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Inoltriamo le seguenti proposte sulla base delle osservazioni e dei documenti prodotti in merito dal nostro circolo Legambiente nei suoi 15 anni di attività; alleghiamo alla presente i documenti più pertinenti.
Inoltriamo le seguenti proposte sulla base delle osservazioni e dei documenti prodotti in merito dal nostro circolo Legambiente nei suoi 15 anni di attività; alleghiamo alla presente i documenti più pertinenti.
Inoltriamo le seguenti proposte sulla base delle osservazioni e dei documenti prodotti in merito dal nostro circolo Legambiente nei suoi 15 anni di attività; alleghiamo alla presente i documenti più pertinenti.
Avv. Francesco Villanova A tutti i Consiglieri comunali All'incaricata per la Redazione del PUG Prof.ssa Arch. Sabina Lenoci
PROPOSTE PER LA BOZZA DEL PUG
Dal momento che teniamo all’ambiente, come anche tutti voi e confidando di essere sulla stessa lunghezza d’onda per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle dune, della spiaggia, nel ribadire le osservazioni e i documenti prodotti in merito dal nostro circolo Legambiente nei suoi 15 anni di attività, alleghiamo alla presente i documenti più pertinenti e inoltriamo le seguenti proposte: 1. Chiediamo formalmente la condivisione nelle scelte progettuali e nelle fasi di copianificazione – quale pubblico interessato e chiediamo inoltre l'attivazione di un “laboratorio progettuale permanente” che coinvolga la comunità – cittadinanza attiva traducendo poi detto impegno anche nella redazione di una mappa di comunità; 2. Stop alla cementificazione del territorio e tolleranza zero per le speculazione e gli abusi edilizi o paesaggistici; in sede di Adozione del PUG (che speriamo avvenga quanto prima) pensiamo all’abolizione della delibera di Consiglio Comunale n. 38 del 30/11/2010 – sull’edificabilità rurale a titolo oneroso; 3. Salvaguardia e uso razionale della risorsa territorio, evitando l'indiscriminato consumo del suolo – così come previsto dalla delibera di Giunta Reg.le n. 1328/2007. Le evidenze dei dati sul consumo di suolo nel territorio di Salve – riportati da ISPRA - ci devono fare riflettere; Dobbiamo chiederci dell’effettiva necessità di nuove costruzioni e valutare attentamente i rischi e i benefici per la comunità, visto anche il trend di decrescita della popolazione. Chiediamo formalmente che le aree interessate da vecchi progetti – mai realizzati, quali ad esempio: villaggio Riva dei Normanni, villaggio Torre (Isola della Fanciulla) villaggio Riva del Sole - Macchie Don Cesare, siano tipizzate dal PUG quali zone agricole. 4. Riteniamo necessario e improrogabile la perimetrazione e l'istituzione di Aree naturali protette che comprendano: ◦ Le dune costiere con le aree umide di Torre Pali e Lido Marini ; Le dune costiere di Salve in questi ultimi decenni hanno subito un'aggressione antropica troppo impattante; ◦ l'area delle gravinelle - crinali: canale naturale Fano – Tariano e canale Muscio con l'area dei “Montani-Fani”; ◦ la creazione di un corridoio ecologico di connessione con l'area del Parco naturale regionale di Ugento; ◦ Inoltre riteniamo necessaria e improrogabile la perimetrazione e l'istituzione di un'area di interesse archeologico che ricomprenda i tumuli della necropoli in località “Don Cesare” - grotta “Montani”, come pure l'area di grotta “Triscioli”; vedi quanto proposto dall'università di Lecce nel 2011; Queste previsioni potranno costituire sicuramente un unico corpo territoriale e oltre ad essere inquadrate e perimetrate nella bozza del PUG dovranno essere oggetto di una iniziativa autonoma e parallela scollegata dall'iter del PUG e concertata con la Regione Puglia, secondo le normative vigenti. Vi sono habitat ed emergenze ambientali che è necessario tutelare e valorizzare nel giusto modo; il monitoraggio effettuato negli anni dalla nostra associazione con le osservazioni naturalistiche ed ecologiche, anche di specie animali di interesse comunitario, le numerose nidificazioni di tartaruga marina Caretta caretta, la nidificazione del Fratino Charadrius alexandrinus, la presenza di Fenicotteri, Cormorani e ulteriore avifauna , evidenziano la necessità di un’area naturale protetta. Come abbiamo scritto nel Monitoraggio Spiaggia/Dune di Luglio-Agosto 2020 e nel Dossier Spiaggia del Dicembre 2011, vi è la necessità di proteggere e tutelare gli habitat e le specie vegetali e animali secondo la normativa vigente, europea, nazionale e regionale. Scrive il tecnico dott. Fabio Ippolito nell’Analisi della Naturalità esistente del progetto esecutivo della Promenade Ecologica di Torre Pali - “Questo tratto costiero, sia pur fortemente antropizzato, mostra aspetti pregevoli di vegetazione spontanea meritevoli di efficace tutela ai sensi della Direttiva Comunitaria 92/43/CEE”. 5. Protezione e tutela delle dune (eventualmente da approfondire nel PCC – Piano Comunale delle Coste) Citiamo il Monitoraggio Spiaggia/Dune di Luglio-Agosto 2020 e il Dossier Spiaggia del Dicembre 2011; si ipotizzano: studi e ipotesi di intervento per l’erosione costiera, rinaturalizzazione delle dune contro l’erosione naturale e la pressione antropica; la numerazione degli accessi alla spiaggia - attraverso le dune con percorsi in legno sopraelevati e attrezzati con corde e paletti a protezione delle dune stesse; educazione agli operatori e ai fruitori con sanzionamento degli abusi al fine di preservare il sistema dinamico delle dune e della spiaggia. Riteniamo necessario uno studio della dinamica delle correnti marine, anche al fine di gestire nel miglior modo possibile: la forte erosione costiera con relativo insabbiamento del porticciolo di Torre Pali e delle due foci del canale di bonifica; Riteniamo che sull'isola di Torre Pali (come perimetrata dal canale di bonifica e dal mare) non ci dovranno essere chioschi o qualsivoglia struttura a servizio della spiaggia, per quelli già esistenti prevedere di riubicarli a Nord del Canale stesso; Riteniamo necessario un Piano delle aree a Parcheggio a servizio della spiaggia – da coordinare con il P.U.M.S.; le stesse andranno programmate in ragione della reale e verificata capienza sulla spiaggia – quindi a numero chiuso e andranno riubicate quanto più possibile a ridosso della litoranea – lato Sud; 6. Valutazione ambientale strategica – VAS Confidiamo sulla valutazione ambientale strategica – VAS, per il coinvolgimento nelle varie fasi del procedimento, incluse le conferenze dei servizi, del pubblico interessato (associazioni), dei soggetti competenti in materia ambientale, come ARPA Puglia e A.S.L., per tenere in considerazione la sostenibilità ambientale e la salvaguardia della biodiversità, valutare gli effetti ambientali del PUG, considerare i cambiamenti climatici e le conseguenze di essi. Riteniamo necessario un'idea di rigenerazione urbana e del territorio che favorisca le buone pratiche di pianificazione urbanistica – art. 7 L.R. 20/2001 e successive modifiche e integrazioni; Riteniamo sia necessaria un'azione di salvaguardia e ripristino della naturalità e del paesaggio rurale-agrario, preservando i suoli ad elevato pregio sia agricolo che panoramico; Riteniamo sia necessario rilanciare il sistema agricolo puntando sulla qualità della produzione; Vogliamo un territorio libero dai veleni – non vogliamo che si ripetano esperienze tipo quella di Ecolio 2 e della discarica in località Spiggiani; 7. Verde urbano e spazi pubblici Proponiamo la redazione di un Piano Urbano del verde pubblico, proponiamo importanti piantumazioni all'interno e ai margini dei centri urbani, con: aumento delle aree verdi pubbliche e il recupero degli spazi pubblici già esistenti, anche al fine di dotarli di minimi servizi per stimolarne la frequenza da parte della comunità, anche tramite acquisizione in proprietà delle relative aree. 8. Piano della Mobilità Sostenibile - P.U.M.S. Mediante il P.U.M.S. ridisegnare lo spazio urbano per restituire spazi alla mobilità pedonale e ciclabile e valutare seriamente l'ipotesi di una ZTL nel borgo antico. Inoltre crediamo sia necessario garantire le seguenti previsioni di itinerari ciclabili, ragionando anche su piste percorribili a senso unico: • da Salve alle marine e alla frazione di Ruggiano; • lungo la strada litoranea da Posto Vecchio a Lido Marini, in continuità con quelle del Parco Regionale litorale di Ugento ed eventuali nel territorio di Morciano di Leuca; • un collegamento tra il territorio di Salve e quello dei centri limitrofi connesso alle evidenze del paesaggio e dei beni storico - culturali ivi esistenti – pensiamo anche alle evidenze a carattere religioso. Citiamo in questo le osservazioni di Legambiente Salve ai contenuti del PGTU, Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Consiglio Comunale con delibera di C.C. n. 34 del 12/12/2019, alleghiamo alla presente le osservazioni al PGTU da noi prodotte; 9. Beni materiali e immateriali identitari del territorio Si propone l’individuazione, il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni materiali e immateriali identitari, quali: Paiaroni (quelli più significativi) Apiari, Colombaie, Frantoi ipogei, ecc.), recupero di saperi dell’artigianato locale. 10. Alleghiamo alla presente proposta alcune nostri documenti, elaborati negli anni passati, che riteniamo importanti e ai quali si rimanda per riassumere le nostre proposte: ◦ Monitoraggio Spiaggia/Dune - Luglio Agosto 2020; ◦ Dossier Spiaggia – Dicembre 2011; ◦ Osservazioni ai contenuti del PGTU approvato dal Consiglio Comunale con delibera di C.C. n. 34 del 12/12/2019 – Settembre 2019; ◦ Osservazioni presentate all’incontro partecipativo del 1 Giugno 2018 sui Paesaggi costieri, Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale – 7 Giugno 2018; ◦ Osservazioni di Legambiente Salve sul D.P.P. del PUG del Comune di Salve - Giugno 2016; ◦ Osservazioni del CEA, Centro di Educazione di Ambientale “Terra di Leuca”, al D.P.P. del PUG del Comune di Salve - Luglio 2016.
Sosteniamo la natura. I servizi ecosistemici della posidonia oceanica (praterie e spiaggiamenti) nel contrasto all’erosione costiera e ai cambiamenti climatici. Tutele e criticità gestionali.