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ENERGIVORE: NOVITÀ
NORMATIVE
Relatore:
Sandro Perrone – CEO VISIO S.p.A.
5 dicembre 2023
L’evoluzione normativa
Dal Decreto MISE 21/12/2027 al
DL Energia 131/2023
La precedente normativa di riferimento
Decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 21 dicembre 2017
Le precedenti condizioni da rispettare per l’accesso all’agevolazione “Post-riforma” per l’annualità 2023 erano le
seguenti:
• Consumo medio nel triennio di riferimento di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno
• Aziende operanti nei settori di attività economica riportati nell’allegato 3 Linee Guida CE e sono caratterizzati
da un Indice di Intensità Elettrica positivo, determinato in relazione al FAT, maggiore al 2%
• Aziende operanti nei settori di attività di cui all’Allegato 5 alle Linee Guida CE caratterizzate da Indice di
Intensità Elettrica positivo, determinato in relazione al VAL, non inferiore al 20%
Novità: il DL Energia
Art. 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023
Le disposizioni contenute nel «DL Energia» nascono dell’esigenza di adeguare la normativa nazionale alla
comunicazione della Commissione europea 2022/C 80/01, del 18 febbraio 2022, recante «Disciplina in
materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022»
Sessione suppletiva
Le imprese potranno accedere al sistema telematico per la trasmissione delle dichiarazioni dal mese di febbraio
2024 per un arco temporale di 30 giorni, secondo le tempistiche che saranno definite successivamente da ARERA.
IMPORTANTE: solo per quest’anno, le imprese che presenteranno la dichiarazione energivori nella sessione suppletiva
non perderanno l’agevolazione relativa al mese di gennaio
Le imprese che accedono alle agevolazioni sono tenute a effettuare la diagnosi energetica prima della
presentazione della domanda (Art. 8 D.Lgs. 102/2014), nonché adottare almeno una delle seguenti misure:
a) attuare le raccomandazioni di cui al rapporto di diagnosi energetica, qualora il tempo di ammortamento degli
investimenti a tal fine necessari non superi i tre anni e il relativo costo non ecceda l’importo dell’agevolazione
percepita;
b) ridurre l’impronta di carbonio del consumo di energia elettrica fino a coprire almeno il 30% del proprio
fabbisogno da fonti che non emettono carbonio;
c) investire una quota pari almeno al 50% dell’importo dell’agevolazione in progetti che comportano riduzioni
sostanziali delle emissioni di gas a effetto serra al fine di determinare un livello di riduzioni al di sotto del
parametro di riferimento utilizzato per l’assegnazione gratuita nel sistema di scambio di quote di emissione
dell’Unione europea di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione europea, del 12
marzo 2021.
• L'ENEA effettua i controlli per accertare l'adempimento all'obbligo di effettuazione della diagnosi
energetica anche nei casi in cui l’impresa soggetta all’obbligo abbia adottato un sistema di gestione
dell’energia conforme alla norma ISO 50001. L’ENEA effettua inoltre i controlli per accertare
l’attuazione delle misure previste collaborando con il GSE e con l’ISPRA
• L’ARERA definisce le modalità e le tempistiche con cui le imprese interessate presentano domanda di
concessione delle agevolazioni, le modalità con cui la CSEA, per ciascuna annualità a decorrere
dall'anno 2024, verifica il possesso da parte delle imprese, dei requisiti e costituisce l'elenco delle
imprese energivore.
• Le modalità attuative saranno disposte da ARERA, ivi comprese le modalità per il controllo ex-post ai
sensi del punto 413 della Comunicazione 2022/C 80/01 della Commissione Europea (Linee Guida
CEEAG) e per il recupero di eventuali agevolazioni riconosciute entro il 1° luglio dell’anno successivo.
1. Il GSE rende disponibile l’energia 2. Il cliente prioritario potrà procedere 3. Perfezionata la richiesta di acquisto il
proveniente da fonte rinnovabile al GME all’acquisto dell’energia attraverso la contratto dell’opzione verrà siglato tra
piattaforma di scambio Bacheca PPA del cliente prioritario e GSE
GME
Chiusura dell’intermediazione
Le imprese iscritte nell’elenco energivori presentano idonea garanzia a copertura dei rischi per il mancato
adempimento delle obbligazioni assunte;
a copertura del premio della garanzia, può essere riconosciuto un contributo dal valore complessivo non
superiore a 100 milioni di euro e non superiore a 1 milione di euro per ciascuna impresa, nel rispetto della
disciplina euro unitaria in materia di aiuti di Stato.
Il contributo a copertura del premio della garanzia può essere riconosciuto attraverso la variazione degli importi
da regolare nell’ambito dei contratti di cui alla lettera d);
per i contratti di approvvigionamento a termine di energia rinnovabile stipulati tra le imprese iscritte nell’elenco
di cui al comma 1 e i soggetti terzi ai sensi della lettera a) è promossa l’utilizzazione della piattaforma gestita dal
GME
L’ARERA, con uno o più provvedimenti, stabilisce le modalità per la copertura degli oneri derivanti
dall’anticipazione, dell’energia nella disponibilità del GSE, nonché le modalità di riconoscimento e di copertura
degli eventuali oneri derivanti dalla lettera m) del medesimo comma 2, a valere sulla componente degli oneri
generali afferenti al sistema elettrico destinata al sostegno delle fonti rinnovabili di energia.
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VISIO S.p.A.