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IL PIACERE (1889) Il protagonista- Andrea Sperelli- un giovane aristocratico, dai gusti eleganti e raffinati che afferma la sua superiorit

t e il suo disprezzo verso le masse borghesi con una vita lussuosa e incurante delle norme della morale comune. Bisogna fare la propria vita come si fa un opera d arte!" Il personaggio dell esteta si isola dal grigiore della realt borghese in un mondo di pura arte e bellezza. #a figura dell esteta rappresenta una forma di risarcimento immaginario da una condizione di degradazione dell artista. # isolamento sdegnoso non per$ un privilegio% diviene sterilit ed impotenza. Il rovescio di &uesta vita come perfezione estetica l inautenticit della vita stessa, che nasce da una debolezza della personalit. ' crisi dell estetismo" # esteta non ha la forza di opporsi realmente alla borghesia" Il fallimento del personaggio dell esteta dimostrato dalla storia dei due amori. LA FASE DELLA BONTA #a crisi dell estetismo non approda immediatamente a soluzioni alternative. Al Piacere succede un periodo di sperimentazioni. # autore manifesta un bisogno interiore di rinnovamento, una sorta di stanchezza dei sensi, che si traduce nel desiderio di un mondo innocente, incontaminato. Si tratta di una fase transitoria. #o sbocco alla crisi dell estetismo scaturir dalla lettura di (ietzsche, avvenuta intorno al )*+,. IL SUPERUOMO (.B. - Annunzio usa il termine superuomo solo nel Trionfo della morte. - Annunzio cogli solo alcuni aspetti del pensiero di (ietzsche, banalizzandolo% - rifiuto del conformismo borghese, dei principi egualitari% solo alcuni uomini sono capaci di innalzarsi al di sopra delle masse - esaltazione dello spirito dionisiaco% vitalismo libero dagli impacci della morale comune ' capacit di raggiungere un piacere totale - esaltazione della volont di potenza% affermazione di s. /uesti motivi in - Annunzio assumono un accentuato carattere antiborghese, aristocratico, imperialistico. Il superuomo dannunziano un individuo eccezionale posto al di sopra della morale comune, che domina la realt con aggressivit, energia. Il (ostro coglie soprattutto l idea del superuomo come affermazione di individualismo, di volont di potenza che identifica con il suo culto estetico della vita come opera d arte!. 0gli auspica una nuova aristocrazia che si elevi attraverso il culto del bello e l esercizio di una vita attiva ed eroica.

' Il dominio di &uesti esseri privilegiati deve tendere ad una politica aggressiva dello Stato italiano, che lo avvii verso un dominio sul mondo 1cfr. antica 2oma3. (.B. Il superuomo ingloba l esteta" Il culto della bellezza essenziale nel processo di elevazione della stirpe nelle persone di pochi eletti. # estetismo non pi4 rifiuto sdegnoso della realt, bens5 volont di dominio sulla realt.

Il Trionfo d ll! "or# 6iorgio Aurispa, come lo Sperelli de 7Il 8iacere7, un esteta alla ricerca di un significato alto e nobile da conferire alla propria esistenza, in contrapposizione alla volgarit e banalit del vivere comune. 9ercher come un disperato &uesto significato passando attraverso varie esperienze% la musica, il tentativo di recupero degli affetti familiari, l:abbandono alla forte passione sensuale per Ippolita, consumata in un eremo immerso nella campagna e a contatto con la vita semplice dei contadini. ;a su &uesta tormentata ricerca pesa continuamente il ricordo dello zio -emetrio, artista ed esteta anch:egli, morto suicida per insofferenza della volgarit irrimediabile della vita, che sembra sempre proporgli il modello della sua rinuncia e della sua sconfitta. Ad ogni esperienza cui segue la disillusione. ;a soprattutto, alla ricerca di un senso pi4 pieno della vita, si oppone l:ostacolo della donna. #a donna la Nemica. 6iorgio, debole ed irresoluto, ne affascinato e attratto, e al tempo stesso la odia, perch. la vede come l:ostacolo che gli impedisce di attingere a &uella trasfigurazione ideale a cui aspira. In realt l:immagine della donna-(emica che 6iorgio si costruisce solo un alibi per mascherare un:impotenza a vivere che preesiste, una malattia che anteriore ad ogni scontro con il mondo, e che il rapporto problematico con la donna vale solo a portare alla luce. <na malattia non fisica, ma letteraria, il male incurabile dell:artista che si sente diverso, incapace di vivere nel mondo borghese moderno, dominato dall:utile e sordo alla bellezza, e che perci$ non pu$ essere che votato all:inutilit e all:autodistruzione. #a morte sar l:unica possibile soluzione al 7mal di vivere7. 6iorgio si recher con Ippolita sull:alto di una rupe e si getter di sotto, precipitandosi nella morte insieme a lei. 6iorgio Aurispa, per certi aspetti una continuazione del precedente, Andrea Sperelli, se non altro per la raffinatezza di esteta che lo contraddistingue. ;a 6iorgio Aurispa un Superuomo in perenne crisi, interessante anticipatore di un:altra figura chiave del romanzo italiano di fine secolo, l:Inetto= e la sua una crisi fatale, senza via d:uscita, come si pu$ intuire fin dall:inizio, &uando il protagonista e la sua amante, Ippolita Sanzio, durante una passeggiata al 8incio, a 2oma, si uniscono 7tra la curiosit e il raccapriccio7 ad un gruppo che guarda dall:alto con avida curiosit, 7attratto dall:atrocit della scena7, il punto in cui un passante si poco prima gettato per uccidersi. Il romanzo &uindi segue le vicende, per lo pi4 interiori, di un intellettuale debole e irresoluto , segnato da una intrinseca, originaria incapacit a vivere. 0 in particolare anche l:amante ad essere coinvolta e alla fine travolta dalla costruzione mentale del protagonista% dotata di una devastante carica erotica, essa gli appare sempre pi4 come una forza distruttiva 17la (emica73, capace di assorbirne le forze vitali. Sar proprio gettandosi in ac&ua avvinghiato a lei da un dirupo che Aurispa spezzer col suicidio il cerchio della sua inettitudine= e l:autore imprimer cos5 una struttura

circolare alla sua narrazione, ricollegandosi all:analogo, emblematico evento col &uale l:aveva avviata. 6iorgio Aurispa un inetto a vivere, malato di una oscura malattia interiore e il banco di prova della sua malattia, il reagente che la fa venire pienamente alla luce, il rapporto con la donna. 6iorgio un artista, un:anima superiore e raffinata% rappresenta ancora la figura dell:esteta, la prima costruzione ideologica di -:Annunzio. ;a gi nel Piacere lo scrittore dimostrava piena coscienza della debolezza, dell:insufficienza di tale costruzione% ne coglieva i limiti, l:inadeguatezza dinanzi ad una situazione sociale e culturale &uale &uella che si delineava a fine secolo, l:et del trionfo della borghesia industriale in 0uropa, dell:aggressivit imperialistica, del colonialismo, del dominio di classe pi4 brutale. #:esteta, colui che vive solo nel mondo dell:arte, estraniandosi dalla realt, un essere debole, fragile, sterile, destinato fatalmente alla sconfitta, all:inutilit. -:Annunzio, nella sua acuta percezione dei processi reali, ricerca una nuova definizione dell:intellettuale, che deve essere libero dal peso del vittimismo e della sconfitta, eredit ancora romantiche, di un:et ormai tramontata 1>erther, ?rtis3. 8er &uesto fa del suo eroe il protagonista di un:in&uieta ricerca.

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