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Il mercato dell'energia elettrica

e del gas
Marco Volante - Lega Consumatori

Villafranca Padovana, 3 dicembre 2012


L’ENERGIA

L’energia serve all’uomo da sempre


Con il suo lavoro lavoro Ma i combustibili bruciati per
Con gli animali, produrre energia, stanno
con il fuoco, inquinando il pianeta.
con i combustibili

Obiettivi UE 2020:
• ridurre del 20% le emissioni di gas serra
• aumentare sino al 20% la quota di energia prodotta da fonti
rinnovabili
• risparmiare energia del 20%.

L’efficienza energetica è la prima Fonte Rinnovabile disponibile


subito. Gli edifici residenziali e commerciali offrono notevoli possibilità
di risparmio energetico.
LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

In Italia l’energia elettrica è più cara di


circa il 30% rispetto agli altri Paesi
Europei

Motivi

• Mix combustibili: 60% gas, poco carbone, niente
nucleare, poco idroelettrico, fonti rinnovabili costose

• poca concorrenza: Anche se molto è stato fatto, Enel
resta bancora il soggetto dominante
LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
La Filiera Elettrica

Produzione (Centrali Elettriche): Attività liberalizzata

Rete Trasmissione Nazionale: Monopolio Naturale – TERNA

Rete Distribuzione: Monopolio Naturale – Società Locali

Vendita elettricità: Attività liberalizzata


LA PRODUZIONE DI GAS METANO
Il Gas è indispensabile per il riscaldamento e la cucina,
per la produzione di energia elettrica, per l’industria

In Italia anche il prezzo del gas è più caro di circa il 30% rispetto
agli altri Paesi Europei, soprattutto perché la produzione e
l’importazione è gestita da ENI in modo monopolistico

La recente decisione del Governo Monti di rendere Snam Rete Gas


indipendente da Eni può aprire spazi per l’avvio della concorrenza nel
gas.

Più infrastrutture =
più disponibilità di gas =
più concorrenza =
prezzi più bassi
LA FILIERA DEL GAS METANO

Rete Nazionale e Stoccaggio: Snam Rete Gas controllata da ENI

Rete Distribuzione: Monopolio Naturale – Società Distribuzione Gas

Vendita Gas: Attività liberalizzata.


LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Le tappe della liberalizzazione
• Direttiva CE, Decreto Bersani: energia elettrica, Decreto Letta: gas metano

Dal gennaio 2003 per il gas naturale e dal luglio 2007 per l’energia elettrica, i
clienti domestici possono decidere liberamente da quale venditore e a quali condizioni
acquistare l’elettricità ed il gas per le necessità della propria abitazione, scegliendo il fornitore e
l’offerta che ritengono più conveniente.

Chi firma il nuovo contratto entra nel mercato libero.



I clienti domestici che decidono di non esercitare la facoltà di scegliere un nuovo
fornitore, rimangono nel mercato tutelato e pagheranno l’elettricità o il gas sulla
base dei prezzi di riferimento fissati ogni tre mesi dall’Autorità per l’energia.
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Gli enti regolatori e di riferimento

• Autorità per l’energia (AEEG) Garantisce la concorrenza, tutela i


consumatori, fissa i Prezzi di Riferimento del Mercato Tutelato, stabilisce gli
standard di qualità dei Servizi di distribuzione e vendita
• TERNA E’ proprietaria e gestisce la Rete di Trasmissione Nazionale in alta
tensione, è responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell’energia su
tutto il territorio nazionale.
• GSE - Gestore dei Servizi Energetici E’ capogruppo di Acquirente Unico,
del GME e di RSE e gestisce gli incentivi alla produzione elettrica da fonti
rinnovabili.
• Acquirente Unico Acquista l’energia elettrica per i clienti del mercato
tutelato, gestisce lo Sportello del Consumatore.
• GME – Gestore dei Mercati Energetici Gestisce la Borsa del mercato
elettrico
• RSE - Ricerca sul Sistema Energetico Sviluppa attività di ricerca nel
settore elettro-energetico
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Mercato Libero

Entrano nel Mercato Libero i clienti domestici che firmano un nuovo contratto
con una Società di Vendita.

Chi non sceglie un nuovo fornitore resta nel Mercato Tutelato.

Cambiare fornitore non é un obbligo, semmai deve essere una
opportunità.

L’Autorità per l’energia tutela i consumatori del Mercato Libero fissando
gli standard minimi di qualità a cui le Società di Vendita devono attenersi.

Firmando un contratto sul Mercato Libero la Società di Distribuzione resta la
stessa, che effettua la lettura del contatore, risolve problemi di guasti, black out,
fughe di gas, ecc.
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Mercato Libero

Prima di sottoscrivere il contratto di elettricità o di gas con un nuovo fornitore sul


mercato libero, bisogna porre attenzione al prezzo ed alle altre clausole del
contratto ed in particolare:

•se e come il prezzo offerto cambia nel tempo;
•alla durata del contratto;
•alla frequenza con cui verrà letto il contatore ed inviata la bolletta;
•alle eventuali conseguenze se si paga in ritardo la bolletta;
•a chi bisogna rivolgersi per ottenere informazioni, presentare un
reclamo o risolvere una controversia con il venditore.
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Mercato Libero

Diritto di Ripensamento
Entro 10 giorni (con lettera RR) dalla firma del contratto o dalla ricezione della Lettera o
dalla Chiamata di conferma.

Diritto di Recesso
Dando un preavviso di 30 giorni si può disdire il contratto sul Mercato Libero e
tornare nel Mercato Tutelato, oppure scegliere una nuova offerta da un altro
venditore.
La Società di Vendita può recedere dal contratto o comunicare una variazione del prezzo
o altra clausola contrattuale, dando al cliente domestico un
preavviso di 6 mesi.

Codice di Condotta Commerciale
Stabilisce che gli operatori delle Società di Vendita devono esporre correttamente e
compiutamente al cliente le offerte sul Mercato Libero
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Mercato Tutelato

Chi è interessato:
Clienti Domestici
Condomini Autorità per l’energia
Piccole Imprese • Stabilisce gli Standard minimi di qualità
tecnica e commerciale (tempi di attivazione e
sospensione della fornitura, puntualità appuntamenti, tempi
risposta reclami, lettura contatore, tempi per riparare guasti,
ecc.)
• Fissa ogni tre mesi i prezzi di riferimento

Acquirente Unico
• Acquista elettricità per i clienti del Mercato Tutelato (i costi di acquisto
determinano l’entità dei prezzi di riferimento)
LA LIBERALIZZAZIONE NEL SETTORE ENERGETICO
Mercato Tutelato

I prezzi di riferimento sono fissati dall’Autorità e vengono


aggiornati ogni 3 mesi (gennaio, aprile, luglio e ottobre di ogni anno).

Composizione dei Prezzi di Riferimento dell’Energia Elettrica fissati dall'AEEG per il IV trimestre 2012
LETTURA E COMPRENSIONE DELLE BOLLETTE

Delibera AEEG 202/09, in vigore dal


1° gennaio 2011, ha cercato di
semplificare le bollette e di facilitarne la
comprensione, ma ancora in modo
INSODDISFACENTE.

Le bollette elettriche
riportano anche i consumi
per fasce orarie.
LETTURA E COMPRENSIONE DELLE BOLLETTE

Nella prima pagina il quadro di sintesi evidenzia:


• se si tratta di una bolletta del Mercato Libero o del Servizio di Maggior Tutela (per
l’elettricità) o del Servizio di Tutela (per il gas);

• il nome e l’indirizzo del cliente e del punto di consegna, il codice POD per l’elettricità
ed il codice PDR per il gas;

• l’importo complessivo da pagare e la scadenza del pagamento

• se la bolletta è di acconto o di conguaglio ed il periodo a cui si riferisce;

• i consumi fatturati, espressi in kWh o Smc, per il periodo a cui si riferisce la bolletta;

• l’indicazione se si tratta di consumi derivanti da una lettura rilevata o da autolettura,
oppure se i consumi sono stati stimati.

• il consumo annuo, espresso in kWh o Smc.
LETTURA E COMPRENSIONE DELLE BOLLETTE
Il quadro di sintesi continua suddividendo l’importo fatturato nelle diverse voci
che lo compongono:
• costo dell’energia (o servizi di vendita);
• costo delle reti di trasporto e di distribuzione (o servizi di rete);
• l’ammontare delle imposte e le accise nazionali e locali;
• l’IVA sul totale imponibile.

Sarebbe invece necessario:


• per ogni voce di costo indicare non solo l’importo complessivo, ma anche il
costo unitario di ogni kWh o Smc
• il consumo annuo, specialmente per il gas, dovrebbe essere confrontabile con il
consumo degli anni precedenti, per permettere alle famiglie di adottare
comportamenti "energeticamente" virtuosi.

Per i clienti elettrici domestici l’aliquota IVA è del 10%, mentre


per i clienti del gas l’aliquota del 10% si applica sui primi 480 mc/
annui: per gli ulteriori Smc consumati l’IVA è del 21%.
LETTURA E COMPRENSIONE DELLE BOLLETTE

Il Quadro di Dettaglio comprende:


•Il Costo dell’Energia (o Servizi di Vendita), a loro volta suddiviso in:
o quota fissa, indipendentemente dai consumi;
o quota energia (o quota variabile), in relazione alla quantità di kWh
o Smc consumati.
•I Servizi di Rete (ovvero il costo delle reti di trasporto e di distribuzione): a loro volta
suddivisi in:
o quota fissa, indipendentemente dai consumi;
o quota potenza,(solo per l’energia elettrica) collegata alla potenza del contatore
o quota energia (o quota variabile), legata alla quantità di energia elettrica o di gas
trasportata all’utenza.
•Le Imposte o accisa e le addizionali comunali e provinciali, rapportate alla quantità dei
consumi
•Gli Oneri diversi dalla fornitura (arrotondamenti, i costi per lavori, gli indennizzi
automatici, ecc.). 

Uno altro spazio è dedicato alle informazioni e comunicazioni dell’AEEG o della Società utili
al cliente
CONTRATTI NON RICHIESTI

Lo sforzo per conquistare nuovi clienti per il mercato libero ha spinto le società di
vendita ad approntare tecniche di vendita molto aggressive
verso i clienti domestici, specialmente nei confronti delle persone anziane,
particolarmente vulnerabili. Si tratta di pratiche commerciali
scorrette che possono portare alla conclusione di contratti non
richiesti ed alla conseguente attivazione di forniture di elettricità
o gas non desiderate.

Le scorrettezze più frequenti si riferiscono:


• ai comportamenti aggressivi dell’operatore che propone l’offerta,
• alle informazioni non veritiere circa i contenuti del contratto di fornitura che
si propone,
• alla firma del contratto raccolta con l’inganno,
• alla apposizione di firme false,
• al mancato rispetto del diritto di ripensamento esercitato dal cliente.
CONTRATTI NON RICHIESTI

Contratti non richiesti: gravi disagi ai clienti domestici



Delibera AEEG 153/2012/R/COM:

• Validità del contratto: Welcome Letter o Check Call;

• Diritto di Ripensamento: 10 giorni dalla data di ricezione della
Wellcome Letter o Check Call;

• Onere della Prova: a carico della Società.

• Ripristino della situazione precedente senza oneri per il cliente, in
caso di contratto non richiesto.
 
I Reclami inviati allo Sportello del Consumatore saranno esaminati
con procedura di priorità. Lo Sportello valuta il reclamo ed
eventualmente ordina alla Società di annullare il contratto.
BONUS SOCIALE

Il bonus sociale è un atto di solidarietà tra consumatori per garantire


alle famiglie disagiate un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica e il gas.

Hanno diritto al bonus i clienti elettrici e del gas con un ISEE inferiore o
uguale a 7500 euro.

L’ISEE è l’indicatore che permette di misurare la condizione economica


delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio e del
numero dei componenti la famiglia.
BONUS SOCIALE
sulle Bollette Elettriche

Chi ne usufruisce
I clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la
sola abitazione di residenza,
fino a 3 kW (se il numero di familiari con la stessa residenza è fino a 4),
fino a 4,5 Kw di potenza, se il numero di familiari con la stessa residenza
è superio- re a 4.

Requisiti
appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore
a 7500 euro (se il nucleo familiare ha più di 3 figli a carico, l’indicatore
ISEE non deve superare i 20.000 euro);
Nuclei famigliari presso i quali viva un malato che debba usare macchine
elettromedicali per il mantenimento in vita: in questo caso senza
limitazioni di indicatore ISEE, né di potenza impegnata
BONUS SOCIALE
sulle Bollette Elettriche

Il bonus elettrico permette un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica di circa il 20%. Il valore
del bonus è stabilito ogni anno dall’Autorità per l’energia.

Per l’anno 2012 è di:


• 63 euro per una famiglia di 1 o 2 persone;
• 81 euro per 3 o 4 persone;
• 139 euro per più di 4 persone.
Per i soggetti in gravi condizioni di
salute il valore del bonus per l’anno 2012 è
di 155 euro. • Presentata al Comune di residenza
Il bonus viene corrisposto direttamente allegando i dati della bolletta e l'ISEE
come sconto sulla bolletta, dividendo
l’importo annuale per il numero delle • certificazione ASL o una
bollette. dichiarazione sostitutiva di notorietà, circa
la tipologia di apparecchiatura
elettromedicale utilizzata.
BONUS SOCIALE
sulle Bollette Gas
Il valore del bonus è stabilito ogni anno dall’Autorità per l’energia ed è differenziato a
seconda dei componenti il nucleo familiare, delle zone climatiche di residenza e per
tipologia di uso del gas (riscaldamento, cottura cibi, acqua calda).
Scalato sulla bolletta per i clienti diretti, con Bonifico delle Poste Italiane per i clienti indiretti.
MOROSITÀ

La maggior parte della morosità é legata alla pubblica


amministrazione e alle grandi aziende

Solo un 10% sono le famiglie e piccole imprese

Capire perché un'utente non paga (contesta la bolletta)

Due comunicazioni:

Prima invito a pagare
Secondo ultimo avviso che avvisa del distacco (circa 60 giorni)

Distacco solo per il gas, elettrico abbassamento di potenza

L'attivazione di una procedura di conciliazione sospenda il recupero credito.
GRAZIE
marcovolante@legaconsumatori.it

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