La compatibilità tra due misure è la condizione che si verifica quando le fasce di valore
assegnato in diverse occasioni come misure dello stesso parametro nello stesso stato hanno
ameno un elemento in comune. No, non può sempre essere considerata una proprietà transitiva.
Ad esempio, se a = 1 +- 0.1 e b= 1.2 +- 0.1 e c= 1.3+- 0,1 allora possiamo dire che a è
compatibile con b e che b è compatibile con c ma a e c non sono compatibili per loro.
7. Cosa si intende per sistema di unità di misura assoluto (o coerente)? E per sistema di unità di
misura non coerente?
In un sistema di U.D.M non coerente si definisce un’unità di misura per ciascuna grandezza.
In un sistema di U.D.M assoluto o coerente vengono definite solamente alcune unità di misura
che vengono dette di base o fondamentali mentre tutte le altre sono unità derivate e vengono
ricavate attraverso leggi di coordinamento.
1. Elencare le grandezze fondamentali del sistema internazionale di unità di misura con le relative
unità di misura. Qual è l’unità di misura della potenza? Esprimere tale unità in funzione delle
grandezze fondamentali.
- Lunghezza/metro/m - Intensità luminosa/candela /cd
- Tempo/secondo/s - intensità di corrente elettrica/ampère/A
- Massa/chilogrammo/kg - quantità di sostanza/mole/mol
- Temperatura/kelvin/K
2. Come si calcola la risoluzione in tensione di un convertitore analogico/digitale?
La risoluzione è la minima variazione della grandezza di ingresso apprezzabile dal
“quantizzatore”. Corrisponde al valore del bit meno significativo e viene detta LSB=“least
significant bit”
Q = 1 LSB = (FSmax - FSmin) / 2N
La risoluzione migliora al crescere di N.à
3. Definire la sensibilità K di un estensimetro elettrico e spiegare come tale sensibilità viene
stimata dal costruttore dell’estensimetro.
La sensibilità K indica il rapporto tra variazione della grandezza in uscita e la corrispondente
variazione della grandezza in ingresso di un dispositivo di misura. Nel caso degli estensimetri
l’entrata è la deformazione e l’uscita è la variazione di resistenza elettrica relativa.
La sensibilità è deducibile anche dal diagramma di taratura poiché rappresenta la derivata della
curva di taratura e varia al variare della misura M.
8. Definire l’errore di inserzione di uno strumento e illustrarlo con l’esempio del caso di misura di
una tensione elettrica.
È dovuto alla presenza dello strumento di misura stesso, ovvero lo strumento di misura
modifica le condizioni di misura e di conseguenza modifica anche il valore finale
del misurando.
9. Che cosa è un encoder e spiegare il suo funzionamento. Fare una distinzione tra encoder
incrementali ed encoder assoluti.
Gli encoder sono misuratori di spostamento angolari. Una sorgente luminosa genera luce, un
disco con corone di aree trasparenti/opache alternate è posto davanti alla fonte luminosa. Un
reticolo costituito anch’esso dall’alternanza di aree opache e trasparenti viene messo subito
dopo il filtro. Un fotosensore rileva l’intensità luminosa che attraversa il disco e il reticolo. Con
la rotazione del disco si ha un’alternanza di intensità luminosa e per stimare l’angolo di
rotazione bisogna contare i cicli di crescita e decrescita della luminosità.
ENCODER INCREMENTALI
Nel caso di encoder incrementale non si ha la posizione angolare assoluta ma solo l’incremento
angolare da quando si inizia a contare gli impulsi. Non si ha la stima del verso di rotazione. Il
segnale di uscita è costituito da una successione di N impulsi per giro. Possono essere
monodirezionali o bidirezionali.
ENCODER ASSOLUTI
Il disco è codificato con n piste ciascuna con una diversa distribuzione di bande opache e
trasparenti che vengono lette simultaneamente fornendo in uscita un codice binario. Per ogni
settore angolare si ha un diverso codice. Con un solo disco il numero di settori angolari N è pari
a N=2n. Per raffinare le piste bisogna aumentare il numero di piste.
10. Definizione di accuratezza di uno strumento di misura secondo UNI-CEI-70099.
L’accuratezza è la differenza tra la misura teorica e quella reale.