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COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

D.lgs. 8 novembre 2021, n. 199


Decreto MASE 7 dicembre 2023 n. 414
COSA SONO
CER
Cosa è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?
Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali,
incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del
terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile
prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
In una CER l’energia elettrica rinnovabile può essere condivisa tra i diversi soggetti produttori e
consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego
della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione
virtuale di tale energia.

Quale è l'obiettivo di una CER?


L’obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai
propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia
rinnovabile.
CHI PUÒ PARTECIPARE
CER
Chi può far parte di una CER?
Produttore di energia rinnovabile: chi realizza un qualunque tipo di impianto rinnovabile, a
titolo esemplificativo e non esaustivo fotovoltaico, idroelettrico, eolico, biogas, biomasse solide
ecc. Taglia massima singolo impianto 1MW.

Autoconsumatore di energia rinnovabile, soggetto che possiede un impianto di produzione da


fonte rinnovabile e che produce energia per soddisfare i propri consumi e condividere l'energia
in eccesso con il resto della comunità;

Consumatore di energia rinnovabile, utenze di solo consumo energia.

Sono esclusi:
● Grandi imprese;
● Imprese con ATECO 35.11.00 e 35.14.00 rispettivamente produzione e commercio di energia
elettrica in quanto la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non può costituire
l'attività commerciale e industriale principale.
COSTITUZIONE
CER
Requisiti per la costituzione
Forma dotata di autonomia giuridica associazione, ente del terzo settore, cooperativa,
cooperativa benefit, consorzio, organizzazione senza scopo di lucro

Dotarsi di Statuto e Atto Costitutivo

Oggetto sociale prevalente è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di
comunità ai propri membri o soci o alle aree locali in cui opera, e non quello di ottenere profitti
finanziari

Partecipazione aperta e volontaria (sia in entrata che in uscita)

Il singolo partecipante mantiene la propria autonomia, compresa quella di scegliere il proprio


fornitore di energia e commercializza la propria energia in eccedenza.

Numero minimo
Almeno due membri/soci, con almeno due punti di connessione distinti, a cui siano collegati
rispettivamente un’utenza di consumo e un impianto di produzione.
GLI INCENTIVI
CER
Quali sono gli incentivi per una CER?
1. Tariffa incentivante sull'energia autoconsumata, Parte fissa + Parte variabile. La parte
fissa varia in funzione della taglia dell’impianto, la parte variabile in funzione del prezzo di
mercato dell’energia.

Attenzione: parte variabile aumenta al diminuire del costo dell’energia


+4 €/MWh, per le regioni del centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo);
+10 €/MWh, per le regioni del nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria,
Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto).

Questa non si applica all'energia elettrica condivisa da impianti fotovoltaici realizzati con
Superbonus, viene invece concesso il corrispettivo di valorizzazione per l'energia
autoconsumata, ARERA
GLI INCENTIVI

CER
Quali sono gli incentivi per una CER?
2. Corrispettivo di valorizzazione per l'energia autoconsumata, ARERA
Tale corrispettivo varia ogni anno in funzione dei corrispettivi determinati da ARERA per
l’energia elettrica condivisa (nel 2023 era pari a 8,48 €/MWh).

Quanto durano gli incentivi?


20 anni, calcolati a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale del singolo
impianto (ovvero da quando inizia periodo di incentivazione).

Sono cumulabili?
Si, con incentivi in conto capitale, nella misura massima del 40%, ma in tale caso è prevista
una decurtazione della tariffa incentivante fino al 50%:
La decurtazione della tariffa è proporzionale al contributo in conto capitale ottenuto.
L’incentivo in conto capitale non è cumulabile con altri contributi in conto capitale sostenuti
da strumenti dell'UE o aiuto che costituiscono aiuti di stato.
GLI INCENTIVI
CER
A chi vengono pagati gli incentivi
I beneficiari delle tariffe incentivanti sono le CER

Per quanto riguarda il contributo in conto capitale il soggetto beneficiario del contributo è il
soggetto che sostiene l’investimento per la realizzazione dell’impianto, che può essere la
medesima CER, ovvero un produttore e/o cliente finale socio/membro della CER.

Quando avviene il pagamento


Acconto mensile (stimato sull’energia elettrica condivisa incentivabile e della tariffa premio
spettante).
Dal secondo anno conguaglio riconosciuto mensilmente in base alle misure di energia
trasmesse al GSE dai gestori di rete (Conguaglio).

Per il contributo in conto capitale rendicontazione a saldo, con possibilità di anticipazione


del 10%, per impianti oltre 200 kW possibilità di SAL 40% al posto dell’anticipazione.
DIMENSIONE TERRITORIALE

CER
Con chi posso costituire una CER?
Una CER funziona sulla base della stessa cabina primaria.
La mappa delle cabine primarie è disponibile sul sito del GSE al link:
https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie

Una stessa CER può comprendere più cabine primarie ma i calcoli e le compensazioni per il
riconoscimento degli incentivi verranno fatto per singola cabina (efficientamento
puramente amministrativo).

Per accedere al contributo in conto capitale l'impianto


deve essere ubicato nell'area sottesa alla medesima
cabina primaria in cui opera la CER.
DIMENSIONE TEMPORALE
CER
Quali impianti generano/accedono agli incentivi?
Solo gli impianti che congiuntamente:
● Entrano in esercizio dopo l’entrata in vigore del Decreto CACER (ovvero dopo del
24/01/2024);
● Entrano in esercizio dopo la costituzione della CER e della sua conformità ai requisiti della
normativa dedicata.

Per il contributo in conto capitale la data di avvio lavori deve essere successiva alla data di
presentazione della domanda di contributo.

Considerato che la domanda di contributo può essere presentata dal soggetto beneficiario, il
quale può essere la CER stessa ovvero un produttore e/o cliente finale socio/membro della
CER - al momento senza eccezioni - ne consegue che la domanda di contributo in conto
capitale deve essere successiva alla costituzione della CER.
A CHE PUNTO SIAMO

CER

Il 23 febbraio il MASE ha approvato le regole tecniche.

Per giorno 8 aprile il GSE ha annunciato che renderà


operative le piattaforme attraverso le quali sarà possibile:

1. Presentare le domande di ammissione alle tariffe


incentivanti;

2. Presentare le domande di ammissione ai contributi


previsti dal PNRR (contributo in conto capitale);

3. Verificare in via preliminare l'ammissibilità dei


progetti.

Da tale data si potranno richiedere gli incentivi.


COSA POSSIAMO FARE OGGI

CER

Per chi risiede in comuni al di sotto dei 5.000 abitanti


Richiesta preventivo di connessione e titoli autorizzativi.

Per tutti
Approfondimento Regole Tecniche;
Bilanciamento dei partecipanti alla CER in base ad analisi di produzione/consumo.
Costituzione della CER.

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