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studiozanolla.com APRI
Vista l'emergenza Coronavirus, abbiamo aggiunto a questo articolo anche un capitolo relativo alle misure prese nel
Decreto Rilancio di maggio sulle nuove detrazioni per ecobonus e sicurezza antisismica, che trovate più avanti (che però
richiedono requisiti ben precisi). Valutate quindi questo articolo, scritto precedentemente al cosiddetto "superbonus
110%", vedremo poi perché si chiama così, alla luce delle novità introdotte dal Decreto, che riguardano soprattutto le
detrazioni fiscali aggiuntive a causa del Covid-19 e solo per un determinato periodo. Il nuovo superbonus 110%, quindi,
non sostituisce le misure precedenti. Ne parleremo più avanti. Il conto termico 2020 GSE, chiamato anche 2.0,
sostituisce la precedente versione avviata nel 2012 ed è stato pensato per sfruttare meglio gli incentivi per gli
interventi mirati ad una maggiore efficenza energetica e allo sviluppo delle cosiddette rinnovabili termiche. Nel corso
dell'articolo vedremo come funziona, quali sono gli interventi incentivabili, le regole applicative, quindi la normativa in
vigore, ma anche in quali casi è preferibile accedere agli incentivi del conto termico 2.0 oppure alle agevolazioni fiscali
del 65%, i cosiddetti Ecobonus, per gli interventi di risparmio energetico. Per approfondimenti sulle detrazioni Irpef vi
rimandiamo alla nostra guida agli Ecobonus 2020. In effetti, ma ne parleremo nel corso dell'articolo, molti interventi per
migliorare l'efficienza energetica degli edifici, come ad esempio la sostituzione della vecchia caldaia con una di nuova
generazione a condensazione, possono godere sia degli incentivi del Conto Termico 2.0 che della detrazione fiscale
degli Ecobonus, quindi è importante capire come funziona il discorso per decidere qual'è la soluzione migliore a seconda
delle esigenze di ognuno.
Cos'è il Conto Termico 2.0 GSE
Il Conto Termico 2020 è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al
miglioramento dell'efficenza energetica di edifici e abitazioni. Il fondo è gestito dal GSE, che sta per Gestore Servizi
Energetici. Proprio quest'ultimo si occupa di stabilire quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi,
cioè chi ne ha diritto e quali sono le modalità di accesso, naturalmente sulla base della normativa (la legge) decisa dal
legislatore. Vediamo una sintesi delle caratteristiche principali di questo fondo per l'efficienza energetica.
Per pubblico e privato
Il Conto Termic o 2020 prevede dei bonus ec onomic i equivalenti al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell'effic ienza e del risparmio
energetic o degli edific i e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubblic he Amministrazioni e soggetti privati, sia imprese c he di natura
residenziale. Il Conto Termic o GSE 2.0 è stato pensato anc he in funzione delle aziende del settore agric olo (serre e simili), in funzione
dell'abbattimento dei c osti per l'approvvigionamento energetic o.
Cosa incentiva
Il Conto Termic o 2.0 2020 eroga c ontributi ec onomic per il miglioramento dell'effic ienza energetic a per la produzione di energia termic a da fonti
rinnovabili.
Disponibilità del fondo
Lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro all'anno. 200 di questi sono destinati alle Pubblic he Amministrazioni, gli altri 700 finanziano
gli interventi di soggetti privati, per esempio nel c aso di lavori in c asa per il risparmio energetic o.
Tempistica
Il GSE rimborsa il 65% della spesa sostenuta per gli interventi entro 2 mesi dalla stipula della c onvenzione.
Modalità di accesso al Conto Termico 2.0 2020
I privati possono presentare le ric hieste di rimborso spese alla fine dei lavori, c on la modalità dell'ac c esso diretto (c he spiegheremo in dettaglio più
avanti). Le Pubblic he Amministrazioni possono invec e sfruttare anc he la modalità c osiddetta "a prenotazione", c he dà la possibilità di usufruire degli
inc entivi prima dell'avvio dei lavori.
Erogazione degli incentivi
Per quanto riguarda i privati, in modalità ac c esso diretto l'inc entivo viene versato in un'unic a soluzione, ma fino ad un massimo di 5.000 euro. Per le
PA, invec e, in modalità ac c esso diretto viene erogato subito tutto il c ontributo c orrispondente al 65% della spesa sostenuta, mentre in modalità "a
prenotazione" viene versato un ac c onto ad avvio lavori ed il saldo al termine.
Il mandato irrevocabile all'incasso
In ac c esso diretto si può dec idere di destinare l'inc entivo del Conto Termic o 2020 2.0 per i lavori di risparmio ed effic ienza energetic a direttamente a
soggetti terzi. Le PA possono fare la stessa c osa anc he in modalità "a prenotazione".
Cumulabilità
Gli inc entivi del Conte Energia Termic o GSE possono essere c umulati c on altri c ontributi non statali, per quanto riguarda i privati. Nel c aso delle
Pubblic he Amministrazioni, si può c umulare il Conto Termic o 2020 c on altri inc entivi anc he se questi ultimi sono sempre statali.
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 1/7
9/2/2020 Come funziona il Conto Termico 2.0 2020 GSE e detrazioni Coronavirus
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Le regole applicative
Sul proprio sito il GSE pubblica ogni anno le cosiddette "regole applicative", che stabiliscono le modalità per accedere
agli incentivi del Conto Termico 2.0, mirati a favorire gli interventi per una migliore efficienza energetica e per la
produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A seconda della tipologia del soggetto richiedente l'agevolazione
economica, quindi Pubblica Amministrazione, impresa o privato, vengono descritte le seguenti condizioni:
Procedura di accesso agli incentivi del Conto Termico 2.0 GSE
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 2/7
9/2/2020 Come funziona il Conto Termico 2.0 2020 GSE e detrazioni Coronavirus
installazioni, valvole termostatiche, stufe a pellet e altro). Per soggetti privati il GSE intende le persone fisiche, i
condomini, i soggetti titolari di reddito d'impresa o agrario. Vediamo una lista riassuntiva degli interventi che danno
diritto agli incentivi disponibili (i link puntano ad articoli di approfondimento che vi invitiamo a leggere se vi interessa
saperne di più).
Pompe di calore
Sia per la c limatizzazione c he per la produzione di ac qua c alda ad uso sanitario.
Caldaie, termocamini a biomassa, stufe a pellet e simili
Sistemi ibridi a pompe di calore
Impianti solari termici e termodinamici
Anc he nel c aso in c ui siano abbinati a tec nologia "solar c ooling", c he permette la produzione di freddo, quindi il c ondizionamento nei mesi estivi. Vi
invitiamo, a questo proposito, a leggere l'artic olo sugli impianti solari termodinamic i Ohikia, una nuova tec nologia c he permette di realizzare energia
c ome c on i normali impianti fotovoltaic i, ma sfruttando un sistema di solare termodinamic o ed alc une importanti innovazioni introdotte da questa
interessante start-up italiana. Naturalmente anc he in questo c aso sono previsti inc entivi sotto forma di detrazioni Irpef.
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 4/7
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Requisiti di conformità (come da Decreto Legge)
Come si calcolano gli incentivi
Modalità di erogazione
Preventivo
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 3/7
9/2/2020 Come funziona il Conto Termico 2.0 2020 GSE e detrazioni Coronavirus
Preventivo
Se si è fatto ricorso alla locazione finanziaria la fattura va intestata alla società di leasing (di cui bisogna fornire anche
copia del contratto).
Se volete informazioni più dettagliate su come fare una fattura per le detrazioni fiscali vi consigliamo l'articolo linkato,
dove spieghiamo come funziona questo documento nel caso in cui si voglia accedere ad incentivi, agevolazioni fiscali e
bonus vari. Ricordiamo che adesso non è più necessario inserire tra le voci obbligatorie il costo della manodopera, ma
che è bene elencare in dettaglio tutti i lavori effettuati.
Bonifico
Innanzitutto va precisato che il pagamento per i lavori di cui si richiede l'accesso al Conto Termico 2.0 2020 vanno
effettuati mediante il modello di bonifico ordinario, a differenza di quanto avvviene per la richiesta delle detrazioni fiscali
per il risparmio energetico e le ristrutturazioni, dove vanno utilizzati modelli di bonifico apposito. Nella causale vanno
inserite le seguenti informazioni:
Riferimento al Decreto Ministeriale 28/12/2012
Riferimento al numero della fattura (con data della stessa)
Partita Iva/codice fiscale del ricevente il pagamento e del soggetto responsabile
Nel caso in cui la fattura non sia stata emessa al momento del pagamento, nella causale del bonifico si può inserire il
numero d'ordine. Successivamente però va inviata al GSE la copia e quella del bonifico con il numero d'ordine
corrispondente.
Tempistica
La richiesta per accedere agli incentivi del Conto Termico 2020 va presentata entro 60 giorni dal termine dei lavori. I
tempi vanno rispettati in ogni caso, altrimenti non sarà possibile nessun rimborso per i lavori effettuati. Per quanto
rigurda il rimborso promesso: la legge stabilisce che va ricevuto entro 30 giorni dalla fine del bimestre entro cui si è
presentata la domanda.
Il superbonus 110% Covid
L'emergenza Coronavirus, con tanto di blocco del paese, ha portato il Governo a rendere realtà una misura di cui in
effetti si parlava già da tempo: la possibilità di incrementare le detrazioni fiscali per tutti i lavori di ristrutturazione della
propria abitazione e di efficientamento energetico ad un livello tale da rendere gli interventi praticamente gratuiti per il
beneficiario e con tanto di guadagno ulteriore per l'azienda che accetta di essere pagata con il credito di imposta
maturato dal beneficiario. Spiegheremo a breve come funziona il discorso. Il Decreto aprile, poi slittato a maggio, mette
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 5/7
9/2/2020 Come funziona il Conto Termico 2.0 2020 GSE e detrazioni Coronavirus
nero su bianco le nuove misure, mirate naturalmente a far ripartire l'economia. Il Governo, con il Decreto Rilancio ed il
maxibonus 110% Covid promesso, prevede un calo delle entrate fiscali, ovviamente, valutato 16 miliardi circa, ma un
aumento dei lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico, quindi del settore edilizio ed affini, del 35%. Il
tutto spalmato su un periodo di 5 anni, la durata del provvedimento. Secondo i relatori del documento di presentazione
del Decreto, grazie agli effetti moltiplicativi dell'investimento iniziale da parte dello Stato, il bonus Covid ristrutturazioni
si ripagherà praticamente da solo. E non è finita. È prevista anche una sorta di mancia del 10% per imprese e banche
che accettano il credito di imposta maturato dal beneficiario, un guadagno fiscale in pratica, oltre all'intero importo
sostanzialmente pagato dallo Stato. Vediamo come funziona la detrazione fiscale 110%, ma facciamo prima una
considerazione. La possibilità di detrarre l'intero importo di spesa per lavori, sicuramente utili, di efficientamento
energetico, a cui si aggiunge anche il bonus sisma, è sicuramente interessante, ma va detto che il tutto deve essere
piuttosto importante, in quanto il requisito fondamentale è che ci sia un miglioramento della resa energetica di almeno
due classi (una se non è possibile di più). Insomma, i lavori devono essere importanti, non basta solo la sostituzione di
una caldaia o degli infissi, ma si possono anche cumulare tra loro. Inoltre, l'incentivo detrazione fiscale 110% del
Decreto Rilancio vale solo per i privati, ma faremo delle considerazioni a breve, non per le attività d'impresa, ed
esclusivamente per le abitazioni adibite a prima casa, oppure le seconde case in condominio. Vengono quindi escluse le
abitazioni unifamiliari registrate come seconde case. Insomma, un po' di paletti ci sono, rispetto a quanto dichiarato in
precedenza, ed i tempi, con scadenza 31 dicembre 2021, sono più ristretti di quanto si pensi, così come la partenza a
luglio, mentre le aziende del settore si aspettavano la possibilità di iniziare subito i lavori.
Il discorso dei privati
Il Decreto Rilancio esclude dal superbonus 110% Covid le aziende, le attività di impresa in generale e le persone fisiche
che operano come esercenti arti o professioni. Va detto però che se questi soggetti si trovano in un condominio,
esattamente come avviene per il bonus ristrutturazioni, dovrebbero rientrare nell'agevolazione. Quando si decidono lavori
in comune, con la possibilità di accedere al bonus Covid 110%, eventuali negozi o attività presenti nell'edificio in
questione non avrebbero nessun interesse a votare in assemblea a favore dei lavori. Quindi, per quanto riguarda i
condomini, probabilmente anche questi soggetti possono ricorrere alle agevolazioni 100%. Lo stesso discorso si può fare
per le villette bifamiliari, assimilabili al condominio, anche se per uno o entrambi i proprietari non si tratta
dell'abitazione principale.
Come funziona il superbonus detrazione 110%
Il legislatore, approfittando dell'emergenza Coronavirus, mira a favorire la riconversione energetica di immobili ed edifici
e lo sviluppo del patrimonio immobiliare, con una misura della durata di 5 anni. Per tutti i lavori di riqualificazione
energetica e di messa in sicurezza degli edifici, con l'allargamento della misura al bonus sisma, viene previsto un
maxibonus, una detrazione fiscale del 100% per chi commissiona i lavori, del 110% per chi accetta la cessione del
credito di imposta o lo sconto in fattura, spalmata su 5 anni. Il tutto a partire da luglio 2020 e per un tempo massimo,
per il momento, di 18 mesi, quindi fino a dicembre 2021. Nella sostanza, tutte le aliquote precedenti all'emergenza
Covid, fissate al 50 e 65% per ecobonus e sismabonus, saliranno appunto al 110%, ma solo per privati e prime case,
oppure seconde case in condominio, non le unifamiliari. La misura vale anche per il restauro di facciate, l'installazione di
impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità, sostituzione caldaie e altri interventi mirati all'efficientamento
energetico (vedremo la lista dei lavori ammessi a breve). Questi nuovi incentivi, naturalmente sotto forma di detrazioni
fiscali, si applicano a condomini, persone fisiche e Istituti autonomi di case popolari (Iacp). Per il momento, il
maxibonus Covid non è previsto anche per le imprese, ma solo per le persone fisiche ed inoltre vale unicamente per le
prime case e le seconde non unifamiliari, a differenza dei normali incentivi del Conto Termico 2.0, che valgono invece per
qualsiasi immobile, anche non prima casa, oltre che per i soggetti Ires. Facendo un velocissimo esempio: se si
effettuano lavori per 20.000 euro, si potranno detrarre dalle tasse 20.000 euro, il 100% dell'intervento effettuato, in un
periodo di 5 anni. Nel caso in cui siamo un'azienda che ha accettato in cambio dei lavori la cessione del credito di
imposta, allora potremo scontare dai nostri tributi il 110% del valore complessivo dei lavori, oppure cedere il tutto ad un
istituto di credito o altro soggetto. Vediamo quali sono gli interventi incentivati e le soglie massime di spesa della norma
110% maxibonus Covid.
Lavori ammessi
Isolamento termico
Massimo 60.000 euro per unità immobiliare. Requisito essenziale è c he i lavori di c oibentazione termic a interessino almeno il 25% della superfic ie
dell'intonac o.
Impianti fotovoltaici
La spesa massima detraibile è di 48.000 euro oppure, alternativamente, 2.400 euro per Kwh di potenza nominale. Viene previsto l'obbligo di c edere al
GSE l'energia autoprodotto non c onsumata, quindi quella in ec c esso e di attuare allo stesso tempo altri interventi di miglioramento energetic o.
Climatizzazione
In questo c aso la soglia massima di spesa viene stabilita a 30.000 euro. Vengono inc entivati c on la detrazione superbonus al 110% la
c entralizzazione dell'impianto per il risc aldamento invernale ed il raffresc amento estivo nei c ondomini e la produzione c on impianti e c aldaie a
c ondensazione, ibridi o geotermic i di ac qua c alda ad uso sanitario, a c ondizione c he gli stessi siano almeno di c lasse A. L'inc entivo del Dec reto
Rilanc io di maggio 2020 vale anc he per gli impianti a pompa di c alore e per gli edific i unifamiliari, ma solo se sono prima c asa.
Lavori di efficientamento energetico in genere
Sostituzione di infissi, sc hermi solari e tutto quello c he permette di migliorare la resa energetic a degli edific i, a c ondizione c he questi lavori siano
effettuati in c onc omitanza ad altre opere agevolate dalla detrazione fisc ale 110%, c ome ad esempio la sostituzione della c aldaia esistente c on una a
c ondensazione o a pompa di c alore, oppure la realizzazione di un impianto fotovoltaic o.
Caldaie
https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 6/7
9/2/2020 Come funziona il Conto Termico 2.0 2020 GSE e detrazioni Coronavirus
La sostituzione c on un nuovo impianto, dotato di c aldaia a c ondensazione o a pompa di c alore dà diritto al maxibonus del Dec reto Rilanc io. La
c ondizione sine qua non, però, è c he c i sia un miglioramento dell'effic ienza energetic a di almeno due c lassi, quindi non si parla solo di sostituzione di
una c aldaia, in effetti, ma di un lavoro più ampio c he deve riguardare tutto il sistema di risc aldamento o raffreddamento c he sia.
Consolidamento statico antisismico
Si può approfittare del superbonus 110% anc he per la messa in sic urezza degli edific i c ontro il risc hio sismic o. Esistono però dei requisiti spec ific i,
c ome la c onc omitanza della stipula di una polizza assic urativa a c opertura del risc hio sismic o, o c omunque di qualunque c alamità naturale. Potranno
ac c edere al bonus sisma 110% non solo gli edific i nelle zone sismic he 1 e 2, ma anc he quelle in zona 3. Viene esc lusa la fasc ia sismic a 4, vale a dire
le aree dove il risc hio di un terremoto è molto basso o del tutto assente. Per il bonus sisma 110% non esiste differenza tra prima e sec onda c asa,
c osì c ome tra immobili residenziali e non.
Colonnine di ricarica per auto e moto elettriche
Anc he in questo c aso è obbligatorio c he c ontemporaneamente si effettuino lavori inc entivati dal Dec reto Rilanc io c he prevedono la detrazione fisc ale
del 110%.
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Emissione, normativa e registrazione della ricevuta fiscale
Reddito di cittadinanza e di emergenza
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https://www.soldi-e-finanza-online.com/green-economy/incentivi-conto-energia-termico.aspx 7/7