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I FIOCCHI DI NEVE

 Le Forme Dei Fiocchi Di Neve


• Cosa è un fiocco di neve?
Un fiocco di neve è un singolo cristallo di ghiaccio che ha dimensioni sufficienti. I
fiocchi di neve sono unici. Sono unici ma tutti hanno una caratteristica in comune;

Hanno la stessa tipo di simetria «Simetria Radiale Di Sei Volte»

La parola radiale si riferisce al raggio di un cerchio ed è usata per descrivere


l’estensione dal centro ai bordi. Se disegni 6 linee equidistanti che vanno dal centro di
un fiocchio di neve ai suoi bordi, noterai che ogni
spazio ha motivi identici.

• Ma come si fanno ad avere questi modelli,


questa simetria?
L’americano Wilson
Bentley,che ha condotto le
prime ricerche sui cristalli
di neve, ha scattato 6000
fotografie di cristalli di
neve per cinquanta anni
Nascita Di Un Fiocco Di Neve
• La neve non è solo una goggia d’acqua gelata che cade da una nuvola. Ciò che
rende diverso un fioccho di neve è che si forma lentamente e cresce all’interno
della nuvola. Un fiocco di neve si forma quando il vapore acqueo viaggia nell’aria e
si condensa su una particella (da gassosa a solida).
In questo caso, è un cristallo a crescita lenta. Una piccola sostanza come una
particella di polvere è necessario per arrivare la formazione di questo cristallo.

• Ci sono due modi fondamentali in cui il vapore può


condensare. Tutti questi modi giocano un ruolo importante
nella forma che alla fine assumerà il fiocco di neve.
Il primo modo è la formazione di superfici cristalline oppure
«sfaccettature».
• Una sfaccettatura è in realta una faccia piatta su una forma tridimensionale, come un
prisma. Si verificano naturalmente mentre il cristallo cresce. La forma che assumono
nei cristalli di giacchio riflette la forma delle molecole che compongono il cristallo.
La struttura cristallina del giacchio congelato ha una forma a 6 lati. Quindi anche una
sfaccettatura glaciale sarebbe a sei lati. Questa è l’origine della sestuplice simmetria
radiale nei fiocchi di neve.
• Il secondo modo di crescita del fiocco di neve è
la formazione di rami. Questo è il processo che
crea strutture simili ad alberi. I rami emergono;
perché il vapore acqueo si condensa sulla prima
cosa che tocca. Se un fiocco di neve ha una
piccola protuberanza(urta) sulla superficie, il
vapore si condenserà li invece di andare oltre.
Ora la sporgenza è più grande e ha maggiori probabilità di «catturare» il vapore
acqueo in quel punto. Mentre questo processo si ripete, i rami crescono.
 I cristalli di ghiacchio si condensano attorno a una minuscola
particella.

 L’acqua condensata si forma un prisma con facce.

 Le facce possono formarsi sui rami.

 A secondo delle condizioni, può iniziare la formazione dei


rami.
 I processi di formazione dei rami sulle facce e delle facce sui rami
possono essere ripetuti a seconda delle condizioni. Poiché ci sono così
tante diverse varianti di condizioni e il processo coinvolge molte fasi di
ramificazione-rivolto, la probabilità che si formino due fiocchi di neve
identici è molto bassa.
• I fiocchi di neve di solito inizia come un prisma a lei lati e può essere spostato avanti e
indietro nella formazione del viso e dei rami mentre cresce. Entrambi i processi possono
verifcarsi allo stesso tempo. Cambiamenti quasi impercettibili della temperatura e della
quantità di acqua nell’aria cambiano il modo in cui le molecole si comportano e come si
condensano.

(Wilson Bentley esamina il fiocco di neve)


 Che differenza c’è tra fiocco e cristallo di neve?
• Il fiocco e il cristallo di neve non sono esattamente la stessa cosa. Il termine
«cristallo di neve» indica il singolo cristallo di ghiaccio, all’interno del quale le
molecole d’acqua sono tutte allineate in una precisa matrice esagonale, mentre
l’espressione fiocco di neve è più generica e fa riferimento all’insieme di più
cristalli di neve che si scontrano e si aggregano a mezz’aria mentre cadono,
formando soffici palline.

 Perché hanno forme cosi complesse e simetriche e perché sono


unici?
• Un cristallo di neve a forma di stella inizia con la formazione di una piccola
piastra esagonale, dai cui angoli spuntano sei rami. Man mano che questa piastra
si snoda attraverso le nuvole, incontra delle particolari condizioni di temperatura e
umidità che influenzano la crescita dei rami
• La forma finale del cristallo di neve è determinata dal preciso percorso che esso
fa attraverso le nuvole; i sei rami attraversano tutti lo stesso percorso e
sperimentano le stesse modifiche al medesimo tempo: perché crescono in
sincronia, generando una forma complessa, ma simmetrica. Quindi non esistono
due cristalli di neve che seguono lo stesso percorso esatto tra le nuvole mentre
cadono, in natura non esisteranno due cristalli di neve identici.

 Perchè la neve è bianca?


• Un oggetto è trasparente (come l’acqua) se è attraversato dalla luce; è colorato se
in parte assorbe la luce e in parte la restituisce; è nero se assorbe tutta la luce che
lo colpisce; è “a specchio” se invece la riflette. L’acqua è trasparente, incolore,
mentre la neve, pur essendo fatta di acqua, è bianca.
• Ogni raggio di luce attraversa il primo cristallo di neve che incontra (il singolo
cristallo è ancora trasparente) venendo leggermente deviato, e, di cristallo in
cristallo, continua a deviare fino a riemergere, tornando all’osservatore. Ai
nostri occhi arrivano così tutti i colori di partenza, e di conseguenza percepiamo
il colore bianco che ne è la somma. Inoltre, poiché quasi tutta la luce che entra
viene restituita, il manto nevoso appare spesso abbagliante.
RISORSE
https://tr.wikipedia.org/wiki/Kar_tanesi
https://sciencecue.it/cristalli-neve-fisica-geometria/14906/
https://it.wikipedia.org/wiki/Fiocco_di_neve
https://scijinks.gov/snowflakes/
https://wildcardweather.com/2014/12/17/no-two-alike-snowflake-shapes-and-formation/
https://www.its.caltech.edu/~atomic/snowcrystals/ice/ice.htm

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