Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
VIGORSO DI BUDRIO
AMPUTAZIONE: RESEZIONE DI UN
SEGMENTO DISTALE DI UN ARTO, OTTENUTA SEZIONANANDO LO SCHELETRO NELLA SUA CONTINUITA
DISARTICOLAZIONE:DEMOLIZIONE DISARTICOLAZIONE
FATTA ATTRAVERSO UNA INTERLINEA ARTICOLARE
Il concetto di livello ideale damputazione aveva senso quando si forniva un solo tipo di protesi in legno che garantiva il recupero della deambulazione.
Il progredire della tecnologia ha messo a disposizione componenti che consentono la fornitura di protesi tali da poter rispondere alle diverse richieste funzionali ed estetiche.
Oggi
Le indicazioni pi preziose sono quelle che si rilevano intraoperatoriamente quali il colore, la retrazione, la vascolarizzazione della muscolatura, l'irrorazione arteriosa e venosa.
LIVELLO DI AMPUTAZIONE
1- ESTENSIONE DELLA LESIONE 2- COLLOCAZIONE POSSIBILE DELLE ARTICOLAZIONI
MECCANICHE (GINOCCHIO, TIBIO-TARSICA, GOMITO, RADIOCARPICA)
CONDIZIONI DINTERVENTO
AMPUTAZIONE DURGENZA AMPUTAZIONE RITARDATA
VI
LHANDICAP
DELLA
FRETTA; IN OGNI CASO SI PREFERISCE LAMP. CIRCOLARE CON SCELTA DEL LIVELLO CHE DIA MAGGIORE GARANZIA PER LA FUTURA PROTESIZZAZIONE. VI E TUTTO IL TEMPO PER
STUDIARE LALTEZZA IDEALE DELLAMPUTAZIONE TENENDO CONTO DELLA VASCOLARIZZAZIONE DELLA CUTE, LA DOVE CADRA LINCISIONE, LO STATO DELLA VASCOLARIZZAZIONE PROFONDA , LE CONDIZIONI DELLE ARTIC. SOVRASTANTI E LE CONDIZIONI PSICO-FISICHE DEL PZ.
REVISIONE MONCONE
- MONCONE OSSEO TROPPO LUNGO - CICATRICI ADERENTI - NEUROMI DOLOROSI - MASSE CUTANEE ABBONDANTI ( PLUS DI TESSUTI MOLLI, BORSITI .) - OSTEOMIELITE
CONDIZIONE IDEALE
INTERVENTO DI AMPUTAZIONE TALE DA FORNIRE
MONCONE
- CON BUONA MOTILITA ATTIVA, - CON GRUPPI MUSCOLARI VALIDI E FUNZIONALMENTE BILANCIATI, - CON UN BUON TROFISMO TISSUTALE , - CON UN EFFICIENTE CIRCOLAZIONE EMOLINFATICA - CON UNA CICATRICE CHIRURGICA SOLIDA E NON DOLENTE.
AMPUTAZIONI DI PIEDE AMPUTAZIONI DI GAMBA DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO AMPUTAZIONI DI COSCIA DISARTICOLAZIONE DANCA EMIPELVECTOMIA
AMPUTAZIONI DI PIEDE
CLASSIFICAZIONE
AMP. DI LISFRANC MODIFICATA (TRANS-METATARSALE) AMP. CLASSICA DI LISFRANC AMP. TIPO BOYD AMP.DI CHOPART AMP. DI PIROGOFF AMP. DI SYME
AMP. DI LISFRANC
= DISARTICOLAZIONE CHE SI EFFETTUA SEPARANDO DA UNA PARTE I TRE
CUNEIFORMI ED IL CUBOIDE, E DALLALTRA I CINQUE METATARSI. E UTILE FISSARE I TENDINI ESTENSORI SULLO SCHELETRO ED ALLUNGARE IL TENDINE DI ACHILLE PER EVITARE LEQUINISMO. PERMETTE PROTESI BASSE.
AMP. DI CHOPART
= DISARTICOLAZIONE DELLAVAMPIEDE DAL RETROPIEDE, CHE SI EFFETTUA PASSANDO NELLARTICOLAZIONE COSTITUITA, DA UNA PARTE DALLO SCAFOIDE E DAL CUBOIDE E DALLALTRA DALLASTRAGALO. SI ASSOCIA SEMPRE AD UNARTRODESI TIBIO-ASTRAGALICA PER OTTENERE UN PIEDE CON APPOGGIO CORRETTO: CIO SI REALIZZA CON UNARTRODESI IN POSIZIONE FUNZIONALE CHE PERMETTA UN APPOGGIO DEL MONCONE PARALLELO AL SUOLO. IL MONCONE CHE SI OTTIENE HA UNA DISMETRIA MINIMA E PERMETTE UN PERFETTO APPOGGIO PLANTARE.
SI OTTIENE
MONCONE ARROTONDATO ADATTO A SOSTENERE IL PESO DEL CORPO, SIA PERCHE IL MONCONE OSSEO VIENE CHIUSO ALLA SUA ESTREMITA IN MODO NATURALE, QUINDI NON E CAUSA DI DOLORE, SIA PERCHE LA SUA SUPERFICIE DI SOSTEGNO E RICOPERTA DA CUTE GIA ABITUATA A SOSTENERE LE PRESSIONI.
AMP. DI SYME
= AMP. COMPLETA DEL PIEDE: RESEZIONE DI TIBIA E PERONE AL LORO ESTREMO DISTALE , POCHI MM. AL DI SOPRA DELLA RIMA ARTICOLARE : NE CONSEGUE UN MONCONE LUNGO E CLAVIFORME.
AMP. DI SYME
1 -SI OTTIENE UN BUON MONCONE CON UNA PERFETTA IMBOTTITURA
(LA PROTESI PREVEDE IL CARICO TERMINALE COMPLETO)
2- SEBBENE CON UNA CLAUDICATIO, DOVUTA ALLA DISMETRIA, CONSENTE LA DEAMBULAZIONE SENZA PROTESI (ANCHE SE I PERCORSI POSSIBILI SONO LIMITATI)
AMPUTAZIONI TRANS-TIBIALI
Il limite prossimale del moncone della tibia dato dall'inserzione del tendine rotuleo sulla tuberosit tibiale, in modo che possa essere esteso attivamente.
LASPORTAZIONE COMPLETA DEL PERONE CHE NON MODIFICA LA STABILITA DEL GINOCCHIO,
Il perone entra in conflitto doloroso con linvasatura: quando diventa mobile perch e assente la membrana interossea
Monconi pi lunghi a causa della riduzione di flusso dellarteria poplitea comportano difficolt nella guarigione della ferita, ischemie, rigidit articolari in flessione non correggibili.
LIVELLO OTTIMALE
12 CM. DALLA RIMA ARTICOLARE DEL GINOCCHIO ( ALLALTEZZA DEI MM. GEMELLI, ZONA MOLTO VASCOLARIZZATA IN OGNI PIANO E LA CUI CICATRICE E DI FACILE REALIZZAZIONE).
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
= CONSISTONO, SOSTANZIALMENTE,
IN AMPUTAZIONI AL 3 DISTALE DI FEMORE
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
LA COSCIA E BEN EQUILIBRATA E NON TENDE AD ABDURSI ED EXTRARUOTARSI IN QUANTO SONO CONSERVATE LE INSERZIONI DISTALI DEI MM. ADDUTTORI
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
ESEGUITE SECONDO TRE METODICHE:
METODICA DI SLOCUM (AMP.SOTTOCONDILOIDEA)
IL FEMORE VIENE SEZIONATO A LIVELLO DELLA GOLA INTERCONDILOIDEA, I BORDI DEL MONCONE VENGONO REGOLARIZZATI,LE PARTI MOLLI RICOPRONO LAPICE. SI OTTIENE UN MONCONE LUNGO LIEVEMENTE GLOBOSO
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
METODICA DI GRITTI-STOKES
IL FEMORE E SEZIONATO IN REGIONE SOVRACONDILOIDEA, LA ROTULA VIENE SEZIONATA FRONTALMENTE E LA SUA META ANTERIORE, ANCORA CONNESSA AL TENDINE DEL QUADRICIPITE, VIENE ARTRODESIZZATA ALLAPICE DEL SEGMENTO FEMORALE. NE DERIVA UN MONCONE DI COSCIA LUNGO ROTONDEGGIANTE
DISARTICOLAZIONI DI GINOCCHIO
CONTROINDICAZIONE
Contrattura in flessione dell'anca superiore ai 30 -40 (da correggere con interventi chirurgici o conservativi)
Vi sono tre possibilit: a. Lungo lembo posteriore, b. Lungo lembo anteriore, c. Sutura sul piano sagittale dorsalmente tra i condili. Le soluzioni a e c sono migliori della b.
2) la possibilit di un carico apicale che evita il ricorso all'appoggio ischiatico, cos mal sopportato dal paziente geriatrico causa dellipotrofia degli ischio crurali.
AMPUTAZIONI TRANS-FEMORALI
Nelle amputazioni della coscia, non si pu parlare di livello o lunghezza ideale, come nel caso della amputazione transtibiale.
TUTTAVIA
E auspicabile che: - lamputazione sia a livello distale in quanto un braccio di
leva lungo consente il contenimento del dispendio energetico necessario per il controllo della protesi, particolarmente utile nei pazienti debilitati fisicamente;
bisogna comunque ricordare che se si mantiene una lunghezza di circa 10 cm dalla linea intercondiloidea si ha lo spazio per applicare il maggior numero di ginocchi protesici
il moncone osseo si presenti ben ricoperto con parti molli, senza tensioni.
SI DISTINGUONO 3 AREE
N.B.
LA CONDIZIONE MIGLIORE E IN PIENO 3 MEDIO, DOVE I MM. HANNO LA MIGLIORE CONSISTENZA E DOVE E POSSIBILE COSTRUIRE UN MONCONE MEDIANTE TECNICA OSTEOMIOPLASTICA, CHE DA UNA CICATRICE APICALE NON ADERENTE. LESTREMITA OSSEA RISULTERA BEN COPERTA E SARA SALVAGUARDATO LEQUILIBRIO FRA I MM. ANTAGONISTI.
MONCONI CORTI
- SI HA UN DISQUILIBRIO MUSCOLARE TRA I MM. ABDUTTORI
ED ADDUTTORI PER IL VENIR MENO DI QUESTULTIMI, CON CONSEGUENTE ATTEGGIAMENTO IN ABDUZIONE DEL MONCONE
MONCONI CORTI
PIU UN MONCONE TRANSFEMORALE E CORTO MAGGIORE E LA SUA TENDENZA AD UNA DEVIAZIONE IN FLESSIONE (IN QUANTO IL M. ILEOPSOAS RESTA INTATTO, RISULTANDO IL PIU FORTE FLESSORE DELLANCA).
MONCONI CORTI
IL CONFINE DELLA PROTESI TRANSFEMORALE E SEGNATO DAL PICCOLO TROCANTERE. FINO A 10 CM. DI DIAFISI FEMORALE SONO POSSIBILI LE PROTESI AD ADERENZA MUSCOLARE, A CONDIZIONE CHE IL MONCONE SIA BENE IMBOTTITO DI TESSUTI MOLLI .
COMUNQUE
FORMA TRONCO-CONICA
Amputazione trans-femorale
TECNICA OSTEOMIOPLASTICA
METODI OSTEOPLASTICI
(SI BASANO SUL CONCETTO CHE LA SEZIONE OSSEA, SE VIENE CHIUSA DA UNA PLACCA OSSEA LISCIA, DIVENTA CAPACE DI SOPPORTARE E TRASMETTERE IL PESO DEL CORPO PIU CHE SE LOSSO FORMI SPONTANEAMENTE IL CALLO OSSEO)
METODO OSTEOMIOPLASTICO
CARATTERISTICHE GENERALI
Losso e sezionato in modo che risulti piu corto del moncone di amputazione Il piano di sezione del moncone osseo viene rivestito da un cappuccio periostale I mm. Agonisti ed antagonisti, suturati tra loro, sono fissati allosso Lestremita del nervo, sezionato il pi alto possibile, viene nascosta in un muscolo Solitamente trans-tibiali indicati nelle amputazioni trans-femorali e
Hanno il merito di confezionare un moncone pressoch ideale Sono raramente utilizzati durgenza
TEMPO OSTEOPLASTICO
La sezione di perone e tibia viene eseguita alla stessa altezza Il periostio viene spinto in alto per permettere la sezione stessa, delle due ossa della gamba, circa 4 cm. pi in alto Viene resecato langolo anteroinferiore della tibia I lembi periostei vanno ribattuti e suturati, a ponte, sui due monconi. Una variante prevede la realizzazione di un ponte interosseo con trapianto di osso
TEMPO OSTEOPLASTICO
La sezione di perone e tibia viene eseguita alla stessa altezza 3 Il periostio viene spinto in alto per permettere la sezione stessa, delle due ossa della gamba, circa 4 cm. pi in alto Viene resecato langolo anteroinferiore della tibia I lembi periostei vanno ribattuti e suturati, a ponte, sui due monconi. Una variante prevede la realizzazione di un ponte interosseo con trapianto di osso
TEMPO MIOPLASTICO
I gruppi muscolari vengono suturati fra di loro a due a due Laponeurosi, a seconda dei casi , pu essere suturata su di essi o resecata La chiusura della cute pu essere fatta anche senza il posizionamento di drenaggio.
TEMPO OSTEOPLASTICO
Losso sezionato alla stessa altezza dei piani muscolari I gruppi muscolari vengono individuati e separati secondo 4 piani: interno, esterno, anteriore e posteriore Legatura dei vasi e sezione molto alta dello sciatico previa infiltrazione Il periostio viene scollato in alto e losso sezionato 4-5 cm. pi in alto Il canale midollare viene tappato con un frammento osseo ed il periostio accuratamente suturato sullapice del moncone.
TEMPO OSTEOPLASTICO
Losso sezionato alla stessa altezza dei piani muscolari I gruppi muscolari vengono individuati e separati secondo 4 piani: interno, esterno, anteriore e posteriore Legatura dei vasi e sezione molto alta dello sciatico previa infiltrazione
Il periostio viene scollato in alto e losso sezionato 4-5 cm. pi in alto Il canale midollare viene tappato con un frammento osseo ed il periostio accuratamente suturato sullapice del moncone.
TEMPO OSTEOPLASTICO
Losso sezionato alla stessa altezza dei piani muscolari I gruppi muscolari vengono individuati e separati secondo 4 piani: interno, esterno, anteriore e posteriore
Legatura dei vasi e sezione molto alta dello sciatico previa infiltrazione Il periostio viene scollato in alto e losso sezionato 4-5 cm. pi in alto Il canale midollare viene tappato con un frammento osseo ed il periostio accuratamente suturato sullapice del moncone.
TEMPO MIOPLASTICO
Mioplastica del gruppo muscolare esterno con linterno ed al di sopra di questi la mioplastica del gruppo muscolare anteriore con il posteriore, in tensione equilibrata La fascia aponeurotica viene asportata, se la sua sutura avviene con eccessiva tensione.
TEMPO MIOPLASTICO
Mioplastica del gruppo muscolare esterno con linterno ed al di sopra di questi la mioplastica del gruppo muscolare anteriore con il posteriore, in tensione equilibrata La fascia aponeurotica viene asportata, se la sua sutura avviene con eccessiva tensione.
DISARTICOLAZIONE DANCA
CONSISTE NELLA ELIMINAZIONE DELLA ARTICOLAZIONE COXO-FEMORALE, DISARTICOLANDO LA TESTA DEL FEMORE DALLACETABOLO
DISARTICOLAZIONE DANCA
CAUSE
( IN ORDINE DECRESCENTE DI FREQUENZA):
NEOPLASIE MALIGNE PRIMITIVE ISCHEMIA INFEZIONE EVENTO TRAUMATICO (ECCEZIONALMENTE) E UN LIVELLO RARO DI INDICAZIONE
EMIPELVECTOMIA
CON PIU PRECISIONE SI PARLA DI:
AMPUTAZIONE INTER-ADDOMINALE
= LEMIBACINO VIENE SEZIONATO AD UNA CERTA DISTANZA DALLARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA E DALLA SINFISI PUBICA
INDICAZIONI ALLINTERVENTO:
fenomeno complesso a cui partecipano diversi recettori: recettori di pressione, termorecettori, propriocettori muscolari e i recettori per il dolore.
Presa digitale
Presa digitale con opposizione terminale :
- la pi fine e la pi precisa - Permette di tenere un oggetto di piccolo calibro - il modo di prensione pi facilmente compromesso dalla minima lesione della mano, infatti richiede la flessione massima e lintegrit dei gruppi muscolari e tendinei in particolare: 1. 2. il flessore profondo e il flessore lungo del pollice che stabilizzano rispettivamente la falange ungueale di indice e pollice.
Presa digitale
Presa tridigitale :
-Coinvolge pollice, indice e medio. - Loggetto pu essere afferrato dai tre polpastrelli oppure dal polpastrello di indice e pollice e dalla superficie laterale del medio (28,3% ADL)
Presa pentadigitale :
-Si utilizzano tutte le dita con il pollice in diverse posizioni di opposizione. -Questa presa consente di afferrare oggetti di svariate dimensioni e peso.
Presa palmare
Presa palmare diagonale:
Loggetto mantenuto tra il pollice e le altre 4 dita; in contatto con il palmo della mano ed il suo asse diagonale rispetto a quello della mano. (20,5% ADL)
RIPARTIZIONE DELLA FREQUENZA CON CUI SI UTILIZZANO LE VARIE TIPOLOGIE DI PRESA DURANTE LE ATTIVIT DI VITA QUOTIDIANA (ADL)
Scopo fondamentale della PROTESI quello di restituire ad un amputato un certo grado di autonomia, che risulta tanto maggiore quanto pi riesce ad essere funzionale la protesi.
scopi cosmetici: ripristino cosmesi originaria per consentire una normale vita sociale dellindividuo, non troppo osservato dagli altri; scopi funzionali: restituire la possibilit di svolgere parte delle azioni abitudinarie; scopi di bilanciamento: compensare la perdita di peso (causata dallamputazione o dalla malformazione) e quindi impedire posture errate, (legate ad uno spostamento del baricentro) che si ripercuoterebbero sulla colonna vertebrale.
LIVELLI DI AMPUTAZIONE
CLASSIFICAZIONE
AMPUTAZIONE DI AVAMBRACCIO DISARTICOLAZIONE DI GOMITO AMPUTAZIONE DI BRACCIO DISARTICOLAZIONE DI SPALLA AMPUTAZIONE INTERSCAPOLO-TORACICA
LIVELLI DI AMPUTAZIONE
CLASSIFICAZIONE
AMPUTAZIONE PARZIALE O TOTALE DI UNA O PI DITA AMPUTAZIONE DI MANO A LIVELLO DEI METACARPI DISARTICOLAZIONE CARPO-METACARPICA DISARTICOLAZIONE DI POLSO
Si tratta con maggior frequenza di amputazioni traumatiche : dopo lasportazione della cute devitalizzata e dei margini contusi fino alla cute vitale, e necessario eseguire una copertura cutanea dellosso con cute dotata di un certo grado di sensibilit ed e necessario cercare di ridare alla mano, almeno, un movimento di pinza e di presa. La copertura cutanea si effettua con innesti cutanei liberi o con lembi peduncolati.
AMPUTAZIONI
DIGITALI
conseguenze funzionali.
Amputazioni definitive:
effettuate in un sol tempo operatorio, nel quale bisogna cercare di ottenere il moncone pi soddisfacente possibile
Fondamentale conoscere a grandi linee, gi in urgenza, il programma chirurgico nella sua globalit.
Assenza di dolori
La presenza di dolore a livello di un moncone digitale conduce alla sua progressiva esclusione.
Mobilit
La mobilit di un moncone digitale dipende in gran parte dalla integrit delle articolazioni a monte dellestremit, dallesistenza di un apparato tendineo funzionante e dal livello di resezione ossea. Qualora rimanga un corto segmento della base di una falange, anche se vi sono delle inserzioni tendinee intatte, la mobilit ottenuta avr una scarsa efficacia causa della brevit del braccio di leva.
IN
g SI HA PERO UNA RIDUZIONE DELLA FUNZIONALITA RESIDUA E DELLA SENSIBILITA, INFATTI NELLE AMP. IN CUI SI E RICAVATA, CON LE PARTI RESIDUE, UNA PSEUDO-PINZA, LEVENTUALE PROTESI RISULTA DIMPACCIO RIDUCENDO LA FUNZIONALITA g LA PROTESIZZAZIONE, SE NON E PER RIPRISTINARE LA COSMESI ORIGINARIA, E CONSIGLIATA SOLO SE LA NON APPLICAZIONE PUO COMPORTARE UN AGGRAVAMENTO DELLA SITUAZIONE ,COME UNA DEVIAZIONE DELLE DITA RESIDUE DALLASSE MEDIANO.
in quanto una loro asimmetria o la presenza di una sindattilia chirurgica pu condizionare la lunghezza delle dita protesiche che risulterebbero pi lunghe delle controlaterali.
quindi
bisogna eliminare le sporgenze ossee, i neuromi, le cicatrici ipertrofiche o retraenti, le ulcere legate a difetti di cicatrizzazione.
Allungamento del moncone metacarpale ( osteotomia e distrazione ) Approfondimento dello spazio interdigitale Trasferimento del 1 dito del piede alla mano - Per la specifica ed insostituibile funzione del pollice, per la sua amputazione alla base posta indicazione al reimpianto
OSTEO-INTEGRAZIONE
Abutment esterno bloccato allimpianto tramite una piccola vite. Esercizi attivi e passivi su pazienti trattati con fixture in titanio osseointegrate.
- AMPUTAZIONE DI MANO
A LIVELLO DEI METACARPI - DISARTICOLAZIONE CARPO-METACARPICA
Residua un moncone (c.d. mano metacarpale e mano carpale) , valido come base di appoggio dove si applicano guanti estetici, se da parte del pz. vi e la richiesta di un ripristino della cosmesi originaria. Fino a poco tempo fa questo moncone non era utilizzabile ai fini di una protesizzazione funzionale, in quanto si veniva a creare, dopo lapplicazione della protesi una dismetria con larto controlaterale sano eccessiva
Oggi
DISARTICOLAZIONE DI POLSO
(RADIO-CARPICA)
MANTENIMENTO DEI PROCESSI STILOIDEI DI RADIO ED ULNA, IN QUANTO E POSSIBILE UTILIZZARLI COME PUNTI DI CONTRO DISCESA DELLA PROTESI
SI POSSONO APPLICARE SIA PROTESI ESTETICHE CHE FUNZIONALI: NEL CASO DELLA PROTESI MIOELETTRICA LA CONDIZIONE E CHE VI SIANO I SEGNALI ELETTROMIOGRAFICI; LA MANO ELETTROMECCANICA PUO PROVOCARE UNA LEGGERA DISMETRIA VOLUMETRICA RISPETTO ALLARTO CONTROLATERALE, MENTRE RISULTA IRRILEVANTE LA VARIAZIONE DI LUNGHEZZA
LARTICOLAZIONE DEL GOMITO RIMANE LIBERA,QUINDI E CONSENTITA UNA PRONO SUPINAZIONE FISIOLOGICA DA PARTE DEL PZ.
AMPUTAZIONE TRANS-RADIALE
SI RICONOSCONO TRE ZONE
N.B
UN BUON MONCONE DI AMPUTAZIONE SI OTTIENE AL IV DISTALE. QUESTO MONCONE CONCEDE UNA BUONA CICATRICE TERMINALE NON ADERENTE, UNA BUONA PRONOSUPINAZIONE E LALLOGAMENTO DI QUALSIASI SISTEMA PROTESICO ARTICOLARE DI POLSO
AMPUTAZIONE TRANS-RADIALE
DISARTICOLAZIONE DI GOMITO
OFFRE BUONE CARATTERISTICHE PER LA PROTESIZZAZIONE, A CONDIZIONE CHE SIANO PRESENTI I SEMICONDILI OMERALI: FUNGONO DA ELEMENTI DI CONTRO DISCESA PER LA PROTESI.
3- AMP.TRANS-OMERALE 3 INF.
UN BUON MONCONE DI AMPUTAZIONE SI OTTIENE ALLUNIONE DEL 3 DISTALE CON I 2/3 PROSSIMALI. QUESTO MONCONE RISPARMIA LINSERZIONE DEL M.DELTOIDE E LA QUASI TOTALITA DEL M. TRICIPITE E PUO SOSTENERE BENE LE MASSE MUSCOLARI ANTERIORI E POSTERIORI. PERMETTE IL CONFEZIONAMENTO DI APPARECCHI AD ADERENZA MUSCOLARE PRESSOCHE TOTALE.
AMPUTAZIONE TRANS-OMERALE
SECONDO LA LUNGHEZZA DEL MONCONE, LINVASATURA ANDRA AD ABBRACCIARE O MENO, OLTRE LA PARTE DI OMERO RESIDUA, ANCHE LACROMION (nei monconi pi corti di 10
cm. dallacromion, la stabilit della protesi si ottiene con una presa di spalla )
SE LA LUNGHEZZA DELLOMERO E INFERIORE AL 40% DELLA LUNGHEZZA ORIGINARIA, O VI SIANO LIMITAZIONI FUNZIONALI A CARICO DELLA SPALLA (bisogna evitare la rigidit in adduzione), SI DEVE RICORRERE AD UN GOMITO ELETTROMECCANICO.
INTERVENTI DI NECESSITA E DI RARA INDICAZIONE: NEOPLASIE MALIGNE PRIMITIVE, NON METASTATIZZATE, DELLARTO SUPERIORE: *NELLA DISARTICOLAZIONE LOCALIZZATE FINO ALLA METAEPIFISIPROSSIMALE
DELLOMERO; *NELLA INTERSCAPOLO A SEDE MOLTO ALTA O SCAPOLARE O CON DELLE PARTI MOLLI (ULCERAZIONI..). RARAMENTE TRAUMATISMI. COMPROMISSIONE
DISARTICOLAZIONE DI SPALLA
- NELLA DISARTICOLAZIONE E POSSIBILE LAPPLICAZIONE SIA DI UNA PROTESI ESTETICA CHE FUNZIONALE AD ENERGIA EXTRACORPOREA CON COMANDO MIOELETTRICO O ATTRAVERSO ALTRI SENSORI.
AMPUTAZIONE INTERSCAPOLO-OMERALE
- NELLAMP. INTERSCAPOLOTORACICA SI APPLICANO SPESSO PROTESI COSMETICHE MODULARI CON FUNZIONE DI PROTEZIONE E DI RIEQUILIBRIO DELLASSETTO CORPOREO CON POSSIBILITA DI PRESA BIMANUALE. RARAMENTE SONO PRESENTI SEGNALI ELETTROMIOGRAFICI PER LAPPLICAZIONE DI UNA PROTESI FUNZIONALE.
Oggi
LE RLE DU CHIRURGIEN NE SARRTE PAS AU DERNIER POINT DE SUTURE, IL VA JUSQU LACCEPTION DE LA PROTHSE COMMERCIALE ET MME AU DELA
(LESCOEUX)
INTEGRAZIONE CHIRURGICA E PROTESICA : il chirurgo deve avere la conoscenza pi ampia delle possibilit e dei progressi della protesizzazione , come deve avere sempre presente i limiti della possibilit realizzativa