Sei sulla pagina 1di 34

CAPITOLO 7

Costi e
minimizzazione
dei costi

Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Sommario del Capitolo 7

1. Le principali definizioni di costo

2. La minimizzazione dei costi

3. Analisi di statica comparata della


minimizzazione dei costi

4. La minimizzazione dei costi nel breve


periodo

Capitolo 7 2
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Costo opportunità

IlIl costo
costo opportunità
opportunità di di una
una
particolare
particolare alternativa
alternativa èè ilil guadagno
guadagno
associato
associato alla
alla migliore
migliore tra tra lele
alternative
alternativenon
nonscelte
scelte

Capitolo 7 3
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Costo opportunità

Esempio: Continuare l’attività o uscire dal mercato?

1) Se l’imprenditore rimane nel mercato deve investire €100.000 in


salari e €80.000 in forniture.
2) Se rimane nel mercato deve dedicare 80 ore a settimana alla
gestione. Potrebbe lavorare per lo stesso monte ore in un’altra impresa
e guadagnare €75.000 all’anno.

Il costo opportunità di rimanere un altro anno nel mercato è €225.000


=
costo esplicito (cioè che comporta un esborso monetario) pari ai
€180.000 necessari per l’investimento
+
costo implicito (cioè che non comporta un esborso monetario) pari ai
€75.000 a cui si rinuncia per dedicarsi all’attività imprenditoriale.

Capitolo 7 4
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Costo opportunità

• Il costo opportunità è una valutazione prospettica

Esempio: Costo opportunità dell’acciaio


Si possiede acciaio per un valore di acquisto di 1 milione
di euro.
Il prezzo dell’acciaio aumenta in misura tale che
l’acciaio può essere rivenduto a 1,2 milioni di euro.
Il costo opportunità è pari a 1,2 milioni di euro.

• Il costo opportunità dipende dalla decisione

Nell’esempio precedente, il costo opportunità non è


200.000 euro.

Capitolo 7 5
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Costo opportunità

• Il costo opportunità dipende dalle circostanze

Quando l’impresa ha scelto tra acquistare e non


acquistare l’acciaio, il costo opportunità era pari a 1
milione di euro.
Successivamente la scelta è differente: usare l’acciaio
per produrre autovetture o rivendere l’acciaio.
Il costo opportunità è 1,2 milioni di euro.

Stessa impresa, stesso input, ma differenti costi


opportunità!

Capitolo 7 6
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Costi non recuperabili (costi affondati, o sunk costs)

II costi
costi non
non recuperabili
recuperabili sono
sono costi
costi già
già
sostenuti
sostenuti ee quindi
quindi inevitabili
inevitabili aa fronte
fronte di
di
qualsiasi
qualsiasidecisione.
decisione.

• L’impianto è costato 5 milioni di euro e non ha


usi alternativi

• Nel decidere se costruire o meno l’impianto, il


costo di 5 milioni di euro è recuperabile

• Una volta ultimato l’impianto, il costo di 5


milioni di euro è non recuperabile

Capitolo 7 7
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
La minimizzazione dei costi

Si supponga che l’impresa voglia


minimizzare i costi.

Il livello desiderato di output è Q0

Tecnologia: Q = f(L,K)
TC
TC==rKrK++wL
wL …ovvero…
…ovvero…
KK==TC/r
TC/r--(w/r)L
(w/r)L
Problema: èèl’equazione
l’equazionedell’
dell’isocosto
isocosto
min TC = rK + wL
rispetto a K e L
sotto il vincolo Q0 = f(L,K)

Soluzione
Soluzionegrafica…
grafica…

Capitolo 7 8
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Gli isocosti

Direzione del costo


totale crescente
TC2/r
K, unità di capitale all’anno

Muovendosi verso nord-est nel


piano, agli isocosti corrispondono
TC1/r livelli crescenti di costo totale …

Pendenza di ciascun isocosto = - w/r


TC0/r

Costo
Costototale
totale==TC
TC210> TC10

TC0/w TC1/w TC2/w

L, unità di lavoro all’anno

Capitolo 7 9
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
La minimizzazione dei costi

•• Minimizzazione
Minimizzazione dei dei costi
costi sotto
sotto ilil vincolo
vincolo
dell’isoquanto:
dell’isoquanto:QQ0 ==f(L,K)
f(L,K)
0

•• Nota:
Nota: questo
questo problema
problema èè simile
simile aa quello
quello didi
minimizzazione
minimizzazionedella
dellaspesa
spesaper
perililconsumatore
consumatore

Condizione
Condizionediditangenza:
tangenza:

••MRTS
MRTSL,KL,K==MP
MPL/MP K = w/r
L/MPK = w/r

……ooanche
anche……

••MP
MPL/w = MPK/r
L/w = MPK/r

Capitolo 7 10
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Minimizzazione dei costi di produzione

Pendenza di ciascun isocosto = - w/r

Il punto G è
tecnicamente
TC1/r inefficiente
E G La combinazione di L e K
K, unità di capitale all’anno

alla quale corrisponde il


costoItotale
punti Eminimo si
ed F sono
TC0/r
trova in Aefficienti, ma
tecnicamente
ad essi non corrisponde un
costo totale minimo:
TC1 > TC0
A

F
Q0 isoquanto

L, unità di lavoro all’anno


Capitolo 7 11
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Soluzione interna

QQ==50L
50L1/2KK1/2
1/2 1/2

MP
MPLL==25L
25L-1/2KK1/2
-1/2 1/2

MP
MPK ==25L
25L1/2KK-1/2
1/2 -1/2
K

ww==€5€5
rr==€20
€20
QQ0 ==1000
1000
0

MPL/MPK = K/L  K/L = 5/20 …ovvero… L = 4K

1000 = 50L1/2K1/2

K* = 10; L* = 40

Capitolo 7 12
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Soluzione d’angolo e minimizzazione dei costi

Pendenza dell’isoquanto = - MPL/MPK

Pendenza degli isocosti = - w/r

K, unità di capitale all’anno


Q0 isoquanto
I punti come E ed F non
corrispondono alla minimizzazione
isocosti dei costi, poiché partendo da essi
l’impresa può ridurre i costi e
ottenere lo stesso output
sostituendo il capitale con il lavoro
La combinazione di input
E che minimizza i costi si
trova in A, combinazione
nella quale l’impresa non
F impiega capitale

L, unità di lavoro all’anno

Capitolo 7 13
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Soluzione d’angolo

QQ==10L
10L++2K
2K

MP
MPLL==10
10
MP
MPK ==22
K

ww==€5€5
rr==€2
€2
QQ0 ==200
200
0
MPL/MPK = 5 > w/r = 2,5
MPL/w = 10/5 = 2 > MPK/r = 2/2 = 1
…il prodotto marginale per euro speso in
lavoro eccede il prodotto marginale per euro
speso in capitale, perciò…
K* = 0; L* = 20

Capitolo 7 14
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata

Una variazione dei prezzi relativi degli input modifica la


pendenza dell’isocosto.
• Con il prezzo del capitale e l’output costanti, e con un
MRTSL,K decrescente, un aumento di w comporta una
diminuzione della quantità ottima (cioè quella che
minimizza i costi) di lavoro e un aumento della quantità
ottima di capitale.
• Con il prezzo del lavoro e l’output costanti, e con un
MRTSL,K decrescente, un aumento di r comporta una
diminuzione della quantità ottima di capitale e un
aumento della quantità ottima di lavoro.

Capitolo 7 15
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Variazione del prezzo del lavoro

Capitolo 7 16
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Alcune definizioni

Un
Unaumento
aumentodidiQQ00sposta
spostal’isoquanto
l’isoquantoverso
versonord-est
nord-est

••Definizione:
Definizione: Le
Lecombinazioni
combinazionididiinput
inputche
cheminimizzano
minimizzanoi i
costi
costi quando
quando varia
varia QQ0,0, costituiscono
costituiscono ilil sentiero
sentiero didi
espansione.
espansione.
•• Definizione:
Definizione: Se
Se lele quantità
quantità ottime
ottime didi lavoro
lavoro ee capitale
capitale
aumentano
aumentano all’aumentare
all’aumentare dell’output,
dell’output, lavoro
lavoro ee capitale
capitale
sono
sonoinput
inputnormali.
normali.
••Definizione:
Definizione:Se
Selalaquantità
quantitàottima
ottimadidiun
uninput
inputdiminuisce
diminuisce
all’aumentare
all’aumentare dell’output,
dell’output, tale
tale input
input èè detto
detto input
input
inferiore.
inferiore.

Capitolo 7 17
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi

K, unità di capitale all’anno

Sentiero di espansione
C
K3
B
K2
A
K1
Q = 300
Q = 200
Q = 100
0 L1 L2 L3
L, unità di lavoro all’anno

Capitolo 7 18
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Curve di domanda degli input

Definizioni

La curva di domanda di lavoro mostra


quanto lavoro richiede l’impresa che
minimizza i costi, al variare del prezzo
del lavoro.

La curva di domanda di capitale mostra


quanto capitale richiede l’impresa che
minimizza i costi, al variare del prezzo
del capitale.

Capitolo 7 19
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Curve di domanda degli input

Q = 50L1/2K1/2
MPL/MPK = w/r  K/L = w/r …ovvero… L = (r/w)K
Questa è l’equazione del sentiero di espansione…
Sostituendo nella funzione di produzione e risolvendo per K:
Q = 50[(r/w)K*K]1/2 cioè K = (Q/50)(w/r)1/2
Questa è la curva di domanda di capitale.
Poichè K = (w/r)L, si ha che
(w/r)L = (Q/50) )(w/r)1/2 cioè L = (Q/50)(r/w)1/2
Questa è la curva di domanda di lavoro.

• La domanda di lavoro è funzione decrescente di w e


crescente di r
• La domanda di capitale è funzione decrescente di r e
crescente di w
• K e L aumentano all’aumentare di Q (input normali)

Capitolo 7 20
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi
(quando il fattore lavoro è un input inferiore)

Per produrre l’output Q = 100,


l’ottima combinazione di input
prevede l’utilizzo di L1 unità di lavoro
e K1 unità di capitale (punto A)

Capitolo 7 21
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi
(quando il fattore lavoro è un input inferiore)

Quando, a parità di prezzo


dei fattori, l’output cresce
da 100 a 200…

Capitolo 7 22
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi
(quando il fattore lavoro è un input inferiore)

…è necessario sostenere costi totali


maggiori, per cui l’isocosto si sposta
parallelamente verso l’alto

Capitolo 7 23
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi
(quando il fattore lavoro è un input inferiore)

Se il lavoro è un input inferiore, la


nuova combinazione ottima di input
(punto B) si trova più in alto e più a
destra della vecchia combinazione
(punto A)…

…per cui
richiede
maggiore
quantità di
capitale (K2)…

…ma minore
quantità di
lavoro (L2)

Capitolo 7 24
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Statica comparata della minimizzazione dei costi
(quando il fattore lavoro è un input inferiore)

Quando un input è inferiore,


il sentiero di espansione ha
pendenza negativa,
negativa
ovvero è decrescente

Capitolo 7 25
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
L’elasticità della domanda di input al prezzo

Elasticità della domanda di lavoro al prezzo


E’ la variazione percentuale della quantità di lavoro che
minimizza i costi rispetto a una variazione dell’1% del prezzo
del lavoro:
εL,w = (ΔL/L x 100)/(Δw/w x 100) = (ΔL/Δw)(w/L)

Elasticità della domanda di capitale al prezzo


E’ la variazione percentuale della quantità di capitale che
minimizza i costi rispetto a una variazione dell’1% del prezzo
del capitale:
εK,r = (ΔK/K x 100)/(Δr/r x 100) = (ΔK/Δr)(r/K)

Capitolo 7 26
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
L’elasticità della domanda di lavoro

Capitolo 7 27
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Minimizzazione dei costi nel breve periodo

Si supponga che un fattore (ad esempio, K) sia fisso.

Definizione
Il problema di minimizzazione dei costi nel breve
periodo consiste nello scegliere le quantità degli input
variabili che minimizzano i costi totali necessari a
produrre un livello di output Q0 sotto il vincolo che le
quantità dei fattoti fissi non cambino.

Capitolo 7 28
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Minimizzazione dei costi nel breve periodo

Capitolo 7 29
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Minimizzazione dei costi nel breve periodo

II costi
costi totali
totali didi breve
breve periodo
periodo sono
sono tipicamente
tipicamente
superiori
superiori aa quelli
quelli didi lungo
lungo periodo,
periodo, quando
quando cioè
cioè
tutti
tuttii ifattori
fattorisono
sonovariabili.
variabili.

Tuttavia:
Tuttavia:
••sisisupponga
suppongache cheK* K*siasialalaquantità
quantitàdidicapitale
capitaleche
che
minimizza
minimizza i i costi
costi didi lungo
lungo periodo
periodo necessari
necessari aa
produrre
produrreQ; Q;
••se
senelnelbreve
breveperiodo
periodolalaquantità
quantitàfissafissadidicapitale
capitale
èè pari
pari aa K*,
K*, allora
allora i i costi
costi totali
totali didi breve
breve periodo
periodo ee
quelli
quellididilungo
lungoperiodo
periodocoincidono.
coincidono.

Capitolo 7 30
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Domanda degli input nel breve periodo

Nel
Nelbreve
breveperiodo,
periodo,se
seKKèèfisso:
fisso:
•• lala domanda
domanda di di lavoro
lavoro èè indipendente
indipendente dal
dal
prezzo
prezzodegli
degliinput
input
•• lala domanda
domanda di di lavoro
lavoro varia,
varia, in
in ogni
ogni caso,
caso,
ininragione
ragionedella
dellaquantità
quantitàdidioutput
output

Capitolo 7 31
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Esempio

Q = 50 L1/2K1/2
K è fisso al livello K*

Quante unità di lavoro impiegherà l’impresa


che intende minimizzare i costi di breve
periodo?

Sostituendo K* nella funzione di produzione, si


ha:

Q = 50 (L)1/2(K*)1/2  L = Q2/(2500K*).

Capitolo 7 32
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Esempio

Q = L1/2+K1/2+M1/2

MPL = (1/2)L-1/2 ; MPK = (1/2)K-1/2 ; MPM = (1/2)M-1/2

w = r = m = 1 ; Q0 = 12
a) Quale è la soluzione al problema di minimizzazione del
costo totale di lungo periodo?

MPL/MPK = 1/1  K = L
MPL/MPM = 1/1  M = L
12 = L1/2+K1/2+M1/2
Risolvendo queste tre equazioni in tre incognite si ha
L* = K* = M* = 16

Continua…
Continua…

Capitolo 7 33
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016
Esempio

b) Quale è la soluzione al problema di minimizzazione del


costo totale di breve periodo se K = 4?

MPL/MPM = 1/1  M = L
12 = L1/2+41/2+M1/2

Risolvendo queste due equazioni in due incognite si ha


L = M = 25

c) Quale è la soluzione al problema di minimizzazione del


costo totale di breve periodo se K = 4 e L = 9?

12 = L1/2+41/2+91/2  M = 49

Capitolo 7 34
Microeconomia 3/ed
David A. Besanko, Ronald R. Braeutigam - © 2016

Potrebbero piacerti anche