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ARCHIVIO DI STATO DI ROMA

Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica


Biennio 2013-2015
PALEOGRAFIA LATINA
Programma del primo anno
1. Introduzione alla paleografia latina; fasi iniziali della scrittura latina
Cenni generali sui sistemi di scrittura. Oggetto di studio della paleografia, metodo analitico e metodo
petrucciano. Terminologia di base e cenni di storia della disciplina. Nascita dellalfabeto latino.
Testimonianze scritte dellet arcaica. Capitale epigrafica, sue caratteristiche e sua evoluzione.
3. Le scritture librarie di et antica e tardoantica: 1. La capitale libraria
Uso librario della scrittura capitale e sua evoluzione (prima fase: I-III sec. d. C.; seconda fase: IV-VI sec. d.
C.). Ambiti di produzione e connotati ideologici della scrittura. La capitale elegante.
4. Le scritture librarie di et antica e tardoantica: 2. Lonciale
Caratteristiche e ambiti duso della nuova libraria; lettere distintive; fasi iniziali (Africa settentrionaleVerona); distinzione fra onciale old-style e new-style; onciale romana.
5. Le scritture corsive di et antica e tardoantica. La nascita della minuscola e la semionciale
La capitale corsiva a sgraffio e a calamo. La corsiva nuova e la nascita della minuscola; ipotesi sulle origini e
le ragioni del cambio grafico. Primi tentativi di applicazione in ambito librario del nuovo sistema grafico: la
minuscola primitiva e la semionciale.
6. Il particolarismo grafico: 1. Le scritture di area insulare
Lintroduzione della scrittura latina nelle isole britanniche; linsulare rotonda e linsulare minuscola:
elementi distintivi e caratteristici; cenni sul sistema abbreviativo insulare; dispositivi di impaginazione e
organizzazione del testo nelluso degli scribi insulari: la grammatica della leggibilit.
7. Il particolarismo grafico: 2. Le scritture di area franca
Le merovingiche nelluso documentario; adattamenti librari delle corsive locali: scritture di Luxeuil, di
Corbie, di Laon.
8. Il particolarismo grafico: 3. Le scritture di area italiana
Caratteri comuni delle corsive italiane di area centro-settentrionale; il tipo di Nonantola. La scrittura
beneventana: il problema dellorigine e i rapporti con le corsive italo-settentrionali; caratteristiche del
canone; linee evolutive e criteri di datazione; cenni sul sistema abbreviativo e interpuntivo.
9. Il sistema abbreviativo medievale: Caratteri generali ed esempi concreti.

Tavole lette a lezione da portare all'esame: Tavv. 3, 6, 10, 13, 18, 23, 24, 29, 31, 37, 41, 55, 58, 62,
65, 174, 175
Bibliografia consigliata
G. CONCETTI, Paleografia latina, a cura di P. Supino Martini, Roma, Jouvence, 1978
A. PETRUCCI, Prima lezione di paleografia, Roma-Bari, Laterza,, 2007
A. PETRUCCI, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1992.
(Attilio De Luca e Angelo Restaino)

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