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SALVEMINI
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lattualita@yahoo.it
GRANDEZZA DI PERICLE
UN BLOG DA VISITARE
GIORNALISMO DI STRADA
Non stato un grande reporter a fare lo
scatto fortunato e commovente. E stata
una ragazzina che passava per caso e
che ha postato la foto sul social network e ha scatenato una catena di emozioni in tutto il mondo. Questo bimbo
nelle Filippine fa i compiti per strada,
in ginocchio, alla luce di un lampione.
Tutto qui, direte voi? Ci limiteremo a
guardare la foto che ha commosso il
mondo e a chiederci perch lo ha
fatto e perch la consigliamo ai (segue a pag. 4)
Lisa Biasci
IL MITO DELLA
CAVERNA
Nel
mito
della
caverna Platone chiede
a Glaucone
di immaginarsi questa
scena:
ci
sono degli
uomini, incatenati e
obbligati a guardare le ombre
proiettate sul muro in fondo
alla caverna, illuminato da una
luce artificiale (il fuoco) e credono sia la realt. Non sanno
che sono altri uomini, dietro di
loro, al di l di un muricciolo,
che muovono questi fantocci.
A volte qualcuno riesce a liberarsi dai vincoli delle catene e
a scappare fuori dalla caverna.
In un primo momento la luce
del sole brucia e il fuggitivo
non riesce a tenere gli occhi
aperti, abituato com alla sola
luce del fuoco, ma pian piano
si abitua e comincia a vedere
la natura, il mondo, le luci e le
ombre per quello che sono realmente. Poche persone, una
volta fuori, tornano indietro, e
se tornassero avrebbero senzaltro problemi a riabituarsi
alloscurit. Inoltre gli altri uomini, a sentire tali racconti
sulla luce del sole e il mondo
esterno, sicuramente li ucciderebbero.
Cristina Di Maio
ANCORA UN DINIEGO
ALLARRESTO DI PARLAMENTARI
Ancora una volta, il Senato della Repubblica (ma succede anche
alla Camera dei Deputati) secondo il colore e valore politico del
momento, ha negato larresto per un Senatore della Repubblica.
Attenzione: se la richiesta di arresto non relativa a reati connessi
con lattivit di parlamentare, per la quale giusto garantire una
certa immunit, bens per comuni reati delinquenziali previsti dal
codice penale, perch i legislatori non consentono che la giustizia faccia il suo corso, come avviene per tutti gli altri cittadini
della Repubblica? Giustamente si obietta che gli elementi presentati non sono sufficienti. Allora se
Vetriolo
gli elementi non sono sufficienti, (segue a pag. 2)
LA NUOVA SCHIAVIT
Nel nostro Paese, ormai perso
tra clientelismi, malaffare,
mafia politica, lobby e criminalit organizzata, potrebbe sembrare ormai un discorso
controcorrente: il sottoscritto,
tra politici, finti intellettuali,
personaggi dello spettacolo,
calciatori e lavoratori, ha sempre preferito questi ultimi. Nessuna societ pu sopravvivere
in modo dignitoso se non ha
basi ben salde, e queste non
(segue a pag. 6) Emiliano F. Caruso
LATTUALIT, pag. 2
N. 9
LETTERE AL DIRETTORE
Carissimo Cosmo,
ho contattato alcuni colleghi, docenti presso lUniversit dellInsubria, e spero in qualche positivo sviluppo sulla diffusione della
nostra rivista. Ti invio un articolo sulla malagiustizia. Troppa discrezionalit guasta i rapporti tra cittadini e Stato. Un cordialissimo saluto e un forte abbraccio.
Milano, 27.8.2015
Ferruccio Ciavatta
Carissimo Ferruccio, sono certo che, prima o poi, riuscirai a far
mettere radici al nostro Periodico, nonostante la persistente
nebbia in val padana. Ho fatto pubblicare su questo numero il
tuo articolo che, come sempre, un capolavoro di chiarezza e di
incisivit nellanalisi dei problemi che affliggono lItalia. Gutta
cavat lapidem, che noi salveminiani traduciamo non mollare.
Un caro saluto.
Cosmo
************
Chiarissimo professore, ho ricevuto LAttualit e i Suoi due volumi Democrazia degenerata e La Repubblica va rifondata sulla
random-crazia. I Periodici sono apprezzabilissimi sia per il contenuto che per la grafica. Nei Suoi libri ho rilevato una puntuale
ricerca storiografica, acume critico ed un lessico eccellente Intanto stato pubblicato un cd di canzoni napoletane, che allego
alla presente. Spero che le mie canzoni le piacciano. I miei brani
sono stati scelti dal M Tony Iglio ( memoria storica della canzone
napoletana) e ci mi induce a cimentarmi con maggiore impegno
nellarte di paroliere di canzoni. Colgo loccasione per inviarle
una mia lirica dal titolo Angelo bianco dedicata ad un componente dellequipe medica che lo scorso anno ha curato le mie affezioni nel nosocomio Cardarelli. Voglia gradire i miei saluti pi
sentiti. Napoli, 28.8.2015
Gennaro Petricciuolo
Esimio Maestro, la ringrazio per gli apprezzamenti manifestati
sul nostro Periodico e sui miei libri, frutto di ricerche storiche
condotte con lintramontabile speranza di contribuire a fondare
una societ di galantuomini. Vivissimi complimenti per le sue
canzoni che ho fatto ascoltare a molti colleghi e amici. La sua
sublime lirica Angelo bianco stata pubblicata su questo numero a pag. 11. Ricambio cordialissimi saluti.
(segue da pag. 1)
delitti della banda della Uno Bianca alle stragi mafiose del 1992
e 1993 (compresi Falcone e Borsellino). Un mistero mai risolto
quello dei telefonisti del terrore che chiamavano i centralini dellagenzia Ansa per firmare eccidi e stragi con cui nulla avevano
probabilmente a che fare. Adesso, per, a pi di ventanni di distanza, emerge un particolare nuovo: quelle chiamate sarebbero
state fatte dalle stesse zone in cui allepoca il Sismi aveva localizzato le sue basi periferiche. Quindi, apprendiamo con stupore,
che durante la sua permanenza ai vertici del Cesis, Fulci non
ricevette informazioni solo sulle telefonate della Falange; ma scopr anche che dentro la VII Divisione del Servizio Militari esisteva
un servizio speciale coperto composto da 15 agenti segreti super
addestrati. Nei due anni trascorsi al vertice del Cesis, Fulci
ricevette minacce di ogni genere; scopr addirittura di essere spiato nella sua stessa abitazione, tanto che chiese e ottenne di avere
tutti i nomi che facevano parte di quel reparto speciale. Li copiai
su un foglietto che nascosi poi nella mia libreria, dicendo a mia
moglie che se fosse successo qualcosa era l che bisognava cercare, e questo dopo aver lasciato lincarico ed essere andato a
New York alle Nazioni Unite provando a dimenticare quella
brutta esperienza. Quel foglietto fu comunque consegnato ai vertici di Carabinieri e Polizia. Per tutta risposta, dice Fulci, mi accusarono di avere montato un depistaggio con gli americani..
E mentre la denuncia di Fulci cadde nel vuoto, le stragi targate
Cosa Nostra finirono allimprovviso, la prima Repubblica era
ormai crollata sotto il peso di Tangentopoli e parallelamente
scomparirono pure le rivendicazioni della Falange. Tale silenzio
sino a tempi recenti quando al boss di Corleone viene recapitata
una lettera sulla quale scritto: Riina chiudi la bocca, ricordati
che i tuoi familiari sono liberi, al resto ci pensiamo noi. Sono i
mesi in cui il boss corleonese si lascia andare a confidenze e rivelazioni durante lora daria con un caporione della mafia barese,
mentre la Dia di Palermo registra ogni cosa: uninformazione nota
soltanto agli investigatori. Chi dunque che manda quella lettera?
La firma non pu essere che quella della Falange Armata! Questa
storia ci riporta alla mente quella tragica della Uno Bianca
(82 colpi in Emilia e Romagna, 23 morti, decine di feriti, otto
anni di sangue dal 1987 al 1994). Attenti osservatori gi allepoca
rilevarono che dopo l arresto dei fratelli Savi, nel 1994, le piste
che si stavano seguendo non collimavano con quelle delle linee
minimaliste della banda familistica che rapinava, sparava, ammazzava per scopi di lucro... mentre invece si ipotizzava intelligentemente una linea di trafficanti-fornitori di armi e di esecutori
materiali di rapine sanguinose, ma sempre sotto una direzione esterna probabilmente politica. Quale poi il ruolo della Falange Armata, sigla di rivendicazione di molti fatti gravissimi? Tra queste
rivendicazioni, ricordiamo luccisione delleducatore del carcere
di Opera Milano; a Bologna, il tristemente noto agguato vigliacco
a tre Carabinieri al Pilastro; luccisione dei Magistrati Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino; le esplosioni di autobomba in Via
Ruggero Fauro, a Roma, in via dei Georgofili, a Firenze, nei
pressi della galleria degli Uffizi; a Roma, il rinvenimento di potente ordigno a Via dei Sabini, a 100 metri da Palazzo Chigi; lattentato a Padova contro il Palazzo di Giustizia ed altri ancora. In
questa rete di misteri irrisolti si inserisce il ruolo del terrorista
reggiano Paolo Bellini, accusatosi di omicidi vari del giovane Alceste Campanile nel 1975, indiziato per le stragi della mafia siciliana del 93, alla luce delle dichiarazioni del collaboratore di
giustizia Giovanni Brusca. Ci premesso, alla luce delle riflessioni che possono scaturire quando si parla o si legge di Mafie e
Terrorismi, dobbiamo tutti chiedere, con seriet e fermezza, alle
Istituzioni della Repubblica, se stato fatto e si fa davvero di tutto
per far piena luce sui tragici eventi che hanno offeso la coscienza
dei Cittadini onesti, e questo senza Omissis, senza Se.. e..
Ma. Certo, in Italia di anomalie ce ne sono molte, in primis,
la vera anomalia nostrana, quella di pezzi di politica deteriore
che con le mafie sono colluse. Se questo vincolo mostruoso non
verr tagliato, la malapianta mai morir.
Raffaele Vacca
(segue da pag. 1)
Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.
Cell 347.0333846
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.
INFORMAZIONE AI SOCI
pronipote dellinsigne parlamentare, ha inviato ai promotori delliniziativa questo messaggio: Con vivo piacere ho appreso da
un amico giornalista e scrittore vostro concittadino la notizia che
una lapide marmorea verr collocata presso la stazione ferroviaria di Balsorano dedicata al prof. Gaetano Salvemini, illustre
uomo di lettere, storico antifascista, il cui movimento presiedo e
del quale sono pronipote. So (e i documenti rinvenuti nei vari archivi ne testimoniano le tracce) che il mio prozio fu uno dei primi
ad accorrere sui luoghi del disastro e proprio in questa stazione
( dove oggi inaugurata la lapide) raccolse gli altri volontari da
lui capitanati ed offr aiuti alla popolazione di Balsorano, coinvolta nel terremoto della Marsica. Lui che conosceva il dolore e
lesperienza dopo che un altro terremoto, quello di Messina, sette
anni prima aveva sterminato la sua intera famiglia: moglie, i cinque figli e la sorella, gli affetti, le amicizie e le relazioni. Ringrazio il sig. sindaco Dottor Mauro Tordone, i promotori della locale
Pro Loco professori Silvi e Corsetti e i cittadini di Balsorano per
questa occasione di incancellabile segno della memoria e della
sensibilit umana e storica avuta da questa bella e ridente cittadina, come la ebbe lui, fulgido esempio di generosit, nelloffrire
il ricavato dalla vendita di un terreno nella natia Molfetta. Comunque approfondiremo il rapporto con questa citt e con alcuni
illustri cittadini (come Peppino Bifolchi, anche lui fuoruscito e
militante politico che spesso ha visto accomunare con il mio prozio destini, esperienze e peripezie) gi dal prossimo numero del
nostro mensile LAttualit.
Brunetto Fantauzzi
SETTEMBRE 2015
denziali, in gran parte confluite, arbitrariamente, nel grande carrozzone dellINPS. Ma vediamo lultima canagliata. Nonostante
le chiare statuizioni della Corte Costituzionale, date con la sentenza del 3-5 giugno 2013, n. 116, e recentemente con la sentenza
del 10 marzo 2015, n. 70, con le quali sono state dichiarate costituzionalmente illegittime, due importanti leggi statali (per la
prima, v.si il numero de LAttualit di luglio-agosto 2013), da
ultimo la c.d. legge Fornero, nella parte in cui prevede che in
considerazione della contingente situazione finanziaria, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionisti di cui alle norme
di legge ivi citate, per gli anni 2012 e 2013, sia operante esclusivamente per i trattamenti pensionistici di importo complessivo
fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del
100% (con la cit. sentenza n. 116/2013 sono state annullate le
norme che stabilivano, a carico delle c.d. pensioni doro, un
contributo di perequazione e di solidariet), il Governo, anzich ricorrere alla fiscalit generale e, anzitutto, decidersi a eliminare la vergognosa sprecopoli, pur cos spesso
circostanziatamente denunciata dai media e evidenziata dalla
relazione del commissario alla spending review Cottarelli, continua, imperterrito, a voler far cassa sui pensionati, considerando
pensioni doro anche quelle che non superano 5000 mensili
nette, mettendole a confronto con altre pensioni praticamente assistenziali, o quasi assistenziali, come abbiamo detto sopra, facendo finta di dimenticare, in barba alle suddette chiare stauizioni
della Consulta, che trattasi di diritti (e non di privilegi) legalmente
acquisiti da lavoratori, ormai sullottantina, i quali hanno esaurito
ogni rapporto con la vita lavorativa e hanno versato 35-40 anni di
contributi secondo le leggi allora vigenti, allINPDAP (dipendenti
statali o parastatali) o allINPS (lavoratori privati e/o altre casse
previdenziali confluite nellINPS). Ma se il Governo italiano pu
eludere tranquillamente le statuizioni della Consulta, al punto che
si consiglia ai pensionati vittime di questa arrogante elusione a
loro danno di associarsi per intentare una class action (azione
giudiziaria collettiva) contro lo Stato e lINPS, o di chiedere giustizia alla Corte di Strasburgo, bisogna dire che c un peccato
originale nellart. 137 Cost. e nellart. 1 della legge costituzionale
9 febbraio 1948, n. 1, in quanto, a differenza dei poteri attribuiti,
per es., alla Corte Suprema degli U.S.A., che pu intervenire direttamente per abrogare norme di legge ritenute incostituzionali
(si ricordano le leggi rooseveltiane bocciate dalla Corte Suprema
negli anni 30), la nostra Corte Costituzionale competente a giudicare della legittimit costituzionale di un atto avente forza di
legge esclusivamente quando la questione sia stata rilevata
dufficio o sollevata da una delle parti nel corso di un giudizio e
non ritenuta dal giudice manifestamente infondata. Cosicch,
nel caso che ci occupa, il pensionato che cerchi, finalmente, un
giudice a Berlino (non a Roma!) per chiedere che gli sia resa
effettiva, concreta giustizia dovrebbe ogni volta risollevare la questione davanti ad un giudice di merito, chiedendo che la decisione,
se questi non la consideri di suo manifestamente infondata, sia
di nuovo rimessa alla Corte Costituzionale. Un belliter processuale defatigatorio e dispendioso, ricordate le vane fatiche di
Ercolino, illustrate in una frustrante vicenda giudiziaria di alcuni
anni fa? Non c che dire, la nostra Costituzione davvero la pi
bella del mondo!
Sergio Scalia
(segue da pag. 1)
N. 9
SETTEMBRE 2015
LATTUALIT, pag. 3
PARLAMENTO MONDIALE
per la SICUREZZA e la PACE
rie agli stati membri per dividersi con maggiore solidariet i rifugiati, per far fronte alla situazione di emergenza nei paesi di
prima linea, in particolare in Italia: il sistema della relocation
proposto da Bruxelles nellAgenda europea sullimmigrazione, approvata dal collegio dei commissari, con qualche anticipo rispetto al previsto. Limmigrazione responsabilit
condivisa di tutti gli Stati membri e tutti gli Stati membri sono chiamati ora a raccogliere questa sfida storica: cos Federica
Mogherini Alto Rappresentante della Politica Estera dellUnione Europea - commentava la nuova Agenda europea sullimmigrazione, presentata dalla Commissione Europea. Un ottimo lavoro di quadra dellAlto Rappresentante Federica Mogherini,
del Vicepresidente Frans Timmermans e del Commissario per lImmigrazione Dimitris Avramopoulos; ci che appare e sembra
esserci una vera e propria svolta nel segno di una maggiore solidariet e responsabilit condivisa rispetto a quelle che sembravano le premesse emerse dal Consiglio Europeo del 23 aprile u.s. La nuova Agenda sullimmigrazione tratta di un programma
ambizioso con strategie a breve e lungo tempo basato su quattro pilastri: 1.ridurre gli incentivi allimmigrazione irregolare;
2. aumentare la sicurezza delle frontiere esterne europee; 3.realizzare un sistema europeo comune di asilo efficace; 4. elaborare
una nuova politica migratoria legale. Lobbiettivo quello di cambiare lapproccio al problema dellimmigrazione, riconoscere
la dimensione europea del fenomeno e la necessit di interventi strutturali oltre le soluzioni meramente emergenziali. Innanzitutto si triplicano i fondi alla missione Triton: dovr svolgere non solo un ruolo centrale nel rimpatrio, ma anche e soprattutto
nelle operazioni di salvataggio di vite umane, compito non altrettanto potenziato fino ad ora. Triton ed Europol dovranno poi
collaborare per smantellare la rete di trafficanti: gi luned 18 maggio nel Consiglio dei Ministri degli Esteri si discusso in
merito alladozione di provvedimenti di sicurezza e difesa. Federica Mogherini ha per sciolto ogni dubbio: non ci saranno
interventi a terra in Libia, ma operazioni di intelligence mirata, per colpire le navi sospette, cercando di non compromettere
la vita dei migranti. Si anche sottolineata la necessit di coordinare meglio il controllo alle frontiere esterne e non esclusa
la formazione di una guardia costiera europea, finanziata con mezzi e risorse di tutti gli Stati.
Ma i punti pi importanti e pi discussi dellAgenda sono quelli che riguardano le questioni del ricollocamento-nodo quote
e del reinsediamento dei migranti. Entro fine anno sar approvato un piano per mettere in atto il cosiddetto sistema di risposta
di emergenza, previsto allarticolo 78 TFUE (Trattato sul Funzionamento dellUnione Europea), ma fino ad ora mai stato attivato: si cercher di stabilire delle quote di migranti con diritto di asilo per ciascun Paese membro in base a criteri come PIL,
popolazione, tasso di disoccupazione, numero di rifugiati gi a carico dello Stato. La Commissione Juncker ha deciso di chiamare gli Stati ad una responsabilit condivisa, ma, comera prevedibile, non tutti sembrano daccordo: il Regno Unito potr
beneficiare della clausola opt-oute e non far parte della distribuzione delle quote, mentre Ungheria, Polonia, Lituania, Slovacchia e Repubblica Ceca gi si sono schierati contro ad una politica di redistribuzione. Entro fine maggio verranno reinsediati
in Europa circa 20.000 rifugiati che si trovano ora nei campi profughi di Paesi terzi come Giordania e Turchia. Per questo
stato stanziato un finanziamento di 50 milioni di euro e anche in questo caso la redistribuzione avverr in base ad un sistema
di percentuali per ogni Stato. Altra questione centrale quella relativa al sistema comune di asilo politico: la Commissione
non ha nascosto linefficacia delle previsioni del regolamento Dublino III. Nellimmediato intanto si velocizzeranno le procedure di rimpatrio dei migrati irregolari e verranno inviati nei Paesi di confine degli agenti dellUfficio europeo di sostegno
per lasilo che dovranno aiutare gli Stati a smaltire le tante richieste, troppo spesso rimaste inascoltate. Ma soprattutto nel
2016 si metter in discussione il funzionamento del sistema Dublino: chi ottiene il diritto di asilo dallo Stato di primo approdo
dovrebbe godere di uno status giuridico comune in tutti i Paesi membri e si parler cos di asilante europeo, con pari diritti in
tutta Europa. Infine, previsto un maggiore impegno nella cooperazione con gli Stati terzi di origine e di transito: verranno inviati dei funzionari di collegamento nei Paesi chiave, perch, come ha detto Federica Mogherini, non pensabile affrontare il
problema senza indagarne le cause profonde, dalla povert allinstabilit per le guerre e la crisi in Libano e Siria. Gli impegni
(e gli ostacoli) sono tanti, ma la Commissione decisa a portare avanti il suo programma, spalleggiata da Paesi come Italia,
Francia e Germania. Sono state fissate scadenze precise e gli Stati membri non possono pi rimandare lassunzione delle loro
reciproche responsabilit. Certo che per salvarsi lanima di fronte alla vergogna dei morti nel Mediterraneo, Bruxelles presenta
un testo di raccomandazione agli stati membri, che dovr per ancora passare il vaglio del voto del Consiglio (a maggioranza
qualificata) ed essere discussa allEuroparlamento. Le reticenze sono forti. La proposta di Bruxelles contiene non solo un incitamento a definire una politica di asilo comune (resettlement) e lipotesi per il 2016 di una revisione del regolamento di Dublino (che obbliga il paese di arrivo ad esaminare la domanda dasilo), ma si concentra anche sulla lotta allimmigrazione
clandestina, la guerra ai trafficanti e la securizzazione delle frontiere esterne. Con il vertice a Malta, con i paesi di origine della
migrazione e quelli di transito, per affrontare le cause della decisione di emigrare e la repressione dei traffici di esseri umani,
per la prima volta si preso atto che della crisi epocale che investe il Mediterraneo e che pu essere affrontata solo se tutti i
paesi europei agiscono insieme. Il punto fondamentale che questa nuova politica deve essere messa in atto da subito e non si
possono pi avere esitazioni; ed anche se alcuni paesi possono rifiutarsi di accogliere i profughi, il documento verr comunque
adottato.
Pierluigi Vignola
TEMATICHE
LATTUALIT, pag. 4
ETICO-SOCIALI
Puntoni, suo Aiutante di Campo, da lui chiamato durgenza, alle ore 15, a Villa Savoia, gli comunica che ormai ha deciso di invitare categoricamente Mussolini, con il quale dovr incontrarsi alle 17 proprio a Villa Savoia, a rassegnare le dimissioni da Capo del Governo, avendo
gi destinato al suo posto lex Capo di Stato Maggiore Generale, maresciallo dItalia Pietro Badoglio. In realt, il piano elaborato dal monarca, dintesa con Badoglio, il Capo di S.M.G. in
carica, gen. Ambrosio, ed in primis con il Comandante generale dellarma dei reali carabinieri, gen. Cerica, non si limita a costringere il Duce del fascismo a farsi da parte, ma prevede
anche il fermo di Mussolini, come il Re comunica al gen. Puntoni in quel colloquio preliminare,
il quale dovr essere portato in una caserma per evitare da un lato che possa mettersi in contatto con elementi estremisti del partito e provocare disordini, e dallaltro che antifascisti scalmanati attentino alla sua persona, e siccome - aggiunge re Vittorio - non so come il Duce
potr reagire, la prego di rimanere accanto alla porta del salotto dove noi ci ritireremo a discutere. In caso di necessit intervenga... (Paolo Puntoni, op. cit. pag. 143). Il Re, dopo una breve
pausa, continua dicendo che ormai non aveva pi dubbi sullavversione della massa per il
Duce e per il fascismo e dichiara, peraltro, di avere buoni motivi per ritenere la guerra irrimediabilmente perduta (avrebbe dovuto capirlo gi da un pezzo, ma meglio tardi che mai!).
E si preoccupa di dire al suo Aiutante di Campo che, essendo egli un Generale in servizio
attivo, dipendente, quindi, da Mussolini quale Ministro della Guerra, aveva voluto evitare che
fosse coinvolto in questaffare, altrimenti poteva considerarsi un vero e proprio complotto
(ib.). Strana preoccupazione, visto il piano dintesa anche con lui concertato. Inoltre, il Re
avrebbe voluto che Mussolini fosse arrestato fuori di Villa Savoia, poich lospite sacro,
secondo la tradizione, e si stizzisce quando il duca Acquarone gli comunica che il gen. Cerica
aveva fatto presente, allultino momento, che il fermo doveva necessariamente effettuarsi allinterno della villa, per evitare di veder compromessa loperazione. Ma ormai il dado tratto
e non si pu tornare indietro. Del resto laltezza del fine giustifica i mezzi, Machiavelli
docet! Alle 16,55 vedono comparire in fondo al viale di Villa Savoia lauto di Mussolini, accompagnato dal suo segretario particolare De Cesare, mentre tre vetture con gli agenti e funzionari della Presidenziale, che costituiscono la sua scorta, trattandosi di unudienza del Re,
sono rimasti fuori del cancello. Il Re, seguito dal Duce, entra nel salotto dove avr luogo il
colloquio, mentre Puntoni, come prima convenuto con il Re, si gi appostato dietro luscio.
Mussolini comincia col fare unesposizione sulla situazione militare e sullo svolgimento della
seduta del Gran Consiglio, ma le sue parole quasi non vengono percepite dal gen. Puntoni,
poich Mussolini parla sommessamente. Finalmente ode la voce del Re, il quale
dice che data la situazione militare e quella interna che si venuta a creare
nelle ultime ore, si sente costretto, suo malgrado e con molto rincrescimento,
a compiere un passo che soltanto le circostanze gli impongono. E aggiunge:
Io vi voglio bene e ve lho dimostrato pi volte difendendovi contro ogni
attacco, ma questa volta devo pregarvi di lasciare il vostro posto e di lasciarmi libero di affidare ad altri il governo (op. cit., pag. 144). Dopo qualche attimo sente Mussolini fare brevi repliche, che percepisce quasi come un
bisbiglio, e la voce chiara del sovrano che conferma la sua decisione, pur sofferta, di rimuoverlo dallincarico. Anzi, poich Mussolini interviene a scatti, il Re
perde la pazienza e gli rinfaccia il torto fattogli quando, senza neppure salvare la forma, aveva
voluto assumere il comando delle FF.AA. (ib.). (Continua)
Sergio Scalia
N. 9
SETTEMBRE 2015
TUTELARE LAMBIENTE
Limportante saggio di Salvatore Settis. Paesaggio Costituzione Cemento, pubblicato da Einaudi
nel 2012, continua ad essere un testo fondamentale di cultura ambientale che ci mette di fronte ad
una situazione spaventosa che ci confronta con quella idea che caratterizza noi italiani, maestri di
disinteresse per la cosa pubblica. Settis, infatti, spiega molto bene come paesaggio non sia solamente le belle visioni di laghi montagne campagne e boschi. Ormai da anni si stabilito fra noi italiani e il nostro paesaggio un rapporto di insensibilit ma anche di ottusit e autolesionismo. Villaggi
(da pag.3) che per secoli avevano saputo crescere conservando limpronta di una cultura dellabitare
tanto pi nobile quanto pi povera. Sempre pi spesso (vediamo) le citt che furono per secoli il
modello dEuropa consegnate a gente senza scrupoli . Qualche dato:secondo lIstat tra il 1990
e il 2005 la superficie agricola utilizzata in Italia si ridotta di 3 milioni e 663 mila ettari, unarea
pi vasta della somma di Lazio e Abruzzo.. Secondo il Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per lEdizia e il territorio) nel 2008 si sono ultimati 59.000 nuovi edifici residenziali,
con una volumetria di 126,2 milioni di metri cubi, per un totale di 320.000 abitazioni. La colata di
cemento con cui ogni giorno sigilliamo centinaia di ettari di suolo qualcosa di incredibile, un
futuro avvelenato per figli e nipoti. Politici non etici e costruttori collegati impongono una cementificazione assurda che subordinata al loro profitto ed micidiale per la nostra salute e tutta la societ. LItalia (da pag.14), com noto, ha da anni il pi basso tasso di crescita demografica dEuropa,
e uno dei pi bassi del mondo. Pochi si rendono conto, invece, che lItalia ha il pi alto tasso di
consumo di territorio dEuropa... (e poi, cosa straordinaria!) lItalia stato un Paese pioniere nel dotarsi di strumenti giuridici per la tutela del proprio paesaggio. Aggiunge Settis: tra i pochi Paesi
al mondo che abbiano la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale nella propria Costituzione
..(ed ha).. in merito un complesso di leggi organiche Il rapporto fra nascite e morti, in un paese
che soffre di una grave stagnazione demografica, decisamente paritario da anni, e tuttavia in Italia
si continua a costruire sempre. La perfetta continuit (da pag.137) fra le leggi di tutela dellItalia
liberale (1902,1909 e per il paesaggio, la Legge Croce del 1922..), le due Leggi del 1939 approvate
da un Governo Mussolini e infine lart.9 della Costituzione repubblicana sorprender solo chi ragiona per etichette e appartenenze e non calandosi nella complessit della documentazione e della
storia delle idee. Lo abbiamo detto (pag 179): la Repubblica italiana fu il primo Stato al mondo
a porre la tutela del patrimonio culturale e del paesaggio non solo nella propria costituzione, ma fra
i principi fondamentali dello Stato. Si sa come la Costituente ordin i propri lavori Lintento
(pag.189) di mettere insieme la tutela del paesaggio e quella del patrimonio artistico fu chiaro sin
dalla prima formulazione del sommo Concetto Marchesi. Lautore auspica che la tutela del paesaggio rimanga statale e non sia assegnata alle RegioniNelle sue aspre critiche difficile dar torto a
Settis. In sintesi siamo in presenza di un lento degrado della funzione centrale di tutela e il Codice
dei beni culturali e del paesaggio - cui lautore ha contribuito in modo decisivo, ha subito una lenta
riduzione di autorit. Comunque, assistiamo a una vera deriva antintellettuale delle Regioni e di moltissimi Comuni. Certo, la riduzione delle fonti di finanziamento e lirrilevanza della tutela del paesaggio e dei beni culturali nel produrre tributi o
entrate, aiuta una classe politica a trovare nella demagogia la propria ragion dessere. Quale pensiero personale, aggiungo che qualcosa si sta muovendo nel gran
quadro della tutela dellambiente. Infatti, dopo decenni di interessata indifferenza,
la recentissima legge sugli ecoreati introduce nel Codice Penale nuovi delitti.
Sono cinque: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono
di materiale ad alta radioattivit, impedimento del controllo e omessa bonifica. Poca
cosa, atteso che quasi tutti i reati contro lambiente sono contravvenzionali, cio non
indagabili e facilmente prescrivibili. Comunque accontentiamoci.... Qualcosa la lenta politica sta facendo
Raffaele Vacca
LA LEVA DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI QUALE SERVIZIO AI CITTADINI? LA SCUOLA, PROBLEMA INFINITO...
Giornalismo di strada
Per il Governo Italiano riguardo la situazione scolastica e con lapprovazione della riforma parole del Primo Ministro - non possibile
assumere tutti, perch lobiettivo della riforma quello di offrire un servizio ai cittadini, non quello di assumere tutti coloro che vogliono
lavorare nella scuola. Ed incalza il Ministro dellIstruzione: limpianto generale del disegno di legge va salvaguardato nel passaggio al
Senato perch autonomia, valutazione e merito per noi restano centrali sottolineando, per, che sul tema della valutazione possibile specificare ulteriormente i contenuti del testo per garantirne ancora di pi loggettivit pensata e voluta dal Governo. Il Governo sembra aprire
un canale di dialogo con la minoranza PD, le opposizioni, i sindacati e le associazioni, con trattative informali che si concretizzeranno nel
corso delle audizioni gi programmate. I punti controversi sono noti: 1. Assunzioni, con graduale stabilizzazione di tutti i precari e conseguente abbattimento del tetto di 60mila posti da destinare al prossimo concorso a cattedra; 2. Gestione dei fondi sul merito con parziale o
totale primazia del Collegio dei docenti rispetto alle scelte del Ds; 3. Dimensionamento dei super-poteri del Ds; 4. School bonus possibile,
solo se lerogante non ponga condizione sulla gestione; 5. Albi e bacini che le OO.SS. sembrano accettare solo se il collocamento avverr
per graduatoria. Il Governo potrebbe proporre un mix in cui chi graduato meglio potr scegliere la scuola dove andare, pur a seguito di interpellanza da parte del Ds. Ma tutto un meccanismo incredibile e tortuoso e potrebbe rivelarsi nella pratica un ulteriore papocchio allitaliana. Come noto il Ddl Scuola sar esaminato a due mani in Commissione Istruzione al Senato: dalla responsabile scuola del PD, Francesca
Puglisi, e dal senatore Ap, Franco Conte. Praticamente ad oggi non si alzato altro che un muro di gomma chiamato Ministro e Premier.
Solo un intervento forte e strategico delle forze politiche a Palazzo Madama potr sbloccare la situazione sul ddl Scuola, e variegate e forti
sono le opinioni dei Segretari delle OO.SS. Scuola. FLC CGIL - La Ministra Giannini nellincontro con le organizzazioni sindacali non
ha assunto alcun impegno concreto per cambiare radicalmente il ddl sulla scuola. Il Governo, nonostante cresca il dissenso su un provvedimento che peggiora la qualit della scuola pubblica, non risolve il problema del precariato, afferma logiche autoritarie e incostituzionali nella
gestione organizzativa delle scuole, mette in discussione diritti e libert e cancella la contrattazione. Non intende ricercare il consenso con
i sindacati e con chi nella scuola vive. CISL SCUOLA - Non c stata nessuna apertura sul fronte del precariato. Puntano tutto sul concorso
senza accogliere le richieste di chi da anni lavora nella scuola e ha conseguito unabilitazione: una ingiustificata chiusura. E nessuna apertura
arrivata anche in relazione al potere dei presidi: il ministro Giannini ritiene che le competenze previste nel ddl siano indispensabili al
governo della scuola. UIL SCUOLA - Lunica disponibilit ad approfondire, e tutta da verificare stata mostrata sulla questione della
valutazione e cio sulla composizione del comitato di valutazione. Su platea assunzioni, poteri dei dirigenti e contratto nessun passo avanti.
SNALS CONFSAL - Lincontro, in cui tutti i sindacati rappresentativi hanno esposto in modo concorde le loro critiche e proposte di modifica in merito al ddl Buona Scuola passato in Parlamento, stato caratterizzato da uno strano stile che definirei di non confronto. GILDA
UNAMS - Unaltra fumata nera: la convocazione al Miur stata soltanto un atto di cortesia, ma chiaro che non ci sono significativi
margini di trattativa sui nodi cruciali del ddl il cui impianto complessivo resta inaccettabile. () La mobilitazione prosegue con lo sciopero
degli scrutini e le numerose iniziative di protesta in tutta Italia. Lo staff del Ds previsto, per Lo staff del Dirigente scolastico secondo
il Ddl Scuola, potr essere composto fino al 10% dei docenti nellorganico della scuola e sar scelto dal preside. Nel 2015/2016 lo staff di
dirigenza sar inserito nellorganico dellautonomia come voce indipendente, il che significa che i docenti incaricati dal dirigente non insegneranno e si occuperanno delle questioni legate al funzionamento della scuola. I posti lasciati vacanti dovranno essere coperti da altri colleghi, ovviamente se ci sono risorse disponibili, funzionali e corrispondenti per la loro sostituzione. Siccome saranno sollevati
dallinsegnamento, i docenti di staff non avranno un solo euro in pi, anche se dovranno occuparsi di coordinamento organizzativo e
didattico e della formazione del personale! Proprio un bel modo per valorizzare merito e competenze. E se qualche Ds azzarder a proporre
qualcosina, anche simbolica, in contrattazione con la Rsu, limmaginate cosa succeder da parte di coloro che resteranno in classe a sgobbare
con gli alunni? Nessuna apertura invece su altri punti nevralgici: - Provvedimento durgenza su organici e assunzioni secondo un piano
con scansione pluriennale per dare risposte a tutte le legittime aspettative dei precari, - Autonomia scolastica piena con salvaguardia e
sviluppo dei ruoli e dei poteri degli OO.CC. di cui il Ds componente essenziale e strategica non controparte, - No alla chiamata dagli albi
territoriali, perch si tratta di una soluzione affrettata, confusa e rischiosa, - No alla presenza di soggetti non dotati di specifiche competenze
(genitori e studenti) negli organismi chiamati a valutare sul piano professionale i docenti, unico punto su cui c stata una qualche apertura.
- No a giudizi sul merito legati alla monetizzazione (60 euro/lordi), in ogni caso i 200 milioni di euro per la premialit vanno indirizzati
verso le scuole situate in aree a rischio o in situazioni difficili. E anche in questo caso la distribuzione alle scuole deve avvenire in base a
parametri nazionali decisi in contrattazione nazionale e di scuola, No al super-preside che fu osteggiato dal Pd quando fu proposto
(segue da pag. 1)
Coppie e nascite in calo dallon. Aprea e che ora il Pd stesso vuole. Il Ds non pu diventare
salariale peraltro monocratica in stridente violazione del
non condivido. E ai potenziali genitori che hanno pensato tutto autorit
1 dellart. 45 del D. Lgs 165/201, che stabilisce che il trattaci suggerisco un concetto tanto semplice quanto costruttivo: comma
mento fondamentale e accessorio dei dipendenti pubblici definito
affrontate la vita. Si, perch la vita fatta da tante difficolt e di dai contratti collettivi, - Inclusione degli ATA e dei docenti della
queste sar sempre composta, qualunque realt divenga. Se il scuola dellinfanzia nel piano di stabilizzazione, - Rinnovo del CCNL
muscolo si rinforza durante la fatica, allora se ne deduce che Scuola. Il DDL cos come approvato alla Camera definisce una nuova
solo la difficolt che pu rende esseri migliori. Qui rileva riorganizzazione delle scuole nella direzione di un maggiore protagospiccatamente il ruolo del genitore in colui che ha il compito di nismo dei dirigenti scolastici, ai quali sono attribuiti inspiegabili popreparare un figlio pronto a tutto, capace di affrontare ogni teri come il conferimento di incarichi triennali ai docenti inseriti negli
difficolt e a non tirarsi mai indietro, a saper accettare la giusta albi territoriali. Manca la previsione di un contrappeso volto a frenare
sconfitta e a far di essa un tesoro. Una riflessione sul passato viene la facile deriva autoritaria dellesercizio di tali poteri. Inoltre, non
dal fatto che, negli anni 40 ad esempio, nonostante ci fossero pi pu essere accettata lapprovazione dellarticolo 13 della riforma,
difficolt di adesso, cerano comunque molte pi nascite. Invece per la valutazione del merito dei docenti, la cui assegnazione verr
oggi pare che vi sia anche un rifiuto ad avere figli e ci anche per stabilita direttamente dal dirigente scolastico, sulla base dei criteri
un semplice desiderio di spirito libero, forse per esentarsi da indicati dal Comitato per la valutazione: una scelta non idonea allo
responsabilit. Ma avere un figlio, oltre ad accettare la sfida col scopo dichiarato, ossia premiare i meritevoli, perch incentiver
destino, anche la continuazione nella vita, una proiezione di s esclusivamente una parte del personale, mentre laltra, la stragrande
non solo continuer a percepire buste paga ferme al
stessi che dovrebbe collimare col moderno senso egoistico che maggioranza,
e ormai sotto il livello del costo della vita di almeno 4 punti
spesso rileviamo nelle condotte moderne. Eppure, ancora oggi, 2009
ma non avr neanche la possibilit di ricevere il medec tanta contraddizione, per non dire della trasmessa confusione percentuali,
simo riconoscimento per il lavoro svolto per quanto encomiabile esso
tra vecchie e nuove generazioni.
Domenico Bertuccio potr essere.
Pierluigi Vignola
N. 9
SETTEMBRE 2015
INIZIATIVE CULTURALI
FESTEGGIATO IL 24 DE LATTUALIT
LATTUALIT, pag. 5
ASSEMBLEA ANNUALE
FEDERMANAGER A SALERNO
LARMA DEI CARABINIERI IN CALABRIA NEL 1946, ANNO CRUCIALE DELLA REPUBBLICA
Il 1946 fu davvero un anno cruciale nella storia della Repubblica. La Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, che aveva all epoca giuri- Venerdi 26 giugno nella sala Alfonso Gatto gremita, presso la
sdizione sul territorio dellattuale Comando Provinciale (istituito nel 1995 a seguito della tripartizione della Provincia Madre di Catanzaro), Camera di Commercio di Salerno, si tenuta l assemblea annuale
comprendeva 24 Stazioni con 49 Comuni (tutta la Provincia di Catanzaro ne contava 151), cui facevano corona oltre trenta frazioni fortemente di Federmanager Salerno che allinizio dei lavori ha voluto sopopolate. In questo vasto e vario territorio, avente una popolazione allora di oltre 300.000 abitanti, prevalentemente rurale, lArma, nel tor- lennemente ricordare con le note dellinno nazionale la ricormentato periodo ricostruttivo del Paese fu vigile, attivissima e feconda di risultati in tutti i rami del servizio, distinguendosi nel campo del renza dei settanta anni della sua storia. Il presidente Armando
mantenimento dellordine e della sicurezza pubblica, imponendosi all attenzione delle autorit e della popolazione, nonch degli esponenti Indennimeo ha illustrato la relazione preparata dal Consiglio Didi tutti i partiti, riscuotendo stima e fiducia. Questi i settori particolarmente seguiti: lordine pubblico, la polizia giudiziaria e la lotta contro rettivo sulle attivit che hanno visto Federmanager Salerno impeil mercato nero. Per quanto concerne lordine pubblico, lanno 1946 fu caratterizzato da frequenti manifestazioni popolari turbolente in vari gnata a livello nazionale e sul territorio salernitano per tutelare
Comuni, principalmente per motivi politici (Cardinale 5 marzo); contrasti sportivi (Tropea 28 aprile); per sottrarre un arrestato dalle mani gli interessi degli associati e per promuovere iniziative a favore
dell Arma (Maierato 27 aprile); malcontento verso le amministrazioni comunali (Cardinale 8 febbraio, S. Onofrio 30 giugno e 4 luglio, Fa- delle imprese e dei giovani. Sono stati inoltre approvati i rendibrizia 28 luglio, Dinami 12 dicembre); per mancanza di farina nel difficile periodo di congiuntura granaria (15 giugno); contrasti e divergenze conti ecomici-patrimoniali, consuntivo 2014 e preventivo 2015.
tra Clero e popolazione in feste religiose (Pizzoni 16 e Mileto 18 agosto). Bisogna, a questo punto, ricordare che la lotta per le terre, in Ca- Successivamente il Direttore generale di Federmanager Mario
labria, fu in quel periodo molto accesa, tanto che nella sola provincia catanzarese (con Crotone e Vibo) occupazioni e proteste si ebbero in Cardoni ha espresso il suo compiacimento per lefficacia e
72 Comuni, alla stregua di similari eventi in Sicilia, Basilicata, in Puglia, Campania e Lazio meridionale. La reazione contro il latifondismo loperativit della nostra associazione e ad un pubblico numeroso
era ripresa proprio nel 1946, quando il Governo modific i Decreti Gullo, approvati due anni prima e valutati positivamente dai contadini, e attento ha parlato diffusamente della situazione contrattuale e
suscitando forti reazioni. Questa riforma, voluta da un eminente parlamentare calabrese, l Onorevole Fausto Gullo (Ministro dell Agricoltura previdenziale della categoria, delle azioni svolte e degli obiettivi
nel primo Governo Badoglio, come anche nei governi Parri, Bonomi e De Gasperi; e poi, Ministro della Giustizia) prevedeva la nascita di da raggiungere. Il presidente di Praesidium Bruno Villani e il diCooperative, con lassegnazione di terre non coltivate. Tale malcontento costitu la premessa dei tragici e sanguinosi fatti di Melissa, nel cro- rettore di Assidai Marco Rossetti hanno quindi illustrato le azioni
tonese (29 ottobre 1949), ben noti a quanti seguono le vicende sociali di Calabria, cui fecero seguito - forse a titolo risarcitorio - la costituzione ed i programmi relativi alle due organizzazioni. Un apprezzato
della Cassa per il Mezzogiorno, nel 1950, e subito dopo quella dell Opera Sila, grazie ad una maggiore attenzione politica ai problemi della buffet ha concluso i lavori che hanno visto, da parte dei nostri asCalabria e di tutto il Mezzogiorno dItalia. Tornando, quindi, alla nostra storia Vibonese, possiamo affermare che il pronto intervento dei sociati, una grande e fattiva partecipazione che premia ed incoragCarabinieri port nelle complicate e difficili situazioni ambientali la necessaria chiarificazione e l immediata normalizzazione dellordine, gia lattivit che con passione la nostra associazione svolge.
impedendo luttuosi incidenti. E quando si ag a norma di Legge, lazione fu lineare, obiettiva, serena e senza titubanze. Mai fortemente re- Desideriamo inoltre sottolineare la presenza del presidente di Fepressiva! La generosa e imparziale attivit dei militari fu oggetto di particolare ammirazione in occasione delle elezioni amministrative e dermanager Basilicata DAntona ed i calorosi messaggi di adepolitiche, mettendo in luce qualit di tatto, equilibrio ed energia, specie in quei Comuni dove pi accesa appariva la lotta. Nelle amministrative sione inviati dai presidenti di Confindustria e Camera di
svolte si il 10, 17, 24, 30 marzo e 7 aprile del 1946, furono effettuate dislocazioni di forze per un complesso di n. 131 seggi. Sia nei giorni
Aldo Sessa
dello svolgimento delle elezioni sia in quelli successivi assai pi sensibili, i Carabinieri percorsero, di giorno e di notte, con brevi soste di Commercio di Salerno.
riposo, tutta la giurisdizione, coprendo qualche migliaio di chilometri, controllando situazioni, sondando stati danimo popolari, smorzando
astiosit, e dando cos alla popolazione la certezza della presenza dello Stato. I Comuni ove maggiormente provvida fu tale azione furono
Vibo Valentia, S. Onofrio, Briatico, Ricadi, Pizzoni, Soriano, Mileto, Arena, Dinami, Cardinale, Maierato, Filogaso, Rombiolo, Nicotera e Ioppolo. A Vibo, le elezioni si tennero il 24 marzo e furono vinte da una
coalizione di centro destra formata da Democristiani e Liberali. La lista civica del Sole Nascente ottenne la minoranza. Primo Sindaco eletto da libere elezioni dopo il Fascismo fu il liberale Enrico Buccarelli.
Va ricordato che a queste elezioni amministrative, come a quelle politiche successive del 2 giugno per il Referendum istituzionale e per l elezione dell Assemblea Costituente, votarono per la prima volta le donne
italiane, in virt della Legge del 10 marzo 1946. Le elezioni politiche del 2 giugno misero a non meno dura prova i Carabinieri, i quali, negli importanti comizi che precedettero le importanti consultazioni, tennero
in pugno delicate situazioni che, diversamente, avrebbero potuto degenerare. Furono, infatti, presenti in tutti i pi importanti comizi svoltisi nella giurisdizione, le pi spiccate personalit del Governo e della politica
nazionale e regionale, tra le quali il Ministro Gullo, lOn. Mol, lOn. Gaetano Sardiello, lOn. Mancini, lOn. Guglielmo Giannini (il fondatore dell Uomo Qualunque), lOnorevole Roberto Lucifero,
lOnorevole Giacinto Froggio Francica, lOn. Capua, e tanti altri esponenti di tutti di partiti e di tutte le tendenze. E nessun inconveniente si ebbe; lArma fu sempre lodata. Giova qui ricordare il caldo elogio
rivolto pubblicamente, dal podio ove parl in Vibo Valentia, dallOnorevole Avv. Gaetano Sardiello del Partito Repubblicano Italiano, per avere lArma impedito che un folto gruppo di avversari gli impedisse di
prendere la parola. Ci fu oggetto di compiacimento in pubblico manifesto redatto dallo stesso Parlamentare; lode che il Comandante della Compagnia, per amore di modestia e per evitare inopportuna popolarit,
desider venisse rivolto (nella compilazione del manifesto) non allArma, bens alle Forze dellOrdine, considerato che sul posto cera anche un Commissariato di Pubblica Sicurezza. Per quanto riguarda,
invece, la sicurezza pubblica, sempre nel 1946, furono svolte difficili indagini in occasione di gravi delitti, tra cui: Limbadi, 10 febbraio, aggressione all Appuntato Conti Giuseppe da parte di 5 pregiudicati,
uno dei quali rimase ucciso dal Graduato; S. Onofrio, 3 maggio, uccisione del Carabiniere Condi con immediata identificazione dei responsabili e loro arresto; S. Onofrio, 15 giugno, identificazione e arresto
degli autori di un simulato furto al magazzino dei generi tesserati del Comune; Cardinale, denuncia di 12 persone e arresto di quattro in occasione di disordini per motivi politici; Maierato, 27 aprile, numerosi
arresti di responsabili di sottrazione dalle mani dell Arma di un detenuto. Inoltre, aggirandosi nella giurisdizione il bandito Catalisano Giuseppe, evaso a seguito di cattura da parte di militari dell Arma, nel 1945,
autore di sette omicidi e dell uccisione di due Carabinieri, lArma attivava unabile ed efficace rete informativa, sin dal luglio 1946, che consentiva, poi, a distanza di quattro mesi, di localizzare il bandito, ucciso
in conflitto a fuoco il 5 novembre successivo. Riapparso nuovamente nella giurisdizione il fenomeno del banditismo armato - efficacemente debellato lanno precedente - vennero dislocate Squadriglie nei punti
pi nevralgici del territorio confinante con quello della Compagnia di Palmi (RC) le quali riuscirono a neutralizzare il triste fenomeno. Infatti, il 5 agosto 1946, in territorio di Melicucc di Dinami, diversi uomini
armati consegnavano al guardiano di un ricco possidente lettera intimante la consegna di lire centomila da parte del padrone. LArma confinante di Arena ne identific il capo, Cammareri Vincenzo, di Giffone,
ricercato dalla Compagnia di Palmi (RC) per rapine ed altri gravi delitti, per cui, disposti servizi con Carabinieri vestiti da pastori, il Cammareri venne bloccato e arrestato dai Militari di Paravati il 14/8/1946,
mentre lArma di Arena, il 20 successivo, catturava un complice e ne identificava altro, tale Stripparo, che finiva il 5 settembre nelle mani dei Carabinieri in Laureana di Borrello (RC). il 9 successivo, sempre i
Carabinieri di Arena, in abiti civili, arrestavano fuori giurisdizione, in Galatro, il bandito Marmo Francesco. In tal modo, i pilastri della banda Cammareri crollavano e lassociazione criminosa, che aveva
disorientato e intimorito le popolazioni dei Comuni di Arena, Soriano, Das, Acquaro, Dinami e delle frazioni contermini, veniva cos annientata. Vanno ancora annoverate, tra le pi importanti e riuscite operazioni
di polizia, verificatesi nell anno in parola, le seguenti altre: servizi in forze effettuati in occasione di ben altri dieci tentativi di estorsione con lettere minatorie pervenute a vari ricchi possidenti della giurisdizione,
tanto che un autore di estorsione fu arrestato in flagranza di reato; arresto di tre autori di rapina a mano armata commessa il 1 /2/1946 in territorio di Vibo Marina; denuncia di due autori di rapina commessa il
3/2/1946 in territorio di S. Gregorio dIppona, di cui uno in stato di irreperibilit; arresto di due autori di rapina a mano armata commessa il 1 /3/1946 in territorio di Fabrizia; arresto di due autori di rapina avvenuta
il 15 /3/1946 a Maierato; arresto di tre autori di rapina e due complici, avvenuta il 18/5/ 1946 in territorio di Fabrizia; arresto di un autore di simulata rapina avvenuta il 17/7/1946 in Vibo Marina; arresto di due
responsabili di rapina avvenuta in Agro di Parghelia il 13 /8/1946, uno dei quali, nel tentativo di fuggire dalle mani dell Arma, si uccise cadendo da un ponte nel torrente sottostante; arresto, il 20 / 8 / 1946, dell
autore di rapina avvenuta nel 1945 in Agro di Monterosso; arresto dell autore di una rapina, avvenuta il 10/8/1946, in territorio di Tropea; arresto di due malviventi autori di tre rapine consumate il 6/10/1946 in
territorio di Pizzo e S.Onofrio. Importante fu altres la lotta contro il mercato nero e le attivit per il conferimento del grano all ammasso. Dislocati tre posti di blocco nei punti pi strategici del contrabbando
(Angitola, Bivio S. Angelo e Bivio Mileto - Calimera), il grano rimase praticamente concentrato nei centri di maggiore produzione non avendo potuto, attraverso le normali e comode vie di comunicazione, essere
trasportato illecitamente altrove con autocarri o altri agevoli mezzi di trasporto. Ci permise, in un secondo tempo, di mettere i Comuni di maggiore produzione in condizione di assicurarsi buona parte dell autoapprovvigionamento, grazie all opera dei Carabinieri, i quali, unitamente a funzionari dellU.P.S.E.A. (Ufficio Provinciale Statistico Economico dell Agricoltura), e avvalendosi del loro forte ascendente sulle
autorit locali e sulle popolazioni rurali, riuscirono attraverso interventi personali di persuasione - preceduti da alcune azioni repressive esemplari compiute dalle squadre di vigilanza- a indurre i produttori di molti
Comuni a versare spontaneamente allammasso ingenti quantitativi di grano (Maierato, S. Onofrio, Filogaso, Francica, S. Costantino, Mileto, Spilinga, Zungri, Rombiolo, Stefanaconi, S. Gregorio dIppona, Cessaniti),
riscuotendo il plauso di Autorit e specie delle popolazioni soggette alla tessera annonaria. Lazione di repressione non fu meno feconda di risultati, tanto che essa fu citata dalla stampa locale ed anche dal quotidiano
di Napoli LA VOCE del 16/10/1946, il quale pubblic, in proposito, un lungo articolo dal titolo Lotta contro il mercato nero - 700 quintali di cereali e 100 quintali di olio sequestrati nel Vibonese. A coronare tanta
operosit, i superiori gerarchici dell Arma accordarono adeguate ricompense ai Militari operanti, talch, nellanno 1946, risultarono concessi ben 35 Encomi Solenni, con laggiunta di ulteriori altri 8 Encomi per limportante operazione di servizio che si concluse il 5 novembre 1946 con la uccisione, in conflitto a fuoco notturno, del gi citato bandito Catalisano. Concludiamo il nostro racconto rendendo omaggio ai Valorosi Carabinieri della Nobile terra di Calabria di anni ormai lontani, ma tuttavia ancora vicini nel ricordo di tanti!
Raffaele Vacca
LETTERATURA E ATTUALITA
LATTUALIT, pag. 6
INVITO AI LETTORI
Per celebrare il 53 anniversario del Movimento Gaetano
Salvemini (ottobre 2015) verr pubblicato il libro di
Cosmo G. Sallustio Salvemini
CANAGLIE E GALANTUOMINI
(analisi storica del contrasto tra viziosi e virtuosi)
Gli opinionisti, i saggisti, i poeti, i narratori, i pittori che desiderano pubblicare le loro opere
sponsorizzando una o pi pagine del libro possono prenotarsi chiamando il cell.
347.0333846 oppure inviando una e-mail a lattualita@yahoo.it entro il 15 settembre p. v.
A ciascuno degli sponsor verranno date trenta copie omaggio del libro. Nel corso della
conferenza di fine ottobre verr insediato il Comitato Nazionale per la Random-crazia
al quale potranno aderire i Soci e i simpatizzanti del Movimento Salvemini, nonch i lettori de LAttualit. Il Comitato organizzer entro dicembre un congresso per rilanciare le
proposte di forma costituzionale, in occasione della celebrazione del 16 anniversario
della fondazione dellUnione Italiana Associazioni Culturali (Un.I.A.C).
in corso di stampa
EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
Sabato Racioppi - Orrori e splendori del mondo
doggi (Nuova Impronta ed.)
Un saggio molto interessante che spazia dalle dottrine
che hanno condotto lumanit in guerre folli, lattuale
controversa situazione. Si passano in rassegna tutti i
grandi temi: danni allambiente, criminalit organizzata, globalizzazione, estremismo e fanatismo religioso Per quanto riguarda gli splendori, cio le
cose positive che si sono fatte, troviamo descritti la
decolonizzazione, la nascita del volontariato, linizio
di una nuova religiosit Ogni argomento vagliato
dal punto di vista cristiano, cattolico, che caratterizza
il nostro autore, sempre da leggere Attentamente e meditare.
Amalia Bergamasco - Raccolta di poesie Momenti (Arti Grafiche Cantelmi-Salerno).
Lautrice, laureata in Filosofia, gi insegnante, divide
il suo tempo tra Teatro e Poesia. In questo libro, che
gi il titolo ci indica come frutto di immediati moti
dellanimo, ci offre poesie di delicata ispirazione in
cui non manca mai una considerazione morale e una
partecipazione emotiva. Cosi troviamo titoli che spaziano da Madonnina- invocazione per la piccina
dalla famiglia- a Dallatomoa Dio, in cui in ogni
cosa, grande e piccola, la poetessa ritrova la presenza
dellAlfa e Omega. La silloge una silloge di speranza e fede nei valori che ci possono salvare.
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. *
Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via
La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco
Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova)
tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma
89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 34755.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea,
diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090
San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da
Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il
Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66
95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).*
Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume
5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria 5 18100 Imperia (cell. 3294905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
IL CENTRO
GIORGIO LA PIRA OSPITA
NAPOLI NEL CUORE
N. 9
SETTEMBRE 2015
MERITATO RICONOSCIMENTO
Esistono ancora persone nobili nonostante tutti i guai italiani! Prestigioso premio al comandante
unico della Mondialpol Comm. Dott. Giuseppe Campagna, per le sue donazioni offerte a
Gerusalemme, dellOrdine del S.Sepolcro, S.E. Franco Croci, Priore della Luogotenenza dellItalia centrale dellOESSG. Officiante del medesimo ordine, dopo una solenne Messa stata
conferita al Comm. Dottor Giuseppe Campagna La croce al merito del nostro Ordine per
la sua generosa offerta, allOrdine della Terra Santa. Uno scroscio di applausi partito dai Cavalieri e Dame dellOrdine presenti alla cerimonia, tra cui S.E. Dottor. Saverio Petrillo, Luogotenente per lItalia Centrale DellOESSG. Mons. Maurizio Piscolla, Priore della delegazione
San.Luca, dellOESSG. Si ringrazia il Comm. Dottor Giuseppe Campagna per la sua generosa
offerta.
Liana Botticelli
N. 9
SETTEMBRE 2015
LETTERATURA E VARIE
LATTUALIT, pag. 7
LIBRI E INTERNET:
DUE MEZZI A CONFRONTO
MADAME BOVARY:
UN CLASSICO SEMPRE ATTUALE
Una pietra miliare tra i grandi classici della letteratura sicuramente Madame Bovary. Pubblicato ormai quasi centocinquanta
anni fa, il romanzo di Flaubert si conferma come unopera sempre
attuale, che continua ad essere letta, studiata ed apprezzata. La
protagonista Emma, una ragazza estremamente intelligente e
incallita lettrice di romanzi. Proprio come le eroine delle storie
che legge, la ragazza desidera vivere un amore speciale che riesca
a sconvolgerle la vita, amore che sembra finalmente aver trovato
nel Dottor Bovary, con il quale decider di sposarsi. Poco dopo le
nozze tuttavia emerger lessenza mite e mediocre delluomo, che
porter Emma a fare i conti con una vita monotona e triste. La
ventata di novit arriver nella sua vita grazie allinvito che ricever per un ricevimento a casa del marchese dAndrevilles, durante il quale la protagonista entra in contatto con il mondo
dellalta societ, del quale ha sempre desiderato far parte. Una
volta tornata alla vita quotidiana la donna sprofonder in una forte
depressione che porter il marito, estremamente innamorato di
lei, a decidere di trasferirsi a Yonville, un piccolo centro della
campagna francese. In questa frangente la donna intraprender
due relazioni extraconiugali, che andranno avanti tra menzogne a
avventure e la porteranno poi a prendere uninaspettata decisione.
La pi grande caratteristica ad emergere durante la lettura del
libro la grande duttilit dellopera: gli insegnamenti contenuti in
essa, i valori che lautore vuole trasmettere, si adattano a qualsiasi
contesto storico e a qualsiasi situazione. Per lassenza di flashback
e la riproposizione dei fatti nellordine con il quale sono avvenuti,
rende il libro abbastanza lento, ma non per questo noioso. Se si ha
la determinazione di portare fino alla fine la lettura si rimarr per
affascinati dalla storia di Emma, arrivando alla conclusione che
spesso per sentirsi appagati basterebbe osservare la bellezza e la
semplicit delle cose che si hanno intorno.
Martina Rella
148 DI PIRANDELLO
In occasione del centoquarantottesimo anniversario della nascita
di Luigi Pirandello, stata inaugurata il 28 giugno (data della
nascita) ad Agrigento, presso il cortile-monumento antistante la
casa nata del Premio Nobel, sita in contrada Kaos, la mostra, unicum, che raccoglie oltre parecchie suppellettili personali del geniale drammaturgo, la prima copia, tutta scritta a mano , del
romanzo I vecchi e i giovani. Tali materiali, custoditi in cassaforte presso la Biblioteca-Museo Luigi Pirandello di Agrigento,
sono il frutto di anni ed anni di raccolte certosine, ed in alcuni
casi anche di opera di salvezza dalla critica roditrice dei topi,
(cos Marx aveva descritto Il manifesto del partito comunista,
ritenendola unopera perduta), grazie alla perseveranza del Direttore della Biblioteca-Museo, (ente regionale), Architetto Enzo
Sardo. Chi volesse godere ancor pi appieno dellopera pirandelliana anche attraverso stralci che descrivono il privato dellenigmatico autore, avr tempo fino al 30 settembre quando la
mostra verr chiusa ed i materiali gelosamente custoditi in attesa
di una nuova degna occasione.
Adalgisa Biondi
CORTILI APERTI
Sono andata con una mia amica a partecipare a questa manifestaPenso che se la Grecia non provvede a rifiutare leuro, a condi- zione dei Cortili aperti di questa bella citt salentina: Lecce. Si
zioni costretta ad accettare, dovendo rimborsare cifre con interessi trattava appunto, dellaccoglienza che offrono queste antiche faa Bruxelles (centro delle banche) che saranno impossibili al po- miglie cittadine, aprendo al pubblico ed ai turisti i loro cortili ed
polo di Omero, Aristotele, Ippocrate, etc., etc. ( gi tutto aumen- i giardini .Questa manifestazione in realt molto ben riuscita,
tato, dal mercato alle tasse), le banche probabilmente si perch i palazzi sono antichi e belli, i cortili con colonnati addiapproprieranno di tutti i beni culturali,e, la Grecia sar loro pro- rittura del 400, 500 fanno vedere la vita colta di questa citt. Molti
priet, rendendola schiava di un sistema oppressivo. Ecco perch di questi palazzi sono stati restaurati, compresi i soffitti a cassetchiedo agli italiani di affrontare questo momento difficile, e, di toni e pavimenti di belle e antiche maioliche. Il tempo era propimanifestare per il ritorno alla lira. Siamo sicuri che il gruppo ter- zio, perch quella sera era una di quelle, del mese di giugno con
roristico Is (Islamic State) si fermer se non porter a termine i caldo moderato, si stava bene fuori in pi, in molti di questi corpropri progetti? Si sono mossi altrove, hanno bombardato una tili, avevano organizzato mostre di pittura, orchenave egiziana di fronte alla Striscia di Gaza, tanti altri attentati strine, e soprattutto, conferenze di autori noti che
con moltissime vittime. Poi tutto a tacere. I tg, non riportano tutte presentavano poesie dialettali o brani inediti.
le notizie facendo luce sugli avvenimenti. Mi chiedo cosa dob- Anche i giardini erano molto belli, pieni di
biamo aspettarci, da una parte si interviene con lIran attraverso piante verdi e alberi antichi di centinaia di
la Russia, ed il Presidente del Consiglio si recato in Israele per anni, il tutto recintato da alte inferriate con
la pace, e, dallaltra, ci sono guerre e stragi, cosa realmente acca- sculture in ferro battuto (industria centennale
dr? Solo il tempo potr dare una risposta. Apprezzo molto il mo- leccese), con archi e giravolte. Abbiamo chiuso
vimentosalvemini, ed in primis lei, caro Direttore, che, come in con la mia amica, questo interessante percorso,
moltissimi credo, desideriamo la pace ed il bene per lumanit. con una bella pizza, dato lappetito. Si, stata davBasta col volontariato, basta con la carit. Mi ripeto, Cristo non vero uninteressante avventura!
Angela Libertini
disse mai: Gli ultimi saranno i primi, oppure, Se ti danno uno
schiaffo porgi unaltra guancia, se cos fosse stato non si sarebbe
mai esposto con scribi e farisei, lui disse: Siamo tutti uguali, tutti
dello stesso padre, tutti fratelli, cosa intendeva dire in realt? E
chi sono stati i veri eretici, nella storia della chiesa, dallinizio dei
Papi? Per fortuna, col tempo, cambiano le cose, Papa Francesco Il 14 maggio di questanno, alle ore 17.00,
mi piace, come mi piacque Paolo VI, e, Papa Ratzinger che si presso la Biblioteca-Museo Luigi Pirandello di
diede per malato. Ma so che dietro loro sono altri a gestire, non Agrigento, alla presenza del Prof. Enzo Alessi,
il Papa stesso. Non vado oltre, non vorrei essere polemica. Unal- uomo di teatro e studioso di Pirandello, e
tra cosa: chi ha voluto leuro? E perch? Prodi stato eliminato dellArch. Enzo Caruso, Direttore della Bie il caro Berlusconi vuole salire di nuovo al potere, invitando, se blioteca, Adalgisa Biondi (nella foto) ha premesso in carcere, a fare la rivoluzione (ma per chi ha preso il po- sentato agli iscritti allUniversit della terza et
polo italiano?). Credo che tutti gli italiani siano consapevoli, spe- la propria opera con un occhio particolare alrando che moltissimi abbiano il dono della comprensione. Invito lultima pubblicazione I figli della terra dei
tutte le persone che credono nei valori persi nel tempo (mi ripeto ciclopi. Un plauso andato ovviamente al giornale LAttualit
di nuovo), a fare manifestazioni pacifiche per il ritorno alla lira e, (Direttore Salvemini), ed allEditore Nicola Rampin.
a contribuire, abbonandosi, al
giornale lAttualit, autogestito. I giovani, vanno incoraggiati per il loro avvenire e per i
loro figli. La natura forte, e,
si ribella a chi non la rispetta e
sopratutto a chi non si rispetta,
non agendo nella giustezza,
non giustizia, ma giustezza,
poich gli innocenti sono in
carcere per aver rubato un
pezzo di pane, e la vera delinquenza dilaga libera per il
Parlare di Gaetano Ferraro, artista monreamondo. E da molto tempo,
lese, detto Il Bisanzio, non da poco,
ormai, che siamo dei numeri,
non pi persone, e, questo,
visto lecletticiumiliante! Se ci sar menefresmo di cui perghismo, qualunquismo, opporvaso. Egli un
Pannello naif ornamentale, cm 30x45
tunismo, vuol dire che giovani
creativo di multiitaliani e figli se lo saranno meforme ingegno e lo si vede dalla molteplicit dei suoi
ritato. Non sar pi un mio problema, ma un loro problema.
lavori che vanno dai pannelli decorativi classici a quelli
La ringrazio di cuore, carissimi
naif, molto vivaci; dalloggettistica che non ha fine, ai
saluti.
Teresa Centofanti
vasi, ai lumi, alle famose teste di moro, per non parlare
LA FORNACE DI BISANZIO
I COLORI
DELLANIMA
La collaborazione
al periodico
LAttualit
aperta a tutti
Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web collegati con il nostro: attualita.it; matchnews.it; caffdellartistasalerno.it; associazioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it; flipnews.org; freelanceinternationalpress; orbisphera.com; massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com; marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it; giordanobrunomi.wordpress.com; rosacroce.info; lectoriumrosicrucianum;
dantederosa.com; lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it; youtube.com/user/vincenzopagliara; lasiritide.it
LATTUALIT, pag. 8
N. 9
SETTEMBRE 2015
DOGMI DI MERCATO
COME CAMBIA LA PROFESSIONE
ECONOMIA DEL DONO
GIORNALISTICA SU INTERNET LaED
maggior parte delle persone ritiene che lindividuo rappresenti
Caro prof. Salvemini, con linvio in cartaceo dellelaborato per leditando libro : Se lUomo di Neanderthal avesse saputo e potuto, Le sottopongo anche
alcune considerazioni riguardanti la Ricerca eco-psico-sociale di cui questo lavoro di gruppo rappresenta il pi recente obiettivo, con il precipuo intento
di divulgare conoscenze mancate alla collettivit umana sin dallinizio della storia e che tuttora rimangono ignorate o errate nella stragrande maggioranza.
Per questultimo obiettivo, gi nella premessa si rileva la maggiore dannosit delle false conoscenze e citando in proposito il pensiero di Bernard Shaw che, mi sembra, ne echeggi precedenti analoghi di altri pensatori, si auspica
di incontrare interlocutori socraticamente consapevoli di non sapere. Tra i criteri ritenuti assolutamente quanto ingannevolmente validi. qui ne rilevo uno per la sua drammatica attualit e per il rischio di ricadute perfino devastanti
sui figli, specialmente quando in base ad esso, si decide di fondare unaltra famiglia, lasciando moglie e figli o marito e figli: quello dellessere innamorato/a, ignorando ci che ingannevolmente pu veicolare questo complesso
sentimento. Uno degli assunti pi impopolari, quindi meno accettabili emergenti dalla su menzionata ricerca che, cos come stanno le cose, la conflittualit dei rapporti tra familiari pressoch scontata. La scelta di un primo interlocutore nell Uomo di Neanderthal per sottolineare il momento cruciale della nostra storia, ossia il passaggio delluomo potenzialmente sapiens dalla preistoria alla storia quando, voltando le spalle a Madre Natura, imbocc
sprovvedutamente il proprio modo di vita regolato generalmente e pure subdolamente da interessi e logica di mercato. Per le ben note e immaginabili difficolt di comunicare verbalmente e per rendere evidenti autentiche modalit
educative, la proposta di questo gruppo di iniziare da una generazione, operativamente, con i bambini prima della frequenza della scuola dellobbligo. Pertanto questo lavoro che unevoluzione di un progetto (Iniziamo da una
generazione), per una tempestiva prevenzione di problemi scolastici, propone lutilizzazione di apposite attivit ludiche che, animate da qualificati operatori, tende alla verifica dei prerequisiti in bambini in procinto di frequentare
la scuola dellobbligo, prevedendo anche il coinvolgimento di docenti dellultimo anno della scuola materna e del primo anno dellelementare... Purtroppo, fintanto che una matrice problematica, in buona parte determinata da improprie
metodiche di accudimento dei cuccioli duomo, prosegue a rendere tante persone organismi inquinati e in tensione (concetto formulato allinizio della ricerca eco-psico-sociale), a parte che non vi sar pace tra gli ulivi, ogni
nobile, generoso tentativo di raddrizzare la nostra storia rimarr precario a rischio di scontrarsi prima o poi ora con brutte copie degli aristocratici dellantica Grecia ora con un redivivo Uomo della Provvidenza. Tuttora tra tali
rischi quel tipo di tribuno indicato dallAlighieri come quel che un Marcel diventa ogne villan che parteggiando viene. Mi riferisco a soggetti che avranno il coatto bisogno di ribaltare uninfantile posizione di succube che, di
solito nella politica vedono la diligenza da assaltare (in uno dei miei articoli usciti sempre sul Suo periodico questa espressione veniva usata per spiegare anche il degrado culturale iniziato nel dopoguerra, essendo un titolo di studio
tra i pi ambiti strumenti per essere oggetto di scambio con il voto). Si tratta di oggetti aspiranti coattivamente al potere, ottenendo folle di seguaci sensibili al linguaggio del corpo (se mi si passa la volgare espressione della panza),
cio allespressione del viso, alla gestualit, al tono della voce ecc.) che trovano insensata risonanza in quellancestrale, bestiale (absit iniuria verbis!) porzione del cervello che abbiamo in comune, con gli animali che ci precedono
nella scala filogenetica, dai grandi rettili in su. Per la comprensione di tanti conturbanti comportamenti dei nostri simili, si propongono delle strategie corroborate da specifiche conoscenze appunto per avere chiare le componenti
delle rispettive dinamiche: per es., per affrontare adeguatamente latavico problema della corruzione, si dovranno conoscere condizioni e fattori determinanti lexsacranda auri fames. Cos, per spiegare la fenomenologia di comportamenti da overloading, dalle patologie psicosomatiche ai comportamenti violenti si seguito il criterio bioenergetico, dove la solerte attivit del sistema dallarme o centro della paura e, in termini neuroanatomici, dellamigdala
che svolge un ruolo determinante... Con lauspicio che le conoscenze divulgate in questo lavoro e le connesse argomentazioni contribuiscano a dissodare il terreno di ataviche resistenze per favorire lo sviluppo di consapevolezze
sollecitanti la disponibilit ad accogliere epocali proposte di cambiamento come quelle della Demo-sorte-merito-crazia. La ringrazio e La saluto cordialmente
Pier Luigi Lando Tel. 06.8350705 - Cell. 327.9584313
LETTERA AL DIRETTORE
SETTEMBRE 2015
BELLITALIA
VINCENZO
PONZIO
La fraternit
(acquarello)
Studio darte:
via Carlo Alberto
Dalla Chiesa, 36
00069 - Trevignano Romano
(Roma)
N. 9
LATTUALIT, pag. 9
TULLIO DALLAPICCOLA
QUANDO LA PITTURA EMOZIONE
LATTUALIT, pag. 10
CONVITATO DI PIETRA
Lisa Morpurgo Dordoni nacque a Soncino in provincia di Cremona, si laure in lettere allUniversit di Milano e gi giovanissima, inizi il lavoro di traduttrice di testi letterari, e fu proprio la
traduzione a condurla tra le braccia della passione,complice un
testo francese di Franois-Rgis Bastide sullAstrologia. Amica
personale di molti grandi scrittori dellepoca come Montale, Buzzati, Piovene, Gabriel Garzia Marquez, Mario Vargas Llosa,
venne sostenuta ed incoraggiata a scrivere quello che diventer il
vademecum dellastrologo moderno, Convitato di Pietra il
primo di una serie di volumi di astrologia interpretativa. La decifrazione del codice zodiacale e la scoperta di certi comportamenti
umani indissolubilmente legati ai suoi simboli, la convinsero che
ogni tema natale non poteva essere letto,sia pur con chiarezza,in
base al semplice schema di certe posizioni planetarie;la Morpurgo
avvert limportanza di un suo inserimento in tessuto pi vasto di
un tempo universale (il tempo di Dio di SantAgostino, o quello
della Storia) che giustificasse la funzione del singolo in termini
ignorati finora non soltanto dagli astrologi,ma anche dai sociologi. Il Convitato di Pietra fu la pietra miliare della scrittrice,
frutto delle sue pi audaci speculazioni intellettuali. Accanto ad
ipotesi e teorie di grande audacia il lettore trova gli elementi dellastrologia dialettica grazie ai quali la lettura di un tema natale
pu arricchirsi in modo straordinario e svilupparsi secondo linee
di approfondimento psicologico prima impensabili. Lastrologia
pu divenire il punto di partenza per tutti quelli che hanno voglia
di riscoprire il meraviglioso mondo che si cela dentro ognuno di
noi.
Daisy Alessio
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SONDAGGIO TELEFONICO
In seguito ad un sondaggio telefonico effettuato dalla Redazione di questo Periodico dal 6 luglio al 25 agosto
emerso che lattuale sistema elettorale, fondato sulla lobbypluto-crazia, piace al 47% delle persone interpellate, mentre
la proposta avanzata dal Movimento Salvemini per introdurre la Random-crazia, fondata sul metodo Pericle, piace
al 53%.
Se la RAI e i quotidiani nazionali daranno spazio a tale dibattito, questultima percentuale potrebbe aumentare notevolmente.
LA DANZA DELLANIMA
(Ultima parte) Gli stili di danza che sono giunti fino ai nostri
giorni sono: il Bharata Natyam nel Tamil Nadu, il Katakali ed il
Mohiniattam nel Kerala, il katak nellIndia del nord, il Manipuri
nel nord-est, lOdissi nella regione dellOrissa ed il Kuchipudi
nellAndrapradesh. Tra i vari stili di danza che si sono formati
durante i secoli, lo stile Bharata Natyam senza dubbio quello
che esprime meglio gli antichi valori rituali della sua origine mitica. La danza come offerta alla divinit trova nellinterpretazione
della Devadasi (sacerdotessa della divinit) la sua massima
espressione. E lei, che collega il mondo terreno a quello divino,
lei che testimonia il senso della nostra vita quotidiana alle varie
divinit. Cos la danzatrice si ritrova ad interpretare lamore, la
gelosia, la rabbia e il tormento e la danza diventa strumento di conoscenza di tutte quelle passioni e desideri che ci caratterizzano.
Per poter eseguire con naturalezza le figure della danza e del mito,
necessaria una pratica costante ed una ferrea disciplina. Ed
proprio questo sacrificio che costituisce la preghiera insita in questa forma darte. E la fatica, la dedizione che avvicina il danzatore al calore ed alla devozione del mistico, dellasceta. E tutto
questo che la danzatrice trasmette, dona, agli di, al suo maestro
ed al suo pubblico. E in questa danza che la fiamma dello spirito
risiede.
Daisy Alessio
N. 9
SETTEMBRE 2015
IL VOLTO E LA MASCHERA
Ho sempre considerato la recitazione teatrale e quindi la sua rappresentazione una forma darte diretta, momentanea e mutevole
in relazione al tempo - la durata dello spettacolo - allo spaziolarea limitata in cui si svolge lazione - e il luogo- il palcoscenico -. Diretta perch dal vivo. Momentanea perch dura
il tempo della rappresentazione. Mutevole perch anche dopo
alcune repliche pu accadere che si possano riportare delle lievi
correzioni al personaggio, cos come le intonazioni delle battute
del dialogo possono variare secondo lo stato danimo dellartista
che in un continuo divenire. Questo a differenza di altre espressioni artistiche quali il cinema, la scultura, la pittura o anche la stesura di un libro le cui opere quando vengono presentate al pubblico
sono gi compiute e raramente subiscono variazioni. Inoltre attraverso le varie prove e recite lattore approfondisce ulteriormente lo
studio del suo personaggio, che pur essendo sempre lo stesso nella
sua peculiarit, assume tuttavia di volta in volta sfumature psicologiche e caratteriali diverse, tendenti a rappresentarlo sempre di
pi nella sua vera essenza. Questa continua evoluzione interpretativa emerge con il passare del tempo ed dovuta principalmente
a quellinsondabilit dellanimo umano, in perenne movimento,
che spinge lartista ad una costante ricerca analitica che mette a
nudo il suo personaggio, interiorizzandolo, per raggiungere la perfezione dellinterpretazione. Tale condizione accade solo quando
lattore entrato nel personaggio, ne ha studiato a fondo il carattere, le abitudini, sezionandolo e analizzandolo in ogni sua parte.
Si inoltra nella sua vita passata, immaginando anche quello che
lautore non ha espresso palesemente nel testo teatrale, per comprendere meglio il perch di ogni sua azione, di ogni suo comportamento, alfine di dargli vita. Cos come la sua interpretazione va
al di l della stessa parola scritta che deve rendere viva anche e
soprattutto nei suoi silenzi. Lartista deve mettere da parte il proprio
Io, dominandolo, per entrare umilmente in quello del personaggio, ma nello stesso tempo deve attingere alla propria fonte inesauribile che il proprio inconscio e alle proprie esperienze di vita
per poterlo adeguatamente rappresentare. Il vero attore una
maschera vivente, che si anima e si manifesta attraverso lespressione del volto, la modulazione della voce e di conseguenza del
gesto. Diviene il ritratto vivente di ogni suo personaggio : apparentemente sempre lo stesso il volto della donna o delluomo in
quanto Essere; sempre diverso la maschera dellattrice o dellattore -uno, nessuno e centomila in quanto soggetto al divenire. Egli esterna il proprio mondo interiore nellimmediatezza
della rappresentazione che dovrebbe avvenire solo dopo un lungo
e costante percorso di studio e di ferrea disciplina. Questi interpreti
o sono bravi o non lo sono, non ci sono vie di mezzo, n intermediari pronti ad aiutarli perch sul palcoscenico si soli con se stessi.
La recitazione teatrale unarte che si esprime direttamente e gli
attori sono lopera creativa che si manifesta nel continuo divenire
del presente scenico. Proprio per la sua caducit il teatro ci ha lasciato solo il ricordo scritto di qualche critico, delle fotografie e alcune riprese amatoriali, sulla bravura degli attori e delle attrici del
passato, diversamente dalle pellicole cinematografiche, custodite
nelle cineteche che ci offrono molte testimonianze sulle capacit
espressive delle grandi stars del cinema, fissando nel corso del
tempo la loro arte.
Antonietta Anzalone
N. 9
SETTEMBRE 2015
LATTUALIT, pag. 11
JOE PETROSINO
Uomo giusto e probo/ la tua fedelt alluniforme stata fedelt
alla vita, allonore,/ alle parole diventate realt,/ proteso a dare tutto
il tuo essere/ hai sacrificato la vita
racchiusa in una medaglia./ Hai
professato valori semplici, nitidi,
superando il tempo e lo spazio:/
dallItalia a New York, ripercorre
ancora oggi il tuo nome,/ offerto
alla storia./ Simbolo eterno di
uomo solo contro tutti/ temprato
alla lotta contro ogni criminalit/
hai dovuto soccombere alleccidio
commesso nella tua terra./ La tua
divisa ha infuso sicurezza, la sete
di giustizia/ ha colmato il vuoto
della tua solitudine contro unintera organizzazione./ Il coraggio e
lintraprendenza hanno dimostrato/ che si pu vincere liniquit./ Il tuo acume riferimento
per uomini veri,/ perch ver la
fede che hai avuto in un mondo
migliore./ Questi tasselli di vita
aiutano a cercare il volto delle
cose/ e a recuperare il senso civico
oltre che umano/ delle nostre tumultuose esistenze.
Florinda Battiloro
ALBERI
Alberi giganti e maestosi, vi ergete/ in tutta la vostra bellezza/ Sui
rami le foglie ondeggiano/ agitate
dal vento, le vostre chiome/ verdi
sono dimore per gli uccellini,/ che,
di ramo in ramo,/ cinguettano armoniose melodie./ Siete i custodi
riservati/ di grandi segreti, i ristoratori/ del viandante stanco;/ i complici degli innamorati,/ che, sotto
le vostre fronde,/ cercano un nido
per poter/ sussurrare frasi
damore./ Voi guardate levoluzione del mondo,/ mentre esso ci
violenta./ Vivete nel silenzio e nellinerzia,/ ma dentro di voi/ scorre
la linfa vitale.
Rita Amodio
DIVERSO
Tu non parli, diverso da me./ Tu
non cammini, diverso da me./ Tu
non vedi, diverso da me./ Tu non
senti, diverso da me./ Tu diverso
da me, io diverso da te./ Uno, due,
cento, mille tutti diversi./ Uno,
due, cento, mille tutti uguali.
Romano Zega
SETTEMBRE
Settembre mese giulivo e poetico,/
rechi in te tanta dolcezza e tanta
poesia,/ inondi di profumi laria
sottostante,/ infondi nei miei cuori
i/ primi amori autunnali,/ Settembre rechi in te i miei ricordi,/ Settembre ricordi,/ tanta musica, tante
canzoni, tanta felicit,/ tanta tristezza, tanta malinconia, tanta
piet!/ Oh Settembre vorrei tornare
indietro / Al tuo fianco,/ al tuo
fianco nellanno passato ove ricordo/ un mese dolcissimo chempie tutta/ la mia vita!/ Oh Settembre
misto di cielo turchino/ E darcoba-
leno,/ Oh Settembre riappare davanti/ Con i tuoi occhi color diamante,/ col tuo volto sorridente,/
col tuo corpo atletico,/ Settembre
riporta il tuo nome,/ che grido con
tanta forza pura,/ il tuo nome che
leco disperde/ nel vuoto,/ Torna oh
settembre/ Con lui/ Come allora!
Francesca Pagano
VOIO GODE
C chi dice voio gode/ Pi che
posso/ Prima de sart er fosso,/
Perch nun credo,/ De lass nun so
niente./ Invece penso/ Che puro
lass/ Lanima e er core batteno/
Contemporaneamente.
Nadia Balduini Bentivoglio
AMORE
Amore/ E sorridere a un bambino./ Amore/ E felicit di un
altro./ Amore/ E accarezzare il
fuoco./ Amore/ E credere la morte
un gioco./ Amore/ E stringere un
silenzio./ Amore/ E regalare un
sogno./ Amore/ E respirare la tua
pelle./ Amore/ E guardare un
cieco negli occhi./ Amore/ E sentire i tuoi passi tra la folla./ Amore/
E aspettare il domani./ Amore/ E
ricordare un nome del passato.
Angela Sapere
MONDO MIGLIORE
Lumanit in pena/ si aggrappa/ allestremo lembo della speranza/
che arde/ finch c un nido nel
cuore/ dove la Fede pu rifugiarsi/
e nutrirsi/ della linfa vitale che
Dio./ Essa ci conduce per mano/
verso mete incontaminate/ dove le
miserie della vita/ non attecchiscono/ e lattesa di un mondo migliore/ diviene realt.
Marcella Croce De Grandis
VORREI FERMARE
IL TEMPO
Vorrei fermare il tempo/ fermare
gli anni miei gi stanchi/ godere
ogni momento/ che mi avanza del
mio mondo./ Vorrei scaldarmi al
sole/ sorridere e ballare/ adorare
un fiore/ lsciarmi libero andare/ e
persino viziare./ Vorrei passeggiare/ solitario nei boschi/ scrivere
poesie/ per essere me stesso/ vorrei riposare/ vorrei tanto amare/
amare ancor di pi./ Vorrei parlare
al cuore/ ogni giorno/ a tu per tu/
ascoltare il mare/ la voce del Signore,/ vorrei guardar le stelle/ sognare il firmamento/ vorrei
fermare il tempo/ cos semplicemente/ vorrei, ma non si pu.
Vittorio Pesca
LA MIA VITA
Cielo senza sole.../ Cielo tempestoso/ la mia vita./ Nuvole squarciate.../ Nuvole./ Nuvole./ Ad ogni
scontro/ un lampo./ Ad ogni nuvola/ una pioggia./ Poi nel cielo
senza nubi/ il sole brucia ogni
cosa.
Antonietta De Angelis
CONSIDERAZIONE
Il velo del cuore/ spezzato,/
mentre son qui/ a guardare/ questa
sciocca/ parete di carta./ E il mandorlo/ fra poco fiorir/ in tutto il
suo splendore,/ ma non potr vederlo,/ chiusa come sono/ nellambito/ di un vile pagamento./ E mi
chiedo: valeva tutto questo?/ La
vita che mi scorre/ valeva il sacrificio?/ Chi lo sa.../ Vale pi il profumo/ di un fiore/ o il colore di
centomila? Marina Giudicissi
IL TUONO
Sotto lombra dun tiglio/ assaporo la carezza del vento,/ il profumo del muschio./ Legami
lontani, indissolubili.../ Savvicina,/ minacciosa e selavaggia,/ la
voce del tuono...
Leda Panzone Natale
LA CANZONE
DEL MAFIOSO
Nulla io vidi/ e nulla sentii./ Fiori
di sangue/ sullautostrada?/ Cosa
mi dite?/ Regolamenti,/ di quali
conti?/ Avvertimenti,/ gente sparita/ e anche ricatti/ e poi vendette?!/ Uomo donore/ sono./
Lupara?!/ Io nulla seppi/ n vidi
mai./ Cos il potere?/ E mamma
nostra./ Collegamenti/ in alto
loco,/ soldi, tangenti./ Che non si
osi/ mai nominare/ dove essi
ARGUZIE POETICHE
Per il passato accusatore i quaderni dal carcere di Antonio Gramsci
(1891/1937) noti oltre i confini europei con precise conoscenze sui trasferimenti di carcere in carcere sino al processone e reclusione perch
cultore della sconfitta volont collettiva dalla classe operaia Aggregatum il nostro tu e noi - senza Patria, ma pur sempre tra massonerie
nere e bianche con populismo di masse intricate di fanti per spazi/civilt
che han privato e privano le propriet individuali ed ereditarie senza
decreti/legge perch agrarie come tutto leuromare il partito/principe
Gramsciano mise in crisi il leninista e il suo compito strategico informatico religioso (la santa madre Russia) impositivo imperialistico - globale coi grossi nodi che permangono nellinfinito dellindeterminato dio
e corti celestiali futuristiche nodi di criminalit imperialistica di Roma a
cui si costretti con la pi triste dabbenaggine di necessit imposta.
Mariannina Sponzilli
La res europea subisce la(e) crisi per errori commessi e mai corretti
da chi ha (coloro) (che hanno) amato la vita facile collettiva priva di reali
controlli eternamente inseriti al (i) rinvio (i) dmos grpho/statistica che
studia le condizioni/variazioni della popolazione ambientale onde il potere demografico (i) che tende a favorire laumento della popolazione
(graphikos da grpho) demografo/esperto di demografia dun ambiente
onde il regime demokratikos auts (stessa) krtos (potenza)/autocrazie
regime autokrateia la consorteria (paroikia) di par oiko consiglia con
lobolo lobolus (ottocentesco).
Mariannina Sponzilli
Nellutopica/ambiente permangono i sassi di Matera coi segreti arabeschi
delle loro costruzioni a ridosso di alture naturali con tantissimi viottoli e
tratti midiovalmente/diavolescamente modificati. da tempo si ascoltano cianfrugliare e cingottare cianciare e ciancigliare ma i massoni laici
non sanno intervenire industrialmente. lo stesso per gli agglomerati di
trullagini contadine di Alberobello e Martina Franca ove il tempo essenzialmente contadino s fermato a lungo come in quelli dellagro pugliese
delle campagne/masserie ove le vecchie nonne han fatto sposare i figli
dei figli per semplici centri agro/turistici.
Mariannina Sponzilli
NATURA CRUDELE
Oggi ho dovuto scegne gi in cantina/ ma, appena entrato dalla porticina,/ guasi intruppavo na
granne ragnatela,/ ndo ronzava
un moscone impazzito,/ ner tentativo de scioje li fili de quela/ trappola ndo sera intorcinato./ A lo
scossone che javevo dato,/ giranno la porta appena entrato,/ ronzava ancora comme un disperato,/
anche si oramai sera indebolito,/
da rest guasi paralizzato./ In quer
momento uscito un grosso
ragno,/ che ja detto: Ndo scappi,
m arivo e me te magno!./ Io lho
capito, e sono intervenuto,/ pe libber quer povero moscone impriggionato./ Ho preso un bastone che
l cera/ e ho distrutto la grossa ragnatela./ Comme un furmine er
ragno scappato/ e er moscone
volato,/ doppo essese, finarmente,
libberato,/ da tutta quela trappola
mortale/ che i ragni sanno tesse
senza eguale./ Fatto ci che dovevo, anchio me ne so annato,/ e,
fatto un breve esame de coscenza,/
puro a la luce de la nova scenza,/
politichese, ch nun ne poi fa
senza:/ me so sentito propio un
libberale,/ anzi, un animalista origginale!
Sergio Scalia
ALLA POESIA
Mi sembra di aver detto,/ certo
in modo imperfetto,/ tutto
quanto ci sia da dire,/ pur cercando di ben verseggiare,/ sulla
nostra umana avventura/ e su
quanto ci mostra la natura,/
che, bella o crudele, sempre ci
stupisce,/ meravigliosa, pur
quando inorridisce./ E che
posso pi dir del firmamento,/
a cui, guardando il ciel, sempre
mincanto./ Povero pellegrino!
Sei quasi giunto alla fine del
viaggio/ e non ti sei stancato di
poetare./ Ma giusto cos, sentire ancora, prima di morire,/
della poesia quel sentimento
lieve,/ cura dellanimo soave,/
come il profumo di una rosa di
maggio.
Sergio Scalia
QUARCUNO ME V BENE
C n segreto che rimane drento ar
core,/ quanno de notte dormi,/ tra li
pensieri, affiora intorno a te,/ un
ber giardino coperto da li fiori,/ pi
belli e granni da lo sguardo/ che
sto monno te p d/ un giovine
bello come er sole,/ un cherubino con le violette in mano/ me
vi incontro e mele v don,/ er
granne amore de quello sguardo/
solo t lo poi prov,/ er sangue me
se mescola ner core,/ ma er trillo
der telefono!- me fa sveja,/ tutto
scompare, er profumo de li fiori!/
Le violette! Er ber cherubino
chera / avanti a me, sortanto er
SENTIMENTO
DELLA NOTTE
Si legge nel volume di Dino
Buzzati Il deserto dei tartari:/
Gravava ormai il sentimento
della notte, quando le paure/
escono dai muri decrepiti e
linfelicit si fa dolce, quando/
lanima batte orgogliosa sopra
lumanit addormentata.
Raffaele Cecconi
RISULTATI
Ma cos il rumore e il sentimento della notte? Ci che sappiamo/ e ci che ignoriamo?/
Afferma il premio Nobel Canetti che si tratta in qualche
modo/ di vasi comunicanti per
cui lignoranza non deve impoverirsi/ con il sapere./ Osserva il poeta Omar Khayyam:/
IL vasto mondo: un granello
di polvere./ Tutta la scienza
degli uomini: delle parole./ I
popoli, le bestie, i fiori, i sette
climi: delle ombre./ Il risultato
della meditazione perpetua:
nulla./ Ma mi sia consentito di
obiettare: non nulla perch
egli/ ne parla, io ne parlo, e
probabilmente anche in futuro
molti altri faranno lo stesso.
Raffaele Cecconi
LAMORE SUBLIME
Lamore che sublima d salvezza,/ pur con qualche dolore
nella vita,/ e quando occorre
Dio toglie tristezza./ Nostro
programma unirci a Dio,/
amarlo, difenderlo nel mondo,/
nei vari Continenti e non
loblio./ Se aiuto ti chiede un
mendicante/ daglielo subito
senza pensarci su,/ cos ricompenso avrai dal Cielo abbondante./ Se si affida alla tua fede
un poveretto,/ pur non credente
nel Signore,/ fa che sia ugualmente protetto./ Se vari problemi ti fanno soffrire,/ prega
con fede Dio Onnipotente,/
cos dal Cielo gli angeli vedrai
venire./ Se la donna, che ami,
desidera amore/ daglielo, ma
offrilo pure a Dio/ nel cui
Regno sama e si vien riamati
dal Signore. Mario Coletti
DOVE VAI ?
Dove vai?/ Uomo che corri, fuggi,
scappi,/ uccidi, sopprimi, ammazzi,/ rubi, sottrai, ti appropri./
Cerchi con la violenza e con linganno/ nel prossimo e nelle cose,/
il potere, il piacere, la ricchezza,/
lamore, la gloria. Fermati!/ Guarda
in te!/ Perch solo l puoi trovare,/ il
potere, il piacere, la ricchezza,/
lamore, la gloria/ e tutta limmensit del cielo. Gilberto La Scala
SOGNANDO UN SEPARE
Un angolo romantico,/ chiamato Separ./ Al piccolo
tavolo dun bar,/ a lume di candela o dabajour,/ si
scambiavano glinnammorati;/ ardenti baci a tu
per tu./ Sognanti in un romantico/ valzer in sordina,/ si perdevano in sguardi struggenti./ Un
dolce viso, un bacio lieve/ a celar le lacrime di
un amore/ appena nato, o, forse gi perduto,
complice/ un morbido ventaglio,/ e luomo
amato, ignaro di quel pianto/ con un abbraccio, un
bacio, una carezza/ la stringeva a s nellombra del
Caff. Il ventaglio, con le sue trime/ asciugava, nascondeva quelle lacrime./ Faceva lui da separ.
Elena Andreoli
ANGELO BIANCO
Tu, Signore del cielo/ che guidi la perizia delle mie mani e che conosci
quanto il lamento/ della povera gente bruci pi del fuoco, concedi allanimo mio,/ simbolo di tutto ci che in te,/ il dono della speranza, le
gioie di vivere, il privilegio della conoscenza/ e le capacit che mi consentono/ di risolvere i devastanti conflitti della lotta tra la vita e la morte.
come vorrei vivere in un mondo dove sia. Possibile assaporare solo il
gusto della vittoria../ Ma qui, in questo mondo permeato di sofferenza
non lo affatto!/ Eppure non lascer nulla dintentato, mi prodigo per risvegliare la vita, affinch si compia il tuo volere./ La tua benevolenza
mi permette dagire/ e mi guida nel compimento della tua opera. Instancabilmente, diffondo il calore,/ la pace e lostinata dedizione verso loro:
la gente, affinch riacquistano la salute./ Tu, mio Signore, ml guidi nellavanzare, anche se smarrito,in questa selva caotica dallodore di variegata umanit decadente e sinanche rissosa./ Signore Iddio, donami il
bene/ della vita affinch io possa sostenere lesistenza dei corpi sospesi/
tra la vita e la morte. Leterogeneit non mi pesa/ perch sono al servizio
di te, mio signore!/ Sai bene che convivo l,/ Dove regna sovrano il dolore/ che saffoga nel pianto o nel sorriso della gente tramortita/ Mi
prodigo fino allo spasimo, sfidando/ talvolta, anche limponderabilit del
vivere rivolgendomi a te, mio dio, pietoso e caritatevole. anelo la voglia
del bene/ e il desiderio daiuto/ che non sarrestano in me, mai, essendo
questi connaturati in me, pel tuo volere./ Donare la vita, fa vibrare nel
mio animo/ ancor pi forte il desiderio di piegare le forze sovrumane
ostili,/ perch luomo senzanima esprime solo orrore, e allora, un atroce
dolore massale/ Il mio impegno sacquieta/ solo quando scorgo nella
reazione dellinfermo iprimi segni della ripresa della vita, ed cos che
volo/ con le ali di un angelo bianco,/ serbando nel mio cuore unemozione eterna.
Gennaro Petricciuolo
Nest pas que un debut. On sengage et apres on voit... Sei apparsa come
una meteora nella mia vita una sera magica. Erano quarantanni che ti
aspettavo e finalmente la porta si aperta e sei arrivata in punta di piedi
nel tuo magico splendore, unica, meravigliosa creatura in questo universo. Grazie di esistere! Come lartista il puro, lincorruttibile, cos io
guarder te con i tuoi occhi e tu guarderai me con i miei. Dolcezza e pervicacia. Voglio fare con te ci che la primavera fa con i ciliegi. Dabord
ils dansent, ensuite ils cassent les assiettes... Cest la vie, a l an darmagi. Il divino abita in noi. LEuropa ci amica. Siamo come bambini
alla finestra che vedono passare il treno della propria vita: vogliamo giocare ancora un p prima di diventare grandi. Rallenta, treno che voglio
godere ancora il calore del sole, i colori della natura, il mare, il cielo...
Voglio immergermi in questa estate meravigliosa, piena di vitalit, ottimismo, che non pu finire cos presto. La felicit non dipende mai da
ci che ho, ma da ci che sono. Se noi lasciamo che la vita ci scorra dentro e abbiamo rispetto per essa, ci doner doni meravigliosi, tutto intorno
a noi sar pi positivo, non magia, la vita. Prendersi cura di noi stessi,
unassoluta ed immediata necessit. Amo ci che raro, poich tutto
perituro. Lode a te, donna,sorgente di vita. Come la giovane mamma si
prende cura del suo pargoletto e lo aiuta a crescere con amore, cos il
giovane sposo dice alla sua bella: Giulia avr cura di te, ti amo! Lessere pieno di una donna, non nella freschezza degli anni, ma nella pienezza degli anni, quando lesperienza ha potenziato lespressione, il
corpo e lo stile. A tutte le mamme a cui dobbiamo la vita... The time is
over. Anduma c l hura.
Oreste Musso
MAGIA DI UN INCONTRO
LATTUALIT, pag. 12
N. 9
SETTEMBRE 2015
UN DIFENSORE CIVICO
CHE NON MOLLA
Come avevamo promesso qualche mese fa, ecco gli sviluppi della
vexata quaestio del contenzioso giudiziario tra il Condominio
di piazzetta Barracano e lIng. Luigi Santorelli, residente a Salerno, in merito alla rimozione di veicoli e di altro materiale, che
sarebbero stati illegittimamente collocati da questultimo nellarea antistante il fabbricato. La questione risale nientemeno al
22 ottobre 2007. Orbene, con Ordinanza del 23 aprile 2015, il Tribunale di Salerno ha disposto che vengano richiesti alle Autorit
competenti tutti gli atti di assenso eventualmente previsti dalla
normativa vigente ed ha fissato ludienza del 16 novembre per
lulteriore prosieguo. Tra le tante iniziative avviate dallIng. Santorelli va segnalata anche quella che, con lassistenza dellAvv.
Fabio Mammone, riguarda la violazione delle delibere CIP e
CIPE n. 45 e 46 del 1974, nonch la n. 26 del 1975. In particolare
emerso che larticolazione tariffaria stabilita dal Comune di Salerno, su istanza della Salerno Sistemi s.p.a., nella delibera di
G.M. del Comune di Salerno n. 424 del 26.3.1998, contraria ai
divieti posti dalle suindicate delibere. Invero, lindicazione di un
consumo minimo fatturabile superiore a quanto previsto anteriormente la suddetta delibera di G.M. costituisce una reale modifica
della precedente articolazione tariffaria in danno dei consumatori.
Vi informeremo puntualmente sullesito di queste e di altre iniziative che mirano essenzialmente a tutelare i cittadini dagli abusi
della burocrazia e dallarroganza dei prepotenti. Paolo Macali
PSICOLOGIA ESOTERICA
UMILE PELLEGRINO
Ascolta, uomo meschino,/ perch Dio ti ha dato un cervellino,/ grazie al quale riesci a vedere/ qualche spanna al di l del tuo naso,/
superbamente ti sei persuaso/ di poter lEterno contestare,/ mettendo in dubbio che sia il Creatore/ di questo splendido, stellato
universo,/ sempre orgoglioso del tuo agir perverso.../ Ma chi son io
per poter giudicare,/ salire in cattedra e sentenziare!?/ Senza il Tuo
aiuto mi sento impotente,/ o infinito Dio delluniverso,/ ch troppo
debole la mia mente,/ e pi di te mi sento meschino:/ di sabbia
sono appena un granellino/ di questa terra, umile pellegrino.
Sergio Scalia
La collaborazione al periodico
LAttualit aperta a tutti
N. 9
SETTEMBRE 2015
LA FORMAZIONE,
PUNTO DI FORZA
PER LA COMPETITIVIT
Dove la risorsa umana, il sapere e la tecnologia sono valorizzati,
aumentano lo sviluppo e il benessere sociale. La formazione del
capitale umano un punto di forza della competitivit delle imprese nel mercato globale. Quando la formazione si ispira al criterio della qualit e del merito e si lega alla crescita culturale delle
persone e alle caratteristiche del territorio, essa anticipa lo sviluppo. Quando non lo fa, crea disoccupati e allarga le aree di parassitismo e assistenzialismo. Sono ancora tanti i ritardi del
sistema formativo italiano, ma non possiamo credere alla retorica
del declino. Infatti esistono in Italia filiere formative e poli tecnologici che creano un circolo virtuoso fra buoni centri di formazione professionale, eccellenti istituti tecnici, corsi universitari
professionalizzanti, formazione continua e ricerca industriale.
Pensiamo che solo un livello elevato di istruzione, di qualit e di
diffusione dellistruzione universitaria consente di conseguire e
mantenere nel tempo tassi di crescita economica, sostenuti e sostenibili. Nella competizione globale sono privilegiati coloro che
riescono a mettere a punto sistemi educativi, formativi, di ricerca
e sviluppo che consentano una qualificata formazione e un adeguato aggiornamento del capitale umano di un Paese. I nuovi poveri sono i cittadini senza competenze o quelli le cui competenze
( di base e specialistiche ) non hanno avuto una manutenzione
adeguata e sono diventate obsolete. I sistemi educativi e formativi
devono preoccuparsi dellimplementazione delle competenze, attraverso sistemi di formazione continua che debbono vedere il sistema formativo partner dellimpresa. La preparazione al lavoro,
che costituisce una componente fondamentale dellattivit umana
e della autorealizzazione delle persone, non pu essere isolata
dalla formazione. Limpresa chiede al sistema formativo di assicurare ai giovani quella preparazione di base senza la quale nessun processo di professionalizzazione pu essere avviato.
Limpresa chiede alla scuola di modernizzarsi, spostando il focus
dallinsegnamento allapprendimento, dallelencazione delle discipline alla definizione degli obiettivi di apprendimento che si intendono perseguire.
Paolo Cancelli
AVVISO UTILE
Gli articoli che non hanno trovato spazio in questo numero sono
stati pubblicati nel sito web www.macthnews.it (Direttore: Antonio
Bartalotta), registrato presso il Tribunale Civile di Roma.
LATTUALIT, pag. 13
DONNE DA AMMIRARE
Ho letto una preghiera giudaica che dice esattamente cos: Benedetto sia
o Signore che non mi hai fatto donna. Ed come voler dire: Che tu sia
benedetto Signore di avermi fatto uomo. Ovviamente la cosa, posta in
questi termini, risulta problema discriminatorio e improponibile. Perch
noi, purtroppo, sappiamo che luomo in ogni campo e in ogni epoca, non
sempre ha agito in maniera tale da porsi come modello di superiorit di
fronte alla donna: spesso infatti ha guerreggiato, ha violentato e ucciso,
mostrando di s non solo i lati eroici ma anche le tendenze pi barbare e
peggiori. E non mi pare che da queste cose possa trarne un merito. Per
quanto invece riguarda la preghiera giudaica dove si ringrazia il Signore
per non essere donna, come se lesserlo fosse limite o disgrazia, mi sembra che questa affermazione non sia solo miope ma sostanzialmente ingiusta e del tutto infelice. Basta infatti guardare al passato e sfogliare
pagine di storia dove, accanto a uomini famosi ed importanti, noi possiamo trovare ed ammirare altrettante donne dindiscusso valore che
anche senza aver vinto battaglie e sparso sangue guidando eserciti,
hanno contribuito, e in modo largamente positivo, alla crescita e allo sviluppo di intere societ. Se poi guardiamo al tempo presente vediamo che
oggi la donna, e la cosa va detta senza piaggeria, occupa nel mondo un
ruolo importantissimo che non solo la rende pari alluomo, ma spesso lo
sorpassa nei suoi compiti per capacit, costanza e senso di responsabilit.
E qui chiedo venia al lettore perch la mia non , come qualcuno potrebbe pensare, una sviolinata nei confronti delle donne ma una constatazione di fatto. Ovunque giriamo gli occhi, nei mestieri, nelle professioni
e nella pratica quotidiana, troviamo donne impegnate, volenterose e
spesso vincenti, degne della massima stima e ammirazione
Raffaele Cecconi
LATTUALIT, pag. 14
UN CANE ANDALUSO
(Abstract della relazione prevista per il XX congresso AIEMPR E
la carne si fatta Verbo, che si terr in Canada nel 2016).
La genesi di questa idea complessa. Essa nasce in parte dal primo
incontro del corso che tengo con Ernesto G. Laura Psicoanalisi del
cinema. Cinema della psicoanalisi, esordio sul cinema surrealista
avutosi il 21 aprile al Ruah Action. In parte nasce da due mie diverse
relazioni sul rapporto tra pittura e surrealismo. La prima tenutasi nel
2012 durante il seminario a cura di M. Ricchi Il Sacro e lArte
Sacra allUniversit 2 Tor Vergata: Il demoniaco nella pittura
sacra di Salvador Dal. La seconda tenutasi il 19 giugno di questanno, durante il convegno Senso e storia dellicona. Unarte, un
libro, un appello, svoltosi a cura di D. Ducci nel Pontificio Collegio
Pio Romeno: La Croce nucleare e la mistica delle immagini ambigue in Salvador Dal nella risposta di Enrico Castelli ad Andr Breton: icona e fruizione nella cornice del problema liturgico del sacro
tra cattolicesimo e cristianesimo ortodosso]. Sulla scena di Confessione, una pice teatrale di Ernesto G. Laura del 2015, non c
dramma come ha acutamente osservato Stefano Valente. Vi sale
Sara, una prostituta dei tempi di Ges che sfiora la conversione dopo
averlo incontrato sul Golgota. Sara, nel suo monologo si confessa
raccontando la sua storia davanti a Ges crocifisso. La croce non
rappresentata sulla scena, ma posta dalla parte del pubblico, cosicch le attrici rivolgendosi al Cristo sembrano interrogare gli spettatori in platea, i quali in tal modo sono invitati a guardare a questa
donna con gli stessi occhi buoni, non giudicanti, di Ges. La confessione di Sara un monologo fatto non solo davanti alla croce, ma
anche alla presenza di una donna, in un primo momento misteriosa,
che fa da testimone e che alla fine si riveler come la madre del crocifisso, la quale dopo la morte del figlio rassicura Sara, angosciata
dal fatto che Cristo sia morto prima di pronunciare parole di perdono. Questo perdono che resta in sospeso un invito al pubblico
che costringe ogni singolo spettatore a prendere posizione. Il finale
aperto di questa pice teatrale interpella ognuno di noi: chi senza
peccato scagli la prima pietra. Una situazione del genere questa
paradossale assenza di dramma in un dramma - si presenta nel dipinto del 1949 di Salvador Dal dei risultati tipici della sua arte eucaristica nella fase atomica, insieme alla lesplosione del trono
della Madre di Ges anche la confessione di unintenzione di farla
finita a tutti i livelli e che per lascia in sospeso anche qui - il perdono possibile. Tutto si sposta dalla parte del fruitore, e non da
quella dellartista. Tutto si sbilancia dalla parte di chi osserva il dipinto, metafisicamente lasciato solo a decidere come prendere posizione di fronte allopera: 1) Non il trono della Madre di Dio: il
pittore ha inteso rappresentare anticristicamente il disfacimento del
trono, la sua disgregazione nella serie dei blocchi di granito; lantitrono. 2) il trono lunico possibile trono - della Madre di Dio,
poich il simbolo della carit (il corpo di Cristo) tiene uniti i pezzi
della costruzione che si staccherebbero se non fossero uniti dallamore. Luis Buuel e Salvador Dal Un cane andaluso, sulla scala
rovesciata della storia della settima arte, allinizio del cinema sonoro, tutti questi problemi vengono magicamente ripresi attraverso
una strutturazione surrealista del sogno in chiave paranoico-critica,
non come metonimia del desiderio inconscio ma come reale della
fruizione, come trattamento dello sguardo e trasformazione femminile della fonte erogena.
Michele Bianchi
LO SPLENDITO TIROLO
Nel loro paese, sopravvivono le loro tradizioni antiche e moderne,
hanno veramente rinunciato alla loro indipendenza politica, ma
non hanno mai rinunciato a manifestare la propria diversit culturale, coltivando le proprie radici, sfoggiando la propria dignit,
senza ridurre, anzi accrescendo le proprie attivit commerciali, la
bellezza e la produzione dei loro utensili artistici, dai costumi tradizionali alle maschere, i loro mobili magnificamente dipinti ai
colori caldi e vivaci, dimostrano tutta la bellezza del Tirolo. Sulle
loro montagne maestose si scia meravigliosamente, e i molti laghetti, mete di passeggiate turistiche che donano il respiro dellaria pura. Nel Tirolo rurale il ritmo della vita sociale scandito
dalle feste religiose: processione del Corpus Domini, nella valle
di Leutasch, non lontano da Seefeld. Posta a quasi 1200 metri di
quota, piccolo paradiso per gli appassionati di sci e per i villeggianti dellestate. Per gli amanti della storia, Pfarrkirche zum hl
Oswald una imponente costruzione gotica della prima met del
quattrocento, tra laltro interessante il portale a rilievi con le
storie di S. Osvaldo, e tanti altri affreschi nellinterno di pregevole
importanza. Sono talmente tante le bellezze delle cittadine del Tirolo che ci vorrebbe un volume .Quindi meglio andare a visitarle.
Liana Botticelli
N. 9
SETTEMBRE 2015
EVENTI DI ATTUALIT
(a cura di Alessandro Massimi)
Ricordiamo sempre levento pi importante a livello nazionale,
suggerendo caldamente a chi non vi ha ancora fatto visita di andare quanto prima. Ci riferiamo allEXPO 2015, che rimarr
aperta fino al 31/10/2015 ed a tutti gli eventi di contorno che sono
organizzati nella citta di Milano in tale periodo. A nostro avviso
i mesi di settembre ed ottobre saranno i migliori per le visite, poich finalmente lafa estiva avr ceduto il suo posto ad una temperatura pi sostenibile, ed anche perch non dovrebbe esserci
pi la ressa dei primi mesi, ed inoltre tutti i padiglioni sono perfettamente completati (salvo ovviamente quei lavori che si
deciso di non eseguire pi e di nascondere con una costosa opera
di camouflage come li ha definiti la stessa Organizzazione
dellEsposizione, e magari, visto che siamo a Milano si sarebbe
potuto usare il termine dialettale ciacament). Per la citt di
Roma ricordiamo lappuntamento enogastronomico Taste of
Rome che regolarmente si tiene presso lAuditorium Parco della
Musica e che questanno accoglier i visitatori dal 17 al 20 settembre, dalle 12.00 alle 17.00 e dalle 19.00 alle 24.00. Suggeriamo vivamente tutti i lettori di visitare almeno una volta tale
manifestazione, dove si potranno assaggiare le eccellenze culinarie di molte parti dItalia e dove possibile vivere esperienze che
altrove costerebbero molto pi care, ossia poter assaggiare i
migliori piatti degli chef stellati pi importanti del Bel Paese
(basta fare i nomi di Heinz Beck, Angelo Fusco, Anthony Genovese, Angelo Troiani, etc ) a prezzi assolutamente popolari: da
6 ad 10 di media per ogni piatto, serviti ovviamente in piatti
di plastica, ma pur sempre realizzati da tali citati ed altri chef che
sono effettivamente presenti alla manifestazione e che si possono
tranquillamente incontrare. Il 12/09 a Guidonia Montecelio ci
sar la Sagra della Cucina Regionale e dal 29/9 al 01/10 a Mentana si terr la Sagra dellUva. Per chi ama la musica Rock, il
06/09 si terr al Rock in Roma presso Ippodromo Capannelle il
concerto della band americana dei Linkin Park. Per gli amanti
dei motori il 24 e 25 settembre ci sar il Campionato Moto Endurance a Vallelunga, autodromo della Capitale presso il Comune
di Campagnano, sulla via Cassia. Per fare contenti i nostri figli e
nipoti, il 15 settembre si terr uno spettacolo teatrale su un battello
fluviale a Roma dal titolo Favole sul Tevere. Per gli amanti del
musical, al Gran Teatro (tensostruttura di Tor di Quinto a Roma)
si terr lo spettacolo Dracula in Love, tratto dal capolavoro di
Bram Stroker. Per concludere, grande evento, assolutamente indimenticabile, il 3 settembre a Viterbo, si terr il consueto Trasporto della Macchina di Santa Rosa, e questanno ci sar
una nuova Macchina quindi assolutamente da non perdere.
Buon settembre a tutti.
LARIA E IL SOLE
SORGENTI DI SALUTE
Non solo lacqua esercita unazione salutare sullo stato fisico: ci
sono, anche e soprattutto, il sole e laria pura. Se, per via del lavoro o perch costretti a letto da malattia, abbiamo trascorso tutta
la settimana in ambiente chiuso, siamo letteralmente affamati di
aria pura e di sole. In primavera, quando le notti si accorciano e
le giornate si allungano, questo bisogno si intensifica in quasi
tutti, e anche i pi tenaci pantofolai finiscono col lasciarsi tentare. Anche in inverno, per, il nostro corpo ha bisogno di aria e
di sole, tutto il nostro corpo e non soltanto il viso. Ovviamente,
soprattutto per chi abbia abitudini casalinghe, bisogna procedere
gradatamente. Cominciare in estate il modo pi naturale. Non ci
si deve tuttavia accontentare di rimaner immobili al sole: sono
raccomandabili le passeggiate di prima mattina, la ginnastica davanti alla finestra aperta e, di tanto in tanto, piccole corsette.
Quando poi sopraggiunge lautunno e laria si rinfresca, si conservano le abitudini prese nella bella stagione, avendo per cura di
coprirsi e scaldarsi dopo ogni uscita. Anche in inverno, anche se
le temperature non invogliano a uscire, opportuno far bagni
daria fresca: qualche passeggiata al riparo dal vento, qualche
esercizio in giardino o sul balcone ed esercizi respiratori davanti
alla finestra aperta stimolano lirrorazione sanguigna: il viso che
prende colore ne la testimonianza pi convincente. E, in capo a
qualche settimana, lorganismo diventa pi resistente e meno sensibile alle infreddature. Anche chi ha la febbre ha bisogno di aria
fresca: la camera deve essere regolarmente aerata e non eccessivamente riscaldata. Laria pura e il sole accrescono il nostro benessere. Abbiamo, quindi, tutto linteresse a utilizzare i pi piccoli
ritagli di tempo, ma in particolare i week-end o le vacanze estive,
per rifornire il nostro organismo di questi preziosi carburanti. Ma,
qualunque sia il beneficio dellirradiazione solare, qui come altrove bisogna saper trovare il giusto mezzo. Ad ogni ritorno della
primavera la pelle ha bisogno di riabituarsi al sole. Si pu cominciare con esposizioni di breve durata, proteggendo la testa e gli
occhi e presentando al sole solamente parti determinate, ad esempio le gambe e la schiena. Poi, progressivamente, si aumenter la
durata e la superficie dell esposizione. La pelle, una volta abbronzata, diventer meno sensibile ai colpi di sole,
che sono lo scotto pagato per gli eccessi! Laria e
il sole esercitano un azione molto pi positiva
quando siano accompagnati da bagni freddi, ad
esempio da un tuffo in piscina o anche solo da
unimmersione dei piedi nell acqua del ruscello. E parimenti pi sano esporsi al sole facendo esercizi che rimanere immobili per ore,
cosa che snerva e rende indolenti. Insomma, aria
pura, luce e sole nel corso di tutto lanno! Il vostro organismo ne trarr enormi benefici! Patrizia M. Frangini Klum
N. 9
SETTEMBRE 2015
DIALOGO ECUMENICO
(a cura di Aurora Simone Massimi)
GIOVANNI LEONARDI,
UN GIGANTE DELLA SANTIT
Ogni anno in ottobre a Torre Maura (Roma), si svolge la festa
parrocchiale dedicata a un grande Santo: San Giovanni Leonardi.
Questanno in occasione del IV centenario della morte del santo
presbitero lucchese, fondatore dei Chierici Regolari della Madre
di Dio, con fondatore del Collegio Urbano di Propaganda Fide e
Patrono dei farmacisti, ha indotto la chiesa e la comunit tutta a
decretare questo singolare anno di Grazia, di indulgenza, di pellegrinaggio e di giubileo. Tale percorso iniziato a Lucca il 4 e 5
ottobre 2008 si concluder a Roma il 9 ottobre 2009. San Giovanni Leonardi un Gigante della Santit, il Santo luomo
vero, vero nel senso che aderisce a Dio e il suo cuore consacrato
a lui, partendo da questo punto cruciale si dispiegano le ali del
Santo che come un Angelo mandato sulla terra dal Signore , dedica la sua vita alla comunit tutta .Una delle sue celebre frasi
dice cos:Io vado nel nome di Dio e da voi me ne parto col corpo
lasciandovi il cuore, vi ricordo la pace, la concordia e lumilt
.Abbiate Cristo avanti in tutte le cose e il suo onore abbia in voi
il primo luogo. Oggi in questo deserto pietrificato dal consumismo, dallindifferenza, dal mero egoismo e dal bieco cinismo, si
ha bisogno pi che mai dei Santi, onde ritrovare la vera umanit
ch in noi, la sete di verit e di bellezza che ci riconduce a Dio.
Il Santo nacque a Decimo (Lucca) nel 1541, a dodici anni i suoi
lo mandarono a Villa Basilica, presso uno zio sacerdote. Egli trascorse la sua adolescenza tra il servizio nella chiesa e gli studi
umanistici. Nel 1558 giunge a Lucca per motivi di lavoro: il padre
lo vuole farmacista. Fa apprendistato presso il farmacista Antonio
Parigi .Qui Giovanni impara a chinarsi sui mali delluomo e della
chiesa del suo tempo .Percepisce forte il dolore dentrambi e, fattane la diagnosi,capisce che non bastano le conoscenze scientifiche e labilit tecnica. E Cristo, il crocifisso-risorto, la medicina
di cui abbiamo bisogno. Dopo aver fatto unanalisi reale sui mali
del suo tempo, conviene che da Cristo che bisogna ricominciare
per trovare una terapia adeguata. Su questo percorso matura la
sua scelta di diventare sacerdote. E catechista creativo e testimone convincente delle verit che trasmette; costruttore di pace
fra le fazioni in lotta, presbitero zelante che sa coniugare contemplazione e azione, punto di riferimento per i giovani che da tempo
aspettavano di sperimentare un cristianesimo reale e non utopia.
Allontanato da Lucca citt molto amata dal Santo perch mal vista
la sua riforma, egli non si perse danimo e port il seme delle
sue idee a Roma dove la sua opera acquista un respiro
universale. Clemente VIII lo chiama a Roma per
riordinare congregazioni religiose, riformare
monasteri e dirimere controversie. Nel 1609 il
Santo riceve il Santuario di Santa Maria in Portico facendo rifiorire la devozione e il culto
mariano verso questa antica icona. Muore nel
1609 e riposa nella stessa chiesa.Fu beatificato
nel 1861 , Pio XI nel 1938 ne proclama la Santit, Benedetto XVI nel 2006 lo dichiara patrono dei
farmacisti.
Francesca Pagano
TRADIZIONALE REGATA
NEL PORTO DI MOLFETTA
Da alcuni secoli, il
giorno 8 settembre
di ogni anno la Madonna dei Martiri di
Molfetta (protettrice dei crociati che
partivano per la
Terra Santa) viene
festeggiata con una
maestosa regata nel
porto marittimo di
Molfetta.
Allevento partecipano migliaia di
pugliesi che risiedono allestero e
che tornano appositamente in Patria
per devozione alla
Madonna. Da ammirare le spendide luminarie e i pregevoli fuochi
dartificio. Ci sono anche divertimenti di vario genere nello spazio
adibito al luna park.
ALLA VITA
Qual dono ci d lOnnipotente/ dandoci la vita terrena,/ che va
vissuta con fede ardente,/ con seriet, modestia, altruismo,/ amore
sincero verso il prossimo,/ spirito umanitario e collettivismo./
Avere tre figli bravi ed affettuosi/ e cos pure nuora, genero e nipoti/ posso dire con gioia daver lapoteosi./ Consumata unottima
cena felicemente/ con tutte le mie persone pi cere,/ gustiamo una
squisita torta allegramente/ per il mio 86 felice compleanno,/
sperando che possa, se Dio vorr,/ festeggiare nel 2029 il 100
compleanno./ W la vita ! W Dio ! W Maria Santissima!/ Poeta
poliaccademico.
Mario Coletti
LA STORICA ENCICLICA
DI PAPA FRANCESCO
LAUDATO SI
La prima domanda che possiamo porci la seguente: perch
una storica Enciclica? Perch lo sar nel tempo? Innanzitutto per
coloro ai quali rivolto, vale a dire tutti noi. Intendiamoci, non
solo il popolo Cattolico ma proprio tutti. Generalmente le encicliche hanno la caratteristica proprio di rivolgersi alla Comunit dei
Credenti, tipico del loro essere; questa volta invece non cos.
Il Santo Padre scrive a tutti, credenti, non credenti, ortodossi, protestanti, musulmani, ebrei e laici. Questo perch il tema dominante del testo, nonostante la palese ispirazione e liniziale
richiamo alla figura di San Francesco dAssisi, uomo che tuttavia
stato sempre apprezzato dal mondo anche non Cattolico, un
appello al mondo per la salvaguardia del benessere del nostro Pianeta, la nostra amata (oggi non pi!) terra; sorella e madre di tutti
noi! Limpegno deve essere, per, costante, ci ricorda il Papa, poich, fino ad ora, non abbiamo fatto altro che dominare la nostra
casa comune, sfruttare senza rispetto le sue risorse, distruggere i
doni che Dio padre ci ha fatto. Il tutto senza renderci conto delle
conseguenze che tali atteggiamenti possono provocare, non solo
alla natura in quanto tale ma, anche e soprattutto, agli esseri
umani. La fame, la povert, labbandono, lindifferenza sono sentimenti beceri che si sviluppano anche perch, attraverso il male
che provochiamo al creato, perdiamo di vista, sembra paradossale, noi stessi! Facciamo del male proprio a noi; la terra la nostra casa e se non la rispettiamo, come possiamo vivere
serenamente in essa? San Francesco amava la terra ed ogni essere
vivente, tanto da ritenere gli elementi e i pi vari doni della natura,
quindi del creato, come nostri strettissimi parenti: Fratello Sole,
Sorella Luna, Madre Terracome possiamo non amare, non volere bene a chi ci da la vita? Potremmo mai vivere senza il sole?
Cosa accadrebbe se la Terra non producesse pi frutti; se, attraverso la distruzione di cui siamo protagonisti, lacqua continuasse
ad divenire sempre pi inquinata? Possiamo vivere senza acqua?
Sembrano queste tutte domande futili, apparentemente scontate,
ma pesano e pesano come un macigno perch probabilmente non
sappiamo e non vogliamo rispondere. Preferiamo non porci troppi
problemi ma, ci ricorda Papa Francesco, la natura ci ama ma, allo
stesso tempo, capace non di vendicarsi ma di reagire a tanto
male, a tanta crudelt, a tanta mancanza di amore e rispetto nei
suoi confronti. Riflettiamo dunque su queste parole e cambiamo
decisamente rotta: Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa delluso irresponsabile e dellabuso dei beni
che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo
suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta
anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nellacqua, nellaria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri pi
abbandonati e maltrattati, c la nostra oppressa e devastata
terra, che geme e soffre le doglie del parto. Dimentichiamo che
noi stessi siamo terra. Il nostro stesso corpo costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria quella che ci d il respiro e la sua
acqua ci vivifica e ristora.
Gianluca Lari
LATTUALIT, pag. 15
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota associativa a questo periodico che, essendo super partes,
intende restare un libero organo di stampa.
LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
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N. 9
Comitato dOnore
del periodico LAttualit
Dott. Antonietta Anzalone (pubblicista); Sen. Dott. Bruno Amoroso
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Bosco (Ambasciatore); Dott. Liana Botticelli (Dama Comm. S. Sepolcro); Dott. Filippo Chillemi (Dir. Nuova Impronta); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando
Crociani Baglioni; Prof. Francesco DEpiscopo (Doc. Universit Federico II, Napoli); Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte
dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta);
Cons. Fabrizio Fratangeli (Pres. Ass. Nuova Era; Sen. Acc. Citt
di Roma); On. Pietro Fratantaro (P.M.S.P.); On. Diego Gattuccio
(P.M.S.P.); Don Riccardo Giordani, (Duca di Willemburg); Prof.
Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (P.M.S.P.); Amm.
Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (P.M.S.P.); On. Pasquale Moncada (P.M.S.P.); Dottt. Carmelo Monello di Borsod (pubblicista) ; Gen. Prof. Stefano Murace (Marchese di Costa
Viola-Magna Grecia); Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen.
C. A. Rocco Panunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Giancarlo
Serafini (Lions Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Simeone; Prof.
Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca.