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Programma
1. Segnali e sistemi continui
Segnali continui: scalino, impulso, esponenziali complessi, operazioni elementari sui segnali. Sistemi Lineari Tempo-Invarianti: risposta impulsiva, convoluzione, correlazione. Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza: trasformata e serie di Fourier. Densit spettrale di energia e potenza. Dal tempo continuo al tempo discreto: teorema del campionamento, ricostruzione ed equivocazione nel tempo e nelle frequenze.
Modulo II
Introduzione: definizioni, variabili casuali discrete e continue. Indipendenza, regola di Bayes. Distribuzione e densit. Valore medio, mediana moda, varianza e momenti. Legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale: prove di Bernulli ed eventi di Poisson. Distribuzione normale multivariata. Processi casuali: realizzazioni e medie dinsieme. Stazionariet ed ergodicit. Autocorrelazione e spettro di potenza. Predizione. Processi attraverso sistemi lineari. Esempi e applicazioni: Processi gaussiani. Rumore bianco, elettronico e di quantizzazione. Densit spettrale di processi modulati in fase e processi ciclostazionari. Stima spettrale non parametrica: periodogramma.
Modulo I
3. Informazione e trasmissione
Codifica di sorgente: quantizzazione, codifica di Huffman e misura dell'Informazione. Trasmissione numerica in banda base: il canale di trasmissione, simboli e bit, Pulse Amplitude Modulation e Pulse Code Modulation, interferenza tra simboli, effetto del rumore, probabilita' di errore, il filtro adattato. Trasmissione in banda traslata: codifica in fase (PSK) e con portanti in quadratura (QAM).
Modulo II
Testi
1. Segnali e sistemi continui
Segnali continui: scalino, impulso, esponenziali complessi, operazioni elementari sui segnali. Sistemi Lineari Tempo-Invarianti: risposta impulsiva, convoluzione, correlazione. Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza: trasformata e serie di Fourier. Densit spettrale di energia e potenza. Dal tempo continuo al tempo discreto: teorema del campionamento, ricostruzione ed equivocazione nel tempo e nelle frequenze.
Segnali e sistemi per le telecomunicazioni C. Prati Mc Graw Hill Segnali solo a tempo continuo, no tempo discreto
Introduzione: definizioni, variabili casuali discrete e continue. Indipendenza, regola di Bayes. Distribuzione e densit. Valore medio, mediana moda, varianza e momenti. Legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale: prove di Bernulli ed eventi di Poisson. Distribuzione normale multivariata. Processi casuali: realizzazioni e medie dinsieme. Stazionariet ed ergodicit. Autocorrelazione e spettro di potenza. Predizione. Processi attraverso sistemi lineari. Esempi e applicazioni: Processi gaussiani. Rumore bianco, elettronico e di quantizzazione. Densit spettrale di processi modulati in fase e processi ciclostazionari. Stima spettrale non parametrica: periodogramma.
3. Informazione e trasmissione
Codifica di sorgente: quantizzazione, codifica di Huffman e misura dell'Informazione. Trasmissione numerica in banda base: il canale di trasmissione, simboli e bit, Pulse Amplitude Modulation e Pulse Code Modulation, interferenza tra simboli, effetto del rumore, probabilita' di errore, il filtro adattato. Trasmissione in banda traslata: codifica in fase (PSK) e con portanti in quadratura (QAM).
+ appunti
+ altri testi per eventuali approfondimenti
Hwei - Probabilit, variabili casuali e processi stocastici Ross - Probabilit e statistica per l'ingegneria e le scienze
Esame
Scritto, no prove in itinere
+ eventuale discussione orale
Laser scanner Accuratezza 1 mm @ 10 m. Misura globale e remota. Occorre superficie riflettente (non porosa), no penetrazione, nebbia
Fondamenti di segnali e trasmissione a.a. 2012-2013
Interferometro RADAR
Potenziali vantaggi: visibilt day-night, all-weather accuratezza, sensibilit, indipendente dalla distanza monitoraggio da remoto penetrazione sotto vegetazione (e non) globale Problema: tecnologia attualmente costosa e non matura
65 000 000 bc
2010 ?
1930 Aerofono (Italia)
1960 (Italia)
= 1.7 cm
Principio di funzionamento
Transmitted: xT(t) Reflected: xR(t)
Comparison (local free running oscillator) In assenza di rumore ! Qual il modo migliore per misurare in ritardo quando c rumore ?
Signal-to-Noise-Ratio 16 dB
3 dB
-3 dB
ritardo + ()
1 2
Segnale trasmesso Segnale ricevuto Moltiplicazione con copia segnale trasmesso Filtro passabasso Estrazione fase
= cos 20
= cos 20 + cos 40
rumore cos 20
= 20
= = []
mm
0 -0.05 -0.1 42
43
44
45
46 Time
47
48
49
50
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da mono a multi-dimensionale
Radar versus Accelerometer LOS - displacement
1 RADAR = 1 segnale (ampiezza) in funzione del tempo = 1 pixel Per ottenere unimmagine occorrono: RADAR rotante (N angoli) RADAR spostamento lineare (N posizioni)
0.1 0.05
Radar Accelerometer
mm
0 -0.05 -0.1 42
43
44
45
46 Time
47
48
49
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HardWare
Il RADAR genera un segnale d(x,t) (immagine) x = 400 posizioni t = 5000 campioni ogni 5 minuti . e poi ?
Fondamenti di segnali e trasmissione a.a. 2012-2013
3D Motion reconstruction SW
Operator commands
Progetto integrato HW e SW
Reflective rocks
Reflective Buildings
GB SAR Interferometry
SAR amplitude image + LIDAR DEM
Market analysis
Geoseismic risk in Europe
The interest for landslides in Europe is mostly in Italy. Same for archeological protection.
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www.PreViewRadar.com
23
Credits
http://www.aresys.it http://www.idscorporation.com
Displacement patterns of a landslide affected by human activities: insights from ground-based InSAR monitoring, Francesca Bozzano, Ivan Cipriani; Paolo Mazzanti, Alberto Prestininzi Nat Hazards, May 2011, Springer
APPLICATIONS OF GROUND-BASED RADAR TO MINE SLOPE MONITORING, Edward L. McHugh, David G. Long, Charles Sabine,