Sei sulla pagina 1di 11

Acqua Violata

Virginia Iemmi, Margherita


Zanzucchi, Lia Rodolfi,
Giovanni Alfieri, Rocco
Avanzini, Fabio Gonoshi
Acqua inquinata
L’Inquinamento è l’alterazione o contaminazione di un qualsiasi materiale o ambiente ad
opera di agenti inorganici od organici (scarichi,rifiuti, ecc.) o di batteri, derivanti dalle
varie attività umane, produttive o stanziali.
L’Inquinamento dell’acqua è la contaminazione dei corpi idrici (ad esempio laghi, fiumi,
oceani, falde acquifere e acque sotterranee), dovuta di solito alle attività umane.
I Tipi di Inquinamento
Ci sono tre tipi di inquinamento dell’acqua:

Inquinamento industriale: le sostanza inquinanti vengono


scaricate in quantità elevate dalle industrie danneggiando
l’intero ecosistema acquatico.

Inquinamento urbano: fa riferimento alle acque che


derivano dagli scarichi di abitazione

Inquinamento degli oceani: coinvolge mari e oceani dalle


plastiche galleggianti che tendono di entrare del ciclo
dell’acqua .
Sostanze pericolose
Alcune sostanze chimiche presenti nell'acqua sono particolarmente pericolose per la
salute dell'uomo e per la sopravvivenza di numerose specie viventi:
1)Mercurio, il quale rientra nella catena alimentare dell'uomo attraverso il pesce e può
arrecare danni notevoli al sistema nervoso, fino a condurre anche alla morte.
2)Cromo, causa di anemia anche in bassissime concentrazioni, spesso rilasciato nelle
acque sotterranee inquinandole.
3)Piombo, provocatore del saturnismo, grave patologia che causa problemi ai reni e al
fegato e può produrre crisi nervose.
Un pericolo da non sottovalutare è costituito dal petrolio che, a seguito di incidenti,
finisce nelle acque per esempio: avarie o naufragi, o a una successione dei lavaggi illegali
delle petroliere che illegalmente non avvengono nei bacini autorizzati, ma nel mare
aperto.
L’acqua violata dalla plastica
Per inquinamento causato dalla plastica si intende la dispersione e l'accumulo di
prodotti plastici nell'ambiente causando problemi all'habitat di fauna e flora selvatica
così come all'habitat antropizzato. Tale tipo di inquinamento interessa l'aria, il suolo, i
fiumi, i laghi e gli oceani.
Se filtrassimo tutte le acque salate del mondo, scopriremmo che ogni chilometro
quadrato di esse contiene circa 46.000 micro particelle di plastica in sospensione.
L’isola di plastica
Il problema dell'inquinamento da plastica affligge gli oceani di tutto il mondo, che oggi
"ospitano" 5 gigantesche isole di plastica.
Pacific Garbage Patch

Dagli anni Novanta è stato identificato un ammasso di rifiuti galleggianti costituiti


prevalentemente da plastica. Si suppone che l’80% dei rifiuti provenga dai fiumi. Si
trova nell’Oceano Pacifico e viene chiamato Pacific Garbage Patch.
Le conseguenze della plastica
Bottiglie, imballaggi e qualunque altro oggetto in plastica, una volta finito in acqua si
spezza in frammenti più piccoli per azione dell’erosione e delle correnti.
Questi frammenti costituiscono una fra le principali cause di morte per soffocamento
di molti pesci ed uccelli marini, poiché vengono scambiati per cibo. A causa di ciò,115
specie marine sono a rischio,dai mammiferi agli anfibi.
Le conseguenze sulla Terra
Le plastiche alogene rilasciano sostanze
chimiche nocive al terreno circostante, che
penetrano in profondità raggiungendo falde
acquifere o altre fonti d’acqua. I danni sono
molto seri per le specie viventi che assumono
questa acqua inquinata. Le aree utilizzate
come discarica sono costantemente colmate
da rifiuti di plastica. Le plastiche
biodegradabili, appena vengono gettate,
rilasciano il metano, un gas che contribuisce
al riscaldamento globale.
Conseguenze sugli animali
L’inquinamento causato dalla plastica è pericoloso anche per gli
animali. Il primo luogo è altamente dannoso per i grandi
mammiferi marini. Nello stomaco di alcuni animali marini come
la tartaruga marina, sono stati trovati pezzi di plastica che ne
hanno causato la morte.
Talvolta i mammiferi marini rimangono intrappolati in prodotti
di plastica, come fossero reti, rischiando di rimanere uccisi.
Sono circa 260 le specie che sono state danneggiate dalla
plastica, e oltre 400.000 mammiferi marini trovano la morte in
questo modo negli oceani.
Una ricerca ha stabilito che i gabbiani nel Mare del Nord hanno
una media di trenta pezzi di plastica nel loro stomaco.
Conseguenze sugli umani
I prodotti plastici contengono diversi tipi di
sostanze chimiche a seconda della tipologia. Alcune
sostanze chimiche possono essere nocive per l’uomo
per assorbimento cutaneo, causando dermatiti a
contatto con la pelle umana.
Inoltre gli effetti sull’organismo umano di molte di
queste sostanze non sono ancora conosciute.
Un esempio dei danni che le persone subiscono a
causa dell’inquinamento è un avvenimento capitato
tra gli anni ‘80 e il 2000, nelle raffinerie di petrolio,
a Siracusa dove i padroni delle raffinerie hanno
scaricato di nascosto le scorie del petrolio in mare il
che ha portato: Aumento dei pesci e dei bambini con
malformazioni, aumento dei morti per tumore e
acqua maleodorante e colorata.
Rimedi
L’Italia ha vietato i cotton fioc non biodegradabili dal 2019 e le microplastiche dai
cosmetici dal 2020. Secondo la Plastic Strategy della Commissione Europea, entro il
2030 tutti gli imballaggi di plastica dovranno essere riciclabili o riutillizzabili e la messa
al bando della microplastica.

Potrebbero piacerti anche