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Salve, 5 Marzo 2022

Al Sindaco del Comune di Salve


Avv. Francesco Villanova
A tutti i Consiglieri comunali
All'incaricata per la Redazione del PUG
Prof.ssa Arch. Sabina Lenoci

PROPOSTE PER LA BOZZA DEL PUG


Dal momento che teniamo all’ambiente, come anche tutti voi e
confidando di essere sulla stessa lunghezza d’onda per la tutela dell’ambiente,
del territorio, delle dune, della spiaggia, nel ribadire le osservazioni e i
documenti prodotti in merito dal nostro circolo Legambiente nei suoi 15 anni di
attività, alleghiamo alla presente i documenti più pertinenti e inoltriamo le
seguenti proposte:
1. Chiediamo formalmente la condivisione nelle scelte progettuali e nelle fasi
di copianificazione – quale pubblico interessato e chiediamo inoltre
l'attivazione di un “laboratorio progettuale permanente” che coinvolga la
comunità – cittadinanza attiva traducendo poi detto impegno anche nella
redazione di una mappa di comunità;
2. Stop alla cementificazione del territorio e tolleranza zero per le
speculazione e gli abusi edilizi o paesaggistici; in sede di Adozione del PUG
(che speriamo avvenga quanto prima) pensiamo all’abolizione della
delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 30/11/2010 – sull’edificabilità
rurale a titolo oneroso;
3. Salvaguardia e uso razionale della risorsa territorio, evitando
l'indiscriminato consumo del suolo – così come previsto dalla delibera di
Giunta Reg.le n. 1328/2007.
Le evidenze dei dati sul consumo di suolo nel territorio di Salve –
riportati da ISPRA - ci devono fare riflettere; Dobbiamo chiederci
dell’effettiva necessità di nuove costruzioni e valutare attentamente i
rischi e i benefici per la comunità, visto anche il trend di decrescita della
popolazione.
Chiediamo formalmente che le aree interessate da vecchi progetti – mai
realizzati, quali ad esempio: villaggio Riva dei Normanni, villaggio Torre
(Isola della Fanciulla) villaggio Riva del Sole - Macchie Don Cesare, siano
tipizzate dal PUG quali zone agricole.
4. Riteniamo necessario e improrogabile la perimetrazione e l'istituzione di
Aree naturali protette che comprendano:
◦ Le dune costiere con le aree umide di Torre Pali e Lido Marini ;
Le dune costiere di Salve in questi ultimi decenni hanno subito
un'aggressione antropica troppo impattante;
◦ l'area delle gravinelle - crinali: canale naturale Fano – Tariano e canale
Muscio con l'area dei “Montani-Fani”;
◦ la creazione di un corridoio ecologico di connessione con l'area del
Parco naturale regionale di Ugento;
◦ Inoltre riteniamo necessaria e improrogabile la perimetrazione e
l'istituzione di un'area di interesse archeologico che ricomprenda i
tumuli della necropoli in località “Don Cesare” - grotta “Montani”,
come pure l'area di grotta “Triscioli”; vedi quanto proposto
dall'università di Lecce nel 2011;
Queste previsioni potranno costituire sicuramente un unico corpo
territoriale e oltre ad essere inquadrate e perimetrate nella bozza del
PUG dovranno essere oggetto di una iniziativa autonoma e parallela
scollegata dall'iter del PUG e concertata con la Regione Puglia, secondo
le normative vigenti.
Vi sono habitat ed emergenze ambientali che è necessario tutelare
e valorizzare nel giusto modo; il monitoraggio effettuato negli anni dalla
nostra associazione con le osservazioni naturalistiche ed ecologiche,
anche di specie animali di interesse comunitario, le numerose nidificazioni
di tartaruga marina Caretta caretta, la nidificazione del Fratino Charadrius
alexandrinus, la presenza di Fenicotteri, Cormorani e ulteriore avifauna ,
evidenziano la necessità di un’area naturale protetta. Come abbiamo
scritto nel Monitoraggio Spiaggia/Dune di Luglio-Agosto 2020 e nel
Dossier Spiaggia del Dicembre 2011, vi è la necessità di proteggere e
tutelare gli habitat e le specie vegetali e animali secondo la normativa
vigente, europea, nazionale e regionale. Scrive il tecnico dott. Fabio
Ippolito nell’Analisi della Naturalità esistente del progetto esecutivo della
Promenade Ecologica di Torre Pali - “Questo tratto costiero, sia pur
fortemente antropizzato, mostra aspetti pregevoli di vegetazione
spontanea meritevoli di efficace tutela ai sensi della Direttiva Comunitaria
92/43/CEE”.
5. Protezione e tutela delle dune (eventualmente da approfondire nel PCC
– Piano Comunale delle Coste)
Citiamo il Monitoraggio Spiaggia/Dune di Luglio-Agosto 2020 e il Dossier
Spiaggia del Dicembre 2011; si ipotizzano: studi e ipotesi di intervento per
l’erosione costiera, rinaturalizzazione delle dune contro l’erosione naturale
e la pressione antropica; la numerazione degli accessi alla spiaggia -
attraverso le dune con percorsi in legno sopraelevati e attrezzati con corde
e paletti a protezione delle dune stesse; educazione agli operatori e ai
fruitori con sanzionamento degli abusi al fine di preservare il sistema
dinamico delle dune e della spiaggia.
Riteniamo necessario uno studio della dinamica delle correnti marine,
anche al fine di gestire nel miglior modo possibile: la forte erosione
costiera con relativo insabbiamento del porticciolo di Torre Pali e delle due
foci del canale di bonifica;
Riteniamo che sull'isola di Torre Pali (come perimetrata dal canale di
bonifica e dal mare) non ci dovranno essere chioschi o qualsivoglia
struttura a servizio della spiaggia, per quelli già esistenti prevedere di
riubicarli a Nord del Canale stesso;
Riteniamo necessario un Piano delle aree a Parcheggio a servizio della
spiaggia – da coordinare con il P.U.M.S.; le stesse andranno programmate
in ragione della reale e verificata capienza sulla spiaggia – quindi a numero
chiuso e andranno riubicate quanto più possibile a ridosso della litoranea
– lato Sud;
6. Valutazione ambientale strategica – VAS
Confidiamo sulla valutazione ambientale strategica – VAS, per il
coinvolgimento nelle varie fasi del procedimento, incluse le conferenze dei
servizi, del pubblico interessato (associazioni), dei soggetti competenti in
materia ambientale, come ARPA Puglia e A.S.L., per tenere in
considerazione la sostenibilità ambientale e la salvaguardia della
biodiversità, valutare gli effetti ambientali del PUG, considerare i
cambiamenti climatici e le conseguenze di essi.
Riteniamo necessario un'idea di rigenerazione urbana e del territorio che
favorisca le buone pratiche di pianificazione urbanistica – art. 7 L.R.
20/2001 e successive modifiche e integrazioni;
Riteniamo sia necessaria un'azione di salvaguardia e ripristino della naturalità
e del paesaggio rurale-agrario, preservando i suoli ad elevato pregio sia
agricolo che panoramico;
Riteniamo sia necessario rilanciare il sistema agricolo puntando sulla qualità
della produzione;
Vogliamo un territorio libero dai veleni – non vogliamo che si ripetano
esperienze tipo quella di Ecolio 2 e della discarica in località Spiggiani;
7. Verde urbano e spazi pubblici
Proponiamo la redazione di un Piano Urbano del verde pubblico,
proponiamo importanti piantumazioni all'interno e ai margini dei centri
urbani, con: aumento delle aree verdi pubbliche e il recupero degli spazi
pubblici già esistenti, anche al fine di dotarli di minimi servizi per
stimolarne la frequenza da parte della comunità, anche tramite
acquisizione in proprietà delle relative aree.
8. Piano della Mobilità Sostenibile - P.U.M.S.
Mediante il P.U.M.S. ridisegnare lo spazio urbano per restituire spazi alla
mobilità pedonale e ciclabile e valutare seriamente l'ipotesi di una ZTL nel
borgo antico.
Inoltre crediamo sia necessario garantire le seguenti previsioni di itinerari
ciclabili, ragionando anche su piste percorribili a senso unico:
• da Salve alle marine e alla frazione di Ruggiano;
• lungo la strada litoranea da Posto Vecchio a Lido Marini, in continuità
con quelle del Parco Regionale litorale di Ugento ed eventuali nel
territorio di Morciano di Leuca;
• un collegamento tra il territorio di Salve e quello dei centri limitrofi
connesso alle evidenze del paesaggio e dei beni storico - culturali ivi
esistenti – pensiamo anche alle evidenze a carattere religioso.
Citiamo in questo le osservazioni di Legambiente Salve ai contenuti del
PGTU, Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Consiglio
Comunale con delibera di C.C. n. 34 del 12/12/2019, alleghiamo alla
presente le osservazioni al PGTU da noi prodotte;
9. Beni materiali e immateriali identitari del territorio
Si propone l’individuazione, il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione
dei beni materiali e immateriali identitari, quali: Paiaroni (quelli più
significativi) Apiari, Colombaie, Frantoi ipogei, ecc.), recupero di saperi
dell’artigianato locale.
10. Alleghiamo alla presente proposta alcune nostri documenti,
elaborati negli anni passati, che riteniamo importanti e ai quali si
rimanda per riassumere le nostre proposte:
◦ Monitoraggio Spiaggia/Dune - Luglio Agosto 2020;
◦ Dossier Spiaggia – Dicembre 2011;
◦ Osservazioni ai contenuti del PGTU approvato dal Consiglio Comunale
con delibera di C.C. n. 34 del 12/12/2019 – Settembre 2019;
◦ Osservazioni presentate all’incontro partecipativo del 1 Giugno 2018
sui Paesaggi costieri, Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree
di attrazione naturale – 7 Giugno 2018;
◦ Osservazioni di Legambiente Salve sul D.P.P. del PUG del Comune di
Salve - Giugno 2016;
◦ Osservazioni del CEA, Centro di Educazione di Ambientale “Terra di
Leuca”, al D.P.P. del PUG del Comune di Salve - Luglio 2016.

Cordiali saluti e buon lavoro


Per il direttivo di Legambiente

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