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Istituto di Istruzione Superiore “Severi “ Gioia Tauro.

Sistemi Automatici Classe 4X


I.T.I.S.- Docente: Bruno Sculli a.s.2020/2021

SENSORI E TRASDUTTORI

DEFINIZIONE:
Un trasduttore o sensore è un dispositivo in grado
 di rilevare una grandezza fisica di tipo qualsiasi (termico, luminoso, magnetico,
meccanico, chimico, ecc..)
 e di trasformarla in una grandezza di altro tipo, generalmente elettrica (tensione o
corrente).

Il motivo della trasformazione è che in questo modo il segnale di uscita (generalmente


una tensione o una corrente) è finalmente manipolabile mediante dei circuiti elettronici
in moda da amplificarlo, linearizzarlo, e filtrarlo da eventuali disturbi (condizionamento
del segnale). Un segnale analogico potrà inoltre essere facilmente
 convertito in digitale (mediante un convertitore AD)
 ed acquisito da un sistema di elaborazione dati
 e/o trasportato a distanza da un sistema di comunicazione dati.

CLASSIFICAZIONE:
La classificazione più utile dei trasduttori è quella che li distingue in primari e
secondari.
 Nei trasduttori primari la grandezza di ingresso viene trasformata direttamente
nella grandezza di uscita.
 Nei trasduttori secondari, viceversa, la grandezza di uscita si ottiene dalla
grandezza di ingresso in modo indiretto. Ovvero la grandezza di ingresso viene
convertita in una grandezza intermedia e quest'ultima viene convertita nella
grandezza di uscita.

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PARAMETRI DI UN TRASDUTTORE:
I parametri di un trasduttore sono:
 caratteristica di trasferimento;
 linearità;
 portata;
 sensibilità;
 costante di tempo;
 isteresi;
 risoluzione.
La caratteristica di trasferimento è la relazione tra l'uscita e l'ingresso del trasduttore e
può essere di tipo lineare, esponenziale, logaritmico, eccetera.

Linearità:
E’ il parametro che evidenzia l'errore fra
 la retta che meglio approssima la caratteristica del trasduttore
 e la caratteristica stessa.
Tuttavia, non vi è un metodo standard per tracciare la retta che fornisce la migliore
approssimazione: alcuni considerano la retta che congiunge gli estremi della caratteristica
nel range di lavoro, altri con la caratteristica dei minimi quadrati.

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Portata o Range:
E' il campo dei valori della variabile di ingresso entro il quale sono garantiti la linearità e
l'integrità del trasduttore.
 Il range di ingresso (o campo di ingresso) definisce i limiti entro cui può
variare l'ingresso;
 il range di uscita (o campo di uscita) definisce i limiti entro cui può variare
l'uscita.

Sensibilità:
E' il rapporto tra la variazione dell'uscita e la variazione dell'ingresso che la produce, cioè:

Out
S
In
Un buon trasduttore deve avere una grande sensibilità
 a piccole variazioni dell'ingresso
 devono corrispondere grandi variazioni dell'uscita
Se la caratteristica è lineare, la sensibilità è la stessa in tutto il range di funzionamento,
altrimenti cambia in funzione del punto di lavoro.

Costante di tempo:
La costante di tempo τ è il tempo necessario affinché l'uscita si porti entro
il 63% del valore finale, nel caso in cui l'ingresso subisca una variazione brusca (segnale
a gradino). La costante di tempo influenza la capacità del trasduttore a rispondere a
sollecitazioni rapidamente variabili nel tempo.

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In particolare
 la massima frequenza sinusoidale applicabile al trasduttore
 senza che si abbia attenuazione apprezzabile è data dalla relazione:

0,35
f MAX 

Tempo di risposta:
Rappresenta il tempo che intercorre
 dal momento che l’ingresso assume un certo valore
 a quello in cui questo è presente in uscita.
I migliori trasduttori hanno un tempo di risposta molto basso.

Offset di uscita:
L’offset indica la bontà del trasduttore
 che risulterà essere tanto migliore
 quanto minore sarà il valore assunto da tale parametro.
Esso viene verificato azzerando gli ingressi e visualizzando il valore presente in uscita.

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Ripetitività:
Un atro parametro importante, anche se la sua definizione precisa varia da costruttore a
costruttore, è la ripetitibilità, vale a dire la costanza nel tempo delle caratteristiche
del trasduttore (la sua resistenza all'invecchiamento).

Isteresi:
Alcuni trasduttori presentano una caratteristica diversa
a seconda se l'ingresso passi dal valore minimo al massimo o viceversa.

Risoluzione:
La risoluzione è il minimo valore del segnale di ingresso rilevabile dal trasduttore, riferito
alla portata del trasduttore.
Un buon trasduttore presenta una bassa risoluzione (cioè può apprezzare segnali di
piccolo valore riferiti alla portata del dispositivo).
Un buon trasduttore dovrebbe avere:
 caratteristica di trasferimento lineare;
 range ampio;
 alta sensibilità;
 bassa risoluzione;
 piccola costante di tempo;
 assenza di isteresi.

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