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Regione dell’Umbria e
Dipartimento di Ingegneria Strutturale
Politecnico di Milano
Microzonazione sismica
NARNI 1 + NARNI 2
(Comune di Narni)
Vincenzo Petrini
Floriana Pergalani
Massimo Compagnoni
1
1. PREMESSA
2
2. MOTO DI INPUT
3
NARNI (Comune di Narni)
0.20
Accelerazioni (g)
0.00
-0.20
0 5 10 15 20 25 30
Tempo (s)
0.4
0.3
Psa (g)
0.2
0.1
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5
Periodo (s)
4
3. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI LOCALI
3.1. Geologia
Litotipo γ Vs Vp ξ
(kN/m3) (m/s) (m/s)
Scaglia Rossa - Scaglia Bianca
Calcare Massiccio
5
diasprigni giurassici, mentre verso E affiorano i litotipi cretacei (Maiolica e Sca-
glia).
L’analisi numerica è stata eseguita, utilizzando modelli con elementi al
contorno (ELCO, Callerio et al, 2000) e calcolando la risposta in determinati
punti, considerati significativi e ben rappresentativi delle caratteristiche morfolo-
giche presenti lungo ciascuna sezione.
Il programma lavora esclusivamente in campo elastico e permette di mo-
dellare situazioni tipo creste e di considerare diversi angoli di incidenza delle
onde provenienti dal bedrock; inoltre possono essere applicate entrambe le
componenti verticali ed orizzontali dell’accelerogramma.
Nell’analisi sono stati considerate le risposte sismiche in 12 punti lungo un
tratto esteso 765 m della sezione A-B e in 8 punti lungo un tratto di 600 m della
sezione C-D; i tratti individuati includono i soli rilievi morfologici, mentre i settori
pianeggianti terminali sono stati trascurati.
Per quanto riguarda il bedrock si è considerato un unico litotipo, i cui pa-
rametri geofisici (riportati in Tabella 2) sono stati ipotizzati mediando le caratte-
ristiche dei litotipi presenti e dando maggior peso ai litotipi presenti nella parte
sommitale.
3.4. Risultati
I risultati delle analisi sono riassunti in una serie di spettri elastici in pseu-
doaccelerazione calcolati in diversi punti delle sezioni. Per ogni spettro elastico
è stata calcolata l’intensità spettrale (SI) nell’intervallo 0.1-0.5 s, assunto come
rappresentativo del periodo proprio delle tipologie di edifici presenti nell’area e
nell’intervallo 0.1-2.5 s come definito da Housner (1952). L’intensità spettrale è
stata calcolata sugli spettri in pseudovelocità (PSV) al 5% dello smorzamento
critico ξ:
∫
0 .5
SI (PSV)= PSV(T,ξ )dT
0.1
Sono stati quindi calcolati i rapporti tra l’intensità spettrale calcolata nei va-
ri nodi di ciascuna sezione o colonna stratigrafica e l’intensità spettrale degli
spettri di input. Questo rapporto (Fa) definisce il fattore di amplificazione legato
agli effetti di sito.
6
PROFILO SCHEMATICO di NARNI 1 con i punti di superficie analizzati
8
3 5
6 7
4 9
2
10 11
12
1
Spettri di Risposta
Punto 1 Punto 2 Punto 3 Punto 4 Punto 5 Punto 6 Input
NARNI 1
0.7
0.6
0.5
0.4
Psa (g)
0.3
0.2
0.1
0
0 0.5 1 Periodo (s) 1.5 2 2.5
0.6
0.5
0.4
Psa (g)
0.3
0.2
0.1
0
0 0.5 1 Periodo (s) 1.5 2 2.5
Punto Input 0.1-2.5 Input 0.1-0.5 Output 0.1-2.5 Output 0.1-0.5 Fa 0.1-2.5 Fa 0.1-0.5
1 0.40428 0.05855 0.45977 0.05073 1.14 0.87
2 0.40428 0.05855 0.53714 0.05223 1.33 0.89
3 0.40428 0.05855 0.56105 0.05209 1.39 0.89
4 0.40428 0.05855 0.58975 0.05565 1.46 0.95
5 0.40428 0.05855 0.60371 0.06131 1.49 1.05
6 0.40428 0.05855 0.62003 0.06524 1.53 1.11
1.14 1.11
1.20 1.05
0.87 0.95
1.00 0.89 0.89
Fa
0.80
0.60
0.40
0.20
0.00
1 2 3 4 5 6
Punti analizzati
8
Punto Input 0.1-2.5 Input 0.1-0.5 Output 0.1-2.5 Output 0.1-0.5 Fa 0.1-2.5 Fa 0.1-0.5
7 0.40428 0.05855 0.61674 0.06404 1.53 1.09
8 0.40428 0.05855 0.59501 0.05897 1.47 1.01
9 0.40428 0.05855 0.55971 0.05086 1.38 0.87
10 0.40428 0.05855 0.49996 0.04399 1.24 0.75
11 0.40428 0.05855 0.49222 0.05422 1.22 0.93
12 0.40428 0.05855 0.43796 0.06112 1.08 1.04
1.60 1.53
1.47
1.38
1.40
1.24 1.22
1.09
1.20 1.08 1.04
1.01
1.00 0.93
0.87
Fa
0.75
0.80
0.60
0.40
0.20
0.00
7 8 9 10 11 12
Punti analizzati
3 5
4
2 6
1
7
8
9
Nelle Figure 9 e 10 sono rappresentati i risultati, in termini rispettivamente
di spettri elastici in pseudoaccelerazione e valori dei rapporti di intensità spettra-
le, effettuando le analisi descritte precedentemente.
0.6
0.5
0.4
Psa (g)
0.3
0.2
0.1
0
0 0.5 1 Periodo (s) 1.5 2 2.5
1.00 0.87
0.90
0.82
Fa
0.80
0.60
0.40
0.20
0.00
1 2 3 4 5 6 7 8
Punti analizzati
11
BIBLIOGRAFIA
Callerio, A., Petrini, V., Pergalani, F., ELCO, A program for two -dimensional a-
nalyses using boundary element method. IRRS, Milano, 2000.
ENV 1998-1-1, EUROCODE 8, Design Provisions for Earthquake Resistance of
Structures. Seismic actions and general requirements of structures.
CEN/TC 250, May 1994.
Gruppo di Lavoro CPTI, Catalogo parametrico dei terremoti italiani. ING, GNDT,
SSN, Bologna, pp. 92, 1999.
Housner, G.W., Spectrum Intensities of strong motion earthquakes. Proceeding
of the Symposium on Earthquakes and Blast Effects on Structures. Earth.
Eng. Res. Inst., 1952.
Hudson, M.B., Idriss, I.M., Beikae, M., QUAD4M, A computer program for
evaluating the seismic response of soil structure by variable damping finite
element procedures. Report of Dip. of Civil & Environmental Eng., Univer-
sity of California, Davis, 1993
Idriss, I.M., Sun, J.I., User’s manual for SHAKE91, A computer program for
conducting equivalent linear seismic response analyses of horizontally
layered soil deposits. Report of Dip. of Civil & Environmental Eng., Uni-
versity of California, Davis, 1992
Sabetta, F., Pugliese, A., Estimation of response spectra and simulation of non-
stationary earthquake ground motion. Bullettin of the Seismological Soci-
ety of America, vol. 86, N° 2, pp. 337-352, 1996.
Scandone, P., Modello sismotettonico della penisola italiana. Rapporto GNDT,
1999.
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