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Vasche di Laminazione
con TUTTE LE SERE fino al 5 luglio 2013
partenza ore 19:30 pz. IV Novembre (monumento) a Lomazzo (Co)
Percorso di circa 30-40 minuti, adatto a tutti. In caso di pioggia le uscite saranno sospese. Non prevista l'iscrizione, la partecipazione libera ed autonoma. L'associazione Immagina Lomazzo declina qualsiasi tipo di responsabilit.
Lomazzo SP 32 - Novedratese Bregnano

Paesaggio brutalmente disegnato da zero. Andate a vedere sul posto la bellezza e la ricchezza di dettagli naturali oggi presenti!

Esempio gi realizzato a Pavia. Qui la vasca una sola e le acque almeno sono pulite. Tra una vasca e laltra gli argini saranno visibili cos in tutta la loro bellezza.

Autostrada Pedemontana

Perch dovrebbe interessarti?


1. Grande cambiamento del paesaggio della Valle del Lura da naturale ad artificiale. 2. Sbancamento totale dell'ultima area naturale agroboschiva rimasta a Lomazzo dopo la Moronera, ormai distrutta. 3. Area di sbancamento pari a 36 campi da calcio: lintera valle, anzich piccole polle di piccolo impatto. 4. Allagamento ogni cinque anni (parziale) con acque diluite ma estremamente inquinate. 5. Superficie dellinvaso ampia come 15 campi da calcio. Possibile inquinamento del suolo. 6. Capienza di mezzo milione di metri cubi. Le vasche asciutte hanno laspetto di immensi crateri. 7. Proroga di 15 anni per decidere seri tentativi di ripulire il Lura. Contro le direttive europee e contro il buon senso. 8. Abbruttimento della valle con un grande viadotto autostradale presso le vasche, senza mitigazioni naturali. 9. Due enormi progetti (pedemontana e vasche) senza valutazioni comuni di impatto paesistico e ambientale. 10. Scarichi di 10km di Pedemontana scolmati nel Lura. Assurdo raddoppio della portata idrica del torrente. 11. Ben 8,5 milioni di euro dei contribuenti destinati a un progetto ingigantito e paesaggisticamente frettoloso. 12. Dubbi su gestione/manutenzione. Chi pagher? Rischio: col tempo le spese potranno gravare sui Comuni. 13. Lomazzesi e Bregnanesi pagano il conto di anni di edificazione selvaggia a Saronno e Rho/Pero. Senza benefici!? 14. Unopera immensa realizzata frettolosamente per timori di piogge durante lExpo 2015. Senza contropartite!?

15. E' utile anche LA TUA OSSERVAZIONE su un progetto gigantesco che non ha mai minimamente coinvolto la popolazione nella fase progettuale.
Non approviamo tutto cos com' passando ogni cosa nel silenzio. Vieni con la tua famiglia per vedere il progetto e finalmente poter esprimere la tua opinione: il territorio dei nostri figli. Questopera pu e deve essere migliorata!

ALCUNE INFORMAZIONI SUL PROGETTO DELLE VASCHE.


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Cosa sono le vasche di laminazione?


Sono dei bacini che servono a contenere le piene. In caso di ingrossamento del torrente, una parte delle acque riempie le golene. Le vasche entrerebbero in funzione circa ogni 5 anni per piccole esondazioni, mentre circa ogni 100 anni contengono grandi esondazioni (lultima risale al 1951).

Le vasche sono dei depuratori?


No. Le vasche non sono depuratori ma sbarramenti anti-piena.
In una zona sono previste aree di fitodepurazione, dove delle piante acquatiche assorbono nelle loro radici alcuni agenti inquinanti. E un bene che si diffonda la fitodepurazione, ma per funzionare richiede acqua gi abbastanza pulita, tant che questa tecnica viene sempre collocata in uscita dai depuratori, non a monte! Altrimenti non funziona e attira solo sciami di insetti. Qui, con una stravagante finzione, verr pompata acqua dalla falda acquifera da dei pozzi appositamente scavati a lato. In pi verranno scolmate le acque luride di Pedemontana. Verr costruito un enorme canale-gronda da Cermenate al Lura (profondo 5m e largo circa il doppio del torrente, in cemento armato), che convoglier le acque oggi normalmente disperse dal terreno, raddoppiando la portata del Lura. Una soluzione tremenda e assurda se si pensa che tutto nasce per ridurre il rischio idrico.

Occorre proprio farle?


E lecito nutrire seri dubbi sulla reale necessit che le vasche siano concepite in questo modo. Tuttavia non siamo dei no-vasche, n siamo per il no assoluto. Se inevitabile farle, le accettiamo. Ma evitiamo di tirarci addosso i danni inutili. Almeno su questo non possiamo e non dobbiamo transigere.

Cosa chiediamo.
1. Evitare una trasformazione del paesaggio troppo radicale. Chiediamo che alla fine il territorio sia ripristinato con il suo paesaggio caratteristico e naturale. Ci hanno offerto alla fine degli immensi giardinetti. Finti, artificiosi, che snaturano il senso del luogo. Ripiantiamo un parco agroboschivo in linea con lesistente. Dopo labbattimento della Moronera questa Valle lunica area agroboschiva intatta in zona: consegnamola cos a chi verr dopo di noi. 2. Avviare seriamente la pulizia del Lura. Chiediamo che i nostri amministratori pubblici agiscano concretamente verso quegli operatori che scaricano nel torrente a monte di Lomazzo affinch allacqua in immissione nellalveo fluviale sia garantita una buona qualit. La Regione ha prorogato la possibilit di decidere interventi seri dal 2016 al 2031: rivedere tali scadenze soprattutto questione di impegno e di buona volont! 3. Coinvolgere di pi la cittadinanza sulle scelte grandissimo peso pubblico. Per tutte le scelte che in tema vasche ancora dovranno essere prese, domandiamo una Commissione Straordinaria per l'Ambiente, con compiti di proposta, indagine e controllo, composta da rappresentanti dei vari gruppi che hanno dimostrato sensibilit ambientale e aperta allapporto dei comuni cittadini e di tutte le forze presenti sul territorio.

Perch ha senso agire ora.


Abbiamo un margine di tempo (fino met luglio) per inserire delle correzioni al progetto. Questo si pu fare perch stato raccolto limpegno che la voce propositiva della gente sar ascoltata.

Cosa si deve fare.


Serve la voce e la firma di tutti in modo che le richieste elaborate abbiano peso.
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Chi siamo.

www.immaginalomazzo.org

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Immagina Lomazzo unassociazione culturale impegnata da anni per la promozione del territorio e della vita sostenibile. E aperta al contributo di tutti e non cerca pretesti politici, n tanto meno intende presentarsi alle prossime elezioni (questo a scanso di tentativi di diffamazione che gi abbiamo subito: segno che la difesa del territorio d fastidio). Quello che tentiamo di fare agire con propositivit e schiettezza per migliorare il pi possibile unopera gigantesca che modifica per sempre il territorio in cui viviamo e che siamo chiamati a lasciare a chi verr dopo di noi.

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