II - 1
Universit degli Studi Roma Tre
Stefano Salvatori
Universit degli Studi Roma Tre
(salvator@uniroma3.it)
Laboratorio di Elettronica dello Stato Solido
e del Diamante S
2
DEL
Elementi di progettazione Elementi di progettazione Elementi di progettazione Elementi di progettazione
analogica e digitale analogica e digitale analogica e digitale analogica e digitale
Convertitori A/D A/D A/D A/D
dalloversampling al modulatore - -- -
In questa lezione viene sommariamente trattata una classe di convertitori A/D
oggi molto utilizzati nellambito della realizzazione di strumenti di misura molto
accurati: quella degli ADC .
I sono basati su elementi molto semplici: un ADC a 1 bit (comparatore), un
integratore e filtri di tipo digitale.
Il motivo principale della popolarit dei convertitori risiede nel fatto che in
essi avviene una sorta di modellamento del rumore di quantizzazione
(noise shaping). Il noise shaping in grado per i di spostare lo spettro del
rumore verso la regione delle alte frequenze, al di fuori della banda di
interesse.
Malgrado nei lADC a 1 bit introduca un rumore di quantizzazione molto
elevato, il noise shaping riesce ad attenuarlo fortemente.
I trovano ampia applicazione per il trattamento di segnali a bassa
frequenza dove ACCURATEZZA e COSTI costituiscono requisiti
fondamentali.
Esistono attualmente convertitori in cui il data-rate di uscita ben
superiore a 1 MHz (si veda il riferimento al dispositivo ADS 1675 della TI).
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
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Sommario
Sovracampionamento (oversampling)
Vantaggio delloversampling
Limiti per loversampling
Lidea per un noise shaping
Noise shaping
1ordine
dithering
risposta in frequenza
Modulatore a 1 bit
realizzazione mediante capacit commutate
Questa prima lezione delle due che verranno dedicate ai convertitori toccher i
punti qui elencati.
Noto il concetto fondamentale, nella conversione A/D, di rumore di quantizzazione
introdotto intrinsecamente dalla tecnica di conversione stessa, si discuter
brevemente la tecnica di oversampling con cui si campiona il segnale di ingresso
ben oltre il limite di Nyquist. Vedremo cos uno dei vantaggi principali della tecnica:
lincremento del rapporto SNR.
Tuttavia, verranno menzionati i limiti della tecnica individuando il primo che insito
nelloversampling stesso e quelli che invece tengono conto di eventuali fenomeni di
ordine superiore.
Sar illustrato il nodo cruciale, caratterizzante i : come implementare un filtro in
grado di modellare il rumore in modo che risulti fortemente attenuato nella regione
di bassa frequenza.
Comprenderemo che la sola tecnica di oversampling non basta per realizzare un
sistema ADC altamente accurato. La soluzione viene con lo sviluppo della tecnica di
noise-shaping con cui si riesce ad addensare il rumore verso una regione spettrale
di alta frequenza, ben lontana dalla banda di interesse.
Nellanalisi di un noise-shaping del 1ordine verr mostrato il problema classico
dei : la generazione di toni spuri (idle tones) eliminati mediante dithering:
sovrapposizione di un segnale di tipo random.
In base alla tipologia di circuito che si elaborata verr costruito lo schema di
principio dellelemento fondamentale di un convertitore A/D : il modulatore a 1
bit di cui si analizzer la soluzione con capacit commutate.
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 3
Alla base dei convertitori vi la tecnica di sovracampionamento:
oversampling.
La densit spettrale del rumore di quantizzazione pu essere allargata
aumentando la frequenza di campionamento f
s
.
La potenza totale di rumore tuttavia non cambia e in questo modo riusciamo a
diminuire la potenza netta di rumore che si trova entro la banda BW di nostro
interesse.
Avevamo trovato (1lezione sugli ADC) che la quantit totale di rumore
indipendente dalla frequenza di campionamento (q
2
/12). Poich la formula
6.02N+1.76 indipendente da f
s
, nei due casi di figura, cos come mostrati (senza
filtro), avremo lo stesso SNR
MAX
. Lammontare totale della potenza di rumore
immutato mentre diminuisce il contributo alle singole frequenze che sar : (q
2
/12) /
(kf
s
/2), che poi rappresenta la densit di potenza in V
2
/Hz.
Se sovracampioniamo di k volte, tenderemo ad allargare la banda dello spettro di
rumore. Il contributo a ciascuna frequenza tender a diminuire dello stesso fattore:
in termini di potenza, avremo 3dB per ogni ottava di sovracampionamento.
Con questa tecnica possiamo allora diminuire lentit del rumore nella banda di
interesse. Questo sar pagato dal fatto che dovremo impiegare dispositivi pi
veloci.
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Tecnica di oversampling
Nella conversione AD si introduce un errore: errore di quantizzazione
Invece di campionare alla frequenza limite di Nyquist 2BW si usa una
f
s
relativamente elevata:
lo spettro del rumore si estende cos ben oltre la banda BW di interesse
La quantit di rumore totale non cambia allaumentare della frequenza
di campionamento
diminuisce la potenza del rumore a ciascuna frequenza:
s
f k
q
2
12
2
SNR
MAX
= 6.02N+1.76+10log(OSR)
SNR fino a f
S
/2 : + 3dB per
ottava di sovracampionamento
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II - 4
Con una tecnica di questo tipo, a discapito di un campionamento pi veloce,
riusciamo ad aumentare il rapporto segnale-rumore. Infatti, il rumore fuori
della banda di interesse pu essere eliminato con un filtro che invece
selezioner la sola banda di segnali utili.
Oltre la banda di interesse il rumore dovr essere eliminato con un filtro di
tipo digitale perch, con lo spettro qui mostrato, siamo gi alluscita
dellADC. Leffetto del filtro quindi quello di eliminare la parte di rumore
oltre BW. Allora lammontare di rumore totale in uscita dal filtro diminuir
(somma dei contribuiti solo fino a BW) e aumenter il rapporto SNR.
Un convertitore adotta una tecnica simile per poter aumentare
laccuratezza a partire da un semplice ADC a 1 bit: il rumore viene spinto
verso le alte frequenze ed eliminato con un successivo filtraggio.
Come detto, aumentando di un fattore 2 il sovracampionamento (una ottava)
aumenta di 3dB dello SNR una volta che filtriamo. In pratica, allora,
abbiamo un incremento di 0.5 bit/ottava di oversampling (un 4 per ogni bit).
(Dalla 6.02N+1.76, approssimata come 6dB/bit, possiamo dire che un
incremento di 6 dB dello SNR corrisponde a 1 bit in pi, o viceversa.)
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Oversampling e filtraggio
Se usiamo un filtro per selezionare la sola banda di interesse il
sovracampionamento offrir il suo vantaggio: 3dB/ottava
filtro digitale
banda di
interesse
Un filtraggio finale entro BW riduce il contenuto complessivo del
rumore
Il rapporto S/N migliora notevolmente
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Lo schema a blocchi del sistema a sovracampionamento mostrato in alto.
Ribaltando un po il concetto, il sovracampionamento si ha quando il segnale
di interesse ha una banda inferiore alla met della frequenza di
campionamento f
s
/2.
Un filtro digitale in uscita rimuove qualunque componete superiore a BW
attenuando cos le sole componenti di rumore.
Dal calcolo dello SNR
MAX
si nota che si ha il solito contributo di 6dB per bit
(termine incluso nel tratteggio) e un nuovo fattore: il rapporto tra 2BWe la
frequenza di campionamento f
s
. Come atteso, il rapporto SNR massimo che si
ottiene migliora di 3 dB per ogni ottava di sovracampionamento:
10log(f
S
/BW).
Il rapporto tra la frequenza di Nyquist f
s
/2 e la banda di interesse BW
denominato rapporto di sovracampionamento OSR, mentre, in dB, esso
denominato Process-Gain.
campionando a frequenza superiore a 2 BWspingiamo parte del rumore
di quantizzazione oltre BWstessa;
filtrando i dati di uscita in modo da selezionare la sola banda di interesse
abbiamo un guadagno netto di 1 bit per ogni fattore 4 di oversampling;
la formula scritta quella che solitamente dovrebbe essere ricordata quando
si parla di campionamento e quantizzazione.
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Rapporto SNR massimo
0.5 bit/ottava di f
s
( ) OSR dB N SNR
MAX
log 10 76 . 1 02 . 6 + + =
H(z)
u(n) y(n)
BW
campioniamo
lingresso a k2BW
presentiamo i dati di
uscita a 2BW
potenza totale del rumore: q
2
/12
rumore costante tra 0 e f
s
/2ad ogni f la d.t :
con filtro fino a BW:
s
f
q 2
12
2
BW
f
q
e
s
=
2
12
2
2
|
\
|
+ + =
=
BW
f
dB N
BW
f
q
q
SNR
s
s
N
MAX
2
log 10 76 . 1 02 . 6
2
12
2
4 2
1
log 10
2
2
2
OSR
Over
Sampling
Ratio
Process Gain
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II - 6
Sempre Bennett dimostra che esiste un limite per il valore del rapporto
segnale-rumore allaumentare della frequenza di campionamento. In
figura riportato il grafico prodotto dallanalisi che egli fa sul rumore di
quantizzazione.
Bisogna pensare che per f
s
come se non si campionasse affatto
perch i campioni vengono acquisiti in tempi estremamente vicini.
In generale, le diverse armoniche del campionatore traslano i
contributi del rumore verso la banda di interesse. Estendendosi il
rumore su una banda molto ampia, anche ad alta frequenza il
campionatore pescher rumore. Quando f
s
diventa elevata, tutto lo
spettro del rumore viene accumulato verso la regione di bassa frequenza
(che quella di interesse).
Vediamo come stimare il valore massimo per il rapporto SNR facendo
un paio di ragionamenti al limite.
Quando f
s
, durante il brevissimo intervallo di campionamento che si
ha, il segnale praticamente costante e il valore assoluto dellerrore al
limite pari a q/2. I tempi, pensando a ci che succede tra un campione al
successivo, sono estremamente dilatati.
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Limite per loversampling
Esiste un limite intrinseco per loversampling (*) :
quando la frequenza di campionamento molto elevata
come se non si campionasse affatto
(*) W.R. Bennett, Spectra of Quantized Signals, Bell System
Technical Journal, vol. 27, July 1948, pp. 446-471
Signal: -12dB
10dB/dec
SNR
lim
[9 N + 4 -12]dB
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Dallespressione SNR
max
=6.02 N+1.76+10log(OSR) trovata
precedentemente seguirebbe che potremmo notevolmente aumentare il rapporto
SNR innalzando la frequenza di campionamento f
s
.
Tuttavia dobbiamo osservare che anche sovracampionando a frequenza molto
elevata (rispetto alla frequenza del segnale di ingresso) non si ottiene un
guadagno nella riproduzione del segnale. Ci aspettiamo quindi che non si possa
avere un aumento indefinito del rapporto SNR con f
s
.
In figura riportato lesempio di un quantizzatore a 8 livelli e, per del periodo
della sinusoide, sono riportati i possibili andamenti delluscita del DAC usato per
ricostruire il segnale. Gli andamenti si riferiscono a diverse frequenze di
campionamento.
Si nota che quando f
s
diventa maggiore di 32f
0
(42
N
f
0
) non si riesce pi ad
apprezzare alcuna variazione del segnale riprodotto dal DAC. Da un punto di vista
fenomenologico, potremmo allora dire che il limite per il rapporto SNR sar
dellordine:
SNR
lim
6.02N + 1.76 + 10log[(42
N
f
0
)/(2f
0
)]
cio SNR
lim
9.03N + 4.77dB (*).
Vediamo come studiare meglio questo limite.
(*) Questa stima differisce solo di 1 dB in eccesso rispetto al calcolo rigoroso svolto da W.R.
Bennett, in Spectra of Quantized Signals, Bell System Technical Journal, vol. 27, July 1948,
pp. 446-471.
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Limite per loversampling
Il numero massimo di livelli che abbiamo in T/4 2
N-1
2
N+1
in T
0 T/4
8 f
S
16 f
S
SNR
lim
6.02N + 1.76 + 10log[(42
N
f
0
)/(2f
0
)] 9.03 N + 4.77dB
3 bit:
~ 4 x 2
N
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II - 8
In figura riportata lidea di questo ragionamento al limite.
In pratica per la valutazione del rapporto SNR massimo facciamo una foto di
ci che avremmo nel periodo di tempo in cui il segnale assume la sua ampiezza
massima (solo per avere come riferimento il segnale massimo).
I tempi sono cos dilatati che come se lerrore passasse da -q/2 a +q/2 e tra i
due c un periodo in cui lerrore nullo. In questa situazione limite assumiamo
quindi che:
ingresso pressoch costante
errore che alternativamente passa per i valori -q/2, 0, e + q/2.
La forma donda (piuttosto approssimata) dellerrore allora unonda quadra
(anzich a dente di sega) e il segnale costante e pari alla sua ampiezza
massima. I valori quadratici che si hanno per segnale e rumore sono quelli scritti
sopra.
Il limite di sovracampionamento si ha quando vengono prodotti 2
N-1
campioni in
T/4 cio 2
N+1
campioni in un periodo T del segnale. Il rapporto di
sovracampionamento limite allora: OSR
lim
=2
N+1
f
0
/2f
0
=2
N
.
Quindi infine otteniamo: SNR
lim
9.03N+3.01 dB.
Questo risultato differisce da quello esatto di Bennett per 1dB soltanto (lipotesi
di rumore con andamento ad onda quadra probabilmente lorigine di una tale
differenza).
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Limite per loversampling
lingresso praticamente costante
i tempi sono enormemente dilatati
8 4
1
) (
2
2 /
0
2
2
q
t d
q
T
t e
T
=
2
2
2
2
) ( |
\
|
N
q
t v
N
N
s
BW
BW
BW
f
OSR 2
2
2
2
1
lim _
lim
= = =
+
3 9 2 log 10 2
8
2
4
log 10
1 3
2
2
2
+ = =
+
N
q
q
SNR
N N
N
MAX
+q/2
2
N
campioni
in T/2
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II - 9
Il grafico riassume il valore di rapporto segnale-rumore che si ha
allaumentare della frequenza di campionamento in base allanalisi
sin qui svolta.
Quando stiamo nel limite di Nyquist si ha:
SNR
max
= 6.02N+1.76 dB
Allaumentare della frequenza di campionamento, filtrando nella
banda di interesse, si ha un guadagno di 3 dB per ottava di f
s
.
Approssimativamente Intorno alla frequenza 2
N+1
BW di
campionamento si raggiunge il valore massimo del rapporto SNR.
Questi ragionamenti, unitamente allesempio della pagina successiva,
ci porteranno a concludere che:
se vogliamo ottenere un miglioramento nel rapporto SNR con la
tecnica di sovracampionamento, labbassamento dalla f
s
a BWper i
dati di uscita non consiste nella semplice selezione di un dato ogni
OSR (decimazione) ma in una MEDIA tra i dati acquisiti in un periodo
OSR/f
s
.
Vediamo allora il possibile schema di un tale convertitore.
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Limite per loversampling
non basta decimare i dati di uscita:
vanno mediati
i valori limite differiscono di
1 dB soltanto rispetto
allanalisi esatta di Bennet
k=2
N
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 10
Supponiamo di inviare allingresso del quantizzatore un segnale di
ampiezza costante di 1 V. Il valore RMS del segnale coincide con
lampiezza di 1 V.
Il rumore di quantizzazione pari a 3 fornisce: q=23. Quindi il
valore RMS del rumore sar: q/12 = 23/12 = 1 V.
Il rapporto tra i valori RMS ci da un SNR = 20 log(1V/1V) = 0 dB.
Per la casualit con cui il rumore si sovrappone al segnale, il valore
medio dei campioni acquisiti nel tempo fornir effettivamente il valore
di 1 V.
Si osservi che nella media il segnale (nascosto) si sovrappone
linearmente. Viceversa il rumore contribuir secondo una radice
quadrata.
Infatti, se campioniamo a frequenza f
s
e poi facciamo la media di M
campioni, come integrare su un tempo pari a M/f
s
. Tale integratore
filtrer dunque fino alla frequenza di f
s
/M Hz. Essendo costante la
densit di rumore in V/Hz, la componente integrata (mediata) sar
proporzionale a M (anzich M).
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Vantaggio delloversampling
Un segnale in continua di ampiezza 1V inviato allingresso
di un ADC. Luscita digitale trasformata in tensione da un
DAC di precisione presenta campioni uniformemente
distribuiti in 3 V intorno a 1 V:
Quanto vale il rapporto SNR per la quantizzazione?
[R. 0 dB]
Avendo il seguente set di campioni:
{0.94, -0.50, -0.69, 2.32, 2.01, 1.32, -0.27, 2.05}
la media fornisce 0.898 V
la componente di segnale si sovrappone linearmente
la componente di rumore si sovrappone secondo una radice
quadrata
la media tende a filtrare via il rumore
Esempio
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 11
Lo schema di un convertitore in cui adottata la tecnica di
oversampling quindi del tipo riportato in figura.
Un filtro antialiasing evita che il campionatore possa riportare in BW
componenti di ingresso non volute (quelle oltre la BW). Sar
semplicemente un passa-basso (in genere per convertitori non
di ordine ben superiore al 1);
Il campionatore un circuito di sample-and-hold che mantiene
costante il valore dingresso al quantizzatore. La frequenza di
campionamento k volte quella limite di Nyquist;
I dati duscita dal quantizzatore saranno mediati con un filtro
numerico di tipo digitale. Per semplificare loperazione di
normalizzazione viene scelto k come 2
n
in modo che la divisione per k
si riduca a uno shift di n posizioni:
Luscita digitale verr caricata in un registro a frequenza k volte
inferiore a quella di campionamento in modo da ritornare nel limite
della banda di Nyquist.
Vediamo ora con degli esempi che esistono dei limiti in una soluzione
di questo tipo.
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Oversampling
Un passa-basso digitale effettua la media dei campioni
in uscita dal quantizzatore
la frequenza con cui giungono i campioni da mediare
pari a quella di campionamento
k scelto come potenza di 2 (divisione shift)
luscita viene aggiornata con una frequenza k volte
inferiore
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 12
Consideriamo un ADC ideale a 4 bit. Tutte le sue altre caratteristiche (di linearit,
rumorosit, distorsione, ) lo rendono equivalente a un convertitore a 8 bit.
Loversampling dovrebbe essere di un fattore 256 per aumentare la risoluzione di
ulteriori 4 bit.
(In modo del tutto equivalente possiamo ragionare sul rapporto SNR.
Per un 8 bit si ha: SNR
8
=6.028+1.76=49.92 dB ; per un 4 bit: SNR
4
=25.84 dB.
Il rapporto SNR deve incrementare di 24 dB circa [stimato subito con la 6.02(N
2
-N
1
) ].
Col sovracampionamento abbiamo 3 dB/ottava e quindi servono: 24/3 = 8 ottave
2
8
f
s
=256 f
s
, come gi calcolato prima.)
Con un ADC a 1 bit SNR
max
= 6.02+1.76 = 7.78 dB. Vogliamo arrivare a 16 bit in cui:
SNR
max
= 6.0216+1.76 . Lincremento del rapporto S/N sar allora di 156.02 dB, circa
90 dB.
Per ogni ottava di OSR abbiamo 3 dB di incremento ci servono 90/3=30 ottave !
Anche con BW limitata a 20 kHz (audio) si dovrebbe avere una frequenza di
campionamento decisamente elevata: 2
30
40 000 4310
12
Hz !!
Volendo incrementare di soli altri 3 bit si raggiungono frequenze superiori a quelle della
radiazione luminosa. Evidentemente la sola tecnica di oversampling non sufficiente
per creare i convertitori A/D di elevata accuratezza che oggi sono presenti sul mercato.
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Esempio: aumento f
S
Avendo un ADC (ideale) a 4 bit, di quanto dovremmo
aumentare la frequenza di campionamento f
s
per ottenere
una risoluzione di 8 bit?
3dB/ottava 1 bit/4 4
4
= 256
se partiamo da 40 kHz 10 MHz
Se lADC a 1 bit, di quanto va aumentata f
s
per ottenere
una risoluzione di 16 bit? (ragioniamo in dB)
(19 bit : 2.710
15
Hz ~UV (300 nm) : = 10
15
Hz)
da 6 dB dobbiamo arrivare a 616=96 dB
dobbiamo incrementare di 90 dB
90/3=30 ottave !!
se partiamo da 40 kHz 2
30
40 000 43 THz !!
1
=x
1
-x
2
2
=x
3
-x
4
3
=x
5
-x
6
4
=x
7
-x
8
gruppo 2
1
=(x
1
+x
2
)-(x
3
+x
4
)
2
=(x
5
+x
6
)-(x
7
+x
8
)
3
=(x
9
+x
10
)-(x
11
+x
12
)
gruppo 3
1
=(x
1
+x
2
+x
3
)-(x
4
+x
5
+x
6
)
2
=(x
7
+x
8
+x
9
)-(x
10
+x
11
+x
12
)
j
M
i
i
AV
M
j
2
1
2
2
=
grafico di
2
AV
in funzione di M
j
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 17
Con un grafico di tipo log-log possibile agevolmente valutare
dipendenze del tipo y=x
.
Esiste una corrispondenza 1 a 1 tra pendenza riscontrata negli spettri
di potenza e quella osservata nei grafici di varianza di Allan.
Un grafico di Allan quindi utile per comprendere la natura delle
componenti di rumore in segnali a bassa frequenza e anche per
stimare landamento che invece si avrebbe per una misura di spettro
di potenza (
s
=-2
AV
-1).
La pendenza della caratteristica di varianza di Allan indica
efficacemente la natura del rumore di cui il set di campioni acquisiti
inficiato.
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Varianza di Allan
esiste una corrispondenza 1 a 1 tra pendenza nel
grafico log-log della varianza di Allan e quello della
densit spettrale
Dal grafico log-log di AV riconosciamo la natura del
rumore
tipo
Randomwalk
Flicker
White
super Flicker
super White
spettro
-2
-1
0
1
2
AV
0,5
0
-0,5
-1
-1,5
2
1 +
=
s
AV
s
s
s N
TF
+
=
1
) (
s
s S
TF
+
=
1
1
) (
s
s H
1
) ( =
integratore !
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 26
Vediamo a questo punto lesempio di un sistema del 1ordine.
Dal risultato delle pagine precedenti, il filtro H(z) deve svolgere la
funzione di integratore. Per segnali in tempo discreto lintegrazione
risolta come sommatoria dei campioni via via acquisiti. Il blocco z
-1
=
z
z H
) ( ) ( n y n u = 0 ) ( = n x
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 27
Supponiamo di inviare in ingresso il valore costante di 1/3 (lasciamo da parte
le unit di misura, ma sar rispetto al fondo scala).
Luscita y pu assumere due valori distinti: -1 e +1.
Supponiamo inoltre che il valore iniziale delluscita dellintegratore sia pari a
0.1 (prodotto da una precedente conversione).
Passo per passo possiamo ricavare i diversi valori per gli ingressi e le uscite
dei singoli blocchi.
In particolare, per la presenza del blocco di ritardo z
-1
sappiamo che ci che
arriva al suo ingresso giunger alla sua uscita nel periodo di campionamento
successivo. Per questo includiamo anche la colonna degli x(n+1) successivi
trovati come ingressi attuali di z
-1
.
Analizziamo la prima riga: x(0)=0.1 y=1 1/3-1+0.1=-0.56667 lingresso
di z
-1
e lo riportiamo nella colonna x(n+1). Questo ci servir per la riga
successiva in cui x(1) sar proprio -0.56667.
E stata inclusa anche la colonna dellerrore e(n) che si riferisce alla differenza
tra ingresso e uscita del quantizzatore.
Si osservi che il valore medio delluscita proprio 1/3 come ci saremmo
aspettati per la stabilit del sistema (media di y = media di u).
Possiamo notare che in questo esempio i segnali generati sono periodici e
che il periodo 3xT
s
(T
s
=1/f
s
). Questo rappresenta un tono.
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Esempio
Il valore medio delluscita 1/3 come atteso
il rumore di quantizzazione, in questo esempio, periodico
luscita presenta un tono con periodo pari a 3T
s
n
0
1
2
3
4
x(n)
0.1*
-0.5667
0.7667
0.1
-0.5667
x(n+1)
-0.5667
0.7667
0.1
-0.5667
0.7667
y(n)
1
-1
1
1
-1
e(n)
0.9
-0.4333
0.2333
0.9
-0.4333
= 1/3
( = 1 )
* valore
iniziale
differenza tra
ingresso e uscita
del quantizzatore
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 28
Nellesempio la stringa di uscita periodica indica la presenza di un
tono a frequenza f
s
/3. Questo sar sicuramente ben fuori la banda
BWdi interesse.
In generale, potrebbero presentarsi casi in cui una certa ampiezza
dellingresso genera toni che cadono nella banda di interesse.
Soprattutto in campo audio, toni anche non a frequenza fissa ma che
fluttuano in frequenza sono ben uditi anche se di ampiezza inferiore
rispetto al rumore.
Per eliminare tali eventualit si potrebbe aggiungere un offset al
segnale di ingresso.
Alla stessa stregua, il segnale periodico spurio pu essere spezzato
sovrapponendo un segnale casuale allingresso del quantizzatore.
Tale segnale detto dither (trad. sovraeccitazione). Questo eviter la
generazione di una stringa periodica. Aggiunto tra integratore e
quantizzatore, il segnale di dither ricever lo stesso shaping del
rumore di quantizzazione. La sua ampiezza pu quindi essere
mantenuta relativamente alta.
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Idle tones
u(n)=1/3 y(n)={, 1, 1, -1, 1, 1, -1, 1, 1, -1, }
a regime abbiamo un tono con T=3T
s
cio f
s
/3
sicuramente BW<<f
s
/3
se u(n)=3/8 si ha un tono a f
s
/16 (verif. con Excel)
si potrebbero avere toni in BW
al limite stringhe che presentano fluttuazioni
se campo audio: facilmente udibili anche se coperte dal
rumore (bassa fedelt)
Soluzioni:
aggiungere un offset
dithering
tra H(z) e quantizzatore: noise shaped
rumore pseudo
random (dither)
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 29
Nel caso di H(z)=z
-1
le F.d.T. che otteniamo per il segnale e per il
rumore sono effettivamente quelle che cercavamo:
per il segnale abbiamo un ritardo unitario mentre per il rumore un
comportamento di tipo complementare. Il ritardatore , nel dominio
di Laplace una sorta di passa-basso. Il complementare sar una sorta
di passa alto. La funzione 1-z
-1
ci dice che al campione attuale viene
sottratto il precedente e quindi luscita la variazione del segnale
(cos come, pi o meno, fa un passa-alto).
Lanalisi corretta nel dominio della frequenza pu farsi ricordando che
il ritardo di un periodo T
s
in Laplace dato dalla e
-sT
s
. Lanalisi
ulteriormente semplificata nel dominio j di Fourier. Quindi
sostituendo z con e
jT
s
si ottengono le F.d.T. scritte.
Si nota allora che il modulo della F.d.T. per il segnale unitario e che
quindi non si ha alcuna attenuazione. Viceversa, per il rumore la
F.d.T. di tipo sinusoidale, con massimo alla frequenza f
s
/2 e
tendente a zero per f<<f
s
.
Questo proprio il tipo di funzione di noise-shaping che ci
aspettavamo.
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Funzione di trasferimento
T
s
il periodo di campionamento (=1/f
s
):
ze
sT
s
e, nel dominio di Fourier: z = e
jT
s
z z
z
z U
z Y
z S
TF
1
) 1 ( 1 1
) 1 ( 1
) (
) (
) ( =
+
= =
z z z E
z Y
z N
TF
1
1
) 1 ( 1 1
1
) (
) (
) ( =
+
= =
LPF
HPF
s s
s s
s
f f i
s
f f i
f f j f f j
T f j
TF
e
f
f
j je
j
e e
e f N
/ /
/ /
/ 2
sin 2 2
2
1 ) (
|
|
\
|
=
= =
s
f f j
TF
e f S
/ 2
) (
=
1 ) ( = f S
TF |
|
\
|
=
s
TF
f
f
f N sin 2 ) (
+
z
-1
-
1
1
) (
=
z
z H
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 30
La F.d.T. per il rumore ha landamento riportato in figura (grafico a
sinistra).
Possiamo agevolmente osservare quale sia leffetto dello shaping sul
rumore riportando la densit spettrale della potenza di rumore in
funzione della frequenza (grafico a destra).
La potenza totale di rumore potr essere ottenuta integrando questa
funzione in cui occorre ricordare che a ogni frequenza si ha un
rumore pari a (q
2
/12)/(f
s
/2) che viene poi modulato dalla |N
TF
(f)|
2
.
Ovviamente, per raccogliere i benefici delloversampling, lintegrale
dovr essere calcolato fino alla frequenza di interesse BWpoich
questo il limite di frequenza entro cui filtreremo luscita.
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Funzione di trasferimento
|
|
\
|
=
s
TF
f
f
f N sin 2 ) (
df
f
q
f
f
df f S f N P
s
BW
s
N
BW
TF N
2
12
sin 4 ) ( ) (
2
0
2 2
0
2
|
|
\
|
= =
F.d.T.
Densit Spettrale
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 31
Sebbene la soluzione dellintegrale appaia poco agevole per il calcolo
del rapporto SNR, una notevole semplificazione si ha nel limite
pratico di BW<<f
s
. Con lo sviluppo di Taylor della funzione
sinusoidale si ottiene una potenza di rumore che dipende
direttamente da OSR
-3
.
Leffetto del noise-shaping stato quello di aumentare da 1 a 3
lesponente di OSR !
Questo si riflette nel rapporto SNR che ora sar funzione di OSR
3
cio 30 dB/decade (anzich 10 dB/dec).
In ottave, siamo passati da 3 dB/ottava a 9 dB/ottava di OSR e cio
1 bit in pi per ottava rispetto al caso di oversampling semplice
(senza shaping).
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Potenza di rumore
Se f
s
>>BW posso semplif. con Taylor:
sin(x)=x-x
3
/6+x
5
/120-
df
f
f
f
q
df
f
f
f
q
P
BW
s s
BW
s s
N
(
|
|
\
|
=
|
|
\
|
=
0
2
0
2
2
2 cos 1
4
12
sin
8
12
(
|
|
\
|
=
s s
N
f
BW
f
BW q
P
2 sin
2 4
12
2
3
2 2
2
3 12
|
|
\
|
s
N
f
BW q
P
|
\
|
3
2
2
3
2
3
2 log 10 OSR SNR
N
MAX
1
e
2
se y(n)= L
(
1
) e (
2
) se y(n)= H
integratore
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 38
Lo schema allora del tipo riportato in alto a sinistra.
Notiamo che le due coppie di interruttori collegati verso lingresso
dellOpAmp svolgono il medesimo lavoro e che quindi i terminali alla
destra dei due condensatori di ingresso possono essere
cortocircuitati e usare una sola coppia di interruttori.
La soluzione nel riquadro pi in basso rappresenta
contemporaneamente lintegratore e il nodo sommatore che avevamo
nello schema a blocchi.
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Integratore & differenziatore
Convertitori A/D: il modulatore Sigma-Delta
II - 39
Lo schema finale che ne risulta riportato in figura in cui si assunta
una compatibilit TTL (0 - 5 V).
Si noti che luscita del comparatore viene memorizzata sul fronte di
discesa di
2
, cio al termine di un periodo completo di
campionamento.
Manca lindicazione di una logica di comando per gli interruttori che
controllano la carica per il condensatore verso V
ref
/2 che viene
lasciata per esercizio.
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Schema finale
2
T
S
latch
2
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II - 40
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Riferimenti
ADS1675, 4MSPS, 24-Bit Analog-to-Digital Converter, SBAS416A,
Texas Instruments, 2009
Applying Oversampling Data Converters, in Signal Acquisition and
Conditioning for Industrial Applications Seminar, section 3, Texas
Instruments, 2003, slap083, www.ti.com.
W. Kester, D. Sheingold, J. Briant, Fundamentals of Sampled Data
Systems, in Analog-Digital Conversion, Analog Devices, 2004,
www.analog.com
David W. ALLAN, Time and Frequency (The-Domain)
Characterization, Estimation, and Prediction of Precision Clocks and
Oscillators, IEEE Trans. Ultrasonics, Ferroelectrics, and freq. control,
Vol. UFFC-34, No. 6, nov. 1987
W.R. Bennett, Spectra of Quantized Signals, Bell System Technical
Journal, vol. 27, July 1948, pp. 446-471.
S. Franco, Design with Operational Amplifier and Analog Integrated
Circuits, McGraw Hill: New York, 3
rd
ed., 2002, pp. 595-602.