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"Oggi, tutto ciò che riguarda i campioni di bodybuilding migliori è

sovradimensionato. Essi hanno perso l'intera visione del bodybuilding


che è quella di creare un insieme armonioso, non esagerare lo sviluppo
di una parte o parti del corpo più grosse di altre. Un corpo è mani,
gambe, piedi, braccia e una testa. Se le braccia di un uomo appaiono
più grandi della sua testa, il suo corpo sarà poco estetico. " – Steve
Reeves

Se sei un appassionato di Old School Training proprio come, allora,


non puoi non conoscere Steve Reeves.
Steve Reeves nacque a Glasgow, nel Montana, il 21 gennaio 1926 e
morì a Escondido, a causa di un linfoma, il 1 maggio 2000 ed è stato sia
un culturista statunitense che un attore di film mitologici girati in Italia.
Suo padre Lester, coltivatore, morì in un incidente prima che il figlio
compisse due anni. Essendo morto il padre, all'età di 10 anni Steve si
trasferisce insieme alla madre ad Oakland, dove trova una prima
occupazione nella consegna dei giornali a bordo della sua bicicletta, con
la quale si allena affrontando le ripide salite locali.
Sui suoi inizi da culturista sono nate leggende, una dice che da
piccolo fosse un abile lottatore, imbattibile. Caso volle che l’unica volta
che venne battuto, Steve si accorse che il suo avversario si allenasse con il
sollevamento pesi e, incuriosito, iniziò a praticare il culturismo anche lui.
Sospende gli allenamenti per arruolarsi nell'esercito statunitense e
partire per le Filippine, ma al suo rientro riprende subito ad allenarsi.

Nel 1947, a 21 anni, vinse il titolo di Mr. America. Questa vittoria fu


per lui da trampolino di lancio nel mondo del cinema.
Nel 1948 e nel 1950 vinse il prestigioso Mr Universo.
Il suo primo film (in cui egli interpretava l’eroe mitologico Ercole) fu
girato nel 1958 dal regista italiano Pietro Francisci: “Le fatiche di Ercole”.
Steve Reeves gira il suo ultimo film nel 1968, prima di tornare negli
Stati Uniti.

Tra i suoi film spiccano:


- Athena e le 7 sorelle, (1954)
- Jail Bait, (1954)
- Le fatiche di Ercole, (1958)
- Agi Murad, il diavolo bianco, (1959)
- Ercole e la regina di Lidia, (1959)
- Gli ultimi giorni di Pompei, (1959)
- Il terrore dei barbari, regia di Carlo Campogalliani (1959)
- La battaglia di Maratona, (1959)
- Morgan il pirata, regia di André De Toth e Primo Zeglio (1960)
- Il ladro di Bagdad, (1961)
- La guerra di Troia, regia di Giorgio Ferroni (1961)
- Romolo e Remo, (1961)
- Il giorno più corto, (1962)
- La leggenda di Enea, (1962)
- Il figlio di Spartacus, (1963)
- Sandokan, la tigre di Mompracem, regia di Umberto Lenzi (1963)
- I pirati della Malesia, (1964)
- Vivo per la tua morte (1968)

Sebbene Reeves abbia avuto una buona genetica, i geni, da soli, non
lo avrebbero mai fatto arrivare al top.
Reeves venne sconfitto varie volte nei concorsi fisici, ma tutte queste
sconfitte non fecero altro che fortificarlo.
I suoi primi allenamenti di bodybuilding avvenivano in una palestra
di Oakland, in California.
Steve si allenava a cedimento tecnico e col sovraccarico progressivo.

I suoi esercizi preferiti erano:


Distensioni su panca inclinata con i manubri, Hack Squat, lento
manubri, Donkey Calf, rematore e trazioni.

Eseguiva la prima serie a cedimento e poi nelle altre serie eseguiva il


numero massimo di ripetizioni che riusciva ad effettuare.
Usava vari metodi come superset, alternare esercizi per muscoli
antagonisti, oppure eseguiva semplicemente tutte le serie di un esercizio
prima di passare all’altro.
Le ripetizioni erano intorno alle 10 ed erano esplosive nella fase
concentrica e controllate nella fase negativa.
Nei suoi allenamenti non c'erano mezze ripetizioni o strappi e
rimbalzi, solo ripetizioni complete ad ogni ripetizione.
Per i polpacci egli consigliava di spingere non sulle punte, ma sugli
alluci (come se si volesse spingere verso l’interno della gamba).

Per i bicipiti, nell’esercizio del curl con manubri su panca inclinata


(il suo preferito), consigliava di supinare completamente la mano
ruotando il mignolo verso la spalla.
Per il petto consigliava il military press e le distensioni con manubri
su panca inclinata.
Per le gambe, egli amava l’Hack squat e lo squat frontale per circa 15
ripetizioni.
Per il dorso usava molto il rematore con busto a 45 gradi.
Per le spalle, invece, usava il military press e il lento manubri,
estendendo completamente le braccia e restando leggermente in
contrazione in alto sulla testa.

Due dei suoi workout preferiti erano le split routine parte alta/parte
bassa tre volte a settimana ciascuna.
Torace, braccia, spalle il Lunedi, Mercoledì e Venerdì e Gambe,
polpacci e addominali Martedì, Giovedi e Sabato.
I suoi allenamenti prevalentemente con multiarticolari duravano
dalle 2 alle 4 ore e utilizzava una – due serie allenanti per esercizio.
La lunghezza dei suoi allenamenti era dovuto anche al fatto che non
si allenava mai da solo. Uno dei suoi compagni di allenamento preferiti
era il suo amico di lunga data George Eiferman.
Reeves era anche molto forte negli esercizi base.
E la sua forza creò il suo fisico.

Ecco le sue misure:


Altezza – 1,85 cm
Peso – 98 kg
Collo – 46 cm
Petto – 132 cm
Vita – 73,5 cm
Fianchi – 96,5 cm
Bicipiti – 46 cm
Avambracci – 36 cm
Polso – 18,5/19 cm
Coscia – 66 cm
Polpacci – 46 cm

Quando gli chiedevano cosa pensasse di Arnold, egli rispondeva così:


"Mi chiedono spesso come vorrei confrontarmi con Arnold
Schwarzenegger. Penso che Arnold Schwarzenegger è in gran forma.
Ma se ci fossero due pulsanti, e io potessi spingere un pulsante e
guardare cosa Steve Reeves ha fatto in Ercole, e spingere un altro
pulsante e guardare cosa Arnold Schwarzenegger ha fatto in Conan, io
premerei sicuramente il pulsante per Steve Reeves."

Steve Reeves è stato uno dei culturisti migliori dell’era pre-steroidi.


Egli era solito dire: "Io non credo nei bodybuilders che utilizzano
steroidi. Se un uomo non ha abbastanza ormoni maschili nel suo corpo
per creare un corpo muscoloso e bello, si dovrebbe dedicare al ping
pong."

E adesso, ecco una curiosità alimentare legata a Steve, la sua


bevanda preferita:

Frullare insieme i seguenti ingredienti prima di berli:


335 ml di Spremuta d'arancia fresca
2 cucchiai di Germe di Grano
2 cucchiai di polline d'api
2 cucchiai di gelatina Knox Mix
2 cucchiai di miele grezzo
1 banana matura di media grandezza
Egli consumava più di un litro di latte al giorno e non fumò mai, né
bevve bevande alcoliche o mangiò prodotti contenenti farina bianca o
zucchero bianco raffinato.
Sostituiva il miele allo zucchero.

Prima di lasciarti, voglio presentarti qualche sua valida scheda di


allenamento.
Alcune delle sue regole erano di non allenare più di tre volte a
settimana lo stesso gruppo muscolare (o tre fullbody o sei split routine
parte di sopra/parte di sotto); non usare il cheating negli esercizi perché,
altrimenti, si imbroglierebbe il proprio stesso corpo; allenare le gambe
alla fine dell’allenamento; allenare i gruppi muscolari opposti alternando
le serie (ad esempio, alternare una serie di distensione su panca con una
di rematore); praticare lunghi respiri tra le ripetizioni alte; eseguire un
numero di ripetizioni variabile tra le 10 e le 15.

Esempio di fullbody da eseguire tre volte a settimana:


Swing manubri 3x15-20
Tirate al mento 3x8-12
Bench Press 3x8-12
Rematore manubrio 3x8-12
Sollevamenti laterali 3x8-12
Spinte su panca inclinata 3x8-12
French press manubrio 3x8-12
Curl Bilanciere 3x8-12
Curl amnubrio panca inclinata 3x8-12
Squat, superserie con... 3x8-12
Pullover 3x8-12
Squat respiratorio 3x8-12
Stacco da terra 2x8-12
Good Mornings 2x8-12

Altra scheda in fullbody tre volte a settimana:


Squat 3 x 8-12
Rematore 3 x 8-12
Stacco da terra 3x5
Lento dietro bilanciere 3 x 8-12
Bench Press 3 x 8-12
Curl 3 x 8-12
Dip 5 x 10
Calf con bilanciere 3 x 15-20
Allenamento per addome

Split rotuine Upper/Down

Parte bassa
Squats 3×8-12 /superserie con pullovers 3x20
Stacco gambe tese 2×8-10
Full Squat 1×20
Polpacci con bilanciere 3 x 15-20
Addominali

Parte alta
Rematore in superserie con trazioni 3x8-12
Lento avanti bilanciere 3x8-12
Bench press 3x8-12
Curl 3x8-12
Dip 5xmax col peso corporeo
Se la storia di Steve Reeves ti ha affascinato quanto ha affascinato
me, allora smetti di leggere e corri ad allenarti!
Fai del tuo corpo una meravigliosa opera d’arte. Oreste.

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