15 febbraio
• ore 17 Presso gli impianti sportivi
zione strutturale della chiesa, edificio
che risale al 1962 “ma che da allora della Virtus, incontro con i bambini
dell’associazione sportiva
non è stato oggetto di nessun tipo di
lavoro di manutenzione, dal tetto al- • ore 18 Incontro con i dirigenti della Virtus
e apericena
l’impianto elettrico”.
“Spero che la visita pastorale del ve-
Venerdì 16 febbraio
scovo Douglas sia l’occasione per ri- • ore 9 Visita anziani e ammalati
pensare alla pastorale del territorio
della parrocchia
che, in questo momento, appare un
po’ frammentata”. Sabato 17 febbraio
• ore 10 In parrocchia, possibilità di colloqui
personali con il vescovo
Domenica 18 febbraio
• ore 9,30 Messa di chiusura Visita pastorale
• ore 11,15 Messa a Montereale
• ore 12,30 Pranzo con gli educatori Acr e Acg
 Cesena Giovedì 8 febbraio 2018 9

Barriere architettoniche giù. Il progetto promosso dall’Istituto Seconda edizione

tecnico per geometri “Garibaldi/da Vinci” di Cesena
SANDRA E URBANO
scorso anno sono state consegnate al
sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici
FOTOGRAFI
CESENA
Maura Miserocchi alcune proposte per le
quali l’Amministrazione comunale ha
riservato ben 150mila euro”.
Architetto Verona, perché è importante
parlare di accessibilità?
Perché è un problema di cultura.
Dobbiamo acquisire una cultura
progettuale che ci porti a far sì che tanti
errori non si ripetano più. ’Non si può
pensare a un’architettura senza pensare
alla gente’, diceva Richard Rogers, ma
questo spesso non avviene.
“Ergonomia” e “design for all”. Quale la
■ Fattore R
Forum economico
alla Fiera di Cesena
È stato presentato in Fiera a Cesena
“Fattore R”: la seconda edizione del Forum
dell’economia della Romagna si terrà a
Cesena il 21 settembre. Il focus chiama a
raccolta imprese, istituzioni, associazioni di
categoria, personalità di caratura nazionale
e internazionale: tutti insieme per
fotografare l’economia della Romagna e
disegnare le prospettive future del
territorio.
Dopo avere analizzato lo scorso anno i
livelli di competitività, attrattività e

Studenti e tecnici insieme differenza?

L’ergonomia è una disciplina legata alla
progettazione di postazioni e strumenti di
crescita della Romagna, l’attenzione nel
2018 sarà posta sulla sostenibilità. Il Forum
sarà l’occasione per presentare i risultati

per una“Cesena accessibile”

lavoro. Noi non parleremo di ergonomia della survey di Ey (Ernst & Young) sulla
perché si ricollega al concetto di standard. Crescita sostenibile dell’ecosistema del
Noi vogliamo cercare di applicare i concetti territorio romagnolo, declinata sul piano
del ’design for all’: basso sforzo fisico, economico, finanziario e territoriale.

U
na città per tutti e senza barriere alla cittadinanza e al Comune il progetto. flessibilità, dimensioni e spazio per Commenta Alberto Rosa dell’osservatorio
architettoniche. Dopo l’esperienza Tre le aree prese in esame figurano il plesso l’avvicinamento e l’uso, semplicità Ey: “Dalla prima edizione di Fattore R, è
dello scorso anno gli studenti scolastico dell’Istituto tecnico Geometri, il nell’utilizzo. emerso che la Romagna presenta un’elevata
dell’Istituto tecnico per geometri quartiere popolare Ina-casa “La Fiorita” e la competitività, di quasi 10 punti sopra la
“Garibaldi/da Vinci” di Cesena, in Stazione ferroviaria che, come ha sostenuto Quali gli obiettivi che gli studenti dovran- media nazionale, e la quantità e qualità
collaborazione con la Rete abilità diverse e Carlo Verona, l’architetto che seguirà il no raggiungere? delle iniziative imprenditoriali
supportati da figure tecniche di rilievo progetto, “rappresenta un elemento Calarsi nella persona che vive certe testimoniano che questa è un’area con
come Sara Valerio, psicologa, Livio positivo in quanto essa assieme ad altre difficoltà: questo può essere possibile grande potenziale. Da qui l’idea di
Ceccarelli, presidente dell’Associazione stazioni della linea Bologna-Ancona è stata grazie alla collaborazione dell’Asl che ha affrontare quest’anno un tema cardine,
paraplegici, e dagli architetti Carlo Verona e oggetto di interventi in materia”. fornito strumenti e apparecchi come quale la crescita sostenibile, con l’obiettivo
Lucia Brasini, hanno dato avvio alla “Il problema principale della scuola - ha carrozzine, deambulatori e occhiali di offrire un ulteriore strumento di analisi a
seconda edizione, presentata sabato spiegato il preside Giorgi - è motivare appositi tanto da avere la percezione che sostegno delle imprese e delle istituzioni
scorso, del progetto socio-culturale affinché i ragazzi capiscano ciò che si ha un ipovedente per strada. Praticare per per la crescita di questo territorio”.
“Cesena accessibile” al centro dei quali sarà studia tra i banchi di scuola. A loro è stato strada i rilevamenti. Realizzare progetti di L’evento aggiunge tra i co-organizzatori
posto il concetto di “inclusione sociale”. Il chiesto di scendere in campo per gruppo e alla cui base ci sia la condivisione. diretti Confindustria Romagna.
21 aprile, infatti, i ragazzi presenteranno comprende quali sono le difficoltà. Lo Alessandro Notarnicola

ANNIVERSARIO
ROMANO RICIPUTI
24/8/1938 - 6/2/2018
Il dolore per la tua perdita
non copre la gratitudine
per averti avuto
come marito e come padre.
La tua famiglia
Una Messa di suffragio
sarà celebrata
domenica 11 febbraio alle 11,15
nella chiesa di Martorano
ANNIVERSARIO
13/2/2015 - 13/2/2018
PARROCCHIA
DELLA CATTEDRALE
La comunità parrocchiale,
unitamente ai familiari,
ricorda con affetto
e riconoscenza il sacerdote
DON GINO BALDACCI
che ha avuto per tanti anni
come pastore buono e fedele,
nelle Messe di suffragio
che saranno celebrate in Duomo
domenica 11 febbraio alle 10
e martedì 13 febbraio alle 8
Carcere e laboratori
Rinnovati i protocolli
F
ornire un’opportunità di riscatto. È questa la volontà
alla base dei tre laboratori produttivi per i detenuti
della Casa circondariale di Forlì, oggi rinnovati per
tre ulteriori anni di attività.
I laboratori sono quello di metalmeccanica Altremani,
Manolibera, dove i detenuti producono carta artigianale
e il Raee, centro di recupero di rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche. Nascono, rispettivamente, nel
2006, nel 2009 e nel 2011 con il contributo del Fondo
sociale europeo. CASA CIRCONDARIALE DI FORLÌ. IL DIECI PER CENTO DEI
Il progetto ha come obiettivo quello DETENUTI È IMPEGNATO IN UNA ATTIVITÀ LAVORATIVA
di trasformare la giustizia punitiva in giustizia riparativa,
dando ai detenuti l’opportunità per riscattarsi
“restando in contatto” con la società, producendo futuro di poter aumentare
materiali di alta qualità e coltivando la possibilità di il numero, implementando nuovi
avere un appoggio per tornare alla realtà fuori dal laboratori per potere includere più
carcere, una volta terminata la pena. carcerati nel programma
Al momento, il dieci per cento dei detenuti e di coinvolgere un numero maggiore di
del territorio di Forlì-Cesena sono impegnati in associazioni. Si parla già di una sartoria
un’attività lavorativa. Con il rinnovo odierno dei per le detenute e un laboratorio di
protocolli per i laboratori produttivi, la direttrice della biciclette.
casa circondariale di Forlì, Palma Mercurio, spera in Francesco Forti
10 Giovedì 8 febbraio 2018 Cesena

L’evento, iniziato il 5 febbraio, si conclude lunedì 12 I TRE AUTORI DEL LIBRO “MIO FIGLIO È STATO RA-
PITO DA INTERNET”. DA SINISTRA, IVAN MAZZONI,
Festival di Sanremo
Sabato 10 l’inaugurazione del Centro “Psichedigitale” MICHELE PIGA E FRANCESCO RASPONI (FOTO SAN-
DRA E URBANO CESENA)
■ Stefano Nanni
sul palco dell’Ariston
Festival della salute digitale Il maestro cesenate
è direttore d’orchestra
Tutti gli appuntamenti Un maestro cesenate
tra i protagonisti di
Sanremo. Stefano
Nanni, di Gattolino di

D
opo l’apertura di lunedì scorso con
la presentazione del libro "Mio
figlio è stato rapito da Internet", il
Festival della salute digitale è entrato nel
vivo del programma. Francesco Rasponi,
Michele Piga ed Elvis Mazzoni, i tre
psicologi autori del volume, fondatori
dell’Associazione Pischedigitale e ideatori
del Festival, hanno proposto alla città di
Cesena un evento unico nel suo genere.
Tanti gli appuntamenti ancora da vivere,
come da calendario che segue. Tra questi,
segnaliamo l’inaugurazione del Centro di
ascolto Psichedigitale che si terrà sabato
10 febbraio alle 11, nei locali
dell’Accademia delle idee nel Foro
annonario, in piazza del Popolo.
Giovedì 8 febbraio alle 15 l’incontro
“Dalle faccine sulle magliette al blue
whale. I meme, lo scherzo più serio del
web”, vedrà dialogare Michele Piga,
psicologo di Psichedigitale e Alessandro
Oro, studente di Psicologia e nativo
digitale, per riflettere sulle potenzialità e i
rischi dei nuovi linguaggi della cultura
digitale, così potenti da determinare
mode, cyberbullismo e persino l’elezione
del presidente degli Stati Uniti (aula
Cacciaguerra Banca Credito Cooperativo
Romagnolo, viale Bovio 76, Cesena). Alle
20,30 un evento dal titolo “Adolescenti
sempre più dipendenti dai videogames: i
campanelli di allarme”, con Francesco
Rasponi, dell’associazione Psichedigitale
e Gian Piero Travini, dell’associazione
Whitebadge, durante il quale si
valuteranno sia le risorse che i
videogiochi offrono allo sviluppo del
bambino/adolescente, sia le
problematiche connesse agli usi eccessivi
(aula magna Ipsia Comandini, via
Boscone, Cesena).
Venerdì 9 febbraio si affronta uno dei
temi più caldi legati alle tecnologie
digitali: “Cyberbullismo, conoscere
prevenire e affrontare il fenomeno”
insieme ad Annalisa Guarini, del
dipartimento di Psicologia Bologna.
All’interno della conferenza saranno
presentati i risultati del progetto “Il web
in famiglia e i robot in classe”, condotto
nelle scuole Fism (Federazione italiana
scuole materne), a cura di Elvis Mazzoni,
dipartimento di Psicologia Bologna.
L’introduzione sarà a cura di Franca
Petrucci (aula magna dipartimento di
Psicologia).
Sabato 10 febbraio, alle 11 verrà inaugurato il
Centro di ascolto Psichedigitale, un servizio
rivolto alle famiglie per affrontare le criticità
della vita digitale di bambini, adolescenti e
giovani adulti (Foro Annonario, 1° Piano Sala
Polivalente - Accademia delle Idee). Il Centro
è una novità assoluta nel panorama
nazionale.
Lunedì 12 febbraio alle 20,30 il Festival si
conclude in trasferta a Cesenatico, con la
presentazione delle Linee guida “App” per
educare alla vita digitale da 0 ai 18 anni, con
una serie di raccomandazioni su come
utilizzare smartphone, social, e videogiochi
in famiglia. Saranno presenti i tre autori del
libro “Mio figlio è stato rapito da Internet”,
Francesco Rasponi, Michele Piga, Elvis
Mazzoni dell’associazione Psichedigitale
(aula magna scuola secondaria di 1° grado
Arfelli, via G. Sozzi, Cesenatico).
Cesena, 52enne
pianista,
compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra
Jazz, diplomato in Pianoforte, direzione di coro
e musica polifonica è tra i direttori d’orchestra
del 68esimo Festival di Sanremo, in diretta su
Raiuno da martedì 6 febbraio, fino alla serata
che decreterà il vincitore della kermesse
nazional-popolare, sabato 10 febbraio.
Nanni si trova nella città ligure da domenica 4
febbraio. Dirige l’orchestra per la canzone
interpretato dal ’big’ Giovanni Caccamo
“Eterno”, un brano a metà tra pop e canzone
d’autore. Sempre Nanni sarà il direttore
dell’orchestra dell’Ariston durante l’esibizione
del gruppo ospite Negramaro, di cui il maestro
cesenate ha arrangiato dei brani per il cantante
Giuliano Sangiorgi.
Stefano Nanni collabora da tempo con alcuni fra
i più importanti solisti jazz italiani quali Paolo
Fresu e Fabrizio Bosso. Collabora con vari artisti
nell’ambito della musica pop, jazz,
cinematografica, classica; come compositore e
direttore con orchestre sinfoniche italiane e
straniere. Ha accompagnato come pianista Amii
Steward in alcuni concerti. Ha collaborato con
Vicinio Capossela, di cui ha seguito alcuni tour.
In gioventù ha direttore il coro della parrocchia
di Gattolino di Cesena. Sabrina Lucchi

Pranzassieme | Anziani e migranti a tavola Giornata della Vita a Ronta

Comunità in festa con Gianna per i suoi 100 anni

L
a festa della vita ha avuto un sapore speciale nella chiesa di Ronta, domenica 4
febbraio… Il sapore dei biscotti preparati da mani sapienti e cuori generosi per
festeggiare insieme a tutta la comunità il 100esimo compleanno di Gianna (Olga)
Prati. La celebrazione della Messa ha visto come speciali protagonisti Gianna, nata il 3
febbraio 1918, e i bimbi del 3° anno della Scuola Primaria, ai quali è stato consegnato il
Padre Nostro. Gianna è conosciuta da tutti perché fino a pochi anni fa ha frequentato
regolarmente la Messa domenicale e, benché nella sua lunga vita non siano mancate
difficoltà e dolori, fatica e sacrifici, ha mantenuto ferma la sua fede. Una donna forte e
serena, che non ha mai perso il sorriso e racconta la propria storia con saggia ironia.
È stato emozionante vivere questo simbolico passaggio del testimone dalle mani di una
donna che da
quasi un secolo è
presente nella vita
della nostra
chiesa, alle
piccole mani dei
bambini che si
aprono ora
all’amicizia con
Gesù.
MERCOLEDÌ 31 GENNAIO A PRANZO, GLI ANZIANI DEL QUARTIERE FIORENZUOLA CHE SETTI- E ne abbiamo reso
MANALMENTE PARTECIPANO AL PROGETTO PRANZASSIEME, NELLA SALA DELL'ASSOCIA- grazie a Colui che
ZIONE ADRA ROMAGNA (LEGATA ALLA CHIESA AVVENTISTA, IN VIA GADDA A CASE FINALI DI ci ha riservato
CESENA), hanno incontrato a tavola i migranti ospiti dell’associazione Papa Giovanni XXIII a Ba- questo dono! A. B.
gnile. Un bel momento di socializzazione e inclusione. (Pippo Foto)
 Cesena Giovedì 8 febbraio 2018 11

San Pio X | Comunità in festa con le famiglie Liceo classico | Il ritrovo di quei ragazzi del ’68

NELLA PARROCCHIA SAN PIO X, QUARTIERE VIGNE DI CESENA, LA FESTA DELLA FAMIGLIA È STATA CELE-
BRATA IN OCCASIONE DELLA 40ESIMA GIORNATA DELLA VITA DOMENICA 4 FEBBRAIO SCORSO. Invitate le
coppie sposate da 15, 25, 30, 50, 55 e 60 anni alle quali viene consegnata, dal parroco don Claudio Turci, una
targa ricordo a sottolineare l’anniversario di nozze e l’importanza del traguardo raggiunto. Sono state 13 le cop-
pie che si sono ritrovate alla Santa Messa per rinnovare le promesse matrimoniali. Particolari festeggiamenti
sono stati riservati alle tre coppie che hanno tagliato il traguardo dei 60 anni insieme: Giancarlo Scarpellini e
Enrica Rontini, Giovanni Schiarri e Maria Cimarelli. Della terza coppia era presente solo Carlo Covili stante l’as-
senza dell’influenzata Laura Creda. Alla cerimonia è seguito il pranzo comunitario nei locali adiacenti la chiesa.
LA III A DEL 1968 DEL LICEO CLASSICO “ VINCENZO MONTI” SI È RITROVATA A 50 ANNI DALLA
MATURITÀ NELLE CANTINE DELL’ABBAZIA DEL MONTE, A CESENA, IN UN PIACEVOLE MOMENTO
CONVIVIALE.
Nella foto Domenico Girotti, Renato Descrilli, Carlo Dradi Maraldi, Denis Capellini, Luigi Spinolo,
Massimo Mazzotti, Lorenzo Cappelli, Ombretta Sternini, Miris Marani, Umberto Moretti, Valeria Lotti,
Franca Foschi, Irene Raggini, Miriam Leonardi, Gianpaolo Ceccarini, Ermanno Angelini, Maurizio Ca-
magni, Paolo Benzi, Franco Zoffoli, Giampaolo Arienti, Romano Colozzi, Pierluigi Bazzocchi.

L’esposizione sugli anni della rivoluzione russa è allestita nel salone di Palazzo Ghini, in corso
Sozzi a Cesena, fino al 20 febbraio. Sabato 10 alle 17 la presentazione
Fondazione Sacro Cuore, il professor
Fabrizio Foschi e il dottor Augusto
Biasini, esperto e rappresentante dei
volontari della mostra.
“Russia 1917 - Il sogno infranto di ’un
mondo mai visto’”, esorta studenti e
insegnanti a riconsiderare il permanere
oggi di un avvenimento davvero epocale.
Ideata per il Meeting di Rimini da Adriano
Dell’Asta, da Marta Carletti Dell’Asta e da
Giovanna Parravicini, la rassegna si
articola in quattro sezioni che
ripercorrono lo sviluppo e la crisi della
Russia di inizio ’900; i prodromi della
Rivoluzione d’ottobre; la presa di potere
di Lenin e la vittoria dei bolscevichi; le
conseguenze della nascita dello Stato
Scomparso
Promotore finanziario
manca da casa
da due settimane
Promotore finanziario uccel di bosco a un
passo dalla pensione.
È fitto il mistero sulla scomparsa di Aldo
Stucco, 65enne residente a San Mauro in
Valle di Cesena.
L’uomo, che avrebbe operato
professionalmente con il mandato di una
nota società milanese di consulenza e
gestione patrimoniale, ha fatto perdere le
proprie tracce da più di due settimane,
senza dare comunicazione alcuna a
familiari o clienti.
Sarebbe dovuto andare in pensione

Russia 1917, in mostra totalitario. “Si tratta di un’opera di

educazione per capire questo vuoto e
questo desiderio di libertà”, ha spiegato il
dottor Biasini rammentando che la
all’inizio di questo mese.
Nessuna traccia di lui nell’ufficio di corte
don Giuliano Botticelli (il complesso
dell’ex Blockbuster), che condivideva in

‘un mondo mai visto’ mostra sarà presentata sabato 10 febbraio

alle 17.
Accanto a questo evento socio-culturale,
il Centro Culturale “Campo della Stella”
modo indipendente con altri colleghi-
consulenti.
Al momento la società finanziaria avrebbe
in corso accertamenti per verificare

I
l 25 ottobre del 1917 - data del colpo di
Stato bolscevico che porta al potere
Lenin e che è passato alla storia come
il giorno della rivoluzione d’ottobre -
comincia una nuova epoca per l’umanità,
un momento storico che i più giovani
non conoscono o faticano a
comprendere. Quali sono le cause della
rivoluzione russa? Cosa resta oggi di un
momento storico epocale per l’Europa e
per il mondo? Per rispondere a queste
domande il Centro culturale Campo della
Stella di Cesena, patrocinato dal Comune
e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Cesena, e grazie anche al contributo della
Fondazione Elio Bisulli e della
Fondazione Fruttadoro-Orogel, proporrà
dal 10 al 20 febbraio nel salone di Palazzo
Ghini la mostra “Russia 1917. Il sogno
infranto di un ’mondo mai visto’”.
“Affinché i ragazzi possano capire la
Rivoluziona russa è necessario indagare
la relazione che intercorre tra il passato e
l’oggi”. Lo ha detto la professoressa di
storia e filosofia Giovanna Fedi nel corso
della conferenza stampa di presentazione
della mostra tenutasi lunedì 5 febbraio
presso la Sala Piccinini della Casa di cura
San Lorenzino a Cesena. Presenti tra i
relatori Ombretta Sternini, preside alla
ha avviato la 16esima edizione del
concorso di scrittura “La memoria del
Novecento”, reso possibile dalla
collaborazione con il Credito Cooperativo
Romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo e dal
patrocinio concesso dall’assessorato alla
Cultura del Comune di Cesena.
Accompagnando gli studenti verso la
Maturità il Centro Culturale ha
inaugurato la rassegna intitolata “Il
tramonto del padre” mediante la
proiezione di pellicole che prenderanno
spunto dalla svolta epocale che fu
rappresentata nel Novecento dal ’68.
Alessandro Notarnicola
eventuali ammanchi.
Nessuna ipotesi viene esclusa in merito
all’allontanamento, tanto più inspiegabile
se si considera che Stucco fino a oggi
aveva mantenuto una vita esemplare.
È persona nota nella parrocchia
di San Mauro in Valle, dov’era attivamente
impegnato, e a livello diocesano. Aveva
avanzato la sua candidatura al diaconato
permanente nel 2009, venendo poi
istituito nel 2014 nei ministeri laici del
lettorato e dell’accolitato. È inoltre
membro del Consiglio pastorale diocesano,
eletto dalla zona pastorale
Valle Savio-Dismano.
12 Giovedì 8 febbraio 2018 Cesenatico

Partiti i lavori al parcheggio “Biguzzi srl” di Forlimpopoli per un

di largo San Giacomo
on l’ultimo assestamento di bilancio 2017 il Comune
C di Cesenatico ha finanziato alcuni lavori urgenti al
parcheggio di largo San Giacomo, dietro la chiesa
parrocchiale.
Gli interventi di sistemazione della pavimentazione, assai
sconnessa, sono iniziati lunedì 5 febbraio. L’affidamento
dei lavori da parte della società Cesenatico Servizi è
avvenuto a seguito di procedura negoziata all’impresa
importo netto di 26.983,50 euro. I tempi
contrattuali sono fissati in 45 giorni.
L’intervento comporta la sistemazione
dei percorsi di ingresso e di uscita al
parcheggio mediante l’asportazione
delle porzioni di betonella sconnesse, la
sistemazione della sottostruttura
stradale e la successiva posa della
pavimentazione recuperata e pulita.
L’intervento verrà eseguito per zone ed è
partito dalla prima parte del percorso di
ingresso lato mare (foto a lato).
Per l’assessore ai lavori pubblici
Valentina Montalti si tratta di
un’operazione “necessaria a causa dei
continui avvallamenti della
pavimentazione che, con il periodo
autunnale e il maltempo, sono
peggiorati. Abbiamo scelto di intervenire
dopo le festività e dopo l’avvio del
periodo dei saldi al fine di non bloccare
un parcheggio strategico per le attività
del centro. Al tempo stesso non
potevamo aspettare troppo tempo per
intervenire”.

Presentato il bilancio di previsione 2018

Nove milioni di euro

di investimenti per la città
Molti i fondi europei, statali

R
ilancio degli investimenti per
la città con un occhio alla e regionali intercettati.
tenuta dei conti pubblici. È
questa la direttrice principale Dall’imposta di soggiorno
del bilancio di previsione 2018 del arriveranno oltre due milioni.
Comune di Cesenatico, presentato la
sera di lunedì 5 febbraio in Consiglio Saranno destinati, in parte,
comunale. a promozione turistica
Per l’anno in corso sono previsti nove
milioni di euro di investimenti, ed eventi e, in parte, a lavori LA GIUNTA DI CESENATICO INTENTA A PRESENTARE IL BILANCIO. DA SINISTRA: IL VICESINDACO
contro i due milioni del 2017. Tra le di riqualificazione urbana GASPERINI, IL SINDACO GOZZOLI E GLI ASSESSORI AMADUCCI, MORARA E MONTALTI
voci principali ci sono: 3.650.000
euro (di cui 2.650.000 euro di fondi Per procedere con gli introdotta, la stima a bilancio è di 2.197.000 euro. Di
regionali) per un progetto di edilizia residenziale investimenti il Comune ricorrerà a nuovi mutui per questi, 1.100.000 euro saranno destinati a
pubblica (ex Prealpi), 3.500.000 euro per la 2 milioni di euro, cifra “sostenibile” per l’assessore promozione turistica, manifestazioni ed eventi
conversione a led della pubblica illuminazione, al bilancio Roberto Amaducci dal momento che “il culturali. Le somme restanti saranno impegnate in
1.134.000 euro per la riqualificazione dell’area Comune continuerà a pagare i mutui pregressi”, interventi di riqualificazione in zone turistiche, a
portuale (di cui 723 mila euro dalla Regione), 750 tanto da prevedere che “nel triennio 2018-2020 partire dal comparto dei Giardini al mare.
mila euro per asfaltature e messa in sicurezza di l’indebitamento netto scenderà da 38 milioni a 31,5 Il sindaco Matteo Gozzoli ricorda che “a pesare sulla
attraversamenti pedonali, 382 mila euro per le piste milioni di euro”. possibilità di programmazione vi è ancora
ciclabili (fondi statali per 257 mila euro), 300 mila Per quanto riguarda le entrate correnti, queste si l’incertezza sull’incasso di 3,8 milioni di euro
euro per la riqualificazione del cimitero di Sala e 80 attestano attorno ai 37.070.000 euro. Per 26.725.000 derivanti dagli accertamenti Imu sulle piattaforme
mila euro per la realizzazione di un nuovo skate euro sono tributarie. Prosegue la lotta all’evasione, Eni. Queste somme sono state completamente
park. prevedendo a bilancio una quota complessiva di svalutate in attesa della sentenza”.
Sul versante sicurezza, ai 300 mila euro stanziati nel recuperi pari a 1.276.000 euro. Confermati 2.300.000 La palla passa ora alle opposizioni che potranno
2017, si aggiungono altri 100 mila euro per la euro di trasferimenti all’Unione Rubicone e Mare, di presentare osservazioni ed emendamenti. Il
videosorveglianza. Previsti 100 mila euro per le cui 1.800.000 euro destinati alle politiche sociali. bilancio approderà in Consiglio comunale per la
verifiche di vulnerabilità nelle scuole e 600 mila Fra le novità, un fondo di 25 mila euro a sostegno discussione e l’approvazione lunedì 26 febbraio, due
euro per il miglioramento sismico del palazzo delle nuove imprese. giorni prima del termine ultimo previsto per legge.
comunale. Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, appena Matteo Venturi

L’ultimo saluto I sintomi dell’Alzheimer

■ Serata informativa
al ct Azeglio Vicini
i sono svolti venerdì 2 febbraio nella chiesa di San Giacomo,
al Centro sociale
Si terrà lunedì 12 febbraio a Cesenatico, presso il

S sul porto canale di Cesenatico, i funerali di Azeglio Vicini,

commissario tecnico della Nazionale ai Mondiali di calcio di
Italia ’90 (medaglia di bronzo). Seconda cerimonia funebre dopo
Centro sociale “Anziani insieme”, in viale Torino, 6
(zona ospedale), l’incontro dal titolo “Come
affrontare i sintomi cognitivi”. Sarà tenuto da
quella celebrata a Brescia, città dove viveva dagli anni ’60 e dove è Donatella Venturi, esperta in Psicologia
morto lo scorso 31 gennaio. dell’invecchiamento e Alzheimer. La serata sarà
Cesenatico è sempre stata nel IL FUNERALE DEL 2 FEBBRAIO A SAN GIACOMO (FOTO MAURIZIO FRANZOSI) dedicata ai primi sintomi della malattia e ai
cuore di Vicini. Nato a Cesena il cambiamenti che possono compromettere il
20 marzo 1933, ha trascorso Castorri. Molti i rappresentanti Presenti, fuori e dentro la coscienza dei propri doni. Da carattere della persona colpita, spiegando come
l’infanzia a Cesenatico, dove ha del mondo dello sport, da chiesa, anche i rappresentanti lui dobbiamo imparare a comportarsi per approcciarsi al meglio al malato.
mosso i primi passi calcistici. Dionigio Dionigi, presidente dell’Associazione nazionale prendere sul serio i doni che il L’appuntamento è consigliato ai familiari, che non
Nella cittadina rivierasca Vicini del Panathlon Club di Cesena, veterani reduci garibaldini, a Signore ci ha dato, portandoli a conoscono la malattia e che non sanno come
aveva una casa nei pressi del di cui Vicini era socio onorario, cui Vicini era legato. compimento”. comportarsi di fronte alle “stranezze” manifestate
grattacielo, dove amava a Giuseppe “Pino” Buda, patron Sobria la cerimonia funebre. Al termine della celebrazione, il dal malato, e agli operatori e ai volontari che
trascorrere alcuni mesi della società ciclistica Nessun discorso da parte dei corteo funebre si è diretto al operano con la Terza età. L’incontro è organizzato
dell’anno. Sidermec-Fratelli Vitali. Attorno presenti. Le sole parole sono cimitero di Cesenatico, dove il dal Centro sociale “Anziani insieme” e
Al rito funebre erano presenti, alla bara dell’ex ct azzurro i state quelle del parroco don feretro è stato tumulato nella dall’associazione Caima, in collaborazione con la
fra i tanti, oltre alle moglie Ines, ragazzi del settore giovanile del Gian Piero Casadei, che ha tomba di famiglia. Nello stesso cooperativa sociale “In cammino” e RomagnaBanca
ai figli e ai nipoti, il sindaco di Cesena Calcio con il direttore presieduto l’Eucaristia. cimitero riposa Marco Pantani, Credito Cooperativo e con il patrocinio del Comune
Cesenatico Matteo Gozzoli e dell’area tecnica Rino Foschi. “La grandezza di Azeglio - ha altro grande dello sport di Cesenatico, dell’Unione Rubicone e Mare e
l’assessore allo sport del Nel 1993 Vicini sedette sulla detto il sacerdote all’omelia - è romagnolo. dell’Ausl della Romagna. La partecipazione è libera
Comune di Cesena Christian panchina del Cesena in serie B. stata quella di prendere Mv e gratuita.

via Kennedy, 30
47035 Gambettola (Fc)
Tel. e fax 0547 58625
promoinfissi@gmail.com
www.promoinfissi.ifortinfissi.it

Montiano | Comunità in festa con le famiglie
PARROCCHIA DI MONTIANO IN FESTA DOMENICA 4 FEBBRAIO PER LA PATRONA SANT’AGATA E
PER LE FAMIGLIE CHE HANNO RICORDATO UN IMPORTANTE ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO.
Dieci anni di nozze per Filippo Ferri con Flora Scarpa e Stefano Pedrelli con Desi Bergamaschi. Tre
coppie hanno ricordato i 25 anni di matrimonio: Olimpio Barducci con Roberta Ricci, Paolo Molari
con Claudia Casadei e Flavio Magnani con Natelina Alemanno. Nozze d’oro per tre coppie: Egisto
Bocchini con Franca Maraldi, Ivan Magnani con Rosa Massa, Stefano Mangia con Maria Guglielmo.
Sessanta anni di matrimonio per Antonio Pracucci ed Ester Casadei. La festa ha avuto un prologo
la sera del 3 febbraio al teatro parrocchiale con una molto partecipata sfilata benefica di abiti da
sposa delle nonne e delle mamme di Montiano indossate dalle figlie.
Al Fulgor il Bosco
diventa sonoro
Lavori in corso al centro polivalente
della parrocchia di Gambettola.
Rimane da completare il cineteatro e l’area esterna
ma sono già tante le iniziative partite
I
l centro polivalente parrocchiale
Fulgor inizia ad animarsi,
aprendo le porte a tutta la
comunità gambettolese e non
solo. Fa il punto Cesare Bentivegni,
uno dei coordinatori del Comitato
economico parrocchiale: “La fase di
realizzazione, che ha visto il progetto
suddiviso in più stralci, considerato
l’importante impegno di spesa, (oltre
2,5 milioni di euro totali di cui 600
mila euro dall’8 per mille, ndr), non è
ancora terminata. È stato
completato il primo stralcio che
prevedeva la realizzazione dell’intero
nuovo fabbricato, il montaggio di
infissi e gli arredamenti. Nel corso
dello scorso anno è iniziato il
secondo stralcio di cui sono già stati
effettuati alcuni lavori: l’impianto di
amplificazione audio e proiezione
video del salone polivalente e della
piazza coperta, l’allestimento e
l’attrezzatura della cucina,
l’impianto di irrigazione e la relativa
semina dell’area verde (ex campo
sportivo) e l’illuminazione del viale
del parcheggio”. “Per finire il secondo
Valle del Rubicone
Già attiva una sala
insonorizzata acusticamente
che ospita corsi musicali
di batteria, chitarra e canto,
a cura di Christian Canducci,
per persone di tutte le età.
Iscrizioni ancora aperte.
A giugno un saggio finale
Badia | La parrocchia celebra gli sposi
LA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI BADIA HA FESTEGGIATO DOMENICA 4 FEBBRAIO LA MA-
DONNA DEL FUOCO E LE FAMIGLIE.
Nella foto, da sinistra, Emanuela Orlandi con Stefano Bersani (10 anni di nozze) e il figlio Luca; Cri-
stina Brighi con Fausto Raggini (25 anni di matrimonio); Antonella Babbi con Raffaele Venturini (25
anni di nozze); il parroco don Stefano Pasolini; Brunella Bartolini e Lamberto Buda, che hanno di-
stribuito gli omaggi agli sposi, con due dei loro sei figli; Anna Rosa Ceccarelli (in rappresentanza dei
genitori indisposti); Maria Mordenti (40 anni di matrimonio); Rosa Migani e Pia Paganelli (entrambe
sposate da oltre 60 anni) i cui rispettivi mariti non sono in foto. Al termine della Messa la comunità
si è riunita per il pranzo con circa novanta partecipanti.
stralcio - spiega Bentivegni - rimane da
completare il cineteatro, cosa che
stiamo facendo in questi mesi dopo
aver appaltato i lavori, e contiamo di
inaugurarlo prima della festa
parrocchiale di settembre. Per
completare l’area esterna dovremo
realizzare il campo di calcetto e
pallavolo, un’area gioco bimbi e
sistemare il parcheggio, lato Caritas. Le
tempistiche saranno legate alle
disponibilità economiche”.
Per sostenere le spese, la parrocchia
propone due modalità. La prima è
“Dona un mattone alla tua parrocchia”
e consiste nell’acquisto di mattoncini
virtuali della grandezza di un mattone
vero montati su un pannello esposto
all’ingresso dei nuovi locali dove
rimarranno a futura memoria. La
seconda è la possibilità di donare il 5
per mille in sede di denuncia dei
redditi. Per informazioni contattare lo
0547 53183 (parroco don Tonino) o il
329 2142348 (Mauro Foiera, economo).
Al piano rialzato del centro Fulgor sono
già stati ricavati un salone polivalente
suddiviso in sei sale modulabili,
utilizzate per il catechismo, che
possono essere affittate per festeggiare
compleanni, lauree o altri eventi, e una
sala prove insonorizzata acusticamente
a disposizione di gruppi o corsi
musicali. Proprio questa sala, dallo
scorso ottobre, ospita i corsi musicali di
batteria, chitarra e canto moderno
nell’ambito del progetto “Bosco
Sonoro”, ideato dal gambettolese
Christian Canducci (nella foto), il quale,
oltre a essere il coordinatore, è anche il
docente di batteria. Affiancano
Canducci gli insegnanti Matteo Pieri
per la chitarra ed Emanuela Degli
Angeli per il canto. Il progetto è nato in
collaborazione con il circolo Anspi
“Circolatorio parrocchiale-Casa del
Ragazzo”, grazie all’interesse e alla
disponibilità della parrocchia. I corsi
sono rivolti a persone di tutte le età,
principianti o meno, e contano già circa
venti iscritti di età compresa tra i 5 e i
55 anni, ma le iscrizioni sono sempre
aperte. A giugno verrà organizzato un
saggio finale nel quale si esibiranno
insegnanti e allievi. È possibile trovare
informazioni aggiornate sulla pagina
Facebook di “Bosco Sonoro” o
contattando Christian Canducci al 347
0930902. Per gli allievi che si
iscriveranno al corso di canto moderno
che inizierà questo mese, il laboratorio
sarà gratuito. A proposito di laboratori,
venerdì 9 febbraio dalle 15,30, presso
l’oratorio parrocchiale, si svolgerà
“Carnevalando insieme”, laboratorio
(con merenda) per realizzare la propria
maschera, in vista della “Grande festa in
maschera”, in programma nei locali del
Fulgor domenica 11 febbraio dalle 15.
Un pomeriggio divertente con trucca
bimbi, animazione, balli di gruppo e
intrattenimento musicale in compagnia
di Mauro Cacchi.
Piero Spinosi
Giovedì 8 febbraio 2018 13
Sant’Angelo
■ Edgardo Bocchini
In ricordo del professore
Sono stati celebrati mercoledì 31 gennaio a
Sant’Angelo di Gatteo i funerali del professor
Edgardo Bocchini, morto lo scorso 30 gennaio. Era
nato 80 anni fa a Castiglione di Roncofreddo in una
famiglia di contadini e aveva
perso il padre durante la
seconda guerra mondiale in
una nave affondata nel porto
di Genova. Dopo gli studi
liceali al Seminario regionale
a Bologna, aveva conseguito
la laurea in Lettere classiche
all’Università felsinea e con la
mamma si era trasferito a
Sant’Angelo.
Nell’omelia di don Vincenzo
Zolla, superiore dell’istituto
“Don Ghinelli” di Gatteo e suo collega a scuola, e
nel saluto di “arrivederci” da parte di don Giuseppe
Calandrini, parroco per anni a Sant’Angelo, sono
state delineate, durante il rito funebre, le
caratteristiche della personalità di Edgardo e i suoi
molteplici impegni in famiglia, a scuola e nelle
opere sociali della parrocchia. Note biografiche che
da amico di Edgardo e della sua famiglia condivido
e completo. Persona precisa e intransigente con sé
e con gli altri, ha amato profondamente la sua
sposa Giuseppina, i due figli, la figlia, le nuore, il
genero e i sei nipoti; amore ricambiato in modo
particolare con la presenza e l’assistenza in casa
negli ultimi anni della sua malattia. Ha partecipato
attivamente alle iniziative della parrocchia con
l’abituale discrezione, compresi i campi scuola, ma
anche con puntuali rilievi. Di certo il più lungo e
faticoso impegno l’ha profuso negli anni di
insegnamento nelle classi della scuola media di
Gatteo, al liceo scientifico di Cesenatico e, da
ultimo, come preside nella scuola media di San
Mauro Pascoli. Ha collaborato nella gestione
dell’asilo e della scuola materna della parrocchia di
Sant’Angelo, intitolata “Stella Moretti” in memoria
della sorella di don Armando.
Il suo aiuto è andato poi a Cristiano Casadei che
dirigeva la casa parrocchiale di accoglienza per
anziani “Arturo Fracassi”, sostituendolo alla
presidenza, per alcuni anni, alla sua morte. Ha
mostrato ancora le sue capacità di organizzatore
nell’allestimento a Cervia, Gatteo a Mare, Bellaria e
Riccione di centri di recupero durante l’estate per
alunni locali e per quelli in vacanza che avrebbero
dovuto sostenere gli esami di riparazione a
settembre.
Terzo Spada
Muore dopo incidente
Donati gli organi
i sono svolti martedì 6 febbraio nella chiesa di
S Bulgarnò i funerali di Stanislao De Cesari, 69 anni,
residente a Crocetta di Longiano, morto 12 giorni fa
dopo un incidente stradale avvenuto in località
Sant’Angelo di Gatteo, quando si era scontrato con la
sua auto contro un’altra vettura. La sua situazione
non sembrava grave, ma, a causa di problemi di
salute pregressi, si è aggravata in ospedale. Lascia la
moglie Loredana e i figli Marco, Francesca e Nicoletta.
I famigliari hanno concesso l’autorizzazione al
prelievo degli organi.
14 Giovedì 8 febbraio 2018 Valle del Savio

ALTO SAVIO. Le ciaspolate di Fumaiolo Sentieri

Neve, gioie e dolori partono in pompa magna immerse nel bianco

Impianti ancora fermi e black out

UNO SCATTO DI “FUMAIOLO SENTIERI” RACCOLTO IN QUE-
STI GIORNI DI NEVE
C
on la nevicata di inizio mese l’Alto
Savio si è ricoperto di un bel man-
to bianco, con tutte le gioie e tutti i
dolori del caso.
Tra le prime la possibilità di dar subito sfo-
go alla voglia di aria fresca e di movimen-
to, negli scenari di giornate soleggiate e di
suggestivi ambienti ghiacciati, con l’atteso
inizio della stagione delle ciaspolate. Sono
ripartite alla grande le iniziative sulla neve
dell’associazione Fumaiolo Sentieri. Per
domenica 11 febbraio è in programma la
ciaspolata “Sorgenti d’inverno”, in collabo-
razione col Cai Cesena, con ritrovo alle 9 in
piazza 17 luglio a Balze (per info e preno-
tazioni 339/1767386). E per sabato 17 si
propone la ciaspolata notturna “Sorgenti
del Savio e Monte Castelvecchio”, con ri-
trovo alle 19 al Bar Gabelli a Montecorona-
ro, con cena presso ristorante in zona (pre-
notazione obbligatoria ai numeri
3470190023 o 3394830945).
Tra i “dolori” d’Alto Savio permane la kaf-
kiana situazione degli impianti di risalita
al Monte Fumaiolo, pronti per essere mes-
si in funzione con un manto che ha rag-
giunto i 60 centimetri, ma bloccati dall’at-
tesa di autorizzazioni e sostanzialmente
fermi per qualche inghippo burocratico.
L’Amministrazione comunale si è impe-
gnata per sbrogliare la matassa, ma ormai
siamo a metà febbraio e gli impianti sono
fermi, e già più volte ci sarebbe stata la
“materia prima” per metterli in funzione.
Tra i disagi della scorsa nevicata va inoltre
segnalato il “black out” che per diverse ore
ha colpito la rete elettrica di alcune zone
dell’Alto Savio, comprese aree dell’abitato
di Bagno di Romagna, con numerose fa-
miglie rimaste senza luce e senza riscalda-
mento. In altre zone per tutta la mattinata
di sabato l’energia elettrica arrivava e si
spegneva in continuazione, creando seri
problemi alle attività e mandando in tilt
qualche computer.
La forte nevicata ha provocato guasti sulla
centralina elettrica di Quarto, della rete
Terna, e sulla intera rete di alta tensione,
riparati verso le 15 di sabato 3 febbraio.
Anche la ricezione dei canali Rai e Media-
set in diverse zone è sparita. Ma questa or-
mai non è una novità.
Situazione relativamente tranquilla sul
fronte della circolazione, coi mezzi di Pro-
vincia e Comuni sempre pronti a spalare e
a cospargere di sale le strade quando ne-
cessario.
Il problema maggiore riguarda le piante,
che spesso per il peso della neve si spezza-
no e cadono sulla sede stradale creando ri-
schio e intralcio, come avvenuto in parti-
colare nella zona del passo del Carnaio.
Al.me.

Personaggi
Comuni, Asl, esercizi pubblici e associazioni della vallata stilano
un calendario coordinato di attività per promuovere sani stili di vita ■ L’affettuoso addio
Tra incontri e passeggiate a Tullio Zoffoli
Sarsina perde un amico
Tanta commozione e

il cancro non ha scampo partecipazione nella

Concattedrale di Sarsina,
giovedì 1 febbraio, per i
funerali di Tullio Zoffoli,

✎I Guerrieri
70enne originario di Gualdo

D
omenica 4 febbraio si è celebrata in tutto il mondo la Giornata della lotta
contro il cancro e nell’occasione si è cominciato a dare informazione su (Roncofreddo) che nella città
una serie di iniziative in cantiere in Valle Savio, contro le dipendenze, per plautina viveva con la moglie e i due figli. Zoffoli
la ricerca contro i tumori, per favorire la pratica di sani stili di vita. è deceduto all’ospedale “Sant’Orsola” di
Sta crescendo il collegamento e il coordinamento tra associazioni, È ripartita presso i Centri sportivi Bo- Bologna, dove non è sopravvissuto a un delicato
Amministrazioni comunali e Distretto socio sanitario per realizzare in maniera dy Art di Mercato Saraceno e di Bagno intervento chirurgico.
coordinata e con continuità iniziative in vallata. di Romagna (tel.: 0547/90161 e Con grande disponibilità e cortesia, fino a circa
Dopo la serie di incontri sulle dipendenze in svolgimento, si stanno promuovendo 0543/911376) l’iniziativa “I Guerrieri dieci anni conduceva lo studio fotografico di via
ulteriori iniziative. della Salute”. Guerrin Capello. E proprio per le sue qualità di
Ne parla Alberto Merendi, dell’associazione Acli Altra Terra di San Piero, che con “Fino al 31 marzo Body Art regala 10 fotografo attento e garbato aveva incontrato
altre associazioni sta promuovendo il corso per smettere di fumare previsto giorni di attività fisica - spiega il re- tante persone e ripreso gli appuntamenti che
dall’Unità operativa del Sert di sponsabile Massimo Bardi hanno fatto la storia degli ultimi decenni di
Cesena dell’Ausl Romagna a -. Vengono richiesti ai par- Sarsina. Tra questi, i numerosi eventi che hanno
San Piero. IL PROFESSOR DINO AMADORI CON MASSIMO BARDI tecipanti 10 euro che sa- animato il Millenario della Concattedrale di
DI BODY ART E LORELLA ROSSI DEL BAR FUORI ORARIO Sarsina, negli anni 2008-2009. Ed è proprio don
“Grazie anche ranno devoluti all’Irst di
all’interessamento del dottor Meldola. Intendiamo sti- Gabriele Foschi, allora responsabile del
Marco Matassoni, di Acli Altra molare tutti a fare il primo Comitato nazionale del Millenario e oggi
Terra e della parrocchia di San passo verso la pratica di parroco di Sant’Egidio di Cesena, che ne traccia
Piero - sottolinea Merendi - è una sana attività fisica, un grato e affettuoso ricordo.
nata l’idea del corso per importantissima per man- “Tullio è stato uno dei primi collaboratori che
smettere di fumare. Con tenere la salute. Durante le dall’inizio ha creduto e sostenuto l’evento del
l’assessore alla Sanità di 10 giornate si cercherà con Millenario. Ha sempre dato il suo contributo di
Mercato Saraceno Marika ciascuno di individuare idee. E soprattutto si è reso disponibile a gestire
Gusman abbiamo incontrato l’attività fisica più appro- il gazebo-negozietto posto a fianco della
il dottor Francesco Rasponi e priata; non c’è limite di Cattedrale per tutto il periodo delle
così il Sert di Cesena, diretto età, dai 6 mesi ai 100 anni celebrazioni”.
dal dottor Michele Sanza, ha non è mai troppo presto o “È stato uno dei fotografi ufficiali del Millenario
previsto la realizzazione del troppo tardi per decidere - riprende don Gabriele -. Ricordo la sua
corso a San Piero, con la di mettersi in moto”. disponibilità in ogni momento, nelle varie
collaborazione del comune di L’iniziativa, in collabora- mansioni, dalle più semplici alle più articolate. È
Bagno di Romagna. zione con l’Irst di Meldola, stato per me un amico sincero con cui ho
L’iniziativa - conclude Merendi - si sta prevede due incontri con oncologi, a condiviso tanto, capace con onestà di
rivelando importante e sta favorendo sociale Auser di San Piero, San Piero e a Mercato Saraceno, sul- sottolineare i punti critici per poter migliorare,
la collaborazione di tante associazioni dell’associazione sportiva Body Art di l’importanza dell’attività fisica per la con pacatezza e lungimiranza, determinate
con l’impegno a realizzare una sorta di Mercato Saraceno e di Bagno di prevenzione del tumore. Ci sarà anche situazioni. Nel giorno dei suoi funerali, mi è
“calendario comune” delle iniziative, Romagna, della parrocchia di San la possibilità di incontro con psicologi venuto naturale pensare che la sua morte sia
dalle conferenze alle passeggiate alle Piero”. Il corso, gratuito, sarà seguito per attività di “counseling” per sup- coincisa proprio con i dieci anni dall’inizio delle
sane attività fisiche, agli appuntamenti dallo psicologo e psicoterapeuta portare le persone nel processo di celebrazioni del Millenario”.
per la raccolta fondi, per la formazione Francesco Rasponi, al quale ci si può cambiamento dello stile di vita. E in- Ricordiamo anche che Zoffoli ha vissuto gli anni
e la promozione. rivolgere per informazioni e iscrizioni fine con la collaborazione del bar dell’adolescenza ospite nello studentato
Il corso per smettere di fumare vede già telefonando al Sert il martedì mattina Fuori Orario di San Piero e dello chef dell’Istituto Almerici, a Cesena. Lì ha avuto
la collaborazione anche dell’Avis San dalle 8 alle 12 al numero 0547/352162 Paolo Teverini, venerdì 16 marzo si ri- occasione di godere della paternità di don Gino
Piero, presso la cui sede si svolgeranno oppure tramite e-mail: peterà la “Cena dei Guerrieri”. Baldacci, allora rettore. Di don Gino aveva molta
gli incontri, dello Ior e del Centro francesco.rasponi@auslromagna.it. Alberto Merendi stima e affetto e non mancava occasione per un
incontro carico di gratitudine.
Sabrina Lucchi

n’altra piccola comunità, ubicata famiglie rimaste. abitazioni. Nell’archivio diocesano di sarà roseo, in quanto i pochi ragazzi

U al confine con la diocesi di San

Marino-Montefeltro, si ritrova per
ricordare Sant’Antonio Abate.
Domenica 11 febbraio alle 15 a Pagno
di Sarsina si celebra la Messa cantata, al
termine della quale sarà distribuito a
tutti i presenti il pane benedetto. Dopo
la Messa ci sarà un momento conviviale
per tutti i presenti. Nel 2011 sono stati
Pagno celebra solennemente celebrati i 250 anni dalla
costruzione della chiesa, con un
momento di grande gioia ed enorme
Sant’Antonio partecipazione attorno alle pochissime
La sede parrocchiale fin da prima del
Mille era presso Santa Cristina, dove
ancor oggi è visibile la cripta con alcuni
resti mortali. L’eccessiva asperità del
luogo e l’umidità, la difficoltà degli
abitanti a raggiungere la chiesa in
quanto risiedevano in posizione più
elevata di oltre 300 metri di quota,
fecero nascere l’idea di costruire una
nuova chiesa, spostandola dai 334
metri di Santa Cristina ai 603 metri di
altitudine della chiesa attuale, in
posizione più centrale rispetto alle
Sarsina esiste l’elenco degli uomini che
si prestarono nella costruzione,
riprodotto nel pieghevole edito nel
2011. Quei cognomi sono ancora
presenti, dopo 250 anni: Cangini,
Peruzzi, Olivieri, Fabbri. Dal 2009 si
celebra la Messa una volta al mese, con
la partecipazione di quasi tutti i
residenti. Nel 1971 vengono venduti
alla famiglia Cangini, attuali
proprietari, la canonica e quarantun
ettari di terreno della parrocchia.
Purtroppo il futuro ormai prossimo non
stanno partendo e alcuni anziani si
sono trasferiti a Sarsina per tornare
solo d’estate e quando viene celebrata
la Messa. In pochi decenni da
quattrocento persone si è arrivati a
venti. L’oratorio della Madonna, del
1650, è stato restaurato e riaperto al
culto nel mese di settembre, mentre
l’Oratorio di Tomba, di proprietà della
famiglia Marini, viene aperto la
seconda domenica di settembre per la
festa dell’Addolorata.
Daniele Bosi
 Radici e futuro Giovedì 8 febbraio 2018 15

Correva l’anno 1850 e il bandito più famoso della Romagna, dopo l’assalto al
cinema Verdi di Forlimpopoli, trovò rifugio nella casa di contadini benestanti

Il Passatore innamorato
La passione per la figlia LA PIÙ FEDELE
IMMAGINE COLAZIONE TRA LE RIGHE
degli Innocentoni
DI STEFANO
PELLONI,
TRACCIATA Racconto: Serena Menghi
DAL PROFESSOR Foto: Denise Biondi
SILVIO GORDINI Ricetta: Marika Lombardi
DI RUSSI

L Durante questo soggiorno la figlia

a scorsa settimana abbiamo
lasciato il Passatore col bottino
frutto della spettacolare rapina di
Forlimpopoli, quando il bandito, il 25
gennaio 1851, entrò con i suoi sgherri
nel teatro Verdi alla fine del primo atto.
Fu qualcosa di memorabile oltre che
per la dinamica, anche per l’entità del
bottino, ben 6.511 scudi pontifici. Una
cifra che fece pensare al più noto
brigante della Romagna di scappare
con la donna amata.
Ma facciamo un passo indietro e
andiamo a conoscere questa
“fidanzata”. La notte di Natale del 1850
il Passatore e alcuni della sua banda
domandarono con le minacce di
essere ospitati in casa degli
Innocentoni, una famiglia di contadini
benestanti che abitavano in una
grande casa. Durante questo soggiorno
la figlia del padrone di casa, Martina, si
innamorò proprio del giovane
Passatore. La faccenda passò
inosservata per qualche tempo tanto
gli Innocentoni erano lontani dal
concepirla. Fu la madre di Martina ad
avere i primi sospetti vedendo la figlia
consumarsi come una candela senza
un apparente motivo. Così stette
attenta e una notte, nella stalla,
del padrone di casa, Martina, si
innamorò proprio del giovane
Passatore. La faccenda passò
inosservata per qualche tempo
tanto gli Innocentoni erano
lontani dal concepirla. Fu la madre
di Martina ad avere i primi sospetti vedendo la figlia consumarsi
come una candela senza un apparente motivo
sorprese gli amanti. A notte
fonda, infatti, Martina scendeva
attraverso una botola interna
della casa fin nella stalla dove
apriva al suo amante. La madre,
che aveva un senso della morale
molto tenue, tenne per sé la cosa.
Una sera, però, i due amanti
vennero sorpresi dal padre di
Martina che al sentimento
dell’onore tradizionale univa un
buon senso pratico che gli fece
valutare subito con esattezza
l’errore spaventoso di quella
sciagurata relazione e nel tempo
stesso gli infiniti pericoli che si
tirava dietro. Ne fu così sconvolto,
che quasi rischiò di strozzare la
figlia con le sue mani mentre
(MUSEO Fare capolino dal sonno: è ancora l’alba e una
DEL
RISORGIMENTO, strampalata parlantina fa da sveglia quest’oggi. In-
filarsi la vestaglia e andare a dare un’occhiata, con i
FAENZA)
sogni ancora mezzi aperti. In piedi sul tavolo, un
uomo in nero intona proverbi senza fine. Ha per
pubblico piatti e stoviglie; ma i bicchieri vogliono
dormire, a testa in giù sopra il lavello: lanciano ag-
guerriti uova, zucchero e farina. Lui continua, con
fare sapiente, amaro quanto del limone la scorza!
Intervenire di petto, prima di udire le urla dei vicini:
Balanzone in frigo, il resto in forno. “È questa l’ora di
urlava “Disgraziata, ti sei rovinata e fare le chiacchiere?”.
ci porti tutti alla rovina”. E Martina,
dimessa ma non timorosa: “Avete Ecco la nostra “colazione tra le righe” di questa set-
ragione, padre; fate di me quello timana.
che volete. Se mi uccidete me lo
merito: così avrò finito di patire per
questa passione che mi cava il
cuore!”. Dopo la scenata, mentre era
nel letto con gli occhi aperti nel
buio, l’uscio della sua stanza si aprì
cautamente e a passi felpati entrò la
madre e le chiese: “Martina, dimmi:
ti ha dato dei soldi? Fatti almeno
dare dei soldi, molti soldi: lui ne ha
tanti!”. Martina voltò la testa
dall’altra parte e ruppe in un pianto
desolato e amaro.
(II parte, continua)
Diego Angeloni

Chiacchiere di Carnevale
Curiosando Proverbio al forno
Ingredienti per 30 chiacchiere:

Indovinello La soluzione all’indovinello della

Questa settimana l’indovi-
nello è veramente difficile
e senza traduzione. Oltre a
indovinare, bisogna spie-
gare il perché.
A vagh int l’ort,
E viv e porta e mort;
E mort e chênta
E viv e sta ascultê;
Che bela cosa da indvinê.
scorsa settimana è: la lingua
Ha risposto in maniera esatta e per
prima la signora Ida Mentana Fusaroli,
grazie a una email inviata da Oreste Go-
linucci.
Sono state tantissime le risposte, esatte
e sbagliate, ricevute via email, via tele-
fono, con messaggi e chiamate al cellu-
lare. Ringraziamo tutti per la gradita
partecipazione e ricordiamo che il no-
stro giornale è disponibile nelle edicole
fin dal primissimo mattino di ogni gio-
vedì. Gli abbonati hanno anche a dispo-
sizione l’edizione sfogliabile tramite
App grazie alla quale il giornale è con-
sultabile dalle 12 del mercoledì.
“Ogni cumiè l’è una timpesta”
Ogni commiato è come una tempesta
Questa settimana nel proporre alla vostra at-
tenzione questo proverbio mi sono rivisto
l’ultima scena del film “l’albero degli zoccoli”
di Ermanno Olmi. Ricorderete il commiato
che il padrone della cascina diede alla fami-
glia di mezzadri, che all’alba con quel poco
che avevano dovettero abbandonare la casa
e avviarsi verso l’ignoto. Certo una volta e
“cumiè”: era il padrone a darlo al contadino,
ed era il commiato più duro. A volte avrebbe
rappresentato la fame per l’intera famiglia.
Spiegato ora il proverbio che recita ogni
“cumiè” è come una tempesta. In questo pe-
riodo di crisi voglio pensare soprattutto ai
tanti lavoratori a rischio di “cumiè”. D.A.
2 uova
250 gr di farina 00
25 gr di zucchero di canna
15 ml di olio di semi di girasole
½ limone non trattato
1 cucchiaio di grappa (facoltativo)
Procedimento:
Impastare bene tutti gli ingredienti partendo da
quelli secchi (farina e zucchero), unire la scorza di li-
mone, uova, olio e, se si desidera, anche un cucchiaio
di grappa. Stendere l'impasto il più sottile possibile,
creare dei rettangoli con una rotella e inciderli nel
mezzo. Lasciar riposare l'impasto per 30 minuti, nel
frattempo accendere il forno statico a 180°. Infornare
per 15 minuti e servire con abbondante zucchero a
velo.

L’azdora di Romagna con Giusi Canducci Q uesti biscotti semplicissimi ma gustosi devono il loro nome alla forma
che li fa assomigliare a dei sassi.
Sono poco noti poiché i biscotti erano riservati alle feste e quindi dove-
vano essere ricchi di uova e latte, mentre questi non ne contengono.
G iusi Canducci è at-
trice e commedio-
grafa. Suoi sono alcuni
Erano comunque usati perché veloci da preparare e potevano essere con-
servati a lungo.
dei copioni più belli SASSI DOLCI Ingredienti:
della drammaturgia
romagnola. Per tren- 500 gr di farina
t’anni, di cui 16 con la 180 gr di zucchero
responsabilità di presi- 125 gr di strutto
dente, si è dedicata 160 gr di vino bianco
alla Pro-loco del Co- 1 pizzico di sale
mune di Longiano del 1 bustina di lievito per dolci
quale ha ricoperto anche la carica di assessore 50 gr di zucchero a velo
alla cultura con delega alle tradizioni. Per
quanto riguarda l’enogastronomia, la Can- In una terrina impastare la farina, lo zucchero, lo strutto liquefatto, il vino
ducci ha ideato e realizzato per quasi un de- e il sale, da ultimo aggiungere il lievito. Ottenuto un impasto omogeneo e
cennio la manifestazione “De gustibus soffice, con le mani, e in maniera irregolare staccare dei pezzetti di impa-
disputando”. Le ricette pubblicate sono tratte sto di circa 15/20 gr e farli rotolare nello zucchero a velo fino a ricoprirli
dal quaderno che Giusi Canducci ha avuto completamente.
dalla madre Dina, che a sua volta ha ricevuto Foderare una teglia con carta forno e disporvi i biscotti leggermente di-
dalla nonna Maria. Le dosi delle ricette sono stanziati, infornare a 180° per 20 minuti circa o fino a quando i biscotti
quelle giuste e verificate più volte dalla nostra non saranno ben dorati.
Azdora di Romagna. Questi biscotti se tenuti al riparo da umidità e calore si conservano anche
Di.An. per 2 mesi.
16 Giovedì 8 febbraio 2018
QUARESIMA. Incantatori di serpenti, ciarlatani, truffatori al centro del
messaggio del Papa: “Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si raffredderà”
Smascherare i falsi profeti
I
falsi profeti sono come
“incantatori di serpenti”,
che “approfittano delle
emozioni umane per
rendere schiave le persone e
portarle dove vogliono loro”.
Lo spiega il Papa, nel
Messaggio per la Quaresima,
diffuso martedì scorso, in cui
parte da un versetto del
Vangelo di Matteo - “Per il
dilagare dell’iniquità, si
raffredderà l’amore di molti”
- in cui l’evangelista parla di
“una grande tribolazione e
descrive la situazione in cui
potrebbe trovarsi la
comunità dei credenti: di
fronte ad eventi dolorosi,
alcuni falsi profeti
inganneranno molti, tanto
da minacciare di spegnere
nei cuori la carità che è il
centro di tutto il Vangelo”.
“Quanti figli di Dio sono
suggestionati dalle lusinghe
del piacere di pochi istanti,
che viene scambiato per
felicità!”, esclama Francesco:
“Quanti uomini e donne
vivono come incantati
dall’illusione del denaro, che
li rende in realtà schiavi del
profitto o di interessi
meschini! Quanti vivono
pensando di bastare a sé
stessi e cadono preda della
solitudine!”.
I falsi profeti sono anche
“quei ciarlatani che offrono
soluzioni semplici e
immediate alle sofferenze,
rimedi che si rivelano però
completamente inefficaci”,
prosegue l’analisi del Papa.
“A quanti giovani è offerto il
falso rimedio della droga, di
relazioni ’usa e getta’, di
guadagni facili ma disonesti!
Quanti ancora sono irretiti in
una vita completamente
virtuale, in cui i rapporti
sembrano più semplici e
veloci per rivelarsi poi
drammaticamente privi di
senso!”. “Questi truffatori,
che offrono cose senza
valore, tolgono invece ciò
che è più prezioso come la
dignità, la libertà e la
L
a Chiesa l’11 febbraio,
festa della Vergine
Immacolata di Lourdes,
celebra la Giornata
Mondiale del Malato, voluta da
Giovanni Paolo II nel 1993. Tale
giornata è per i malati, per gli
operatori sanitari, per i fedeli
cristiani e per tutte le persone
di buona volontà, "momento
forte di preghiera, di
condivisione, di offerta della
sofferenza per il bene della
Chiesa" (Giovanni Paolo II).
L’11 febbraio 1858, alla Grotta di
Massabielle, vicino a Lourdes,
una ragazzina Bernadette
Soubirous, (1844-1879) vide
una "Bella Signora" sorridente,
vestita di bianco, con in vita
una fascia azzurra, una corona
del rosario in mano, avvolta da
una luce soprannaturale.
Questa Signora si rivolse a lei
dandole del voi: " ... Volete
farmi il favore di venire qui
durante i prossimi 15 giorni? Io
non vi prometto di farvi felice in
questo mondo, ma nell’altro!".
"A Lourdes la Vergine ci invita
Vita della Chiesa
Attenzione a “quei
ciarlatani che offrono
soluzioni semplici e
immediate alle
sofferenze, rimedi che si
rivelano inefficaci”
capacità di amare”,
ammonisce Francesco: “È
l’inganno della vanità, che ci
porta a fare la figura dei
pavoni… per cadere poi nel
ridicolo; e dal ridicolo non si
torna indietro”.
“Da sempre il demonio, che
è menzognero e padre della
menzogna, presenta il male
come bene e il falso come
vero, per confondere il cuore
dell’uomo - avverte il Papa -.
Ognuno di noi è chiamato a
discernere nel suo cuore ed
esaminare se è minacciato
dalle menzogne di questi
DOMENICA 11 FEBBRAIO GIORNATA MONDIALE DEL MALATO |
Quel giorno del 1858 alla Grotta di Lourdes
Maria avviò un dialogo tra cielo e terra
alla preghiera e alla
conversione". Il 25 marzo 1858,
la Madonna rivelò il suo nome:
"Io sono l’Immacolata
Concezione": era la conferma
del dogma proclamato da Pio IX
nel 1854. Nel corso delle altre
apparizioni, la Bella Signora
compie alcuni prodigi tra cui
quello di far sgorgare una fonte
d’acqua miracolosa, ai piedi
della grotta, in grado di sanare
gli ammalati. A conferma della
sorgente indicata dalla Vergine
si mostrò da subito prodigiosa e
compì numerosi miracoli tra
cui la guarigione del figlio
dell’imperatore Napoleone III.
Allora l’imperatore fece riaprire
la Grotta al culto popolare e
all’uso dell’acqua. Fece mettere
falsi profeti. Occorre
imparare a non fermarsi a
livello immediato,
superficiale, ma riconoscere
ciò che lascia dentro di noi
un’impronta buona e più
duratura, perché viene da
Dio e vale veramente per il
nostro bene”. Poi la citazione
di Dante Alighieri, che “nella
sua descrizione dell’inferno,
immagina il diavolo seduto
su un trono di ghiaccio”, che
“abita nel gelo dell’amore
soffocato”. “Chiediamoci
allora: come si raffredda in
noi la carità? - l’invito di
Francesco -. Quali sono i
segnali che ci indicano che
in noi l’amore rischia di
spegnersi?”.
“Ciò che spegne la carità è
anzitutto l’avidità per il
denaro, radice di tutti i mali”.
Ne è convinto il Papa che
stigmatizza “il rifiuto di Dio e
dunque di trovare
consolazione in lui,
la statua dell’Immacolata nella
cattedrale di Notre-Dame, a
ricordo dell’8 dicembre 1854.
In 160 anni a Lourdes sono state
registrate 7mila guarigioni
straordinarie, "non spiegabili
scientificamente", ma solo 69
sono state riconosciute dalla
Chiesa come "miracoli".
L’accertamento è scientifico.
A Lourdes tanti ritrovano
speranza, serenità, conforto,
sollievo nella sofferenza e
spesso anche il "sorriso" sui
loro occhi. Si creda o non si
creda, da quei luoghi si torna
trasformati, con un animo
diverso, con un cuore pieno di
amore, di bontà. Giovanni
Paolo II, il 14 agosto 2004,
pellegrino a Lourdes in una sua
FOTO SIR
preferendo la nostra
desolazione al conforto della
sua Parola e dei Sacramenti.
Tutto ciò si tramuta in
violenza che si volge contro
coloro che sono ritenuti una
minaccia alle nostre certezze
- il monito di Francesco -. Il
bambino non ancora nato,
l’anziano malato, l’ospite di
passaggio, lo straniero, ma
anche il prossimo che non
corrisponde alle nostre
attese”.
“La terra è avvelenata da
rifiuti gettati per incuria e
interesse; i mari, anch’essi
inquinati, devono purtroppo
ricoprire i resti di tanti
naufraghi delle migrazioni
forzate; i cieli - che nel
disegno di Dio cantano la
sua gloria - sono solcati da
macchine che fanno piovere
strumenti di morte”. È la
parte del messaggio del Papa
per la Quaresima dedicata al
creato, anch’esso “testimone
omelia disse:
"Apparendo a
Bernadette nella Grotta
di Massabielle, la
Vergine Maria avviò un
dialogo tra Cielo e terra,
che si è prolungato nel
tempo, e dura tutt’ora.
Questo dialogo non
può limitarsi alle
parole, ma deve
tradursi in un
camminare con lei nel
pellegrinaggio della
fede, della speranza e
dell’amore". Belle sono
le parole di speranza fra
gli uomini, citate dal
sommo poeta Dante, nel canto
XXXIII del Paradiso: Tu Maria
per noi mortali sei fonte viva di
silenzioso” del
“raffreddamento della
carità”. “L’amore si raffredda
anche nelle nostre
comunità”, osserva
Francesco citando l’Evangelii
gaudium, in cui vengono
descritti “i segni più evidenti
di questa mancanza di
amore”: “L’accidia egoista, il
pessimismo sterile, la
tentazione di isolarsi e di
impegnarsi in continue
guerre fratricide, la mentalità
mondana che induce a
occuparsi solo di ciò che è
apparente, riducendo in tal
modo l’ardore missionario”.
“Vorrei che la mia voce
giungesse al di là dei confini
della Chiesa cattolica, per
raggiungere tutti voi, uomini
e donne di buona volontà,
aperti all’ascolto di Dio”. È
l’appello con cui si conclude
il messaggio del Papa per la
Quaresima. “Se come noi
siete afflitti dal dilagare
dell’iniquità nel mondo, se vi
Le prime vittime
i giovani, prima causa
il denaro. Il demonio e
l’inferno di Dante. La
terra, il cielo e il mare
avvelenati
preoccupa il gelo che
paralizza i cuori e le azioni,
se vedete venire meno il
senso di comune umanità,
unitevi a noi per invocare
insieme Dio, per digiunare
insieme e insieme a noi
donare quanto potete per
aiutare i fratelli!”,
l’esortazione di Francesco,
che invita “soprattutto i
membri della Chiesa a
intraprendere con zelo il
cammino della Quaresima,
sorretti dall’elemosina, dal
digiuno e dalla preghiera”.
www.agensir.it
speranza "se’ di speranza
fontana vivace".
Secondo Zanelli

La mafia in Romagna c’è, ma non si vede
La mappa dei
collegi non si cura
dei confini
territoriali
Monopolio dei
riminesi in corsa
per la camera alta
Elezioni,
dal territorio
chi corre
dove
P
artiti politici e movimenti
scaldano i motori in vista delle
elezioni politiche del 4 marzo
prossimo. Competizione che
vedrà il debutto di un nuovo sistema
elettorale, il cosiddetto Rosatellum Bis,
che tiene insieme in un’unica scheda
un terzo di maggioritario e due terzi di
proporzionale. Uno strano ircocervo
reso ancora più assurdo dalla mappa
dei collegi elettorali, incuranti degli
storici confini territoriali.
Alla Camera, infatti, il collegio
uninominale di Cesena comprende la
Valle Savio, Cesenatico e i Comuni del
Rubicone, come naturale, ma anche
Bellaria-Igea Marina, Santarcangelo e
diversi Comuni della collina forlivese
(da Castrocaro a Portico e San
Benedetto, passando per Santa Sofia).
Mentre il collegio plurinominale
comprende grosso modo l’intera
Romagna, coprendo l’area dei collegi di
Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, ed
esprime in totale sette deputati.
Per l’elezione del Senato della
Repubblica, invece, il territorio
cesenate è parte del collegio
uninominale di Rimini, che oltre ai
Comuni già presenti nell’uninominale
della Camera (con il suo strano mix
forlivese e cesenate) vede aggiungersi
naturalmente quelli del riminese.
Questo di fatto, ha creato quasi un
monopolio dei riminesi in corsa per la
camera alta. Il plurinominale del
Senato, infine, comprende grosso
modo metà regione, unendo l’intera
Romagna ai territori di Bologna e
Attualità
Ferrara, ed esprime in
tutto otto senatori.
Nei collegi uninominali
vincerà il candidato
(sostenuto da un solo
partito o da una
coalizione di forze) in
grado di prendere un
voto più degli altri. Nella
parte proporzionale (con
soglia di sbarramento al 3 per cento) i
voti saranno invece ripartiti
proporzionalmente tra le forze politiche
in grado di superare le soglie di
sbarramento, “pescando" i candidati
dal listino (massimo quattro nomi)
seguendo l’ordine di stampa in scheda.
La posizione nel listino plurinominale,
dunque, è molto importante ai fini
dell’elezione.
Candidati locali
Per il collegio uninominale di Cesena
della Camera dei deputati, la coalizione
di centrosinistra (Pd, lista ulivista
Insieme, +Europa della Bonino e lista
Civica e Popolare della Lorenzin)
candida l’avvocato Fabrizio Landi,
attuale segretario territoriale dei
democratici. Simona Vietina, sindaca di
Tredozio di Forza Italia, correrà per il
centrodestra (Fi, Lega, Fratelli d’Italia).
Il Movimento Cinque Stelle schiera l’ex
capo della Squadra mobile di Forlì
Sergio Culiersi, mentre Liberi e Uguali
(Sinistra Italiana, MdP, Possibile)
candida Giuseppe Zuccatelli, ex
dirigente Ausl e attuale consigliere
comunale a Cesena. L’estrema destra di
Casa Pound candida la 28enne
ravennate Gaia Righi, mentre la lista di
estrema sinistra Potere al Popolo la
cesenate Anna Strippoli (ex di
Possibile). In corsa all’uninominale
anche i Repubblicani, dopo più di
vent’anni senza una lista autonoma,
con la ristoratrice cesenaticense
Monica Rossi.
Nei listini plurinominali alla Camera
non mancano dei cesenati. Nella lista
"L
a criminalità organizzata di stampo mafioso in Romagna è una
presenza che riesce a passare inosservata, non del tutto, ma
quasi". Lo aveva detto esattamente un anno fa la presidente della
Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, in visita a
Rimini e presso la Repubblica di San Marino, e oggi questo monito è stato
ribadito da Franco La Torre, figura di spicco del movimento antimafia, da anni
impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata, e figlio di Pio, uomo
politico ucciso da Cosa nostra il 30 aprile 1982 per aver proposto la legge che
introduceva il reato di associazione mafiosa, entrato a far parte del Codice
penale con l’articolo 416-bis. Presentando la riforma del nuovo codice
Franco La Torre, figlio
di Pio assassinato da
Cosa nostra nel 1982,
ha parlato a
Santarcangelo di
Romagna
Pd (dove la mancata ricandidatura di
Mara Valdinosi ha lasciato non poche
amarezze) spicca il sottosegretario
Sandro Gozi al terzo posto (ma è
preceduto dal ministro Franceschini
che potrebbe essere eletto altrove). Tra
gli alleati di centrosinistra, il
cesenaticense Michele Ballerin
(convinto europeista ed esponente Mfe)
è candidato in terza posizione nella lista
+Europa, mentre in Civica e Popolare
(centristi ex Alfaniani) spicca l’assenza
di Laura Bianconi.
Nel centrodestra, al terzo posto del
listino plurinominale della Camera si
trova l’avvocato cesenate Enrico Sirotti
Gaudenzi, mentre la mancata
candidatura a livello regionale del
coordinatore Emilia-Romagna Massimo
Palmizio è stata vissuta come una sorta
di rivincita dagli azzurri locali, come il
consigliere comunale Marco Casali.
Il Movimento 5 stelle per il
plurinominale della Camera schiera al
terzo posto l’insegnante cesenate
Cristiano Casadei, mentre Liberi e
Uguali vede in seconda posizione l’ex
assessore Elena Baredi.
Ritorna sulle schede, dopo lungo
tempo, anche lo storico simbolo
dell’Edera. Il Pri ha l’avvocato cesenate
Luca Ferrini al terzo posto nel
plurinominale della Camera, mentre
Renato Lelli (cesenate segretario
regionale dei repubblicani) è al primo
posto nel plurinominale del Senato. In
corsa anche la cesenate Dea Angela
Severi all’uninominale del Senato.
Il Popolo della famiglia corre da solo e
candida al plurinominale della Camera
il cesenate Massimo Pistoia e
all’uninominale del Senato, nel collegio
di Modena, un altro cesenate, Marco
Zani. Noi con l’Italia-Udc, nella
colazione di centro destra, candida il
forlivese Andrea Pasini al collegio
Camera 4 che comprende Parma,
Piacenza e Reggio Emilia.
MiB
Giovedì 8 febbraio 2018 17
antimafia presso la biblioteca
comunale di Santarcangelo di
Romagna nella serata di venerdì 2
febbraio, La Torre, alla presenza del
sindaco di Alice Parma, si è rivolto alle
istituzioni romagnole: “In Emilia-
Romagna – ha detto – la gente non
denuncia e sa”.
La Torre, cosa si intende per “Nuovo
codice antimafia”?
Il titolo "Nuovo codice antimafia"
indica un percorso specifico e
normativo che inizia dall’esperienza di
mio padre, Pio La Torre. C’è una legge
in Italia, n. 686/82, la Rognoni-La Torre,
che introduce le misure di sequestri e
confische alla mafia per restituirli alla
collettività. Da questa legge al Nuovo
codice tante associazioni hanno scritto
un aggiornamento di quella normativa
e quel percorso legislativo è oggi
inserito all’interno del testo.
In Emilia-Romagna c’è la mafia?
C’è ma non si vede. C’è la mafia che
investe e che compra e non che uccide,
ma sempre di mafia si tratta. La mafia
la riconosci se la conosci. Cito un
aneddoto significativo: Emanuele
Macaluso, dirigente del partito
comunista all’inizio degli anni ‘50
ricevette in Sicilia una delegazione Pci
proveniente dalla Valle D’Aosta, e i
delegati gli chiesero: ‘Ci fa vedere un
mafia?’. Al tempo a Palermo era
possibile trovare nei quartieri popolari
i mafiosi che si identificavano per la
carnagione scura, i baffi e la coppola.
Ma sarebbe stato fuorviante. Io mi
appoggio su una definizione di mio
padre, il quale sosteneva che la mafia è
un fenomeno di quella classe dirigente
infedele alle fondamenta della nostra
giovane Repubblica democratica.
Quanto è ancora necessario arrivare
fino in Sicilia per trovare la mafia?
Non molto. Oggi gli investimenti
importanti sono al Nord. La cronaca di
questi tempi ci consegna una mafia
nata non al Sud: si pensi a Mafia
Capitale. Io vivo a Roma. Non ci
facciamo mancare niente lì. L’ultima la
settimana scorsa, quando
un’operazione ha colpito famiglie
mafiose locali. Il nostro Paese è
bizzarro, contraddittorio. Nella
relazione redatta da mio padre, ad
esempio, si fa riferimento a quanto
Cosa nostra fosse già in quegli anni
radicata al Nord.
Arriviamo al Codice antimafia
All’interno del primo Codice antimafia,
opera del ministro Alfano (6 settembre
2011), si lavorò nel tentativo di mettere
ordine su un apparato di norme che
rendeva difficile l’opera dei magistrati.
Il nuovo Codice antimafia riguarda
solo le misure di prevenzione in
relazione al sequestro e alla confisca
dei beni. Interviene sulle indagini
patrimoniali: ora i magistrati possono
accedere al segreto bancario. La mafia
acquisisce in modo illecito o lecito il
controllo di attività economiche di
concessioni, di autorizzazioni, appalti
e uffici pubblici. Questa è la finalità:
l’acquisizione del bene comune, e lo fa
attraverso il controllo dei processi
decisionali politici. In Italia ci sono 40
mila beni confiscati. La riforma cerca
di mettere ordine.
È contento di questa riforma?
Il meglio è nemico del bene, e in
politica il miglior risultato che puoi
raggiungere è quello che ottieni.
Alessandro Notarnicola
18 Giovedì 8 febbraio 2018 Solidarietà

elle prossime settimane, su
N iniziativa della onlus Amici di Casa
Insieme, sono in programma due
Amici Laboratori Benessere: percorsi di
promozione di sani stili di vita,
di Casa Insieme dedicati a persone ultrasessantenni
interessate a prendersi cura di temi
rilevanti per la salute quali il
Nuove attività mantenimento della memoria,
l’alimentazione, l’attività fisica.
a Cesena Ogni corso è gratuito e si compone di
dieci incontri, a cadenza settimanale,
di un’ora e mezza ciascuno. di demenza in fase lieve. Si compone di
Il primo inizierà venerdì 16 febbraio
alle 9,30 e si terrà presso
dieci appuntamenti di tre ore ciascuno a
cadenza settimanale, in cui verranno
l’associazione Auser. Il secondo
giovedì 22 febbraio alle 14,30 presso
proposte attività di stimolazione cognitiva
e arteterapia finalizzate a stimolare la
il Circolo parrocchiale di Madonna
del Fuoco.
memoria, l’attenzione, il linguaggio, la
percezione, il senso critico, ma anche le
È in partenza anche un “Laboratorio emozioni e la creatività.
RiattivaMente”, un corso di
riattivazione cognitiva, affettiva e
Per partecipare è necessario iscriversi.
Posti limitati.
sensoriale per persone anziane con
disturbi di memoria o con una forma
Per info, contattare: 320 6967089
(Mariagiovanna Bonasso)

Sabato 10 febbraio giornata di raccolta del farmaco

La possibilità di cura
di alcuni è affidata
alla generosità di altri “In Italia ci sono persone che

“C
ompiere un gesto gratuito educa ad affrontare
bene il proprio quotidiano”: è da questa
consapevolezza che alcuni volontari 18 anni fa
hanno intrapreso la sfida del Banco Farmaceutico.
Sabato 10 febbraio torna la Giornata di Raccolta del
Farmaco. In 104 province, nelle oltre 3.800 farmacie che
aderiscono all’iniziativa, sarà possibile, grazie alle
indicazioni del farmacista e all’assistenza di oltre 14mila
volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da
donare ai poveri. I farmaci acquistati saranno consegnati
direttamente agli oltre 1.720 enti assistenziali convenzionati
con la Fondazione Banco farmaceutico onlus.
Nel comprensorio provinciale aderiranno 55 farmacie e 37
enti dislocati tra Cesena, Forlì e zone limitrofe. Durante
tutta la giornata entrando nelle farmacie aderenti si
incontreranno i volontari del Banco farmaceutico che
spiegheranno l’iniziativa. I farmacisti consiglieranno il tipo
di farmaco da banco (ossia che non richiede prescrizione
medica) di cui è avvertita la necessità. Fra i più richiesti, ci
sono i farmaci di automedicazione come quelli antitosse,
antisettici per la gola, decongestionanti nasali, antiacidi,
lassativi, antimicotici, antistaminici, colliri, cicatrizzanti,
disinfettanti, fermenti lattici, prodotti per bambini.
LE FARMACIE ADERENTI
A Cesena parteciperanno alla giornata le farmacie Santini,
Argenta, Lanzoni, Sant’Egidio, Malossi, Comunale
Giardino, Comunale Villa Arco, Comunale Villa San
Giuseppe, Comunale Martorano, San Francesco, Camagni,
se si ammalano hanno come
unica speranza che il
malessere passi”.Trentasette
le farmacie del comprensorio
cesenate che aderiscono
all’iniziativa
Macerone e Zamparini. A San Carlo la farmacia
Domeniconi e la farmacia che si trova a Santa Maria Nuova
(Bertinoro). Poi a Montiano la farmacia Betti, la farmacia
Borello, a Bagno di Romagna la farmacia Brandi e a
Sarsina la farmacia Pianori. A Cesenatico aderiranno le
farmacie Faedi, Sala e Grassi, a Gatteo le farmacie Broccoli
e Sant’Angelo e a Savignano le farmacie Ghigi, Mercuriali,
Santa Lucia e Comunale Savignano sul Rubicone.
Tanti gli enti coinvolti. A Cesena in particolare i medicinali
saranno destinati a: associazione di carità Mater Caritatis -
Volontari Caritas onlus, San Vincenzo de’ Paoli, Banco di
solidarietà di Cesena, Auser, Opera don Dino onlus, Coop.
sociale Arké onlus, Istituto “Lega” Suore della Sacra
Famiglia, Papa Giovanni XXIII, associazione Grazia e Pace
(Saiano), Piccola Famiglia della Risurrezione (Linaro), Casa
d’accoglienza San Giuseppe (Cesenatico), Centro sociale
“Anziani Insieme” (Cesenatico), Opera Don Guanella -
Istituto Don Ghinelli (Gatteo), associazione parrocchiale A.
Fracassi (Sant’Angelo di Gatteo) e Un cuore per tutti
(Savignano).
“Spesso lo dimentichiamo o sembriamo non accorgercene -
afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco
Farmaceutico - ma, accanto a noi, ci sono persone che, se si
ammalano, possono solo sperare che il malessere passi e che
il freddo rigido dell’inverno non peggiori la loro condizione.
Ciò che appare scontato, per milioni di poveri non lo è: la
speranza degli indigenti di potersi curare è affidata alla
generosità di chi è più fortunato. Invito chiunque possa
permettersi una spesa di pochi euro a partecipare alla
giornata di raccolta e a donare pensando che quel semplice
gesto può cambiare la vita a una persona”.
In cinque anni la richiesta di farmaci da parte degli enti è
aumentata del 27,4 per cento, mentre il numero degli
indigenti è cresciuto in un anno del 4 per cento. In
particolare, sono aumentati i poveri minorenni, in crescita
del 3,2 per cento (soprattutto minorenni italiani, in
aumento del 4,5 per cento).
Per info: Mattia Rossi (328 2062952), Roberta Foschi (333
3051875), forlicesena@bancofarmaceutico.org.
Bab

Europa, lavoro,
fisco e il welfare
Ecco l’agenda delle priorità
secondo la Cisl
“La Cisl nella sua totale autonomia
ha ritenuto di attirare l’attenzione
su alcune questioni nodali per il
Paese. Vorremmo che diventassero
elementi di discussione di
programma”. Così Annamaria
Furlan, illustrando insieme alla
segreteria confederale i punti
essenziali delle proposte per il
buon governo e lo sviluppo
economico dell’Italia.
“Vogliamo dare il nostro contributo
in autonomia, come abbiamo
sempre fatto. Non si va da nessuna
parte con l’autosufficienza della
politica. Occorre il dialogo sociale e
la ricerca del massimo consenso
sulle decisioni da intraprendere.
Europa, lavoro, fisco, politiche
sociali e una maggiore tutela dei
nuclei familiari, un ventaglio di
proposte concrete e realizzabili”, ha
detto Furlan richiamandosi al
monito al realismo lanciato dal
presidente della Repubblica Sergio
Mattarella alla politica. “Bisogna
dire la verità agli italiani, la
campagna elettorale è una
possibilità straordinaria che i
protagonisti hanno per fare
un’analisi reale e vera per fare delle
proposte agli italiani. Credo che
parlare con un linguaggio di verità
e dire alle persone come stanno le
cose e cosa si vuole fare per
cambiare in meglio, sia una cosa
che paga. Il consenso passa
attraverso una verifica delle parole
e azioni. Il lavoro e la sua tutela
rappresentano la prima e la più
grave questione sociale del Paese.
NOTIZIARIO PENSIONATI
Anche un aumento sconsiderato del debito
pubblico andrebbe a pesare ancora una volta
su quelle future generazioni, a cui di debito
ne abbiamo già tanto da mettere sulle
spalle”.
“Abbiamo bisogno di un patto forte tra
politica e parti sociali sugli investimenti,
sulla nuova politica industriale rispettosa
dell’ambiente, sulle competenze e
sull’innovazione tecnologica - ha proseguito
Furlan. Favorire dunque una maggiore
crescita economica del Paese per creare così
occupazione per i giovani ponendo l’accento
anche sulla necessità di valorizzare il fattore
umano, di far decollare finalmente le
politiche attive del lavoro e una vera
alternanza scuola-lavoro in modo da
incrociare la domanda con l’offerta dei nuovi
lavori”. Inoltre “una riforma fiscale che dia
una spinta forte a tutto il sistema economico
e produttivo”; quanto al welfare
“un patto per la natalità, aumentando
anche le risorse per contrastare
la grande area di povertà presente nel
Paese”.
“Nei prossimi giorni - ha poi ricordato la
leader della Cisl - speriamo di chiudere
l’accordo con Confindustria sul nuovo
sistema contrattuale che potrà incidere con
una forte alleanza tra imprese e sindacati per
il rilancio della produttività e dei salari,
puntare sulla partecipazione dei lavoratori,
stimolare lo sviluppo di nuove attività
produttive e dell’occupazione nel sud”.
Circa poi l’evoluzione del confronto con Cgil e
Uil, “l’unità sindacale è sicuramente
fondamentale per ottenere maggiori risultati
nella nostra azione. Un’unità sindacale
concreta, con proposte chiare e obiettivi
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Metti al sicuro il tuo 730
Vieni al Caf Cisl
Se sei un pensionato e ti rivolgi a noi per il
730, non preoccuparti della Certificazione
Unica: te la daremo noi.
Anche se non hai più un datore di lavoro o
sei una colf, puoi presentare il 730: sarà
l’Agenzia delle Entrate a rimborsarti il
credito. Se invece dal 730 risulterà un de-
bito saremo noi a predisporre i modelli
per il versamento.
È possibile fissare un appuntamento on-
line con la sede Caf Cisl che ti è più vicina
per ricevere assistenza nella presenta-
zione della dichiarazione dei redditi (mo-
dello 730, 730 precompilato, modello
Unico) o per altri adempimenti.
Collegandosi al sito www.cislromagna.it e
cliccando su “Prenota subito”, scegli la
sede che ti è più vicina, il servizio che de-
raggiungibili, senza egemonie e veti, ma nella
consapevolezza che esistono in Italia diverse
culture e specificità sindacali che vanno conciliate
con grande senso di responsabilità”.
Aumentano
le addizionali locali
In Italia sono aumentate le tasse locali nel periodo
tra il 2012 e il 2016. Questo è quanto emerge dallo
studio sul fisco nel nostro Paese effettuato dalla
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
sideri prenotare e la data dell’appunta-
mento.
Al termine della prenotazione riceverai da
prenotaonline@cisl.com una email con un
promemoria dell’appuntamento, e con un
semplice clic potrai a questo punto con-
fermare la prenotazione.
Se non hai ricevuto la mail di conferma,
controlla la cartella Spam: la mail po-
trebbe essere lì.
I servizi che possono essere prenotati on-
line variano a seconda della sede pre-
scelta.
Se non trovi il servizio che ti interessa tra
quelli selezionabili, contatta la sede per
chiedere informazioni.
Trovi il numero di telefono e la mail nella
sezione sedi Caf Cisl del sito.
Cisl Nazionale e che è alla base del documento di
confronto con i partiti in occasione delle
prossime elezioni politiche. Questo fatto
preoccupa la Cisl perché questo tipo di imposta è
pagata per il 90 per cento da lavoratori
dipendenti e pensionati, come peraltro accade
per l’Irpef.
La Cisl ha sostenuto l’esenzione della tassazione
sull’abitazione principale non di lusso e chiede
che l’attenuazione della crescita dell’Irpef non
si scarichi su maggiori imposte locali.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 8 febbraio 2018 19

❚❚ In Biblioteca Malatestiana, a Cesena, la mostra sul pittore e poeta cesenate Cinema di Filippo Cappelli

Omaggio a Walter Galli stalgica, Galli ha sempre utilizzato il

dialetto per esprimere una sorta di
smarrimento esistenziale. Questa sua
sensibilità, gli ha consentito di antici-
San Biagio, Astra (Cesena)
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)

Cantore della Valdoca pare tematiche decisamente moderne,

rendendolo un modello per i giovani
autori del filone neodialettale.
I suoi primi versi risalgono agli anni
SONO TORNATO
di Luca Miniero
“Eravate un popolo di analfabeti, dopo 80 anni

R
iparte a Cesena, nel ricordo del ’can-
tore della Valdoca’ Walter Galli la ras-
segna “In compagnia del dialetto”. In
Biblioteca Malatestiana (zona moderna) è
allestita fino al 25 febbraio la mostra “Walter
Galli poeta e pittore”. In esposizione una
ventina di disegni e acquerelli, a cui si af-
fiancano foto che ritraggono l’artista in vari
momenti della sua vita e i testi di alcune
poesie. Dopo l’incontro di domenica 4 feb-
braio che ha illustrato l’attività pittorica del
maestro cesenate e la lettura di alcuni testi
poetici, l’omaggio a Walter Galli proseguirà
anche nel successivo appuntamento della
rassegna “In compagnia del dialetto”, fissa-
to per domenica 25 febbraio alle 17: in quel-
l’occasione è prevista una conferenza di
Enrico Galavotti con letture di Ilario Sirri.
Centottanta persone hanno partecipato alla presentazione del documentario curato da Tommaso Magalotti
e Franco Raggi sulla battaglia di Nikolajewka combattuta dalle armate italiane nel gennaio del 1943
La rassegna “In com- Cinquanta del secolo scorso, raccolti
pagnia del dialetto” è tempo dopo con altri in La pazin-
organizzata dall’asso- zia(Ravenna, Edizioni del Girasole,
ciazione culturale “Te 1976). In seguito pubblicò E distein
ad chi sit é fiol?” in col- (Mondovi, Ij babi cheucc, 1986) e Una
laborazione con la Bi- vita acsé (Spinea, Edizioni del Leone,
blioteca Malatestiana e 1989). Le sua intera produzione fu poi
con il patrocinio del ripubblicata assieme a nuovi inediti in
Comune di Cesena. Tutte le poesie (1951-1995) (Cesena, Il Ponte
Riconosciuto come uno dei più importanti Vecchio, 1999). Nel 2004 è uscita la raccolta po-
artisti romagnoli, Walter Galli (1921-2002) stuma Le ultime. Poesie (Cesena, Il Ponte Vec-
ha ricoperto un ruolo fondamentale per lo chio).
sviluppo della letteratura dialettale cesena- Come pittore e incisore, esordisce nel 1951 par-
te e per il linguaggio artistico dei suoi qua- tecipando alla Biennale Romagnola, nel 1956
dri che riescono a parlare direttamente al- partecipa alla mostra della Resistenza a Bolo-
l’occhio e allo spirito di ognuno. gna, la prima personale nel 1959 alla Galleria
Sebbene appartenga a una generazione che Oir. di Cesena e poi, fino al 1993, decine di mo-
per lo più ha usato il dialetto in chiave no- stre personali e collettive in varie parti d’Italia.
l’Armir (Armata italiana in Russia)
viveva la grande tragedia della ritirata
del Don nella steppa russa, con
temperature che raggiungevano
anche i 40 gradi sottozero. I militari,
molti di loro alpini, dovettero
sostenere continui combattimenti
con le soverchianti armate sovietiche
che cercavano di annientare le
divisioni italiane e quanto rimaneva
dell’Armata stessa stringendole come
in una sacca. Negli ultimi giorni di
gennaio, la divisione alpina Tridentina –
dopo ripetuti attacchi che mietevano tanti
morti sul campo – con la forza della
disperazione riuscì finalmente a sfondare
quell’accerchiamento a Nicolajewka,
dando la possibilità a se stessa e a quanto
torno e vi ritrovo un popolo di analfabeti”. E la
notizia è che a tornare non è un dittatore come
tanti, o redivivo. È Benito Mussolini in carne e
uniforme, piovuto dal cielo nei pressi della
Porta Alchemica di Piazza Vittorio, a Roma, e si
ritrova ai giorni nostri, nel pieno di una metro-
poli multiculturale (“si vede che gli abissini
hanno avuto la meglio”, pensa tra sé e sé) e nel
pieno di una crisi sociopolitica che tenta di si-
stemare con le maniere forti.
La trama: il Duce torna nella Roma del 2017,
dove tutto gli appare capovolto: l’Italia non ha
conquistato l’Africa, al contrario la Capitale è
invasa dagli africani. Il Duce riappare da stra-
niero a casa sua, ma incapace di accettare la re-
altà dei fatti. Per questo Mussolini torna a
pensare che l’Italia abbia ancora bisogno del fa-
scismo, come un tetro don Chisciotte accom-
pagnato dal suo Sancho Panza, Canaletti,
sedicente regista appena licenziato dalla tv. La
coppia produce una campagna mediatica cla-
morosa, con video virali sul web e una trasmis-
sione tv di successo, con silenzi metafisici e
prediche nostalgiche, politicamente scorrette,
persino verso l’uditorio: “Eravate un popolo di
analfabeti. Dopo 80 anni torno e vi ritrovo un
popolo di analfabeti”. La combutta generazio-
nale è uno degli elementi più inquietanti del
film, che abbonda di influencer veri seguiti da
follower giovanissimi: chissà come leggeranno
la pellicola...
Dopo “Benvenuti al Sud” (e al Nord), Luca Mi-
niero decide di affrontare ancora il territorio del
remake. Ma stavolta alza il tiro, prende spunto
dal tedesco “Lui è tornato” di David Wnendt
(2015), tratto a sua volta dal bestseller di Timur
Vermes, in cui viene raccontato il ritorno di
Adolf Hitler nella Germania moderna, e ipo-
tizza lo stesso scenario cambiando dittatore e
Paese d’appartenenza. E la domanda è quanto
mai interessante: se la figura di Hitler è stata

I GIORNI DELL’IRA rimaneva del Corpo di spedizione italiano

di potersi sottrarre al nemico cercando di
fare, finalmente, ritorno in Patria.
“La vostra presenza così numerosa ci
universalmente ricusata, anche e soprattutto
nella stessa Germania, il processo può essere il
medesimo che con Mussolini? Chiaro, no: do-

AlVictor il ricordo della storia ripaga”, ha esordito Magalotti presentando

il docu-film e ringraziando i tanti presenti
che hanno di fatto gremito i 180 posti
disponibili. “Speriamo che questo
potutto il Duce italico è stato considerato un
‘cattivo’ minore, non scevro da errori, ma tutto
sommato giustificabili, alle volte persino invo-
cato come spesso succede in quel coacervo di
pance che sono i social network. Interessante

L’
Italia l’abbiamo costruita anche
su questi lutti che spesso la
storiografia non ricorda,
causando gravi lacune nei più giovani che
invece devono sapere”. È convinto di
questo Tommaso Magalotti (nella foto),
storico, artista e alpino cesenate che
giovedì sera 1 febbraio presso il cine teatro
Victor di San Vittore ha presentato “I giorni
dell’ira”, documentario storico realizzato
assieme a Franco Raggi, anch’egli alpino.
Un documento di essenziale importanza
socio-culturale incentrato sulla battaglia di
Nikolajewka combattuta valorosamente
dalle Armate alpine italiane nel gennaio del
1943. documentario possa essere presentato in
A distanza di molti decenni, per celebrare altre occasioni perché riporta alla luce un che a finire sullo schermo non è tanto il Duce,
il 75esimo anniversario di questo evento momento storico terribile che rischia di quanto il contesto ricettivo, cioè noi, gli italiani.
storico che ha permesso a numerosi essere dimenticato. Molti potrebbero Si ride, e anche di gusto, e forse è la parte più
soldati italiani di iniziare il lungo cammino darmi lezione su queste vicende. Tanti di inquietante. Ricorda un’anziana: “Quegli occhi
del rientro in Italia, Magalotti ha pensato voi sanno che pur essendosi verificate non si dimenticano: anche allora la gente ri-
di realizzare un video-documento di 55 queste vicende oggi ancora non sono bene deva, anche allora credevano che fosse solo un
minuti che racconta alcuni episodi di inquadrate nel contesto globale”. Un lavoro comico”. Ma la domanda resta: se tornasse
quella tragica ritirata, le fasi dello storico magistrale e insieme una serata- adesso, Mussolini o un ‘uomo forte’ che propo-
sfondamento e il valore degli stessi alpini evento desiderati per ricordare quei 65mila nesse la sospensione dei diritti a favore di un
sulla base di “Scritto sulla neve”, un libro- uomini italiani chiamati a combattere sul pugno di ferro, che si farebbe? Voi che fareste?
testimonianza curato dal cappellano della fronte russo al fianco dell’11esima armata Noi che faremmo? Oltre al protagonista (un
Tridentina don Carlo Chiavazza, tedesca e di cui solo 4mila fecero ritorno in Massimo Popolizio in stato di grazia) e a Frank
coprotagonista con don Carlo Gnocchi di patria. Matano, fanno parte del cast anche Stefania
quelle terribili vicende. Nel gennaio 1943 Alessandro Notarnicola Rocca, Gioele Dix, Eleonora Belcamino, Ariella
Reggio, Massimo De Lorenzo e Giancarlo Ratti.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena
TRADITI, SOTTOMESSI, INVASI
L’estinzione di un popolo senza figli,
senza lavoro, senza futuro
di Antonio Socci
Editore: Rizzoli (18 euro)
Un duro atto d’accusa contro la liquidazione del nostro Paese e per la
sua rinascita.
“Ahi serva Italia, /di dolore ostello, / nave senza nocchiere / in gran
tempesta, / non donna di province, /ma bordello! - Dante, Purgatorio
Siamo di fronte a una prospettiva apocalittica: l’estinzione degli ita-
liani, la loro sparizione dalla storia a causa di un crollo demografico
che sta diventando irrimediabile. Intanto i nostri politici fischiettano con noncuranza, nella
contesa delle poltrone, mentre lasciano che un fiume di migranti, di diversa cultura e reli-
gione, sbarchi e si insedi nella penisola e mentre, da tempo, hanno deliberato una cessione di
poteri che fa venir meno l’indipendenza nazionale e la sovranità popolare. Con la sudditanza
ai mercati finanziari, con la perdita di sovranità monetaria (per l’euro) e di sovranità politica
(per l’Unione europea dopo Maastricht) si è assestato un durissimo colpo allo stato sociale e
all’economia italiana e si riduce progressivamente lo stato nazionale a un fantasma. Nel
quale infatti gli elettori e i cittadini percepiscono di contare sempre meno. Antonio Socci
compie un affascinante viaggio nella storia d’Italia mostrando che il tradimento delle élite e
la “chiamata dello straniero” hanno “ferito” per molti secoli la nostra storia nazionale. Il po-
polo italiano ha sempre reagito esprimendo la sua straordinaria genialità, che ha illuminato il
mondo, in tutti i campi del sapere, della vita e dell’arte (e anche con i suoi santi). Soprat-
tutto la nostra grande letteratura ha tenuto viva l’identità nazionale e il grido di protesta
per i tanti eserciti stranieri che hanno trasformato il “Bel Paese” nel loro campo di batta-
glia. In particolare ha tenuto desto il senso di appartenenza a una storia millenaria e a
un’identità che affonda le sue radici nei popoli italici preromani e nella Roma classica e
cristiana. Radici culturali e identità nazionale che oggi una pervasiva ideologia tenta di de-
legittimare, di offuscare o addirittura di negare. Questo libro è
anche un’accorata dichiarazione d’amore all’Italia e un’esorta-
zione a non accettare la sua liquidazione e il tramonto dell’Oc-
cidente.
DAVIDE DI GERUSALEMME
di Louis De Wohl
Editore: Rizzoli Bur (13 euro)
Uno dei personaggi più affascinanti del vecchio testamento, il
pastore destinato a regnare su Israele: dal momento in cui il gio-
vane Davide viene unto dal profeta Samuele per volere di Dio,
che aveva riconosciuto in lui il nuovo re, la sua vita è ricca di
episodi eccezionali. De Wohl racconta questa storia grandiosa
con un respiro narrativo da romanzo d’avventura: dagli anni di servizio e persecuzioni
sotto re Saul al destino che lega Davide alla principessa Mikal, figlia di Saul, dall’amore per
Betsabea agli intrighi per uccidere il marito di lei, Uria, fino al tradimento di uno dei suoi
figli, Assalonne, l’autore ci riconsegna tutta la complessità di un personaggio sfaccettato e
moderno, capace al contempo di terribile spietatezza e di sconfinata generosità.
20 Giovedì 8 febbraio 2018 Cesena6Comprensorio

CESENA Cesenatico ◗ Cesenatico ◗

Il lavoro oggi e ieri
Al teatro Bonci da giovedì 8 a sabato 10 febbraio
alle 21, a domenica 11 alle 15,30 andrà in scena lo
spettacolo “La classe operaia va in paradiso”
dall’omonimo film di Elio Petri del 1971. La
drammaturgia è di Paolo Di Paolo, la regia di
Claudio Longhi. Martedì 13 e mercoledì 14 alle
21,30 sarà presentato “Il giorno di un Dio” di Sylvia
Brandt e Philine Kleeberg. Una riflessione sugli
effetti della Riforma di Lutero. Il testo e la regia
sono di Cesare Lievi che dirigerà un cast di attori
In memoria di Giulio Capiozzo
Serata musicale dello “Ju Ju memorial winter”
dedicato allo storico fondatore degli “Area”, venerdì 9
febbraio alle 21 al teatro comunale. Si esibiranno
Daniele Scannapieco al sax, Chicco Capiozzo alla
batteria, Daniele Santimone alla chitarra e Mecco
Guidi all’organo. Presenterà Alberto Antolini. Ingresso
10 euro. Domenica 11 alle 17 terrà un concerto il “Duo Stefanelli-Pantani”
con Francesco Stefanelli al violoncello e Nicola Pantani al pianoforte con
musiche di Rachmaninoff e Shostakovic. Ingresso 10 euro.
Tutti in maschera
Si festeggerà il Carnevale domenica 11 nel centro storico e lungo il
porto canale con la sfilata di maschere dalle 14,30 accompagnata
dallo spettacolo “Farfalle in danza”, una parata acrobatica su
trampoli a tempo di musica. Parteciperanno artisti di strada,
giocolieri, maghi e mangiafuoco. Martedì 13 a partire dalle 14,30 la
festa si svolgerà all’interno della tensostruttora allestita nel cortile
del museo della Marineria con diverse attività dedicate a bambini e
famiglie. È organizzata dal Comune in collaborazione con le
associazioni “Cartabianca” e “Magica notte”.

◆ Organizzato dal Liceo linguistico“Ilaria Alpi”. Premiazione a cura del Credito Cooperativo Eomagnolo
italiani e tedeschi.
Venerdì 9 febbraio, sul sito www.corrierecesenate.it
ne pubblichiamo la recensione a cura di Paolo

Concorso di scrittura creativa in lingua, i vincitori

Turroni.

Un divertente concerto
polifonico
Cale il sipario sulla sesta edizione della rassegna
musicale “Suoni e colori”. Domenica 11 febbraio alle
17 nell’aula magna della Malatestiana si
avvicenderanno tre formazioni corali: “Gamma
Chorus” diretto da Luca Buzzavi, “MusiCaesena”
diretto da Silvia Biasini e “Ensemble Discàntica”
diretto da Michael Guastalla. Con
accompagnamento di Chiara Cattani al clavicembalo
e Francesco Bonfà alla chitarra classica. Gli
interventi recitativi sono affidati alle voci di Chiara
Benazzi, Michele Caldora e Adriano Garosi. Sulla
scena si alterneranno composizioni, scherzi e danze
tra Rinascimento e Barocco.
La mostra di Gino Barbieri
Si trasferirà nella Pinacoteca comunale fino al 4
aprile una selezione delle opere della mostra di
Gino Barbieri (Cesena 1885 - Monterono sull’Isonzo
1917) “Il segno ritrovato - il ’corpus’ delle opere
grafiche” a cura di Orlando Piraccini. La mostra è
aperta dal giovedì alla domenica dalle 9 alle 12 e
dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito col biglietto
della Malatestiana e ogni prima domenica del mese.
Le malattie dei minatori
L’Ute, Università della terza età, propone due
conferenze nella sala della Fondazione “Maria
Fantini” in via Renato Serra. Venerdì 9 febbraio alle
15,30 il dottor Giancarlo Cerasoli parlerà delle
“Malattie dei minatori di zolfo in Romagna tra il
1850 e il 1890”. Il 13 febbraio (martedì grasso) alle
15,30 Gabriele Papi, giornalista, saggista e
ricercatore, tratterà il tema “Carnevale in
Romagna… I giorni delle ’lovarie’. Non solo un
“Amarcord”.
La bellezza del cinema
Al parco Endas di Martorano, venerdì 9 febbraio alle
21, per la terza serata della rassegna “Al vègi dagli
ombri longhi” promossa dall’associazione “La Casa
dei Pavoni”, si dibatterà il tema “Cinema: bellezza
che ti incanta”. Durante la veglia ospiti a sorpresa
racconteranno i loro ricordi sul cinema e tutti
potranno intervenire a ruota libera come nella
migliore tradizione delle veglie vicino al camino o
nella stalla. Per informazioni, telefonare al 327
7452486 dalle 19 alle 20.
S
i è conclusa nei giorni scorsi la
“Settimana delle lingue e delle
culture” organizzata dal Liceo lin-
guistico statale “Ilaria Alpi” di Cesena e
con essa sono stati rivelati i nomi di co-
loro che hanno vinto il “Concorso di
scrittura creativa in lingua straniera
2018”.
Venerdì 2 febbraio presso la sala Eligio
Cacciaguerra del Credito Cooperativo
Romagnolo in viale Bovio a Cesena, si è
svolta la premiazione del concorso a
cui hanno partecipato in forma anoni-
ma i ragazzi di quarta superiore del-
l’istituto Liceo Linguistico di Cesena. Il
compito consisteva nella produzione
di un elaborato scritto in forma di pro-
sa totalmente in lingua straniera a scel-
ta tra inglese, francese, tedesco, russo o DURANTE LA PREMIAZIONE, AVVENUTA NELLA SALA ELIGIO CACCIAGUERRA, IN VIALE BOVIO 72 A
spagnolo. CESENA, I RAGAZZI HANNO LETTO A VOCE ALTA IL LORO ELABORATO, PRIMA IN LINGUA STRA-
NIERA E A SEGUIRE TRADUCENDOLO DAL VIVO. NELLA FOTO, IL GRUPPO DEI RAGAZZI PREMIATI. A
Il Credito Cooperativo Romagnolo che
SINISTRA, IL PRESIDENTE DEL CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO VALTER BARAGHINI, AL CEN-
da anni collabora alla realizzazione del TRO LA PRESIDE DEL LICEO LINGUISTICO “ILARIA ALPI” DI CESENA SIMONETTA BINI E IL VICE PRE-
concorso insieme alla preside dell’isti- SIDENTE DEL CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO GIANCARLO BABBI
tuto Simonetta Bini e all’insegnante re-
ferente Maria Cristina Bazzocchi, ha
messo a disposizione i premi per i pri- drini 4ªC, al secondo posto Caterina presidente del Credito Cooperativo Roma-
mi tre classificati di ogni lingua. Casu 4ªH, al terzo posto Martina Broc- gnolo Valter Baraghini, il vice presidente
I nomi dei vincitori sono: per la lingua coli 4ªC; per la lingua spagnola al pri- Giancarlo Babbi e il vice direttore Roberto
inglese al primo posto Carlotta Berti mo posto Martina Santandrea 4ªG, al Cuppone, che hanno accolto ragazzi e do-
4ªG, al secondo posto Teresa Lucchi secondo posto Denise Pazzini 4ªB, al centi con un saluto di benvenuto, illustrando
4ªA, al terzo posto Matilde Dall’Ara 4ªC; terzo posto Lorenzo Grossi 4ªI; per la come il Credito Cooperativo Romagnolo de-
per la lingua francese al primo posto lingua tedesca al primo posto Tomma- dichi una particolare attenzione al mondo
Petra Laurentini 4ªA, al secondo posto so Biagioli 4ªG, al secondo posto Sa- della scuola e dei giovani, sostenendo inizia-
Emma Bellagamba 4ªB, al terzo posto mantha Vitali 4ªD, al terzo posto Mo- tive concrete tramite l’Associazione Giovani
Sofia Montana Lampo 4ªA; per la lin- nique Morgati 4ªG. Ccr e Accademia delle Idee del Foro Annona-
gua russa al primo posto Anita Calan- Alla premiazione hanno partecipato il rio di Cesena.
Gatteo ◗ Gatteo ◗ È deceduto a 80 anni
Iscrizioni al Festival canoro Incontro con l’autore
Sono aperte le iscrizioni al 35esimo Festival della
canzone organizzato da Giovanni Tomassini in Sarà presentato giovedì 15 In ricordo
collaborazione con il Credito Romagnolo febbraio alle 21 nella
Cooperativo. Informazioni e iscrizioni al telefono biblioteca comunale del fotografo Addis Brasini
335 5478155. Si svolgerà al teatro parrocchiale “Lina “Giuseppe Ceccarelli” il libro
“Con la morte di Addis Brasini
Pagliughi” il 4, l’11 e il 18 marzo con la finalissima il di Marco Viroli “Signore di se ne va una parte, bellissima e
24. Il primo classificato della categoria “Big” (dai 16 Romagna. Le altre leonesse.
indimenticabile, di Cesena. Che,
anni) staccherà il biglietto per il Festival di Donne, amanti e guerriere grazie a lui, resterà viva per
Castrocaro 2018. Condurranno lo spettacolo Andrea nelle corti romagnole” (Il
sempre nelle immagini fermate
Sarti e Fabio Caldari. Ponte Vecchio). sottraendole al tempo che
passa.

Comicità in dialetto
Al Bogart di Sant’Egidio, sabato 10 febbraio alle 21,
la compagnia “Cdt La Rumagnola” di Bagnacavallo
porterà in scena “Una valisa pina ad busii”, due atti
brillanti di Stefano Palmucci. La regia è di Arturo
Parmiani. Ingresso 7 euro, ridotto 6. Lunedì 12 e
martedì 13 febbraio alle 20,45 sarà protagonista il
gruppo “Quii ad San Zili” in “Di sempra yes”, tre atti
comici liberamente tratti da “Dighe de yes” di
Loredana Cont. Il ricavato andrà in beneficenza. È
possibile prenotare al 342 0046238.
Carnevale in musica
L’Istituto “Arcangelo Corelli” in collaborazione con
◗ ◗
Longiano
Ancora Bandiera arancione
Grande soddisfazione dell’Amministrazione
comunale per la riconferma del titolo di
Bandiera arancione al Comune. Il
prestigioso marchio legato alla qualità
turistica, culturale e ambientale verificata
dal Touring club italiano è stato assegnato
per il 2018-2020. Il riconoscimento
riguarda 227 Comuni con meno di 15mila
abitanti. A Longiano fu attribuito per la
prima volta nel 2005.
Montiano
Nuova rassegna di commedie
La Pro loco ha programmato due serate
dedicate al dialetto. Nel teatro
parrocchiale “Don Alfredo Paganelli”
sabato 10 febbraio alle 21 la compagnia
“Instabile” della parrocchia di Bulgaria
presenterà “Don Zvan da stapaz” di Dino
Bartolini. Sabato 17 alle 21 la compagnia
cesenate “La Broza” metterà in scena la
commedia del proprio repertorio “Par un
colp ad furtona”. Ingresso a offerta libera.
Lo rimarca Confartigianato
Federimpresa Cesena
nell’annunciare la morte
dell’associato Addis Brasini, noto e apprezzato
fotografo che aprì lo studio a Cesena nel 1959,
deceduto lunedì 5 febbraio a 80 anni, che lascia la
moglie Rosangela e le figlie Alessandra, Cristina e
Simona.
Addis Brasini ha avuto per oltre cinquant’anni il
laboratorio fotografico all’ombra del campanile di
Porta Trova, a due passi dalla chiesa di San Bartolo.
“È stato fotografo eclettico, specializzato in servizi
nuziali, entrando nelle case di migliaia di cesenati con i
suoi servizi fotografici immortalati in album preziosi
che sono diventati patrimonio di generazioni e
generazioni di famiglie.

“Cesena in Musica” ha programmato un doppio
appuntamento musicale per sabato 10 febbraio.
Alle 15,30 nell’Auditorum di Palazzo Nadiani
daranno un concerto gli allievi e alle 16,30 in
piazza Bufalini l’Ensemble strumentale del
Conservatorio e del Corelli eseguirà “Il Carnevale
degli animali di Camille Saint-Saens”. Con i pupazzi
animati di Mirko Alvisi e la partecipazione di
Raffaella Candoli.
Festa di Carnevale
La parrocchia di San Giorgio-Bagnile in
collaborazione col quartiere Cervese Nord ha
organizzato la festa del Carnevale che si svolgerà
domenica 11 febbraio dalle 15 alle 18 nella palestra
parrocchiale. In programma musica, balli,
truccabimbi, sfilata delle maschere e merenda.
◗ ◗
Roncofreddo
Monteleone,
Bandiera arancione
Riconfermato il marchio per la
piccola località che si distingue per
ospitalità, ambiente
incontaminato, piazze e palazzi
che parlano di storia e cultura. Una
grande soddisfazione per
l’Amministrazione comunale e per
la Pro loco per aver mantenuto
questo riconoscimento che si
riceve dopo costanti valutazioni e
controlli da parte del Touring club
italiano.
Savignano sul R.
Fine vita, incontro e testimonianze
In fine, vita! È il tema che si tratterà venerdì 16
febbaio al Cinema Teatro Moderno di Savignano
sul Rubicone con testimonianze di Francesca
D’Amico, figlia del magistrato Pietro D’Amico,
Maria Luisa Savini, madre di Mara Scarponi
autrice del libro “Princesa Maldita”, suor
Benedetta, assistente di don Mauro Evangelisti
da tempo ammalato di Sla e la partecipazione
dell’avvocato Stefano Spinelli. Coordina la
psicoterapeuta Elisabetta Gesmundo. Introduce
la giornalista del Corriere Cesenate Mariaelena
Forti.
Inizio alle 21, ingresso libero.
Fra le tante tappe di una carriera invidiabile, Addis
Brasini seguì da vicino la visita di Giovanni Paolo II a
Cesena dall’8 all’11 maggio 1986, immortalandolo con
oltre 800 scatti.
Chiuse l’attività una decina di anni fa, con lo studio
ancora avviato, quando si rese conto del nuovo
scenario che la rivoluzione analogica avrebbe aperto
per i fotografi, specie per quelli della vecchia e rigorosa
scuola come lui, che riparava anche le macchine
fotografiche e per decenni si è disimpegnato nella
stampa di milioni di negativi.
“Tutti fotografano, ma i fotografi veri sono pochi: quelli
che hanno scuola, occhio, mano e cuore”.
Sul sito www.corrierecesenate.it martedì scorso nella
sezione “Cesena”, sotto la notizia della morte di
Brasini, abbiamo ripubblicato l’intervista realizzata
nel maggio 2016 da Barbara Baronio dal titolo “Le
mie giornate intense accanto al Papa polacco”.
 Sport Giovedì 8 febbraio 2018 21

CALCIO SERIE B.In arrivo la partita, Ciclismo

insidiosa, con l’Avellino ■ Fiumicinese
Presentata
Cesena-Ternana la stagione 2018

Epica e sofferta
A
d Avellino per cercare conferme.
Dopo i tre punti incamerati in un
modo o nell’altro contro la
Ternana, il Cesena è ora di scena
in Irpinia, con il dovere di tornare a far
punti anche in trasferta. Lontano dal
Manuzzi, i punti mancano infatti dalla
trasferta di Parma dove uscì un pareggio.
Poi le sconfitte di Cremona e Venezia,
avevano consegnato al campionato un
Cesena col mal di gol, e di punti,
soprattutto in assetto da viaggio. La
vittoria ritrovata in un epico Cesena-
Ternana 4-3 deve aver fatto da
corroborante viatico in vista dell’insidiosa
trasferta al Partenio. Contro i lupi irpini
non sarà facile, ma i ragazzi di mister
Castori devono provare a far punti anche
in Campania se vogliono continuare a
mettere nel mirino una salvezza diretta
che passerà ancora attraverso mille
peripezie. I verdi allenati da Walter
Novellino sono reduci dalla sconfitta di
Foggia per 2-1 e allo Zaccheria, il tecnico
dell’Avellino si è anche fatto allontanare
dalla panchina. Lupi feriti dunque, ma
pur sempre affamati di punti, visto che
anche la classifica dei campani non è
certo delle più tranquille. Con 29 punti in
Nella gara con gli umbri,
i bianconeri portano a
casa tre punti. Ora sono
sestultimi in classifica,
di un solo punto fuori
dalla zona play out
24 gare sinora disputate, l’Avellino ha
soltanto due lunghezze di vantaggio sul
Cesena, ora sestultimo e di solo un punto
fuori dalla zona play-out. In una classifica
sempre corta e all’insegna del grande
equilibrio, come è solito vedersi in serie
B, il Cesena ha fatto un bel balzo grazie
alla vittoria sulla Ternana. Domenica
scorsa, contro gli umbri del dopo
Pochesci, i romagnoli hanno portato a
casa tre punti fondamentali contro un
diretto avversario per non retrocedere.
Andati sotto dopo nemmeno 15 minuti, i
bianconeri hanno saputo reagire grazie
alla doppietta di Moncini e alla rete di
Jallow. Sul 3-1 a proprio favore, Perticone
e compagni si vedevano però agganciati a
10 minuti dal termine sul 3-3, prima che
IL CENTROCAMPISTA ALESSIO VITA IN AZIONE
(PIPPO FOTO )
una papera del portiere ospite Plizzari su
tiro di Schiavone, consegnasse
definitivamente la vittoria al Cavalluccio
Marino. Una vittoria sofferta, che
potrebbe dare nuova linfa a un gruppo
ancora bisognoso di autostima. Vincere
aiuta a stare meglio e i tre punti sono la
migliore medicina per una squadra che
appariva ridimensionata dal mercato di
riparazione, dove non era arrivato il tanto
atteso terzino sinistro e si era visto partire
un giocatore importante come Kone. Di
qui alla fine ci sarà ancora tanto da
soffrire, ma uscire da Avellino con un
risultato confortante sarà molto
importante in vista dei prossimi scontri
diretti.
Eric Malatesta
IlalFiumicinese
3 febbraio a Sant’Angelo di Gatteo la
Fait Adriatica ha presentato
stagione 2018. Special guest il
professionista cesenaticense Manuel
Senni mentre a fare gli onori di casa era il
presidente Rino Sarpieri. Nell’occasione
sono stati svelati i quadri tecnici delle
varie squadre, dallo staff tecnico agli
atleti e ragazzi.
La Fiumicinese da oltre 50 anni si
presenta come società guida del ciclismo
giovanile romagnolo ed è riconosciuta in
ambito nazionale per l’abile capacità di
far crescere i ragazzi nella categoria
allievi, fiore all’occhiello del gruppo.
Attualmente sono tre i ragazzi che stanno
correndo nel mondo professionistico: il
più anziano, esperto e plurivittorioso
Manuel Belletti e i giovani Manuel Senni e
Luca Pacioni che si stanno ora facendo
largo nel ciclismo che conta con buoni
risultati sportivi. Non dimentichiamo poi
l’ultima maglia tricolore della
Fiumicinese, il longianese Federico
Orlandi.

Basket femminile Calcio a cinque Volley B1 donne Volley C maschile

La Nuova Virtus Giornata nera Per il Volley Club
vince 73-36 per la Futsal Cesena Cesena un ko 3-0
Play off più lontani non meritato
A
ltra vittoria larga della
Siropack Nuova Virtus
Cesena che domenica
4 febbraio ha fatto suo N on va oltre il pareggio la
Futsal Cesena nel derby di Iinaugurato
l Volley Club Cesena ha
il girone di ritorno
l’incontro contro il Basket sabato 3 febbraio al mini del campionato di serie B1
Ravenna. palazzetto in zona Ippodromo tornando da Spoleto con un ko 3-0
Partenza decisa delle giallo contro il Forlì: dopo lo svantaggio anche se per due terzi della gara la
nere, le quali mettono subito
in cassaforte la partita già nella prima frazione di gioco,
iniziale, i bianconeri si erano
portati sul 5-3 salvo essere
squadra è rimasta aggrappata al
match, mettendo in difficoltà il
Sconfitta e un punto
sfruttando i canestri a campo aperto e i tanti palloni recuperati nel finale. Ad un minuto Trevi, dando anche la sensazione in classifica
recuperati grazie a un convincente pressing. dalla fine Lucchese mette a segno di poter riaprire le sorti da un
Nel secondo periodo la zona ravennate rallenta un poco i il definitivo gol del 5-5 per la più momento all’altro. La top scorer in ella trasferta di San Marino, valida
ritmi frenetici delle padrone di casa che comunque
allungano ulteriormente sulle rivali. Dopo l’intervallo lungo
grossa delle beffe.
Una prestazione negativa della
casa bianconera è risultata Silvia
Leonardi con 10 punti personali.
N per la prima giornata di ritorno del
campionato di serie C, il sestetto di coach
ampia girandola di cambi per entrambi i coach che Futsal Cesena che non riesce a Ora il Volley Club Cesena si prepara Minguzzi è uscito sconfitto 3-2 solo sul
concedono spazio a tutte le loro giocatrici; il match più uscire dalla crisi di gioco e risultati per il match casalingo di domenica filo di lana di un tiebreak giocato con
equilibrato scivola fino alla sirena finale senza ulteriori e vede i play-off sempre più prossima quando al Carisport coraggio. Venutisi a trovare sotto di due
sussulti. Ora in programma due scontri in successione e lontani: in virtù della vittoria di (inizio alle 17,30; ingresso libero) set, i cesenati hanno organizzato una
decisivi per il futuro delle virtussine, partendo da domenica Ancona, adesso la quinta piazza Piolanti & c. se la vedranno con le bella rimonta, frutto dell’apporto di
prossima contro la Magika Pallacanestro. dista tre lunghezze. toscane del Pontendera, ancora tutta la squadra, che ha fatto sperare
L’11 febbraio l’appuntamento è alle 19,30 presso il Il prossimo incontro è per sabato ampiamente in corsa per la anche in un successo. Sabato 10 febbraio
palasport di Castel San Pietro Terme. 10 febbraio. In calendario c’è la salvezza. All’andata, le cesenati alle 18 al Carisport incontro con l’Invicta
gara con il Gadtch 2000 di Perugia. vinsero d’autorità 3-0. Modena.

Organizzazione Tecnica Brevivet, Robintur Viaggi, IOT, Ariminum Travel, Brasini Travel - Polizza assicura
va R.C. Allianz n. 74372043

ROMA, 21 APRILE
Pellegrinaggio “Ad limina Sanc
Petri”
Udienza speciale di papa Francesco in aula Paolo VI che, alle ore 12,
riceverà i fedeli della nostra Diocesi in comunione con la Diocesi di Bologna
Il pellegrinaggio diocesano sarà presieduto dal vescovo Douglas Regaeri
e terminerà con la celebrazione della Messa di ringraziamento, alle ore 15,
nella Basilica di San Pietro
Partenza alle ore 4,30 in pullman
Foulard di riconoscimento e libreo con la liturgia del giorno
Costo per gli adul
: 40 euro - Bambini fino a 10 anni: 35 euro
LE PRENOTAZIONI SONO GIÀ APERTE NELLE SINGOLE PARROCCHIE

22 Giovedì 8 febbraio 2018
Presidenti e dirigenti dei tredici comitati Csi della regione Emilia Romagna nella sede nazionale
L
o scorso venerdì 26 gennaio
scorso si è svolto a Roma,
presso la sede nazionale del
Centro sportivo italiano, un
incontro tra la presidenza nazionale
del Csi e il Comitato Csi regionale
dell’Emilia Romagna, rappresentato
da tutti i presidenti e consiglieri
regionali dei tredici Comitati
territoriali che ne fanno parte.
L’incontro è stato il primo della serie
ideata dal presidente nazionale
Vittorio Bosio che in questo modo
vuole fare conoscere a tutto il
popolo ciessino la realtà della sede
nazionale, ma soprattutto per
ascoltare una a una le varie
testimonianze che giungono
direttamente dal territorio.
E di testimonianze i dirigenti
dell’Emilia Romagna ne hanno
portate parecchie, nonostante il
poco tempo a disposizione. Esse si
riferiscono al grande fermento
sportivo che esiste nella nostra
regione e del grande ruolo che in
questo contesto ricopre il Centro
sportivo italiano.
L’Emilia Romagna, dopo la
Lombardia, è la regione più
numerosa in termini di iscritti al Csi
e le attività sportive che promuove
su tutto il proprio territorio sono le
più variegate e ben organizzate.
Calcio a 5
maschile
Le fasi finali
I
niziano a metà febbraio le fasi finali del
campionato di calcio a 5
maschile,giunto alla sua 26^ edizione,
cui hanno aderito complessivamente
dodici società, in rappresentanza di varie
località romagnole. Per quanto concerne i
playoff, al termine dei quali uscirà il
nome della squadra vincitrice della
competizione, scendono in campo il
DoubledD Dozza & Domus, la Pol. Il
Circolo Sarsdina, il G.S.D. Cella Ponte
Giorgi, i Los Blancos di Santa Sofia, la Pol.
Soglianese ed il Santa Sofia Bulls. Mentre
per quel che riguarda i playout sono in
lizza il Go Green, la Pol. Diegaro 2017, la
Pol. 1980 di Santa Maria Nuova di
Bertinoro, il Futsal Zan Zeno, i Granata e i
Mazapewgul Brew Pub C/5.
Sport Csi
DIRIGENTI CSI A ROMA
La condivisione fa parte del gioco
Questi meriti il presidente
nazionale li ha
ampiamente riconosciuti
alla nostra Regione,
additandola come
esempio da seguire e
imitare.
A rappresentare il
Comitato di Cesena c’era il
presidente Luciano
Morosi, accompagnato
dalla moglie Antonella in
qualità di collaboratrice
dell’amministrazione. L’intervento del
presidente di Cesena è stato molto
apprezzato, soprattutto per la semplicità
e l’ottimismo che ne hanno
caratterizzato il contenuto.
Dopo l’incontro, verso le 20,30 circa,
tutta la comitiva si è ritrovata presso un
caratteristico ristorante del centro
storico di Roma per cenare insieme. Le
note di "Romagna mia", irradiate a
squarcia gola dal presidente cesenate,
hanno rallegrato ulteriormente la serata
romana.
Il giorno dopo, alle 8,30, sulla tomba di
POL. IL CIRCOLO DI SARSINA
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Scacchi Csi
■ Scacco matto
in carcere
L’attività sportiva
nella casa circondariale
di Forlì
Il comitato cesenate del Csi da qualche anno a
questa parte ha realizzato una interessante
attività sportiva presso il carcere di Forlì,
consapevole che nella cultura cristiana
dell’associazione c’è l’idea di promuovere lo
sport con intenzionalità educativa,
rivendicando un ruolo sociale e mettendo tutte
IN ALTO, FOTO DI
le persone sullo stesso piano con pari dignità,
GRUPPO DEI DIRI-
GENTI CSI DA VIA sempre.
Varie sono state le discipline proposte: dal
DELLA CONCILIAZIONE
A ROMA, LO SCORSO calcio al tennis tavolo, e da ultimo anche gli
26 GENNAIO scacchi.
Quando Giuseppe Degli Angeli, responsabile di
A SINISTRA, IL PRESI-
tale tipo di attività, ha proposto a Patrizio Di
DENTE CSI CESENA LU-
CIANO MOROSI Piazza, segretario del circolo scacchistico "Paul
Morphy" di Cesena, affiliato al Csi della nostra
INSIEME AL PRESI-
DENTE NAZIONALE città, di andare con lui a fare del volontariato
VITTORIO BOSIO nel carcere di Forlì organizzando un corso di
scacchi, questi ha risposto prontamente in
modo positivo e ha così avviato la complessa
San Giovanni Paolo II, all’interno della procedura d’ingresso nella struttura
Basilica di San Pietro in Vaticano, il penitenziale.
consulente ecclesiastico nazionale don A metà del 2017 Patrizio Di Piazza è stato
Alessio Albertini, insieme a quello invitato a presentarsi per un colloquio con i
regionale don Pietro Adani, hanno funzionari giuridico-pedagogici dell’area
officiato la Messa partecipata da tutta la educativa e in quell’occasione è stata
delegazione. concordata la proposta di un corso di dieci
Dopo aver salutato i rappresentanti della incontri, ciascuno della durata di due ore per
presidenza nazionale, due giorni settimanali.
la giornata è continuata C’è stata subito una grande adesione a questo
con la visita guidata ai Musei Vaticani e il corso (più di venti persone) che si è concluso
pranzo, concludendosi poi con il viaggio alla fine del 2017. Tanta è stata la curiosità e il
di ritorno, tutti insieme all’interno di una reale interesse al gioco degli scacchi. Ciò cosa
carrozza del "Freccia Rossa". che ha colpito maggiormente il segretario del
circolo è stato il piacere dei detenuti di poter
fare qualcosa di diverso dalla routine carceraria.
La direzione della struttura ha dato quindi la
possibilità di poterli incontrare nella sala della
biblioteca e la difficoltà iniziale, costituita dal
fatto che alcuni di loro erano stranieri, è stato
subito risolto con molta disponibilità da parte
di tutti, cosicché il problema della lingua si è
attenuato.
Tutti si sono sempre comportati con educazione
e rispetto, dialogando con Patrizio Di Piazza in
maniera costruttiva e ringraziandolo per il
tempo che dedicava loro.
Al termine del corso il segretario del circolo ha
distribuito molto materiale cartaceo sul gioco
degli scacchi. Ha consegnato ai responsabili
dell’area educativa due libri nuovi: uno di
tattica e uno di strategia, in quanto richiesti da
tante persone per approfondire gli argomenti
trattati durante l’attività (studio delle aperture,
mediogioco, finali, posizioni di matto e tanti
tatticismi).
IL GRAZIE DEL CSI
Il comitato cesenate del Csi desidera
ringraziare la direttrice del carcere di Forlì
Palma Mercurio per aver permesso questa
interessante esperienza tra i detenuti e anche
Gaetano Spagnolo, responsabile dell’area
pedagogica e i suoi collaboratori, che si sono
sempre prodigati nel dare consigli per
svolgere al meglio tale attività.
 Pagina aperta Giovedì 8 febbraio 2018 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

La casa di riposo “Barocci” di Sarsina risponde
“Uguaglianza e trasparenza per tutti i cittadini”

Cesenatico. Un torsolo di mela sulla balaustra del porto canale. Nuova installazione
di arte dadaista o gesto di maleducazione?

Il Cvs a Roma insieme al vescovo Douglas

Un gruppo di sette
persone del Cvs di
Cesena (Centro vo-
lontari della soffe-
renza) col pulmino
dell’associazione
dal 22 al 24 gennaio
sono andati al con-
vegno nazionale or-
ganizzato dal
Centro volontari
della sofferenza e
Lega sacerdotale
mariana nella sede
romana dei Silen-
ziosi operai della
croce, con tema:
“Credo la vita eterna, vita risorta”.
La notizia che ci ha dato la spinta a partecipare è stata la presenza del nostro vescovo
Douglas e la certezza di incontrare personalmente papa Francesco.
Il nostro vescovo ha aperto i lavori con la sua relazione: “Da dove venite?”. “Io sono
del cielo! Spunti di escatologia alla luce delle visioni di Fatima”. Il tema molto forte e
la presenza di relatori di altissimo livello ha fatto sì che le giornate ci abbiano elevato
spiritualmente aprendoci a riflessioni e conoscenze nuove.
Mercoledì mattina in piazza San Pietro all’udienza generale abbiamo avuto un ulte-
riore momento di grazia quando Sua Santità ci ha incontrati e parlato tenendoci le
mani, avvertendo tanta tenerezza, necessità di preghiera e sostegno reciproco. L’at-
timo è stato intenso, tanto che ci ha fatto capire che la vita va vissuta nel presente:
Per amare bisogna essere amati. qui, ora, adesso si vive l’eternità.
Un ringraziamento speciale al nostro vescovo Douglas che come sempre riesce a
Bisogna prima essere contenti di essere amati farci sentire guidati, protetti e sostenuti nel nostro cammino di fede.
Maria Pia e Monia per il Cvs della Diocesi di Cesena-Sarsina
C ome scritto sette giorni fa, pubblichiamo ampi stralci dell’intervento che i coniugi
Luciana e Paolo Baldisserri hanno fatto giovedì 25 gennaio al palazzo del Ridotto,
a Cesena, durante la presentazione di “Una comunità che accoglie”, il progetto grazie
La vita è bella
Caro direttore,
al quale si è dato vita a un dormitorio per 121 persone in via Costa, vicino alla chiesa
mi voglio soffermare su una riflessione che in questi giorni mi ha colpito. Stiamo ricordando
di san Pietro. Il testo integrale si può leggere sul sito www.corrierecesenate.it, nella ru-
i giorni della Memoria; in molte trasmissioni televisive si sono sentite varie testimonianze di
brica lettere.
sopravissuti ai lager che il governo tedesco aveva edificato nei Paesi occupati.
Circa un anno fa l’Asp di Cesena ha chiesto alla nostra associazione Famiglie per Acco-
I vari narratori mai hanno usato parole di odio o di rancore verso le truppe naziste, nonostante
glienza di cercare una famiglia per un ragazzo ivoriano quasi maggiorenne arrivato in
le angherie subite.
Italia come profugo su un barcone, con una storia di dolore, violenza e di prigione alle
A dispetto di ciò, oggi ognuno di noi ogni qualvolta subisce un piccolo o lieve torto (discuti-
spalle, orfano di padre e lontano dalla madre. Questo ragazzino chiedeva con insi-
bile), si inalbera, infierisce gettando rabbia e odio a destra e a manca. Allora penso: forse co-
stenza di potere stare in una famiglia. (…)
loro che gettano odio non hanno provato sofferenza e stenti come i sopravissuti.
Alla fine dell’anno 2017 gli abbiamo regalato una vacanza insieme all’ultimo nostro fi-
Questo ci insegna che dobbiamo prendere la vita con più amore perché la vita è bella. La vita
glio che frequenta l’ultimo anno del Liceo. Una vacanzina per trascorrere il capodanno
sa darci gioie e se sappiamo amare riusciamo ad accettare chi ci sta vicino e capire le sue dif-
a Napoli insieme ai ragazzi di Gioventù studentesca. Credo che per lui sia stata
ficoltà. Arnaldo Barocci
un’esperienza eccezionale: essere accolti, quasi coccolato da tutti, i fuochi di artificio
visti da un colle sopra Napoli. Il primo giorno dell’anno lo hanno festeggiato per il
compleanno. Ma credo che anche per gli altri ragazzi della gita sia stato un percorso
educativo.
La vita non fa sconti e anche lui sa perfettamente che se non impara l’italiano, se non
impara a parlarlo, se non impara a leggere e se non impara a scrivere. Se non impara a
VALORE CITTÀ srl in liquidazione
fare di conto… frequenta il corso professionale al Lugaresi. Insieme ad altri amici di fa- Società del COMUNE DI CESENA
miglia lo stiamo aiutando per il disegno iniziando dal tenere in mano la matita, la let-
tura, la matematica. Sembra una impresa titanica …. Io lo seguo per matematica. Ero ASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI
partito da esercizi di terza media e poi sempre più indietro perché il livello era troppo Rende noto che nella giornata di GIOVEDì 15 MARZO 2018
complesso. Adesso sono alla seconda elementare.
Un cammino il suo, ma un cammino anche il nostro, una crescita di consapevolezza
avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE relative ai seguenti BENI IMMOBILI:
1) “Ex scuola elementare San Cristoforo” (Cesena – Loc. 4) Bar-ristorante-appartamento-uffici Centro Servizi Torre del Moro
del valore della singola persona, la scoperta del valore della povertà, ovvero capisci che San Cristoforo – Via San Cristoforo n. 4200): immobile re- (Cesena – loc. Torre del Moro – via Guido Rossa, 140): fabbricato
la tua consistenza non coincide con tutto il benessere che hai attorno. cuperabile a uso residenziale, commerciale e terziario. SUL composto da locali a uso bar-ristorante posti al piano terra (sup. com-
di circa mq. 740 con possibilità di ampliamento. merciale di circa mq. 330) e da un appartamento-uffici posti al piano
Questo cammino è condiviso con gli educatori e i referenti dell’Asp di Cesena che pe- Base d’asta € 255.000 oltre imposte come per legge primo (sup. commerciale di circa mq. 180), dotato di corte esterna
riodicamente incontriamo per verificare i passi fatti. (superficie di circa mq. 800).
La diversità fa paura, è un dramma. Non voglio entrare in problematiche sociali e poli- 2) “Casa colonica San Lazzaro” (Cesena – loc. Case Casta- Base d’asta € 275.000 oltre imposte come per legge
gnoli, uscita Secante – via Emilia Levante n. 3067): fabbri-
tiche che pure bisogna affrontare, ma l’accoglienza della diversità è un’occasione. Non cato recuperabile a usi diversi fra i quali alberghi, pubblici
possiamo guardare alla diversità come a un limite. La diversità va per-donata, intesa esercizi, artigianato di servizio e produttivo, commercio al- 5) Palazzina dei Vigili (Cesena – corso Cavour, 103): fabbricato di pre-
l’ingrosso, industria, ecc., insistente su di una sup. fondiaria stigio in zona centrale attualmente destinato a sede del Comando
come un super-dono. E questo a partire dal rapporto con mia moglie, con i miei figli, complessiva di circa mq. 2.208. della Polizia Municipale.
con i colleghi di lavoro e questo spesso non succede perché si vive con distrazione. Base d’asta € 185.000 oltre imposte come per legge Base d’asta € 750.000 oltre imposte come per legge
Per amare bisogna essere amati. Bisogna prima essere contenti di essere amati. Tutto 3) Ex colonia marittima Pinarella di Cervia (Pinarella di Cer-
questo è potuto accadere rimanendo attaccati con la testa, le mani e il cuore all’espe- via, viale Italia, 332): immobile di considerevoli dimensioni
rienza cristiana. che costituisce porzione di un più ampio comparto della 6) Area edificabile Pievesestina (Cesena, loc. Pievesestina - via
“Città delle Colonie”, recuperabile a uso ricettivo (70%) e re- Larga/Via Viazza/Via Colombara): terreno edificabile (produttivo) a
In conclusione se devo fare una sintesi di questi anni per me e la mia famiglia, cosa ha sidenziale (30%). Volume di circa mc. 6.928. Superficie ter- prevalente destinazione polifunzionale della superficie catastale com-
ritoriale pari a circa mq. 4.245. plessiva pari a mq. 1.635. Indice ut. fond. pari a 0,80.
cambiato in me leggerei questa frase tratta dal libro “Il miracolo della ospitalità” di don Base d’asta €. 160.000 oltre imposte come per legge
Base d’asta € 1.180.000 oltre imposte come per legge
Luigi Giussani.
“Non si tratta di dare da mangiare, di passare un’ora, di dare da dormire: si tratta di Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MO- Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Città (vedi apposita
DALITÀ DI PARTECIPAZIONE: consultare il sito internet www.va-
dare da mangiare, di dare da dormire, di stare attenti quando piange, di stare attenti lorecitta.it; telefonare al numero sotto indicato, dal lunedì al venerdì,
sezione presente nel sito www.valorecitta.it) sarà possibile ricevere
utili aggiornamenti in merito alle più importanti novità.
quando ride, di stare attenti ai suoi bisogni, ma esattamente come per un figlio”. ore 9,00-13,00 15,00-19,00; rivolgersi all’ufficio di Valore Città (c/o
Comune di Cesena – settore Patrimonio – ingresso lato Rocca Ma- Tel. 0547 356810 – Fax 0547 356587 e-mail: info@valorecitta.it
Luciana e Paolo Baldisserri latestiana – 1° piano) nella giornata di mercoledì, ore 9,30-12,00. Il Liquidatore Dott. Francesco Pasqualicchio