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SPAZIO PER TIMBRO PROTOCOLLO

Spett.le Comune di Cant Area Gestione del Territorio Piazza Parini, 4 CANTU

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO


MODULO PER LA PRESENTAZIONE DI SUGGERIMENTI E PROPOSTE
(ai sensi dellart. 13 comma 2 della Legge Regionale 12/05 e s.m.i.)

N. ________________
SPAZIO RISERVATO ALLUFFICIO

Il sottoscritto ANTONIO PAGANI nato a Cant il 19 giugno 1950 Codice Fiscale PGNNTN50H19B639F, residente a Cant in Via Francesco Baracca, 84 Telefono 031-735385 E-mail antonio.pagani-1906@postemail.it In proprio e a nome della coalizione che lo ha sostenuto alle elezioni amministrative del 2012 e composta dalle liste Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, Oggi per Domani

PRESENTA
ai sensi dellart. 13 comma 2 della Legge Regionale 12/05 e s.m.i. Legge per il Governo del Territorio, la seguente proposta (costituita di cinque facciate, compresa la presente) per la formazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), in duplice copia, compilata in tutte le sue parti e articolata come meglio specificato nelle pagine seguenti.

Data 22 settembre 2012

Firma

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI


Informativa ai sensi del Decreto legislativo n. 196/03 e s.m.i. Ai sensi dellart. 13 della legge 196/03 e s.m.i., i dati forniti formano oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata, in modo lecito ed in osservanza degli obblighi di correttezza e riservatezza. Tali dati potranno essere trattati per le finalit connesse allespletamento inerente losservazione presentata. Titolare del trattamento dei dati il Comune di Cantu (CO) e il RESPONSABILE dei dati il Responsabile dellUfficio Tecnico. I dati potranno essere trattati anche mediante supporto informatico. Linteressato ha diritto a quanto previsto dallart. 9 del suddetto decreto legislativo.

Data 22 settembre 2012

Firma

RELAZIONE DESCRITTIVA: OGGETTO E CONTENUTO DELLA PROPOSTA

In questi anni di crisi economica dagli esiti incerti e dimprevedibile durata, il PGT rappresenta uno strumento qualificato per iniziare un diverso modello di crescita e sviluppo. Occorre, riteniamo, puntare a un risparmio (effettivo) in termini di consumo di suolo e valorizzare il patrimonio edilizio esistente. Le risorse disponibili dovranno concentrarsi sul recupero degli edifici dismessi o fatiscenti, sullutilizzo e lintegrazione urbana di quei luoghi di risulta inutilizzati, che spesso passano inosservati. Lo sviluppo di nuovi modi di fornire abitazioni a prezzi accessibili, sia in propriet sia in affitto, sar un obiettivo di grande attenzione progettuale per andare incontro alle esigenze di singoli e famiglie che non possono sopportare oneri finanziari troppo elevati. Con uno sguardo orientato al lungo termine, particolare cura occorrer dedicare alla fascia che attraversa Cant da Nord a Sud (Parco Argenti, propriet Scotti, ex filanda Salterio, Collegio De Amicis) per ridisegnare il centro, qualificarlo con la presenza di luoghi e attivit di richiamo, riempirlo e animarlo anche attraverso collegamenti trasversali tra la direttrice Matteotti-Dante e la direttrice Enrico Brambilla-Fiammenghini. Questa grande opera progettuale richieder tempi tali da superare la durata di un singolo mandato amministrativo. Sar
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quindi indispensabile costruire un patto duraturo basato sulla collaborazione, pi data che richiesta, tra tutte le forze politiche presenti nella citt. Con riferimento al poco tempo a disposizione anche solo per arrivare a una nuova adozione entro il 31 dicembre 2012, si suggerisce di: utilizzare le oltre 1.000 segnalazioni che, a partire dal 2006 sono state presentate da privati e associazioni/enti; sono pi che sufficienti per redigere un buon piano; presentare urgentemente un piano, per favorire la pi ampia discussione in Consiglio Comunale, pubblicizzando fortemente le sedute interessate e favorire cos la maggiore partecipazione dei cittadini. Con riferimento invece ai contenuti si prega di voler tener conto di quanto in seguito indicato. Definire a priori il dimensionamento degli abitanti e censire puntualmente il numero di abitazioni sfitte, non occupate e ora non utilizzabili con lo scopo di definire un fabbisogno abitativo realistico che tenga anche conto della tendenza al saldo zero nel consumo di suolo. Evitare che il trasferimento dei diritti di edificare (borsino) diventi un altro strumento di sfruttamento del territorio a solo favore della rendita fondiaria e/o di pochi soggetti. Potenziare il ricorso allo Sportello Unico per lImpresa, rendendolo pi efficiente in termini di tempi di reazione e di risposta. Favorire la valorizzazione delle cascine allinterno del Parco mantenendo inalterate le volumetrie esistenti e autorizzando destinazioni duso compatibili con la tutela del Parco stesso. Rivisitare il corpo normativo delle Norme tecniche di attuazione e integrarlo con norme cogenti in termini di risparmio energetico e di sostenibilit ambientale. Il perseguimento di questi obiettivi non deve solamente essere incentivato con premi volumetrici (sempre discutibili), ma reso obbligatorio nella realizzazione di nuovi edifici o nella ristrutturazione di quelli esistenti.
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Favorire il recupero/ricostruzione degli edifici dismessi. Pianificare per caratteristiche di omogeneit la ricostruzione della citt sia valorizzando le architetture di valore che abbattendo e ricostruendo gli edifici che non presentano caratteristiche tali da essere preservati. Promuovere, coinvolgendo anche gli operatori finanziari e quelli del settore edilizio, nuovi modi di fornire abitazione, in propriet o in affitto, nel rispetto delle effettive disponibilit finanziarie delle varie categorie di cittadini. Importante, in questa direzione, il ruolo che pu giocare ledilizia residenziale pubblica. Si ricordi che gli ultimi interventi significativi e quantitativamente rilevanti in materia di edilizia residenziale pubblica risalgono agli anni 80. Da allora nulla stato prospettato e nulla stato fatto. Individuare e attrezzare luoghi di socializzazione di quartiere attraverso il riutilizzo di edifici appartenenti al patrimonio comunale atti allo scopo e comprendendo tra questi, anche per lalto valore simbolico che rappresentano, le strutture sequestrate alla mafia. Ridurre sensibilmente il traffico, renderlo pi scorrevole con lintroduzione di ulteriori sensi unici, attuando misure per ridurre la velocit nei centri abitati o particolarmente frequentati, aumentando, dove ancora possibile, lofferta di parcheggi, individuando o sfruttando allo scopo nuove aree che dovessero diventare disponibili. Il traffico commerciale e di transito sempre pi soffocante. Il poco consumo di suolo concedibile dovrebbe essere destinato solo alla realizzazione delle indispensabili tangenziali per far girare allesterno della citt le linee di traffico che attualmente la attraversano. Favorire, attraverso il deciso appoggio a politiche e progetti regionali, il rilancio della ferrovia Lecco-Cant-Como (specialmente nel tratto Cant-Como) collegando le due stazioni cittadine con servizio navetta (allungando ad esempio il tragitto dellattuale linea 3) Predisporre marciapiedi e piste ciclabili nel recinto urbano. Utilizzare allo scopo gli spazi ricavati dalle strade a senso unico. Mettere in sicurezza i sentieri ciclabili e i percorsi pedonali
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extra-urbani, localizzando punti di sosta e di ristoro per favorirne luso da parte di famiglie e di gruppi per gite e scampagnate. Arredare con opere di mitigazione, laddove necessario, gli insediamenti produttivi con interventi di verde ed eliminare depositi e accumulo di materiale in aree aperte e visibili.
Fermo restando lobiettivo finale di un parco regionale, vero ed

efficace strumento di tutela del territorio, si insiste affinch, unitamente alla delibera di adozione del PGT e recuperando una precedente delibera in merito dallamministrazione Selva, mai revocata, si decida per ladesione al Parco della Brughiera Briantea. Adesione che, permettendo la successiva adesione di Comuni (Cucciago, Fino Mornasco ad esempio) che, non avendo confini adiacenti al suddetto Parco, attualmente non possono partecipare, produrrebbe un effetto domino allargando in maniera sensibile larea coperta. Con il risultato di rendere ancora pi forti le ragioni del Parco Regionale richiesto.

ELENCO DI EVENTUALI ALLEGATI


Contrassegnare le caselle corrispondenti alla eventuale documentazione allegata alla proposta

documentazione catastale documentazione urbanistica

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Data 22 settembre 2012

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