PROGEA CONSULTING
dr. Ceresoli Giancarlo
Aprile 2007
PREMESSA
La tecnica di analisi del sottosuolo mediante luso di microtremori (Refraction Microtremor ) prende origine
dagli studi e dalle sperimentazioni condotte da J. Louie presso la Nevada University e fornisce una
caratterizzazione semplificata di volumi relativamente ampi del sottosuolo in profili verticali 1D sino alla
profondit di 100 metri.
ReMi pu caratterizzare un orizzonte meno veloce che sottostante ad uno pi veloce ( velocity reversal )
che rappresenta una condizione non distinguibile con il metodo tradizionale della sismica a rifrazione.
In situazioni dove un terreno pi competente sovrapposto a una zona pi debole legata a subsidenza o al
collasso di materiali pi deboli sottostanti o a spazi vuoti, ReMi ha la capacit di individuare la velocit delle
onde S dellorizzonte debole sottostante. E inoltre efficace come metodo nella caratterizzazione rapida e
generale del sottosuolo, specialmente se abbinata alla sismica a rifrazione, con lo scopo di definire il
contatto roccia / terreno o il contrasto tra materiali pi deboli / pi compatti
I dati di campagna ( analisi dei microtremori ) possono essere acquisiti con un equipaggiamento standard di
sismica a rifrazione, usando geofoni ad alta frequenza per stendimenti corti, con profondit di investigazione
limitata e geofoni a bassa frequenza per applicazioni geotecniche tipiche con profondit di indagine elevata
La fonte di energia delle onde di superficie per il ReMi pu essere il rumore ambientale o i semplici passi per
stendimenti che indagano profondit limitate o rumore di veicoli per lunghezze maggiori. I profili ReMi si
eseguono con successo in aree urbane con attivit considerevole, usando il rumore ambientale come fonte
di energia. Per indagini presso autostrade, il passaggio dei veicoli pu servire da sorgente di energia. Le
velocit delle onde S ( onde di taglio ), il tipico parametro misurato dei materiali geologici, sono una funzione
dei moduli dei vari materiali nel profilo del sottosuolo. Le basi della teoria sono le stesse dellanalisi spettrale
delle onde di superficie ( SASW ) e della multi analisi delle onde di superficie ( MASW ).
EQUIPAGGIAMENTO E PROCEDURE
Le indagini sono state eseguite in accordo con quanto descritto da Louie per sviluppare profili verticali 1D
delle onde di taglio. E stato impiegato lo stesso equipaggiamento che generalmente viene usato per la
sismica a rifrazione.
Quando opportuno e/o possibile dal punto di vista logistico, vengono acquisiti entrambi i dati, onde P e onde
S con la stessa stesa sismica ; in questo modo i risultati delle indagini sono complementari e servono come
controllo di qualit, tarandosi a vicenda.
Equipaggiamento
E stato usato un sismografo multicanale capace di acquisire fino a 36000 campioni per canale con intervallo
di campionamento da 1 a 2 ms in formato SEG2 o SEGY. I cavi dei geofoni hanno spaziatura delle uscite di
10 metri con la possibilit di tutte le misure intermedie. I geofoni verticali con frequenza di risonanza di 4.5
Hz sono stati usati per lanalisi dei profili verticali delle onde S. Come sorgente di energia delle onde
superficiali si sfruttato il noise ambientale a banda larga.
Procedure ReMi
Sono state eseguite tre linee sismiche della lunghezza di 115 metri utilizzando due cavi sismici e 24 geofoni
mentre la distanza tra i geofoni risultata essere di 5 metri. La spaziatura geofonica rappresenta una sorta
di filtro di frequenza per il segnale che pu arrivare da tutte le direzioni. Pertanto implicito che maggiore
la spaziatura minore la frequenza del segnale utile campionabile e conseguentemente maggiore la
profondit di investigazione.
Lacquisizione dati consistita nel campionamento dellambiente e/o delle onde di superficie generate ( un
evento di campionamento ) in corrispondenza della stesa sismica per
acquisizione adottati sono i seguenti : sample rate 2 m/s ; record lenght 32 s ; numero di misure
acquisite = 10 ( 5 + 5 ) ; infatti si provveduto a ruotare di 90 lo stendimento sismico ( accompagnato dalla
ripetizione di alcune acquisizioni ).
INTERPRETAZIONE
Premessa
Sebbene un controllo iniziale e preliminare di qualit dellinterpretazione dei dati ReMi pu essere eseguito
sul terreno, linterpretazione completa va fatta in ufficio. I dati acquisiti in campagna sono stati trasferiti dal
sismografo al personal computer, utilizzando per linterpretazione il software SeisOpt ReMi della Optim, che
composto da due moduli.
Gli ultimi tre parametri, opportunamente scelti, concorrono ad aumentare il dettaglio dello spettro di potenza
p-f ed a renderlo pi adatto ad una campionatura meno ambigua della curva di dispersione.
Sostanzialmente il corretto dimensionamento dei parametri suesposti e che sono suggeriti dallesperienza
dellinterpretatore, ha lo scopo di diminuire il grado di incertezza e di arbitrariet che distingue le operazioni
di campionature della curva di dispersione.
Picking
Muovendosi con il puntatore del mouse sopra limmagine p-f (fig. 1/b) sono state selezionate un ragionevole
numero di triplette di valori (f,p,Vapparente) ricalcando il trend visualizzato nel grafico p-f.
Spettro di potenza con evidenziata larea utile per il corretto picking della velocit di fase
preferibilmente selezionare solo quelle triplette contraddistinte da una buona definizione dello spettro
di potenza (elevata intensit di segnale ).
si cercato di scegliere la velocit pi bassa, prossima al confine tra incoerenza propria del rumore
e segnale ( tonalit azzurre posizionate al contatto tra verde/giallo e blu/viola ) in quanto eseguire il
picking lungo linviluppo a velocit pi bassa fornisce maggiori garanzie di campionare velocit che
appartengono al modo fondamentale delle onde di Rayleigh.
Supportive Illustration
Calculated Dispersion
2250
Picked Dispersion
1250
250
0.025
0.03
0.035
0.04
0.045
Period, s
0.05
Zona cimitero
Supportive Illustration
Calculated Dispersion
2250
Picked Dispersion
1250
250
0
0.02
0.04
0.06
0.08
0.1
0.12
Period, s
0.14
Supportive Illustration
2250
Calculated Dispersion
Picked Dispersion
1250
250
0
0.02
0.04
0.06
Period, s
0.08
0.1
Modello diretto
Nelle fig. 2 Vs model vengono diagrammati gli andamenti delle onde di taglio e di compressione secondo
un rapporto profondit/velocit. In questo modo possibile ricostruire un modello del terreno che,
sostanzialmente, si traduce in una successione stratigrafica. Lanalisi del sottosuolo mediante le tecniche
che utilizzano le onde di superficie consente di evidenziare, ( dove presenti ) al contrario di quanto avviene
con la rifrazione, le inversioni di velocit consentendo cos di esacerbare situazioni anomale e delicate dal
punto di vista prettamente geotecnico (strati pi lenti al di sotto di strati pi veloci e quindi ad elevata rigidit).
E da sottolineare comunque che questo tipo di interpretazione non presenta una soluzione unica, pertanto
importante avere delle conoscenze dirette sulla stratigrafia del sottosuolo indagato. Nel caso specifico, in
mancanza di dati stratigrafici possibile trarre solo alcune considerazioni di massima.
In sintesi:
-
localit Bondo Petello e zona Cimitero Comunale : a partire da una profondit compresa tra oltre 6
- 11 metri, con ogni probabilit, stato intercettato un materiale piuttosto compatto ascrivibile al
conglomerato.
Sponda destra fiume Serio : al di sotto di un primo orizzonte a medio bassa densit ( depositi
alluvionali ) con letto a circa 8 metri, dovrebbero attestarsi materiali pi fini e compatti
Fig. 2/1
Zona cimitero
Fig. 2/2
Fig. 2/3
CALCOLO DELLE Vs30 ( velocit di taglio nellambito dei primi trenta metri di sottosuolo )
Lapplicazione del software SeisOpt ReMi Version 3.0 consente di calcolare attraverso la determinazione
della Dispersion Curve , il valore delle velocit di taglio ( Vs ) nellambito dei primi 30 o pi metri investigati.
Sulla base di quanto sopra esposto, si provveduto al calcolo delle Vs30 mediante la seguente espressione:
30
Vs30 = -----------------i = 1, N hi / Vi
dove :
hi = spessore in metri dello strato i-esimo per un totale di N strati presenti nei primi 30 metri di sottosuolo
Vi = velocit delle onde di taglio ( per deformazioni di taglio g < 10-6 ) dello strato i-esimo per un totale di N
strati presenti nei primi 30 metri di sottosuolo
N = numero strati nellambito dei primi 30 metri di sottosuolo
Dallo sviluppo del calcolo si ottiene un valore di Vs30 pari a :
sponda destra Serio Vs30 = 709,9 m/s
zona cimitero Vs30 = 527,9 m/s
localit Bondo Petello Vs30 = 834,1 m/s
LOrdinanza n 3274 del marzo 2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri: Primi elementi in
materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e normative tecniche
per le costruzioni in zona sismica aggiorna la normativa sismica in vigore, con latttribuzione alle diverse
localit del territorio nazionale un valore di scuotimento sismico di riferimento, espresso in termini di
incremento dellaccelerazione al suolo. Inoltre tale Ordinanza propone ladozione di un sistema di
caratterizzazione geofisica e geotecnica del profilo stratigrafico del suolo, mediante cinque ( A B C D
E ) tipologie di suoli ( pi altri due speciali S1 e S2 ), da individuare i relazione ai parametri di velocit delle
onde di taglio mediate sui primi 30 metri di terreno ( Vs30 ).
Le classi di cui sopra sono definite da parametri indicati nel EC8 ( euro codice 8 ) e pi specificatamente :
velocit delle onde S, numero dei colpi della prova SPT, coesione non drenata.
Il valore delle Vs30 calcolati precedentemente, per le localit sponda Serio e zona cimitero corrispondono
alla B : Depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o di argille molto consistenti con spessori di diverse
decine di metri, caratterizzati da un graduale miglioramento delle propriet meccaniche con la profondit e
da valori di Vs30 compresi tra 360 e 800 m/s, (ovvero resistenza penetrometrica NSPT > 50, o coesione non
drenata cu > 250 KPa.), mentre per la localit Bondo Petello corrispondono alla A: Formazioni litoidi o
terreni omogenei caratterizzati da valori di V s30 superiori a 800 m/s, comprendenti eventuali strati di
alterazione superificiale di spessore massimo pari a 5 metri.
PIANO SISMICO DI ALBINO: INDAGINI REMI - STESURA DEI CAVI CON I GEOFONI