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INQUINAMETO: PESCIA

ROMANA, VITERBO​
FATTO DA: Brisilda Visha, Arianna Airinei, Chiara Vagnetti,
Giovanni Paolo Ciorba​
Cos'è
l'inquinamento? ​

L'inquinamento altera un mezzo come l'aria, l'acqua o il suolo in modo


tale da riuscire a renderlo dannoso per le persone o per la natura. Tra
le diverse tipologie di inquinanti vi sono le sostanze chimiche, le
polveri, il rumore e le radiazioni. Questi inquinanti hanno molte fonti
diverse.
L'inquinamento atmosferico è causato dalla diffusione nell'atmosfera
di gas e polveri sottilissime. Le principali fonti di inquinamento aria
sono le attività industriali, gli impianti per la produzione di energia, gli
impianti di riscaldamento e il traffico che sono tutte attività dell'uomo.
L'inquinamento del suolo si indica l'alterazione dell'equilibrio chimico-
fisico e biologico del suolo, nonché la predisposizione all'erosione,
agli smottamenti e l'ingresso di sostanze dannose anche nella catena
alimentare dell'uomo.
L'inquinamento idrico è legato agli ecosistemi che hanno come
elemento principale l'acqua ed è causato da molteplici fattori, tra cui
gli scarichi non trattati delle attività industriali, agricole o civili che
arrivano nei fiumi, nei laghi e nei mari.​
INQUINAMENTO SPIAGGIA:
PESCIA ROMANA​
INQUINAMENTO SPIAGGIA: l inquinamento della
spiaggia riguarda soprattutto: rifiuti, che vanno da
pezzi di plastica, vetro, materiale da costruzione a
stoviglie usa e getta. Qualsiasi rifiuto che vediamo
nelle spiagge è nei mari è stato messo lì da un
consumatore che deliberatamente ha deciso di
disperderlo nell'ambiente anziché gettarlo nei
contenitori appositi.
Un altro motivo dell'inquinamento delle spiagge
sono i pescherecci, circa la metà dei rifiuti che
popolano le nostre acque marine è composta da:
reti da pesca e altri oggetti derivati da attrezzature
come corde, trappole e polistirolo.​

INQUINAMENTO DELLA
VEGETAZIONE A PESCIA ROMANA​

Le piante sono tra gli organismi più a rischio a causa


dell’inquinamento atmosferico e marino. In particolare
sono molto sensibili all’inquinamento atmosferico le
graminacee ( importanti per l’alimentazione), tabacco,
erba medica, e loglio. Ecco perché sono usate come bio-
indicatori ambientali.
Tra gli effetti dell’inquinamento ci sono quelli causati
dall’ozono, il cui danno tipico sulle piante è costituito da
piccoli puntini necrotici di colore che va dal bianco al
nero. Mentre si è potuto costatare che attraverso
l’impiego di piogge acide simulate le deposizioni acide
possono avere effetti diretti ed indiretti sulla
vegetazione.
PROPOSTE PER MIGIORARE:
PESCIA ROMANA

La spiaggia di Montalto ha
ricevuto la visita da Gianluca
Orazio(presidente gli amici del
mare e dell'ambiente) il quale
insieme al suo gruppo si è
organizzato per la pulizia del
litorale oltre la foce del fiume
Fiora, alla Marina di Montalto.
INQUINAMETO FIUMI :VITERBO
Il viaggio dell'inquinamento parte dai fiumi e piano piano termina in mare. I principali
elementi inquinanti per i fiumi sono; i rifiuti (soprattutto la plastica ), gli scarichi di
acque nere, gli scarichi delle industrie, il petrolio, i residui di combustione… In Italia il
60% delle acque dei fiumi sono chimicamente inquinate.
​L’Urcionio è un fiume che nasce da piccole sorgenti della Palanzana e dopo un
lungo percorso arriva alla città di Viterbo. Un tempo, quando esso aveva una
maggiore portata d’acqua, il fiume divideva in due Viterbo ed era una barriera
naturale per la città. Da piccolo torrentello cittadino, per via delle piogge, divenne un
impetuoso fiume, il quale travolgeva tutto ciò che incontrava, mietendo vittime e
distruggendo edifici. Ci furono molte esondazioni.Per questa ragione il governatore
dell’epoca decise di costruire uno sbarramento per evitare che il disastro si
ripetesse. Con il susseguirsi dei secoli l’assetto urbano della città si modificò e fu
necessario ricoprire alcuni tratti del fiume. Fu costruito un acquedotto che portava
risorse idriche dalla Palanzana, da allora, l’Urcionio divenne una vera e propria fogna
a cielo aperto. Perché era utilizzato come scarico delle acque sporche. Dal 1929
iniziò il progetto di copertura del fiume. Fu realizzata una galleria, la quale, grazie ad
alcuni rifacimenti, nella II guerra mondiale fu utilizzata come rifugio antiaereo.

L'INQUINAMETO DELLA
VEGETAZIONE A VITERBO​

L’inquinamento è causato dall’uomo, il quale con i propri interventi


devastata molti aspetti dell’ambiente; tra cui la vegetazione. Le
cause dell’inquinamento della vegetazioni sono:​
-rifiuti solidi che finiscono per essere smaltiti nelle discariche​
-rifiuti liquidi​
-rifiuti gassosi.​
A Viterbo i rifiuti per terra si trovano da tutte le parti. Mi sono
voluta soffermare su Castel d’Asso, un’isola ecologica in cui i
residenti che non sono raggiunti dalla raccolta differenziata porta
a porta si recano a gettare i rifiuti indifferenziati nei cassonetti. Per
diminuire l’inquinamento della vegetazione, si deve fare la raccolta
differenziata e gettare i rifiuti nel secchio e non per terra come
capita spesso, un altro modo potrebbe essere di non utilizzare cose
usa e getta ma riutilizzabili.

PROPOSTE PER
MIGIORARE : VITERBO​
Viterbo Clean Up è un’associazione apolitica e senza scopo di lucro, fondata nel
2014 e composta da gruppi di volontari. Essi si occupano della pulizia di zone
urbane e non solo. Il loro scopo è di migliorare la città e di trasmettere i loro
valori e le loro idee. Viterbo Clean Up nel corso della sua storia ha organizzato
molteplici attività. I volontari si organizzano prefiggendosi delle specifiche aree
da sistemare. I membri di questa associazione hanno compiuto oltre 10 interventi
al fontanile di Fiescoli, sulla Cimina, zona utilizzata per lo scarico di rifiuti
ingombranti. Il 21 settembre 2019 si tenne una particolare iniziativa, in onore della
giornata mondiale World Clean Up Day. Grazie alla partecipazione di Decathlon
Viterbo, si ritrovarono settanta, tra volontari, clienti, personale del negozio ed i
ragazzi dell’ associazione “La Via per l’ambiente”. Essi partirono da fuori le mura
circondarie della città e ripulirono Strada Signorino, Strada Freddano, Strada
Bagni fino ad arrivare al parco del Carmine. In sole quattro ore rinvenirono;
bottiglie di vetro, copertoni d’auto, materassi, un frigorifero, un divano, alcuni
calcinacci e molto altro. ​

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