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Tor Vergata
Facolt di Medicina e Chirurgia
FRATTURA DI COLLES
FRATTURA SCAFOIDE
FLESSIONE: 85
ESTENSIONE: 85
Articolazione del polso
MOVIMENTI
ADDUZIONE (inclinazione ulnare):
IN SUPINAZIONE: 45
IN PRONAZIONE: 25-30
Il movimento di adduzione
maggiore perch alladduzione della
mano si aggiunge una adduzione
delle dita
Sintomatologia
Dolore
Tumefazione
Ecchimosi
Impotenza funzionale
Deformit:
Orizzontalizzazione della linea bistiloidea
Deformit a baionetta
Deformit a dorso di forchetta.
Frattura di Colles
Complicanze
Esposizione
Interessamento del nervo mediano
(anestesie,parestesie alla mano)
Viziosa consolidazione
Osteoporosi post-traumatica delle ossa del
carpo e della mano (Sindrome di Sudek).
Distrofia simpatica riflessa
Trattamento
Incruento: Riduzione in narcosi della
frattura e immobilizzazione per circa 30
giorni in brachio-metacarpale flesso al
gomito
Quando il frammento distale del radio
instabile lo si pu fissare al frammento
prossimale con fili di kirschner introdotti per
via percutanea
Quando la riduzione effettuata non
soddisfacente si pu usare un fissatore
esterno o effettuare un intervento aperto e
applicare una placca a T o a L
Frattura di Colles
La fase di immobilizzazione del polso ha una durata variabile a seconda della tecnica
con cui stata trattata la frattura. Nelle fratture trattate in modo conservativo con
apparecchio gessato brachio-metacarpale ed in quelle trattate con fili percutanei e
gesso, l'immobilizzazione ha una durata di 5 settimane, mentre nelle fratture trattate
con placca ha una durata di 2 settimane; le fratture trattate con fissatore esterno
sono mantenute in neutralizzazione per le prime 4 settimane ed in dinamizzazione
per le successive tre settimane.
Trattamento riabilitativo
I fase
(durante limmobilizzazione)
MONITORARE LEDEMA E IL DOLORE post-chirurcico che possono
essere responsabili di distrofia simpatica riflessa
- Tenere larto in scarico sia in ortostatismo che in clinostatismo (braccio al
collo)
- Controllare ledema eventualmente con un bendaggio elastico
- Perfrigerare con ghiaccio per 72 ore dopo il trauma
Eseguire esercizi di mobilizzazione attiva e passiva per la spalla, il gomito,
per il pollice
In particolare e le dita (in casodebbono
le metacarpo-falangee di fissatore esterno
essere la mobilizzazione
lasciate libere dal gessopassiva
e
devein maniera
mobilizzate essere attiva
cauta e apassiva
causacon della vicinanza
esercizi delle viti del fissatore
di adduzione-abduzione ed esercizi
di pinza allestensore
tra il primo e lungo
le altredel pollice
dita; e dellestensore
esercizi di abduzione,proprio e comunee delle
retroposizione dita)
rotazione
esterna della spalla ed esercizi di flesso-estensione del gomito (in caso di trattamento
con fissatore esterno o con appareccho gessato antibrachiometacarpale), devono
essere eseguiti con costanza dal malato al fine di mantenere l'integrit delle capsule
articolari e prevenire l'ispessimento tendineo e le aderenze di tali articolazioni non
coinvolte.
Trattamento riabilitativo
II fase
(dopo limmobilizzazione)
Si introduce la mobilizzazione passiva e attiva del polso (se la sintesi stabile
e, dopo rimozione del gesso, se vi una buona guarigione radiografica) ed in
particolare: nel piano sagittale dei movimenti di flessione e di estensione; nel
piano frontale dei movimenti di abduzione (ulnarizzazione) e adduzione
Es. propriocettivi
III fase
Rieducazione funzionale
Es. di ergoterapia
Frattura dello scafoide
Meccanismo patogenetico
caduta sul palmo della mano o urti sul pugno
chiuso.
Diagnosi
si basa essenzialmente sulla radiografia
Sintomatologia:
Dolore sordo accentuato dalla pressione sulla
tabacchiera anatomica e da sollecitazioni assiali
sul I metacarpo.
Complicanze
Pseudoartrosi (relativamente frequente)
Necrosi avascolare del frammento prossimale
( pi rara e riguarda il frammento distale)
Frattura di scafoide
TRATTAMENTO
In gesso o in tutore
Durante limmobilizzazione in gesso o in tutore fondamentale mantenere la motilit attiva
delle dita non immobilizzate, ma la prensione di forza (power grasp) va evitata durante
questa fase e comunque finch la frattura non si sia consolidata
Mobilizzazione attiva di spalla e gomito
Trattamento riabilitativo
Dopo la rimozione del gesso
Esercizi di apertura e chiusura della mano
Massaggio di scollamento della cicatrice
Mobilizzazione passiva del polso (attenzione alla necrosi asettica dello scafoide)
Es di mobilizzazione attiva del polso, inserendola gradualmente nellesecuzione di ADL e
in schemi globali che coinvolgono tutto larto superiore
esercizi di prensione e propriocettivi
Se la motilit attiva non produce dolore e se evidente una buona guarigione radiografica,
si pu cominciare con un lavoro attivo contro resistenza la cui entit verr aumentata
progressivamente
Tecniche di rinforzo muscolare per tutto larto superiore (kabat)