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Piani Formativi 2023/24


14 Marzo 2024
PNRR
Introduzione
Il mercato

Fondi dal 2021 al 2027

󰎾 󰏢 󰏢 󰏢
circa circa circa

2.000 330 100 470.000


miliardi di € miliardi di € miliardi di € pratiche

Totale fondi Totale fondi Totale fondi Totale bandi settore


Europei PNRR Italia e QFP Italia per le imprese italiane manifattura-artigianato*

Fonte: Servizio centrale per il PNRR, Ragioneria generale dello Stato


*Fonte: Siti ufficiali regionali/BURL
Il mercato
Dei 100mld per le imprese italiane, circa il 15% è destinato alla
sostenibilità
In arrivo: Già disponibili

➔ 2,5 Miliardi ➔ 4 Miliardi:


Transizione ecologica, Tecnologie Net Zero e SIMEST Transizione Ecologica
la competitività e resilienza delle filiere tutte le imprese (in corso)
strategiche
➔ 100 Milioni:
➔ 6,3 Miliardi Nuova Sabatini con premialità per interventi
Transizione 5.0 green
tutte le imprese tutte le imprese

➔ 1,1 miliardi ➔ 65 Milioni:


Agrivoltaico Regione Lombardia - Linea Green
settore agricolo tutte le imprese lombarde

➔ 10 Milioni di Euro:
➔ 320 Milioni
Provincia TN - Aiuti in materia ambientale -
Autoproduzione di energia da fonti
L.p. 6/2023
rinnovabili
tutte le imprese trentine
tutte le imprese

Fonte: Ufficio Studi Muffin


Piano Transizione 5.0
Quarto Decreto PNRR
Quarto Decreto PNRR

Piano Transizione 5.0


Operatività
Credito d'imposta per progetti innovativi finalizzati alla significativa riduzione dei
Decreto attuativo previsto
consumi energetici effettuati dal 1 gennaio 2024 ed entro il 31 dicembre 2025.
entro fine Marzo 2024.

Dotazione 6,3 Miliardi di Euro

- 3,7 miliardi: Investimenti in beni strumentali per progetti di efficientamento Condizioni


energetico:
- 1,89 miliardi: sistemi per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (no 1. Investimenti in beni
biomasse) strumentali materiali e
- 630 milioni: formazione del personale in competenze per la transizione verde: immateriali del Piano
Transizione 4.0.

Il piano prevede 9 aliquote: 2. Beni parte integrante di


progetti innovativi
Riduzione dei consumi energetici

Struttura produttiva Struttura produttiva


Struttura produttiva 3. Riduzione dei consumi
Δ > 10 %
Quota di 3% ≤ Δ ≤ 6% 6% ≤ Δ ≤ 10% energetici almeno pari al 3%
Processo interessato
investimento Processo interessato dall'investimento Processo interessato dall'investimento
dall'investimento della struttura produttiva o il
5% ≤ Δ ≤ 10% 10% ≤ Δ ≤ 15%
Δ > 15 % 5% dei consumi energetici dei
Fino a 2,5 mln 35% 40% 45% processi.
da 2,5 a 10 mln 15% 20% 25%
Documento Riservato
da 10 a 50 mln 5% 10% 15%
Quarto Decreto PNRR
Le novità
Piano Transizione 5.0 e fotovoltaico Agevolabili anche software per:

Con progetto 4.0 + risparmio energetico “trainante” → credito d’imposta anche a. il monitoraggio continuo e la
visualizzazione dei consumi
per impianti “finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata
energetici (Energy Dashboarding)
all’autoconsumo compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta”.
b. software relativi alla gestione di
impresa se acquistati unitamente ai
Per moduli fotovoltaici incentivo per i pannelli prodotti nell'UE con efficienza
software di cui alla lettera a).
pari ad almeno il 21,5%.

Maggiorazione del 120% e 140% per quelli a maggiore efficienza previsti dal
Decreto Energia: Certificazione
EGE (Esperto in Gestione
➔ 120% per i moduli fotovoltaici con un’efficienza a livello di cella almeno pari dell’Energia) accreditate UNI CEI
al 23,5% 11339
➔ 140% per i moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o ESCO accreditate UNI CEI 11352
tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24 %.

Geologi, ingegneri e periti


Incentivo potenziale del 63% (45% di aliquota massima del Transizione 5.0 con industriali per Beni 4.0
la maggiorazione del 140% della base imponibile).
Documento Riservato
Art. 38
Transizione 5.0
Comma 2
Possibili Beni Materiali 4.0 Agevolabili

Estensione del credito d'imposta a tutte le imprese, sia italiane che stabilimenti di soggetti non
residenti, che realizzano nuovi investimenti in strutture produttive in Italia per progetti innovativi Sistemi di Automazione Industriale Avanzati:
volti alla riduzione dei consumi energetici negli anni 2024 e 2025. Tecnologie per l'automazione che migliorano
l'efficienza dei processi produttivi riducendo gli
sprechi energetici. Ad esempio, sistemi di
Comma 3
controllo programmabile (PLC) e robot
industriali che ottimizzano i tempi di
Esclusione del beneficio per le imprese in difficoltà finanziaria o sotto procedure concorsuali, lavorazione e riducono il consumo energetico.
nonché quelle sottoposte a sanzioni interdittive secondo la legislazione vigente.

Comma 4 Sistemi di Monitoraggio e Controllo Energia:


Soluzioni IoT (Internet delle Cose) per il
monitoraggio in tempo reale dei consumi
Agevolazione per gli investimenti in beni materiali e immateriali, inclusi specifici software e
energetici, come sensori e attuatori intelligenti,
sistemi, che contribuiscono alla riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva. che permettono un controllo più accurato
dell'energia utilizzata dai macchinari e dai
Comma 5 sistemi di climatizzazione, illuminazione, ecc.

Ulteriori investimenti agevolabili comprendono quelli finalizzati all'autoproduzione di energia


da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale sulle tecnologie per la transizione
digitale ed energetica.
Art. 38
Transizione 5.0
Comma 6
Possibili Beni Materiali 4.0 Agevolabili

Esclusione di investimenti che causano danni significativi all'ambiente, legati ai combustibili


fossili, o che aumentano le emissioni di gas serra (DNSH). Macchinari per la Fabbricazione Additiva
(Stampa 3D):
Comma 7 Stampanti 3D industriali che permettono la
produzione on-demand, riducendo scarti e
Definizione delle percentuali del credito d'imposta in base all'ammontare degli investimenti, sprechi di materiale e contribuendo a una
con una struttura scalare fino a un massimo di 50 milioni di euro per impresa all'anno. maggiore efficienza energetica del processo
produttivo grazie alla riduzione del ciclo di vita
dei prodotti.
Comma 8

Aumento delle percentuali del credito d'imposta per investimenti che conseguono una riduzione
dei consumi energetici superiore alle soglie stabilite. Sistemi per la Realtà Aumentata:
Applicazioni di realtà aumentata per la
Comma 9 manutenzione predittiva e l'assistenza tecnica
che riducono la necessità di interventi fisici sul
posto, limitando così l'uso di energia e risorse
Calcolo della riduzione dei consumi energetici basato sui consumi dell'anno precedente all'avvio
necessarie per la manutenzione di macchinari
degli investimenti, con considerazione delle variazioni di produzione e altri fattori esterni. e impianti.

Comma 10

Procedura per la presentazione delle domande di accesso al beneficio, inclusa la


documentazione richiesta e la verifica da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Art. 38
Transizione 5.0
Comma 11
Possibili Beni Immateriali 4.0 Agevolabili
Necessità di presentare certificazioni ex ante ed ex post rilasciate da valutatori indipendenti
per attestare l'ammissibilità e la realizzazione degli investimenti.
Software per la Gestione Avanzata
Comma 12
dell'Energia:
Riconoscimento delle spese sostenute per l'ottenimento delle certificazioni come aumento del
Programmi che permettono di
credito d'imposta per le PMI, fino a un massimo di 10.000 euro. monitorare, controllare e ottimizzare i
consumi energetici in tempo reale,
Comma 13 / Comma 14 / Comma 15
integrando dati provenienti da diversi
sistemi e sensori. Questi software
Dettagli sull'utilizzo del credito d'imposta in compensazione, inclusi termini e modalità.
possono contribuire a identificare e
ridurre gli sprechi energetici.
Riduzione del credito in caso di cessione dei beni agevolati o loro destinazione a usi non
conformi, con obbligo di riversamento del credito d'imposta già utilizzato.

Obbligo per i beneficiari di conservare la documentazione relativa agli investimenti e alle spese
sostenute, con la necessità di certificazione da parte di revisori legali dei conti.

Comma 16

Descrizione dei controlli effettuati dal GSE sui requisiti tecnici e il rispetto delle disposizioni, con
possibilità di recupero del credito d'imposta in caso di irregolarità.
Art. 38
Transizione 5.0
Comma 17
Possibili Beni Immateriali 4.0 Agevolabili
Prevista l'emissione di un decreto ministeriale per definire le modalità attuative dell'articolo,
inclusi i criteri per le certificazioni e le procedure di controllo.
Sistemi di Simulazione e
Comma 18
Modellazione dei Processi Produttivi:
Norme sulla non cumulabilità del credito d'imposta con altre agevolazioni sugli stessi costi,
eccezion fatta per cumuli che non superino il costo sostenuto. Software che permette di simulare
digitalmente i processi produttivi per
Comma 19 identificare le configurazioni più
efficienti in termini energetici. Questi
Implementazione di una piattaforma informatica da parte del Ministero per il monitoraggio e strumenti possono aiutare a
controllo della misura, nonché per la gestione e valutazione dei dati. ottimizzare l'uso delle risorse e a
ridurre i consumi energetici.
Comma 20

Compiti del GSE nella gestione delle domande e delle comunicazioni, compresi i controlli e le
verifiche necessarie, finanziati entro i limiti delle risorse disponibili.

Comma 21

Stanziamento e destinazione delle risorse finanziarie per coprire gli oneri derivanti
dall'articolo, nell'ambito della nuova Misura PNRR "Transizione 5.0".
Quarto Decreto PNRR

Timeline Attivita' di Transizione 5.0


NR ATTIVITÀ' NOTE
Per le piccole e medie
imprese, le spese
1 PROGETTO DI INVESTIMENTO DAL 1° GENNAIO 2024 Bene strumentale 4.0 Compliance obbligatorio sostenute per la
certificazioni necessarie
2 CERTIFICAZIONE EX ANTE Se vi è risparmio energia, altrimenti possibile solo 4.0
ai fini della fruizione del
3 COMUNICAZIONE EX ANTE AL GSE Decorsi 10 giorni senza rilievi il credito si considera prenotato credito di imposta
potranno essere
spese accessorie: calcolate in aumento del
4 INVESTIMENTO
- impianto fotovoltaico senza cessione in rete (non partecipa al calcolo del credito di imposta per un
risparmio energetico)
importo fino a
- formazione del personale solo per costo formatore esterno
10.000,00 €
5 INVIO AL GSE COMUNICAZIONI PERIODICHE sull'avanzamento dell'investimento ammesso all'agevolazione

6 INTERCONNESSIONE DEL BENE

7 CERTIFICAZIONE EX POST

8 COMUNICAZIONE EX POST AL GSE

Per le sole imprese non obbligate alla revisione legale dei conti, le spese
sostenute per adempiere all'obbligo di certificazione della documentazione
9 CERTIFICAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI
contabile sono riconosciute in aumento del credito di imposta fino a
5.000,00 €

Documento Riservato
10 COMPENSAZIONE IN F24 Entro il 31/12/2025
Valerio La Torre

Grant Manager

valerio.latorre@getmuffin.io

https://www.linkedin.com/in/valeriol
atorre
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