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Docente:AndreaCASTOLDI

HO Esercitatore:RobertoALBERTI

HEN

Ricevimento:
Martedi16:15 18:15

Dip.diElettronica,InformazioneeBioingegneria
HERE Ed.33,ViaRimembranzediLambrate14
(N.B.damaggio:Ed.24,ViaGolgi40)
Andrea.Castoldi@polimi.it
Subject:FondamentidiElettronica
0223996321

ORARIO DELLE LEZIONI


lezioni/esercitazioni
Giorno

Ora

Lunedi'

14:15 - 17:15

3 ore C.G.3

Martedi

8:15 - 10:15

2 ore T.1.3

Mercoledi 10:15 - 13:15

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Aula

3 ore S.0.2

ORARIO DELLE LEZIONI


laboratori (facoltativi)
Giorno

Ora

Aula

Giovedi 23 aprile

9:15 - 13:15

Giovedi 21 maggio

9:15 - 13:15

Giovedi 11 giugno

9:15 - 13:15

G.0.3
G.0.4
G.0.3
G.0.4
G.0.3
G.0.4

(simulaz. SPICE)

(simulaz., realizz., test circuito digitale)


(simulaz., realizz., test circuito analogico)

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

LIBRO DI TESTO E PAGINA WEB


Sedra/Smith Microelectronics Circuit
5th o 6th edition, Oxford University
press

Esiste anche la versione italiana:


Sedra/Smith, "Circuiti per la
microelettronica", EdiSES, 2005 o 2012
http://home.deib.polimi.it/castoldi/fde

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

MODALITA DESAME
L'esame consta di una prova scritta che verte su tutto il programma
del corso
Tipicamente 3 circuiti diversi per un totale di 10-15 esercizi
Il sito web del corso riporta numerosi esempi di temi desame risolti

Questanno non sono previste prove in itinere a meta/fine corso


Autovalutazione: se consegnate il compito, la correzione non e
automatica: avete 2-3 giorni di tempo per autovalutare il vostro compito
e chiederne esplicitamente la correzione (via email). Se non lo fate
equivale a ritirarsi. A questo scopo la risoluzione del tema desame sara
pubblicata sul sito il giorno stesso oppure verra discussa alla lavagna
(subito dopo il compito)

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

CONOSCENZE DI BASE
DATE PER ACQUISITE !

P.S.Siintendechenonbisognasolo
conoscereilteoremaoilconcetto
solodinomeoteoricamente.
Bisognapadroneggiare questi
strumentiesaperliapplicareper
risolverecasireali

Leggi di Kirchhoff
Equivalente Thevenin e Norton
Concetto di impedenza - Reti in regime
sinusoidale
Reti elementari in regime transitorio: circuito
RC e CR, risposta al gradino.

senza queste e impossibile superare lesame


di Fondamenti di Elettronica
A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

PROGRAMMA DEL CORSO PARTE I


10 Crediti

1. Sistemi Elettronici
1.1 Segnali: generatori e sensori reali. Rappresentazione nel tempo e componenti in
frequenza.
1.2 Richiami di Elettrotecnica: partitore di tensione e di corrente, circuiti RC e CR
2. Dispositivi Elettronici
2.1 Generalita sui semiconduttori: droganti, portatori.
2.2 Diodo: principio di funzionamento, caratteristiche statiche ideali, impiego come
raddrizzatore.
2.3 Transistore MOS: principio di funzionamento, caratteristiche statiche ideali,
impiego come interruttore.
3. Elettronica Digitale
3.1 Inverter CMOS: prestazioni statiche e dinamiche, margini di rumore.
3.2 Porte Logiche CMOS: prestazioni statiche e dinamiche.
3.3 Componenti MSI: combinatori (decoder, mux) e sequenziali (flip-flop, registri),
memorie RAM statiche e dinamiche
4. Elettronica Analogica
4.1 Transistore MOS: impiego come amplificatore. Stadi elementari.
4.2 Stadi differenziali a MOS.
--------- SOSPENSIONE LEZIONI e PRIMA PROVA IN ITINERE-------A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

PROGRAMMA DEL CORSO PARTE II


4. Elettronica Analogica

4.3 Amplificatori operazionali (OA): caratteristiche ideali e deviazioni


dall'idealita', funzionamento lineare; comparatore.
4.4 Reazione negativa: concetto di terra virtuale, configurazioni invertente e
non invertente.
4.5 Circuiti con OA reali per la somma, la differenza, lintegrazione, la
derivazione e il filtraggio di forme donda

5. Conversione Analogica/Digitale

5.1 Generalit sul campionamento: criteri di ricostruzione, spettro ed


equivocazione.
5.2 Sample&Hold: struttura circuitale, parametri e non idealita'.
5.3 Convertitori DAC: esempi di struttura interna, errori e non-linearit.
5.4 Convertitori ADC: esempi di struttura interna, quantizzazione,
risoluzione, precisione ed accuratezza.

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

DEFINIZIONE DI ELETTRONICA
Elettronica
Tecnologia dielaborazione delle informazioni basata sul trattamento dei segnali ditipo elettrico.
Elettronica
Scienza che si occupa dellacquisizione,elaborazione etrasmissione dellinformazione con
segnali elettromagnetici.

Elettronica:scienza etecnologia che studia comecontrollare


il moto degli elettroni

Progettazione diapparati dielaborazione dellinformazione


Progettazione diapparati dimisura digrandezze fisiche
Progettazione didispositivi elettronici ecircuiti
Progettazione apparati peril controllo elautomazione
Apparati ditrasmissione/ricezione diinformazione

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Un sistema elettronico

Microfono
Termocoppia,resistenza calibrata (ad
Pressione
es.Pt)
Temperatura
Intensitaluminosa,spettro Fotodiodo,Fototransistore
Solenoide,
radiazione,

Posizione diincidenza,tempo,.

Altoparlante
Riscaldatore
LED,laser
motore

ELETTRONICA:tecnologia dielaborazione delle


informazioni basata sul trattamento dei segnali elettrici

Es.:FOTOCAMERA DIGITALE
Sensore perlaconversione della
luce inunsegnale elettrico

Catenadielaborazione (una percolonna)

Matrice monolitica disensori

Preelab.analogica,conversione A/D,elaborazione digitale

SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI

campionamento diun
segnale tempocontinuo

Segnali
digitali

Segnali
campionati

Segnali analogici

Segnali
tempocontinui

variabile casuale

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO


E DELLA FREQUENZA
Segnale sinusoidale

Va(t)=Va*sin(t)=
=Va*sin(2ft)=
=Va*sin(2 ).

Ampiezza
Periodo
Frequenza
Pulsazione angolare
Fase

f= [Hz]
=2f=

[rad/s]

NOTA:
Frequenza (no.cicli perunitadi
tempo)efrequenza angolare
(radianti alsecondo)hanno
diverseunitadimisura male
stesse dimensioni fisiche [T1]!!!

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Segnale aOnda Quadra

Serie diFouriereSpettro infrequenza


4

1
3

1
5

SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO


E DELLA FREQUENZA
Ricostruzione diunonda quadra dai terminidella Serie diFourier
4

1
3

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

1
5

1
7

1
9

SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO


E DELLA FREQUENZA
Segnali nonperiodici
Rappresentazione nel dominio deltempo

Volt2/Hz

Necessitadirappresentare
efficacemente le
proprieta/informazioni
contenute inungenerico
segnale analogico
Rappresentazione nel dominio della
frequenza

Bandadiunsegnale: intervallodi
frequenzeallequalileampiezzedelsuo
spettrosonodivaloresignificativo
banda

Segnali non periodici: TdF

spettrodifrequenze
delsegnale

Serie diFourier(SdF)

Trasformata diFourier(TdF)

Spettro in frequenza di un segnale


Unsegnalevienedescrittomedianteilsuocontenutodi
armoniche,cioe comesomma(pesata)disinusoidiche
consideriamolesuecomponentielementari:

Linsieme dei pesidiogni frequenza


nella sommatoria costituiscono lo
spettro infrequenzadelsegnale

Spettro in frequenza di un segnale

Esempi

Esempi

Esempi

Amplificatore lineare:
CIRCUITO EQUIVALENTE
Sensore

Eq.Thevenin
(oNorton)

Generatore
equivalente
Resistenza
equivalente
A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Amplificatore
Ampl.di
tensione
(odicorrente)

Trasduttore
Resistenza
dicarico

Resistenza diingresso
Resistenza diuscita
Guadagno ditensione (corrente)

Amplificatore REALE:saturazione
Caratteristica di
trasferimento
reale (effetto di
saturazione)
Caratteristica di
trasferimento
ideale

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Amplificatore REALE: piccolo segnale


amplificazione inelettronica:concetto di
piccolosegnale
caratteristica ditrasferimento quasilineare
soloinunintorno delpunto dilavoro
(polarizzazione)

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Segnali DIGITALI
Tempocontinuo
Ampiezze continue

Tempodiscreto
Ampiezze continue

Tempodiscreto
Ampiezze discrete

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Perche analogico?
Isegnali provenienti dai sensori sono analogici
Percomandare unattuatore enecessario fornire unsegnale elettrico di
ingresso analogico conopportuna impedenza,ampiezza epotenza
Necessitadielaborare il segnale proveniente dalsensore primadipoterlo
digitalizzare:

Livello troppo basso(V!)


Presenza didisturbi daeliminare
Rapporto S/Ntroppo basso
..

Illivello diprecisione complessivo delsistema espesso determinato


esclusivamente dalla parteanalogica (piuchallenging)
4

2.5

Analog
processing

2
1

1.5

0.5
-1
0
-2

-4

-0.5

-3

-1
0

10

20

30

40

50

60

70

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

80

90

100

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Perche digitale?
Insensibile ai disturbi (entro certi limiti !!!)

Logica binaria facilmente riproducibile concircuiti elettronici (on/off)


Facilitanelleseguire elaborazioni complesse
Possibilitadimemorizzare dati peruntempoarbitrario
PERO
Enecessario (anzi essenziale!)che il segnale analogico sia opportunamente
trattato primadella conversione A/D

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

Convertitori A/D e D/A

Tempodiscreto
Ampiezze continue

A.Castoldi, Fondamenti di Elettronica

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