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Simone Damiano,Giuseppe Stefanelli, Riccardo Lilli,

Aiman Tala e Alessio Panetta


NUBI ALTE
Esistono 3 tipi principali di nubi alte, tutte varianti dei cirri: i cirri stessi, i cirrocumuli e i cirrostrati. Tutti e 3 i tipi, che in genere si trovano sopra i 6100 m,
sono composti da milioni di cristalli di ghiaccio. Infatti a queste altitudini le temperature di solito sono ben al di sotto del punto di congelamento
dell'acqua e quindi una massa d'aria satura produrrà ghiaccio piuttosto che goccioline d'acqua. I venti sono spesso forti e aiutano a modellare l'aspetto
caratteristico a ciuffi allungati delle formazioni di cirri. I cirri a volte formano delle chiazze isolate mentre altre volte possono coprire un'ampia porzione
di cielo. In aggiunta alle tre categorie principali di nuvole alte, esistono una serie di sottocategorie che descrivono delle formazioni nuvolose specifiche.
Fra queste ci sono i cirri a uncino e le formazioni simili a onde, note come cirri ondulari. In genere quando queste nuvole sono isolate non hanno
ripercussioni meteorologiche significative, mentre quando sono estese e occupano buona parte del cielo, possono indicare l'avvicinamento di un
fronte.
CIRRI
E’ un tipo di nube presente nell'alta troposfera (da 5000 m di altitudine
fino a 13000 m nelle regioni temperate]) sotto forma di filamenti bianchi
o di chiazze biancastre disposte in strette bande, dall'aspetto
filamentoso o setoso. Durante il giorno i cirri non troppo vicini all'orizzonte
hanno sempre una colorazione bianca o biancastra. I caratteristici ciuffi
dall'aspetto tondeggiante si formano generalmente in cieli limpidi e possono
essere accompagnati da scie dall'aspetto fibroso. Col trascorrere del tempo
i ciuffi si dissolvono lentamente e rimangono solo queste ultime. Al
tramonto, quando il Sole è basso rispetto all'orizzonte, il loro colore varia dal
bianco originario passando dapprima per il giallo, poi per il rosa, il rosso e,
infine – quando non più illuminati – al grigio. All'alba la transizione avviene
al contrario. Ciò è dovuto alla rifrazione subita dalla luce solare mentre
attraversa spessi strati di atmosfera, che filtra le componenti blu e verdi
dello spettro visibile. Se i cirri si spostano rapidamente nel cielo, significa
che la corrente che li trasporta è piuttosto intensa. Con temperature
molto fredde in alta montagna, durante l'inverno, i cirri possono dar
luogo a deboli nevicate anche con cielo poco nuvoloso.
CIRRICUMOLI
I cirricumoli non hanno ombra propria, sono costituiti da cristalli di ghiaccio
e le temperature si aggirano fra i -30 e i -40 °C. I Cirrocumoli si possono
formare a seguito della trasformazione dei Cirri o dei Cirrostrati o dal
sollevamento orografico di uno strato di aria umida, possono preannunciare
l'arrivo di una perturbazione con conseguenti precipitazioni entro 15 ore,
opppure la fine di un'attività temporalesca (in questa fase sono definiti
anche "falsi Cirri"). Anche quest'ultimi, con temperature comprese fra i -30 e
i -40 °C, assumono un colore bianco splendente visto che sono formati da
ghiacci. è una nube simile all'altocumulo ma composta da singoli elementi
di dimensioni molto più piccole
CIRROSTRATI
I cirrostrati sono nuvole alte situate a circa 16,404 a 42,650
piedi (5,000 a 13,000 metri) sopra la superficie terrestre.
L’aspetto dei cirrostrati differisce tra i tipi, ma è generalmente
sottile e composto da piccoli ciuffi fibrosi. Quando sono
raggruppati insieme, è estremamente difficile distinguere una
nuvola dall’altra. I cirrostrati sono generalmente indicativi di
elevate concentrazioni di umidità nell’alta atmosfera,
rendendo la loro presenza un segno di possibili cambiamenti
meteorologici. Un banco di cirrostrati molto esteso in una
certa direzione indica un aumento dell'umidità relativa e
annuncia spesso l'arrivo di un fronte.

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