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Universita Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Largo A. Gemelli 1, 20123, Milano, Italy
14 November 2014
ABSTRACT
Questo studio nasce per identificare il lavoro svolto dagli psicologi allinterno del carcere in
relazione ai detenuti tossicodipendenti ed in termini di reinserimento sociale di questultimi.
Lidea iniziale da cui si e sviluppata la ricerca e stata quella di poter verificare se la
partecipazione da parte dei detenuti ai gruppi trattamentali, da letteratura lo strumento piu
utilizzato nellambito della cura delle tossicodipendenze, potesse effettivamente portare ad
un cambiamento nello stile di vita e negli atteggiamenti degli stessi.
Allo scopo di definire con precisione il modo con cui questa modalita di trattamento viene
portata avanti, e stata eseguita unanalisi esplorativa mirata a raccogliere dati sia sulla struttura
individuale e personale del soggetto, sia sul trattamento a lui proposto. Lobiettivo di questo
studio e stato quello di effettuare un confronto pre-post tra i dati ottenuti dai soggetti
relativamente al loro stato di benessere psichico e comportamentale e alla soddisfazione
relativa alla partecipazione allattivita in questione. E emerso come il gruppo abbia un effetto
di cambiamento positivo sui soggetti in relazione alla presenza di problematicita relazionali e
di elevato livello di dipendenza.
This study was designed to identify the work carried out by psychologists with drugaddicted prisoners in terms of social rehabilitation. The idea was to determine whether the
participation of prisoners to trattamental groups, the most used therapy in the treatment of
addiction, could actually lead to a change in their lifestyle and attitudes. In order to define the
way this treatment is carried out, experimental analysis were done through collecting data
on both individual and personal dimension of the subjects and on the proposed treatment.
The main goal of this study was to realize a pre-post comparison between data related to
the psychical and behavioral well-being of the prisoners and their satisfaction concerning
the participation in the activities. As result of this research is emerged that the rehabilitation
treatment could lead to a positive change of the person, in relation to the presence of relational
problems and high level of addiction.
Key words: Tossicodipendenza, carcere, terapia di gruppo, trattamento, clinica.
INTRODUZIONE
La metodologia maggiormente utilizzata per lo svolgimento di programmi e attivita terapeutiche previste durante la carcerazione del
soggetto tossicodipendente, che va di pari passo con lassessment
e il colloquio clinico, verte sullutilizzo della dimensione gruppale
come strumento principale per la cura. La terapia di gruppo risulta
essere la piu utilizzata per il trattamento delle dipendenze e si basa
sullopportunita del soggetto di ricavare beneficio dal mettersi in relazione con laltro. Herman (1992) defin questa opportunita come
il ripristino dei vincoli sociali che comincia con la scoperta di
non essere soli (p. 215). La funzione primaria del gruppo risulta
essere la capacita di offrire sostegno sociale a quei soggetti che
hanno difficolta ad aprirsi alle relazioni e a stabilire anche emotivamente un rapporto con il prossimo. Orford (1985) sostiene che
il gruppo sia il metodo cardine nella cura delle patologie da dipendenza, perch`e permette il riconoscimento e il confronto su determinati aspetti e valori morali. La dimensione del gruppo e stata indagata da molti punti di vista e molto spesso confrontata con lanalisi
individuale, dando luogo a diversi approcci anche da parte delle
teorie psicodinamiche e cognitivo-comportamentali. Da queste ad
esempio deriva la metodologia del gruppo psicoeducativo (Anderson et al., 1986) il quale, basandosi sullidea che la dipendenza
derivi da stimoli e comportamenti appresi che ne favoriscono il
mantenimento, ha come obiettivo quello di insegnare ai soggetti
diversi atteggiamenti e informarli sulle conseguenze dellabuso di
droga, concentrandosi sulla loro consapevolezza. Nella specificita
del gruppo ideato allinterno del carcere, e importante riuscire a stabilire delle relazioni, favorendo lespressione creativa e lo sviluppo
del potenziale presente allinterno del gruppo. E inoltre importante
Maisano A.
METODOLOGIA
2.1
riguardo a tematiche di cronaca quotidiana. Il metodo di costituzione del campione e stato quindi quello di includere soggetti
partecipanti ad entrambi i gruppi effettuando una suddivisione tra
chi ne era membro da molto tempo - piu di quattro mesi, gruppo
A (N = 18) - e chi invece aveva iniziato a frequentarli da poco,
meno di due mesi, gruppo B (N = 24). Questo per avere un quadro
piu preciso della situazione e dellimpatto primario con i gruppi da
parte dei detenuti.
I soggetti intervistati sono tutti di sesso maschile, leta media e di
39.31 anni (range 24-62, d.s. 9,7) ed il 95.6% e di nazionalita italiana. Le persone del gruppo B hanno una media di partecipazione
ai gruppi di 1,13 mesi (range 1-24, d.s. 0.61) mentre il gruppo
A di 7,13 mesi (range 3-18, d.s. 4,6). La durata media di detenzione del gruppo A e di 12,46 mesi (range 1-75, d.s.15,9), dato
attraverso il quale si puo notare come i soggetti comincino a far
parte di un gruppo trattamentale nellarco di breve tempo dalla loro
carcerazione.
2.2
Materiale
Per la raccolta dei dati ci si e avvalsi di una batteria testistica composta da tre diversi strumenti: la versione europea dellAddiction
Severity Index (EuropASI, Consoli e Bennardo, 2001), la Severity
Dependence Scale (Gossop et al., 1995) e il Treatment Perceptions
Questionnaire (Marsden et al., 1998).
LAddiction Severity Index (ASI), ideata nel 1980 da McLellan e
collaboratori presso il Ser.T. delluniversita di Philadelphia, e unintervista semi-strutturata attraverso la quale si possono ricavare
informazioni diagnostiche di base sul soggetto prima, durante e
dopo il trattamento. Tale intervista indaga sette diverse aree che
possono essere coinvolte nel consumo di sostanze: condizione medica, situazione occupazionale/di sostentamento, uso di alcool, uso
di droghe, situazione legale, situazione familiare/sociale e psichica.
La durata richiesta per la compilazione e di circa 30-45 minuti.
Nel corso di questa ricerca e stata utilizzata la versione europea
dellASI e il corrispondente adattamento italiano a cura di Pozzi
e Tempesta (1994), con lo scopo principale di ottenere un quadro
situazionale dei soggetti su due specifiche aree: familiare/sociale e
psicologica. Si e scelto di non somministrare lintervista nella sua
interezza tenendo conto sia dei limiti del setting in cui la ricerca e
stata svolta (il contesto restrittivo, il poco tempo a disposizione da
parte dei detenuti ed alcune aree dellintervista non adatte per essere
rilevate allinterno del carcere) oltre che per la necessita di poter
indagare nel dettaglio determinati aspetti specifici del soggetto. I
dati ricavati dallintervista si focalizzano in particolare sulla durata,
quantita e intensita di specifici aspetti caratterizzanti situazioni di
vita del soggetto. Nel dettaglio larea familiare e sociale indaga la
tipologia di legame dei rapporti interpersonali con persone significativamente vicine al soggetto, sia nel corso dellultimo mese che
nel corso della vita, la soddisfazione relativa allo stato civile e alla
situazione attuale, eventuali situazioni di abuso emotivo e fisico,
oltre che domande relative al tempo libero che, nel caso di questa
ricerca, sono state opportunamente formulate al passato data la condizione di detenzione del soggetto. Per quanto riguarda larea della
condizione psichica si tratta invece di rilevare la presenza di eventuali sintomi psicologici manifestati sia nel corso dellultimo mese che
nel corso della vita. Concludono entrambe le aree due domande,
misurate su una scala Likert a cinque passi (da 1 = per niente a 5 =
moltissimo), una relativa alla preoccupazione del soggetto riguardo
problemi familiari/sociali e psicologici e laltra rilevante la richiesta
di aiuto da parte del soggetto su queste due problematiche in questione. Si puo notare quindi come si abbiano a disposizione sia una
RISULTATI
Per lanalisi dei dati sono state effettuate delle procedure di statistica descrittiva ed inferenziale attraverso il software statistico
R
SPSS
Statistics
17.0. Dallanalisi delle frequenze al tempo T1 sono
Maisano A.
3.1
Analisi statistiche
Consultabile
e
scaricabile
dal
http://www.tresearch.org/resources/instruments.htm#top
sito
dellEuropAsi e il TPQ sono stati rilevati delle informazioni significative per quanto riguarda il punteggio composto dellarea della
condizione psichica al tempo T1. Tale dato infatti correla positivamente con la disponibilita da parte dellequipe (r = .56,p < 0.05),
mentre lo stesso punteggio calcolato al tempo T2 correla positivamente con la conoscenza da parte del soggetto delle decisioni
inerenti la partecipazione al gruppo (r = .48, p < 0.05). Da queste
associazioni possiamo inferire che piu il soggetto ottiene un punteggio elevato di problematicita nellarea psicologica piu aumentano
la disponibilita da lui ricercata nellequipe, la necessita di essere a
conoscenza di cio che viene deciso per il suo trattamento e viceversa.
DISCUSSIONE
Maisano A.
Sviluppi futuri
Sono molte le possibilita di mettere in atto degli studi che riprendano la scia di questa ricerca, implementandola con altre variabili
oggetto di studio. Una potrebbe essere lutilizzo di eventuali gruppi
di controllo formati da soggetti non partecipanti ai gruppi trattamentali e confrontando poi i risultati ottenuti con il gruppo di partecipanti. Questa modalita sarebbe utile per verificare con una precisione piu accurata e con riscontri scientifici leffetto della partecipazione ai gruppi sulla detenzione dei soggetti, uno degli obiettivi di questa stessa ricerca. Questo suggerimento pero comporta
un problema riguardante eventuali drop-out da parte dei soggetti,
in quanto i gruppi presenti allinterno del carcere di Bollate non
sono obbligatori ma solo consigliati. Unaltra possibilita di ampliamento dello studio potrebbe essere quello di effettuare un confronto
tra gruppi trattamentali allinterno di diverse carceri. Un ulteriore
sviluppo potrebbe essere quello di utilizzare strumenti diversi da
quelli adoperati, insieme al TPQ per valutare con piu precisione
la percezione dei soggetti riguardo ai gruppi. Tra questi si segnalano il Maudsley Addiction Profile (MAP, Marsden et al., 1998),
lMMPI, la SCID e un questionario utile per misurare il costrutto
della qualita della vita come ad esempio il SAT-P (Satisfacion Profile, Majani et al., 1998). Unultima osservazione riguarda il followup effettuato sui soggetti, unidea a riguardo infatti potrebbe essere
quella di monitorare il soggetto nel corso della sua partecipazione
al gruppo, effettuando piu misurazioni, o proponendo le interviste
di follow-up dopo un tempo piu lungo allinterno sempre di un pre-
REFERENCES
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Figure 2. Grafico relativo alla frequenza di risposte ottenute dalla somministrazione del TPQ ai partecipanti del gruppo della Trasgressione.