LA NUOVA TELEVISIONE DIGITALEW TERRESTRE Prof. Luigi Ganzer, Prof Daniele Pauletto
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Castelfranco Veneto, martedì 30 novembre 2010, la TV passa al digitale, DVB-T, la nuova DTT. Il nuovo dispositivo di interfaccia tra la TV analogica , sia CRT che LCD o piatta/sottile, e la presa d’antenna terrestre, è il decoder digitale DTT.
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Qualità di visione. • Attualmente tutti i programmi TV memorizzati, si vedono con buona qualità. Questa situazione porta a prevedere che la visione degli stessi, dopo la sintonizzazione, memorizzazione, da parte del decoder DTT, sia ancora di qualità. • Novità: con la nuova tecnologia, la classificazione dell’immagine in: • eccellente. • buona. • accettabile. • pessima, ora perde di significato, si vede o non si vede, e quando si vede è eccellente. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 3 Quanti decoder DTT mi servono, uno per ogni televisione. • Va da sé, che il decoder collegato di volta in volta al televisore con il quale si desidera “guardare la TV”, questa è la soluzione base! Ogniqualvolta questa operazione è ritenuta poco praticabile, allora mi serve un decoder per ogni TV, che ritengo di utilizzare per la visione dei programmi televisivi. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 4 Quale decoder DTT devo scegliere ed acquistare. Questo “bollino grigio” indica un decoder che permette unicamente la visione dei programmi gratuiti, garantendo però alcune funzionalità, come per esempio l’ordinamento automatico dei canali (LCN), la guida elettronica (EPG), e l’aggiornamento del software (loader). 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 5 Quale decoder DTT……...
Questo “bollino blu” indica un
decoder che permette di vedere i programmi gratuiti od in “chiaro” (non criptato), i programmi a pagamento ed i servizi interattivi. Mantiene funzionalità, come per esempio l’ordinamento automatico dei canali (LCN), la guida elettronica (EPG), e l’aggiornamento del software (loader).
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Quale decoder DTT………..
Questo “bollino Gold” indica un
decoder con sintonizzatore digitale adatto anche per l’alta definizione HDTV, che permette di vedere i programmi gratuiti od in “chiaro” (non criptato), a pagamento ed i servizi interattivi. Mantiene funzionalità, come per esempio l’ordinamento automatico dei canali (LCN), la guida elettronica (EPG), e l’aggiornamento del software, altro.
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Un cenno per capire la definizione…Standard, SDTV. • Lo standard di trasmissione digitale DVB-T, attualmente in servizio utilizza: • compressione video standard “MPEG-2” e compressione audio standard “MPEG Layer II”. • In questo modo, più di un programma può essere inserito nella stessa capacità di canale della TV analogica, ad esempio: un canale UHF DVB-T può contenere 4-5 volte più programmi che la TV analogica.
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Alta definizione, HDTV. • DVB-T2 la nuova piattaforma di diffusione della TV digitale terrestre (MPEG-4 AVC), in estrema sintesi questo porta ad avere: • Modalità corrente DVB-T: nei mux nazionali SFN 4 programmi SDTV, ma con DVB-T2, si arriva a 15 programmi in SDTV con standard video MPG4-AVC. • Oppure l’alta definizione HDTV con 4 programmi con lo standard video MPG4-AVC.
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Pannello posteriore di un decoder DTT
Attenzione i due connettori RF. In ed RF. Out
non sono mediamente presenti nei decoder DTT di base. Questo possiede un modulatore audio/video interno, con RF out Ch 38 UHF. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 10 Pannello posteriore di un TV
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Pannello posteriore di un recente TV
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Il collegamento del decoder al TV
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Televisore senza la presa SCART
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Presa SCART e cavo scart. • Il cavo scart per il collegamento tra il decoder ed il TV, non è in dotazione al decoder DTT di base. Utilizzare quello con tutti i 21 poli cablati.
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Guardiamo la nuova TV. • Sequenze operative: • Accendo il televisore, solitamente si posiziona in stand-by (attesa), accendo il decoder, attenzione a quelli che non possiedono il pulsante di on/off, collegando il cavo di alimentazione elettrica, alla presa di tensione a 230 V si posiziona in stand-by. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 16 Piccolo problema. • Non tutte le TV,(o qualche decoder), gestiscono la commutazione A/V. Questo vuol dire che all’atto dell’accessione del decoder, lo schermo della TV non si attiva. Bisogna selezionare sul telecomando della TV la funzione AV, e se il TV possiede una sola presa scart è ok. Ogniqualvolta la TV ha due prese scart AV1 ed AV2, verificare dove avete collegato il cavo scart dal decoder(in AV1 o AV2), e con il pulsante AV avanzate e selezionate o la AV1 o la AV2.
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Siamo pronti, ora può essere così.
• La TV è accesa, accendo il decoder con il tasto
0/1,(primo funzionamento), compare: il nome della marca, dopo presenta una guida od delle opzioni. Attenzione se si usa un decoder che è già stato messo in funzione una volta, le cose cambiano.
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Menu principale • Opzioni: • Canale. • Installazione. • Setup. • Tool, con sotto delle icone, con relativa funzione tipo “seleziona”, invio, exit.
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Opzione: Installazione • Funzione ottenuta con i tasti direzione sul telecomando del decoder. Confermo con tasto ok, compare: • Scansione automatica. • Scansione canali. • Impostazione tuner, confermo con ok scansione automatica. Compare: scan mode “tutti”; premo tasto direzione dx compare in “chiaro”, ritorno con tasto direzione dx su “tutti”, selezione con tasto “giù” ricerca, tasto ok, inizia la scansione e compare:
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Scansione automatica, finestra di dialogo. • Compare: • UHF 470÷862 MHz. • Canale n.(dal 21÷69). • Frequenza. • FFT. • Modulazione. • GI, e sotto la lista dei servizi sintonizzati di tipo programmi TV e canali radiofonici.
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Opzione: setup. • Seleziona questa opzione con il tasto “giù”, premo ok e compare: setup sistema, con le opzioni: • Lingua OSD. • Sistema TV. • Fuso orario. • Impostazioni timer. • Impostare OSD. • Blocco genitori, e confermo con ok lingua OSD, scelgo italiano, premo exit e ritorno alla videata. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 22 Opzione: sistema TV • Confermo con ok, compare: • Modo display • Modalità aspetto • Uscita video • Modo LCN, seleziono modo display automatico, va bene anche PAL(NTSC per U.S.) Modalità aspetto, 16:9, 4:3LB, 4:3PS, provate con 4:3LB. Uscita video, RGB, CVBS, tenere RGB. Modo LCN, on, off, consiglio on(LCN: numerazione dei canali locale), adesso exit.
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Opzione: fuso orario • Confermo con ok, compare: • Regione, tasto dx selezionare Italia • Utilizzo GMT: se selezionate “by region” potete selezionare ora legale on/off (si/no). Time display on/off, se si (on) durante la visione dei programmi sullo schermo compare una piccola finestra con l’ora, non gradite, allora off. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 24 Opzione: impostazione timer • Confermo con ok e compare: • Timer programma • Timer spegnimento Sono attualmente funzioni non essenziali…….
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Opzione: impostare OSD • Confermo con ok, compare: • Display sottotitoli: standard, televideo, off, selezione la preferenza, oppure: • Carica impostazioni predefinite OSD, confermo con ok. Premo exit.
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Opzione: blocco genitori • Confermo con password (simboli chiave in numero di quattro elementi, di solito le pass di default (della casa costruttrice) sono una sequenza del numero zero(non la lettera O maiuscola), oppure la sequenza numerica 1234, vedere li manuale del prodotto decoder DTT. Attualmente funzione non vitale……
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Opzione: TOOLS • Confermando con ok compare: • Informazioni ricevitore • Gioco • Carica impostazione predefinite • Aggiornamento software • Aggiornamenti in stand-by Seleziono aggiornamento software
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Aggiornamento software • Confermo con ok e compare: • Aggiornamento via RS-232 (è una porta seriale del PC o computer) • Aggiornamento via etere (aggiornamento consegnato allo stesso modo di un servizio audio-video-dati dal gestore del bouquet programmi). Entrambe le funzioni richiedono l’inserimento di una password, proviamo con “aggiornamento in stand-by”.
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Aggiornamento in stand-by • Confermo con tasto ok, compare: • Aggiornamento software automatico: on/off. • Confermo on: vedo “ora del servizio (04.00). • Aggiornamento canali automatico on/off. • Confermo on e compare l’ora del servizio (04.30) Questa ultima opzione è importante per il semplice motivo che ad ogni accensione del decoder, se è presente un nuovo servizio audio-video-dati, non precedentemente sintonizzato e memorizzato, compare una finestra di dialogo nella quale si può selezionare si o no l’aggiornamento della lista dei servizi(se vuoi programmi tv e radiofonici) preesistenti. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 30 Menu principale: Canale • Confermo con il tasto ok, compare: • Lista canali TV. • Lista canali radio. • TV channel Recycle List. • Radio channel Recycle List • Cancella favoriti. • Cancella tutto. • Rinomina gruppo. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 31 Opzione: lista canali TV • Confermo con ok, compare: • <Tutti i canali> e sotto la lista, e se ti sposti con la freccia “su oppure giù”, il contenuto di quello selezionato è in visione a destra. Il numero a sinistra del nominativo del servizio-programma, è stato attribuito precedentemente con l’azione di sintonizzazione e memorizzazione con la funzione LCN “si”.
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Edita,trova,ordina, sposta. • Edita: tasto 1, ok per selezionare, compare il simbolo di spunta alla fine del nome del programma selezionato. • Rinomina: compare una tastiera, con i tasti <, >, su e giù, selezioni il carattere per comporre il nuovo nome del programma, confermando ogni volta con ok, alla fine esc.
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Sposta. • Sposta: tasto 4, compare la finestra “move to number: appare il numero della precedente memorizzazione con sotto alla prima cifra di sinistra un cursore; componi in numero desiderato e quel servizio viene spostato in quella posizione di memoria canali. Ogniqualvolta sul telecomando digiti quel numero viene richiamato a video questo programma. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 34 Pagina Up, Dn (PG-+) • Con questa funzione puoi portare a video una pagina-elenco di nove canali per volta. Questo ti permette di scorrere più velocemente la lista “memoria posizione canali”, con salti di pagina in avanti oppure indietro di nove servizi-programmi.
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INFO. • Con il tasto info(rmazioni), si può portare a video, nella parte bassa del TV, una finestra di dialogo nella quale si può leggere delle informazioni di base, come il nome del programma, l’ora attuale, il titolo o contenuto del servizio che stai vedendo, tutto questo solo con un “clik”. Attenzione che questa opzione è variabile da gestore a gestore del servizio TV. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 36 Info, doppio “click”. • Compare una finestra di dialogo tecnica. L’informazione più evidente è il nome del programma-servizio. Propongo la finestra dell’emittente “Rete Veneta-6” (ex telebassano), direttore dott. Luigi Bacialli. Compaiono dodici informazioni più due righe colorate, una associata all’intensità (livello) del segnale d’antenna (RF), l’altra la qualità dello stesso. Il livello vale 69%, la qualità oscilla 90÷97 %.
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Frequenza, canale, FFT. • Frequenza: 482.000 MHz del canale TV terrestre, utilizzato per irradiare il servizio,(centro banda di “478.00÷486.00” MHz). • Canale n°: 22, in questo caso il n° 22 della banda UHF (470÷862 MHz). • FFT: 8k, modalità di trasmissione dell’informazione, ripartizione del canale RF terrestre, sia in frequenza che nel tempo: “COFDM” (8k=ottomila portanti, 6817 portanti attive, delle quali 6041 per i dati e le rimanenti per funzioni di controllo. Spaziatura fra le portanti 1116.071 Hz, durata di simbolo Tu=896 µs).
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Modulazione. • Modulazione: 64QAM, è una indicazione dell’efficienza della quantità d’informazione consegnata(4QAM, 16QAM, 64QAM, 256QAM; 4QAM=QPSK per DVB-S, la TV da satellite con parabola). E’ associata ad un livello di “robustezza”, robusta 4QAM, meno robusta 64QAM.
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GI. • GI: 1/4, è l’intervallo di guardia(1/2, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32 della “durata di simbolo Tu=896 µs”). Serve per contrastare “l’eco di canale”, cioè la ricezione per segnale diretto e per segnale riflesso, su una tratta massima di 70 km tra il trasmettitore ed il ricevitore DTT, in modalità SFN(singola frequenza di rete).
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FEC. • FEC: 5/6, capacità di correzione degli errori in base alla quantità d’informazione ricevuta(1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8), è la codifica di canale, con ridondanza dei simboli sorgente utilizzati, con il fine di irrobustire il segnale trasmesso.
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Piccola nota per proseguire. Il contenuto dell’informazione video, audio e dati sono “pacchettizzati” in blocchi con relative informazioni di controllo(PES). Si ottiene un “program stream di trasporto TS”, cioè audio, video e dati relativi ad un solo servizio. A questo livello può avvenire il criptaggio per l’accesso condizionato ai programmi. Con la multiplazione tra i vari servizi, si ottiene la trama di trasporto, TS. In estrema sintesi, il decoder deve estrarre i contenuti associati al programma selezionato, da questa trama, naturalmente “identificandoli”. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 42 PID video,audio, teletext. • Ecco allora i dati di identificazione del servizio: • PID video: 1003. • PID audio: 1004. • PID teletext: 1978. • PCR PID: 1003. I primi tre sono intuibili, per PCR(program clock rate), meno. In estrema sintesi questo è l’indirizzo, dove il DTT estrae il segnale clock, (cadenza temporale ogni 100 ms), per rimanere sincronizzato sulla trama di trasporto, all’interno della quale identifica ed estrae, gli elementi pertinenti al programma invocato con il telecomando del DTT. 11 novembre 2010 IPSIA Galileo Galilei 43 Grazie per l’attenzione.